SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE ) Ente proponente il progetto: LEGA NAZIONALE DELLE COOPERATIVE E MUTUE Via A. Guattani, Roma Tel. 06/ / Fax 06/ e.mail: servizio.civile@legacoop.coop sito: Struttura territoriale Legacoop Catania Indirizzo via Santa Maria di Betlem 8 Tel./Fax / E mail: serviziocivile@legacoopsicilia.coop; legacoopcatania@yahoo.it Sito: Resp.le progetto: Gottardi Bruna 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: Nazionale classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: ASTREA - GG 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): SETTORE DI INTERVENTO: A ASSISTENZA AREA DI INTERVENTO: 0 ANZIANI Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani

2 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Il progetto di lavoro della cooperativa Prevenzione è Salute (oggi Astrea) si realizza nel contesto territoriale di Giarre paesino posto a metà strada tra Catania e Taormina, ed in particolare all interno della casa alloggio per anziani Comunità Anchise sita a Giarre Via Teatro, 59 La Comunità Alloggio per anziani Anchise, è una struttura socio-assistenziale residenziale ed offre assistenza infermieristica, i pasti, facilita la fruizione di attività ricreativo-culturali esterne alla struttura e garantisce assistenza nelle attività quotidiane e di notte in caso di emergenza. E quindi una struttura di tipo residenziale che si differenzia dalle Case di riposo, solo per il numero degli ospiti limitato ad un minimo di sette fino ad un massimo di dodici ospiti a bassa intensità assistenziale. Le Comunità alloggio per anziani come la nostra, tendono ad avere le caratteristiche di un normale appartamento e cercano di ricreare, aiutati dagli oggetti ambientali dell'ospite l'affinità della casa d'origine soprattutto nella propria camera. La Struttura recentemente ristrutturata si articola su piano e consta di 0 posti letto riservati ad anziani prevalentemente autosufficienti. Nonostante le risorse economiche che Giarre possiede, si evidenzia, sempre di più a causa del fenomeno della disoccupazione, lo spopolamento dei giovani e degli adulti che emigrano alla ricerca di un lavoro in luoghi dove vi è maggiore richiesta. Inoltre a causa delle difficoltà economiche dovute soprattutto alla crisi attuale è necessario che in famiglia lavorino tutti i membri per sostenere le spese quotidiane. Questo fatto, porta con l andare del tempo ad influire negativamente sulla qualità della vita degli anziani, che sempre più spesso si trovano a vivere la vita, non più come una volta in compagnia dei figli e nipoti, ma a viverla in modo solitario. Quando una persona anziana entra in una comunità alloggio, quindi spesso compie questo passo non per propria libera decisione, ma per cause di forza maggiore, ciò porta a problemi di ambientamento, traumi e, addirittura, ad un ulteriore aggravamento. Da tutto questo proviene la condizione di disagio che l anziano è costretto a vivere, con conseguente depressione, solitudine, disistima. Le sue problematiche all opposto necessitano di un assistenza assidua, completa e competente e di una situazione che non sia fonte di disagio a causa dell ambiente in cui vive povero di stimolazioni sensoriali. E necessario quindi, al fine di rendere la permanenza dell anziano all interno della struttura meno traumatica ricreare quegli ambienti e quelle atmosfere di serenità e familiari indispensabili per un corretto inserimento nella struttura. Attualmente, i tempi dell animazione, delle attività di socializzazione la solidarietà nei confronti degli ospiti, ed il tempo dedicato alla deambulazione sono penalizzati dai carichi di lavoro degli operatori che non consentono di andare oltre ai 60 minuti di tempo individuale dedicato alla relazione diretta utente operatore. L inserimento del giovane volontario che si occuperà di curare insieme all educatore/animatore la parte ludica ricreativa contribuirà ad incrementare le attività personalizzate degli operatori e a migliorare le condizioni di permanenza degli utenti. Dall esperienza acquisita in questi anni si è avuto modo di notare che i familiari degli utenti, per mancanza di tempo o in qualche caso per disinteresse, non sono presenti e non sono coinvolti nelle attività svolte in struttura. Vi è spesso una difficoltà di comunicazione tra operatori di assistenza e familiari e soprattutto i familiari non partecipano alle attività svolte all interno della struttura. Importanti sono anche i rapporti con il vicinato e con gli amici degli utenti, soggetti verso i quali gli anziani ospiti della struttura lamentano la mancanza e che attualmente sono inesistenti Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 2

3 Il progetto di servirà quindi a realizzare sia interventi di tipo educativo e animativi, che permetta agli ospiti di recuperare o mantenere le facoltà residue e di trascorrere il tempo in struttura mantenendo uno stato di benessere attraverso una serie di attività occupazionali sia ad incentivare i giovani di servizio civile offrendo loro la possibilità di realizzare un percorso di esperienza che li avvicini al mondo della cooperazione sociale. Grazie al supporto dei giovani di il progetto riuscirà ad aumentare la qualità della vita degli ospiti all interno della struttura, dando anche un aiuto concreto alle relazioni amicali e familiari degli ospiti favorendone altresì l integrazione reciproca al fine di ridurre la sofferenza da sradicamento dall ambiente domestico di origine Grazie all ausilio del volontario sarà possibile aumentare e favorire gli scambi con la rete territoriale, la relazione, la ideazione e la conduzione di attività socializzanti, animative ricreative, laboratoriali e culturali attualmente inesistenti o poco presenti. CONTESTO TERRITORIALE Il Comune di Giarre è un comune italiano di abitanti della provincia di Catania in Sicilia. La città, posta a metà strada tra Catania e Taormina, forma un importante polo urbano con la vicina Riposto con cui fu per pochi anni unita durante il periodo fascista assumendo il nome di Jonia. La conurbazione, senza soluzione di continuità tra i due centri, conta oltre abitanti e si estende dal mare fino ai piedi del vulcano. È contigua alla vicina Mascali, dalla quale in origine si distaccò formando un comune autonomo, e insieme formano un agglomerato di oltre abitanti. Le tre comunità sono interdipendenti tra di loro per servizi ed uffici di vari livelli. Il territorio comunale è privo di sbocchi a mare. Esso si sviluppa tra la fertile piana costiera e le prime propaggini dell'etna, ad un'altitudine che va dai 5 ai 60 metri s.l.m. e ricade in parte nel Parco dell'etna (un ettaro). È attraversato dal torrente Macchia, unico corso d'acqua rilevante, seppur di carattere stagionale, che si insinua in un'ampia frattura di origine sismica a nord-ovest di Giarre. La zona nei pressi del confine con i comuni di Santa Venerina e Acireale è interessata da una serie di faglie sismiche attive che nel XX secolo hanno dato origine a terremoti che hanno devastato diverse contrade come i terremoti del 865 e del 9, che danneggiarono gravemente la frazione di Macchia, quelli del 952 e del 97. Settori economici e produttivi: Il settore trainante dell'economia della città è il commercio. Nell'immediato dopoguerra, grazie alla lungimiranza di alcuni commercianti che investirono in grandi ed eleganti punti vendita, Giarre diventò il principale centro commerciale della fascia ionica (dopo i capoluoghi) attraendo interesse da una vastissima zona e anche dai capoluoghi. Le attività commerciali sono concentrate nel centro storico fra via Callipoli, corso Italia e viale Libertà ed in prossimità del casello autostradale. Altri settori importanti sono l'agricoltura nel primario, l'alimentare, l'artigianato e l'edilizia nel secondario. L'economia agricola fa perno sulla produzione di patate, limoni e agrumi in genere, cereali e vino. L'industria giarrese, prevalentemente alimentare, è specializzata nella produzione di pasta, dolci e nella trasformazione dei prodotti agricoli. Molto rilevante è stata in passato il settore meccanico legato alla trasformazione dei prodotti alimentari. È particolarmente sviluppata e rinomata la produzione artigianale di oggetti in ferro battuto, di giare in terracotta, di manufatti in pietra lavica adeguatamente ceramizzati e decorati e di oggetti in legno lavorato. Lavori pregevoli si trovano anche nel settore dell'oreficeria. Molto sviluppato è anche il settore artigianale (ricamo) ed edile, con decine di imprese operante su tutto il territorio regionale e nazionale. Popolazione: Al 3 dicembre 202, la popolazione residente nel comune di Giarre risulta essere di abitanti 28.3, di cui 6.80 ultrasessantenni dei quali, 2943 di sesso maschile e 3858 di sesso femminile. Tale dato pur se di lieve aumento rispetto all anno precedente mostra anche che il numero di soggetti anziani è notevolmente aumentato in questi ultimi anni con la conseguenza di una grossa disparità di equilibrio tra i giovani presenti sul territorio 3.4% nel 200 e soggetti ultrasessantacinquenni 9% Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 3

4 Di seguito tabella ISTAT con i relativi dati al Tabella Anno % 0-4 % 5-64 % 65+ Abitanti Indice Vecchiaia Età Media ,3% 67,% 8,6% ,4% 4, ,8% 67,3% 8,9% ,3% 4, ,6% 67,4% 9,0% ,2% 4, ,4% 67,6% 9,0% ,7% 42, ,6% 65,7% 20,6% ,4% 43,0 Anno 202 Età Maschi Femmine Totale %Totale %Maschi ,7% 52,2% ,% 5,% ,8% 5,2% ,4% 50,4% ,% 49,8% ,% 47,9% ,6% 5,2% ,3% 5,9% ,5% 47,4% ,% 49,3% ,2% 46,6% ,3% 46,8% ,% 47,3% ,0% 46,2% ,7% 43,0% ,% 46,6% ,6% 42,6% ,2% 38,8% ,9% 33,5% ,2% 25,6% ,0% 37,5% Totale Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 4

5 Come si evince dalla tabella, l invecchiamento della popolazione rappresenta un fenomeno comunque in espansione che ha determinato radicali ripensamenti delle strategie socio-sanitarie con uno stimolo verso nuovi modelli assistenziali. Alcune capacità funzionali come ad esempio, gli spostamenti fuori dell abitazione e lo svolgimento dei lavori domestici cominciano a diminuire fra i 70 e i 75 anni, mentre la capacità di prendersi cura della propria persona, vestirsi, alimentarsi e muoversi all'interno della propria abitazione, declina significativamente al di sopra dei 75 anni. Da una indagine ISTAT sulla regione Sicilia anno 200 si evince che nelle fasce di età 65/74, nell Isola il 5,3% di anziani è in precarie condizioni di salute ed inoltre il 2,2% è disabile e il 66,9% è affetto da patologie cronico-degenerative. Si assiste inoltre, nei soggetti anziani, ad un aumento dell incidenza di alcune malattie quali quelle di natura cardiovascolare, il diabete, l insufficienza respiratoria cronica, in alcuni casi vi è la contemporaneità di diverse patologie incidenti sullo stato di salute dell anziano, le quali espongono il soggetto a gravi rischi funzionali. La visione globale del fenomeno si allarga in base all acquisizione di altre interconnessioni con la salute quali: lo stato sociale, la condizione economica, proporzionalmente crescenti all aumento dell età. CONTESTO SETTORIALE La cooperativa ASTREA è l ente gestore della Comunità Alloggio per anziani Comunità Alloggio Anchise sita a Giarre in via Teatro 59 Il settore di riferimento è quello degli anziani in particolare anziani non autosufficienti. La longevità della popolazione anziana ed il conseguente progressivo accentuarsi dell incidenza degli anziani sulla popolazione complessiva italiana va attentamente valutata in relazione ai riflessi che tale fenomeno è destinato ad assumere, sia in termini di condizioni economiche e sociali della popolazione che, più specificatamente, in termini di sviluppo e di adeguamento dei servizi sociosanitari integrati per gli anziani. Una conseguenza relativa alla diminuzione della mortalità degli anziani è l aumento del periodo di vita che il soggetto trascorre come invalido. L età anziana, infatti, si accompagna alla forte incidenza di multipatologie croniche e di disabilità che ne condizionano fortemente i livelli di autosufficienza. In Italia ed in particolare al Sud, fino ad oggi le famiglie, in particolare le donne al loro interno, si sono occupate della cura dell anziano ma negli ultimi anni questo modello di "assistenza familiare" sta scomparendo. Dalla tabella sotto riportata si evince che dal 2003 al 200 il numero di componenti per famiglia si è ridotto. La riduzione del numero dei componenti familiari, avvenuto sia a causa dalla diminuzione della natalità sia e soprattutto per l aumento del tasso di migrazione vedi anno 2006 e anno 200 comporta che l anziano spesso si ritrova solo nell affrontare le difficoltà quotidiane che aumentano all aumentare della età. Dati Istat 200 Numero di famiglie Componenti per Famiglia ,93 48,% ,72 48,% ,86 48,% Migratorio Totale ,84 48,0% 2, ,86 48,% ,8 48,% ,80 48,2% ,76 48,2% 6,4 Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 5

6 Gli anziani presenti a Giarre, quelli più fortunati, autosufficienti e supportati si incontrano per le strade o nelle piazze dove hanno la possibilità, di allontanarsi dalla solitudine e trascorrere qualche ora in allegria ricordando i bei tempi ormai andati oppure mettendo in mostra le consumate abilità nei giochi di strategia tipo dama e briscola in cinque. Quelli meno fortunati, restano in casa da soli non supportati, abbandonati, e a volte dimenticati. L inserimento degli anziani all interno della struttura, agevola la loro capacità di socializzazione. Se è vero che al giorno d oggi si assiste ad un invecchiamento della popolazione con un significativo aumento della vita media,(vedi tabella di cui sopra) è altrettanto vero che ciò comporta, e comporterà sempre più, una crescente richiesta di servizi da parte degli individui della terza età, in particolare da parte di quelli che presentano un elevata condizione di non autosufficienza (si pensi, appunto, alla domanda di posti letto e di assistenza differenziata in strutture attrezzate).. Concorrenza diretta ed indiretta attualmente a Giarre a fronte di una popolazione anziana che conta circa 680 unità, sono presenti circa 5 strutture da 0-5 posti letto circa con notevole disparità tra la richiesta di ricovero di soggetti ultrasessantacinquenni non autosufficienti e il numero di posti letto in loco disponibili La sempre crescente richiesta di posti letto nelle case di riposo (indagine centro studi e statistiche camera di commercio Catania e ufficio provinciale) nel distretto socio sanitario di appartenenza, la vicinanza del comune di Giarre alla città di Catania, l alta densità di popolazione nel distretto (959 per Kmq) e la carenza nel comprensorio di strutture consimili stanno alla base della scelta finale della struttura e del progetto Destinatari diretti del progetto: i destinatari diretti del progetto sono 8 anziani ultrasessantacinquenni di cui 5 donne e 3 uomini affetti da varie patologie invalidanti come, difficoltà nella deambulazione, nella vestizione, diabete, demenza senile e disabilità lievi. Le criticità del centro di attuazione del progetto possono essere sinteticamente così definite: Criticità L anziano ospite della struttura riceve una scarsa partecipazione dei propri familiari riguardo le sue attività quotidiane, il suo percorso socio-assistenziale, e delle attività svolte all interno della struttura Gli anziani godono di scarsi momenti di relazione con l equipe socio sanitaria Scarse attività ludico ricreative a favore degli utenti Scarse attività laboratoriali Scarsa integrazione con il territorio, vicinato ed amici Indicatori di criticità Il 60% degli utenti ossia 5, non hanno familiari che partecipano attivamente alla stesura del piano terapeutico individuale ed alle riunioni programmate con l equipe sociosanitaria solo 60 minuti al giorno sono dedicati a momenti di relazione equipe utente Attività previste solo nelle 3 feste comandate Natale, Capo d anno e Pasqua Solo attività laboratoriale prevista Nessun incontro con le altre istituzioni organismi presenti sul territorio e con il vicinato ed amici Beneficiari indiretti del progetto: - i familiari dei singoli pazienti spesso assenti o disinteressati alle attività esercitate presso la struttura e spesso non presenti alle attività svolte dai loro cari, grazie all ausilio del volontario e grazie all organizzazione di incontri organizzati dall equipe socio sanitaria i familiari potranno godere di momenti di integrazione e partecipare così alla vita e alle attività programmate rivolte agli utenti ospiti della struttura. - l equipe socio sanitaria spesso troppo impegnata nelle attività sanitarie e poco presente ai momenti di socializzazione con gli utenti, grazie all ausilio dei volontari che accresceranno e favoriranno i momenti di socializzazione e che si occuperanno coadiuvando l animatore, Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 6

7 principalmente degli aspetti ludico ricreativi, potrà aumentare i tempi di relazione con gli utenti assistiti. - Il progetto avrà un impatto anche sulla realtà territoriale di riferimento in quanto andrà ad incidere pure su altri soggetti, come le famiglie, il vicinato che presta la propria disponibilità e la cerchia di amici che costituiscono i beneficiari favoriti indirettamente dalla realizzazione del progetto. 7) Obiettivi del progetto: Gli anziani amano ricordare il passato, amano raccontare del loro vissuto, dall esperienza acquisita in questi anni si è avuto modo di notare che durante le attività laboratoriali gli anziani riscoprono le vecchie passioni. Purtroppo al momento siamo in grado di fornire una sola attività laboratoriale (di cucina) durante la quale gli anziani riscoprono il piacere di stare insieme. È infatti un momento di netta integrazione e socializzazione. Ed è per questo che la cooperativa vorrebbe, grazie all ausilio dei volontari del servizio civile, realizzare 2 attività laboratoriali in più (pittura e lavorazione del legno). Obiettivo generale sarà quello rafforzare momenti ludici ricreativi rivolti a persone con ridotta capacità di autosufficienza per lo più disabili e persone di età avanzata attraverso un progetto che sia in grado di incentivare i giovani offrendo loro la possibilità di realizzare un percorso di esperienza che li avvicini al mondo della cooperazione sociale. In un momento storico particolarmente delicato per il nostro stato sociale in cui le risorse destinate al soddisfacimento dei bisogni primari sono sempre più limitate, il numero delle nuove povertà e dei nuovi bisogni culturali, ambientali e si socializzazione è in costante aumento, basti pensare al dilatarsi dell età anziana, alla gestione di diversi tipi di disabilità, all aumento di patologie degenerative. In questo scenario diventa indispensabile che nuove figure (rappresentate nello specifico dai volontari del servizio civile) in affiancamento sinergico, coordinato ed integrato alle figure istituzionalmente e professionalmente preposte all assolvimento di funzioni ricreative ed educative possano rappresentare valide risorse per contribuire al miglioramento della qualità della vita e della qualità dei servizi offerti alla collettività. L azione posta in essere dalla comunità alloggio e più ampiamente dalla Società Cooperativa ASTREA nei riguardi dei giovani volontari impiegati per l attuazione del progetto è volta a favorire un rapporto come gruppo di lavoro tra tutti i partecipanti al progetto. Coinvolgere attivamente i Volontari in nella nostra organizzazione, presenta innumerevoli vantaggi: per loro stessi, per i nostri assistiti e le loro famiglie, gli operatori della struttura Obiettivi specifici e congrui Destinatari diretti Criticità Indicatori di criticità Obiettivi Indicatori di risultato Il 60% degli utenti O. I. ossia 5, non hanno Aumentare il Incremento del 00% del familiari che coinvolgimento e coinvolgimento e partecipano l integrazione dell integrazione dei attivamente alla stesura familiare nelle attività familiari degli utenti del piano terapeutico quotidiane, presenti in struttura per il individuale ed alle benessere degli utenti riunioni programmate assistiti ossia tutti i con l equipe sociosanitaria familiari. C. L anziano ospite della struttura riceve una scarsa partecipazione dei propri familiari riguardo le sue attività quotidiane, il suo percorso socioassistenziale, le attività svolte all interno della struttura. C.2 Gli anziani godono di scarsi momenti di relazione con l equipe socio sanitaria solo 60 minuti al giorno sono dedicati a momenti di relazione equipe utente O.2 Accrescere i momenti di relazione tra equipe e utente I. 2 Almeno 2 ore al giorno dedicata ai momenti di relazione tra equipe e utente Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 7

8 C.3 Scarse attività ludico ricreative a favore degli utenti c.4 Scarse attività laboratoriali C. 5 Scarsa integrazione con il territorio Attività previste solo nelle 3 feste comandate Natale Capo d anno e Pasqua Solo attività laboratoriale prevista Nessun incontro con le altre istituzioni organismi presenti sul territorio e con il vicinato ed amici O. 3 Accrescere i momenti di aggregazione attraverso le attività ludico ricreative O.4 accrescere le attività laboratoriali O.5 Accrescere l integrazione con il territorio I.3 Organizzare 2 incontri ricreativi al mese e festeggiamento del compleanno degli utenti I.4 2 attività laboratoriali in più all anno I.5 3 incontri con altre istituzioni organismi amici, vicinato presenti sul territorio Obiettivi specifici e congrui Beneficiari indiretti Criticità C.i. poco interesse dei familiari alle attività svolte all interno della struttura C.i.2 Scarsi momenti di aggregazione relazionale e di socializzazione tra equipe socio sanitaria e pazienti C..3 Nessun vicinato o amici e strutture territoriali coinvolte nelle attività Obiettivi O.i. Aumentare il coinvolgimento dei familiari O.i.2 Aumentare i momenti ludici ricreativi, rapporti relazionali e socializzazione tra equipe e utenti O.i.3 Aumentare la coscienza e la conoscenza del vicinato degli amici e delle altre struttura presenti sul territorio Obiettivi per i giovani in servizio civile - realizzare un percorso di esperienza che li avvicini al mondo della cooperazione sociale - Offrire al gruppo di volontari la possibilità di esercitare il loro ruolo in un progetto condiviso - Formazione ai valori dell impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN - apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche - fornire ai partecipanti strumenti idonei all interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; - crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l integrazione e l interazione con la realtà territoriale. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8..) Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi: AZIONE accoglienza (diretta) (DOVE SIAMO) La prima fase sarà finalizzata all Accoglienza (umana ed amministrativa) dei volontari, alla presentazione della cooperativa e delle persone, rivolgendo particolare attenzione alla storia del cooperativa, della sua mission e idealità, del percorso di crescita e delle prospettive. Attraverso questa prima fase il volontario comincia anche ad apprendere i principi di base del lavoro di Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 8

9 equipe e il metodo lavorativo di rete, che avrà poi modo di approfondire e sperimentare nella fase dell operatività. AZIONE 2: Formazione dei volontari:nell arco dei 9 mesi i volontari saranno sottoposti a un programma di formazione sia generale che specifica che comprenderà sia lezioni teoriche sui valori del servizio civile e sui contenuti del servizio sia di affiancamento pratico, svolto dal personale esperto, opportunamente supportato dal personale specialistico. AZIONE 3: Fase operativa: a partire dal secondo mese i volontari presteranno servizio. Saranno affiancati da persone esperte in grado di guidarli e insegnare loro le metodiche e le tecniche attinenti il lavoro da svolgere, o semplicemente le linee-guida per svolgere al meglio il proprio servizio. In particolare i volontari collaboreranno con l animatore e con l equipe socio sanitaria nell organizzazione di momenti ludici ricreativi, saranno di supporto all attività organizzativa di eventi che coinvolgano le famiglie, il territorio. I volontari favoriranno la circolarità delle informazioni e la collaborazione famiglia utenti e personale della struttura. Nella tabella successiva sono evidenziate la attività in riferimento al raggiungimento degli obiettivi. AZIONE 4: Monitoraggio periodico sul raggiungimento degli obiettivi: durante l intero anno del servizio civile saranno previsti momenti di valutazione delle attività svolte (tramite questionari) e riunioni per discutere sull andamento del servizio. Il volontario, inoltre, dovrà impegnarsi nella compilazione, a partire dall inizio del servizio, del diario di bordo fornitogli dalla cooperativa, annotando aspettative e impressioni relative al servizio civile in corso. Rispettivamente al piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto si adotterà il sistema di monitoraggio predisposto dalla Legacoop e verificato dall UNSC in sede di accreditamento. Le modalità di monitoraggio del piano formativo verranno effettuate sia al termine del percorso formativo iniziale che durante lo svolgimento del servizio civile. AZIONE 5: valutazione : durante l anno di servizio civile il volontario dovrà stilare una valutazione del servizio svolto, confrontandolo con le sue aspettative iniziali, quelle in corso nonché con il ruolo previsto per lui dal progetto. Anche la cooperativa farà una valutazione del volontario in base alle considerazioni comunicate dagli operatori socio-assistenziali e dagli utenti assistiti. Attività per il raggiungimento degli obiettivi: OBIETTIVO ATTIVITA' Accoglienza agli utenti e familiari all ingresso della struttura da parte dell equipe socio sanitaria Aumentare il coinvolgimento e Organizzazioni di incontri tra equipe socio sanitaria e utenti l integrazione familiare nelle attività in presenza dei familiari al fine di condividere progressi e quotidiane, necessità degli ospiti, Organizzazione di un pranzo al mese insieme alle famiglie degli utenti. OBIETTIVO Accrescere i momenti di relazione tra equipe e utente ATTIVITA' Riunione di equipe durante la quale vengono analizzati i bisogni e le attività da realizzare Vigilanza e accompagnamento, negli spostamenti interni alla struttura Attività di animazione dopo le visite mediche o le terapie Attività di tipo assistenziale leggero come: accompagnamento esterno a servizi e visite mediche, accompagnamento al ricovero e/o dalla dismissione ospedaliera o da altri enti, disbrigo pratiche Recupero delle capacità residue negli atti quotidiani, come ad esempio aiuto nella scelta degli abiti Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 9

10 OBIETTIVO Accrescere i momenti di aggregazione attraverso le attività ludico ricreative ATTIVITA' Riunione di equipe durante la quale vengono analizzati i bisogni e le attività da realizzare Raccolta materiale necessario per le attività ludico ricreative ed animative (DVD, Musica, Festoni, colori etc) Organizzazione di serate ( a settimana) per la visione di film che i volontari sceglieranno insieme agli utenti. Festeggiamento del compleanno dell utente in struttura, Giochi di società in particolare il gioco di carte che è quello più richiesto da parte degli utenti ma anche dama,tombola etc) Organizzazione di serate danzanti (con l ausilio di un gruppo musicale) vedi protocollo Animazione e socializzazione, OBIETTIVO Accrescere le attività laboratori ali ATTIVITA' Riunioni di equipe durante la quale vengono analizzati i bisogni e le attività da realizzare Reperimento di materiale necessari per le attività progettuali (colori, carta, colla, piccoli strumenti per il legno pennelli etc) Realizzazione di un laboratorio di legno Realizzazione di un laboratorio di pittura OBIETTIVO Accrescere l integrazione con il territorio ATTIVITA' Riunioni di equipe Reperimento di materiale (antichi libri di ricette video e musiche ) Realizzazione di 3 incontri con il vicinato e con gli amici degli utenti realizzando 3 giornate dedicate allo scambio e alla degustazione dei cibi nel ricordo degli antichi sapori Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 0

11 Progetto ASTREA"DIAGRAMMA DEL PIANO DI ATTUAZIONE N AZIONI / Attività Mese 2 Mese 3 Mese 4 Mese 5 Mese 6 Mese 7 Mese 8 Mese 9 Mese 0 Mese Mese 2 Mese ACCOGLIENZA Accoglienza dei volontari in presso la sede sociale della Cooperativa Presentazione delle figure di riferimento (OLP, operatori, referenti delle strutture) Presentazione del progetto e confronto con i volontari sul progetto medesimo 2 FORMAZIONE GENERALE 3 FORMAZIONE SPECIFICA Visita dei servizi 4 ORIENTAMENTO E OSSERVAZIONE 5 OPERATIVITA accoglienza agli utenti e familiari da parte dell equipe socio assistenziale Organizzazioni di incontri tra equipe socio assistenziale e utenti in presenza dei familiari organizzazione di pranzi mensili attività di animazione dopo le visite mediche vigilanza ed accompagnamento negli spostamenti interni ed esterni della struttura Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani

12 animazione e socializzazione Attività di tipo assistenziale leggero come accompagnamento esterno a servizi e visite mediche, accompagnamento al ricovero e/o dalla dismissione ospedaliera o da altri enti, disbrigo pratiche recupero delle capacità residue negli atti quotidiani attraverso piccole attività a supporto degli operatori Raccolta materiale organizzazione di serate per la visione dei film festeggiamento del compleanno giochi di società organizzazione di serate danzanti attivazione di un laboratorio del legno attivazione di un laboratorio di pittura incontro con il vicinato e con gli amici realizzando tre giornate di scambio alla degustazione di cibi nel ricordo di antichi sapori 6 RIUNIONE D EQUIPE 7 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 2

13 8.2) Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Il personale che si occupa degli utenti è composto da : infermiere, 3 operatori socio sanitari animatore volontario, operatore ausiliare addetto alle pulizie della struttura nonché un assistente sociale un responsabile di struttura addetto di segreteria ed uno psicologo. Tutto il personale è assunto o a tempo indeterminato o con contratti a tempo determinato o a prestazioni libero professionali nel rispetto del contratto collettivo del settore mediante un attenta selezione che verte sui titoli professionali e nonché l esperienza maturata. Sarà prevista anche la presenza di falegname presente sul territorio e di una artigiano di pittura presente sul territorio (vedi protocolli.) SEDE ATTUAZIONE PROGETTO cooperativa Prevenzione è Salute Comunità alloggio Anchise Via Tetro 59 Giarre ATTIVITA' DEL PROGETTO accoglienza agli utenti e familiari da parte dell equipe socio sanitari Professionalità Infermiere, assistente sociale Psicologo RISORSE UMANE Competenza/ Ruolo nell attività N L equipe socio sanitaria ha la competenza di verificare le condizioni psico fisiche dell utente all ingresso e monitorare le stesse durante la permanenza dell utente. Obiettivo n. Organizzazioni di incontri tra equipe socio sanitaria e utenti in presenza dei familiari direttore di struttura Psicologo assistente sociale Infermiere, Coordinamento e controllo Organizzativo Coordinamento Assistenza assistenza Obiettivo n. 2 Organizzazione di un pranzo alla settimana insieme alle famiglie degli utenti Assistente sociale Operatori socio assistenziali ausiliari Psicologo assistente sociale Riunione di equipe infermiere animatore Operatore socio assistenziale Responsabile struttura Assistente sociale Operatore socio assistenziale animatore Vigilanza e accompagnamento, negli Operatore Socio Ass. spostamenti interni alla struttura Ausiliare Attività di animazione dopo le visite mediche o le terapia coordinamento assistenza Assistenza e pulizie organizzativo Coordinatore Organizzativo assistenza Relazione animativi assistenza Coordinamento Controllo assistenza Animazione Assistenza assistenza Supporto assistenza Animazione Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 3

14 Attività di tipo assistenziale leggero Operatore socio assistenziale come accompagnamento esterno a Autista servizi e visite mediche, Ausiliari accompagnamento al ricovero e/o dalla dismissione ospedaliera o da altri enti, disbrigo pratiche Assistenza Trasporto Assistenza Accompagnamento 3 Recupero delle capacità residue negli atti quotidiani Operatore socio assistenziale Assistenza Relazione 3 Obiettivo m. 3 Obiettivo n. 4 Riunione di equipe Raccolta materiale Organizzazione di serate per la visione di un film ( a settimana) Direttore di struttura Assistente sociale psicologo assistente sociale Psicologo Responsabile struttura psicologo Assistente sociale Controllo Coordinamento Relazione Animazione Esperti nell organizzazione della raccolta dei materiali adatti ludico ricreativi Coordinatore e controllo Coordinamento Controllo Relazione educativa Animazione animatore Organizzatore ed animazione Nutrizionista Controllo e gestione pasti Festeggiamento del compleanno cuoco, Addetto preparazione pasti dell utente presente in struttura OSA, Assistenza 3 animatore animazione Giochi di società animazione Organizzazione di serate danzanti Animazione e socializzazione Riunione d equipe Reperimento di materiale animatore gruppo musicale Operatore socio assistenziale Assistente sociale Direttore di struttura Assistente sociale psicologo Responsabile struttura Assistente sociale Assistente sociale Psicologo Competenti all organizzazione dei momenti ludico ricreativi Ruolo educativo animazione Controllo Coordinamento Relazione Animazione Coordinamento Controllo Animazione Coordinatore Controllo supporto 4 3 Realizzazione di un laboratorio di legno Assistente sociale Artigiano (falegname) Ruolo organizzativo Animazione Dimostrativo Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 4

15 Realizzazione di un laboratorio di pittura Assistente sociale Assistente alla pittura Ruolo organizzativo Animazione Dimostrativo Obiettivo n. 5 Riunione d equipe Reperimento del materiale(antichi libri di ricette, video e musiche) Realizzazione di 3 incontri con il vicinato e con gli amici degli utenti per lo scambio di ricette e la degustazione di cibi nel ricordo degli antichi sapori Direttore di struttura Assistente sociale psicologo Responsabile struttura Assistente sociale Assistente sociale Assistente sociale cuoco Aiuto cuoco Ausiliari Controllo Coordinamento Relazione Animazione Coordinamento Controllo Animazione Coordinamento ed organizzazione supporto Coordinamento e controllo Supporto e animazione Addetto alla preparazione dei pasti Supporto cuoco e familiari / amici Assistenza e pulizia Operatori socio assistenziale assistenza 3 8.3) Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. ATTIVITA DEL PROGETTO RUOLO DEL VOLONTARIO Obiettivo n. accoglienza agli utenti e familiari da parte dell equipe socio sanitari Organizzazioni di incontri tra equipe socio sanitaria e utenti in presenza dei familiari Organizzazione di un pranzo mese insieme alle famiglie degli utenti Ascolto ed osservazione e partecipazione Il volontario in questa fase avrà il ruolo di osservatore, potrà assistere agli incontri tra utenti familiari ed equipe ed avrà il compito di osservare ed ascoltare le dinamiche e le procedure di accoglienza dell utente anziano e metterle in pratica Ascolto ed osservazione :Il volontario in questa fase avrà il ruolo di osservatore, potrà assistere agli incontri tra utenti familiari ed equipe ed avrà il compito di osservare ed apprendere le dinamiche e le procedure di accoglienza dell utente anziano e dei suoi familiari Partecipazione attiva In questa fase il volontario avrà un ruolo attivo, sarà di supporto all assistente sociale e all animatore. Avrà il compito di supportare gli operatori per il corretto svolgimento dell attività e per l organizzazione dell attività ad es preparazione della tavola,e avrà il compito insieme all animatore di agevolare i rapporti attraverso il dialogo e l animazione. Obi etti vo Riunione di equipe Partecipazione attiva In questa fase il volontario avrà un ruolo attivo, sarà coinvolto nelle riunioni periodiche con tutta l equipe socio sanitaria al fine di Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 5

16 Vigilanza e accompagnamento, negli spostamenti interni alla struttura Attività di animazione dopo le visite mediche o le terapia Attività di tipo assistenziale leggero come accompagnamento esterno a servizi e visite mediche, accompagnamento al ricovero e/o dalla dismissione ospedaliera o da altri enti, disbrigo pratiche Recupero delle capacità residue negli atti quotidiani rendersi conto dei bisogni e delle esigenze degli utenti. Partecipazione attiva In questa fase il volontario avrà un ruolo attivo, sarà coinvolto nelle riunioni periodiche con tutta l equipe socio sanitaria al fine di conoscere e comprendere i ruoli ed i compiti assegnatigli Supporto agli operatori In questa fase il volontario avrà il compito di supportare l animatore e gli assistenti vigilando ed accompagnando gli anziani nei piccoli spostamenti all interno della struttura, sarà un momento per il volontario per relazionarsi con l anziano attraverso il dialogo e l animazione Partecipazione attiva In questa fase il volontario avrà un ruolo attivo, si occuperà infatti di agevolare i rapporti relazionali tra equipe e utenti attraverso l animazione Supporto agli operatori In questa fase il volontario avrà il ruolo di supportare gli ausiliari e gli assistenti durante il trasporto o l accompagnamento da e per la struttura. Supporto agli operatori: volontari in questa fase avranno il compito di affiancare e supportare gli operatori assistenziali in piccole attività volte al recupero delle attività residue negli atti quotidiani, come piccole passeggiate all interno e all esterno della struttura,, scelta dell abbigliamento da indossare etc. Obiettivo n. 3 Riunione di equipe Raccolta materiale Organizzazione di serate per la visione di un film ( a settimana) Partecipazione attiva. In questa fase il volontario avrà un ruolo attivo, sarà coinvolto nelle riunioni periodiche con tutta l equipe socio sanitaria al fine di rendersi conto dei bisogni e delle esigenze degli utenti. Partecipazione attiva: In questa fase il volontario avrà un ruolo attivo, si occuperà infatti di reperire con l ausilio di personale esperto, tutto il materiale necessario per le attività ludico ricreative, cd, dvd carte da giuoco, carta pesta, palloncini e tutto quant altro necessario per lo svolgimento delle attività ricreative e di animazione. Partecipazione attiva: In questa fase il volontario avrà un ruolo attivo, sarà coinvolto nelle riunioni periodiche con tutta l equipe socio sanitaria al fine di conoscere e comprendere i ruoli ed i compiti assegnatigli Supporto agli operatori e partecipazione all organizzazione: Il volontario avrà il compito di supportare l animatore nell organizzazione della serata video. Sarà di supporto agli utenti nella scelta dei film da visionare. Sarà momento anche di dialogo tra volontari e utenti per i commenti al film. Festeggiamento del compleanno dell utente presente in struttura Partecipazione attiva. Il volontario sarà attivamente coinvolto nell organizzazione e nella realizzazione delle attività previste. Attraverso l animazione avrà il compito di coinvolgere gli anziani presenti in Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 6

17 Obiettivo n-. 4 Obiettivo n. 5 Giochi di società Organizzazione di serate danzanti Animazione e socializzazione Riunione d equipe Reperimento di materiale Realizzazione di un laboratorio di legno Realizzazione di un laboratorio di pittura Riunione d equipe Reperimento del materiale(antichi libri di ricette, video e musiche) struttura. Partecipazione attiva: il volontario insieme all animatore avrà il compito di organizzare e realizzare attività ludico ricreative. Sarà direttamente e contestualmente animatore e giocatore, affiancando e supportando se necessario gli anziani con difficoltà di apprendimento o difficoltà motorie. Partecipazione attiva. il volontario avrà il compito di supportare l animatore e gli operatori coinvolti nell organizzazione delle serate danzanti, (preparazione di festoni, scelta delle musiche) avranno anche il ruolo di coinvolgere gli anziani nelle danze. Supporto nell organizzazione e partecipazione attiva: Il volontario avrà un ruolo attivo, si occuperà infatti di agevolare i rapporti relazionali tra utenti stessi attraverso l animazione dialogo e momenti di svago. Partecipazione attiva. In questa fase il volontario avrà un ruolo attivo, sarà coinvolto nelle riunioni periodiche con tutta l equipe socio sanitaria al fine di rendersi conto dei bisogni e delle esigenze degli utenti Ascolto, partecipazione attiva: il volontario verrà coinvolto nelle riunioni organizzate dal direttore responsabile di struttura al fine di stabilire attività e modalità di organizzazione e di espletamento delle attività necessarie per la realizzazione delle attività laboratoriali supporto per l organizzazione e partecipazione attiva.: in questa fase il volontario supporterà gli operatori nella preparazione e nel recupero dei materiali necessari all espletamento delle attività. Supporto all organizzazione e partecipazione attiva Il volontario avrà il compito di supportare gli operatori di assistenza nella preparazione e nell organizzazione. Avrà il compito altresì di agevolare l attività laboratoriale affiancando e supportando gli anziani in difficoltà Supporto agli operatori nell organizzazione e della realizzazione e partecipazione attiva Il volontario avrà il compito di supportare gli operatori di assistenza nella preparazione e nell organizzazione. Avrà il compito altresì di agevolare l attività laboratoriale affiancando e supportando gli anziani in difficoltà. Partecipazione attiva In questa fase il volontario avrà un ruolo attivo, sarà coinvolto nelle riunioni periodiche con tutta l equipe socio sanitaria al fine di rendersi conto dei bisogni e delle esigenze degli utenti. Ascolto, partecipazione attiva: il volontario verrà coinvolto nelle riunioni organizzate dal direttore responsabile di struttura al fine di stabilire attività e modalità di organizzazione e di espletamento delle attività necessarie per la realizzazione delle attività a sostegno della territorialità Partecipazione attiva: In questa fase il volontario avrà un ruolo attivo, si occuperà infatti di reperire con l ausilio di personale esperto, tutto il materiale Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 7

18 Realizzazione di 3 incontri con il vicinato e con gli amici degli utenti per lo scambio di ricette e la degustazione di cibi nel ricordo degli antichi sapori necessario per le attività previste, cd, dvd, libri di ricette e tutto quant altro necessario Supporto agli operatori nell organizzazione e della realizzazione e partecipazione attiva In questa fase i volontari avranno il compito di supportare tutti gli operatori coinvolti nell attività, potranno essere coinvolti nella preparazione delle tavole, e soprattutto si occuperanno di coinvolgere vicinato ed amici attraverso attività di pubblicizzazione dell evento e con attività animatoriali. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 0) Numero posti con vitto e alloggio: 0 ) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 2) Numero posti con solo vitto: 0 3) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 4) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6 5) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Flessibilità oraria Disponibilità ad operare nei giorni festivi soprattutto nelle feste comandate La formazione è obbligatoria, quindi, nelle giornate di formazione non è possibile usufruire dei giorni di permesso Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 8

19 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 6) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: SEDE DOVE INDIRIZZARE LE DOMANDE: Legacoop Catania Via Santa Maria di Betlemme 8 cap città Catania. Tel Fax Personale di riferimento: Salvatore Falletta e.mail: sf.falletta@libero.it N. Sede di attuazione del progetto Comunità Anchise N. Cod. ident. vol. ComuneIndirizzo Telef. Sede Fax sede sede per sede Giarre Via Teatro / / Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e Nome D urso Nunzia Caterina Grazia Data di nascita Cod. Fisc. 02/07/969 DRSNZC 69L42L 369A Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditati Cognome e nome Non Previsto Data di nascita Cod. Fisc. Tipologia servizi volontari (V- vitto; VA-vitto alloggio; SVA senza servizi) SVA Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 9

20 7) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale L attività di promozione di sensibilizzazione del progetto avrà la durata di 22 ore, attraverso una vasta ed articolata azione di diffusione: - pubblicità sul sito della Legacoop Nazionale ( - pubblicità sul sito regionale della Legacoop Sicilia - Pubblicità sul sito del Consorzio Sisifo - realizzazione di brochure e depliant - stand informativi sul sistema del SCN c/o quartieri della città - segreteria informativa: la cooperativa per due giorni la settimana,per un totale di 6 ore, metterà a disposizione personale delegato a offrire informazioni sul bando in oggetto. 8) Criteri e modalità di selezione dei volontari: 9) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di ^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Rispettivamente al piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto si adotterà il sistema di monitoraggio predisposto dalla Legacoop e verificato dall UNSC in sede di accreditamento. 2) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di ^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI LEGACOOP NZ ) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 200, n. 64: Nessuno. 20

21 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: NO 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): Partner no profit Partners no profit del progetto saranno: -- SANICOP s.p.a., P.Iva che realizzerà 3 incontri rivolti agli utenti ai familiari al fine di mostrare i vari servizi socio-sanitari rivolti alla persona gestiti dalla società. Gli incontri permetteranno di coinvolgere gli utenti, i familiari, i volontari e l equipe al fine di favorirne la loro integrazione e socializzazione - Consorzio Domus Cod. fisc. e p. IVA: il quale si occuperà di organizzare un incontro a favore degli ospiti, della durata di un giorno sull importanza dell assistenza a favore delle fasce deboli ed in particolare nei confronti degli anziani mostrando attraverso i propri collaboratori volontari ed animatori le metodologie e tecniche di animazione e di socializzazione. - Fondazione Integra Onlus C. F. n alla persona che organizzerà presso la struttura la visione del film prodotto sui servizi a favore dei soggetti deboli. Partner profit Partner Profit del progetto saranno: - Ditta Maccarrone Salvatore P. Iva che collaborerà con la cooperativa alla realizzazione di un laboratorio di Pittura mettendo nel ricordo di antichi mestieri. - ASd New Victory cf: che sosterrà il progetto attraverso l organizzazione di alcune serate danzanti ed animative mettendo a disposizione un proprio gruppo musicale ed i propri animatori. - Capricci di gola P. Iva che metterà a disposizione la propria organizzazione e nello specifico mezzi, personale e di quanto altro necessario al fine di realizzare una giornata dedicata alla riscoperta di ricette e antichi sapori tradizionali della cucina tipica locale concertate dagli anziani ospiti della struttura casa protetta Anchise sita a Giarre. Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 2

22 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: SEDE ATTUAZIONE PROGETTO: N Strumen ti Attività 22 accoglienza agli utenti e familiari da parte dell equipe socio sanitari Organizzazioni di incontri tra equipe socio sanitaria e utenti in presenza dei familiari Organizzazione di un pranzo al mese alle famiglie degli utenti Riunione di equipe i Attività di animazione dopo le visite Vigilanza e accompagnamento, negli Attività di tipo assistenziale leggero come accompagnamento esterno a servizi e visite mediche, accompagnamento al ricovero e/o dalla dismissione ospedaliera o da altri enti, disbrigo pratiche Recupero delle capacità residue negli atti quotidiani Riunioni di equipe Raccolta materiale Organizazione di serate per la visione di film Attivazione di un laboratorio video Festeggiamento del compleanno dell utente presente in struttura Giochi di società Organizzazione di serate danzanti Animazione e socializzazione Riunioni di equipe Raccolta materiale Realizzazione di un laboratorio di legno Realizzazione di un laboratorio di pittura Riunione d equipe Reperimento del materiale(antichi libri di ricette, video e musiche) Realizzazione di 3 incontri con il vicinato e con gli amici degli utenti per lo Telefon o x X X x x X x X X X 2 Stereo x x X X x X 2 Macchin x X X x X X a fotografi ca 2 Videoca mere Utensili e materiali di cucina 3 Carte da gioco 5 Giochi di società (scacchi, dama, ecc..) s.n carta di decoup age o tovagliol x X X X x X X x X X X x X X X X X X

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