Comune di San Donà di Piave

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1 ORIGINALE Comune di San Donà di Piave Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Deliberazione n 52 del 06/07/2017 OGGETTO APPROVAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DI ACCORDI TRA SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI AI SENSI DELL ART. 6 L.R. 11/04 E DELLE LINEE GUIDA PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO STRAORDINARIO DI CUI ALL ARTICOLO 16, COMMA 4, LETT. D-TER DEL D.P.R. 380/01 Il giorno 06/07/2017, alle ore 21:00, nella Sala Consiliare della sede municipale, a seguito di convocazione del Presidente del Consiglio, regolarmente comunicata, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria. Seduta pubblica, di prima convocazione. Alla trattazione dell argomento in oggetto risultano presenti: X Cereser Andrea X Rizzante Francesco X Polarti Zeudi X Terzariol Daniele X Orlando Giovanni X Puppin Romano X Veronese Elisa X Fedrigo Cinzia X Carpenedo Luigino X Bottosso Luca X Babbo Annamaria Perissinotto Riccardo X Callegher Fabrizia X Murer Roberta X Lasfanti Silvia X Morosin Luca X Contarin Giansilvio X Gobbo Alberto Calgaro Lucia X Marigonda Costante X Zangrando Albino X Fogliani Giuliano Fingolo Enrico X Rui Marta X Parrotta Angelo Totale Presenti 22 Totale Assenti 3 Partecipa in qualità di Segretario Comunale Daniela Giacomin. Partecipano alla seduta, a discrezione e senza diritto di voto, gli Assessori. Assume la presidenza Francesco Rizzante nella sua qualità di Presidente Del Consiglio e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta. Invita il Consiglio Comunale a discutere e deliberare sull oggetto sopra indicato compreso nell odierno ordine del giorno.

2 Relaziona il Sindaco: La presente delibera conferma le politiche urbane e territoriali, contenute nel programma di mandato dell'amministrazione e nel documento preliminare presentato a questo Consiglio in data 28/10/2013. In questi ultimi anni lo scenario globale economico e sociale, e con esso anche la realtà del nostro territorio, è stato profondamente cambiato dalla crisi. Ciò ha imposto, nell attuazione delle politiche urbane e territoriali del Comune, di privilegiare temporalmente alcune delle azioni contenute nel programma di mandato. Sono state pertanto promosse iniziative tese a fronteggiare l emergenza lavoro con la variante al settore di edilizia residenziale, favorendo l apertura di cantieri con la concessione ai cittadini di lotti immediatamente edificabili; è stata poi sostenuta una politica urbana finalizzata al recupero degli edifici ed alla riqualificazione delle aree degradate. Successivamente con varianti specifiche sono state attuate politiche tese alla tutela e alla valorizzazione delle zone agricole, favorendo altresì la riconversione di circa 31 ha di suolo edificabile in zone agricole o verdi. Oggi si assiste ad una timida ma incoraggiante ripresa dell attività edilizia/urbanistica che l Amministrazione intende sostenere con l approvazione di specifici progetti di iniziativa privata, valutando in maniera integrata e unitaria le esigenze economiche, sociali e territoriali della città, e tenendo come riferimento gli indirizzi di politica urbana contenute nel programma di mandato, nel pieno rispetto delle indicazione del PAT. Le iniziative presentate dai privati dovranno privilegiare il consolidamento delle aree urbanizzate, in particolare di quelle degradate, favorendo la riqualificazione degli ambiti con interventi di ristrutturazione e anche dove è necessario, di demolizione e ricostruzione utilizzando il patrimonio edilizio esistente e gli spazi aperti vuoti, in abbandono o sottoutilizzati di proprietà privata. Obbiettivo particolarmente rilevante è la rivitalizzazione dei luoghi abbandonati della città, perseguibile con il riuso inteso come una delle declinazioni possibili della rigenerazione urbana - degli edifici ed il recupero degli spazi urbani interstiziali tra i volumi edilizi e la realizzazione dei servizi connessi e delle infrastrutture tecnologiche di rete, allo scopo di innescare anche processi virtuosi di sviluppo economico, sociale e culturale della città. La Legge Regionale 11/2004 all art. 6 disciplina gli accordi con i soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti ed iniziative di rilevante interesse pubblico, finalizzate alla determinazione di alcune previsioni dal contenuto discrezionale degli atti di pianificazione. Le Norme tecniche del Piano degli Interventi, recentemente modificate, disciplinano tali accordi, che possono prevedere interventi di interesse pubblico e cessioni di aree, con una quota relativa al beneficio pubblico pari almeno ad una volta e mezza quello privato ( 60% incremento valore complessivo). Tali benefici sono considerati aggiuntivi rispetto agli oneri ed alle opere di urbanizzazione previsti dalla legge. Si intende pertanto procedere, a norma dell art. 12 della L. n. 241/90 alla pubblicazione di avvisi per consentire alle imprese ed ai privati interessati di eseguire nuovi interventi presentando le proprie proposte, secondo i criteri che questa Amministrazione con la presente delibera intende approvare, al fine di guidare ed agevolare i cittadini e le imprese. Si intendono approvare anche i criteri per il calcolo del contributo straordinario previsto dal comma 4 art. 16 del D.P.R. 380/01, che il legislatore ha recentemente introdotto nell ordinamento giuridico. Si tratta di un onere rapportato all aumento di valore che le aree e gli immobili vengono ad assumere per effetto di varianti urbanistiche, permessi in deroga o mutamenti di destinazioni d uso. Tale plus-valore è suddiviso in misura non inferiore al 50% tra il Comune e la parte privata e va calcolato secondo parametri che garantiscano imparzialità amministrativa, omogeneità e trasparenza di valutazione. Ai fini esposti si invita pertanto il Consiglio Comunale a deliberare l adozione della presente deliberazione; Esce il Consigliere Parrotta, risultano pertanto presenti n. 21 Consiglieri;

3 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso: - che il Comune di San Donà di Piave è dotato di Piano di Assetto del Territorio, approvato dalla Conferenza dei servizi decisoria in data 03/05/2013 e ratificato con delibera di Giunta Provinciale n. 51 del 03/05/2013; - che per effetto dell approvazione del PAT il vigente Piano Regolatore Generale ha assunto valore di Piano degli Interventi; Dato atto: - che i Comuni, le Province e le Regioni, ai sensi dell art. 6 della L.R. 11/2004 possono concludere accordi con soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti ed iniziative di rilevante interesse pubblico, finalizzati alla determinazione di alcune previsioni del contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale ed urbanistica, nel rispetto della legislazione e della pianificazione sovraordinata; - che l art. 14, comma 3, delle Norme Tecniche Operative (N.T.O.) del Piano degli Interventi precisa che l urbanizzazione e l edificazione vengano attuate anche mediante accordi di pianificazione, e che tali accordi possano prevedere anche cessioni di aree con relativa compensazione, impegni a realizzare interventi di interesse pubblico, o monetizzazione degli stessi per un equivalente valore economico da inserire in appositi capitoli di bilancio, vincolati alla realizzazione di opere pubbliche già programmate; specifica inoltre che gli accordi afferenti il P.I. debbano contenere una valutazione di congruità economicofinanziaria che verifichi il soddisfacimento dell interesse pubblico, che si considera raggiunto se la quota relativa al beneficio pubblico sia almeno pari a una volta e mezza quello privato (in altri termini il beneficio pubblico non dovrà essere inferiore al 60% dell incremento del valore complessivo). Ritenuto utile dotarsi di linee guida per l attuazione di accordi tra soggetti pubblici e privati, ai sensi dell art. 6 L.R. 11/2004, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza, di parità di trattamento degli operatori, di pubblicità e di partecipazione di tutti i soggetti interessati, illustranti i seguenti temi: 1) finalità 2) obiettivi principali di rilevante interesse pubblico 3) caratteristiche delle proposte di accordo 4) criteri di valutazione delle proposte 5) modalità di valutazione del beneficio pubblico 6) iter procedimentale Vista la proposta delle Linee guida per l attuazione di accordi tra soggetti pubblici e privati ai sensi dell art. 6 L.R. 11/04 redatta dall Ufficio Pianificazione del Comune ed allegate (ALL. A) alla presente quale parte integrale e sostanziale; Considerato ancora che l'art. 16 Contributo per il rilascio del permesso di costruire del D.P.R. 380/01 -Testo unico in materia edilizia - è stato modificato dalla Legge n. 164/14 prevedendo al comma 4 lett. d-ter: 4. L'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria è stabilita con deliberazione del consiglio comunale in base alle tabelle parametriche che la regione definisce per classi di comuni in relazione: omissis d-ter) alla valutazione del maggior valore generato da interventi su aree o immobili in variante urbanistica, in deroga o con cambio di destinazione d'uso. Tale maggior valore, calcolato dall'amministrazione comunale, è suddiviso in misura non inferiore al 50 per cento tra il comune e la parte privata ed è erogato da quest'ultima al comune stesso sotto forma di contributo straordinario, che attesta l'interesse pubblico, in versamento finanziario, vincolato a specifico

4 centro di costo per la realizzazione di opere pubbliche e servizi da realizzare nel contesto in cui ricade l'intervento, cessione di aree o immobili da destinare a servizi di pubblica utilità, edilizia residenziale sociale od opere pubbliche. Atteso che l Amministrazione Comunale intende promuovere l applicazione di una metodologia valutativa che consenta di quantificare l ammontare del maggior valore - cosiddetto plus-valore - e di conseguenza della contropartita a favore del soggetto pubblico (contributo straordinario), metodologia basata su parametri che garantiscano imparzialità amministrativa, omogeneità e trasparenza di valutazione di fronte alle diverse casistiche, parità di trattamento nei confronti degli operatori, pubblicità e partecipazione al procedimento di tutti i soggetti interessati; Vista la proposta delle Linee guida per il calcolo del contributo straordinario di cui all articolo 16, comma 4, lett. d-ter del D.P.R. 380/01 redatte dall Ufficio Pianificazione del Comune ed allegate (ALL. B) alla presente quale parte integrale e sostanziale; Dato atto che si provvederà a dare adempimento all art. 39) Trasparenza dell'attività di pianificazione e governo del territorio del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 mediante pubblicazione sul sito informatico del Comune della presente deliberazione e degli elaborati tecnici ad essa afferenti; Dato atto che sia il beneficio pubblico derivate dall attuazione degli Accordi ai sensi dell art. 6 L.R. 11/04 sia il Contributo straordinario di cui all articolo 16, comma 4, lett. d-ter del D.P.R. 380/01 saranno iscritti negli appositi capitoli di bilancio; Vista la Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 Norme per il Governo del Territorio ; Sentito il parere della Commissione Consiliare seconda espresso nella seduta del 03/07/2017; Visto l art. 42 del D.Lgs n. 267/2000; Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, reso dal Dirigente del III Settore, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267; Atteso che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria e sul patrimonio dell Ente come risulta dal controllo finanziario assicurato nella fase preventiva della formazione dell atto; Con votazione palese espressa attraverso il sistema elettronico di votazione, con il seguente esito: presenti: 21 votanti: 14 astenuti: 7 (Babbo, Contarin, Fogliani, Gobbo, Marigonda, Murer, Zangrando) favorevoli: 14 contrari: 0 DELIBERA Per le motivazioni specificate in premessa e che qui si intendono per integralmente richiamate: 1. Di approvare la seguente documentazione redatta dall ufficio Pianificazione del Comune, ed allegata alla presente quale parte integrale e sostanziale: - Linee guida per l attuazione di accordi tra soggetti pubblici e privati, ai sensi dell art. 6 della L.R. 11/2004, di cui all allegato A); - Linee guida per il calcolo del contributo straordinario di cui all articolo 16, comma 4, lett. d-ter del D.P.R. 380/01, di cui all allegato B)

5 2. Di dare atto che, fermo restando l obbligo di riferirsi alle Linee guida in oggetto, nei casi in cui la singolarità dei progetti, comprovata dall Ufficio tecnico comunale, non consenta di utilizzare i criteri indicati, la stima del plusvalore e del conseguente beneficio pubblico, sarà effettuata ed asseverata da tecnico competente; la stima dovrà rispondere a criteri di oggettività ed essere redatta secondo principi logici e metodologici che rispondano agli standard internazionali di valutazione. 3. Di dare mandato al Dirigente del Settore III Politiche integrate del territorio affinché provveda a tutti gli adempimenti amministrativi conseguenti al presente atto. 4. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta alcun onere finanziario e che le entrate derivanti dagli accordi di pianificazione saranno accertate al momento dell approvazione degli stessi.

6 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Francesco Rizzante (atto sottoscritto digitalmente) IL SEGRETARIO COMUNALE Daniela Giacomin (atto sottoscritto digitalmente)