19AB.2015/D /2/2015

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1 DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO, INFRASTRUTTURE, OPERE PUBBLICHE E TRASPORTI UFFICIO COMPATIBILITA' AMBIENTALE 19AB 19AB.2015/D /2/2015 D. L.vo n. 152 del 3/4/ Parte II (e s.m.i.). Parere favorevole, con prescrizioni, di non assoggettabilità alla procedura della Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi dell'art. 12 del D. L.vo n. 152/2006 (e s.m.i.), relativamente alla "Variante al vigente R.U. per localizzazione attività produttiva non inquinante della Ditta Manieri" del Comune di Venosa (PZ). Autorità Procedente: Amministrazione comunale di Venosa (PZ). Impegno Bilancio Missione. Programma Capitolo Importo Euro Prenotazione Anno Impegno Perente Liquidazione Bilancio Missione. Programma Capitolo Importo Euro Impegno Data Registrazione Bilancio Missione. Programma Capitolo Importo Euro Impegno Data la presente determinazione non comporta visto di regolarità contabile Elio Manti 11/02/2015 X Pagina 1 di 7

2 IL DIRIGENTE VISTA la Legge Regionale n. 12 del 2 marzo 1996, recante Riforma dell organizzazione amministrativa regionale e le successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e le successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. n. 11 del 13 gennaio 1998, recante Individuazione degli atti di competenza della Giunta ; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008, recante Iter procedurale delle Determinazioni e Disposizioni, Avvio del Sistema Informativo di Gestione dei Provvedimenti Amministrativi ; VISTA la D.G.R. n. 693 del 10 giugno 2014, recante Ridefinizione numero e configurazione dei Dipartimenti regionali relativi alle Aree istituzionali Presidenza della Giunta e Giunta Regionale. Modifica parziale DGR n. 227/14. ; VISTA la D.G.R. n. 694 del 10 giugno 2014, recante Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali delle Aree istituzionali della Presidenza della Giunta e della Giunta regionali. Individuazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali individuali e declaratoria dei compiti loro assegnati. ; VISTA la D.G.R. n. 695 del 10 giugno 2014, recante Dirigenti regionali a tempo indeterminato. Conferimento incarichi di direzione delle strutture dirigenziali dei Dipartimenti regionali dell Area istituzionale della Presidenza della Giunta e della Giunta. ; VISTA la direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente; VISTO il D. L.vo n. 152 del 3 aprile 2006 (e s.m.i.) Norme in materia ambientale, con particolare riferimento alla Parte Seconda recante Procedure per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), per la Valutazione dell Impatto Ambientale (VIA) e per l Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC); VISTO l art. 6, commi 2, 3 e 3bis, del citato D. L.vo n. 152/2006 che individua i piani e programmi sottoposti a procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), distinguendo quelli sottoposti a VAS da quelli invece sottoposti a verifica di assoggettabilità alla VAS; VISTA l istanza prodotta dall Amministrazione Comunale di Venosa (PZ), in qualità di Autorità Procedente, registrata al protocollo dipartimentale al n /19AB in data 8 settembre 2014, con la quale è stata chiesta la pronuncia di Verifica di Assoggettabilità alla procedura di V.A.S., ai sensi dell art. 12 del D. L.vo n. 152/2006, per la Variante al vigente R.U. per localizzazione attività produttiva non inquinante della Ditta Manieri" del Comune di Venosa (PZ); CONSIDERATO che il piano per il quale è stata richiesta la verifica di assoggettabilità rientra tra quelli che determinano l'uso di piccole aree a livello locale e propone modifiche minori dei piani e dei programmi previsti dall art 6, comma 2, del D. L.vo n. 152/2006; RILEVATO che sulla base dell istruttoria del funzionario incaricato, resa nella predisposizione del presente atto, risulta quanto segue: Iter amministrativo: L istanza di Verifica di Assoggettabilità alla VAS è stata presentata dall Amministrazione comunale di Venosa (PZ), in qualità di Autorità Procedente, con nota n del 2/04/2014 e registrata al prot. dipartimentale in data 16/04/2014 al n /170B, allegando alla stessa la documentazione tecnica prevista dall art. 12 del D. L.vo n. 152/2006. L Ufficio regionale Compatibilità Ambientale, con nota n /19AB del 8/09/2014, ha convocato l Autorità Procedente al fine di avviare l iter procedurale previsto dall art. 12 del D. L.vo n. 152/2006. In data 16/09/2014, presso l Ufficio regionale Compatibilità Ambientale, è stata tenuta una riunione operativa durante la quale, di concerto con l Autorità Procedente, sono stati individuati i seguenti Enti, competenti in materia ambientale, ai quali trasmettere il Rapporto Ambientale Preliminare al fine di ottenerne il relativo parere: Pagina 2 di 7

3 Ente Regione Basilicata Dipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti Regione Basilicata Dipartimento Presidenza Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici della Basilicata Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata A.R.P.A.B. Provincia di Potenza Settore/Ufficio Urbanistica e Tutela del Paesaggio Ciclo dell Acqua Prevenzione e Controllo Ambientale Geologico Direzione generale Direzione generale Sistemi informativi Territoriali (S.I.T.) Pianificazione Territoriale L Ufficio regionale Compatibilità Ambientale, con nota n /19AB del 12/11/2014, ha invitato i soggetti con competenza ambientale, individuati nella riunione sopra citata, a volersi esprimere in merito al procedimento in esame provvedendo alla pubblicazione sul proprio sito web della documentazione di piano. Nessuno tra i Soggetti con Competenze Ambientali ha provveduto a trasmettere un proprio contributo e/o osservazioni in merito al procedimento in esame. Proposta di piano Il presente piano è relativo alla variante urbanistica per la localizzazione di un attività produttiva non inquinante da ubicare nelle immediate vicinanze dell ambito urbano di Venosa. L area interessata dalla variante risulta classificata come Zona Agricola dal vigente Regolamento Urbanistico comunale, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 25/09/2012. La suddetta variante si rende necessaria in quanto attualmente non risultano disponibili lotti nelle aree per attività produttive presenti sul territorio comunale. L area interessata risulta individuata catastalmente al foglio 58, particelle 852 e 853, per una superficie complessiva di mq. La variante è stata proposta al fine di consentire alla Ditta Manieri, in qualità di Autorità Proponente, di delocalizzare la propria attività di trasporto pubblico, attualmente ubicata in una zona ex B del centro abitato di Venosa; in particolare si prevede di introdurre modifiche all art. 45 delle vigenti N.T.A. che riguarda i tessuti produttivi consolidati. Il piano-progetto prevede la realizzazione delle seguenti strutture: una tettoia metallica con dimensioni di 40 x 22 m ed altezza utile di 4,25 m. La tettoia avrà le colonne in profili metallici e la copertura a trave reticolare a doppia falda con manto di copertura in lamiera grecata con interposto materiale isolante. Il pavimento sarà del tipo industriale in massetto di cemento; una autorimessa-officina di 18x30 m ed altezza di 5 m con copertura simile alla precedente; una abitazione per il custode di circa 100 mq con un area coperta di 64 mq e piano interrato di circa 164 mq; un piazzale pianeggiante nella zone centrale del fondo in corrispondenza dell ingresso. Tale piazzale interamente pavimentato convoglierà le acque di precipitazione in apposite canalizzazioni, dotate di impianto idoneo per il trattamento delle acque di prima pioggia, così come le acque di lavaggio dei mezzi saranno trattate da idoneo impianto, secondo la normativa vigente. I dati essenziali della variante urbanistica sono i seguenti: o superficie complessiva: mq; o superficie coperta totale: mq; o volumetria totale da realizzare: mc. Contenuti del Rapporto ambientale preliminare L area interessata è posta a sud-ovest dell abitato di Venosa, in loc. San Giorgio, ed è caratterizzata da superfici terrazzate con basse pendenze che degradano verso nord-est ed assenza di elementi significativi della rete idrografica. Dal punto di vista geologico-strutturale, il territorio del Comune di Venosa appartiene alla cosiddetta Fossa Bradanica, un bacino tettonico di sedimentazione Plio-pleistocenica. Nell area sono presenti le successioni di riempimento che rappresentano la parte alta del Ciclo Sedimentario Bradanico e sono costituite da unità sabbiose e ghiaiose. Queste poggiano stratigraficamente su sedimenti marini Pleistocenici costituiti da argille siltose di mare poco profondo mentre le soprastanti formazioni del ciclo bradanico sono denominate in letteratura Sabbie di Monte Marano, Calcareniti di Monte Castiglione, Sabbie dello Staturo e Conglomerato di Irsina. Nell'area rilevata affiorano sabbie limose con livelli di sabbie, limi e lenti ghiaiose di natura Pagina 3 di 7

4 calcarenitica; tali depositi, in continuità di sedimentazione sulle argille subappennine, sono caratterizzati essenzialmente da sabbie di transizione all offshore passanti verso l alto a facies di shoreface; gradualmente, alle facies sabbiose, si sostituiscono, verso l alto, facies conglomeratiche di spiaggia. Lo studio geologico redatto ha evidenziato che nell'area non sono presenti faglie e/o discontinuità tettoniche di qualsiasi natura che possano costituire un pericolo di dissesto idrogeologico. L area ricade nel bacino idrografico del Fiume Ofanto e, pertanto, ricade nel perimetro di competenza dell Autorità di Bacino della Puglia il cui Piano Stralcio non individua aree a rischio idrogeologico; a circa 180 m in direzione nord è presente un impluvio, affluente del Vallone Reale a sua volta tributario della Fiumara di Venosa; la notevole distanza e la differenza di quota, non inferiore a 10 m, escludono qualsiasi pericolo di esondazione e/o di fenomeni erosivi. Il Rapporto preliminare ha analizzato la proposta di piano utilizzando come riferimento i criteri indicati nell Allegato I alla Parte Seconda del D. L.vo n. 152/2006, dal quale emerge: o la proposta di variante non ha interazioni specifiche con altri piani o progetti; o la nuova ubicazione prevista consentirà un miglioramento della vivibilità della zona urbana attualmente interessata dall attività; o non si ravvisano problematiche inerenti le tematiche ambientali; o la proposta di piano non si ritiene capace di produrre effetti significativi sul territorio né di provocare impatti cumulativi; o non sono previsti rischi per la salute umana; o l area interessata non ricade in un area naturale protetta; o o l area può essere facilmente dotata di tutti i sottoservizi necessari; gli interventi edificatori si inseriscono in un contesto ambientale privo di vincoli (ambientali, archeologici, paesaggistici e idrogeologici) ed assente da coltivazioni agricole di pregio. Valutazione della proposta di piano e del rapporto preliminare A conclusione dell iter istruttorio, in relazione a quanto esposto nel Rapporto preliminare, si rileva che: o il Rapporto preliminare può essere ritenuto sufficiente rispetto ai contenuti minimi previsti dall art. 12, comma 1, del D. L.vo n. 152/2006 (e s.m.i.), in relazione alla circoscritta portata della proposta di piano; o il piano proposto interessa una porzione limitata del territorio comunale e, quindi, ricade nella tipologia prevista dall art. 6, comma 3, del D. L.vo n. 152/2006; o la proposta di piano consiste in una modesta variante della pianificazione comunale vigente, con interessamento di aree già parzialmente antropizzate; o la proposta di piano si rende necessaria per delocalizzare un attività che risulta poco compatibile con il contesto urbano in cui attualmente si trova; o la previsione di una nuova area per attività produttiva, peraltro di limitata ampiezza e prossima all abitato di Venosa, risulta necessaria stante l esaurimento di lotti disponibili nelle aree per attività produttive; o le previsioni del piano non contengono modifiche sostanziali del territorio che configurano elementi di strategicità di particolare complessità; o non si prevede consumo significativo di territorio; o non si prevedono problemi relativi all utilizzo delle risorse naturali né sono state riscontrate limitazioni particolari, in particolare si rileva l assenza di aree soggette a rischio idrogeologico; o gli interventi proposti non ricadono in un area naturale protetta né in area afferente alla Rete Natura 2000; o l Amministrazione Comunale di Venosa, in qualità di Autorità Procedente, si è dichiarata favorevole alla variante urbanistica in esame; o i Soggetti con Competenze Ambientali, coinvolti nel procedimento, non hanno espresso contrarietà all intervento né evidenziato particolari criticità da analizzare. Si evidenziano, inoltre, i seguenti aspetti: o la variante urbanistica in esame, così come proposta, intende modificare l art. 45 delle N.T.A. e, pertanto, si ritiene opportuno inserire una norma specifica nelle N.T.A. che disciplini la variante puntuale in esame, escludendo esplicitamente che le modifiche rispetto all art. 45 delle stesse N.T.A. siano genericamente riferibili all intero territorio comunale; o le tavole di progetto non riportano dettagli costruttivi in merito alla raccolta delle acque nere e di quelle di o prima pioggia; non viene indicata la necessità di rimozione di tutte le strutture realizzate nell attuale e provvisoria area aziendale, posta all interno dell abitato di Venosa. Per le conclusioni sopra espresse non si evidenziano impatti significativi a seguito dell attuazione della Variante al vigente R.U. per localizzazione attività produttiva non inquinante della Ditta Manieri del Comune di Venosa (PZ) e pertanto si propone parere positivo in merito alla sostenibilità ambientale, ritenendo non necessaria l assoggettabilità alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.). Il parere può essere reso favorevolmente subordinandolo all osservanza delle seguenti prescrizioni: Pagina 4 di 7

5 1. Prevedere un nuovo articolo nelle N.T.A. del R.U. che riguardi la variante puntuale in esame, lasciando inalterato l art. 45 delle citate N.T.A. 2. La progettazione definitiva dell intervento dovrà essere corredata anche dalle seguenti opere: impianto di raccolta delle acque nere e delle acque di prima pioggia, nel rispetto della normativa vigente di settore; una cortina verde lungo tutti i confini non prospicienti la viabilità, realizzata con essenze arboree ad alto fusto, con una densità d impianto non inferiore ad un esemplare ogni metro lineare. 3. Rimuovere tutte le strutture realizzate nella provvisoria area aziendale, posta nella zona ex B del centro urbano. RITENUTO, sulla base della succitata istruttoria, che per la Variante al vigente R.U. per localizzazione attività produttiva non inquinante della Ditta Manieri del Comune di Venosa (PZ) non si evidenziano impatti significativi sull ambiente ed i principali effetti compatibili con le esigenze di tutela igienico sanitaria e di salvaguardia dell ambiente; RICHIAMATO che il parere motivato cui al presente atto, reso ai sensi della D. L.vo n. 152/2006 Parte II, Titolo II, è riferito alla sola valutazione della compatibilità ambientale del piano di che trattasi e che, pertanto, lo stesso non costituisce né sostituisce in alcun modo ogni altro parere o autorizzazione necessaria alla effettiva esecuzione dei lavori di che trattasi; DATO ATTO che in data 16 settembre 2014, è stata sentita l Autorità Procedente, ai sensi dell art comma 4 del D. L.vo n. 152/2006, che si è dichiarata favorevole all esclusione dalla procedura di V.A.S. relativamente al Piano in questione; DETERMINA Di esprimere, ai sensi dell art. 12 del D. L.vo n. 152/2006 (e s.m.i.), parere favorevole di non assoggettabilità alla procedura di V.A.S. relativamente alla Variante al vigente R.U. per localizzazione attività produttiva non inquinante della Ditta Manieri del Comune di Venosa (PZ), proposto dall Amministrazione Comunale. Il parere può essere reso favorevolmente subordinandolo all osservanza delle seguenti prescrizioni: 1. Prevedere un nuovo articolo nelle N.T.A. del R.U. che riguardi la variante puntuale in esame, lasciando inalterato l art. 45 delle citate N.T.A. 2. La progettazione definitiva dell intervento dovrà essere corredata anche dalle seguenti opere: impianto di raccolta delle acque nere e delle acque di prima pioggia, nel rispetto della normativa vigente di settore; una cortina verde lungo tutti i confini non prospicienti la viabilità, realizzata con essenze arboree ad alto fusto, con una densità d impianto non inferiore ad un esemplare ogni metro lineare. 3. Rimuovere tutte le strutture realizzate nella provvisoria area aziendale, posta nella zona ex B del centro urbano. Di evidenziare che, ai sensi dell art. 5 - comma 1 - lettera n del D. L.vo n. 152/2006, il presente provvedimento di verifica che conclude il procedimento di Verifica di assoggettabilità è obbligatorio e vincolante. Di specificare espressamente che il parere motivato cui al presente atto, reso ai sensi del D. L.vo n. 152/2006 Parte II, Titolo II, è riferito alla sola valutazione della compatibilità ambientale del piano di che trattasi e che, pertanto, lo stesso non costituisce né sostituisce in alcun modo ogni altro parere o autorizzazione necessaria alla effettiva approvazione ed attuazione del Piano in questione. Di porre in capo al Proponente l obbligo di presentare all Ufficio Compatibilità Ambientale, per la preventiva verifica di assoggettabilità alla VAS, ogni eventuale Variante sostanziale al Piano valutato. Pagina 5 di 7

6 Di trasmettere copia della presente Determinazione Dirigenziale al Comune di Venosa, in qualità di Autorità procedente. Di pubblicare la presente Determinazione Dirigenziale sul B.U. Regione Basilicata, nella forma integrale, ai sensi dell art. 12, comma 5, del D. L.vo n. 152/2006, e sul sito web regionale. Di dare atto che agli altri soggetti con competenze ambientali coinvolti nel procedimento sarà data notizia della pubblicazione sul B.U. Regione Basilicata e sul sito web regionale del presente provvedimento. Donato Natiello Nicola Grippa Salvatore Lambiase Pagina 6 di 7

7 D. L.vo n. 152 del 3/4/ Parte II (e s.m.i.). Parere favorevole, con prescrizioni, di non assoggettabilità alla procedura della Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi dell'art. 12 del D. L.vo n. 152/2006 (e s.m.i.), relativamente alla "Variante al vigente R.U. per localizzazione attività produttiva non inquinante della Ditta Manieri" del Comune di Venosa (PZ). Autorità Procedente: Amministrazione comunale di Venosa (PZ). Anna Roberti 09/02/2015 Maria Carmela Santoro Pagina 7 di 7