DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 DELIBERAZIONE C.C. N. 012 DEL COMUNE DI AZZATE Provincia di Varese N. 012 Reg. Delibere ORIGINALE COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Mozione contro la reintroduzione dell ICI sulla prima casa prevista dal D.L. 6 dicembre 2011 n. 201 del Governo Monti ( Decreto Salva Italia) convertito in legge 22 dicembre n L anno DUEMILADODICI, addì DICIANNOVE del mese MAGGIO alle ore NOVE, nella sala comunale Triacca di via Volta n. 26. Previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ORDINARIA ed in seduta pubblica di PRIMA convocazione. Risultano: PRESENTI ASSENTI 1 DELL ACQUA Giovanni SI 2 CAPRETTI Giambattista SI 3 LEGGIO Salvatore SI 4 RIVOLTA Giuseppe SI 5 BREGONZIO Nicola SI 6 DAVERIO Guido SI 7 BERNASCONI Giorgio SI. 8 ARIOLI Carlo SI 9 LEONI Giorgio SI 10 MARTIN Patrizia SI 11 BONAFE Bruno SI 12 CARLESSO Massimiliano SI 13 VIGNOLA Enzo NO SI giustif. 14 BERNASCONI Gianmario Si 15 BARBERIS Sergio Renato SI 16 MARCHESIN Vincenzina SI 17 COLLI Roberto SI TOTALI Partecipa il Segretario Comunale Amato Dr.ssa Carla. Partecipa l Assessore comunale esterno William Malnati. Il Sig. Dell Acqua Giovanni, Sindaco del Comune, dichiara aperta la seduta e pone in discussione la seguente pratica segnata all'ordine del giorno:

2 Verbale delib. C.C. n. 012 del pag. 2 OGGETTO: Mozione contro la reintroduzione dell ICI sulla prima casa prevista dal D.L. 6 dicembre 2011 n. 201 del Governo Monti (Dcecreto Salva-Italia) convertito in legge 22 dicembre 2011 n Il Sindaco passa la parola al capogruppo cons. Guido Daverio per la lettura della mozione. DAVERIO: procede alla lettura del testo: IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: - l ICI, istituita come imposta straordinaria sugli immobili (ISI) con il Decreto Legislativo n. 504 Riordino della finanza degli enti territoriali, a norma della rticolo 4 della legge 23 ottobre 1992 n. 421, è stata poi trasformata in una tassa ordinaria; - fin dalla sua istituione l ICI, vera e propria imposizione patrimoniale sulla prima casa è stata vista come un tributo ingiusto perché colpiva direttamente un bene primario; - con il Decreto Legge n. 93 del 27 maggio Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie, convertito in Legge 24 luglio 2008 n. 126 a decorrere dall anno 2008, questa tassa è stata eliminata; - la coalizione di Governo ha vinto le Elezioni Politiche del 2008 (Lega Nord + PdL) aveva tra i propri obiettivi quello di alleggerire la pressione fiscale sui cittadini, intervenendo anche con provvedimenti che realizzassero l esenzione totale delle imposte gravanti sulla prima casa; - il programma elettorale sottoscritto dalla Lega Nord e dal PdL per le Politiche del 2008, a pagina 3 (punto 1) recita Meno tasse: totale eliminazione dell ICI sulla prima casa, senza oneri per i Comuni ; - circa il 90 % delle famiglie nel nostro paese sono proprietarie dell immobile in cui abitano, - la casa di abitazione è il luogo dove si svolge la vita familiare e affettiva; - il Decreto legislativo n. 23 del 2011 recante Disposizioni in ametria di federalismo fiscale municipale all articolo 8 istituisce, dal 2014, l IMU (imposta Municipale Propria) che andrà a sostituire per la componente immobiliare l IRPEF e le addizionali sui rediti relativi ai beni non locati; - in ogni caso, l IMU delineata dal Decreto Legislativo sul federalismo fiscale municipale non si applica all abitazione principale e alle relative pertinenze; RICORDATO che: - la manovra finanziari del Governo Monti ( cosiddetto Decreto Salva-Italia) anticipa al 2012 l istituzione dell imposta municipale propria (IMU); - l IMU prevista dalla Manovra Monti non è sostitutiva di altre imposte (come previsto dal Decreto legislativo sul federalismo fiscale), - il 50% degli introiti provenienti dal gettito ICI(IMu) sulla seconda casa e sugli altri immobili (non definibili come abitazione principale) spetterà allo Stato; - la Manovra Monti contraddice, profondamente lo spirito federalista e i principi contenuti nel Decreto legislativo n. 23 del 2011 relativo al federalismo fiscale municipale, dato che l IMU non si applicava alla prima casa e l intero relativo gettito spettava ai comuni;

3 Verbale delib. C.C. n. 012 del pag. 3 PRESO atto che la casa, come sosteneva anche il prof. Miglio, di cui nel mese di agosto 2011 si è celebrato il decennale della scomparsa, è un bene su cui il fisco non deve pretendere nulla, perché costituisce un estensione fisica e un complemento necessario della persona che la possiede e la usa; CONSIDERATO che: - la crisi economica ha colpito profondamente le famiglie e le imprese; - gravare le famiglie di questa nuova IMU, in un momento di così grande difficoltà non aiuta la ripresa economica ma comporterà una contrazione, ancora più forte, dei consumi a tutto svantaggio della paventata crescita; - oltre ad un maggior esborso fiscale per i cittadini a causa della reintroduzione dell ICI sulla prima casa e del rialzo delle rendite catastali nella misura del 5% - verranno penalizzati anche i comuni che avranno minori entrate rispetto a quanto previsto con il Decreto legislativo n. 23 del 2011 sul federalismo fiscale municipale; IMPEGNA LA GIUNTA ED IL SINDACO A condannare l intervento del Governo Monti che ha reintrodotto sotto mentite spoglie l ICI sulla prima casa. A definire le aliquote in modo tale da ridurre al minimo la tassazione sui cittadini A trasmettere formalment la presente Mozione ed il verbale di votazione della stessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell Interno, al Ministro degli Affari Regionali e ai Presidenti di Camera e Senato. SINDACO: mettiamo ai voti e lo spediamo? BARBERIS: posso intervenire? SINDACO: certo. BARBERIS: grazie. Io penso che ci sia un po di confusione, perché è nata questa mozione già da marzo che gira nei vari consigli comunali ed era nata, penso perché si credeva che si andasse alle elezioni politiche e c era bisogno di visibilità. Poi man mano è cambiata in questi due mesi. Mi sembra in parte anche una perdita di tempo, perché come nel punto 3 trasmettere la mozione al Presidente del Consiglio, al Ministro degli Interni una nostra questione locale non penso che interessi molto al nostro presidente del consiglio occupato in ben altri posti in America. Poi anche il discorso del punto del Professor Miglio, che mi ricordo era ben stato trattato malissimo dal Senatore Bossi, che gli aveva prima promesso un Ministero, che invece l ha dato ad un altro componente se mi ricordo, e dicendo che la casa, come dice il Professor Miglio, è un bene su cui il fisco non deve pretendere, prima come battuta direi: ma quale?la seconda? La terza casa? Ma aldilà di quello, mi sembra che in tutti gli stati, o quasi tutti, la Tanzania forse no, però in tutti gli Stati, gli immobili, cioè la casa è una base imponibile certa, anche nella Svizzera, che è un paese federalista, perciò anche in un paese federalista, la casa è un immobile sul quale si possono fondare delle previsioni attendibili di entrata, come è anche stato nel nostro caso stamattina. Il condannare, poi, nel primo punto, l intervento del Governo Monti, che è, ripeto, un governo in cui sono presenti PD e UDC e anche mi sembra PDL, ecco, non lo

4 Verbale delib. C.c. n. 012 del pag. 4 ritengo giusto, c è il sostegno di tutti e tre. Non lo ritengo giusto perché io mi fido di più di chi, attualmente sta cercando di rimediare ai disastri di chi invece ha creato questi disastri, di chi nel 2008, la Lega, lo dico, è stata anche la lega a togliere l unica tassa federale che c era in Italia, ed era l ICI. L ha tolta però purtroppo senza adeguate coperture finanziarie per i nostri comuni e sono rimasti così per cinque anni. Secondo me, invece, c era da fare una mozione contro il patto di stabilità, voluto da Tremonti, tra l altro, che impedisce ai nostri comuni, come ha detto giustamente l Assessore Malnati anche ai nostri comuni di spendere e ci troveremo nelle canne, scusate il termine, tra un paio di anni. MARCHESIN: diciamo che io sono contraria perché comunque, questa mozione è in contraddizione con quanto si è fatto prima. Di conseguenza io sono contraria perché, viste tutte le considerazioni che sono state fatte per il punto quattro e per il punto tre, non capisco la necessità e l opportunità di questa mozione. Poi, essendo una mozione che ha una precisa connotazione politica e di partito, io non la posso sottoscrivere, quindi io sono contraria, questa è la motivazione. BERNASCONI: assolutamente d accordo da quanto detto dai consiglieri Barberis e Marchesin. Aggiungo: mi sarei aspettato piuttosto una mozione per chiudere il cerchio in qualche modo, alla luce di quello che ci siamo detti che nel bilancio il problema che abbiamo sono le spese che non riusciamo a contenere. Giustamente se hai delle uscite devi avere delle entrate, per cui lo Stato fa lo stesso identico ragionamento ha delle uscite e deve avere delle entrate, per cui ha reintrodotto questa normativa sull IMU. Lo stesso ragionamento che abbiamo fatto noi. Come noi dobbiamo, possiamo, cerchiamo di valutare anche di diminuire le uscite in modo da poter diminuire la pressione fiscale sui cittadini, mi sarei aspettato piuttosto una mozione in cui si spingeva, l attuale governo, a togliere, per esempio, i rimborsi elettorali, visto anche gli ultimi sviluppi della cronaca che riguardano l intero paese e ahimè, l intero consorzio di partiti che rappresentano lo scenario del parlamento italiano che sono, in un modo o nell altro, tutti sotto pressione da questo punto di vista. Mi aspettavo un contenimento delle spese, delle uscite dello stato, quindi, conseguentemente possiamo diminuire le entrate, piuttosto che non questa mozione. Ho esigenza di una precisazione, dottoressa, qui si fa esplicito riferimento al punto tre della mozione di trasmettere formalmente la presente mozione ed il verbale di votazione io intendo che si trasmetta tutta la discussione correttamente intendo. Il Segretario esplicita che sarà trasmessa integralmente. SINDACO: Io direi che, in risposta a quanto ha detto il consigliere Marchesin che, se avete una mozione, che tra l altro è razionale di ciò che avete detto, presentatela che possiamo sottoscriverla al prossimo consiglio comunale. Per quanto riguarda questa mettiamo ai voti chi è favorevole e chi no. Indi IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti n. 9 favorevoli e n. 3 astenuti ( Bonafè Leoni Leggio) e n. 4 contrari ( Marchesin Colli Bernasconi Gianmario - Barberis) essendo n. 16 i consiglieri comunali di cui n. 13 i votanti e n. 3 gli astenuti D E L I B E R A DI APPROVARE la mozione sopra riportata.

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