Forniture per l industria alimentare e per l agricoltura dal 1950 LAT SAN. Scheda di sicurezza del , revisione 1

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1 LAT SAN Scheda di sicurezza del , revisione 1 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA'/IMPRESA - Identificazione della sostanza o preparato Denominazione:lat-san Nome chimico:soluzione acquosa di idrossidi alcalini e ipoclorito Nome commerciale: LAT-SAN Codice: LAT-SAN - Utilizzazione della sostanza/preparato :detersivo industriale - Identificazione della società/impresa Tecnolatte srl, v.le Italia 59 Lodi nell unità produttiva di via Olivari 2, Lodi - Telefono di emergenza Tel ; Fax IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Il prodotto libera dei gas tossici in quantità pericolose se portato a contatto con acidi. Il prodotto è altamente corrosivo e, se portato a contatto con la pelle provoca gravi ustioni, distruggendo rapidamente l'intero spessore del tessuto cutaneo. 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Sostanze contenute pericolose per la salute o per l' ambiente, ai sensi del decreto legislativo 3 febbraio 1997 n 52 e successivi adeguamenti o per cui siano stati fissati limiti comunitari. Quantità N Index N CAS EINECS/C E Nome / Classificazione 7.5 % sodio idrossido C Corrosivo R35 Provoca gravi ustioni % Sodio ipoclorito, % Cl attivo C Corrosivo R34 Provoca ustioni. R31 A contatto con acidi libera gas tossico.

2 4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO Forniture per l industria alimentare e per l agricoltura dal Contatto con la pelle: Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. In caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. CONSULTARE IMMEDIATAMENTE UN MEDICO. - Contatto con gli occhi: Lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente, a palpebre aperte, per almeno 10 minuti; quindi proteggere gli occhi con garza sterile o un fazzoletto pulito, asciutti. RICORRERE A VISITA OCULISTICA. Non usare colliri o pomate di alcun genere prima della visita o del consiglio dell' OCULISTA. - Ingestione: Non provocare il vomito, somministrare acqua in abbondanza se l'infortunato è cosciente. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA. - Inalazione: Aerare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente ben areato. CHIAMARE UN MEDICO. 5. MISURE ANTINCENDIO - Estintori raccomandati: Il prodotto è incombustibile. In caso di incendio nelle vicinanze, scegliere il mezzo appropriato in funzione della natura dei materiali coinvolti. Dopo l'evaporazione dell'acqua contenuta, il prodotto può bruciare. In questo caso usare acqua nebulizzata, schiume, polveri o anidride carbonica. - Rischi da combustione: Evitare di respirare i fumi. - Mezzi di protezione: Adottare equipaggiamento completo con autorespiratore, elmetto con visiera e protezione del collo, giacca e pantaloni ignifughi: fare riferimento alle norme UNI-EN (D.M e ). 6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE - Precauzioni per le persone: Adottare i dispositivi individuali di protezione e gli indumenti protettivi di paragrafo 8, in conformità alle norme UNI- EN vigenti (D.M e ). - Precauzioni ambientali: Contenere le perdite con terra o sabbia. Impedire che il prodotto penetri nella rete fognaria. Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti. - Metodi di bonifica: Raccogliere velocemente il prodotto indossando i mezzi protettivi. Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione con l' eventuale aiuto di materiale inerte. Stoccare in recipienti richiudibili e contrassegnati. Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati. 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO - Manipolazione Evitare il contatto e l'inalazione. Vedere anche il successivo paragrafo 8. Durante il lavoro è vietato mangiare, bere e fumare. - Immagazzinamento Evitare il gelo.

3 Installare lavaocchi e doccia. Pavimentazione resistente alla corrosione. Apporre i cartelli di avvertimento di forma triangolare con pittogramma nero su fondo giallo come da D.Lgsl. 493/96 Non usare materiali in acciaio al carbonio. - Impieghi particolari:detersivo industriale 8. PROTEZIONE PERSONALE/CONTROLLO DELL' ESPOSIZIONE - Controllo dell' esposizione - Controllo dell' esposizione professionale Anche se non espressamente previsto dal D.Lgsl. 626/94, si consiglia di sottoporre gli esposti ad un controllo medico preliminare. Aerare adeguatamente i locali dove il prodotto viene stoccato e/o manipolato, evitare il contatto con occhi e pelle e cambiare sempre gli abiti contaminati dal prodotto. I dispositivi di protezione individuale sottoriportati devono essere conformi alle norme UNI-EN dei D.M e Protezione respiratoria: Necessaria in caso di insufficiente aerazione o esposizione prolungata. Usare filtri per gas/vapori inorganici di tipo B e fascia di color grigio secondo EN 141. Protezione delle mani: Usare guanti per rischi chimici secondo le norme EN 374-1, e Protezione degli occhi: Occhiali di sicurezza o visiera. Le classi ottiche delle lenti sono fissate nella norma europea EN.166. Protezione della pelle: Indossare indumenti a protezione completa della pelle. - Valori limite per l' esposizione Limiti di esposizione delle sostanze contenute (ACGIH): Nome TLV-TWA TLV - STEL sodio idrossido C 2 mg/m3 (Ceiling) 9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE - Informazioni generali: Aspetto: liquido Odore: leggero di cloro - Importanti informazioni, sulla salute umana, la sicurezza e l' ambiente Il prodotto è incombustibile Densità relativa: circa 1 Idrosolubilità: illimitata - Altre informazioni : Il prodotto solidifica con il freddo. 10. STABILITA' E REATTIVITA' - Condizioni da evitare Stabile in condizioni normali. - Materie da evitare

4 Acidi forti. - Prodotti di decomposizione pericolosi Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono sviluppare fumi pericolosi per la salute. Per acidificazione si sviluppano gas tossici di cloro. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Informazioni tossicologiche riguardanti il prodotto: Si tenga presente la concentrazione dei singoli componenti al fine di valutare gli effetti tossicologici derivanti dall' esposizione al prodotto. Non sono noti episodi di danno nell' utilizzo normale del prodotto se si rispettano le norme di buona igiene industriale e di prevenzione e protezione individuali. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell' ambiente. Come i prodotti inorganici in genere, non dovrebbe assorbirsi nel carbonio organico del terreno ma tendere a percolare. Il prodotto sversato può modificare il ph del terreno e delle acque circostanti. Il prodotto è una soluzione acquosa; pertanto ci si aspetta che non sia bioaccumulabile (log Kow<3). I dati disponibili non permettono di esprimere una valutazione conclusiva sul comportamento ambientale del prodotto. 13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO Si tratta di rifiuto pericoloso: vedi Art 1 della decisione CE 2001/118 recepita dalla direttiva del Ministero dell'ambiente del , cosidetta "Direttiva Matteoli". Il prodotto rende pericoloso il rifiuto se presente in misura > 1%. Recuperare se possibile, altrimenti inviare a impianti di smaltimento operando sempre nel rispetto delle norme in vigore. I contenitori contaminati devono essere trattati come il prodotto; dopo il lavaggio, possono essere riciclati previa asportazione delle vecchie etichette. Occorre procedere sempre alla neutralizzazione prima di qualsiasi trattamento, compreso quello biologico se praticabile. Non scaricare mai in fognatura o in acque superficiali. Il rifiuto può essere conferito allo smaltimento solo se accompagnato dal formulario di identificazione (D.M. Ambiente n 145 del ). Il formulario è integrato con il Registro di carico e scarico (D.M. Ambiente n 148 del ). 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO STRADALE (ADR) Classe ; Gruppo di imballaggio: 8 ; I-II-III N pericolo ; N ONU: 80 ; 3266 N Etichetta ; Scheda CEFIC: 8 ; 80 G 12 FERROVIARIO (RID), classe: 8 AEREO (IATA), classe: 8 MARITTIMO (IMO), classe: 8

5 15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA Etichettatura: Simboli: C Corrosivo Frasi R: R31 A contatto con acidi libera gas tossico. R35 Provoca gravi ustioni. Frasi S: S26 In caso di contatto con gli occhi,lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S28 In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. S45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). S50 Non mescolare con acidi. S36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. Contiene: sodio idrossido Riportare anche le seguenti indicazioni: "Attenzione! Non utilizzare in combinazione con altri prodotti, possono formarsi gas pericolosi (cloro) " 16. ALTRE INFORMAZIONI Questa scheda è conforme alle normative CE recepite attualmente in Italia. Le informazioni contenute si basano sulle nostre attuali conoscenze e sulla bibliografia riportata. L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza delle presenti informazioni in relazione al proprio uso specifico. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. Principali fonti bibliografiche, oltre a quelle eventualmente citate nella presente scheda: - Banche Dati Internazionali on line. - NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances (RTECS) - ACGIH - Threshold Limit Values - DUTCH ASSOCIATION OF SAFETY EXPERTS - Handling Chemicals Safely - Syracuse Research I DATI DI ANALISI DEL PRODOTTO LAT-SAN RIPORTATI SONO IN ACCORDO CON QUELLI GARANTITI DAL PRODUTTORE. LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PRESENTE DOCUMENTO SONO FORNITE DI BUONA FEDE MA NON COMPORTANO NESSUNA GARANZIA IN MERITO. NON POSSONO PERTANTO RITENERSI COME UN INDICAZIONE AD UTILIZZARE IL NOSTRO PRODOTTO SENZA TENER CONTO DELLE PRESCRIZIONI NAZIONALI O LOCALI IN MATERIA DI SANITA, DI SICUREZZA E DI IGIENE SUL LAVORO. IL LORO MANCATO RISPETTO NON PUO IN NESSUN CASO IMPEGNARE LA NOSTRA RESPONSABILITA. Documento generato elettronicamente per cui non necessita di firma TECNOLATTE s.r.l.