RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
|
|
- Ferdinando Garofalo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI GRADO PROVINCIA DI GORIZIA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE DI LIVELLO COMUNALE N 26 collegata ad opera pubblica: TRASFORMAZIONE DELLA RETE IRRIGUA DA SCORRIMENTO A PIOGGIA DEL BACINO VITTORIA RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Q1 IL PROGETTISTA arch. Andrea de Walderstein Grado, aprile
2 Premesse: La presente variante viene redatta in conformità e per i fini di cui all art.24 della legge regionale 23 febbraio 2007 n 5, fa parte integrante del progetto preliminare a firma del Consorzio Bonifica Pianura Friulana come oggetto: Trasformazione irrigua da scorrimento ad aspersione del bacino Vittoria nei Comuni di Grado e Fiumicello limitatamente ai lavori ricadenti all interno del territorio del Comune di Grado. Il progetto è suddiviso in quattro lotti funzionali tutti ricompresi nella presente variante. 1
3 Premesse storiche e generali: Originariamente l area era una zona paludosa attraversata da numerosi canali, alcuni presenti ancora oggi come il Canale Isonzato, allora ancora Fiume ovvero il Canale Averto. Di seguito viene riportata la mappa storica militare di Von Zach in cui si rileva come il Fossalon fosse un unica palude, fonte tradizionale di canna palustre per fabbricare i tipici casoni lagunari. Mappa militare di von Zach (fine 1800) Il comprensorio in oggetto è di recente bonifica. Infatti i primi interventi bonificatori risalgono agli inizi del 1900 ed hanno nel corso dei decenni successivi interessato una superficie di circa 3800 ettari (Isola Morosini, Tiel-Mondina e Fossalon). Tra il 1933 e il 1943, sono state compiute la maggior parte delle opere di bonifica comuni e data attuazione al piano di trasformazione agraria. La situazione nel 1957 appare molto simile a quella odierna ad eccezione del centro sociale allora in corso di edificazione e la Strada provinciale n 19, Monfalcone Grado. 2
4 Ortofoto 1957 La suddivisione ha originato poderi di diverse dimensioni: nell area denominata Fossalon inizialmente 142 poderi con dimensioni di 5-10 ettari, nell area denominata La Valle i poderi avevano dimensioni di circa 20 ettari come pure nell area denominata Tonizzo. La sistemazione idraulico-agraria è alla ferrarese con strade e canali ortogonali. Tale sistemazione consente di ottenere delle unità colturali piuttosto lunghe mentre al larghezza si assesta tra i 20 e i 50 metri. Gli appezzamenti sono delimitati da scoline profonde che garantiscono il drenaggio delle acque in eccesso che confluiscono in canali di secondo livello fino a confluire nel canale principale che si attesta all impianto idrovoro. 3
5 Nel 2008 l intero ambito si presenta come un area intensamente coltivata tanto da fare di Grado il promo Comune per produzione agricola della Provincia di Gorizia Orthofoto
6 Premesse urbanistiche: Il Piano Regolatore Comunale Generale del Comune di Grado è entrato in vigore nel nel 1973 ed individuava l intera zona del Fossalon come Zona agricola, con un nucleo di espansione corrispondente al centro Sociale di Fossalon. Nel 1978 l area è stata oggetto di una variante che riguardava il centro di Fossalon dove è stata inserita una zona di Piano per l edilizia economico popolare, P.E.E.P. Nel 1983 la strumentazione generale ha raggiunto la sua conformazione attuale CON La Variante generale n 17 di adeguamento al P.U.R.G. La Variante ha individuato sostanzialmente recepito la zonizzazione del P.U.R.G. suddividendo l ambito delle Bonifiche di Fossalon in 3 grandi zone agricole: E4 ambito agricolo paesaggistico, E5 ambito a preminente interesse agricolo e zona E6 ambito agricolo. In prossimità con i resti del Canale dell Averto è stata individuata una fascia classificata come zona E2 ambito boschivo; altre zone E2 si trovano in prossimità della Valle Cavanata e lungo l arginatura consortile che prospetta direttamente sul mare. All interno dell area in esame insistono due aree di notevole interesse ambientale: - l insieme costituito dal Canale dell Averto e dalla Valle Cavanata - l ambito delle foci dell Isonzo con il Villaggio di Sdobba. L ambito della Valle Cavanata è inserito fra le Zone umide protette dalla Convenzione di Ramsar, è riconosciuta come Riserva naturale Regionale ai sensi della L.R.. 42/1996 e l ambito comprendente il Canale dell Averto, la Valle Cavanata ed il Banco della Mula di Muggia sono comprese nei siti della Rete Natura 2000 come SIC - IT VALLE CAVANATA E BANCO MULA DI MUGGIA e come ZPS - IT VALLE CAVANATA E BANCO MULA DI MUGGIA. L ambito delle foci dell Isonzo fa parte integrante della Riserva naturale Regionale Foci dell Isonzo ai sensi della L.R.. 42/1996 nonché è stato inserito nei siti della Rete 5
7 Natura 2000 come SIC - IT FOCE DELL'ISONZO - ISOLA DELLA CONA e come ZPS - N. IT FOCE DELL'ISONZO - ISOLA DELLA CONA Il centro sociale di Fossalon è stato individuato come zona omogenea di tipo C Zona di espansione e soggetta ad un Piano Regolatore Particolareggiato solamente in minima parte attuato ed attualmente scaduto. Il PRGC individua le principali opere infrastrutturali quali l impianto idrovoro della Vittoria e la torre piezometrica di Via Isonzato. 6
8 La Variante: Il progetto predisposto dal Consorzio Bonifica della Bassa Friulana, sui cui contenuti si rimanda alle Relazioni Tecniche specifiche predisposte dall Ufficio tecnico del Consorzio di Bonifica, risulta non conforme al vigente PRGC in alcuni punti di seguito elencati:1 Varianti zonizzative: La Tavola P01.4 _ Zonizzazione individua l impianto idrovoro con il mandracchio e le strutture di servizio come Standard Impianti tecnologiche (Idrovora) Estratto PRGC Zonizzazione vigente Il progetto prevede un lieve incremento delle superfici a standard in quanto a lato del mandracchio trovano collocazione le pompe per il sollevamento e messa in pressione della rete pluvi irrigua. Questo rende necessario una lieve espansione della Zona a Standard Servizi tecnologici portando la sua superficie da mq a mq con un incremento pari a mq e ciò a scapito della Zona omogenea E5 Ambito di preminente interesse agricolo. 7
9 Estratto PRGC: Zonizzazione Variante L approvazione del progetto della rete pluvi irrigua impone una ulteriore modifica al vigente PRPG, più nella parte normativa. L articolo 22 era stato integrato con la Variante n 7 Canali e opere di bonifica, che ha introdotto il 5 comma che recita: Gli enti pubblici ed i Consorzi possono, per interesse pubblico e comunque per interventi di Protezione Civile, effettuare lavori di manutenzione, rettifica, ampliamento, risagomatura, ecc. dei canali di bonifica principali e secondari nonché delle scoline e canalette. Sono ammessi fra gli interventi i lavori di consolidamento e/o presidio di argini e scarpate. Il progetto della nuove rete pluvi-irrigua rende indispensabile l integrazione della normativa con alcune norme generali valide per tutte le zone agricole per cui si è ritenuto introdurre nel corpo normativo del Comune di Grado, all art 22. delle N.T.A. alcune modifiche E ammessa la realizzazione di impianti consortili fissi pluvi irrigui, per l irrigazione a pioggia o a goccia delle colture in tutte le zone E4, E5; E6. 8
10 Le condotte principali dovranno essere interrate e i punti di allaccio per gli utenti dovranno essere installati in pozzetti anch essi interrati. Per la realizzazione delle opere di cui sopra è ammessa la tombinatura parziale dei canali secondari a condizione che nell intervento venga conservata la lettura percettiva del canale tombinato anche mediante un abbassamento del terreno o la piantumazione con cespugli a basso sviluppo e accrescimento. 9
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI GRADO PROVINCIA DI GORIZIA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE DI LIVELLO COMUNALE N 26 collegata ad opera pubblica: TRASFORMAZIONE DELLA RETE IRRIGUA DA SCORRIMENTO A PIOGGIA DEL BACINO
DettagliCompendio immobiliare denominato ex Azienda Vittoria sito in Comune di Grado (GO), località Fossalon di Grado scheda inventariale n.
Allegato 1 BANDO DI GARA PER LA VENDITA A MEZZO DI ASTA PUBBLICA DI IMMOBILI DI PROPRIETÀ DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA SITI IN COMUNE DI GRADO (GO), LOCALITÀ FOSSALON Compendio immobiliare
Dettaglifig. 1. Panoramica della zona prossima all idrovora della Vittoria.
Premessa La trasformazione degli impianti irrigui dal sistema a scorrimento a quello a pioggia, con la conseguente sostituzione di manufatti esistenti e la creazione di nuove opere interrate ha costituito
DettagliCompendio immobiliare denominato ex Azienda Vittoria sito in Comune di Grado (GO), località Fossalon di Grado scheda inventariale n.
Allegato 3 BANDO DI GARA PER LA VENDITA A MEZZO DI ASTA PUBBLICA DI IMMOBILI DI PROPRIETÀ DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA SITI IN COMUNE DI GRADO (GO), LOCALITÀ FOSSALON Compendio immobiliare
DettagliCompendio immobiliare denominato ex Azienda Vittoria sito in Comune di Grado (GO), località Fossalon di Grado scheda inventariale n.
Allegato 2 BANDO DI GARA PER LA VENDITA A MEZZO DI ASTA PUBBLICA DI IMMOBILI DI PROPRIETÀ DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA SITI IN COMUNE DI GRADO (GO), LOCALITÀ FOSSALON Compendio immobiliare
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE n. 88 Ricognizione emergenze culturali storiche paesaggistiche e correzione errori materiali
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di UDINE Comune di CERVIGNANO DEL FRIULI PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE n. 88 Ricognizione emergenze culturali storiche paesaggistiche e correzione
DettagliCOMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia
COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia Delibera di Consiglio n. 21/2017 OGGETTO: Approvazione Progetto preliminare del Primo Lotto Progetto 442: Trasformazione da scorrimento a pioggia del bacino Vittoria
DettagliCOMUNE DI PASIANO DI PORDENONE Prov. di Pordenone
Regione Friuli Venezia-Giulia COMUNE DI PASIANO DI PORDENONE Prov. di Pordenone VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE V A R I AN T E 12 RELAZIONE MODIFICHE ZONIZZAZIONE PRGC VIGENTE ZONIZZAZIONE
DettagliRT - Relazioni LT RV DEC - Attività Generale di Decommissioning 01/08/2012 ETQ LT - Sito di Latina
01 LT RV 00487 ETQ-00018326 RT - Relazioni DEC - Attività Generale di Decommissioning 01/08/2012 LT - Sito di Latina Progetto Riqualificazione Area Esterna Antistante Ex Pontile - Relazione Idrologica
DettagliCOMUNE DI CASARSA DELLA DELIZIA
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE COMUNE DI CASARSA DELLA DELIZIA VARIANTE n. al PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE RELAZIONE ILLUSTRATIVA Con Allegato n. 1 alla Relazione Modifiche
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA VARIANTE
(UD) PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n.45 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA VARIANTE settembre 2016 Relazione Illustrativa pag. 1 Melaria/sett.2016/Rev.0 INDICE PREMESSA... 03 1. LA STRUMENTAZIONE
DettagliREALIZZAZIONE DI UNA NUOVA STRADA COMUNALE A PROSECUZIONE DI VIA PELANDRA 1^ STRALCIO
PROVINCIA DI ROVIGO COMUNE DI VILLADOSE PROGETTO: REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA STRADA COMUNALE A PROSECUZIONE DI VIA PELANDRA 1^ STRALCIO AMBITO Elaborati tecnico amministrativi CATEGORIA TITOLO ELABORATO:
DettagliP.R.G. RELAZIONE TECNICA ESTRATTI COMPARATIVI COMUNE DI
COMUNE DI VO PROVINCIA DI PADOVA VARIANTE PARZIALE 2014 AI SENSI DEL 4 COMMA DELL ART. 50 DELLA L.R. 61/85 lett era H) E DEL COMMA 1 DELL ART. 48 DELLA L.R. 11/2004 P.R.G. INDIVIDUAZIONE DI UN AREA PUBBLICA
DettagliVariante P.R.G.C. n. 65
0 COMUNE DI OVARO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Relazione Elaborati grafici Relazione paesaggistica Variante P.R.G.C. n. 65 IL PTOGETTISTA ARCH DAVID MAINARDIS 1 INDICE Relazione 1. Premessa 2.
DettagliREGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015
III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale Sessione Internazionale Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N. 69 A LIVELLO COMUNALE L.R.21 DEL 25 SETTEMBRE 2015 RELAZIONE DIMOSTRATIVA DEL RISPETTO
DettagliComune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85
Pagina 0 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA PREMESSA Strumento urbanistico comunale Il Comune di Ponte San Nicolò è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della Giunta Regionale Veneto
DettagliValutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere
Valutazione Ambientale preliminare del PUC di Sanremo Criticità ambientali e obiettivi Arch. Andrea Cavaliere Sanremo, Palafiori 2 marzo 2011 VAS VAS Procedura finalizzata a integrare le considerazioni
DettagliCOMUNE DI ESTERZILI. Provincia di Cagliari
COMUNE DI ESTERZILI Provincia di Cagliari VARIANTE AL P.U.C. RICLASSIFICAZIONE URBANISTICA Da zona F (zona turistica) a zona E3 (Agricola) in località Taccu Relazione tecnica ESTERZILI PIANO URBANISTICO
DettagliIrisacqua S.r.l. Ente gestore Ambito Territoriale Ottimale Orientale Goriziano
Sommario 1 Inserimento urbanistico delle opere...2 1.1 Premessa...2 1.2 Comune di Mariano del Friuli...2 1.3 Comune di Gradisca d Isonzo...3 2 Conclusioni...5 3 Allegato n. 1 Estratti planimetrie comune
DettagliLa Giunta Comunale. SOCIETA AGRICOLA LAGUNA VERDE s.a.s. Fg. 39 mapp.li 9, 13, 96, 107, 108, 471, 562 (ex 17 manufatto) 470 (sub 2, 3, 4, 5, 6, 7),
OGGETTO: Piano urbanistico attuativo ambito territoriale denominato Altanea Brian. Ditte AGRICOLA ED IMMOBILIARE STRETTI s.s., SOCIETA AGRICOLA NOGARA s.s., SOCIETA AGRICOLA LAGUNA VERDE s.a.s. APPROVAZIONE.
Dettagli===0=== Proposta di deliberazione formulata da UFFICIO LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI
OGGETTO: Lavori di riqualificazione e messa in sicurezza tratto ex S.P. 43. Approvazione progetto di fattibilità e contestuale adozione della variante urbanistica n. 17 al vigente Piano Regolatore Generale
DettagliCOMUNE DI PINEROLO PROVINCIA DI TORINO SETTORE URBANISTICA. Vista la domanda presentata dal sig. in data e protocollata il al n. ;
COMUNE DI PINEROLO PROVINCIA DI TORINO SETTORE URBANISTICA Vista la domanda presentata dal sig. in data e protocollata il al n. ; Visto il D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001; Visto il piano regolatore generale
DettagliComune di Ferentillo
Comune di Ferentillo VARIANTE P.R.G. Comune di Ferentillo STUDIO GEOLOGICO RELAZIONE GEOLOGICA Soggetto realizzatore Data Dott. Geol. Luca Latella MARZO 2014 1 PREMESSA Su commissione del Comune di Ferentillo
DettagliCONSORZIO DI BONIFICA IN DESTRA DEL FIUME SELE REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI SERRICOLI
CONSORZIO DI BONIFICA IN DESTRA DEL FIUME SELE REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI SERRICOLI 1 ll Consorzio di bonifica in Destra del fiume Sele, Ente di Diritto
DettagliCOMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA
COMUNE DI FERRARA VIA COMACCHIO COCOMARO DI CONA PIANO PARTICOLAREGGIATO - AREA DI NUOVA LOTTIZZAZIONE ZONA C8 RELAZIONE TECNICA FOGNATURE INVARIANZA IDRAULICA L area oggetto del Piano Particolareggiato
DettagliPRC - Piano Regolatore Comunale Articolo 12 Legge Regionale 23 aprile 2004, n 11
COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO Provincia di Treviso Regione del Veneto PRC - Piano Regolatore Comunale Articolo 12 Legge Regionale 23 aprile 2004, n 11 PI - Piano degli Interventi - Variante 2016 Articoli 17
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA-GIULIA COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VARIANTE N 56 AL PRGC
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIAGIULIA COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VARIANTE N 56 AL PRGC COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di PALAZZOLO DELLO STELLA IL PROGETTISTA DOTT. ING.
DettagliMODIFICAZIONE n. 2 EX ART. 17, 12 comma, lett. b) L.R.P n 56 e s.m.i.
CITTA DI ALBA RIPARTIZIONE URBANISTICA E TERRITORIO L.R.P. 05.12.1977 n. 56 e s.m.i. PIANO REGOLATORE GENERALE approvato con deliberazione della Giunta Regionale 30 maggio 2016, n. 30-3387 MODIFICAZIONE
DettagliVARIANTE 18 AL P.R.G.C. Fossavecchia
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Comune di Fiumicello Provincia di Udine VARIANTE 18 AL P.R.G.C. Fossavecchia Relazione, estratti della tavola di piano struttura, estratti delle tavole di zonizzazione,
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Allegato n 3 Data: 07/12/2015 COMUNE DI SAN PIETRO AL NATISONE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 16 L.R.21/2015 Art.7, lett.f) RELAZIONE
DettagliRELAZIONE CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA ISONTINA VARIANTE N. 125 AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE DEL COMUNE DI TRIESTE
CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA ISONTINA ASSOCIAZIONE DEI CONSORZI DI BONIFICA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA INTERVENTI DI BONIFICA E RIPRISTINO DEGLI STORICI TERRAZZAMENTI SUL COSTONE CARSICO TRIESTINO
DettagliOGGETTO: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO "C1.6" - APPROVAZIONE
SETTORE URBANISTICA 33053 Tel. 0431/525111 - Fax 0431/520910 email: edilizia.privata@comune.latisana.ud.it Latisana, 12 Novembre 2018 Responsabile Procedimento: Luca Marcatti Responsabile istruttoria:
DettagliCITTA' DI LEGNAGO UFFICIO: GESTIONE DEL TERRITORIO E SUAP
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 42 AL PIANO REGOLATORE GENERALE INDIVIDUAZIONE DI UN'AREA PER ATTREZZATURE COLLETTIVE F3 - NUOVO CENTRO OPERATIVO DEL CONSORZIO DI BONIFICA VERONESE E CONTESTUALE VARIANTE
DettagliVARIANTE AL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE IN COERENZA CON LA VARIANTE PARZIALE 7 DI P.R.G.
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA COMUNE DI DOMODOSSOLA VARIANTE AL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE IN COERENZA CON LA VARIANTE PARZIALE 7 DI P.R.G. L.R. 52/2000 s.m.i. D.G.R.
DettagliINDICE 1. INQUADRAMENTO DELL INTERVENTO CONTENUTI DELLA VARIANTE LA ZONIZZAZIONE LA NORMATIVA DI ATTUAZIONE...
INDICE 1. INQUADRAMENTO DELL INTERVENTO...2 2. CONTENUTI DELLA VARIANTE...2 3. LA ZONIZZAZIONE...3 4. LA NORMATIVA DI ATTUAZIONE...9 Studio Tecnico di Ingegneria TIMEUS ing. Roberto pag. 1 1. INQUADRAMENTO
DettagliPROGETTO PRELIMINARE
REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI RIVE D'ARCANO SISTEMAZIONE IDRAULICA RETE IDROGRAFICA MINORE A PROTEZIONE DALLE ESONDAZIONI NEL COMUNE DI RIVE D'ARCANO PROGETTO PRELIMINARE
DettagliVARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE Cap.1 Premesse e Valutazioni Generali
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI AMARO
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI AMARO VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE N 46 RELAZIONE ASSEVERATA di cui all'art.8 della L.R. 21/2015 ASSEVERAZIONI arch. Vanni Lenna,
DettagliREGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI TARVISIO. P.R.P.C. /P.d.R ZONE A TARVISIO ALTA VARIANTE N.1. Arch.
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI TARVISIO P.R.P.C. /P.d.R ZONE A TARVISIO ALTA VARIANTE N.1 Arch.Fabiana Brugnoli marzo 2015 INDICE 1. Documentazione 2. Contenuti della variante
DettagliDichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria)
In allegato alla dichiarazione di Codice fiscale Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria) Ai sensi dell'articolo 167 del Decreto Legislativo 22/01/2004 Il sottoscritto
DettagliREGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI VILLAREGGIA
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI VILLAREGGIA revisione generale ai sensi dell'art.17-4 comma della L.R. 56/77 Proposta tecnica del progetto preliminare 5 Relazione di verifica di compatibilità
DettagliI Programmi Comunitari 2014-2020
I Programmi Comunitari Dalle scelte strategiche le opportunità da cogliere per i Consorzi di Bonifica Mario Toteda PER VALUTARE QUANTO PREVEDE IL PROGRAMMA BISOGNA FARE UN CONFRONTO FRA IL PSR INIZIALE:
DettagliIL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE. Pavullo nel Frignano 11 aprile 2016 Zocca 14 aprile 2016
IL NUOVO PIANO DI CLASSIFICA CONSORTILE Pavullo nel Frignano 11 aprile 2016 Zocca 14 aprile 2016 COS È UN CONSORZIO DI BONIFICA I Consorzi di bonifica sono enti di diritto pubblico a struttura associativa
DettagliMANUTENZIONE STRAORDINARIA DI UN IMPIANTO DI IRRIGAZIONE PER COLTURE ARBOREE IN CONTRADA MESSERO E ATTREZZAMENTO IRRIGUO. Progetto Esecutivo
Pag. 1 di 7 MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI UN IMPIANTO DI IRRIGAZIONE PER COLTURE ARBOREE IN CONTRADA MESSERO E ATTRAZZAMENTO IRRIGUO Progetto Esecutivo Pag. 2 di 7 Indice Premessa... 3 1 Sistema irriguo...
DettagliINDICE 1. CRONOSTORIA INTERVENTI SU GUASTICCE DESCRIZIONE DEL PROGETTO CONFERENZA DEI SERVIZI FINANZIAMENTO...
INDICE 1. CRONOSTORIA INTERVENTI SU GUASTICCE...2 2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO...3 3.CONFERENZA DEI SERVIZI...3 4. FINANZIAMENTO...4 4.1 QUADRO TECNICO ECONOMICO... 5 1. CRONOSTORIA INTERVENTI SU GUASTICCE
DettagliComune di Smarano. (Provincia di Trento) Tutela Paesaggistica e adeguamento normativo (distanze e commercio) USI CIVICI
Comune di Smarano (Provincia di Trento) Piano Regolatore Generale VARIANTE PUNTUALE 2014 Tutela Paesaggistica e adeguamento normativo (distanze e commercio) AGOSTO 2014 USI CIVICI Estratti: Relazione NdA
DettagliVARIANTE N 14 Ai sensi dell art. 63, della LR n 05/2007 e art. 17 del D.P.R. 20/03/2008, n. 086/Pres.
PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N 14 Ai sensi dell art. 63, della LR n 05/2007 e art. 17 del D.P.R. 20/03/2008, n. 086/Pres. ELABORATO: - Relazione illustrativa: A) PREMESSE B) VARIANTE URBANISTICA
DettagliSAN PIETRO AL NATISONE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Allegato n 1 Data:07/12/2015 COMUNE DI SAN PIETRO AL NATISONE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 16 L.R.21/2015 Art.7, lett.f) RELAZIONE
DettagliDEFINIZIONI DI CENTRO ABITATO La perimetrazione del centro abitato del territorio comunale ha una doppia valenza in quanto:
CODICE DELLA STRADA In data 28.09.2010, l Ufficio Mobilità del Comune di Campi Bisenzio ha evidenziato la necessità di procedere all adeguamento della perimetrazione dei centri abitati così come previsto
DettagliCOMUNE DI VITERBO ESTRATTO DELLE TAVOLE DI P.T.P.R.
COMUNE DI VITERBO ESTRATTO DELLE TAVOLE DI P.T.P.R. RICHIEDENTE: DE SANTIS PIETRO, ROMOLO E GIANFRANCO SOCIETA' AGRICOLA S.S., con sede in Viterbo strada Castiglione 21, P.I. 01332820560. Intervento in
DettagliCISANELLO - CASERMA DEI CARABINIERI
COMUNE DI PISA Ufficio Speciale del Piano REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA-NORMA PER LE AREE DI TRASFORMAZIONE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO Scheda n 6.2 CISANELLO - CASERMA DEI CARABINIERI D.M. 1444/68: ZONA
DettagliREGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SANFRONT PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO ANALISI DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE
STUDIO TECNICO ASSOCIATO Moine architetto Anna e geometri Roberto e Ilaria P.IVA 02679970042 Via Mazzini n. 4/6 12030 SANFRONT- TEL. O175/948132 E.mail: info@studiomoine.191.it REGIONE PIEMONTE PROVINCIA
DettagliCOMUNE DI SEDICO. VARIANTE N. 64 Art. 50, 3 comma, della L.R n. 61. All. A. Novembre 2012
COMUNE DI SEDICO P.R.G. VARIANTE N. 64 Art. 50, 3 comma, della L.R. 27.06.85 n. 61 Novembre 2012 Realizzo rotatoria in Sedico su incrocio S.S. 50 del Grappa e Passo Rolle con S.R. 203 Agordina All. A Relazione
DettagliPROGETTISTA E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
REGIONE PIEMONTE CITTA METROPOLITANA DI TORINO Variante n. 12 al P.R.G.C. II V.G. Vigente parziale adeguamento dell assetto della viabilità in ambito S.I.T.O. redatta ai sensi dell art. 17 c. 12 lettera
DettagliComune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85
Pagina 0 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA PREMESSA Strumento urbanistico comunale Il Comune di Ponte San Nicolò è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della Giunta Regionale Veneto
DettagliCOMUNE DI SENIGALLIA
COMUNE DI SENIGALLIA Provincia di Ancona VARIANTE AL PRG. TRASFORMAZIONI TERRITORIALI IN LOCALITÀ BRUGNETTO. (Area di compensazione idraulica e modifiche alla S.P. Corinaldese) ADOZIONE DEFINITIVA ADOZIONE
DettagliCOMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia
COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia Delibera di Consiglio n. 37/2017 OGGETTO: Approvazione Piano Regolatore Particolareggiato Comunale di iniziativa privata denominato: Variante n 1 al PRPC di iniziativa
DettagliRELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA Il presente progetto preliminare prevede l ampliamento della scuola secondaria di primo grado Guido Negri per la realizzazione di una aula didattica multidisciplinare.
Dettagli2 QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO
2 QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO 2.1 Generalità Nel presente capitolo vengono analizzati gli strumenti principali di pianificazione e di programmazione, che interessano l area d intervento oggetto
DettagliOGGETTO: ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA DI LIVELLO COMUNALE N. 26 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 25 SETTEMBRE 2015 N. 21.
OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA DI LIVELLO COMUNALE N. 26 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 25 SETTEMBRE 2015 N. 21. IL RESPONSABILE DELL AREA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E
Dettaglixxxxxxxxxxxxx VERSO IL CONTRATTO DI FIUME VERONESE Proposta dell iniziativa e formazione «Gruppo Promotore»
xxxxxxxxxxxxx VERSO IL CONTRATTO DI FIUME VERONESE Proposta dell iniziativa e formazione «Gruppo Promotore» verona 12 04 2017 COMPRENSORIO DEI CONSORZIO DI BONFICA VERONESE Dati Territoriali: Superificie
DettagliSommario Parte Prima Leggi, regolamenti e atti della Regione
bollettino ufficiale della regione autonoma friuli venezia giulia 14 maggio 2014 20 1 Sommario Parte Prima Leggi, regolamenti e atti della Regione Decreto del Presidente della Regione 28 aprile 2014, n.
DettagliPdZ D6 OSTERIA DEL CURATO 2 QUATER
maggio 2011 PdZ D6 OSTERIA DEL CURATO 2 QUATER Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quater al Piano
DettagliCOMUNE DI PISTOIA SERVIZIO GOVERNO DEL TERRITORIO E EDILIZIA PRIVATA U.O. PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
COMUNE DI PISTOIA SERVIZIO GOVERNO DEL TERRITORIO E EDILIZIA PRIVATA U.O. PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO Variante n. 2 al Regolamento Urbanistico per la correzione di errori grafici delle opere connesse
DettagliPROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV)
Variante di PRG Redatta ai sensi del DPR 447/98 S.U.A.P. Sportello Unico Attività Produttive PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) Luglio 2009 VIA SCOPOLI, 12 27100 PAVIA
DettagliCOMUNE DI BREBBIA RAPPORTO AMBIENTALE AI SENSI DEL D.C.R. 8/351 DEL 13 MARZO 2007
COMUNE DI BREBBIA RAPPORTO AMBIENTALE AI SENSI DEL D.C.R. 8/351 DEL 13 MARZO 2007 Oggetto: Sportello Unico per le Attività Produttive via per Cadrezzate Brebbia (Va) COMMITTENTE: MORIS ITALIA SPA TECNICO
Dettagli1. PIANO URBANISTICO COMUNALE - PUC
1. PIANO URBANISTICO COMUNALE - PUC 1.1. RELAZIONE GENERALE DI INDIRIZZO Il Piano Urbanistico Comunale (di seguito denominato P.U.C.) del Comune di Capoterra, è stato predisposto e adeguato in coerenza
DettagliVARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del
COMUNE DI RUSSI PROVINCIA DI RAVENNA VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del 30.04.1997 redatta ai sensi dell art. 4 comma 4 lettera e) e dell art. 53 della L.R.
DettagliI PIANI COMUNALI DELLE ACQUE
Portogruaro 15 dicembre 2011 I PIANI COMUNALI DELLE ACQUE Strumenti di sicurezza idraulica e opportunità per la rigenerazione del territorio Piani delle acque e sicurezza idraulica. Come solo con un azione
DettagliPiano Particolareggiato del Centro Storico
Piano Particolareggiato del Centro Storico Indirizzi di carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico e geotecnico Ufficio Tecnico Comunale Revisione 2004 ALLEGATO E10 Committente: AMMINISTRAZIONE
DettagliLaboratorio di Analisi e Pianificazione della città e del territorio Modulo: Pianificazione del territorio
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Laboratorio di Analisi e Pianificazione della città e del territorio Modulo: Pianificazione del territorio prof. Maria Adele Teti Collaboratori: Arch
DettagliCOMUNE DI CASTELCOVATI Via Chiari, CASTELCOVATI (BS)
COMUNE DI CASTELCOVATI Via Chiari, 60 25030 CASTELCOVATI (BS) Telefono: 030.7080319 int. 5 Fax: 030.7080304 e-mail: tecnico@comune.castelcovati.bs.it Prot. n. 9189 Castelcovati 5.09.2017 PERIZIA ESTIMATIVA
DettagliRELAZIONE IN MERITO ALLA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE FABBRICABILI AGLI EFFETTI DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU).
Allegato alla deliberazione G.C. n 79 del 28/11/2012 RELAZIONE IN MERITO ALLA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE FABBRICABILI AGLI EFFETTI DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU). Lo strumento urbanistico.
DettagliRELAZIONE ASSEVERATA (ai sensi dell art.8 comma 13 lett. w) della LR 21/2015)
RELAZIONE ASSEVERATA (ai sensi dell art.8 comma 13 lett. w) della LR 21/2015) La LR 21/2015 recante: Disposizioni in materia di varianti urbanistiche di livello comunale e contenimento del consumo di suolo,
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL N.2
PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL 24-02-15 N.2 ASSESSORATO: A.D'ANTONI-URB.PIAN.TERR.AMB. ENERGIA Ufficio: URBANISTICA Oggetto: APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE RELATIVO A OPERE DI TRASFORMAZIONE
DettagliCOMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia
COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia Delibera di Consiglio n. 10/2012 OGGETTO: Adozione Variante n 19 al P.R.G.C.: Standa rd Fossalon - Boscat L anno 2012 il giorno 20 del mese di APRILE alle ore 18:30,
DettagliRete natura 2000 e aree naturali tutelate nell ambito costiero e marino
Rete natura 2000 e aree naturali tutelate nell ambito costiero e marino Pierpaolo Zanchetta Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale,
DettagliPROGETTO PRELIMINARE
REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI RIVE D'ARCANO SISTEMAZIONE IDRAULICA RETE IDROGRAFICA MINORE A PROTEZIONE DALLE ESONDAZIONI NEL COMUNE DI RIVE D'ARCANO PROGETTO PRELIMINARE
DettagliAree naturali tutelate. in Friuli Venezia Giulia
Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università Servizio tutela del paesaggio e biodiversità Aree naturali tutelate Gestione nell ambito rete costiero
DettagliPARERE N. 026/16 D.D
PARERE N. 026/16 D.D. 16.12.2016 Oggetto: L.R. 5/2007 e s.m.i., art. 14. D.P.Reg. 86/2008, art. 12. L.R. 3/1999 e s.m.i., art. 3. L.R. 3/2015 e s.m.i., art. 65. Consorzio per lo sviluppo industriale del
DettagliSOMMARIO. Committente VALIGERIA LAVINIO CAREGNATO & C. SNC. Progettista. ing. Giovanna Busatto
Pagina 1 di 13 Committente VALIGERIA LAVINIO CAREGNATO & C. SNC Progettista ing. Giovanna Busatto SOMMARIO 1. PREMESSE... 3 2. VERIFICA DELLE FRAGILIA' DI PIANO... 9 4. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO
DettagliIL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DIFFUSA, NEL COMPRENSORIO DI COMPETENZA DI ACQUE RISORGIVE CONSORZIO DI BONIFICA.
IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DIFFUSA, NEL COMPRENSORIO DI COMPETENZA DI ACQUE RISORGIVE CONSORZIO DI BONIFICA. Carlo Bendoricchio Acque Risorgive Consorzio di Bonifica - Venezia Il bacino
DettagliCONVENZIONE TRA IL COMUNE DI PISA E IL CONSORZIO DI BONIFICA UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI DI PISA OGGETTO
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI PISA E IL CONSORZIO DI BONIFICA UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI DI PISA OGGETTO INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEI BACINI DI PISA NORD QUARTIERE DI PORTA A LUCCA DEFINIZIONI
DettagliVARIANTE SEMPLIFICATA AL REGOLAMENTO URBANISTICO AI SENSI DELL ART.30 DELLA L.R. 65/2014
Comune di Riparbella Provincia di Pisa VARIANTE SEMPLIFICATA AL REGOLAMENTO URBANISTICO AI SENSI DELL ART.30 DELLA L.R. 65/2014 Arch. Giovanni Parlanti Progettista Pian. Jr Emanuele Bechelli Collaborazione
DettagliProvincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO. Struttura Pianificazione Territoriale. Piano Regolatore Generale VARIANTE PARZIALE
Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO Struttura Pianificazione Territoriale Piano Regolatore Generale VARIANTE PARZIALE Adottata con del. C.C. n. 90 del 22/12/2015 CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI
DettagliComune di Castelbelforte
PROTOCOLLO Spett.le SPORTELLO UNICO TECNICO Via Roma n. 33 46032 CASTELBELFORTE (MN) alla cortese attenzione del RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE per opere di _ (1) ( D.P.R.
DettagliUrbanistica in Sardegna
Urbanistica in Sardegna Legge Regionale 22 dicembre 1989, n. 45 Norme per l'uso e la tutela del territorio regionale Definisce gli strumenti e livelli della pianificazione territoriale a livello Regionale,
DettagliIII.2. Elaborati grafici di progetto
254 255 III.2. Elaborati grafici di progetto 256 B.1.7 Individuazione delle aree vincolate Descrizione: comprende la rappresentazione delle zone di interferenza tra i vincoli presenti sul territorio e
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE ADEGUAMENTO AL PIANO COMUNALE DELL ILLUMINAZIONE:
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE ADEGUAMENTO AL PIANO COMUNALE DELL ILLUMINAZIONE: TESTO COORDINATO CON INTEGRAZIONI 1 CAPO II TUTELE, VINCOLI, RISPETTI Art. 89 - Disposizioni
DettagliSEDUTA DEL N. 323/40915 ADOZIONE PIANO PARTICOLAREGGIATO AREE INDUSTRIALI VIE STUCCHI, ERCOLANO, POMPEI E ADDA LA GIUNTA COMUNALE
SEDUTA DEL 23.05.2006 N. 323/40915 ADOZIONE PIANO PARTICOLAREGGIATO AREE INDUSTRIALI VIE STUCCHI, ERCOLANO, POMPEI E ADDA Premesso che: LA GIUNTA COMUNALE con determina di Giunta Comunale n. 4 del 03 Giugno
DettagliPERIZIA DI TERRENO RICADENTE IN AREA ARC2 DEL PRGC VIGENTE. La sottoscritta Arch. GALLIANA Paola, istruttore dell area Tecnica del
PERIZIA DI TERRENO RICADENTE IN AREA ARC2 DEL PRGC VIGENTE 1. PREMESSA La sottoscritta Arch. GALLIANA Paola, istruttore dell area Tecnica del comune di Cercenasco, iscritta all Ordine degli Architetti
DettagliVARIANTE N.9 AL P.R.G.C. Art. 17, lett. a), c) e d), comma 1, Reg. 086/Pres del Regolamento di attuazione Parte I Urbanistica L.R.
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI SETTORE TECNICO COMUNALE U.O. URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA Corso Paolino d Aquileia n.2 33043 CIVIDALE DEL FRIULI
DettagliPdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES
maggio 2011 PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante octies al Piano di
DettagliPdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES
maggio 2011 PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quinquies al Piano
DettagliPdZ D5 ROMANINA QUATER
maggio 2011 PdZ D5 ROMANINA QUATER Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quater al Piano di Zona
DettagliCOMUNE DI SEDICO. VARIANTE N. 62 Art. 50, 4 comma, della L.R n. 61. All. A/1. Maggio 2012
COMUNE DI SEDICO P.R.G. VARIANTE N. 62 Art. 50, 4 comma, della L.R. 27.06.85 n. 61 Maggio 2012 Itineriario a valenza naturalistico-ambientale Le Antiche Rogge All. A/1 Relazione urbanistica L URBANISTA
DettagliOGGETTO DELLA PERIZIA:
PERIZIA ESTIMATIVA OGGETTO DELLA PERIZIA: stima del più probabile valore di mercato di immobili in proprietà consortile ai fini dell alienazione a Terzi. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: le aree oggetto di
Dettagli