Tutto ciò premesso le parti, dopo lunga ed articolata discussione, hanno concordato quanto segue:

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1 VERBALE DI ACCORDO In data 07/01/2013, presso la sede di Legacoop Umbria, si sono incontrati: Carlo di Somma per Federsolidarietà Confcooperative Umbria; Vladimiro Zaffini per ARCS - Legacoop Umbria; Fabio Vallorini per l AGCI Solidarietà Umbria; e Vanda Scarpelli per Funzione Pubblica - CGIL Regionale Umbria; Ubaldo Pascolini per Federazione dei Lavoratori Pubblici e dei Servizi CISL Regionale Umbria Valerio Natili per Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali e del Turismo CISL Regionale Umbria; Marco Cotone per la Federazione Poteri Locali UIL Regionale Umbria. Sulla base della richiesta di esame congiunto ai sensi dell art. 77 Contratto Collettivo Nazionale per le Lavoratrici ed i Lavoratori delle Cooperative del Settore Socio, Sanitario, Assistenziale, Educativo e di Inserimento Lavorativo, avanzata con comunicazione del 22/06/2012. Premesso che In data 16 dicembre 2011 è stato firmato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro CCNL Cooperative Sociali per il triennio 2010/2012. Il suddetto CCNL all art. 77, punto 2, ha individuato una gradualità mirata per quei territori ove sopravvenuta difficoltà renda complessa l applicazione dei contenuti economici del presente contratto (incrementi retributivi). Le parti s'impegnano a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali in essere nelle cooperative sociali nel rispetto delle previsioni del presente accordo. Il presente accordo quadro di gradualità, unitamente ai rispettivi accordi territoriali, dovrà essere inviato ai livelli contrattuali nazionali a cura delle rispettive articolazioni territoriali. Le Associazioni Datoriali, in allegato alla comunicazione del 22/06/2012, hanno evidenziato una serie di criticità diffuse nel territorio regionale riguardanti la gestione degli appalti pubblici affidati alle cooperative associate, in ordine a ritardi nei pagamenti da parte dei committenti, mancato riconoscimento degli incrementi contrattuali decorsi dal gennaio 2012, mancato riconoscimento degli adeguamenti Istat e una crescente diffusione di tagli ai servizi. Sulla base delle sopravvenute particolari difficoltà generalizzate di carattere economico/finanziario, le Associazioni Datoriali hanno richiesto la stipula di accordi di gradualità, che prevedano, secondo condizioni pattuite, lo slittamento degli incrementi retributivi previsti a partire dalla decorrenza Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo. Tutto ciò premesso le parti, dopo lunga ed articolata discussione, hanno concordato quanto segue: 2 Sono state verificate le condizioni oggettive riferite al contesto generale, descritto in premessa, che hanno prodotto la sopravvenuta richiesta di gradualità nell applicazione degli incrementi retributivi per le Cooperative facenti richiesta, in ragione in particolar modo almeno uno dei seguenti fattori: a. Tempi medi di pagamento da parte della PA. b. Aumento degli oneri finanziari derivati dagli stessi ritardi dei pagamenti. c. Mancato riconoscimento dell adeguamento dei corrispettivi previsto ex art. 115 Codice degli appalti (adeguamento ISTAT) e del conseguente adeguamento delle tariffario regionale come definito nella DGR 847 del 15/06/2009. d. Mancato adeguamento dei corrispettivi a fronte dell incremento contrattuale decorso dal e del conseguente adeguamento delle tariffario regionale come definito nella DGR 847 del 15/06/2009 e. Riduzione delle tariffe stabilite dalle gare di appalto, giustificate dai committenti con la necessaria applicazione del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella L n. 135 (Spending review) f. Aumento del ricorso alla CIG in deroga. 3 Il presente accordo individua le seguenti modalità per l applicazione della Gradualità a livello provinciale: a. Individuazione delle condizioni da cui si perverrà a esecutività provinciale attraverso il confronto tra le articolazioni provinciali delle parti stipulanti. b. Applicazione alle cooperative associate a AGCI-Solidarietà Umbria, Confcooperative Federsolidarietà Umbria, ARCS - Legacoop Umbria.

2 c. Stipula di accordi provinciali, per i quali le parti potranno avvalersi delle rispettive articolazioni provinciali e/ o regionali, a fronte della verifica degli elenchi proposti dalle parti datoriali di cui al punto precedente, basati sulla ricorrenza degli indicatori appresso stabiliti. d. Gli indicatori individuati cui fare riferimento a livello provinciale sono: 1. Ricorso alla CIG in deroga in misura superiore agli anni precedenti. 2. Mancato riconoscimento dell adeguamento dei corrispettivi previsto da norme di legge quali l art.115 del Codice degli Appalti (ISTAT) e mancato riconoscimento dell adeguamento dei corrispettivi a seguito di incrementi contrattuali e conseguente aumento degli oneri finanziari per la gestione delle attività e il pagamento degli stipendi e del conseguente adeguamento delle tariffario regionale come definito nella DGR 847 del 15/06/ Indicatori di bilancio e di tendenza che evidenzino situazioni di difficoltà tali da aggravare la sostenibilità per il 2012 di ulteriori incrementi retributivi. 4. Riduzione delle tariffe e/o dei volumi dei servizi stabiliti dalle gare di appalto, conseguenti all applicazione della legge finanziaria regionale (L.R n.66), del D.L.6 luglio 2012, n.95, convertito nella L n.135, e della relativa delibera R.T. n.754 del e segg. (Spending review). Nell ambito degli accordi territoriali gli esposti indicatori di riferimento costituiranno condizione per la predisposizione delle liste di cui al successivo punto h e il conseguente accesso alla gradualità delle cooperative lì elencate. e. Avranno diritto ad accedere agli slittamenti di decorrenza, in base all art 77, comma 2 del CCNL Cooperative Sociali , le Cooperative associate a AGCI-Solidarietà Umbria, Confcooperative- Federsolidarietà Umbria, ARCS Legacoop Umbria. f. Non potranno accedere agli slittamenti le cooperative che non abbiano provveduto all applicazione integrale del CCNL delle Cooperative Sociali alla data della sottoscrizione del presente accordo. fbis. Non potranno accedere agli slittamenti o decadono dagli stessi le imprese che procedono alla riduzione degli organici esistenti alla stipula del presente accordo, fatti salvi i casi di dimissioni volontarie, licenziamenti previsti dalla lettera e art. 42 del CCNL o cambi di appalti/commesse. g. Gli accordi territoriali avranno valenza per le cooperative che abbiano la propria sede legale in Umbria e/o operano nella provincia interessata dall'accordo gradualità. h. Le parti si impegnano alla stipula degli accordi provinciali nelle giornate del 30 gennaio per il territorio di Perugia e del 31 gennaio per il territorio di Terni, previo invio telematico degli elenchi delle cooperative coinvolte entro e non oltre il 21 gennaio 2013; in tali occasioni, le parti datoriali sottoporranno alle OOSS gli elenchi, stilati in base alla ricorrenza degli indicatori di cui al punto punto 3 lett d, delle loro aderenti interessate dalla sottoscrizione del Verbale territoriale di applicazione di Gradualità; tali verbali, stipulati provincia per provincia secondo lo schema allegato al presente atto, conterranno gli elenchi delle imprese cooperative che a seguito di tali accordi avranno diritto ad accedere agli slittamenti di decorrenza. Il Verbale territoriale di applicazione di Gradualità, per essere efficace, dovrà essere sottoscritto da tutte le sigle firmatarie del CCNL. i. Il Verbale di cui sopra sarà depositato, unitamente al presente Accordo Regionale, presso gli Uffici Territoriali indicati al punto 1 art. 77 CCNL Cooperative Sociali , affinché le imprese cooperative possano applicare la gradualità con tutte le tutele. j. Nel caso in cui si riscontri che una impresa cooperativa, presente nell elenco delle Centrali Cooperative, non abbia i requisiti di accesso descritti al punto 3 lett. f, la stessa verrà esclusa dall'applicazione dell'accordo e le parti s'impegnano a dare corso alle determinazioni assunte nel protocollo d'intesa. k. Vengono programmati incontri trimestrali con le OOSS territoriali, al fine di verificare gli andamenti aziendali e occupazionali, lo stato di applicazione ed il rispetto dell'accordo stesso. l. Il Verbale di applicazione di Gradualità dovrà contenere i seguenti elementi relativi allo slittamento: 1. la decorrenza della II tranche slitta alla mensilità relativa al mese di giugno la decorrenza della III tranche alla mensilità relativa al mese di settembre m. per tutti i rapporti lavorativi che verranno meno prima delle decorrenze sopra previste saranno riconosciuti gli aumenti economici previsti dal CCNL all'art. 75, fatti salvi le casistiche elencate al punto 3 lett fbis. Resta inteso che qualora non sussistessero più le condizioni che hanno determinato lo slittamento del riconoscimento retributivo previsto dal CCNL vigente, le cooperative corrisponderanno tempestivamente in favore delle lavoratrici e dei lavoratori gli adeguamenti retributivi previsti dal già citato CCNL. 4 Le parti tutte si impegnano contestualmente ad un deciso intervento nei confronti della Regione Umbria, delle ASL, dell ANCI Umbria, degli Enti Locali per ottenere la cessazione e la revoca dei comportamenti e delle decisioni assunte come stazioni appaltanti, laddove illegittime e in violazione di elementari norme di diritto.

3 Le parti si impegnano altresì a chiedere l'attivazione di tavoli regionali di gestione delle eventuali situazioni di emergenza occupazionale e degli effetti negativi che le normative in essere potrebbero produrre. Il presente verbale verrà depositato presso la Direzione Regionale del Lavoro per la Umbria. Letto, confermato e sottoscritto Federsolidarietà Confcooperative Umbria CGIL Funzione Pubblica Carlo di Somma Vanda Scarpelli Arcs Legacoop Umbria Vladimiro Zaffini CISL Funzione Pubblica Ubaldo Pascolini AGCI Umbria Fabio Vallorini CISL Fisascat Valerio Natili UIL Funzione Pubblica Marco Cotone

4 VERBALE DI ACCORDO In data, presso, si sono incontrati: Carlo di Somma per Federsolidarietà Confcooperative Umbria; Vladimiro Zaffini per ARCS Legacoop Umbria; Fabio Vallorini per l AGCI Solidarietà Umbria; e per Funzione Pubblica - CGIL Provinciale ; per Federazione dei Lavoratori Pubblici e dei Servizi CISL Provinciale per Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali e del Turismo CISL Provinciale ; per la Federazione Poteri Locali UIL Provinciale. a fronte della richiesta di esame congiunto ai sensi dell art. 77 Contratto Collettivo Nazionale per le Lavoratrici ed i Lavoratori delle Cooperative del Settore Socio, Sanitario, Assistenziale, Educativo e di Inserimento Lavorativo, sulla base dell accordo stipulato dalle rispettive articolazioni regionali in data Premesso che Il CCNL, all art. 77 (ex 76) ha individuato una gradualità mirata per quei territori ove sopravvenuta difficoltà renda complessa l applicazione dei contenuti economici del presente contratto (incrementi retributivi). In data le articolazioni regionali delle parti stipulanti si sono date atto della sussistenza di possibili condizioni oggettive a livello territoriale che hanno prodotto la sopravvenuta richiesta di gradualità nell applicazione degli incrementi retributivi, assumendo a tal fine specifici condizioni e indicatori per la possibile applicazione verso le Cooperative. Tutto ciò premesso le parti, dopo lunga ed articolata discussione, hanno concordato quanto segue: 1. Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo. 2. Le parti si danno atto della sussistenza nel territorio provinciale di delle condizioni che hanno prodotto la sopravvenuta richiesta di gradualità da valutare per le Cooperative che hanno manifestato difficoltà nell applicazione degli incrementi retributivi, riscontrando la sussistenza dei seguenti indicatori, individuati dall accordo quadro regionale: a. Ricorso alla CIG in deroga in misura superiore agli anni precedenti: SI - NO b. Mancato riconoscimento dell adeguamento dei corrispettivi previsto da norme di legge quali l art.115 del Codice degli Appalti (ISTAT) e mancato riconoscimento dell adeguamento dei corrispettivi a seguito di incrementi contrattuali e conseguente aumento degli oneri finanziari per la gestione delle attività e il pagamento degli stipendi, e del conseguente adeguamento delle tariffario regionale come definito nella DGR 847 del 15/06/2009. SI - NO c. Indicatori di bilancio e di tendenza che evidenzino situazioni di difficoltà tali da aggravare la sostenibilità per il 2012 di ulteriori incrementi retributivi. SI - NO d. Riduzione delle tariffe e/o dei volumi dei servizi stabiliti dalle gare di appalto, conseguenti all applicazione della legge finanziaria regionale (L.R n. 66), del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella L n. 135, e della relativa delibera R.T. n. 754 del e segg. (Spending review). SI - NO 3. Le cooperative elencate nella lista che si allega e costituisce parte integrante del presente accordo potranno pertanto avvalersi della facoltà di slittamento degli incrementi contrattuali nei termini indicati dall accordo quadro regionale su richiamato. 4. E comunque facoltà delle cooperative che intendano non avvalersi dell accordo di gradualità corrispondere ai propri soci e/o dipendenti un importo pari al previsto incremento.

5 5. La validità nei confronti della cooperative aderenti viene assunta dalla parti a garanzia dell efficacia dell accordo di gradualità e al fine di evitare qualunque concorrenza al ribasso a livello provinciale. 6. Le parti tutte si impegnano a contribuire attivamente alle iniziative assunte dalla articolazioni regionali per ottenere la cessazione e la revoca dei comportamenti e delle decisioni assunte dalle stazioni appaltanti, ritenendole illegittime e in violazione di elementari norme di diritto. 7. Il presente verbale verrà depositato presso la competente Direzione Territoriale del Lavoro. Letto, confermato e sottoscritto Federsolidarietà Confcooperative Umbria CGIL Funzione Pubblica Carlo di Somma Arcs Legacoop Umbria Vladimiro Zaffini AGCI Umbria CISL Funzione Pubblica CISL Fisascat Fabio Vallorini UIL Funzione Pubblica