Premessa. Questo documento intende guidare lo studente nelle scelte dell argomento da discutere di fronte alla commissione di laurea.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Premessa. Questo documento intende guidare lo studente nelle scelte dell argomento da discutere di fronte alla commissione di laurea."

Transcript

1 Università di Bologna - Scuola di Economia Management e Statistica Vicepresidenza di Rimini - Corso di Laurea in Economia dell Impresa Linee guida per la Prova Finale Premessa. Questo documento intende guidare lo studente nelle scelte dell argomento da discutere di fronte alla commissione di laurea. Indice 1. Aspetti procedurali 2. La prova finale 3. La scelta dell argomento 4. Le fonti per lo sviluppo dell argomento 5. La struttura della presentazione 6. Specificità dell argomento in area giuridica 1

2 1. Aspetti procedurali La prova finale consiste nella discussione di un argomento che può essere eventualmente connesso alle attività di tirocinio. Per giungere alla prova finale, il candidato deve rispettare una procedura che prevede a. la presentazione della proposta dell'argomento (titolo) al Coordinatore del corso di studio: il candidato deve indicare, inoltre, l'insegnamento all'interno del quale l'argomento trova il più appropriato inquadramento La proposta deve pervenire almeno 30 giorni prima della data stabilita per la discussione facendo uso degli appositi strumenti informatici messi a disposizione dall'ateneo. In considerazione di quanto previsto al punto successivo è bene che essa sia subito corredata da alcune indicazioni su come si intende sviluppare l argomento prescelto (abstract).. b. Il Coordinatore esamina la corrispondenza tra l argomento e l insegnamento indicato dallo studente: in ciò può avvalersi di un delegato e sentire eventualmente il docente titolare dell'insegnamento. Quindi approva o respinge la proposta dello studente: in questo secondo caso il laureando dovrà contattare il Coordinatore per formulare una diversa e migliore proposta, pena l esclusione dall'esame di laurea. c. Nel corso della Prova finale il candidato presenterà e discuterà l argomento con la Commissione di Laurea, che potrà approvarla con un punteggio da 0 a 3 punti, oppure respingerla: in tal caso la proiva dovrà essere ripetuta. 2

3 2. La prova finale La prova finale rappresenta la conclusione del triennio di studi, pertanto, affinché la presentazione e la discussione durante la seduta di laurea sia proficua, occorre avere particolare cura della scelta dell argomento e del suo sviluppo. Ad essere valutati in questa sede saranno la capacità di individuare un argomento significativo e definito, nel contesto di un preciso insegnamento la capacità di sviluppare ed approfondire in modo autonomo il tema scelto la capacità di illustrare efficacemente e con proprietà di linguaggio la propria elaborazione. 3. La scelta dell argomento La scelta dell argomento è il momento più importante del lavoro che lo studente dovrà svolgere individualmente per giungere alla Prova finale. Benché non sia prevista la figura del relatore, poiché il pregio dell argomento prescelto contribuirà alla complessiva valutazione, è utile, prima di presentare la domanda, chiedere al docente del corso di laurea competente per insegnamento, un parere sull argomento che si ipotizza di trattare. Per la scelta del tema, come semplice guida, potete porvi le seguenti domande: a) Quali sono state le materie, e nel loro ambito, gli argomenti che più mi hanno interessato durante il percorso di studi? Desidero approfondire questi temi? b) Un particolare problema di tipo certamente economico, o con risvolti economico-generali o economico-aziendali in discussione sui media specializzati o sulle pagine economiche dei media generalisti è meritevole di essere approfondito? c) C è un argomento di particolare rilievo pratico, legato alla mia esperienza professionale passata, corrente o futura che ritengo sia utile e interessante approfondire? 3

4 d) Vi è un argomento che potrebbe essere utile approfondire in vista della futura iscrizione ad una specifica laurea magistrale o master? 4. Le fonti per lo sviluppo dell argomento Poiché la trattazione dell argomento dovrà poter essere iscritta in un impianto teorico, lo studente dovrà condurre una ricerca bibliografica individuando le fonti accademiche o comunque di pregio scientifico che devono essere tenute in considerazione. Tra queste rientrano: monografie a carattere scientifico e manuali universitari articoli pubblicati su riviste accademiche pubblicazioni di istituzioni nazionali o internazionali Tutte queste fonti possono o devono essere citate nel corso della discussione o menzionate nella presentazione che la supporterà. Monografie e manuali universitari La monografia è un testo accademico o un saggio su un singolo argomento o una serie di argomenti correlati. I manuali universitari sono i libri che presentano sommariamente i temi più importanti di una determinata disciplina e sono destinati agli studenti universitari. Sono normalmente disponibili per una consultazione presso la biblioteca universitaria. Riviste accademiche Tutti i settori scientifici hanno delle Riviste, nazionali ed internazionali, sulle quali gli studiosi pubblicano saggi su temi specifici ed esiti di ricerche personali o collettive. Sulle Riviste è possibile trovare contributi di maggior attualita su cui si concentra il confronto tra i ricercatori oppure gli interventi critici e le scoperte più recenti. Per avere un un adeguato orientamento, chi intende ricorrere a queste tipo di fonti, consulti preliminarmente,, il docente della materia relativa all argomento da approfondire. Articoli di istituzioni nazionali/internazionali Sono articoli pubblicati da istituzioni e centri di ricerca di solida reputazione scientifica nazionale o internazionale. Ad esempio, in diversi ambiti, le singole 4

5 banche centrali nazionali (es., Banca d Italia), le borse (es., Borsa Italiana), la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca dei Regolamenti Internazionali, ecc. I siti di queste istituzioni hanno una sezione dedicata ai working paper e molto spesso essi sono scaricabili gratuitamente. 5. La struttura della presentazione La presentazione dell argomento dovrebbe opportunamente prevedere una parte introduttiva, dove inscrivere l argomento scelto in un contesto teorico, motivandone eventualmente la scelta una parte centrale dove presentare lo sviluppo e l approfondimento svolti una parte di conclusioni, qualora il candidato si fosse posto un obiettivo teorico (ad es. confronto tra diverse posizioni dottrinali o diverse soluzioni di problemi operativi o analisi di dati per rispondere ad un quesito). Nella eventualità che lo studente prescelga di effettuare una presentazione tramite slides, le stesse dovranno essere sintetiche e non descrittive e lo studente dovrà sviluppare oralmente i punti sintetizzati senza leggerle. 6. Specificità dell argomento in area giuridica Per gli argomenti di area giuridica vi sono alcune specificità che devono esser tenute in considerazione dallo studente. Oggetto del lavoro dello studente potrebbe consistere, oltre che in un argomento teorico, in una recente pronuncia giurisprudenziale o in una novità legislativa della quale dar conto mediante una breve presentazione del quadro normativo precedente ed una schematica ricognizione dell intervento del legislatore. Per la specificità del corso di studi andrebbero privilegiati argomenti che hanno una diretta attinenza nella regolamentazione di rapporti economici evitando, in linea di massima, temi giuridici che sono attinenti ad altri aspetti della vita sociale (es. bioetica, teoria generale del diritto, ecc ). E bene ricordare che, soprattutto in materia giuridica, dalla scelta dell argomento dipende anche la mole di impegno che dovrà esser profuso dallo 5

6 studente. In linea di massima un argomento teorico generale implica un maggiore sforzo, rispetto ad argomenti concentrati su singole novità normative o specifiche pronunce giurisprudenziali. In questa fase l interlocuzione con il docente di riferimento appare molto opportuna. La prima fase del lavoro consiste nell approfondire le conoscenze relative all argomento scelto. Come già detto, è buona norma prendere le mosse dalle letture eventualmente suggerite dal docente. Quanto detto sopra in ordine al materiale da raccogliere (par. 4) resta valido in linea di massima anche per le materie giuridiche, con qualche piccolo adattamento. Si dovrà quindi procedere all individuazione delle: fonti normative rilevanti; altre fonti correlate (Circolari, provvedimenti di autorità pubbliche etc ) materiale dottrinario (articoli, monografie, manuali etc ) materiale giurisprudenziale (Sentenze sia di Cassazione, sia di corti di merito, sia di corti sovranazionali laddove rilevanti). Per la ricerca di tutto questo materiale è consigliato fare riferimento al docente e al personale delle biblioteche dell Ateneo. A tal fine utilissime sono le banche dati d Ateneo messe a disposizione di tutti gli studenti. Sconsigliato è il riferimento a Internet e, in particolare, a siti privi di adeguato controllo in ordine alle informazioni. Privilegiare sempre le informazioni attinte da siti ufficiali (es. Parlamento, Corte di Cassazione, siti di Riviste ufficiali). Una volta raccolto il materiale occorre studiarlo e poi definire una scaletta degli argomenti da trattare. In linea di massima lo schema da tenere a riferimento è quello riportato sopra (vedi par. 5) con una parte introduttiva, una parte centrale e una parte di conclusioni. Vi sono solo degli adattamenti in relazione al tipo di argomento (giuridico) prescelto. 6

7 Se si è deciso di commentare una sentenza o comunque un filone giurisprudenziale sarà consigliabile partire dalla esposizione di questi casi e delle problematiche ad essi sottese, e poi risalire alle disposizioni rilevanti e alle varie opzioni interpretative proposte. Se l argomento ha carattere piuttosto teorico, bisognerà fare riferimento da subito alle ipotesi toriche più accreditate per poi addivenire ad una esposizione delle disposizioni di riferimento e delle principali applicazioni che di esse concretamente si fanno. Struttura simile potrebbe esser utilizzata nel caso in cui si decida di commentare una novità normativa. Si potrà partire dalla descrizione del quadro normativo di riferimento per poi comprendere come la novità normativa si collochi rispetto al diritto preesistente. 7

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (D.M. 270/2004)

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA Regolamento Tesi Corsi di Laurea Magistrale Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia (F5101P) Psicologia dei Processi Sociali, Decisionali e dei Comportamenti Economici

Dettagli

FACOLTA DI PSICOLOGIA. FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo)

FACOLTA DI PSICOLOGIA. FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) FACOLTA DI PSICOLOGIA FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA

Dettagli

CLASSE LM-13 CICLO UNICO IN FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE

CLASSE LM-13 CICLO UNICO IN FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE REGOLAMENTO PROVA FINALE ESAME DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO (FARMACIA ) Aggiornato secondo Regolamento didattico di Ateneo in vigore dal 11/01/2017 1. Modalità di svolgimento dell esame di Laurea

Dettagli

(Criteri di valutazione come da verbale della Commissione Esaminatrice n.1 del 29/05/2018, ore 12:00) Omissis

(Criteri di valutazione come da verbale della Commissione Esaminatrice n.1 del 29/05/2018, ore 12:00) Omissis CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 2 POSTI DI COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE STATISTICO (CATEGORIA D POSIZIONE ECONOMICA D), A TEMPO PIENO E INDETERMINATO, PER LE ESIGENZE

Dettagli

REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE

REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE Art. 1 Prova finale Dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studio, inclusi quelli relativi

Dettagli

REGOLAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TESI

REGOLAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TESI Pagina 1 di 8 PROCEDURA T/001 REGOLAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TESI 1 Pagina 2 di 8 1. Scopo e campo d applicazione La presente procedura si propone di descrivere le modalità per la richiesta

Dettagli

Z03 C.L. SCIENZE MOTORIE E SPORT (CORSO TRIENNALE) Z05 C.L. SCIENZE MOTORIE SPORT E SALUTE (CORSO TRIENNALE)

Z03 C.L. SCIENZE MOTORIE E SPORT (CORSO TRIENNALE) Z05 C.L. SCIENZE MOTORIE SPORT E SALUTE (CORSO TRIENNALE) Z03 C.L. SCIENZE MOTORIE E SPORT (CORSO TRIENNALE) Z05 C.L. SCIENZE MOTORIE SPORT E SALUTE (CORSO TRIENNALE) MODALITA E LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELL ELABORATO PER LA PROVA FINALE DI LAUREA Tutti

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CCSA del 29 maggio 2015)

REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CCSA del 29 maggio 2015) REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CCSA del 29 maggio 2015) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

Procedure per l assegnazione e la stesura della tesi di laurea

Procedure per l assegnazione e la stesura della tesi di laurea Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro Procedure per l assegnazione e la stesura di laurea in Neuropsicofarmacologiasperimentale e Farmacoterapia e utilizzazione del farmaco 1 Quando si è prossimial

Dettagli

REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO (FARMACIA )

REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO (FARMACIA ) REGOLAMENTO PROVA FINALE DI FARMACIA Il Coordinatore comunica al Consiglio che in riferimento alle note n.41228 del 11.06.2014 Decreto n. 2341 e n. 41235 del 11.06.2014 Decreto 2342/2014 inviate dal Pro

Dettagli

Procedura relativa alla prova finale: corso di studi L11 REGOLE GENERALI SULLE PROVE FINALI

Procedura relativa alla prova finale: corso di studi L11 REGOLE GENERALI SULLE PROVE FINALI 1 Procedura relativa alla prova finale: corso di studi L11 REGOLE GENERALI SULLE PROVE FINALI Dalla data di pubblicazione di questo documento entreranno in vigore le nuove procedure della prova finale

Dettagli

DIRITTO ECCLESIASTICO

DIRITTO ECCLESIASTICO DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2018/2019-4 anno DIRITTO ECCLESIASTICO IUS/11-8 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ORAZIO CONDORELLI

Dettagli

Corso di laurea specialistico in Economia

Corso di laurea specialistico in Economia Corso di laurea specialistico in Economia Classe di appartenenza: 64/S - Classe delle lauree specialistiche in Scienze dell economia. Requisiti di ammissione: laurea triennale o quadriennale con punteggio

Dettagli

REGOLAMENTO E MODULO PER LA RICHIESTA DI TESI

REGOLAMENTO E MODULO PER LA RICHIESTA DI TESI Università di Pisa Corso di Laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e della Salute Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute REGOLAMENTO E MODULO PER LA RICHIESTA DI TESI

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI Pag. 1 REGOLAMENTO INTEGRATIVO DELLA PROVA FINALE DEL CDS DI LAUREA MAGISTRALE IN MANAGEMENT OF BUILT ENVIRONMENT GESTIONE

Dettagli

REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE COGNITIVE COGNITIVE SCIENCE

REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE COGNITIVE COGNITIVE SCIENCE REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE COGNITIVE COGNITIVE SCIENCE Emanato con D.R. n. 614 del 12 settembre 2016 INDICE Art. 1 - Definizioni... 2 Art. 2 - Obiettivi della

Dettagli

Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA

Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA A) OBIETTIVI E SIGNIFICATO La tesi di diploma consiste in una DISSERTAZIONE SCRITTA DI NATURA TEORICA, APPLICATIVA

Dettagli

Allegato 2/C Giudizi individuali dei commissari sui curricula

Allegato 2/C Giudizi individuali dei commissari sui curricula Allegato 2/C Giudizi individuali dei commissari sui curricula Candidato Kalchschmidt Matteo Giacomo Maria: Le attività scientifiche e didattiche del candidato vertono sui temi della gestione aziendale,

Dettagli

- Impegno scientifico: verrà privilegiata l attività scientifica legata agli ambiti propri del settore scientificodisciplinare,

- Impegno scientifico: verrà privilegiata l attività scientifica legata agli ambiti propri del settore scientificodisciplinare, ALLEGATO 1 AL REP. N. 253/2014 del 23.05.2014 PROCEDURA VALUTATIVA PER LA COPERTURA DI N. 10 POSTI DI PROFESSORE DI SECONDA FASCIA MEDIANTE CHIAMATA AI SENSI DELL ART. 24, COMMA 6, DELLA LEGGE 240/2010

Dettagli

DIRITTO COSTITUZIONALE M - Q

DIRITTO COSTITUZIONALE M - Q DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2017/2018-1 anno DIRITTO COSTITUZIONALE M - Q IUS/08-12 CFU - Insegnamento annuale Docente titolare dell'insegnamento

Dettagli

il sistema informativo più completo e aggiornato per

il sistema informativo più completo e aggiornato per il sistema informativo più completo e aggiornato per la Pubblica Amministrazione! 9 Motore 9 Menu 9 Prestazioni di ricerca estremamente versatile ed efficace di navigazione intuitivo e innovativo d uso

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA CONSULTAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI RAPPRESENTATIVE DELLA PRODUZIONE E DELLE PROFESSIONI

LINEE GUIDA PER LA CONSULTAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI RAPPRESENTATIVE DELLA PRODUZIONE E DELLE PROFESSIONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE LINEE GUIDA PER LA CONSULTAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI RAPPRESENTATIVE DELLA PRODUZIONE E DELLE PROFESSIONI SUA-CdS Sezione QUALITÀ Sezione A Obiettivi della Formazione

Dettagli

DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE. REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia

DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE. REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Emanato con D.R. n. 101 del 6 febbraio 2017 INDICE Art. 1 Definizioni... 2 Art.

Dettagli

Corso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi

Corso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi Corso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi Classe LM-75 Scienze e Tecnologie per l Ambiente e il Territorio Università Ca Foscari, Venezia Dipartimento di Scienze Ambientali,

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA ALLEGATO 4 DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO TESI DI LAUREA Articolo 1 Contenuto e obiettivi della prova finale 1. La prova finale del Corso di

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL SUOLO, DELLA PIANTA E DEGLI ALIMENTI - DI.S.S.P.A.

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL SUOLO, DELLA PIANTA E DEGLI ALIMENTI - DI.S.S.P.A. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI L-26 D.M. N. 270/2004 REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE, LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTI UMANI: EVOLUZIONE, TUTELA E LIMITI REGOLAMENTO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTI UMANI: EVOLUZIONE, TUTELA E LIMITI REGOLAMENTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTI UMANI: EVOLUZIONE, TUTELA E LIMITI REGOLAMENTO Art. 1 Sede amministrativa. Il Dottorato di ricerca in Diritti

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato nel CCSA del 05 luglio 2017)

REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato nel CCSA del 05 luglio 2017) REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato nel CCSA del 05 luglio 2017) 1. Riferimenti normativi 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

Coordinatore prof.ssa Cristina Onesta MOSSO Dipartimento di Psicologia

Coordinatore prof.ssa Cristina Onesta MOSSO Dipartimento di Psicologia SCIENZE PSICOLOGICHE, ANTROPOLOGICHE E DELL EDUCAZIONE (Allegato 4) Coordinatore prof.ssa Cristina Onesta MOSSO Dipartimento di Psicologia Sito web del Dottorato http://dott-su.campusnet.unito.it/cgi-bin/home.pl

Dettagli

Art. 1 - Ammissione al primo anno

Art. 1 - Ammissione al primo anno AREA DI MATENATICA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA, MODELLI E APPLICAZIONI approvato nella riunione del Consiglio di Area n. 2 del 13 novembre 2012 Art. 1 - Ammissione al primo anno

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA

REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 1. Modalità di svolgimento dell esame di Laurea Magistrale. Ai sensi dell art. 29, comma 2, del Regolamento Didattico di Ateneo, lo studente

Dettagli

Art. 1 (Oggetto e finalità)

Art. 1 (Oggetto e finalità) REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DI ATENEO DELL IMPEGNO DIDATTICO, DI RICERCA E GESTIONALE DEI PROFESSORI E RICERCATORI A TEMPO INDETERMINATO AI FINI DELL ATTRIBUZIONE DEGLI SCATTI STIPENDIALI ATTUAZIONE

Dettagli

Coordinatore Prof. Roberto CARANTA Dipartimento di Giurisprudenza

Coordinatore Prof. Roberto CARANTA Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO, PERSONA E MERCATO (Allegato 4) Coordinatore Prof. Roberto CARANTA Dipartimento di Giurisprudenza Sito web del Dottorato http://dott-diritto.campusnet.unito.it/do/home.pl Durata: 3 anni Data inizio

Dettagli

Regolamento per la chiamata e il rinnovo dei docenti a contratto, ai sensi dell articolo 23 della Legge 240/2010

Regolamento per la chiamata e il rinnovo dei docenti a contratto, ai sensi dell articolo 23 della Legge 240/2010 Regolamento per la chiamata e il rinnovo dei docenti a contratto, ai sensi dell articolo 23 della Legge 240/2010 Articolo 1 Definizioni 1. Ai sensi del presente regolamento si intendono: a. per Università

Dettagli

Scegliere la. Aula E marzo 2015

Scegliere la. Aula E marzo 2015 Scegliere la Tesi Magistrale Aula E 14.30 10 marzo 2015 Obiettivi dell incontro Per fare chiarezza in un momento in cui bisogna prendere una decisione «importante» Per evitare false voci di corridoio Per

Dettagli

Coordinatore prof.ssa Cristina Onesta MOSSO Dipartimento di Psicologia

Coordinatore prof.ssa Cristina Onesta MOSSO Dipartimento di Psicologia SCIENZE PSICOLOGICHE, ANTROPOLOGICHE E DELL EDUCAZIONE (allegato 4) Coordinatore prof.ssa Cristina Onesta MOSSO Dipartimento di Psicologia Sito web del Dottorato http://dott-su.campusnet.unito.it/cgi-bin/home.pl

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA

REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 1. Modalità di svolgimento dell esame di Laurea Magistrale. Ai sensi dell art. 29, comma 2, del Regolamento Didattico di Ateneo, lo studente

Dettagli

Art. 7 (Commissione esaminatrice) Art. 8 (Sessione di laurea) Art. 9 (Criteri di valutazione)

Art. 7 (Commissione esaminatrice) Art. 8 (Sessione di laurea) Art. 9 (Criteri di valutazione) Regolamento Prova finale di Laurea Magistrale in Comunicazione multimediale e tecnologie dell informazione (approvato nel Consiglio Unificato in Scienze della comunicazione multimediale e tecnologie dell'informazione

Dettagli

DIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCHE AZIENDALI (MANAGEMENT & INFORMATION TECHNOLOGY) REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI

DIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCHE AZIENDALI (MANAGEMENT & INFORMATION TECHNOLOGY) REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI DIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCHE AZIENDALI (MANAGEMENT & INFORMATION TECHNOLOGY) REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI Laurea Triennale in ECONOMIA E MANAGEMENT ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE PUBBLICHE E

Dettagli

Relazione di Tirocinio

Relazione di Tirocinio Università degli Studi di Firenze Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea Magistrale Scienze dell'educazione degli Adulti e della Formazione Continua LM-57 - LM-85 Relazione di Tirocinio PROGETTO

Dettagli

Esame di Laurea: Regolamento

Esame di Laurea: Regolamento Verbale n.4/2002 - Allegato n.3 Corso di Laurea in Scienze della formazione primaria Esame di Laurea: Regolamento 1. Quadro normativo Il Decreto Ministeriale 26 maggio 1998 - "Criteri generali per la disciplina

Dettagli

CLASSE LM-56 SCIENZE DELL ECONOMIA

CLASSE LM-56 SCIENZE DELL ECONOMIA MEFI Pagina 1 di 7 CLASSE LM-56 SCIENZE DELL ECONOMIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA, FINANZA ED INTEGRAZIONE INTERNAZIONALE (MEFI) Il corso di laurea magistrale in Economia, Finanza ed Integrazione

Dettagli

PIANO DI ATTIVITÀ DIDATTICA

PIANO DI ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI ATTIVITÀ DIDATTICA 1. Proposta per un piano di didattica qualitativa Il piano dell attività didattica dei Master in Diritto di Famiglia, dei minori e delle successioni a causa di morte (di seguito

Dettagli

Scuola di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Oncologiche e Stomatologiche

Scuola di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Oncologiche e Stomatologiche REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (approvato dal CCS nella seduta del 12.02.2013 e modificato dal CCD nella seduta del 15.04.2014) Il Consiglio di

Dettagli

REGOLAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DELL ELABORATO FINALE DM 270 PERCORSO METODOLOGICO O PERCORSO COMUNE

REGOLAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DELL ELABORATO FINALE DM 270 PERCORSO METODOLOGICO O PERCORSO COMUNE Pagina 1 di 8 PROCEDURA EF/004 (Rev. C) REGOLAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DELL ELABORATO FINALE PERCORSO METODOLOGICO O PERCORSO COMUNE Pagina 2 di 8 1. Scopo e campo d applicazione La presente procedura

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI REGOLAMENTO DI TESI E DELL ESAME FINALE DI LAUREA (Modifiche approvate nei CCS SCMTI d.d. 24/09/2015, 04/11/2015) Art. 1 (Oggetto) Il presente regolamento

Dettagli

Sono altresì richieste sia abilità logico-matematiche, sia conoscenze e competenze linguistiche (inglese livello A2).

Sono altresì richieste sia abilità logico-matematiche, sia conoscenze e competenze linguistiche (inglese livello A2). Scuola di Economia, Management e Statistica Regolamento di ECONOMIA AZIENDALE - PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Per essere ammessi al Corso di laurea è necessario il possesso di

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE. Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti Studenti (RA_CPDS) 2018 DIPARTIMENTO DI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE. Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti Studenti (RA_CPDS) 2018 DIPARTIMENTO DI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti Studenti (RA_CPDS) 2018 DIPARTIMENTO DI RELAZIONE ANNUALE DELLA COMMISSIONE PARITETICA PER LA DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO

Dettagli

FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE

FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE (in vigore dalla prima sessione utile relativamente all anno accademico 2012/2013) Premessa Il presente documento si propone di stabilire

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA STIPULA DI CONVENZIONI QUADRO CON UNIVERSITÀ ED ENTI PUBBLICI DI RICERCA

LINEE GUIDA PER LA STIPULA DI CONVENZIONI QUADRO CON UNIVERSITÀ ED ENTI PUBBLICI DI RICERCA Allegato A alla delibera n. 341/16/CONS LINEE GUIDA PER LA STIPULA DI CONVENZIONI QUADRO CON UNIVERSITÀ ED ENTI PUBBLICI DI RICERCA FINALITA Le presenti linee guida, da utilizzarsi unitamente allo schema

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro BANDO DI CONCORSO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro 3 Concorso nazionale per l assegnazione di n. 80 borse

Dettagli

DISPOSIZIONI ESAMI ED ELABORATO FINALE PER CORSI MASTER

DISPOSIZIONI ESAMI ED ELABORATO FINALE PER CORSI MASTER UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SCIENZE GASTRONOMICHE DISPOSIZIONI ESAMI ED ELABORATO FINALE PER CORSI MASTER Sommario Art. 1 Esami... 2 Art. 2 Portale online... 3 Art. 3 - Preparare la tesi finale... 3 Art.

Dettagli

84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Attività professionali, amministrazione, finanza, controllo Nome del corso

84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Attività professionali, amministrazione, finanza, controllo Nome del corso Università Università degli studi di Genova Classe 84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali professionali, amministrazione, finanza, controllo Nome del corso Modifica di professionali,

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE STORICHE

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE STORICHE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE STORICHE Emanato con D.R. n. 616 di data 13 settembre 2004 INDICE Art. 1 Requisiti per l accesso 2 Art. 2 Obiettivi formativi 2 Art. 3 Attività formative

Dettagli

Condizioni di ammissione all esame di laurea della laurea Magistrale in Giurisprudenza a ciclo unico

Condizioni di ammissione all esame di laurea della laurea Magistrale in Giurisprudenza a ciclo unico Condizioni di ammissione all esame di laurea della laurea Magistrale in Giurisprudenza a ciclo unico - L esame finale per la laurea Magistrale in Giurisprudenza consiste esclusivamente nella discussione

Dettagli

Facoltà di Giurisprudenza

Facoltà di Giurisprudenza Facoltà di Giurisprudenza REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE APPROVATO DAL CONSIGLIO DELLA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA NELLA SEDUTA DEL 28 FEBBRAIO 2013 PER I SEGUENTI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE

Dettagli

Regolamento Prova Finale (I livello)

Regolamento Prova Finale (I livello) Regolamento Prova Finale (I livello) Prot. 2180 del 24/4/ 2015 Prova finale e tesi Al termine del corso di studi di Primo Livello, dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studi e le prove

Dettagli

Corso di laurea specialistica in Economia

Corso di laurea specialistica in Economia Corso di laurea specialistica in Economia Classe di appartenenza: Classe delle lauree specialistiche in Scienze dell economia - Classe 6/S Obiettivi formativi : l corso di laurea fornirà ai laureati una

Dettagli

Premio di laurea e di dottorato Avvocatura per i diritti LGBTI Rete Lenford BANDO DI CONCORSO

Premio di laurea e di dottorato Avvocatura per i diritti LGBTI Rete Lenford BANDO DI CONCORSO Premio di laurea e di dottorato Avvocatura per i diritti LGBTI Rete Lenford BANDO DI CONCORSO 1. FINALITA. Il premio, istituito per iniziativa dell Associazione Avvocatura per i diritti LGBTI Rete Lenford,

Dettagli

CONDIZIONI DI AMMISSIONE ALL ESAME DI LAUREA DELLA LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA A CICLO UNICO

CONDIZIONI DI AMMISSIONE ALL ESAME DI LAUREA DELLA LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA A CICLO UNICO CONDIZIONI DI AMMISSIONE ALL ESAME DI LAUREA DELLA LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA A CICLO UNICO - L esame finale per la laurea Magistrale in Giurisprudenza consiste esclusivamente nella discussione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Dipartimento di Matematica e Informatica CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA (CLASSE LM-40)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Dipartimento di Matematica e Informatica CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA (CLASSE LM-40) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Dipartimento di Matematica e Informatica CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA (CLASSE LM-40) Laurea Magistrale a.a. 03/04 D.M. 70/004 DURATA E ARTICOLAZIONE DEL CORSO

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI PSICOLOGIA E SCIENZE DELLA FORMAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEI TIROCINI CURRICULARI

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI PSICOLOGIA E SCIENZE DELLA FORMAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEI TIROCINI CURRICULARI REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI PSICOLOGIA E SCIENZE DELLA FORMAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEI TIROCINI CURRICULARI Premessa Il presente Regolamento della Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione per

Dettagli

D.R. n del 29 dicembre 2015, - avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 5-4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 19 gennaio 2016

D.R. n del 29 dicembre 2015, - avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 5-4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 19 gennaio 2016 SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA A PER IL SETTORE CONCORSUALE 06/M2 (Medicina Legale e del Lavoro) SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/44 (Medicina

Dettagli

Perché dovresti scegliere di studiare nel Dipartimento di Giurisprudenza?

Perché dovresti scegliere di studiare nel Dipartimento di Giurisprudenza? Perché dovresti scegliere di studiare nel Dipartimento di Giurisprudenza? Studiare Giurisprudenza abitua a ragionare in modo rigoroso, ad analizzare i problemi inquadrandoli nel giusto contesto, ad individuare

Dettagli

CLASSE IV PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE

CLASSE IV PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE CLASSE IV PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA: - ASSISTENZA SANITARIA - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO Approvato in Consiglio Corso di Classe

Dettagli

La ricerca bibliografica

La ricerca bibliografica Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Giurisprudenza Giovedì 21 marzo 2019 Preparazione e stesura della tesi La ricerca bibliografica MARCO FERRARESI Ricercatore di diritto del lavoro, Dipartimento

Dettagli

Linee Guida per l Esame di Laurea

Linee Guida per l Esame di Laurea Linee Guida per l Esame di Laurea Svolgimento e valutazione dell esame di laurea per tesi di ricerca di tipo sperimentale L esame di laurea si svolgerà come segue: 1) presentazione sintetica di massimo

Dettagli

Cognome Carlo Spagnolo. disciplinare Metodologia e fonti della ricerca storica

Cognome Carlo Spagnolo. disciplinare Metodologia e fonti della ricerca storica Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Storia contemporanea Anno Accademico 2017-2018 Corso di studio L-42 Storia e scienze sociali Crediti formativi 9 Denominazione inglese Contemporary

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI Pag. 1 REGOLAMENTO INTEGRATIVO DELLA PROVA FINALE DEL CDS DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

Dettagli

Art. 4 - Procedura di valutazione 10 PUNTI 15 PUNTI 3 PUNTI 1 PUNTO 1 PUNTO

Art. 4 - Procedura di valutazione 10 PUNTI 15 PUNTI 3 PUNTI 1 PUNTO 1 PUNTO REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPEGNO DIDATTICO, DI RICERCA E GESTIONALE DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI A TEMPO INDETERMINATO AI FINI DELL ATTRIBUZIONE DEGLI SCATTI STIPENDIALI Art. 1

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO TRA LA LIBERA UNIVERSITÀ MARIA SS. ASSUNTA (LUMSA) L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

CONVENZIONE QUADRO TRA LA LIBERA UNIVERSITÀ MARIA SS. ASSUNTA (LUMSA) L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Allegato A alla delibera n. 555/16/CONS CONVENZIONE QUADRO TRA LA LIBERA UNIVERSITÀ MARIA SS. ASSUNTA (LUMSA) E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI La presente convenzione quadro regola i rapporti

Dettagli

Tullio Gregori Macroeconomia. SID a.a. 2019/20

Tullio Gregori Macroeconomia. SID a.a. 2019/20 Tullio Gregori Macroeconomia DESCRITTORI IN ESSE3 Obiettivi Al termine del corso lo studente possiede una conoscenza approfondita dei fondamenti teorici ed empirici di base che sono necessari per l analisi

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO TRA LUISS GUIDO CARLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

CONVENZIONE QUADRO TRA LUISS GUIDO CARLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI PO/1597/17 POS/25/C del 05/10/2017 CONVENZIONE QUADRO TRA LUISS GUIDO CARLI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI La presente convenzione quadro regola i rapporti tra: LUISS Libera LUISS Internazionale

Dettagli

Programmazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli del Dottorato di Ricerca in Economics della LUISS Guido Carli Ciclo XXXII

Programmazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli del Dottorato di Ricerca in Economics della LUISS Guido Carli Ciclo XXXII Programmazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli del Dottorato di Ricerca in Economics della LUISS Guido Carli Ciclo XXXII La programmazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale Scienze della Formazione Primaria LINEE GUIDA PER LA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO

Corso di Laurea Magistrale Scienze della Formazione Primaria LINEE GUIDA PER LA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO Corso di Laurea Magistrale Scienze della Formazione Primaria LINEE GUIDA PER LA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO La relazione finale di tirocinio presenta in modo critico, riflessivo, concettualmente fondato

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA STIPULA DI CONVENZIONI QUADRO CON UNIVERSITÀ ED ENTI PUBBLICI DI RICERCA

LINEE GUIDA PER LA STIPULA DI CONVENZIONI QUADRO CON UNIVERSITÀ ED ENTI PUBBLICI DI RICERCA Allegato A alla delibera n. 176/15/CONS LINEE GUIDA PER LA STIPULA DI CONVENZIONI QUADRO CON UNIVERSITÀ ED ENTI PUBBLICI DI RICERCA FINALITA Le presenti linee guida, da utilizzarsi unitamente allo schema

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE CORSI DI LAUREA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE Indice Capo I Norme generali Articolo 1 La prova finale della laurea triennale Articolo

Dettagli

Corso di laurea magistrale in Scienze statistiche ed economiche. Ordinamento (DM 270/04) (Versione corrente: 6 Dicembre 2007)

Corso di laurea magistrale in Scienze statistiche ed economiche. Ordinamento (DM 270/04) (Versione corrente: 6 Dicembre 2007) Università degli studi di Milano-Bicocca Facoltà di Scienze statistiche Corso di laurea magistrale in Scienze statistiche ed economiche LM-82 Classe delle lauree magistrali in Scienze statistiche LM-83

Dettagli

L. Grassucci Gian Piero Iaricci, Codice del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, Nel Diritto Editore, Roma, 2014, pp.

L. Grassucci Gian Piero Iaricci, Codice del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, Nel Diritto Editore, Roma, 2014, pp. L. Grassucci Gian Piero Iaricci, Codice del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, Nel Diritto Editore, Roma, 2014, pp. 355, 52,00 Sembrava un istituto destinato ad una celere decadenza

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Anno Accademico 2018 2019 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 IUS/14 8 Diritto

Dettagli

Università degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Ottica e Optometria

Università degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Ottica e Optometria Università degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Ottica e Optometria Manifesto annuale degli studi ANNO ACCADEMICO 2011/2012 Offerta formativa

Dettagli

Allegato A Schede delle Scuole dottorali del Veneto e dei corsi di Dottorato attivati

Allegato A Schede delle Scuole dottorali del Veneto e dei corsi di Dottorato attivati Allegato A Schede delle Scuole dottorali del Veneto e dei corsi di Dottorato attivati Elenco delle schede: Scuola di Dottorato / Dottorato di ricerca Con borsa Senza borsa In soprannumero Scheda numero

Dettagli

PROCEDURA PER L ASSEGNAZIONE DELLA TESI DI LAUREA E SUGGERIMENTI PER L ELABORAZIONE DEL PROGETTO DI TESI

PROCEDURA PER L ASSEGNAZIONE DELLA TESI DI LAUREA E SUGGERIMENTI PER L ELABORAZIONE DEL PROGETTO DI TESI UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA Cattedre di economia degli intermediari finanziari, economia del mercato mobiliare, finanza aziendale, economia delle aziende di credito PROCEDURA PER L ASSEGNAZIONE DELLA

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Università degli Studi di Napoli Parthenope REGOLAMENTO DI ATENEO PER L'AUTOCERTIFICAZIONE E LA VERIFICA DELL'EFFETTIVO SVOLGIMENTO DELLA ATTIVITÀ DIDATTICA E DI SERVIZIO AGLI STUDENTI, DI RICERCA E DI GESTIONE DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI A

Dettagli

REQUISITI, PROGRAMMA PROVE, CORSO FORMAZIONE,

REQUISITI, PROGRAMMA PROVE, CORSO FORMAZIONE, CONCORSO PER DIRIGENTI SCOLASTICI REQUISITI, PROGRAMMA PROVE, CORSO FORMAZIONE, TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE Il 20 settembre 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Regolamento sulle procedure

Dettagli

MASTER di I Livello SCIENZE E TECNICHE DI AMMINISTRAZIONE NEGLI ENTI DI RICERCA. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2018/2019 MA076

MASTER di I Livello SCIENZE E TECNICHE DI AMMINISTRAZIONE NEGLI ENTI DI RICERCA. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2018/2019 MA076 MASTER di I Livello 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2018/2019 MA076 Pagina 1/6 Titolo Edizione 1ª EDIZIONE Area GIURIDICA ECONOMICA Categoria MASTER Livello I Livello Anno accademico 2018/2019

Dettagli

Tirocinio Curriculare. Scienze Ambientali. studenti 3 anno

Tirocinio Curriculare. Scienze Ambientali. studenti 3 anno Tirocinio Curriculare Scienze Ambientali studenti 3 anno INFORMAZIONI INIZIALI TIROCINIO CURRICULARE Il piano di studi prevede, al 3 anno, il tirocinio curriculare della durata di 150 ore (6 cfu) da svolgere

Dettagli

CORECOM SICILIA AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

CORECOM SICILIA AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE CORECOM SICILIA AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L INDIVIDUAZIONE DI N. QUATTRO ESPERTI Il Corecom Sicilia comunica che ha avviato una procedura per manifestazione d'interesse al fine di acquisire

Dettagli

VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 1-6 GIUGNO 2017

VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 1-6 GIUGNO 2017 il Presidente del Nucleo di Valutazione di Ateneo Prof. Tommaso Minerva VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 1-6 GIUGNO 2017 Via Gramsci, 89/91 71122. Foggia. Italia Telefono +39 0881 338 563/350/348 Fax +39 0881

Dettagli

SCADENZE DI LAUREA A.A. 2014/2015 PRIMA SCADENZA (D0) SECONDA SCADENZA (D1) TERZA SCADENZA (D2) APPELLI DI LAUREA (D3)

SCADENZE DI LAUREA A.A. 2014/2015 PRIMA SCADENZA (D0) SECONDA SCADENZA (D1) TERZA SCADENZA (D2) APPELLI DI LAUREA (D3) SCADENZE DI LAUREA A.A. 2014/ CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA SCUOLA DI FARMACIA, BIOTECNOLOGIE E SCIENZE MOTORIE Scienze Motorie Cod. 0363 Attività Motorie per il Benessere e il tempo libero Cod. 8035

Dettagli

DIPARTIMENTO di Scienze Economiche e Aziendali. Obiettivi di AQ per il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali.

DIPARTIMENTO di Scienze Economiche e Aziendali. Obiettivi di AQ per il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. Economiche DIPARTIMENTO di Scienze Economiche Obiettivi di AQ per il per l anno 2019 (documento approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19.02.2019) Il presente documento articola in maniera dettagliata

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI REGOLAMENTO DI TESI E DELL ESAME FINALE DI LAUREA Art. 1 (Oggetto) Il presente regolamento disciplina le procedure di scelta, redazione e valutazione

Dettagli