DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA

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1 ALLEGATO 4 DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO TESI DI LAUREA Articolo 1 Contenuto e obiettivi della prova finale 1. La prova finale del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza consiste nella discussione orale dinanzi ad una Commissione di laurea di una tesi elaborata dal candidato sotto la guida di un relatore. 2. I crediti formativi attribuiti alla prova finale sono 18, come previsto dall art. 6 del Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza. Articolo 2 Assegnazione della tesi di laurea 1. L assegnazione della tesi di laurea spetta ai docenti titolari di insegnamenti ufficiali nel Corso di laurea, la cui materia sia inserita nel piano di studi dello studente. L'argomento della tesi è concordato tra lo studente e il relatore. L ultimo sovrintende metodologicamente e scientificamente alla stesura e completamento della tesi ed all ammissione all esame finale. 2. Lo studente che abbia difficoltà nell'individuazione del relatore può rivolgersi al Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche-Scuola di Giurisprudenza (DSG). 3. La richiesta di tesi resta subordinata alla maturazione di almeno 220 CFU. La discussione della tesi non avviene prima di 3 mesi dall'assegnazione per le tesi compilative, non prima di 8 mesi per le tesi di ricerca. 4. L'assegnazione resterà valida per un anno, dopodiché sarà revocata d'ufficio, salvo conferma congiunta del relatore e dello studente (tale rinnovo deve essere effettuato massimo entro 60 gg. dalla scadenza). In tale periodo, lo studente non potrà richiedere una diversa tesi ad altro relatore, salvo autorizzazione della Direzione del Dipartimento, sentito il parere del docente già relatore. 5. In caso di rinuncia alla tesi assegnatagli, lo studente è tenuto a depositare dichiarazione motivata di rinuncia vistata dal docente relatore. 6. Annualmente, ed a conclusione dell ultima sessione delle prove finali di ciascun anno accademico, dovrà essere reso pubblico, a cura della Segreteria didattica del Dipartimento, un elenco dal quale risulti il numero complessivo di tesi delle quali ciascun docente ad esso afferente sia stato primo o secondo relatore. Per garantire un equa distribuzione del carico di lavoro dei docenti, il Consiglio didattico può stabilire il numero minimo e massimo di tesi che i docenti possono assegnare per ciascun anno accademico.

2 Articolo 3 Iter amministrativo 1. La gestione dell iter amministrativo relativo alla prova finale avviene, da parte dello studente e del relatore, attraverso la procedura online (sistema ESSE3), che prevede: - domanda di assegnazione della tesi di laurea (da presentare 3 o 8 mesi prima della discussione, a seconda della tipologia di tesi prescelta) - assegnazione ufficiale della tesi da parte del relatore con decorrenza termini - sottoscrizione della domanda di partecipazione alla prova finale con eventuale indicazione del secondo relatore (al più tardi 30 gg. prima della data d inizio della sessione degli esami finali) - upload degli elaborati finali (abstract in italiano ed in inglese e testo della tesi) - approvazione degli elaborati da parte del relatore (al più tardi 10 gg. prima della data d inizio della sessione degli esami finali) - eventuale richiesta motivata di eccellenza da parte del relatore (da inserire contestualmente all approvazione finale degli elaborati). Articolo 4 Tipologia delle tesi 1. D intesa con il relatore, lo studente opta tra due tipi di tesi: Compilativa Caratteristiche: esposizione sintetica dell argomento prescelto; riferimenti puntuali ai materiali bibliografici di riferimento suggeriti; stringata bibliografia attinente all'argomento scelto. Durante l'elaborazione del lavoro lo studente, d intesa con il relatore, può accedere al percorso delle tesi di ricerca, purché siano soddisfatte tutte le condizioni previste al riguardo. Di ricerca Caratteristiche: elaborazione individuale di riflessioni teoriche fondate sull'approfondimento della letteratura e della giurisprudenza pertinenti; originalità delle argomentazioni impiegate; solidità dell'impianto teorico; rigore metodologico e sistematico; ampia bibliografia di riferimento. Durante l'elaborazione del lavoro lo studente, d'accordo con il relatore, può accedere al percorso delle tesi compilative. 2. La tesi può essere redatta in lingua italiana o in lingua inglese, d intesa con il relatore; deve essere redatta in lingua inglese per gli insegnamenti somministrati in lingua inglese. Articolo 5 Regole antiplagio 1. La tesi deve essere il frutto del lavoro personale dello studente.

3 2. In caso di grave violazione delle vigenti norme antiplagio, rilevata da uno dei relatori, lo studente non sarà ammesso all esame finale, fatte salve le eventuali altre sanzioni stabilite dalla normativa di Ateneo. Articolo 6 Commissioni di laurea 1. La Commissione di Laurea è nominata dal Direttore del DSG ed è composta, ai sensi dell art. 15 del Regolamento didattico del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, da almeno 7 membri effettivi compreso il Presidente. 2. La Commissione è presieduta dal Direttore o da un suo designato, docente di ruolo di prima fascia incardinato nel DSG, ed è composta da Professori ufficiali e ricercatori del Dipartimento e, di norma, comprende tutti i relatori assegnati. Possono far parte della Commissione anche docenti di altri Dipartimenti. Sostituzioni dei membri della Commissione devono esser autorizzate dal Direttore del Dipartimento. 3. Il calendario delle sedute di laurea fissate per le varie sessioni è pubblicato nel sito web del DSG. Articolo 7 Valutazione dell esame finale e determinazione del voto di laurea 1. Il voto di laurea è espresso in 110 (centodecimi). Il candidato supera la prova finale quando consegue una votazione complessiva non inferiore a 66 (sessantasei), con giudizio positivo assegnato alla tesi e alla sua discussione. 2. La commissione può attribuire da 0 a 4 punti alle tesi compilative e da 0 a 7 punti alle tesi di ricerca. 3. Il punteggio di merito attribuito alla prova finale terrà conto - oltre a quanto previsto dall art. 15 del Regolamento didattico del Corso di laurea - della capacità del candidato di esporre con chiarezza e di argomentare correttamente in forma scritta e orale, del livello di approfondimento teorico conseguito, dell abilità dimostrata dal candidato nell attività di ricerca svolta e dei risultati conseguiti, dell originalità delle argomentazioni proposte e dell efficacia della discussione. 4. Il relatore che intenda proporre l eccellenza, dovrà procedere attraverso il sistema informatico e motivare tale richiesta sulla base dei seguenti criteri: a) la tesi presenta risultati originali; b) l argomento trattato costituisce un tema nuovo o poco esplorato in dottrina, ovvero riguarda novità giurisprudenziali non ancora oggetto di commento; c) la tesi formula soluzioni de jure condendo. In tali casi, la Commissione all unanimità potrà attribuire al massimo ulteriori 3 punti, purché il relatore abbia inserito, almeno 10 giorni prima della prova finale, e cioè all atto dell approvazione finale degli elaborati, la motivazione dell'eccellenza nel riquadro predisposto in piattaforma ESSE3 (con allegato parere di un docente dello stesso SSD di altro ateneo).

4 5. I tirocini previsti dall art. 6 del Regolamento didattico del Corso di laurea, sono valutati con l'attribuzione fino ad 1 punto; detta valutazione viene effettuata dalla Commissione tirocini del DSG e si aggiunge alla media della carriera universitaria. 6. La preparazione della tesi avvenuta nell ambito di un progetto di mobilità internazionale ed il superamento con profitto, valutato dalla Commissione Mobilità Internazionale in conformità allo specifico regolamento, di esami in mobilità di studio nell ambito del Programma Erasmus, sono valutati con l ulteriore attribuzione, rispettivamente, di 2 punti ed 1 punto, che si aggiungono alla media della carriera universitaria. 7. Nella determinazione del voto finale la Commissione non può complessivamente attribuire più di 10 punti. 8. La lode è attribuita dalla Commissione all'unanimità. Articolo 8 Attribuzione CFU per ricerca tesi svolta in mobilità Erasmus 1. Nell ipotesi di ricerca tesi svolta in mobilità Erasmus previo assenso del tutor e del docente relatore con l indicazione espressa dell oggetto della ricerca, dei risultati programmati e del tempo di tutorato da certificare presso l Università ospitante autorizzata dal Consiglio didattico del DSG, a seguito della preliminare verifica compiuta dalla Commissione per la mobilità internazionale mediante la sottoscrizione del relativo learning, è prevista l assegnazione di un numero massimo di CFU (15)1 rispetto a quelli assegnati per la prova finale (18 CFU), sulla scorta del controllo scientifico demandato alla Commissione per la mobilità internazionale del DSG secondo i seguenti criteri: a) il tempo dedicato alla ricerca (come certificato dal tutor dell Università ospitante); b) i risultati conseguiti in ordine agli obiettivi programmati (come da relazione sottoscritta del relatore). Il verbale della Commissione per la mobilità internazionale è immediatamente trasmesso al Consiglio didattico per l'approvazione. 2. Per consentire l attribuzione dei CFU, il candidato dovrà depositare idonea richiesta, con allegata certificazione rilasciata dall Università ospitante, alla Commissione per la mobilità internazionale almeno 60 giorni prima della data prevista per lo svolgimento della prova finale. Articolo 9 Rinvio ai Regolamenti di Ateneo 1. Per quanto non previsto nel presente Regolamento e nel Regolamento didattico del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, si rinvia alle pertinenti norme del 1 Legenda: 1 Cfu = 25 h (v. D.M.); 1 Cfu = 5 h. di tutorato frontale (restanti ore per attività di ricerca del candidato): CFU Tempo Fino a 5 Cfu 25 ore di tutorato Fino a 10 Cfu 50 ore di tutorato Fino a 15 Cfu 75 ore di tutorato

5 Regolamento didattico di Ateneo, del Regolamento studenti e del Regolamento per la gestione, tenuta e tutela delle tesi. Articolo 10 Disposizioni transitorie 1. Le tesi assegnate entro il 30 settembre 2017 sono assimilate alle tesi di ricerca, fa fede la data indicata sulla scheda di prenotazione dell'elaborato consegnata alla segreteria didattica del Dipartimento di Scienze Giuridiche/già Facoltà di Giurisprudenza. Dal 1 ottobre 2017 l'assegnazione delle tesi si conforma al presente regolamento. A partire dalle sedute di laurea della sessione di ottobre 2017 l'attribuzione del punteggio avviene secondo il presente regolamento.