FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE

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1 LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE (in vigore dalla prima sessione utile relativamente all anno accademico 2012/2013) Premessa Il presente documento si propone di stabilire le linee guida per lo svolgimento degli Esami di Laurea Magistrale. Si tratta di indicazioni che hanno la finalità primaria di fissare norme comuni per la stesura delle tesi, di premiare la qualità della stessa e di dare il giusto valore al momento della discussione. Al fine di raggiungere tali obiettivi, è di fondamentale importanza che la tesi venga opportunamente valutata e non solo in sede di seduta di laurea. Richiami normativi Le linee guida sono redatte in conformità con le seguenti norme: Regolamento Didattico di Ateneo ai sensi del D.M. 270/04 (D.R. N prot del 22/04/2010) Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio Delibere degli Organi Accademici sulle modalità di espletamento della prova finale e sulla redazione delle tesi di laurea Ambito di applicazione Le norme contenute nel documento sono applicabili a: Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Animali Corso di Laurea Magistrale in Sicurezza e qualità delle produzioni animali Prova finale Per il conseguimento della laurea lo studente deve superare una prova finale, diretta alla verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi. La prova finale consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un Relatore.

2 Per l ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale. La Commissione in via preliminare deve deliberare sull ammissibilità del candidato alla prova finale. Dello svolgimento e dell esito della prova finale la Commissione redige apposito verbale. Domanda di ammissione alla prova finale e attribuzione della tesi La domanda di ammissione alla prova finale deve essere improrogabilmente presentata entro le scadenze fissate dall Ateneo con le modalità definite dagli Organi Accademici. La materia della tesi deve essere scelta tra gli insegnamenti presenti nel piano di studi dello studente. La redazione di tesi in materia diversa da quelle presenti nel piano di studi deve essere autorizzata dal Consiglio di Corso di studio. Il Presidente del Corso di Studio sottopone la tesi per la valutazione ad un Collega competente, da qui in seguito denominato Controrelatore, di disciplina affine all argomento trattato. Il Controrelatore non deve essere necessariamente presente in seduta di laurea. Il Controrelatore deve esprimere una valutazione scritta sulla tesi su un modello appositamente predisposto. Relatore di tesi Possono rivestire la qualifica di Relatore di tesi: i Docenti di ruolo i Docenti fuori ruolo i Ricercatori afferenti al corso di Studio o appartenenti al Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie titolari di insegnamento. i Ricercatori che non siano titolari di insegnamento purché la tesi rientri nella programmazione effettuata dal titolare della materia. In tal caso, vi saranno due Relatori, di cui il primo sarà il docente titolare della materia ed il secondo lo stesso Ricercatore. Il Relatore può avvalersi dell aiuto di un Correlatore che, nel caso non sia identificabile in un Docente di ruolo, deve essere preventivamente approvato dal Consiglio di Corso di Studio.

3 Nel caso in cui, previa convenzione, si svolgano attività didattiche integrative di quella accademica presso enti di ricerca o istituzioni esterne, è data possibilità al responsabile esterno di partecipare alla seduta di laurea come Correlatore. Commissioni per la prova finale Le Commissioni per la prova finale di Laurea Magistrale sono composte da almeno 5 membri di cui almeno 3 debbono essere Professori o Ricercatori di ruolo Le Commissioni sono nominate dai Consigli di Corso di Studio, che possono delegare tale nomina ai rispettivi Presidenti La partecipazione alle Commissioni per gli esami di laurea è adempimento dei doveri didattici ai sensi dell art.10 del D.P.R. n. 382 del 1980 Tutti i componenti della Commissione devono partecipare all intera seduta senza assentarsi Durante la seduta di laurea i Commissari devono indossare la toga. Per ogni appello di laurea, il numero dei candidati non dovrebbe superare le 8 unità per seduta; in presenza di un numero maggiore di candidati è possibile procedere con più sedute di laurea tenute in parallelo. Norme di redazione della tesi Le norme di redazione della tesi devono rispettare le disposizioni dettate dagli Organi Accademici. Agli studenti è concessa la possibilità di provare la presentazione in formato elettronico della tesi, in base ad una programmazione concordata con gli Uffici Per i corsi di studio non linguistici la redazione della tesi di laurea in lingua straniera può essere autorizzata dai Consigli di corso, nel rispetto delle disposizioni dettate dagli Organi Accademici.

4 Media e valutazione La Commissione valuta il candidato avendo riguardo al suo curriculum ed allo svolgimento della prova finale; la valutazione della Commissione è espressa in centodecimi. La prova si intende superata con un votazione minima di 66/110. La Commissione in caso di votazione massima (110/110) può concedere la lode su decisione unanime. Alle Commissioni viene fornito un documento, denominato 'statino di laurea', nel quale è riportata la media di partenza utile per le valutazioni dei docenti e il prospetto della carriera dello studente. Al punteggio dato dalla media ponderata delle votazioni riportate dal Candidato vengono aggiunti 0.25 punti per ogni 30 e Lode nonché 1 punto se il Candidato si laurea in corso. Il punteggio assegnato alla tesi deve tener conto esclusivamente della sua qualità e deve prescindere dalla tipologia della tesi stessa: il voto finale deve essere assegnato in funzione del lavoro di ricerca, approfondimento, rielaborazione, stesura e trattazione dell'argomento durante la discussione della tesi. Il punteggio massimo a disposizione della Commissione è pari a 10 punti ripartiti nel seguente modo: 3 punti a disposizione del Controrelatore e 7 punti a disposizione della Commissione, che terrà in dovuta considerazione il giudizio del Relatore. Pubblicità della prova di laurea e codice di comportamento Al fine di contemperare l esigenza di pubblicità della prova finale con quella della solennità del momento, é opportuno fissare regole di comportamento per tutti i soggetti coinvolti: la seduta di laurea deve svolgersi in un luogo adeguato, tenuto conto dell importanza della prova e delle esigenze di pubblicità; è vietato l utilizzo dei telefoni cellulari durante la dissertazione delle tesi; è dovere del Presidente della Commissione vigilare affinché nessuno con il proprio comportamento turbi la serietà e il buon andamento della discussione; per quanto riguarda lo svolgimento dei servizi fotografici ed audiovisivi, valgono le disposizioni degli Organi Accademici;

5 l utilizzo di sistemi informatici da parte degli studenti è incoraggiato solo se serve da supporto alla discussione dell elaborato e non quando di fatto sostituisce la dissertazione e l illustrazione dell elaborato. Il momento celebrativo dei neo laureati deve svolgersi con decoro ed in spazi idonei. Rinvio Per tutto quanto non espressamente previsto si rimanda alle disposizioni di Ateneo. APPROVAZIONE CONSIGLIO DI FACOLTA DEL 25/7/2012