Silvia Silvestri ENAIP-AFP Tecnico superiore per l Energia e l Ambiente 17 e 24 Novembre 2010
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- Evangelina Fiorini
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1 AMMENDANTE COMPOSTATO MISTO E FERTILITA DEL TERRENO Un opportunità per apportare sostanza organica di qualità a costi vantaggiosi
2 il COMPOST prodotto della trasformazione biologica di scarti e rifiuti organici cuore delle reazioni le numerosissime popolazionimicrobiche,motoredeiprocessiin impianto e nella nutrizione delle piante.
3 LE CATEGORIE DI COMPOST ACM Ammendante Compostato Misto ottenuto principalmente dalla frazione umida dei rifiuti domestici (FORSU) e residui vegetali Ammendante Compostato Misto per l agricoltura biologica prodotto a base di matrici selezionate di FORSU e scarti verdi miscelati con digestato solido Ammendante Compostato con Fanghi le basi di partenza sono analoghe alle tipologie precedenti ma con integrazione parziale di reflui ispessiti della depurazione delle acque urbane
4 L AGRICOLTORE HA INTERESSE AD USARE IL COMPOST? La sostanza organica, apportata al terreno con il compost, genera molteplici benefici: evita o rimuove la stanchezza del terreno un fenomeno complesso che porta al declino biologico del suolo e che si aggrava soprattutto nel casodireimpianticonla stessaspecieoconspecie affini. Pensiamo alle arboree (pesco, melo, vite, ciliegio) o al ristoppio delle colture erbacee sulle quali si manifesta una lenta, ma progressiva, riduzione dello sviluppo e della produzione vegetale. ROTAZIONI
5 previene i fenomeni erosivi: specie nei terreni declivi struttura più stabile del terreno specie nelle condizioni di meccanizzazione spinta minori crepe nei suoli argillosi migliore porosità e permeabilità con effetto su lavorabilità e infiltrazione dell'acqua nel suolo.
6 Terreno meno soggette ad ASFISSIA RADICALE(KIWI) fa risparmiare acqua irrigua per la maggiore capacità di ritenzione dell acqua nei suoli leggeri Per minore evaporazione sotto pacciamatura
7 L AGRICOLTORE HA INTERESSE AD USARE IL COMPOST? è fonte di macro e microelementi rilasciati con gradualità nel terreno (lento effetto), in misura tale da rendere più efficaci le concimazioni chimiche e meno necessarie (vantaggio economico). L integrazione minerale è utile per colture di marcate esigenze nutritive, quale il mais, mentre per le arboree quali vite, melo e altre frutticole il compost copre le esigenze nutrizionali o quasi. S.O. è colloide elettronegativo (ADSORBE cationi) Evitaoriducelecarenzeelefisiopatie attenua la comparsa di clorosi ferrica, Mg butteratura amara, disseccamento del rachide,
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9 salvaguarda l ambiente limita il contenuto di nitrati nelle falde e nelle foglie di ortaggi destinati al consumo, è fattore di depurazione di composti chimici estranei, quali erbicidi e antiparassitari è attivatore microbico nel terreno ilcompostèfontedicarbonioe di energiaper le popolazioni microbiche, è fondamentale per la vita del terreno
10 La microflora incide sulle proprietà biologiche generali del suolo e sulla nutrizione. Es. carica microbica aerobica del suolo: 66,25 milioni di batteri / g di suolo Nei processi di compostaggio: fino a 10 9 microrganismi/g SS
11 - Microflora: batteri, funghi, alghe, virus - Microfauna del suolo: protozoi -Mesofauna: nematodi, acari, collemboli, insetti e miriapodi tutti quei piccoli animali che chiamiamo vermi, lumache, millepiedi e genericamente insetti.
12 innaturaprocessispontanei: attività microbiche condizionate da clima e caratteristiche chimico-fisiche dei residui processi lenti e discontinui inimpianto: condizioni ottimizzate per generare intense attività biologiche (miscele ad hoc, ossigenate e umidificate controllo costante delle masse) nelterreno: mantenere elevata la carica microbica, efficiente e variegata
13 genera ulteriori effetti positivi favorisce lo sviluppo radicale, tampona il ph, è fattore di controllo delle patologie delle piante, è sorgente di sostanze biostimolanti
14 DA DOVE NASCE LA NECESSITÀ DI APPORTARE SOSTANZA ORGANICA? Più del 50% dei terreni italiani coltivati sono classificati poveri di sostanza organica variabilità ambientale (clima, tipologie di terreni) e delle tecniche colturali(specie coltivata, gestione del suolo, tipo di rotazioni). Il suo mancato ritorno al terreno è imputabile alle scarse letamazioni o, ancor più, alla scarsa qualità dello stallatico (povero di paglia = liquiletame,maturatointempitroppobreviealgestitoinaia)
15 CARATTERISTICHE AGRONOMICHE DEL COMPOST ACM BIOCICLO ACM Dlgs 75/2010 BIOCICLO Umidità % 25 max 50 ph 7,8 6-8,5 Corg %ss 10 Min 20 ±1 Norg %ss 96 Almeno 80 di Ntot Ntot % ss 2,6 - RapportoC/N 10 Max 25 C umico e fulvico % ss 8,5 Min 7 Fosforo(P2O5) % ss 2,3 - Potassio(K2O) % ss 2,0 -
16 CARATTERISTICHE CHIMICHE DEL COMPOST ACM ACM Dlgs 75/2010 BIOCICLO Pb mg/kgss 8,9 Max 140 Cd mg/kgss <0,5 Max 1,5 Ni mg/kg ss <0,5 Max100 Hg mg/kgss <0,5 Max 1,5 CrVI mg/kgss <0,5 Max 0,5 Cu mg/kgss 95 Max 230 Zn mg/kgss 70 Max 500
17 ULTERIORICARATTERISTICHE DEL COMPOST ACM Plastica, vetro e metalli >, 2mm ACM BIOCICLO D.Lgs 75/2010 %ss < Inerti litoidi>5mm % ss <5 5 Indice germ. % ss Salinità meq100 g ss 36 Conducibilità micros/m Escherichia coli UFC/g Salmonella P/A in 50 g Ass. Ass.
18 CONSIDERAZIONI NUTRIZIONALI Le analisi ci aiutano a valutare gli apporti di elementi nutritivi da introdurre nei piani di concimazione. Attenzione! Il compost libera l azoto nel corso degli anni 1 stagione vegetativa solo una minima parte è disponibile quota maggiore viene utilizzata negli anni successivi. risparmio di concime mineralecon l apporto di compost - Nimmediato: %dell N tot - NnelI anno: %dell N tot - Nriserva: 65-83% dell N tot
19 CONSIDERAZIONI NUTRIZIONALI N disponibile nel corso del 1 anno: 25.6% IN PRATICA Anni seguenti 73.5% Nel primo anno, solo il 25-30% dell N viene sfruttato. Una quota rilevante per gli anni successivi senza rischio di perdite per lisciviazione o in atmosfera. riserva, definita forza vecchia Le performance colturali si valutano in un periodo di osservazione esteso ad un triennio e meglio ad un quadriennio.
20 MODALITA E DOSI DI IMPIEGO DEL COMPOST FERTILIZZAZIONE IN PRE-IMPIANTO E IN PRE-SEMINA OBIETTIVI migliorare la fertilità del terreno dal punto di vista chimico, fisico e biologico arricchire il terreno di S.O. e di elementi nutritivi poco mobili (P e K)
21 DOSI CONCIMAZIONI DI FONDO Abbondanti letamazioni (500 q/ha e più) in combinazione con concimazioni minerali a base di P2O5 e K2O. La sostanza organica secca di 500 q di letame è contenuta in circa 350qdicompost; il compost ha un effetto fertilizzante di circa 1.4 volte superiore qepiùdicompost/ha
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23 MODALITA DI DISTRIBUZIONE Aratura o eventuale altra lavorazione profonda Distribuzione in superficie del compost Interramento con le lavorazioni meccaniche nello strato di 20 terreno (erpicatura, vangatura, fresatura) No condizionamento degli ammendanti pellettatura, granulazione, insaccamento
24 APPLICAZIONE DI COMPOST IN PRE-IMPIANTO SU MOSCATO clone VCR3/420A TRATTO ESAMINATO MISURA LUNGHEZZA TRALCI IN CM 2 spazio Media spazio spazio spazio spazio spazio Media 250 misura della lunghezza dei tralci delle barbatelle a 6 mesi dalla piantagione (rilievi ottobre 2014)
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26 CEREALI ORTICOLE TESTATE CON COMPOST
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34 L'anguria è molto sensibile ai ristagni idrici e predilige quindi i terreni franco-sabbiosi, profondi. RISULTATI Effetto positivo su molte delle proprietà chimiche dei suoli In tutte le tesi, all aumentare della dose sono aumentati: -la dotazione in sostanza organica -laquantitàtotaleedisponibiledin,k,caemg -ilphelaquantitàdisalisolubili
35 a) Fertilizzazione esclusiva con compost b) Fertilizzazione combinata compost + N di sintesi (urea) c) Fertilizzazione classica a base di effluenti zootecnici + N di sintesi. La previsione del rilascio di 1/3 dell N nel 1 anno: sovrastimata La tesi compost+urea si è avvantaggiata di ulteriori 69 unità di N in copertura per stessa produzione tesi aziendale L effetto fertilizzante del C. deve essere ripartito in un arco temporale > (forse 4 anni)
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