Parte Seconda Le prove precedentemente assegnate all esame di Stato

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1 Parte Seconda Le prove precedentemente assegnate all esame di Stato La traccia Il candidato illustri le differenze tra reddito d esercizio e flusso di risorse generato dalla gestione reddituale. Presenti, quindi, lo Stato patrimoniale, il Conto economico e il calcolo del flusso di risorse generato dalla gestione reddituale al di Alfa spa, impresa industriale, considerato che: durante l esercizio 2011 ha rinnovato gli impianti finanziando l investimento con il richiamo dei crediti verso gli azionisti, contraendo un mutuo a mediolungo termine e stipulando un contratto di leasing dal bilancio dell esercizio 2011 emergono i seguenti dati: Utile d esercizio euro minusvalenza ordinaria euro. Successivamente il candidato sviluppi uno dei seguenti punti. 1. Presentare le registrazioni contabili di gestione e di assestamento redatte da Alfa spa e dalla banca finanziatrice relative alle operazioni compiute nell esercizio 2011 ed evidenziarne i riflessi sul bilancio della banca. 2. Presentare i punti della Nota integrativa al bilancio 2011 di Alfa spa relativi a: Immobilizzazioni Patrimonio netto Crediti e debiti Ratei e risconti. 3. Presentare, relativamente al prodotto FGC54S di Alfa spa, il report degli scostamenti dei costi e dei ricavi alla fine del primo trimestre 2012 considerando che: le vendite programmate per raggiungere il 30% del mercato prevedevano unità al prezzo unitario di 12,00 euro; i dati effettivi hanno evidenziato vendite superiori, prezzo unitario di vendita inferiore e domanda complessiva di mercato aumentata del 12%. Dati mancanti opportunamente scelti. Durata massima della prova: 6 ore. 49

2 Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l uso di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Lo svolgimento Trattazione obbligatoria. Il reddito di esercizio è la differenza tra ricavi e costi di competenza di un esercizio amministrativo, solitamente coincidente con un anno solare. Nel calcolare il reddito di esercizio si tiene conto della competenza economica delle operazioni di gestione e non della loro manifestazione monetaria; pertanto si considerano anche costi e ricavi che non producono variazioni nelle disponibilità liquide o variazioni nei debiti e crediti a breve termine (es. quote di ammortamento di beni strumentali, accantonamenti a fondi rischi, etc.). Spazio di approfondimento Principio della competenza Parte Seconda: Le prove precedentemente assegnate all esame di Stato È uno dei principi fondamentali dal punto di vista economico. Si deve tener conto dei proventi e degli oneri indipendentemente dalla data di incasso o di pagamento. Secondo tale principio, noto anche come principio della correlazione tra costi e ricavi (matching principle), la competenza economica deve prevalere sulla competenza temporale. Nel linguaggio aziendale, il principio della competenza è quello in base al quale si individuano i costi e i ricavi attribuibili, in rispondenza a fini conoscitivi diversi, a un determinato periodo amministrativo. Si distingue, pertanto, la competenza temporale (accrual accounting principle) che stabilisce che i costi vanno imputati al momento in cui l azienda acquisisce la disponibilità dei fattori produttivi a cui si riferiscono e indipendentemente dalla formalizzazione dell operazione di acquisizione e dalla relativa valorizzazione; analogamente, i ricavi vanno imputati al momento in cui l azienda perde la disponibilità dei prodotti ceduti. Una concezione più ampia è quella della competenza economica (matching principle), secondo la quale alla determina-zione del reddito attribuibile a un periodo amministrativo concorrono tutti i costi afferenti a ricavi di competenza, nel mentre si ritengono ricavi di competenza quelli derivanti dalle operazioni concluse nel periodo. Infine, la competenza finanziaria viene utilizzata nelle operazioni di contabilità generale che annota, conseguentemente, tutte le operazioni che hanno avuto manifestazione finanziaria nel periodo considerato. La discrasia tra competenza finanziaria, utilizzata nelle rilevazioni contabili, e competenza economica, che informa il bilancio di esercizio, richiede che in sede di redazione di quest ultimo si proceda all assestamento delle competenze. 50

3 Il flusso finanziario generato dalla gestione reddituale invece considera esclusivamente costi e ricavi monetari cioè accompagnati da variazioni di liquidità e/o da variazioni nei crediti e/o debiti a breve. Tale flusso può essere calcolato con metodo indiretto: si sommano al risultato d esercizio i costi non monetari e si sottraggono i ricavi non monetari; oppure con metodo diretto: si prendono in considerazione tutti e soli i ricavi monetari e si sottraggono a questi ultimi tutti e soli i costi monetari. Ovviamente si giungerà allo stesso risultato con entrambi i metodi. Redazione del bilancio La traccia fissa il reddito di esercizio in e : partendo da questo dato ed ipotizzando un ROE pari al 10% si può ricavare il Capitale proprio: 0,10 = /Cp da cui: Cp = e Si passa successivamente ad articolare il capitale proprio: A) I Il Capitale sociale si suppone ammonti a e ed è formato da n di azioni del valore nominale di e 24. Nel corso del 2010 il capitale sociale aveva subito un aumento con emissione di azioni al valore di e 26; i 2 euro di sovrapprezzo sono stati accantonati nella relativa riserva che compare già nel 2010 per un valore pari ad e I soci al non avevano versato interamente le somme da loro sottoscritte ma rimanevano da versare e che al sono iscritte nella voce A) Crediti v/soci. Nel corso del 2011 gli amministratori richiamano i soci ad effettuare tutti i versamenti. Il Patrimonio Netto è così suddiviso: A) I Capitale sociale A) II Riserva sovrapprezzo azioni A) IV Riserva legale A) VI Riserva statutaria A) VII Riserva straordinaria Ora occorre determinare il rapporto tra le immobilizzazioni ed il totale impieghi. L azienda risulta capitalizzata e pertanto si ipotizza che il Capitale proprio rappresenti poco meno del 57% del Totale impieghi. Utilizzando l indice di 51

4 Parte Seconda: Le prove precedentemente assegnate all esame di Stato Incidenza del capitale proprio avremo: Cp/Ti = 57% ed arrotondando alle migliaia di euro avremo un totale impieghi pari ad e Alfa spa è una azienda industriale che opera in un settore caratterizzato da un alto valore del capitale (capital intensive), nel corso del 2011 ha rinnovato gli impianti industriali ed inoltre ha partecipazioni in imprese collegate; l ammontare delle sue immobilizzazioni si può ipotizzare pari all 80% del totale impieghi. Tra le immobilizzazioni immateriali si troveranno oltre ai Brevetti anche i Costi di ampliamento, tenuto conto dell aumento di capitale che vi è stato nel corso del Il totale delle immobilizzazioni sarà pertanto pari all 80% di ossia , che si ipotizzano così suddivise: Brevetti , Costi di ricerca e sviluppo , Costi di ampliamento 6.000, Terreni e fabbricati , Impianti industriali , Attrezzature industriali , Altri beni , Immobilizzazioni in corso ed inoltre tra le immobilizzazioni finanziarie risultano Partecipazioni in imprese collegate per e In data sono stati dati in permuta per e IVA ordinaria alla Beta spa impianti industriali del costo storico di ammortizzati per e ; su tale cessione si è realizzata una minusvalenza ordinaria di e (così come richiesto dalla traccia) che si troverà iscritta nel conto economico alla voce «B 14) oneri diversi di gestione». Dalla stessa Beta spa la società Alfa spa acquisterà, sempre in data , nuovi Impianti industriali per e oltre IVA ordinaria che entreranno immediatamente in funzione. Immobilizzazioni materiali 52 Valore al Costo Storico Fondo ammortamento % Quota ammortamento Impianti industriali % Dismissione Acquisti %

5 Il debito verso il fornitore Beta spa verrà estinto per e con storno del credito verso la stessa Beta spa che ha preso in permuta l impianto usato, per e con la liquidità confluita nelle casse sociali a seguito del richiamo del residuo credito vantato nei confronti dei soci e per e con la liquidità ottenuta attraverso la concessione di un mutuo passivo da parte della banca. Il mutuo viene erogato dalla banca in data per e La durata sarà di sette anni con rimborso di quote annuali costanti da e Il tasso applicato dalla banca è del 5% e gli interessi verranno pagati dall Alfa spa in rate semestrali posticipate. Nell anno 2011 oltre alla rata pagata il di e dovranno essere calcolati il , in sede di scritture di assestamento, interessi passivi misurati da un rateo passivo per il periodo / Il calcolo sarà pertanto il seguente: Art. 102 T.U.I.R. Ammortamento dei beni materiali 1.Le quote di ammortamento del costo dei beni materiali strumentali per l esercizio dell impresa sono deducibili a partire dall esercizio di entrata in funzione del bene. 2. La deduzione è ammessa in misura non superiore a quella risultante dall applicazione al costo dei beni dei coefficienti stabiliti con decreto del Ministro dell economia e delle finanze pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, ridotti alla metà per il primo esercizio... Omissis = e Nel conto economico alla voce «C 17) interessi ed altri oneri finanziari» verranno indicati interessi di competenza per = e e nello stato patrimoniale alla voce E) Ratei e risconti passivi verrà indicato l importo di e Al gli ammortamenti sulle immobilizzazioni saranno così calcolati: Brevetti % = e Costi di ampliamento % = e Costi di ricerca e sviluppo % = e Fabbricati % = e (per i fabbricati il cui costo storico è e si tiene conto del valore attribuito al terreno all atto dell acquisto in e che non è ammortizzabile) Impianti industriali nuovi immessi in produzione in data : % = e (si è scelto l ammortamento ridotto alla metà per gli impianti industriali appena acquistati come prevede la legge fiscale). Impianti industriali vecchi ( ) 12%= e dal costo storico complessivo dei vecchi impianti si è sottratto il costo storico dell impianto ceduto il

6 Parte Seconda: Le prove precedentemente assegnate all esame di Stato Attrezzature industriali % = e Altri beni % = e La società in data ha inoltre stipulato un contratto di leasing per l acquisizione di attrezzature industriali. Il contratto prevede un ma icanone iniziale di e e 32 rate mensili di e ciascuna. Nel corso dell anno la società riceve e paga fatture alla Italease spa per e IVA ma al dovrà rilevare un risconto attivo per canoni pagati ma non di competenza. Per calcolare la competenza economica del leasing occorre trovare il canone medio mensile dividendo per le n. 32 rate l importo totale del leasing comprensivo di maxicanone: [ ( )]/32 = e canone medio di competenza. Nell anno 2011 il costo di competenza del leasing sarà pertanto di e e verrà riportato in Conto Economico alla voce «B 8) c-osti per godimento di beni di terzi» mentre la differenza tra i canoni già pagati ed il canone di competenza verrà inserito in bilancio come risconto attivo alla voce «D) ratei e risconti attivi» per e ( ). Passando poi alla composizione del conto economico, oltre alle voci sopra calcolate, si procede a fare alcune ipotesi. Si ipotizza un ROI = Ro/ Ti pari al 9% da cui, conoscendo il totale impieghi, pari a e , si può ottenere il valore del reddito operativo: Ro= 0, = e Se poi al reddito operativo si somma la minusvalenza ordinaria (che è inserita al punto «B)14 oneri diversi di gestione si ottiene la differenza A) B) pari a e Si ipotizza un ROS pari al 7% da cui si potranno ottenere i ricavi delle vendite; infatti: ROS = Ro/Rv 54 da cui Rv = /0,07 = arrotondato a e Una volta trovato l importo delle vendite, ipotizzando una dilazione media concessa ai clienti di 43 giorni si potrà ipotizzare l importo dei crediti v/clienti ancora da incassare al da inserire in bilancio. Le vendite nel corso del 2011 sono state oltre IVA 22% per e ; dalla somma di questi due importi si ottiene il totale dei crediti vantati nel corso del 2011 pari ad e Dividendo tale numero per 360 gg (anno commerciale) e moltiplicando per i giorni di dilazione media

7 (ipotizzati in 43 gg) si ottiene l importo da inserire ipoteticamente in bilancio nella voce «Crediti v/clienti»: / = che si arrotonderà a e Con lo stesso procedimento si calcoleranno i debiti v/fornitori partendo dall importo degli acquisti di materie prime (e ), sommandoci l IVA al 22% (e ), dividendo per 360 il totale e moltiplicando il risultato per i giorni di dilazione media ottenuta dai fornitori che si ipotizza essere di giorni 85: / = che si arrotonderà a e I debiti per TFR rispetto all anno precedente sono aumentati per la quota di accantonamento dell anno pari ad e più la rivalutazione del vecchio fondo per e meno l imposta dell 11% sulla rivalutazione pari a e Dal fondo TFR così aumentato è stata sottratta la quota lorda pagata ai dipendenti andati in pensione e pari a e I debiti v/istituti previdenziali tengono conto delle somme dovute per il mese di dicembre dal datore di lavoro (pari a circa il 32%) più gli importi trattenuti a titolo di INPS sulla busta paga del lavoratore (circa il 9%) meno gli assegni familiari anticipati dal datore di lavoro per conto dell INPS. Le imposte dell esercizio si è ipotizzato che rappresentino un carico di circa il 40% del «Risultato prima delle imposte». 55

8 STATO PATRIMONIALE al ATTIVO PASSIV Parte Seconda: Le prove precedentemente assegnate all esame di Stato A) CREDITI VERSO SOCI A) PATRIMON IO NETTO B) IMMOBILIZZAZIONI I IMMOBILIZZ. IMMATERIALI Capitale sociale I ) Costi di impianto e ampliam II Riserva sovrapp. azioni ) Costi di ricerca,svilup,pubbl III Riserva di rivalutazione 3) Brevetti e diritti utiliz.ingegno IV Riserva legale ) Concess, licenze,marchi ecc. V Riserva azioni proprie 5) Avviamento VI Riserve statutarie ) Immob.in corso e acconti VII Riserva straordinaria ) Altri VIII Utile o perdita a nuovo Totale IX Utile o perdita esercizio II IMMOBILIZZ. MATERIALI 1) Terreni e Fabbricati Totale ) Impianti e macchinari ) Attrezzature industriali ) Altri beni B) FONDI RISCHI E ONERI 5) Imm. in corso e acc.ti Totale ) Per tratt. Quiescenza III IMMOBILIZZAZIONI FINANZ. 2) Per imposte, anche differite 1) Partecipazioni in: 3) altri a) imprese controllate b) imprese collegate Totale - - c) imprese controllanti d) altre imprese DEBITI PER TFR ) Crediti a) imprese controllate DEBITI b) imprese collegate c) imprese controllanti 1) Obbligazioni C) d) altre imprese... 3) Altri titoli 2) Obbligazioni convertibili 4) Azioni proprie D)... Totale 3) debiti verso soci per finanziamenti ) Debiti V. Banche (di cui oltre l'esercizio) ) Debiti v. altri finanz. TOTALE IMMOBILIZZ. (B) ) Acconti ATTIVO CIRCOLANTE 7) Debiti v. fornitori C) I RIMANENZE 8) Debiti rap. Da titoli di cr. 1) Materie prime,suss.,cons. 9) Debiti v. imp. Controllate ) Prodotti in corso lav. e semil ) Debiti v. imprese coll.te 3) Lavori in corso su ordinazione 11) debiti v. controllanti 4) Prodotti finiti e merci ) Debiti tributari ) Acconti 13) Istituti previdenziali Totale ) Altri debiti II CREDITI... 1) Verso clienti ) Verso controllate Totale ) Verso collegate 4) Verso controllanti 4 bis) crediti tributari 4 ter) imposte anticipate 5) Verso altri Totale E) RATEI E RISC.TI PASS III ATTIVITA' FINANZIARIE (non immobilizzate) 1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese controllanti 4) Altre partecipazioni 5) Azioni proprie 6) Altri titoli Totale - - IV DISPONIBILITA' LIQUIDE 1)Depositi bancari e postali ) Assegni ) Denaro e valori in cassa Totale TOTALE ATTIVO CIRC. (C) D) RATEI E RISC. ATTIVI TOTALE ATTIVITA' TOTALE PASS. e NETTO

9 A VALORE DELLA PRODUZIONE CONTO ECONOMICO (art.2425 c.c) 1/1/ /12/2011 1/1/ /12/2010 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni ) variaz. riman. prodotti in lav., semil., finiti ) variaz. lavori in corso su ordinazione 4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) altri ricavi e proventi con separata ind. contributi c/e Totale valore della produzione B COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per mat. prime, sussidiarie, consumo e merci ) per servizi ) per godimento di beni di terzi ) per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento fine rapporto d) trattamento quiescenza e simili e) altri costi ) Ammortamenti e svalutazioni a) amm.to immobilizzazioni. immateriali b) amm.to immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalut. crediti dell'attivo circolante e disp. liquide ) variaz. mat. prime, di consumo, merci, ecc ) accantonamenti per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Differenza tra valore e costo della produzione C PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni ,00 16) altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni b) da titoli iscritti nelle imm. che non sono partecipazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante d) proventi diversi dai precedenti Totale altri proventi finanziari ) Interessi e altri oneri finanziari bis) utili e perdite su cambi Totale ( ) ,00 D RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 18) rivalutazioni di attività finanziarie - - a) di partecipazioni b) di imm.ni finanziarie che non sono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non sono partecipazioni 19) svalutazioni di attività finanziarie - - a) di partecipazioni b) di imm.ni finanziarie che non sono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non sono partecipazioni Totale (18-19) - - E PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) proventi con separata indicazione delle plusvalenze 21) oneri con separata indicazione delle minusvalenze Totale partite straordinarie (20-21) - - RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE(A-B+/-C+/-D+/-E) ) imposte sul reddito di esercizio, correnti, differite e anticipate ) UTILE di Esercizio

10 Si procede ora al calcolo del flusso finanziario generato dalla gestione reddituale con entrambi i procedimenti diretto ed indiretto. Procedimento indiretto Utile esercizio Costi non monetari + ammortamenti accantonamento netto al tfr minusvalenza ordinaria Flusso generato dalla gestione reddituale Parte Seconda: Le prove precedentemente assegnate all esame di Stato Procedimeno diretto Ricavi monetari Vendite Variazione rimanenze prodotti finiti Proventi finanziari Totale ricavi monetari Costi monetari Costo per materie prime Costi per servizi Costi per godimento beni di terzi Stipendi, oneri sociali Ritenuta 11% su riv.ne TFR Variazione rimanenze materie prime Interessi passivi Imposte dell esercizio Totale costi monetari Flusso generato dalla gestione reddituale

11 Svolgimento punto 1 Registrazioni contabili di gestione e di assestamento redatte da Alfa spa e dalla banca finanziatrice relative alle operazioni compiute nell esercizio ) Richiamo versamenti soci 2/1/2011 Azionisti c/versamenti richiamati Azionisti c/sottoscrizioni Richiamati crediti residui v/soci 2/1/2011 Banca x c/c Azionisti c/versamenti richiamati Versamento dei soci 2) Cessione impianto industriale usato con rilevazione minusvalenza 2/1/2011 Fondo amm.to impianti industriali Impianti industriali Storno del fondo per eliminazione 2/1/2011 Crediti diversi IVA ns/credito Impianti industriali Emessa ft. 328/2011 Beta spa per dismissione cespite 2/1/2011 Minusvalenza ordinaria Impianti industriali Rilevata minusvalenza su dismissione cespite 3) Ottenimento mutuo, rilevazione rata interessi e rateo passivo 28/2/2011 Banca c/c Mutui passivi Ottenuto mutuo a 7 anni al tasso del 5% 31/8/2011 Interessi passivi su mutuo Banca c/c Pagata rata semestrale posticipata 31/12/2011 Interessi passivi su mutuo Ratei passivi Rilevato rateo periodo 1/9/11-31/12/11 59

12 4) Scritture della banca relative alla concessione del mutuo ed alla rilevazione interessi 28/2/2011 Mutui attivi C/c di corrispondenza Concesso mutuo a 7 anni al tasso del 5% 31/8/2011 C/c di corrispondenza Interessi attivi su mutuo Incassata rata semestrale 31/12/2011 Ratei attivi Interessi attivi su mutuo Rilevato rateo periodo 1/9/11-31/12/11 5) Acquisto di un nuovo impianto e pagamento fattura alla Beta spa al netto credito verso la stessa per permuta usato in data 2/1/2011 Parte Seconda: Le prove precedentemente assegnate all esame di Stato 60 2/3/2011 Impianti industriali IVA ns credito Debiti v/fornitori Ric.fatt 1460 dalla Beta spa 2/3/2011 Debiti v/fornitori Crediti diversi Banca x c/c Pag. fatt Beta spa al netto ns. fatt.328/ /12/2011 Amm.to impianti industriali Fondo amm.to impianti industriali Rilevata quota amm.to dal al con aliquota 6% su nuovi impianti industriali 6) Registrazione stipula contratto di leasing, registrazione canoni pagati nel 2011, calcolo risconto attivo 1/11/2011 Impegni per beni in leasing Creditori c/leasing Stipulato contratto leasing

13 1/11/2011 Canoni di leasing IVA ns/credito Debiti v/fornitori Ric. Ft 1428 Italease spa 1/11/2011 Canoni di leasing IVA ns/credito Debiti v/fornitori Ric. Ft 1429 Italease spa 3/11/2011 Debiti v/fornitori Banca x c/c Pag.fatture 1428 e 1429 Italease spa 3/11/2011 Creditori c/leasing Impegni per beni in leasing Storno impegni per canoni pagati 1/12/2011 Canoni di leasing IVA ns/credito Debiti v/fornitori Ric. Ft 1640 Italease spa 3/12/2011 Debiti v/fornitori Banca x c/c Pag. Ft Italease spa 3/12/2011 Creditori c/leasing Impegni per beni in leasing Storno impegni per canoni pagati 31/12/2011 Risconti attivi Canoni di leasing Calcolato risconto al 31/12/11 Svolgimento punto 2 Nota integrativa al bilancio 2011 di Alfa spa punti relativi a: Immobilizzazioni Patrimonio netto Crediti e debiti Ratei e risconti 61

14 punto 2) della Nota Integrativa: movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni I) Imm.ni immateriali Valore al Costo Storico Fondo ammortamento % Quota ammortamento Brevetti % Costi di ampliamento % Costi di ricerca e sviluppo % Totali imm.ni immateriali II) Imm.ni materiali Terreni e fabbricati * % Impianti industriali % dismissione acquisti % Attrezzature industriali % Altri beni % Totali imm.ni materiali * Il valore del fabbricato al netto terreno è punto 4) della Nota Integrativa: variazioni intervenute nel patrimonio netto e nei crediti e debiti Parte Seconda: Le prove precedentemente assegnate all esame di Stato 62 Capitale Sociale Riserva Legale PATRIMONIO NETTO Riserva Statutaria Riserva Straordinaria Riserva Sovrapprezzo azioni Risultato di esercizio Totale Al Accantonamento a riserve Distribuzione dividendi Utile esercizio Totale al

15 Saldo all Variazioni 2011 Saldo al Scadenze oltre esercizio Crediti v/clienti Debiti v/banche Debiti v/fornitori Debiti tributari Debiti v/ist. Previd Altri debiti punto 7) della Nota Integrativa: composizione dei ratei e risconti I risconti attivi evidenziati pari a e si riferiscono al pagamento del ma icanone iniziale pagato al momento della sottoscrizione del contratto di leasing, che è in parte di competenza di esercizi futuri. I ratei passivi esposti in e sono relativi agli interessi sul mutuo maturati dall al che saranno pagati il Svolgimento punto 3 Report degli scostamenti dei costi e dei ricavi L azienda fa una previsione di vendita di unità del prodotto FGC54S pari al 30% del mercato di riferimento (che pertanto nelle previsioni assorbe unità di prodotto). Il prezzo di vendita previsto è e 12,00. La manodopera diretta utilizzata costa e 20,00 ogni ora si impiegano 15 minuti per realizzare un prodotto. La materia prima impiegata costa e 6,00 al kg e ci vogliono 0,20 kg per realizzare una unità di prodotto. Importi unitari Importi complessivi Primo trimestre Ricavi di vendita per prodotti 12, , Materia prima kg 0,20 a e 6 il kg 1, , Manodopera diretta 15 min. a e 20,00 h 5, , Margine contribuzione primo livello 5, , I dati effettivi non corrispondono alle previsioni in quanto il mercato è aumentato del 12% riuscendo quindi ad assorbire unità. La Alfa spa avendo già delle scorte di magazzino riesce a centrare l obiettivo di vendita del 30% del mercato di riferimento ma il prezzo a cui riesce a vendere è e 10,50. Il costo della materia prima risulta essere di e 7,00 al kg e ci vogliono 0,30 kg per ogni prodotto. Il costo della manodopera diretta a consuntivo è di e 21,00 l ora ma il tempo impiegato per ottenere una unità di prodotto rimane invariato. 63

16 Importi unitari Importi complessivi Primo trimestre Ricavi di vendita per prodotti 10, , Materia prima kg 0,30 a e 7 il kg 2, , Manodopera diretta 15 min. ad e 21,00 h 5, , Margine contribuzione primo livello 3, , Come si vede dalle tabelle sopra esposte l Alfa spa, nonostante l aumento delle vendite, ha ridotto il suo margine di contribuzione di primo livello da 5,80 a 3,15 a causa dell aumento del prezzo sia della manodopera sia della materia prima ma anche a causa di una efficienza ridotta della materia prima per la quale è stato necessario un maggiore impiego rispetto a quello previsto. Lo scostamento unitario è stato di e -2,65, lo scostamento complessivo relativo al primo trimestre è stato di e Attraverso alcuni indici possiamo analizzare il rendimento e la produttività del fattore produttivo materia prima in relazione a quanto sopra ipotizzato. Rendimento materia prima (prodotti ottenuti per kg di materia prima) Produttività materia prima (ricavo ottenuto per kg di materia prima) Ipotesi di partenza Risultato a consuntivo / = 0, / = 0, ,00/60,00 = e ,50/35,00 = e Parte Seconda: Le prove precedentemente assegnate all esame di Stato 64