REGOLE E NORME PROGETTUALI DA RISPETTARE Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLE E NORME PROGETTUALI DA RISPETTARE Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni"

Transcript

1 REGOLE E NORME PROGETTUALI DA RISPETTARE Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni

2 NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M 14 gennaio 2008 Circolare Ministeriale n.617 del 2 febbraio 2009 Raccolgono in un unico testo le norme prima distribuite in diversi decreti ministeriali Legge 24 giugno 2009 n. 77 (conversione del D.L 39/2009 per l Abruzzo ) in vigore dal 1 LUGLIO 2009

3 Precisazione Le Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) erano entrate in vigore già dal 5 marzo 2008, ma era stata data facoltà ai progettisti, anche su indicazione del committente, fino al 30 giugno 2010 di scegliere se applicare in alternativa le Nuove Norme Tecniche oppure seguire la normativa precedente. Alternativa non prevista per: - gli edifici di interesse strategico; - per le opere infrastrutturali di competenza statale Le vicende legate al terremoto in Abruzzo hanno spinto il legislatore ad anticipare al 1 luglio 2009 l obbligo di utilizzo delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) per tutti i tipi di opere, sia pubbliche che private. Tutta la normativa precedente di settore risulta automaticamente abrogata.

4 Chiarimento Per le costruzioni e le opere infrastrutturali iniziate, nonché per i progetti definitivi o esecutivi depositati prima del 30 giugno 2009 continua ad applicarsi la normativa tecnica utilizzata per la redazione dei progetti, fino all ultimazione dei lavori e all eventuale collaudo. A partire dal 1 luglio invece tutti i progetti dovranno necessariamente essere realizzati secondo le Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni.

5 OGGETTO DELLE NORME Le NTC definiscono i principi per la progettazione, l'esecuzione, le prestazioni e il collaudo delle costruzioni. Definiscono: - gli aspetti inerenti la SICUREZZA STRUTTURALE e la DURABILITA delle opere - le azioni da effettuare nel PROGETTO - le caratteristiche e prestazioni di MATERIALI e PRODOTTI Fanno riferimento agli Eurocodici ovvero a norme europee per la progettazione strutturale. 12 CAPITOLI oltre 1000 pagine

6 SICUREZZA STRUTTURALE (Cap.2 NTC) Le opere e le componenti strutturali devono essere progettate, eseguite, collaudate e soggette a manutenzione in modo tale da consentirne la prevista utilizzazione, in forma economicamente sostenibile e con il livello di sicurezza previsto dalle NTC. La sicurezza e le prestazioni di un opera vanno valutate in base agli STATI LIMITE. STATO LIMITE = è la condizione superata la quale l opera non soddisfa più le esigenze per cui è stata progettata. Il superamento di uno stato limite ha carattere irreversibile e si definisce COLLASSO.

7 Le opere devono possedere i seguenti requisiti: - sicurezza nei confronti di stati limite ultimi (SLU): capacità di evitare crolli, perdite di equilibrio, dissesti gravi che compromettano l incolumità di persone/beni e mettano l opera fuori servizio - sicurezza nei confronti di stati limite di esercizio (SLE): capacità di garantire le condizioni previste dal progetto durante la vita nominale dell opera - robustezza nei confronti di azioni eccezionali robustezza nei confronti di azioni eccezionali: capacità di evitare danni sproporzionati rispetto all entità delle cause innescanti quali incendi, esplosioni, urti.

8 LE NOVITA INTRODOTTE DALLE NTC PROGETTAZIONE ANTISISMICA (Cap.7 NTC) Zona 1 - E' la zona più pericolosa, dove possono verificarsi forti terremoti. Comprende 725 comuni. Zona 2 - Nei comuni inseriti in questa zona possono verificarsi terremoti abbastanza forti. Comprende comuni. Zona 3 - I Comuni interessati in questa zona possono essere soggetti a scuotimenti modesti. Comprende comuni. Zona 4 - E' la meno pericolosa. Nei comuni inseriti in questa zona le possibilità di danni sismici sono basse. Comprende comuni.

9 Rischio sismico Classificazione sismica Regione Lombardia opportune modalità progettuali e costruttive (Fonte: INGV Milano)

10 Le NTC prevedono: - aggiunte nei dettagli costruttivi e progettuali (soprattutto per gli edifici strategici e per quelli costruiti in aree a maggiore sismicità); - maggiore sicurezza dell edificato; - indicazioni costruttive anche per le zone a bassissima sismicità (corrispondente alle zone sismiche 3 e 4), nonché per i tamponamenti ed i divisori non portanti in zona sismica; - importanti prescrizioni per i materiali strutturali utilizzati tra cui calcestruzzo, acciaio, legno, e muratura portante.

11 RESPONSABILITA DEI VARI ATTORI DEL PROCESSO COSTRUTTIVO (Cap.11 NTC) Progettista: definisce già nel progetto la vita nominale della struttura (e quindi di stabilire la durabilità dell opera) Direttore dei Lavori: è responsabile dei controlli di accettazione del materiale in cantiere e della verifica della documentazione Collaudatore: verifica la correttezza di esecuzione in corso d opera e non più come ultimo anello della catena, quando ormai la struttura è già ultimata.

12 QUALIFICAZIONE DEI PRODOTTI E DEI PROCESSI COSTRUTTIVI (Cap.11 NTC) Tutte le fasi di lavorazione dei prodotti devono essere tracciate e rintracciabili. aumentano gli oneri burocratici ed economici delle imprese MA migliora la qualità dei prodotti immessi sul mercato e la verificabilità delle operazioni effettuate.

13 I materiali ed i prodotti per uso strutturale devono essere: identificati univocamente a cura del Produttore, secondo le procedure applicabili; qualificati sotto la responsabilità del Produttore, secondo le procedure applicabili; accettati dal Direttore dei Lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione,e anche per mezzo di eventuali prove sperimentali di accettazione

14 I prodotti ed i componenti utilizzati per le opere strutturali devono essere chiaramente identificati in termini di caratteristiche meccaniche, fisiche e chimiche indispensabili alla valutazione della sicurezza e dotati di idonea qualificazione (marcatura CE se prevista e/o idonee certificazioni). NOVITA I produttori di calcestruzzo per uso strutturale prodotto con processo industrializzato dovranno dotarsi di un Sistema di Controllo della Produzione Industriale (certificazione FPC) in accordo alle Linee Guida sul Calcestruzzo Preconfezionato del Consiglio Superiore dei LL.PP Servizio Tecnico Centrale e che dovrà essere certificato da un Organismo Terzo abilitato dal Ministero delle Infrastrutture.

15 PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO DENTRO CANTIERE FUORI CANTIERE strutturale non strutturale impianti industrializzati di cls preconfezionato stabilimenti di prefabbricati in cls serve FPC è consentito l utilizzo dei normali impianti di betonaggio (senza FPC). La D.L però deve controllare la qualità del cls prodotto (leganti, aggregati, additivi) > 1500 m³ : serve impianto industrializzato con processo certificato (FPC o ISO 9001 integrata con il processo produttivo) < 1500 m³ : è consentito l utilizzo dei normali impianti di betonaggio. La D.L però deve controllare la qualità del cls prodotto (leganti, aggregati, additivi)

16 I materiali ed i prodotti, per poter essere utilizzati nelle opere devono essere sottoposti a procedure e prove sperimentali di accettazione, definite nelle parti specifiche delle NTC riguardanti i materiali NOVITA La responsabilità per i controlli di accettazione del materiale in cantiere è esclusivamente del Direttore dei Lavori Il Direttore dei Lavori può delegare il prelievo del materiale (tramite delega scritta) ad un tecnico di sua fiducia (appartenente all Impresa). Nelle NTC viene precisata meglio anche l attività dei laboratori di geotecnica, delle imprese specializzate in indagini geognostiche, dei laboratori di prova sui materiali da costruzione.

17 La fornitura di componenti, sistemi (impianti) o prodotti, impiegati per fini strutturali, deve essere accompagnata da: NOVITA un manuale di installazione e di manutenzione da allegare alla documentazione dell'opera.

18 CONCLUSIONI I contenuti delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) sono fortemente innovativi su alcuni aspetti (ad es. progettazione, identificazione e qualificazione dei prodotti) e chiariscono formalmente altri ambiti operativi (ad es. controlli di accettazione in cantiere) Tutti gli addetti ai lavori sono coinvolti sia sul fronte operativo che su quello della responsabilità. È necessario quindi tenerne conto in sede di valutazione della fattibilità di un progetto edilizio per avere progetti, materiali e procedure di qualità indispensabili per: -lasicurezza e la durabilità dell edificato -avere migliori prestazioni dei vari componenti il bene casa.

LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI

LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI Incontro tecnico LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI (D.M 14 gennaio 2008 Circolare Ministeriale n.617, 2 febbraio 2009) 26 giugno 2009 Ing. Nicola Massaro ANCE ROMA LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI

Dettagli

Il tecnico. Ing. Antonio ZECCA ...

Il tecnico. Ing. Antonio ZECCA ... ed ai materiali impiegati e con il soddisfacimento del requisito minimo richiesto per la sicurezza delle strutture di cui all art. 15 del Decreto del Ministero degli Interni del 18 marzo 1996 Norme di

Dettagli

La normativa tecnica per le costruzioni in legno

La normativa tecnica per le costruzioni in legno La normativa tecnica per le costruzioni in legno Le nuove norme tecniche (DM 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni ) entrate in vigore definitivamente il 01 luglio 2009 contengono per la prima volta

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SERVIZI AL CITTADINO E IMPRESE

COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SERVIZI AL CITTADINO E IMPRESE COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SERVIZI AL CITTADINO E IMPRESE RELAZIONE DEL DIRETTORE DEI LAVORI A STRUTTURE ULTIMATE ai sensi dell art. 65 D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e del D.M. 14/01/2008 Documento condiviso

Dettagli

IL PANORAMA NORMATIVO ATTUALE E LA SUA EVOLUZIONE (LINEE GUIDA per Sistemi Costruttivi e Materiali Innovativi)

IL PANORAMA NORMATIVO ATTUALE E LA SUA EVOLUZIONE (LINEE GUIDA per Sistemi Costruttivi e Materiali Innovativi) Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 14.1.2008) LEGNO PER USO STRUTTURALE IL PANORAMA NORMATIVO ATTUALE E LA SUA EVOLUZIONE (LINEE GUIDA per Sistemi Costruttivi e Materiali Innovativi) Ing. M. Panecaldo

Dettagli

CNA Emilia Romagna Unione Costruzioni. Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) Bologna 7 luglio 2009

CNA Emilia Romagna Unione Costruzioni. Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) Bologna 7 luglio 2009 CNA Emilia Romagna Unione Costruzioni Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) Bologna 7 luglio 2009 Riferimenti normativi Riferimenti normativi (cronistoria) La normativa in esame consiste essenzialmente

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture. Consiglio Superiore dei LL.PP.

Ministero delle Infrastrutture. Consiglio Superiore dei LL.PP. CONVEGNO Marcatura CE dei prodotti da costruzione con il BTE Lo stato dell Arte nell applicazione della Dir.89/106/CEE e nella sua revisione 6 dicembre 2007 Roma Istituto Superiore Antincendi IL RUOLO

Dettagli

Introduzione Stato limite è la condizione superata la quale l opera non soddisfa più le esigenze per le quali è stata progettata. Verificare una strut

Introduzione Stato limite è la condizione superata la quale l opera non soddisfa più le esigenze per le quali è stata progettata. Verificare una strut IL METODO SEMIPROBABILISTICO AGLI STATI LIMITE Introduzione Stato limite è la condizione superata la quale l opera non soddisfa più le esigenze per le quali è stata progettata. Verificare una struttura

Dettagli

ANALISI DEI CARICHI AGENTI SULLE STRUTTURE

ANALISI DEI CARICHI AGENTI SULLE STRUTTURE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria gg Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Architettura Tecnica II Prof. Francesco Polverino ANALISI DEI CARICHI AGENTI SULLE STRUTTURE

Dettagli

Struttura Tecnica competente in materia Sismica Comune di Parma

Struttura Tecnica competente in materia Sismica Comune di Parma Struttura Tecnica competente in materia Sismica Comune di Parma RiS H.1 Relazione a strutture ultimate Al S.U.A.P.E. del Comune di Parma Pratica Strutturale: fasc. n. del Committente: Lavori di: Comune

Dettagli

Lezione. Progetto di Strutture

Lezione. Progetto di Strutture Lezione Progetto di Strutture 1 Quadro normativo 2 Sisma Cronologia della normativa italiana (passi principali) Leggi Decreti Circolari Calabria e Messina (1909) Sora e Avezzano (1915) Ancona e Perugia

Dettagli

01 IL LATERIZIO (Maurizio Biolcati Rinaldi) 1

01 IL LATERIZIO (Maurizio Biolcati Rinaldi) 1 Indice sommario Introduzione... pag. XI 01 IL LATERIZIO (Maurizio Biolcati Rinaldi) 1 1.1 Laterizio...» 1 1.1.1 Componenti e caratteristiche del laterizio...» 1 1.1.2 Classificazione dei laterizi...» 3

Dettagli

DECRETO DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 14 GENNAIO 2008 NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI

DECRETO DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 14 GENNAIO 2008 NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI Ressort für Bauten, ladinische Schule und Kultur Dipartimento ai lavori pubblici, scuola e cultura ladina PROVINZIA AUTONOMA DE BULSAN - SÜDTIROL Departimënt ai lëures publics, scola y cultura ladina DECRETO

Dettagli

Prodotti e materiali da costruzione: norme per la qualificazione

Prodotti e materiali da costruzione: norme per la qualificazione Prodotti e materiali da costruzione: norme per la qualificazione Sintesi di un documento Ance che fornisce il quadro normativo e indicazioni operative in merito ai prodotti e materiali da costruzione I

Dettagli

RELAZIONE A STRUTTURE ULTIMATE (D.P.R. 6/6/2001, n. 380 Articolo 65 comma 6) da depositare entro 60 giorni dall ultimazione delle strutture

RELAZIONE A STRUTTURE ULTIMATE (D.P.R. 6/6/2001, n. 380 Articolo 65 comma 6) da depositare entro 60 giorni dall ultimazione delle strutture Regione FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di - Comune di RELAZIONE A STRUTTURE ULTIMATE (D.P.R. 6/6/2001, n. 380 Articolo 65 comma 6) da depositare entro 60 giorni dall ultimazione delle strutture OGGETTO:

Dettagli

Il quadro delle norme per la qualificazione dei prodotti e materiali da costruzione. Prodotti e materiali ad uso strutturale

Il quadro delle norme per la qualificazione dei prodotti e materiali da costruzione. Prodotti e materiali ad uso strutturale NEWS N.120/ 6 settembre 2017 Il quadro delle norme per la qualificazione dei prodotti e materiali da costruzione. I princìpi e le modalità di impiego di prodotti da costruzione e materiali in edilizia

Dettagli

NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008

NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008 NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008 Dal 1/07/09 la ricostruzione del modello geotecnico e geologico nonché la progettazione e conseguentemente le indagini geotecniche devono essere realizzate in accordo

Dettagli

REQUISITI CONNETTORI TECNARIA AI SENSI DEL DM 14/01/2008

REQUISITI CONNETTORI TECNARIA AI SENSI DEL DM 14/01/2008 S.p.A. Viale Pecori Giraldi, 55 36061 Bassano del Grappa (VI) ITALY www.tecnaria.com info@tecnaria.com TEL: +39.0424.502029 r.a. FAX. +39.0424502386 REQUISITI CONNETTORI TECNARIA AI SENSI DEL DM 14/01/2008

Dettagli

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE di concerto con IL MINISTRO DELL INTERNO e con IL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE di concerto con IL MINISTRO DELL INTERNO e con IL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Decreto del Ministero delle infrastrutture 14 gennaio 2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni. (pubblicato nella G.U. n 29 del 04/02/2008 - suppl. ord. n 30) Il presente testo è

Dettagli

MATERIALI DA COSTRUZIONE: IN SINTESI, COSA DICE IL NUOVO DECRETO

MATERIALI DA COSTRUZIONE: IN SINTESI, COSA DICE IL NUOVO DECRETO - NEWS N 10 OTTOBRE 2017 - PRINCIPALI LEGGI E DECRETI SULL EFFICIENZA ENERGETICA IN EDILIZIA MATERIALI DA COSTRUZIONE: IN SINTESI, COSA DICE IL NUOVO DECRETO Il decreto legislativo Dlgs n. 106 del 16 giugno

Dettagli

NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI (DM NTC2008)

NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI (DM NTC2008) NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI (DM 14.01.2008 NTC2008) QUALIFICAZIONE DEI MATERIALI -Capitolo 4.6 Costruzioni di altri materiali -Capitolo 11 Materiali e prodotti per uso strutturale 14 4.6 Costruzioni

Dettagli

Allegato 4 Modulistica

Allegato 4 Modulistica Allegato 4 Modulistica Modello 1 - Denuncia lavori di costruzione in zona sismica pag. 25 Modello 2 - Denuncia di variante lavori di costruzione in zona sismica pag. 27 Modello 3 - Relazione illustrativa

Dettagli

LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN , IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011.

LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN , IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011. LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN 1090-1, IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011 22 Ottobre 2016 SB studio www.essebistudio.com www.marcatura-ce-cancelli.it

Dettagli

ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI

ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI ASSOCIAZIONE ITALIANA COMPOSITI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Classificazione Tipo Natura della fibra Valore

Dettagli

Contenuti della presentazione

Contenuti della presentazione L acciaio per armature, la lavorazione nei centri di trasformazione e negli stabilimenti di prefabbricazione. Ing. Arch. Gianpiero Montalti Sezione Solai e Doppia Lastra Perugia 05 Maggio 2011 Contenuti

Dettagli

RICHIAMI ALLA NORMATIVA

RICHIAMI ALLA NORMATIVA Il rilevamento geometrico strutturale di un fabbricato esistente in muratura RICHIAMI ALLA NORMATIVA Corso di R.R.A.C. Titolare: Marco Gatti Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 20 gennaio

Dettagli

2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE PRINCIPI FONDAMENTALI STATI LIMITE Stati Limite Ultimi (SLU)

2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE PRINCIPI FONDAMENTALI STATI LIMITE Stati Limite Ultimi (SLU) 2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 2 2.1 PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.2 STATI LIMITE... 3 2.2.1 Stati Limite Ultimi (SLU)... 3 2.2.2 Stati Limite di Esercizio (SLE)... 3 2.2.3 Verifiche... 3 2.3 VALUTAZIONE

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U) PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA E RIQUALIFICAZIONE

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U) PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA E RIQUALIFICAZIONE MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U).0037135.10-11-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca AVVISO PUBBLICO PROT. N. 35226 DEL 16 AGOSTO 2017 PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI

Dettagli

La marcatura CE degli aggregati riciclati. Ing. Antonio Bianco Direttore ABICert

La marcatura CE degli aggregati riciclati. Ing. Antonio Bianco Direttore ABICert La marcatura CE degli aggregati riciclati Ing. Antonio Bianco Direttore ABICert Da dove viene l esperienza che viene riportata? Ente di Certificazione Indipendente operante in Italia, specificamente nel

Dettagli

È di sua competenza, inoltre, indicare al Progettista delle Travi PREM come trattare i seguenti aspetti:

È di sua competenza, inoltre, indicare al Progettista delle Travi PREM come trattare i seguenti aspetti: 1.1 Prescrizioni Progettuali Travi PREM SD a1 Al Progettista del complesso strutturale spetta individuare, per le Travi PREM considerate nel progetto, la loro morfologia e la loro categoria strutturale.

Dettagli

UDIR - VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO A CURA DEI DD.SS. ITALIANI

UDIR - VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO A CURA DEI DD.SS. ITALIANI UDIR - VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO A CURA DEI DD.SS. ITALIANI Il patrimonio dell'edilizia scolastica italiana non gode di buona salute in merito ai parametri del rischio sulla vulnerabilità degli stessi

Dettagli

CASO B: materiali strutturali per i quali non sia disponibile una norma europea

CASO B: materiali strutturali per i quali non sia disponibile una norma europea RESPONSABILITA' DEI PRODUTTORI RESPONSABILITA' DEI PRODUTTORI CASO A: materiali strutturali per i quali sia disponibile una norma europea armonizzata - il loro impiego è possibile solo se provvisti di

Dettagli

1. Norme Tecniche per le Costruzioni 2018

1. Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 Di seguito si analizzeranno le principali novità delle Norme Tecniche per le costruzioni 2018, le novità delle istruzioni per la progettazione, l'esecuzione e il controllo delle strutture in legno edite

Dettagli

RISCHIO SISMICO LEGGI NAZIONALI

RISCHIO SISMICO LEGGI NAZIONALI RISCHIO SISMICO LEGGI NAZIONALI Decreto Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile 21 Ottobre 2003 Disposizioni attuative dell'art. 2, commi 2, 3 e 4, dell'ordinanza del

Dettagli

ALLEGATO A ZONA SISMICA. Alla REGIONE LAZIO ASSESSORATO ALLE INFRASTRUTTURE E LAVORI PUBBLICI DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE GENIO CIVILE

ALLEGATO A ZONA SISMICA. Alla REGIONE LAZIO ASSESSORATO ALLE INFRASTRUTTURE E LAVORI PUBBLICI DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE GENIO CIVILE ZONA SISMICA ALLEGATO A 1 2A 2B 3A 3B Delibera G.R.L. n 387/09 SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI ALBO PROFESSIONALE Alla REGIONE LAZIO ASSESSORATO ALLE INFRASTRUTTURE E LAVORI PUBBLICI DIREZIONE

Dettagli

con il Patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Reggio Emilia

con il Patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Reggio Emilia con il Patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Qualificazione e Controlli per le opere in Calcestruzzo Armato con il D.M. 14.01.2008 Ruoli e Responsabilità Reggio Emilia 15.10.2010 SCENARIO

Dettagli

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 ALLEGATO 6.2 ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1603 in data 04/10/2013 Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 Spazio riservato uffici regionali

Dettagli

Le basi dell approccio probabilistico

Le basi dell approccio probabilistico Codice di Napoleone Se una costruzione soffre danni parziali o totali, e quindi perde in parte o completamente la sua utilizzabilità, se ciò è cassato per colpa delle fondazioni o di scarsa qualità della

Dettagli

CABINE ELETTRICHE PREFABBRICATE IN C.A.V.

CABINE ELETTRICHE PREFABBRICATE IN C.A.V. BELLUNO TECNOLOGIA 23 MARZO 2012 SICA CABINE S.r.l. Srl CABINE ELETTRICHE PREFABBRICATE IN C.A.V. ASPETTI NORMATIVI 1 D.M. 14.01.2008Norme Tecniche dicostruzione Costruzione e fornitura di strutture prefabbricate

Dettagli

DICHIARAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE

DICHIARAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE Modello da compilarsi a cura della DD.LL. COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SERVIZI AL CITTADINO E IMPRESE SETTORE CONDONO, ATTI AUTORIZZATIVI L.R. 22/2002 e CONTROLLO DEL TERRITORIO Servizio Accertamenti Edilizi

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Classificazione sismica La classificazione sismica del territorio nazionale si effettua sulla base di criteri emanati nel 2003, criteri individuati a partire da studi ed elaborazioni relativi alla pericolosità

Dettagli

Le soluzioni leggere a secco per l edilizia residenziale Antisismica. Ing. Leonardo Tasselli Technical Sales Development Manager

Le soluzioni leggere a secco per l edilizia residenziale Antisismica. Ing. Leonardo Tasselli Technical Sales Development Manager Le soluzioni leggere a secco per l edilizia residenziale Antisismica Ing. Leonardo Tasselli Technical Sales Development Manager Agenda Il rischio sismico in Italia Il patrimonio edilizio in Italia Gli

Dettagli

Percorsi di formazione e certificazione del personale addetto alle PND

Percorsi di formazione e certificazione del personale addetto alle PND FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI MILANO Seminario CONTROLLO E MONITORAGGIO STRUTTURALE PER L ENTRATA IN SERVIZIO E LA VERIFICA IN ESERCIZIO DI STRUTTURE CIVILI Via Andrea Doria

Dettagli

DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI

DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI TESTO UNICO PER L EDILIZIA DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI PARTE I Attività edilizia TITOLO I - Disposizioni generali Capo I - Attività edilizia Art. 1 (L) - Ambito di applicazione

Dettagli

ZONA SISMICA. Per l inoltro Alla REGIONE LAZIO ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE AREA GENIO CIVILE DI

ZONA SISMICA. Per l inoltro Alla REGIONE LAZIO ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE AREA GENIO CIVILE DI MARCA DA BOLLO ZONA SISMICA RISERVATO ALL AREA 3A 3B O.P.C.M. n 3274/2003 - Del.G.R.L. n 387/09 POSIZIONE N 3A Allo Sportello Unico del Comune di.. Protocollo n... del Per l inoltro Alla REGIONE LAZIO

Dettagli

Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1.

Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1. 11.2 CALCESTRUZZO Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1. 11.2.1 SPECIFICHE PER IL CALCESTRUZZO La

Dettagli

LEZIONI N 5 E 6 LA NORMATIVA SULLE COSTRUZIONI

LEZIONI N 5 E 6 LA NORMATIVA SULLE COSTRUZIONI LEZIONI N 5 E 6 LA NORMATIVA SULLE COSTRUZIONI Chiarito che occorre mantenere una distanza adeguata tra le condizioni di servizio e le condizioni ultime (di rottura), osserviamo che esistono tre possibilità

Dettagli

Vetri di strutturali e di sicurezza

Vetri di strutturali e di sicurezza Vetri di strutturali e di sicurezza Elementi in vetro! - involucro edilizio (building skin)! - componenti costruttivi (structure-forming elements)! progettazione! capacità portante in esercizio resistenza

Dettagli

REGIONE PUGLIA SERVIZIO LAVORI PUB- BLICI

REGIONE PUGLIA SERVIZIO LAVORI PUB- BLICI 20492 REGIONE PUGLIA SERVIZIO LAVORI PUB- BLICI Circolare esplicativa - D.P.R. n. 380/01 ss.mm.ii. art. 65, 67, 93, 94, 98, 100. Adempimenti afferenti il deposito di progetti di costruzioni in zona sismica.

Dettagli

Presentazione 2 IL METODO DEGLI STATI LIMITE

Presentazione 2 IL METODO DEGLI STATI LIMITE ANNO ACCADEMICO 2017-2018 Presentazione 2 IL Funzione di una struttura Assolvere alle funzioni architettoniche e funzionali Resistere alle azioni a cui è sottoposta, trasmettendole al terreno attraverso

Dettagli

Controlli Base in Cantiere

Controlli Base in Cantiere Controlli Base in Cantiere Schema Base Prove Obbligatorie in Cantiere: Calcestruzzo: per ogni classe di R ck : minimo 6 cubi in qualsiasi tipo di struttura cls se la quantità totale di cls è maggiore di

Dettagli

Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Linee guida per l utilizzo di travi travi tralicciate in acciaio conglobate nel getto di calcestruzzo collaborante e procedure per il rilascio dell autorizzazione

Dettagli

I manufatti prefabbricati ed i sistemi costruttivi - Il quadro normativo delineato dal DM

I manufatti prefabbricati ed i sistemi costruttivi - Il quadro normativo delineato dal DM I manufatti prefabbricati ed i sistemi costruttivi - Il quadro normativo delineato dal DM 14.1.2008 Qualificazione per manufatti prefabbricati in serie dichiarata; Autorizzazione alla produzione di prefabbricati

Dettagli

marca da bollo OPERE GIA CONFORMI OPERE DA ADEGUARE (vedi allegato progetto) DEPOSITO (zona sismica 3 e 4) Zona di classificazione sismica

marca da bollo OPERE GIA CONFORMI OPERE DA ADEGUARE (vedi allegato progetto) DEPOSITO (zona sismica 3 e 4) Zona di classificazione sismica REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Ufficio Tecnico del GENIO CIVILE di marca da bollo Protocollo generale Sede di Nuovo Progetto SANATORIA L.R. 01/05 Artt. 118-118bis OPERE GIA CONFORMI OPERE DA ADEGUARE

Dettagli

IL METODO DEGLI STATI LIMITE

IL METODO DEGLI STATI LIMITE Corso sulle Norme Tecniche per le costruzioni in zona sismica (Ordinanza PCM 3274/2003, DGR Basilicata 2000/2003) POTENZA, 2004 IL METODO DEGLI STATI LIMITE Prof. Ing. Angelo MASI DiSGG, Università di

Dettagli

Lezione. Tecnica delle Costruzioni

Lezione. Tecnica delle Costruzioni Lezione Tecnica delle Costruzioni 1 Elementi fondamentali del D.M. 14/01/08 2 Premessa Le presenti Norme tecniche per le costruzioni sono emesse ai sensi delle leggi 05.11.1971, n. 1086 e 02.02.1974, n.

Dettagli

DICHIARAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE

DICHIARAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE Modello da compilarsi a cura della DD.LL. COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SERVIZI AL CITTADINO E IMPRESE Direzione Servizi al Cittadino e Imprese Servizio Controllo del Territorio Cod. Struttura: 92 6 3 0

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RIGUARDANTE LE STRUTTURE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RIGUARDANTE LE STRUTTURE RELAZIONE ILLUSTRATIVA RIGUARDANTE LE STRUTTURE Proprietà: Ubicazione: RONCONI & LIVERANI Srl Comune di Cotignola Via Madonna di Genova n 39/41 Prog. e DDL Strutturale: Progetto architettonico: Ing. Peroni

Dettagli

CO T S R T U R Z U I Z ON

CO T S R T U R Z U I Z ON NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI NTC2018 Alcune novità D.M. 17 gennaio 2018 Aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni Entrata in vigore: 22 marzo 2018 Art. 2 Ambiti di applicazione e

Dettagli

INDICE SOMMARIO SEZIONE I PRINCIPI COSTITUZIONALI

INDICE SOMMARIO SEZIONE I PRINCIPI COSTITUZIONALI SEZIONE I PRINCIPI COSTITUZIONALI 1 - Costituzione della repubblica italiana (G.U. 27 dicembre 1947, n. 298, ediz. str.). Approvata dall Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata dal Capo Provvisorio

Dettagli

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO REPUBBLICA DI SAN MARINO Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 4 della Legge Costituzionale n.185/2005 e l articolo 6 della Legge Qualificata n.186/2005; Promulghiamo

Dettagli

NORME TECNICHE. di Andrea Dari Gianluca Ponzi. IdraBeton:

NORME TECNICHE. di Andrea Dari Gianluca Ponzi. IdraBeton: NORME TECNICHE di Andrea Dari Gianluca Ponzi IdraBeton: 0549 909090 - www.idrabeton.com - info@idrabeton.com 1 referenze e ringraziamenti Il presente corso è stato progettato per chi opera nella produzione

Dettagli

Art. 2 Gli accertamenti da eseguire ai fini della certificazione di cui al precedente art. 1 sono quelli indicati nel presente decreto.

Art. 2 Gli accertamenti da eseguire ai fini della certificazione di cui al precedente art. 1 sono quelli indicati nel presente decreto. Decreto Ministero dei Lavori Pubblici 15 maggio 1985 Accertamenti e norme tecniche per la certificazione di idoneità statica delle costruzioni abusive (art. 35, comma 4, della legge 28 febbraio 1985, n.

Dettagli

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 Allegato B alla Circolare n. 4/2014 Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 Spazio riservato uffici regionali ASSESSORATO OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO

Dettagli

DENUNCIA DENUNCIA DI VARIANTE

DENUNCIA DENUNCIA DI VARIANTE Allegato A alla Circolare n. 4/2014 ASSESSORATO OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA STRUTTURA ASSETTO DEL TERRITORIO Via C. Promis 2/a 11100 AOSTA DENUNCIA DENUNCIA DI VARIANTE

Dettagli

Condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione

Condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione Condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione Il decreto legislativo n.106 del 16/06/2017 adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n.

Dettagli

CAPITOLO 9. COLLAUDO STATICO

CAPITOLO 9. COLLAUDO STATICO CAPITOLO 9. 9. COLLAUDO STATICO 276 CAPITOLO 9 9.1. PRESCRIZIONI GENERALI Il collaudo statico, inteso come procedura disciplinata dalle vigenti leggi di settore e richiamata dalle presenti norme, è finalizzato

Dettagli

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI. Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 Gazzetta Ufficiale 4 febbraio 2008, n. 29 s.o. n. 30 CD-ROM ALLEGATO

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI. Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 Gazzetta Ufficiale 4 febbraio 2008, n. 29 s.o. n. 30 CD-ROM ALLEGATO NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 Gazzetta Ufficiale 4 febbraio 2008, n. 29 s.o. n. 30 CD-ROM ALLEGATO NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI ISBN 13 978-88-8207-345-9 EAN

Dettagli

INGEGNERIA SPERIMENTALE

INGEGNERIA SPERIMENTALE INGEGNERIA SPERIMENTALE www.sgmlaboratorio.com PROFILO AZIENDALE SGM Ingegneria Sperimentale opera dal 1985 come società specializzata nel settore dei servizi innovativi per la diagnostica strutturale

Dettagli

Focus Normativo sui Prodotti da Costruzione

Focus Normativo sui Prodotti da Costruzione Dipartimento Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali. DICAM Focus Normativo sui Prodotti da Costruzione Ing. Livio Pascali Opere e Prodotti Regole sulle opere Regole sui prodotti da costruzione Norme

Dettagli

FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M

FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14.01.2008 11 MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE 11.1 GENERALITÀ I materiali ed i prodotti per uso strutturale, utilizzati nelle opere soggette alle

Dettagli

Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO

Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO Comune di Pisa Provincia di Pisa Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO Relazione sulle Opere Strutturali Relazione sulle Opere Strutturali

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 14 settembre 2005 Norme tecniche per le costruzioni. IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI di concerto con IL MINISTRO DELL'INTERNO e con

Dettagli

RETROSI 24/08/2016 ore 3:36. RI-COSTRUIRE IN MODO ANTISISMICO Ing. Marco Zaroli

RETROSI 24/08/2016 ore 3:36. RI-COSTRUIRE IN MODO ANTISISMICO Ing. Marco Zaroli RETROSI 24/08/2016 ore 3:36 RI-COSTRUIRE IN MODO ANTISISMICO Ing. Marco Zaroli DEFINIZIONI ANTISISMICO: «Di struttura o costruzione capace di resistere alle scosse di terremoto; anche a proposito di norme

Dettagli

COLLAUDO STATICO. Seminario Ordine Ingegneri Trapani del 15/11/2013. via C. Colombo, Trapani- tel./fax

COLLAUDO STATICO. Seminario Ordine Ingegneri Trapani del 15/11/2013. via C. Colombo, Trapani- tel./fax COLLAUDO STATICO Seminario Ordine Ingegneri Trapani del 15/11/2013 via C. Colombo,6 91100 Trapani- tel./fax 0923.871488-347.4731322 pec: pietro.barbera@ordineingegneritrapani.it ingegnere@pietrobarbera.it

Dettagli

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 ALLEGATO 2 ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1090 in data 01/08/2014 Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 Spazio riservato uffici regionali

Dettagli

(aggiornato 15/9/2016) 1. Deposito progetto per rispetto normativa sismica 2. Deposito sismico (ex denuncia c.a.) 3. Certificato per sopraelevazione

(aggiornato 15/9/2016) 1. Deposito progetto per rispetto normativa sismica 2. Deposito sismico (ex denuncia c.a.) 3. Certificato per sopraelevazione (aggiornato 15/9/2016) 1. Deposito progetto per rispetto normativa sismica 2. Deposito sismico (ex denuncia c.a.) 3. Certificato per sopraelevazione La Giunta Regionale ha approvato il 30 marzo 2016 -

Dettagli

TESTO UNICO DELL EDILIZIA

TESTO UNICO DELL EDILIZIA TESTO UNICO DELL EDILIZIA Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 Testo aggiornato con le modifiche introdotte da: D.L. 12/09/2014, n. 133 (L. 11/11/2014, n. 164) D.L. 28/03/2014,

Dettagli

COSTRUIRE IN ACCIAIO. m.antinori@promozioneacciaio.it. Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio

COSTRUIRE IN ACCIAIO. m.antinori@promozioneacciaio.it. Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio COSTRUIRE IN ACCIAIO m.antinori@promozioneacciaio.it Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio NTC DM 14 Gennaio 2008 Norma di riferimento per le costruzioni Il regime transitorio è concluso Il 30

Dettagli

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 105

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 105 NORME TECNICHE PER IL PROGETTO SISMICO DEI PONTI 1 CAMPO DI APPLICAZIONE................................................ Pag. 253 2 OBIETTIVI DEL PROGETTO...............................................»

Dettagli

D.M.Infrastrutture del 14/01/2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni. - Premessa - Oggetto - Sicurezza e prestazioni attese.

D.M.Infrastrutture del 14/01/2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni. - Premessa - Oggetto - Sicurezza e prestazioni attese. di 8 D.M.Infrastrutture del 14/01/2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni. - Premessa - Oggetto - Sicurezza e prestazioni attese. Premessa Le presenti Norme tecniche per le costruzioni

Dettagli

AICAP Il software e la progettazione strutturale: opportunità e limitazioni. Prof. Gaetano Manfredi Padova maggio 2011

AICAP Il software e la progettazione strutturale: opportunità e limitazioni. Prof. Gaetano Manfredi Padova maggio 2011 AICAP 2011 Padova 19-20 maggio 2011 Il software e la progettazione strutturale: opportunità e limitazioni Prof. Gaetano Manfredi gamanfre@unina.it SOFTWARE E PROGETTAZIONE SOFTWARE E PROGETTAZIONE SOFTWARE

Dettagli

ZONA SISMICA. Delibera G.R.L. n 387/09. Municipio.. (per il Comune di Roma)

ZONA SISMICA. Delibera G.R.L. n 387/09. Municipio.. (per il Comune di Roma) MARCA DA BOLLO ORIGINALE APPOSTA SUL MOD. 800 ZONA SISMICA ALLEGATO A - 1 ESENTE DA BOLLO Art. 16 Tab. B D.P.R. 642/72 e s.m. e i. 1 2A 2B 3A 3B Delibera G.R.L. n 387/09 SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

Dettagli

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001- s.o. n. 239) TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI

Dettagli

CALCOLO AGLI STATI LIMITE

CALCOLO AGLI STATI LIMITE CALCOLO AGLI STATI LIMITE IL METODO SEMIPROBABILISTICO AGLI STATI LIMITE Prevede che si studi una struttura o un elemento strutturale al fine di verificare se, per effetto di eventi (azioni) che possono

Dettagli

I CONCETTI CHIAVE DI VITA UTILE, DURABILITA ED ESPOSIZIONE

I CONCETTI CHIAVE DI VITA UTILE, DURABILITA ED ESPOSIZIONE IL NUOVO APPROCCIO ALLE COSTRUZIONI IN ITALIA LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI (D.M. 14 GENNAIO 2008) Il quadro normativo di riferimento per la protezione del calcestruzzo è un labirinto di informazioni

Dettagli

PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA URBANISTICO EDILIZIE AI FINI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO

PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA URBANISTICO EDILIZIE AI FINI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO PROCEDURE DI GESTIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA URBANISTICO EDILIZIE AI FINI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO APPROVATE CON DGR N. 4-3084 DEL 12.12.2011 ENTRANO IN VIGORE IL 1.01.2012 Direzione Opere

Dettagli

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione 1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione La presente relazione illustra i materiali il cui uso è prescritto per la realizzazione delle opere previste in progetto e

Dettagli

II-NORMATIVE. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web di Fondazione Promozione Acciaio:

II-NORMATIVE. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web di Fondazione Promozione Acciaio: II-NORMATIVE 1-Norme tecniche per le Costruzioni DM 14/09/2005 e DM 14/01/2008 Di seguito vengono elencati i principali capitoli delle NTC relativi all acciaio per le costruzioni (Testo come G.U. n. 29

Dettagli

D.M. 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI

D.M. 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI Le Norme tecniche per le Costruzioni del 2008, che sostituiscono il vecchio testo del 2005, definiscono le regole da seguire per la progettazione, esecuzione

Dettagli

Presentazione... pag. XIII. Commento al D.M. 14 settembre 2005 Norme Tecniche per le costruzioni

Presentazione... pag. XIII. Commento al D.M. 14 settembre 2005 Norme Tecniche per le costruzioni Indice Presentazione................................................... pag. XIII Commento al D.M. 14 settembre 2005 Norme Tecniche per le costruzioni 2. Sicurezza, prestazioni attese, azioni sulle costruzioni

Dettagli

page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008

page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008 page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008 Riferimenti sulle caratteristiche del calcestruzzo nelle NTC 2008 CAPITOLO

Dettagli

FABBRICATO B DEPOSITO AGRICOLO

FABBRICATO B DEPOSITO AGRICOLO PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI BOMPORTO RICOSTRUZIONE, RIPRISTINO CON MIGLIORAMENTO SISMICO, O DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI EDIFICI E UNITA IMMOBILIARI CHE HANNO SUBITO DANNI GRAVI A SEGUITO DEGLI EVENTI

Dettagli