STATUTO ASSOCIAZIONE CULTURALE LA FORZA DEI BAMBINI

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1 STATUTO ASSOCIAZIONE CULTURALE LA FORZA DEI BAMBINI Articolo 1. Costituzione E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa vigente in materia, l Associazione culturale La Forza dei Bambini. E' un' Associazione di promozione sociale, senza scopo di lucro e non fa parte di strutture partitiche né religiose, ne sindacali, opera nella scuola e nel sociale ispirandosi ai principi della Costituzione Italiana. Promuove nella famiglia, nella scuola e nella società il pieno diritto delle bambine e dei bambini, delle adolescenti e degli adolescenti ad essere considerati persona, a crescere in piena autonomia, salute e dignità. L'Associazione potrà istituire sedi secondarie in Italia o all'estero. L'organizzazione ed il funzionamento delle sedi secondarie sarà disciplinato da apposito Regolamento. Articolo 2. Sede sociale La sede sociale è in via Giovato, 51, 19021, Arcola, La Spezia. Il Consiglio Direttivo, con una sua delibera, può trasferire la sede sociale nell'ambito della stessa città, nonché istituire sedi e sezioni staccate. Articolo 3. Scopo Lo scopo dell'associazione è contribuire all'attività della scuola e della comunità dei propri figli con proposte ed iniziative finalizzate al miglioramento della qualità dell'offerta formativa, culturale, sportiva, sociale, artistica, educativa del territorio e della scuola. Si propone di contribuire alla piena realizzazione di una Scuola Pubblica democratica, laica, moderna e qualificata, intesa come luogo privilegiato di crescita umana e di formazione civile e culturale, in rapporto dinamico con il territorio e con le sue istituzioni. A tale scopo sollecita l'impegno dei genitori e la collaborazione tra tutte le componenti scolastiche. Le attività dell'associazione si basano sulla volontà dei soci di riunirsi e di collaborare tra loro, con la scuola, con altre associazioni e gli enti preposti al fine di raggiungere obiettivi comuni. Articolo 4. Finalità L associazione promuove la collaborazione dei genitori con le altre componenti della scuola. In particolare: Favorisce lo scambio di informazioni e momenti di incontro tra genitori, insegnanti, studenti ed esperti, per approfondire i problemi, elaborare soluzioni, sollecitare l'impegno e gli interventi della società in tutte le sue istanze (di studio, di informazione e di ricerca, di azione sociale e amministrativa) Organizza iniziative di informazione e formazione (incontri, conferenze, dibattiti, corsi, ecc.) su temi relativi a scuola, famiglia, educazione e su problemi generali e particolari dei bambini e dei ragazzi. Organizza, promuove e collabora in attività educative, culturali, ricreative, sportive e artistiche dedicate all'infanzia e all'adolescenza. Promuove la pubblicazione di materiali di ricerca, documentazione e informazione; realizzare iniziative e attività di documentazione, curando la dotazione di attrezzature idonee (archivi, biblioteche, materiali audiovisivi ed informatici, etc.). Organizza iniziative di formazione, aggiornamento e aggregazione per genitori, insegnanti, operatori, etc. Analizza problemi di natura logistica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi, trasporti, ecc.) facendosi portavoce dei genitori che segnalino problemi particolari e formulando proposte concrete da sottoporre ai vari Enti. Promuove, nel rispetto dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche, la partecipazione dei genitori alla vita della scuola; Realizza attività di servizio e di supporto nei settori dell'educazione, della prevenzione e del tempo libero; promuove incontri annuali degli associati e delle loro famiglie. Si propone di contribuire al miglior compimento dell'opera degli educatori (genitori, insegnanti, operatori, etc.) promuovendo a tal fine la costituzione di gruppi di lavoro in funzione delle necessità e dei bisogni della comunità scolastica. Tali gruppi di genitori volontari opereranno nel pieno rispetto

2 degli scopi e delle finalità dell'associazione stessa. Sostegno alla persona e alla partecipazione studentesca (educazione degli adulti, educazione alla convivenza civile, alla cittadinanza, stradale, ambientale, alla salute, alimentare, all'affettività, promozione di attività di educazione interculturale per la convivenza interetnica), integrazione scolastica dei soggetti disabili, pari opportunità donna-uomo, dispersione scolastica, disagi della condizione giovanile, orientamento scolastico, attività complementari ed integrative. Tenere rapporti col territorio (enti locali, enti pubblici e privati) per analizzare, discutere e proporre le soluzioni più idonee riguardanti le problematiche scolastiche, educative e familiari. Organizza iniziative e/o richiede finanziamenti pubblici o privati per reperire i fondi allo scopo di finanziare le attività dell'associazione stessa; organizza promuove e collabora in iniziative culturali, sportive, artistiche, educative e ricreative che contribuiscano all'attuazione dello scopo sociale. Valuta le richieste di collaborazione provenienti dalle scuole, promuovendo la partecipazione dei genitori alle iniziative scolastiche..articolo 5. Durata La durata dell'associazione è illimitata. Articolo 6. Soci Possono aderire all associazione tutti coloro che ne condividano gli scopi e accettano il presente statuto e l'eventuale regolamento interno. Il Consiglio Direttivo è competente a deliberare in ordine alle domande di ammissione dei nuovi aderenti. Esso deve provvedervi entro il termine di giorni sessanta dal ricevimento dell'istanza /domanda, decorso il quale si intende senz'altro accolta. Il diniego va motivato. Il richiedente, nella domanda di ammissione dovrà specificare le proprie complete generalità impegnandosi a versare la quota associativa. Possono essere presenti 3 categorie di soci: Soci fondatori: I soci fondatori sono coloro che hanno sottoscritto l'atto costitutivo dell'associazione contribuendo alla creazione del patrimonio iniziale dell'associazione. Hanno facoltà di presentare proprie liste per la nomina delle cariche sociali. Soci Ordinari: Sono soci ordinari tutti gli associati che non siano soci fondatori o soci sostenitori, e facciano apposita domanda di ammissione all'associazione. Hanno diritto di voto. Soci sostenitori: Sono soci sostenitori coloro che ne facciano domanda, impegnandosi in ciò a corrispondere la quota associativa di pertinenza. Non hanno diritto di voto. L iscrizione all associazione ha validità un anno solare e decade in caso di mancato rinnovo. Articolo 7. Adesioni Le persone fisiche, giuridiche, Enti pubblici o privati anche non riconosciuti, senza scopo di lucro, comunque interessati al progetto ed agli scopi dell Associazione possono essere ammessi a seguito di domanda di iscrizione, con delibera del Consiglio Direttivo. Gli Enti sia pubblici che privati e le persone giuridiche non hanno diritto di voto in assemblea. Articolo 8. Diritti e doveri dei soci L adesione all Associazione comporta per l associato maggiore di età il diritto di voto nell assemblea per la nomina degli organi direttivi, per l approvazione delle modifiche dello Statuto e del Regolamento e per l approvazione dei bilanci. Tra i soci vige una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative intese ad assicurare la tutela dei diritti inviolabili della persona. È perciò espressamente esclusa ogni limitazione della partecipazione alla vita associativa; tutti i soci godono del diritto di elettorato attivo e passivo. I soci partecipano volontariamente e gratuitamente allo svolgimento delle attività sociali, ed esercitano la propria attività in cariche associative direttive in forma gratuita, salvo il solo rimborso delle spese sostenute per l esclusivo espletamento delle funzioni istituzionali esercitate per conto dell Associazione Genitori, come disciplinato da apposito Regolamento. I soci sono tenuti al pagamento della quota annuale di associazione, stabilita dal Consiglio Direttivo ed all'osservanza dello Statuto, dell'eventuale Regolamento interno e delle deliberazioni prese dagli organi sociali. Inoltre possono essere tenuti al versamento di eventuali contribuzioni straordinarie che si rendessero necessarie. Articolo 9. Dimissione ed esclusione

3 La qualità di socio si perde per decesso, recesso e per esclusione secondo le norme del presente Statuto. Chiunque aderisca all Associazione può in qualsiasi momento comunicare al Consiglio Direttivo la propria volontà di recedere dal novero dei partecipanti. Il recesso non comporta alcun onere per il socio. Qualora il socio violi le norme statutarie, non ottemperi ai doveri che gli derivano dallo Statuto, dal Regolamento e dalle deliberazioni degli organi sociali, ovvero in presenza di altri gravi motivi può essere escluso con deliberazione del Consiglio Direttivo. L esclusione ha effetto dal trentesimo giorno successivo alla comunicazione del provvedimento adeguatamente motivato. Nel caso in cui l escluso non condivida le ragioni che hanno determinato tale provvedimento, egli può adire l Assemblea, organo di garanzia interno all Associazione, di cui al presente Statuto; in tal caso, l efficacia della delibera di esclusione è sospesa fino alla pronuncia dell Assemblea stessa. Il socio recedente o escluso non ha alcun diritto sul patrimonio associativo. Articolo 10. Organi dell Associazione Sono organi dell Associazione: a) l Assemblea dei Soci; b) Il Consiglio Direttivo; c) Il Presidente; d) Il Vice Presidente e) Il Segretario; f) Il Tesoriere. Articolo 11. Assemblea dei Soci L Assemblea è costituita dai soci dell Associazione ed è l'organo sovrano della stessa. E' presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, dal Vice Presidente. L Assemblea si riunisce su convocazione del Presidente del Consiglio Direttivo almeno due volte all anno: entro il mese di Aprile per l approvazione del bilancio consuntivo, ed entro il mese di dicembre per l approvazione del bilancio preventivo dell anno successivo. L Assemblea può essere convocata su domanda motivata e firmata da almeno dieci soci. L Assemblea è convocata mediante avviso pubblicato presso la sede legale ed operativa dell Associazione almeno dieci giorni prima della data stabilita per la riunione. L avviso di convocazione dell Assemblea potrà essere diffuso anche tramite la scuola e contemporaneamente affisso alle bacheche riservate ai genitori in ogni plesso scolastico. L avviso di convocazione deve contenere l indicazione del luogo, del giorno e dell ora della riunione sia in prima sia in seconda convocazione e l ordine del giorno. L Assemblea può riunirsi anche in un luogo diverso. Non sono ammesse più di una delega per ciascun aderente. In assemblea non si possono trattare casi personali. La partecipazione alle riunioni può essere aperta anche alle persone non associate che possono intervenire con diritto di parola ma non di voto. Articolo 12. Deliberazioni L assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto; in seconda convocazione, da tenersi anche nello stesso giorno, qualunque sia il numero dei presenti, in proprio o in delega. Sono approvate le delibere che abbiano ricevuto il voto favorevole della maggioranza relativa dei presenti. L'Assemblea delibera a maggioranza dei voti dei presenti. Hanno diritto di intervenire all Assemblea e di votare tutti i soci regolarmente iscritti e in regola con il pagamento della quota associativa. Ogni socio ha diritto ad un voto per sè e ad uno per ogni delega ricevuta (massimo 2 voti). L Assemblea, costituita in prima convocazione con la presenza dei tre quarti degli associati e in seconda convocazione con la presenza di almeno la metà degli associati, approva le modifiche statutarie a maggioranza dei voti dei componenti presenti. Delle riunioni dell Assemblea sarà redatto, su apposito libro, il relativo verbale debitamente sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Ogni socio ha diritto di consultare il verbale (e di trarne copia).

4 Articolo 13. Poteri dell Assemblea L assemblea provvede alla elezione dei membri del Consiglio Direttivo; delibera sulle modifiche al presente Statuto; determina le linee generali programmatiche dell attività dell associazione; discute ed approva la relazione annuale delle attività svolte; approva il rendiconto consuntivo e preventivo; approva eventuali regolamenti interni che disciplinano l attività dell associazione; delibera lo scioglimento e la liquidazione dell Associazione e la devoluzione del suo patrimonio in sessione straordinaria; delibera su quant altro demandatole per legge o per statuto, o sottoposto al suo esame dal Consiglio direttivo. Articolo 14. Consiglio Direttivo Il consiglio direttivo dell associazione è composto da almeno 7 membri e per un massimo di 11 tra cui il presidente, il vice presidente, il segretario e il tesoriere dell associazione. Non è ammesso il cumulo di due o più delle cariche istituzionali. Il primo Consiglio Direttivo, composto di tutti i suoi membri, viene eletto in sede di Costituzione dell'associazione dai soci fondatori. Il nuovo Consiglio Direttivo alla sua prima riunione elegge al suo interno il presidente, il vice presidente, il segretario ed il tesoriere. Per ogni carica i consiglieri possono esprimere da una a tre preferenze e risulterà eletto il consigliere con il maggior numero di voti. In caso di rinuncia o di incompatibilità, sarà eletto il consigliere successivo nella graduatoria, e così via. In caso di parità sarà eletto il consigliere con maggiore anzianità di iscrizione ovvero, in subordine, con maggiore anzianità anagrafica. Il consiglio direttivo è eletto dall assemblea dell associazione, regolarmente costituita, con votazione palese. Saranno dichiarati eletti nel consiglio direttivo i soci che avranno avuto il maggior numero di voti. In caso di parità risulterà eletto il socio che vanti la maggior anzianità d iscrizione all associazione ovvero a sorteggio. In caso di cessazione dalla carica di uno o più componenti del consiglio direttivo prima della scadenza del mandato in corso, subentreranno al loro posto i primi dei non eletti nell ultima votazione. In caso di parità tra due non eletti diverrà membro del consiglio direttivo il socio che vanti la maggior anzianità d iscrizione all associazione ovvero a sorteggio. I membri del Consiglio Direttivo sono revocabili dall Assemblea con il voto favorevole dei 2/3 degli aderenti. Il Consiglio Direttivo può essere convocato: a. dal Presidente in ogni momento; b. su richiesta di almeno due membri del Consiglio stesso mediante domanda scritta al Presidente; c. dall Assemblea, su richiesta di almeno un terzo dei membri dell Associazione mediante domanda scritta al Presidente; La convocazione è fatta dal Presidente in forma scritta a mezzo affissione presso la sede legale ed operativa dell'associazione. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza della maggioranza dei membri del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto di chi presiede. Il Consiglio è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal Vicepresidente, in assenza di entrambi dal più anziano di età dei presenti. Il consiglio direttivo è investito di ogni potere per decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento e l attuazione degli scopi dell associazione e per la sua direzione ed amministrazione ordinaria e straordinaria. In particolare il consiglio: fissa le direttive per l attuazione dei compiti statuari, ne stabilisce le modalità e le responsabilità di esecuzione e controlla l esecuzione stessa; decide sugli investimenti patrimoniali; stabilisce l importo delle quote annue di associazione; delibera sull ammissione, la sospensione, la decadenza e l'esclusione dei soci; decide sull attività e le iniziative dell associazione e sulla sua collaborazione con i terzi a norma dell art. 3; redige ed approva i progetti di bilancio preventivo, rendiconto finanziario e statuto patrimoniale, da presentare all assemblea dei soci; stabilisce le prestazioni di servizi ai soci ed ai terzi e le relative norme e modalità; conferisce e revoca procedure; cura l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea;

5 stipula tutti gli atti ed i contratti di ogni genere inerenti all'attività sociale; svolge tutte le altre attività necessarie e funzionali alla gestione sociale. I membri del Consiglio Direttivo che, senza giustificato motivo, non partecipano a tre riunioni consecutive, possono essere sostituiti in seno al Consiglio Direttivo con delibera del Consiglio presa a maggioranza dei suoi membri. Delle riunioni del Consiglio è sempre redatto, su apposito libro, il relativo verbale che sarà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Articolo 15. Durata del mandato sociale La durata del mandato del Presidente, del Vice Presidente e dei membri del Consiglio Direttivo è di 4 (quattro) anni. I membri uscenti sono sempre rieleggibili. Articolo 16. Presidente e il Vice- Presidente Al Presidente del Consiglio Direttivo compete la legale rappresentanza dell'associazione e la firma sociale. In caso di sua assenza o di impedimento, tutte le mansioni spettano al Vice-presidente. Egli convoca l'assemblea ordinaria, straordinaria ed il Consiglio Direttivo, gestisce l'ordinaria amministrazione dell'associazione sulla base degli indirizzi emanati dall'assemblea e dal Consiglio Direttivo ai quali riferisce sull'attività sociale, mentre per la gestione straordinaria dell'associazione, ivi compreso il potere di stipulare contratti di qualsiasi natura e genere, nonché di procedere ad acquisti sia dei beni mobili che immobili è necessaria la delibera del Consiglio Direttivo. Il Presidente presiede le riunioni del Consiglio Direttivo. Il Presidente è autorizzato ad eseguire incassi ed accettazioni di donazioni di ogni natura a qualsiasi titolo provenienti da pubbliche amministrazioni, enti e privati rilasciandone quietanze liberatorie ed ha facoltà di nominare avvocati nelle liti attive e passive riguardanti l'organizzazione innanzi a qualsiasi istanza giudiziaria. Il Presidente inoltre rappresenta l associazione nei confronti di terzi. Articolo 17. Segretario dell Associazione L Assemblea del Consiglio Direttivo elegge un Segretario a maggioranza relativa dei presenti. Compiti del Segretario sono: Garantire la redazione del verbale delle assemblee ed assicurarne la pubblicità; Mantenere i contatti con gli altri organi collegiali. Articolo 18. Tesorieri dell Associazione Il tesoriere viene eletto dal Consiglio direttivo a maggioranza dei presenti. I compiti del Tesoriere sono : gestire gli acquisti approvati dall assemblea ordinaria e dal Consiglio Direttivo. effettuare i versamenti degli incassi delle iniziative organizzate. Gestire la contabilità dell'associazione Compilare in rendiconto annuale e eventualmente il registro di cassa. Articolo 19. Durata delle cariche Presidente, Vice-Presidente, Segretario e Tesoriere durano in carica quattro anni. Entrambi possono essere revocati in qualsiasi momento dall Assemblea ordinaria e dal Consiglio Direttivo a maggioranza dei presenti per giustificato motivo. In tal caso si provvederà immediatamente all elezione di un nuovo Presidente, Vice-Presidente,Segretario e Tesoriere. Articolo 20. Gratuità delle cariche sociali Le cariche direttive sono tutte rigorosamente gratuite, possono eventualmente essere erogati rimborsi spese in base alle necessità. Articolo 21. Gruppi di Lavoro L Associazione può nominare fra i suoi soci uno o più gruppi di lavoro e/o studio che approfondiscano temi specifici, presentano proposte all Assemblea per l approvazione e portano avanti le iniziative dell associazione. Ciascun gruppo di lavoro nomina al suo interno un coordinatore che promuove e coordina le attività del gruppo e mantiene i contatti con gli altri genitori. I Gruppi di lavoro possono essere istituiti anche in relazione a quelli che sono i plessi scolastici. Tutti i gruppi di lavoro hanno il dovere di informare il Consiglio Direttivo, e se necessario, l Assemblea sull andamento della loro attività. Articolo 22. Bilancio consuntivo e preventivo - Rendiconto Il bilancio consuntivo è annuale e riflette l'esercizio solare che va dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno e

6 deve essere presentato dal Consiglio Direttivo all'assemblea che lo approva a maggioranza entro quattro mesi successivi alla chiusura dell'esercizio, salvo eventuale proroga della scadenza per giustificati motivi. Il bilancio o rendiconto deve essere depositato presso la sede sociale e/o operativa nei dieci giorni precedenti la data di convocazione dell'assemblea, per la debita presa d'atto dei soci che hanno motivato interesse. Per l'esclusiva attività no profit e nel rispetto delle norme di legge, il Bilancio può essere sostituito dalla Rendicontazione e predisposta dagli organi Amministrativi. L avanzo di gestione risultante dal bilancio consuntivo deve essere reinvestito nelle attività statutarie dell anno successivo se non diversamente previsto dall assemblea. Articolo 23. Scioglimento L Associazione può essere sciolta per delibera dell Assemblea, presa con la maggioranza qualificata dei ¾ dei voti. In caso di scioglimento eventuali rimanenze di cassa verranno devolute ad Enti e/o Associazioni no-profit. Articolo 24. Modifiche dello Statuto Il presente statuto potrà essere modificato dalla maggioranza qualificata dei tre quarti dell Assemblea, convocata con specifico ordine del giorno. Articolo 25. Divieto di ripartizione dell attivo tra i soci In nessun caso, in nessuna misura, sotto nessuna forma, l attivo dell associazione potrà essere ripartito tra i soci dell'associazione disciolta. Articolo 26. Norma di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si rinvia all ordinamento comunitario, nazionale e regionale in materia di associazioni di promozione sociale. Il Presidente