MANDOLINO TECNICHE DI BASE

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1 Massimo Gatti MANDOLINO TECNICHE DI BASE

2 INDICE Sull autore... 4 Glossario inglese - italiano... 5 La scelta del mandolino... 6 Tipi di mandolino... 7 Come tenere il mandolino... 9 La mano sinistra... 9 La mano destra L uso del plettro I tipi di plettro Accordatura La tastiera Tablatura Il ritmo Simboli nella tablatura Il movimento del plettro Liberty Stoney Point Arkansas Traveler Slide o glissato Pull off o strappato Hammer on o martellato Old Joe Clark Terzine Forked Deer L uso del mignolo Sally Goodin Il tremolo Oh Susanna Il crosspicking o Mc Reynolds picking Gli accordi Gli accordi bluegrass Monroe style... 50

3 GLOSSARIO INGLESE - ITALIANO Peghead ( Headstock) Paletta Tuning keys Meccaniche Nut / Capotasto Frets / Tasti Neck / Manico Fingerboard / Tastiera Side / Fascia F Holes Buche a F Bridge Ponticello Tailpiece Cordiera Top / Tavola End Pin Pirolo 5

4 LA SCELTA DEL MANDOLINO 6 E difficile che vi chiamino mandolinista, se non possedete un mandolino. Se siete fortunati avete già in casa, in prestito, o in regalo uno strumento di qualità, ma prima o poi probabilmente ne vorrete acquistare uno. Prima di tutto, chiedetevi: Che tipo di mandolino vorrei avere? I musicisti esperti sanno che non è una domanda semplice. I mandolini sono di diversi tipi: napoletano, flat-back, A-style, F-style, flat-top, elettrico, 8 corde, 4 corde, 5 corde, resonator, e così via, per non parlare di mandola, octave mandolin e mandoloncello. La vostra scelta, molto probabilmente, sarà dettata dal tipo di musica che suonerete sul vostro strumento. La maggior parte dei mandolinisti suona bluegrass o musica folk, quindi ci concentreremo su mandolini associati a tali generi. Tuttavia, se i vostri gusti vanno verso il mandolino classico, mandolino jazz, o altri stili, comunque troverete anche qua delle informazioni utili. La maggioranza dei (anche se non tutti) mandolinisti bluegrass preferisce i mandolini stile F (o Florentine ) che hanno dei tagli ad F come I violini, un ricciolo ed una forma molto aggrazziata del corpo. L archetipo è il Gibson F-5 Loyd Loar del 1923 usato da Bill Monroe, che ha scritto la storia bluegrass. L F5 ha un suono potente chiaro e legnoso ed è perfetto non solo come solista ma anche come strumento ritmico. Le orchestre di mandolini preferiscono F-style e A-style (a goccia) con la buca ovale. Questi tipi di strumenti hanno un suono più dolce che si amalgama molto bene nelle ensemble. I musicisti di Old-time e musica celtica usano una vasta gamma di mandolini, dai Gibson A-style al Lyon Healy B-style a strumenti flat top con buco ovale. Nè I musicisti old time nè quelli di musica celtica usano lo strumento come ritmica ma come solista all unisono con altri strumenti. Prediligono In genere un suono brillante che riesce ad emergere nel gruppo che può includere fisarmonica e bodhran (tamburo irlandese). Per un principiante, il miglior consiglio è di scegliere uno strumento che si suona facilmente, che vi piace ed è conveniente. La cosa migliore sarebbe che andaste a comprarlo insieme al vostro insegnante o a un mandolinista esperto che vi possa consigliare. Conviene comprare qualcosa di non estremamente costoso ma di buon livello e imparare man mano cosa vi piace in un mandolino per poi passare a uno strumento di qualità. E importante avere uno strumento che suona bene e che ti invogli a suonarlo ogni volta che lo si prende in mano. Effettuate la selezione con attenzione, senza fretta e non vi pentirete della vostra scelta. Dopo aver verificato la condizione strutturale del mandolino la considerazione più importante nell acquisto è la suonabilità che ha naturalmente molto a che fare con le condizioni fisiche dello strumento. Alcune persone vi potrebbero dire che la timbrica è il fattore più importante, ma se un mandolino è difficile da suonare e non ti dà una sensazione di piacevolezza passa in secondo piano quanto suoni bene. Per i principianti, soprattutto, la suonabilità dello strumento è più importante di un bel suono. Bisogna controllare se è giusta l altezza del ponticello, la forma del manico, le corde e I tasti verificando che siano consumati in modo uniforme e che con ci siano vibrazioni (buzz) o problemi di intonazione. Conviene mettere delle corde nuove per una diagnosi accurata.

5 TIPI DI MANDOLINO Diamo uno sguardo più da vicino alle varietà di mandolini oggi in commercio, e perché scegliere un modello piuttosto che un altro. Il mandolino napoletano è lo stereotipo della famiglia. E il tipo di mandolino che avete visto nei film, in TV o sulle cartoline quando è necessaria l'icona di un mandolino. Il disegno è un ibrido tra la costruzione del liuto e del violino ed è caratterizzato dalla pancia formata da diverse doghe che negli strumenti più pregiati possono arrivare a 29 ed essere scannelate. La tavola è di abete e le doghe possono essere di diversi legni ma I più usati sono il palissandro e l acero. E lo strumento usato nella musica classica e tradizionale italiana. Il mandolino classico tedesco è simile in costruzione a quello italiano ma assomiglia di più al liuto. E più largo, ha una pancia meno profonda con poche doghe e un suono più dolce e rotondo rispetto a quello napoletano. E usato moltissimo in Germania e nei paesi nordici per la musica classica e nelle orchestra di mandolin. Mandolini A-style. Il termine A-style è un termine generico che descrive solitamente gli strumenti a goccia. Il termine stesso deriva dal modello A della Gibson prodotto nei primi del 900. Storicamente, questa tipologia di mandolini include Gibson, Martin, Lyon Healy, Regal, Stradolin, Harmony ecc. e possono avere sia la buca ovale che due tagli ad f. Questi mandolini hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo e sono usati per diversi generi musicali come il bluegrass, l old-time, musica folk e celtica, e persino 7

6 nella musica rock. All inizio del 900 la Gibson ne ha prodotti migliaia e nel vintage se ne trovano moltissimi a prezzi ancora ragionevoli e in ottimo stato nonostante abbiano un centinaio di anni. Alcuni liutai stanno costruendo ottime versioni moderne di questo tipo di mandolino. Come regola generale, I modelli A style sia nuovi che vintage solo molto meno costosi dei loro cugini F style I mandolini modello F sono stati creati da Orville Gibson agli inizi del Orville è anche accreditato come l inventore dei primi mandolini con tavola e fondo scavati. Con la forma fantasiosa del loro corpo (body) questi modelli erano sempre posti nella fascia superiore della linea Gibson. Il disegno di base degli strumenti F-style varia meno di quello degli A-style, in compenso hanno una maggiore varietà di finiture e di materiali. La maggior parte dei migliori mandolinisti bluegrass utilizza questo tipo di strumento. I più ricercati e costosi sono i Gibson F-5 realizzati tra il 1922 e il 1924 sotto la supervisione del celebre mandolinista e ingegnere acustico Lloyd Loar di cui hanno la firma sull etichetta. La richiesta di questi modelli ha generato un fiorente mercato negli ultimi quarant'anni con repliche di veri e propri classici e nuovi modelli esteticamente più evoluti. Attualmente diversi liutai in tutto il mondo realizzano delle ottime copie di F-5 8 Gibson con varie tipologie di prezzo.

7 COME TENERE IL MANDOLINO E sempre meglio utilizzare la cinghia perchè non si troverà nessuna differenza tra suonare seduti o in piedi. Con una sottile striscia di pelle ci si può costruire una buona cinghia. La cinghia può essere legata attorno alla parte più sottile della paletta vicino al capotasto(sotto le corde) e attaccata al pirolo dell attaccacorde. Se invece usa un mandolino con il ricciolo, si può legare la cinghia al ricciolo invece che alla paletta. La lunghezza della cinghia dipende dalle preferenze personali. Conviene tenere una lunghezza che permetta alla mano sinistra di avere una posizione ottimale in modo che si possa scorrere su e giù sulla tastiera senza nessuno sforzo. Infine per una perfetta posizione è importante tenere il mandolino più parallelo possibile al proprio corpo. LA MANO SINISTRA La mano sinistra, che inforca il manico dello strumento fra il pollice e l indice dovrà tenersi con il palmo leggermente distante dal manico per permettere alle dita di avere la massima libertà di movimento. Non si deve in nessun caso sostenere il peso del mandolino e le unghie delle dita devono essere molto corte; le dita devono premere sui tasti rivolte verso il ponticello. Bisogna cercare di premere le corde con la punta del polpastrello il piú vicino possibile al tasto per evitare che il suono risulti impreciso e che la corda frigga. Ciascun dito della mano sinistra è usato per due tasti e precisamente: 1 dito (indice) 1 e 2 tasto 2 dito (medio) 3 e 4 tasto 3 dito (anulare) 5 e 6 tasto 4 dito (mignolo) 7 e 8 tasto 9

8 LA MANO DESTRA E molto importante che il polso della mano destra sia tenuto ricurvo e che l avambraccio poggi sopra il bordo superiore del mandolino vicino all attaccacorde, mantenendosi più fermo possibile. Le dita della mano destra si devono tenere raccolte in maniera naturale unendo senza sforzo l apice del dito indice ed il polpastrello del pollice per tenere il plettro. Il mignolo si può appoggiare leggermente al mandolino per permettere una massima precisione nei passaggi più intricati e complessi. L USO DEL PLETTRO E molto importante nella buona tecnica dello strumento tenere bene il plettro. Come abbiamo detto, accostando senza alcuno sforzo l apice del dito indice al polpastrello del pollice si ottiene la naturale e giusta posizione della mano destra che tiene il plettro Una delle regole più importanti da osservare è che il plettro deve mantenere sempre la stessa posizione, non si deve piegare né a destra, né a sinistra e deve mantenere la sua punta direttamente rivolta verso le corde. Le due dita fra cui si colloca il plettro non devono fare uno sforzo speciale, ma tenerlo fermo con la maggior leggerezza possibile. Il plettro deve essere piuttosto duro. All inizio sembrerà molto più semplice ottenere un buon tremolo con plettri morbidi ma in questo modo non si ottiene la flessibilità del polso nell esecuzione delle note singole. 10

9 LA TASTIERA La tastiera del mandolino è composta da un minimo di 22 ad un massimo di 29 tasti, distanziati in modo che ad ogni tasto corrisponda un semitono. Ciò significa che premendo la 1 corda (MI) al 1 tasto diventa FA, al 2 tasto diventa FA#, al 3 tasto SOL e così via. Per 1 tasto si intende quello più vicino al capotasto e per 29 quello più vicino al ponticello. Molti mandolini hanno fra un tasto e l altro della tastiera dei piccoli pallini o degli intarsi in madreperla, che servono da punti di riferimento. Normalmente questi pallini o intarsi sono posizionati al 3, 5, 7, 10, 12 e 15 tasto. 12 Nella notazione musicale ricorda che œ œ # œ œ # œ œbœ œ œ # œ œ # œ œbœ œ œ # œ œ # œ œbœ œ# œ œ# œ œ œ# œ œ # œ œbœ n œ œ# œ œ# œ œ œ# œ œ # œ œbœ œ# œ œ# œ œ œ# œ œ # œ œbœ œ# œ œ œ# œ œ Œ Œ œ bœ œ # œ œ# œ œ œ# œ œ # œ œbœ œ # œ œ# œ œ œ# œ œ œ bœ œ # œ œ# œ œ œ# œ œ # œ œbœ œ # œ œ# œ œ œ# œ œ œ bœ œ # œ œ# œ œ œ# œ œ # œ œbœ œ # œ œ# œ œ œ# œ œ Œ Œ œ # œ œ œ # œ œ # œ œ bœ œ# œ œ Œ Œ œ # œ œ œ # œ œ # œ œ bœ œ # œ œ œ # œ œ # œ œ bœ œ # œ œ # œ œ œ # œ œ # œ œ bœ œ # œ œ # œ œ œ # œ œ # œ œ bœ œ œ œ Œ Œ

10 Track List 1. Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio-46-(bar-01-04) 48. Esercizio-46-(bar-05-08) 49. Esercizio-46-(bar-09-12) 50. Esercizio-46-(bar-13-16) 51. Arkansas Traveler (Performance Vers.) 52. Arkansas Traveler (Studio Vers.) 53. Forked Deer (bar 04a) 54. Forked Deer (bar 04b) 55. Forked Deer 56. Liberty (Performance Vers.) 57. Liberty (Studio Vers.) 58. Oh Susanna 59. Old Joe Clark (Performance Vers.) 60. Old Joe Clark (Studio Vers.) 61. Sally Goodin (Performance Vers.) 62. Sally Goodin (Studio Vers.) 63. Stoney Point (Performance Vers.) 64. Stoney Point (Studio Vers.) 52