PREMESSE L Amministrazione comunale di Pantelleria, nell ambito delle prerogative programmatiche ed esecutive dell Ente, affidava al proprio U.T.C.

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1 PREMESSE L Amministrazione comunale di Pantelleria, nell ambito delle prerogative programmatiche ed esecutive dell Ente, affidava al proprio U.T.C. l incarico progettuale dei Lavori di ampliamento della capacità ricettiva del cimitero di Khamma. Il predetto incarico discendeva dall indisponibilità di loculi liberi nei cimiteri di Pantelleria e fra questi, quello di Khamma. Allo scopo, con determinazione n. 677/II Sett del 23/12/2013, veniva incaricata della progettazione il dipendente comunale geom. Eloisa Bernardo. In considerazione della celerità nel dover eseguire i lavori in argomento, il predetto tecnico comunale elaborava un progetto generale, di livello definitivo, ed uno stralcio progettuale esecutivo, inerente il prolungamento della serie di loculi n. 34. I progetti in parola, vennero approvati con deliberazione di G.M. n. 10 del 07/02/2014. Appaltati e realizzati i lavori di primo stralcio, con l'esecuzione di n. 64 loculi, si è ripresentata la necessità di provvedere alla realizzazione di ulteriori nuovi loculi. A fronte della necessità rappresentata, il Responsabile del II Settore conferiva all'arch. Domenico Orobello, Istruttore Tecnico Direttivo pro-tempore, l'incarico di redigere il progetto esecutivo interessante lo stralcio n. 2 del progetto generale già approvato. A seguito della cessazione del rapporto di lavoro dell'arch. Orobello, l'incarico suddetto passa ad oggi di fatto allo scrivente Ing. Girolamo Busetta. LOCALIZZAZIONE DELL AREA L'area cimiteriale di interesse si trova nella contrada Khamma dalla quale prende il nome. E' ubicata in prossimità di un promontorio collinare accessibile da un unica strada che si innesta con la strada comunale che collega la predetta contrada con il paese di Pantelleria centro. L'arteria stradale non risulta di agevole percorrenza da parte dei mezzi pesanti, risultando impossibile per i mezzi ingombranti. Tutto ciò pone la necessità di un particolare studio delle vie d'accesso dei mezzi d'opera e dell'ammanimento dei materiali in cantiere e la loro movimentazione.

2 IL REGIME VINCOLISTICO E PARERI Il progetto generale ha ricevuto il parere favorevole da parte dell'asp competente per territorio, pertanto non occorre procedere al rinnovo dello stesso non essendo mutate le aree e la tipologia dei lavori da eseguirsi, sia per quanto concerne la realizzazione dei loculi che il ripristino delle aree esterne. LE PREVISIONI URBANISTICHE Secondo quanto riportato al paragrafo precedente, con riferimento al P.R.G. del Comune di Pantelleria, l intervento in esame non prevede costruzioni o modificazioni dell attuale sistema infrastrutturale, quindi non viene modificato alcunché rispetto lo stato attuale. Il campo cimiteriale si trova in area già classificata "F5" dal vigente P.R.G. IL PROGETTO L'intervento ha lo scopo di completare le opere previste nel progetto definitivo generale, sviluppando le tematiche connesse alle opere di edificazione di due serie di loculi, una da 64 posti (serie 35) ed una da 144 posti (nuova serie 33) e la demolizione della vecchia serie n. 33.

3 Le predette operazioni di demolizione dovranno essere precedute dalle fasi di realizzazione della nuova serie 35, dalla estumulazione dei feretri e dal loro trasferimento nei nuovi loculi ottenuti con la realizzazione della nuova serie 35. Le estumulazioni avverranno sotto la sorveglianza del dirigente sanitario dell'a.s.p. competente per territorio, pertanto le operazioni dovranno essere opportunamente pianificate e concordate per tempo. Una volta eseguite le estumulazioni, si procederà con la demolizione della "vecchia" serie n. 33. Risulta opportuno sottolineare l'opportunità/necessità, per l'esecutore dei lavori, che lo stesso provveda alla realizzazione di apposita pista e/o rampa di accesso alla piattaforma basamentale sopraelevata in cui risulta ubicata la serie in argomento. La predetta demolizione, come si può evincere dalla relazione di accompagnamento del progetto generale, "...è necessaria in quanto la larghezza di soli mt 2 del corridoio esistente tra l attuale serie n. 33 e la serie n. 32 non consente la tumulazione dei feretri posti in file superiori alla prima da terra e pertanto la serie n. 33 non può essere rialzata per creare nuovi loculi, ma deve essere demolita e ricostruita creando così un corridoio sia verso la serie 32 che verso la serie 30 di mt 2.75 che consentono la tumulazione dei feretri anche ai piani superiori al primo...". Alla motivazione riferita, si aggiunge che la sopraelevazione della stessa risulta impossibile, dal punto di vista strutturale, in quanto trattasi di loculi eseguiti in muratura di cemento pomice (spessore 25 cm) già lesionata nel fronte adiacente la scalinata di accesso al cimitero antico, costruiti senza l'ausilio di apposita fondazione e senza tener conto delle azioni orizzontali in caso di sisma. Una volta proceduti alla demolizione della serie n. 33, si procederà alla demolizione/scavo necessario per la formazione delle nuove serie di loculi da realizzare, si ipotizza una profondità massima si 20 cm dal piano circostante. Eseguito lo scavo, si procederà alla formazione del magrone di sottofondazione dello spessore di cm 10 circa ed alla successiva imposta delle platee di fondazione che avranno spessore variabile da 35,5 a 40 cm e faranno da base per la posa dei nuovi moduli a due nicchie. Tale differenza di quota, risulta assolutamente necessaria per la posa delle batterie prefabbricate di loculi, in modo tale da permettere una realizzazione della pendenza verso l'interno dei loculi al fine di evitare eventuali fuoriuscite di liquidi dai feretri.

4 Per quanto riguarda le specifiche dimensionali, la tipologia di calcestruzzo, di acciaio e la esatta disposizione di carpenterie ed armature, si rimanda alle relazioni specialistiche, ai tabulati ed agli elaborati grafici di dettaglio. In considerazione della necessaria elasticità delle operazioni di esecuzione dei lavori, si vuole sottolineare che la platea di fondazione potrà avvenire in un unico getto soluzione o in due getti differenziati, ciò in funzione dal tipo di mezzi/attrezzature di cui disporrà l'esecutore in relazione ai luoghi d'intervento. A maturazione avvenuta, si procederà con la fornitura e posa di loculi di tipo strutturale, in batteria prefabbricati in calcestruzzo armato vibrato portante, per tumulazione frontale di tipo chiuso costruito in ottemperanza al DPR n 285 del e Circolare del Ministero della Sanità n 24 del per ciò che concerne il dimensionamento statico delle solette, l impermeabilità ai liquidi e ai gas, il dimensionamento e la pendenza verso l interno. In particolare, i loculi sono pensati in monoblocchi multipli a 2 nicchie di tipo chiuso delle dimensioni di ingombro est. 175 x 80 x 240 cm in modo tale che il montaggio risulti sempre verticale, nonostante la partenza in fondazione venga realizzata con un dislivello di 4,5 cm. I monoblocchi multipli a 2 nicchie da posare, per la realizzazione della nuova serie 33, sono n. 72 (n. 36 per fronte) per un totale di n. 144 loculi. In considerazione dell'interspazio fra i blocchi frontali, spessore 20 cm, il progetto prevede il riempimento dello stesso con getto di conglomerato cementizio C 12/15 (Rck 15). Una volta completata la posa dei blocchi loculi, si procederà alla formazione degli intonaci, previa stesura di mano di aggrappante per superfici in cls. Fra le mani dell'intonaco, dovrà essere interposta una rete idonea per intonaci, ciò al fine di prevenire le lesioni dovute ai giunti fra i moduli adiacenti. La sola finitura, con tonachino finale e lavorazione tipo Li Vigni o Terranova, riguarderà solo i prospetti laterali delle nuove serie 33 e 35, mentre i due prospetti frontali, sui quali ricadono le aperture dei loculi, saranno rifiniti con la collocazione di lastre di marmo tipo botticino, travertino e simili dello spessore di cm 2; lavorazione, questa, espressamente richiesta dall'amministrazione. La copertura sarà piana, con una pendenza minima dell'1,50%, definita perimetralmente da muretto dell'altezza di 30 cm, intonacato e rifinito (lato interno con tonachino e lato esterno in marmo), sormontato da copertina in marmo dello spessore di 3 cm e gocciolatoio. In considerazione della tipologia dei loculi e della loro modularità, la copertura degli stessi sarà sormontata da una caldana in c.a. di 5 cm armata con rete di acciaio elettrosaldata maglia 10 x 10 ø8, zincata a caldo. Superiormente si stenderà il massetto delle pendenze con finitura in lisciato di cemento (malta cementizia), per la successiva collocazione del manto impermeabile da realizzare, a scelta del D.L., o con guaina ardesiata o altro materiale della tipologia associabile a membrana poliuretanica tipo Hyperdesmo, dato in due mani e con superficie finale resistente ai raggi UV, previa stesura di aggrappante tipo Acquadur. Lo smaltimento finale delle acque avverrà per mezzo di due pluviali, da installare nei prospetti laterali, il cui collegamento ed innesto avverrà con pezzi speciali (cartelle) installate in copertura. Ultimate le opere sulla serie 33, almeno per quanto concerne la movimentazioni dei carichi pesanti, si procederà alla definizione delle superfici rinvenute a causa della differente impronta delle serie 33 esistente e demolita, rispetto la nuova serie n. 33 traslata rispetto la prima. Nel contempo saranno realizzati i lavori di riempimento della rampa esterna.

5 PRIME INDICAZIONI SULLA SICUREZZA Il presente progetto e l'appalto che dallo stesso discenderà, non ricadono nelle condizioni d'obbligo previste dal D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., circa la stesura del P.S.C. in quanto si prevede una consistenza di cantiere inferiore ai 200 uomini/giorno. Tuttavia, prima dell affidamento dei lavori, è consigliabile designare il Coordinatore per l esecuzione dei lavori che dovrà svolgere i compiti previsti dall art. 92, comma 2 del predetto D. Lgs. 81/2008. I PREZZI ED IL CORRISPETTIVO DELL APPALTO Per la progettazione dell intervento in parola, si sono adoperati prezzi unitari desumendoli, tramite equiparazione, da quelli consimili di cui al prezzario regionale delle opere pubbliche, edizione 2013, e n. 3 prezzi provenienti da analisi prezzi. Pantelleria lì 24/01/2017 Il progettista Ing. Girolamo Busetta