CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO"

Transcript

1 CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO OGGETTO: Modifiche al testo del Regolamento per l affidamento senza fini di lucro a soggetti pubblici e privati delle pertinenze stradali da destinare a spazi verdi approvato con deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 49 del 1 giugno Proposta al Consiglio. N. 130 del PARERI ex art. 49 D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii. Il Coordinatore dell Area Amministrativa Edilizia Istituzionale Mobilità e Viabilità, in ordine alla proposta di approvazione delle Modifiche al testo del Regolamento per l affidamento senza fini di lucro a soggetti pubblici e privati delle pertinenze stradali da destinare a spazi verdi approvato con deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 49 del 1 giugno esprime parere di regolarità tecnica favorevole. Napoli, Il Coordinatore dell Area Amministrativa Edilizia Istituzionale Mobilità e Viabilità f.to Giuseppe de Angelis Il Coordinatore dell Area Servizi economico-finanziari/ragioniere Generale in ordine alla valutazione in merito ai riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, esprime parere favorevole Napoli, Il Ragioniere Generale f.to Raffaele Grimaldi

2 L anno duemilasedici, il giorno tre del mese di agosto alle ore 15,40, nella sede della Città Metropolitana, il Sindaco metropolitano Luigi de Magistris, con l assistenza e partecipazione del Segretario Generale Antonio Meola, adotta la seguente deliberazione; Richiamato il combinato disposto dei commi 8 e 16 dell art.1 della legge n.56 del 7 aprile 2014, ad oggetto Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni che disciplina le funzioni attribuite al Sindaco metropolitano; Atteso che ai sensi del comma 16, art.1 della citata legge 56/2014, dal 1 gennaio 2015 la Città metropolitana di Napoli è subentrata alla Provincia di Napoli, succedendo ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi ed esercitandone le funzioni; Visto l art. 20 del vigente Statuto della Città Metropolitana, che disciplina le funzioni del Sindaco Metropolitano; Il Coordinatore dell Area Amministrativa Edilizia Istituzionale Mobilità e Viabilità Premesso che: la Città Metropolitana di Napoli è competente in materia di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria provinciale e delle tratte ex ANAS già assegnate in gestione dalla Regione Campania alla Provincia di Napoli (oggi Città Metropolitana, ndr); unitamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria provinciale e delle tratte ex ANAS, la Città Metropolitana è competente anche per la gestione degli spazi di loro pertinenza; con deliberazione n. 49 del 1 giugno 2016, il Consiglio metropolitano procedeva all approvazione del Regolamento per l affidamento senza fini di lucro a soggetti pubblici e privati delle pertinenze stradali da destinare a spazi verdi ; Preso atto che successivamente all approvazione del Regolamento, veniva inoltrata a quest Area la nota n del 29 giugno 2016 dell Organismo di Garanzia a cui la bozza di Regolamento era stata inoltrata dal Segretario Generale per le eventuali valutazioni di merito; l Organismo suddetto ha ritenuto necessario un aggiornamento del Regolamento in ordine ad alcuni profili, per lo più collegati all approvazione del D. Lgs. n. 50/2016 (nuovo codice

3 unico dei contratti), intervenuta successivamente alla trasmissione all Organo di Indirizzo del documento di proposta redatto dagli Uffici; Ritenuto che occorra recepire i rilievi dell Organismo di Garanzia, apportando al testo del Regolamento in esame le necessarie integrazioni e tutti i correttivi utili ad eliminare le discrasie dovute alle modifiche dell impianto originario; occorra approvare il nuovo testo in allegato del Regolamento in parola, recante le modifiche meglio illustrate nel seguente quadro sinottico: Il comma 2 dell art. 1 del Regolamento è integrato dal seguente inciso: Ai suddetti fini, oltre alle rituali forme di pubblicazione, la Città Metropolitana darà massima diffusione al presente Regolamento, comunicando attraverso apposito avviso sulla home page del portale istituzionale dell Ente, la possibile adozione delle aree suddette. Il comma 2 dell art. 2 del Regolamento è integrato dal seguente inciso: espletata in conformità alle prescrizioni di cui al Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (c.d. codice dei contratti). Il comma 1 dell art. 3 del Regolamento, dopo le parole strade gestite dalla Città metropolitana di Napoli è integrato come in appresso: Le pertinenze di strade di proprietà regionale gestite dalla Città Metropolitana potranno essere affidate soltanto all esito di una comunicazione all Ente proprietario ed a condizione che quest ultimo non formalizzi, entro 30 gg., il proprio parere contrario; L art. 3 del Regolamento è integrato con un ulteriore comma: 4. Nelle ipotesi di cui al precedente comma 3, in cui sia prodotta istanza per l affidamento di aree non ricomprese nell elenco pubblicato dalla Città Metropolitana o in cui la domanda sia presentata anteriormente alla pubblicazione di tale elenco, gli Uffici ne daranno avviso sul portale istituzionale dell Ente, indicando un termine di 60 gg. entro i quali altri eventuali interessati possano presentare un proprio progetto alternativo. La valutazione dei progetti potrà pertanto essere compiuta soltanto al termine del suddetto termine. Il comma 4 dell art. 4 del Regolamento è sostituito dal seguente: Non potranno ottenere l affidamento i privati per i quali si configuri una delle clausole di esclusione di cui all art. 80 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n.

4 50 (G.U. n. 91 del 19 aprile 2016) che detta norme di Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ; Il comma 1, lett. c) dell art. 5, è modificato come in appresso: c) la riqualificazione e manutenzione, cioè una nuova progettazione dell area con la piantagione di piante, fiori, alberi, arbusti, siepi e semina prati ed inserimento di nuovi arredi urbani, il tutto nel rispetto della normativa vigente, previa valutazione tecnica della competente Direzione Gestione Tecnica Strade. All art. 5 del Regolamento è aggiunto il seguente comma 2: 2. In ogni caso, in congruità con l impianto dettato dall art. 24 del Nuovo codice della strada"(decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni), gli interventi suddetti dovranno essere realizzati senza incidere sulla destinazione dell area e senza modificarne la struttura originaria. Al comma 1 dell art. 6 del Regolamento, le parole Servizio competente sono integrate come segue: Servizio amministrativo competente. Il comma 4 dell art. 6, dopo le parole dovranno essere realizzate è integrato come segue: In particolare, in sede di valutazione, bisognerà tener conto delle tipologie floristiche offerte, della tempistica degli interventi di pulizia e/o di manutenzione, della consonanza delle soluzioni proposte con il contesto in cui andrebbero realizzate. Il comma 1 dell art. 6 del Regolamento, dopo le parole dello stesso art. 4. è modificato come segue: L istante dovrà altresì consegnare la certificazione di cui al comma 6 redatta dal titolare, dagli amministratori e/o dai rappresentanti delle aziende esecutrici dei lavori. Il comma 3 dell art. 6 del Regolamento è modificato come segue: 3. Gli Uffici suddetti in fase istruttoria, oltre a verificare l idoneità del progetto, dovranno verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi dell istante previsti dal citato D.Lgs. 2016, n. 50. L istanza dovrà prevedere, altresì, l impegno formale del sottoscrittore alla stipula di un apposita polizza di responsabilità civile a tutela degli eventuali danni arrecati nello svolgimento dell attività offerta. Dopo l affidamento dovranno prevedere controlli a campione sulle autocertificazioni prodotte ai sensi presente articolato.

5 Il comma 6, dell art. 6, è modificato come in appresso: Le preposizione: specificandone l appartenenza alla categoria OS24 è abrogata; Dopo le parole ragione sociale è aggiunta la seguente prescrizione: In ogni caso, per ciascuna delle ipotesi di intervento prevista dall art. 5, il privato che faccia istanza di affidamento dovrà redigere una certificazione analoga a quella prevista dall allegato F al citato D.Lgs. 50/2016 recante un modello di dichiarazione di assenza di cause d esclusione di cui all art. 80 del D.lgs. 50/2016. Visti il D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 il D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207; la Legge 7 aprile 2014, n. 56; Il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; il D.M. 24 ottobre 2014 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo Statuto della Città Metropolitana di Napoli; Tanto premesso e considerato Il Coordinatore Amministrativa Edilizia Istituzionale, Mobilità e viabilità PROPONE Al Sindaco Metropolitano di: sottoporre al Consiglio Metropolitano l approvazione del nuovo testo, in allegato, del Regolamento per l affidamento senza fini di lucro a soggetti pubblici e privati delle pertinenze stradali da destinare a spazi verdi recante le modifiche meglio illustrate nel quadro sinottico di cui alla sezione narrativa del presente provvedimento. Il Coordinatore f.to Giuseppe De Angelis

6 IL SINDACO METROPOLITANO Ai sensi dell art. 1 legge n.56 del 07/04/2014 Vista la proposta di deliberazione sopra riportata, a firma del Coordinatore dell Area Amministrativa Edilizia Istituzionale, Mobilità e Viabilità Visto il parere favorevole di regolarità tecnica, resi ai sensi dell art. 49 D.Lgs. 267/2000 del Coordinatore dell Area Pianificazione dei Servizi di Trasporto, Mobilità e Viabilità; Visto il parere favorevole di regolarità contabile, reso ai sensi dell art. 49 D.Lgs. 267/2000 dal Dirigente dell Area Servizi Economico-Finanziari/Ragioniere Generale; Ritenuto di procedere in merito, per quanto di competenza; DELIBERA Di approvare la proposta di deliberazione sopra riportata, che qui si intende integralmente ripetuta e trascritta;

7 CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI Regolamento per l affidamento senza fini di lucro a soggetti pubblici e privati delle pertinenze stradali da destinare a spazi verdi. ART. 1 FINALITÀ 1. La Città Metropolitana di Napoli unitamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria provinciale e delle tratte ex ANAS è competente per la gestione degli spazi di loro pertinenza. Nella consapevolezza che la cura delle suddette aree e la loro eventuale destinazione a verde possa essere un efficace strumento per il perseguimento del bene comune, con il presente regolamento si intende disciplinarne l affidamento ai cittadini, alle imprese, alle associazioni, alle istituzioni scolastiche, ai circoli della terza età e ad altri soggetti privati o pubblici che vi abbiano interesse. 2. Nello specifico, l intento è quello di conservare e migliorare le condizioni di manutenzione in cui versano le aree di pertinenza stradale già sistemate a verde e/o di riqualificare a verde nuove aree pertinenziali, assicurando loro la necessaria pulizia e manutenzione, nel rispetto della destinazione urbanistica vigente. Ai suddetti fini, oltre alle rituali forme di pubblicazione, la Città Metropolitana darà massima diffusione al presente Regolamento, comunicando attraverso apposito avviso sulla home page del portale istituzionale dell Ente, la possibile adozione delle aree suddette. 3. Laddove le suddette aree confinino con quelle soggette alla gestione comunale, l'affidamento degli spazi a verde di competenza avverrà di concerto con l'amministrazione territorialmente competente. ART. 2 OGGETTO E DISCIPLINA 1. L affidamento delle aree di cui al precedente art. 1, nel rispetto delle prescrizioni del Codice dello Strada, avrà luogo a mezzo di apposita convenzione sottoscritta tra le parti, con la quale i soggetti che ne abbiano fatto richiesta assumono gli oneri e si impegnano al rispetto delle prescrizioni di cui al successivo art Le aree affidate conserveranno la destinazione urbanistica originaria e non potranno essere utilizzate per attività a scopo di lucro, salvo le ipotesi in cui l affidamento sia preceduto da idonea procedura di evidenza pubblica espletata in conformità alle prescrizioni di cui al Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (c.d. codice dei contratti). 3. L'affidamento delle suddette pertinenze non potrà determinare inibizioni o limitazioni al loro utilizzo da parte del pubblico, ad eccezione: a) di quelle collegate all osservanza delle prescrizioni di sicurezza previste dal C.d.S.; b) di quelle necessarie alla riqualificazione a verde delle aree in parola; c) di quelle tese ad impedire soste e/o occupazioni abusive; d) di quelle oggetto di apposite clausole contenute nei documenti di gara di cui al comma precedente.

8 ART. 3 INDIVIDUAZIONE DELLE AREE PERTINENZIALI 1. Per aree stradali da destinare a verde mediante le procedure di affidamento di cui al presente Regolamento, si intendono le aree pertinenziali (di cui all art. 24 del vigente Codice della Strada) delle strade gestite dalla Città metropolitana di Napoli. Le pertinenze di strade di proprietà regionale gestite dalla Città Metropolitana, potranno essere affidate soltanto all esito di una comunicazione all Ente proprietario ed a condizione che quest ultimo non formalizzi, entro 30 gg., il proprio parere contrario; 2. Gli affidatari delle suddette aree pertinenziali provvedendo alla loro destinazione a verde o alla manutenzione dovranno garantirne la sicurezza, nel rispetto del citato art. 24 del C.d.S. Nella nozione di verde pubblico ai suddetti fini, si ricomprendono: aiuole, giardini, fioriere nonché aiuole mobili da destinare a rotatorie e spartitraffico. 3. I soggetti interessati, di cui al successivo art. 4, potranno presentare istanza per la gestione di qualsivoglia area pertinenziale delle strade di competenza della Città metropolitana, indicate in un apposito elenco che sarà pubblicato sul sito istituzionale dell Ente. Detto elenco non sarà tassativo, pertanto, gli interessati potranno proporre l adozione di ulteriori aree pertinenziali in esso non comprese. Queste richieste saranno valutate dai competenti Uffici tecnici del Servizio Viabilità dell Ente. Nelle more della pubblicazione dell elenco, gli Uffici potranno comunque procedere all istruttoria delle istanze eventualmente presentate, ad eccezione delle ipotesi in cui l affidamento, ai sensi del precedente art. 2, comma 2, imponga l espletamento di apposita, preventiva, procedura di evidenza pubblica. 4. Nelle ipotesi di cui al precedente comma 3, in cui sia prodotta istanza per l affidamento di aree non ricomprese nell elenco pubblicato dalla Città Metropolitana o in cui la domanda sia presentata anteriormente alla pubblicazione di tale elenco, gli Uffici ne daranno avviso sul portale istituzionale dell Ente, indicando un termine di 60 gg. entro i quali altri eventuali interessati possano presentare un proprio progetto alternativo. La valutazione dei progetti potrà pertanto essere compiuta soltanto al termine del suddetto termine. ART. 4 SOGGETTI AMMESSI 1. Le aree e gli spazi indicati all articolo precedente possono essere affidati a: a) cittadini e residenti, singoli ovvero costituiti in forma associata (associazioni, anche non riconosciute, circoli, comitati, condomini); b) organizzazioni di volontariato; c) istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, parrocchie, enti religiosi; d) soggetti giuridici ed operatori commerciali; e) istituzioni ed enti pubblici. 2. I soggetti diversi dai singoli cittadini, per ottenere l affidamento, dovranno indicare un proprio referente.

9 3. In caso di affidamento ad Enti pubblici o Istituzioni, sarà ad Essi consentito l avvalimento di soggetti terzi per la realizzazione degli interventi di cui al successivo art. 5 nonché il sub affidamento ulteriore ad uno dei soggetti di cui alle lettere a), b), c), d) di cui al precedente comma Non potranno ottenere l affidamento i privati per i quali si configuri una delle clausole di esclusione di cui all art. 80 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (G.U. n. 91 del 19 aprile 2016) che detta norme di Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ; ART. 5 INTERVENTI AMMESSI 1. Le tipologie di intervento sulle aree verdi adottate possono comprendere: a) la manutenzione ordinaria, cioè tutela igienica, pulizia e conferimento dei rifiuti solidi urbani, riparazione delle buche e rifacimento del manto d asfalto, sfalcio periodico dei prati e relativo conferimento dei rifiuti organici; b) la lavorazione del terreno ed eventuali concimazioni, semina prati, cura e sistemazione dei cespugli e delle siepi, annaffiatura e quant altro necessario alla tutela, cura e manutenzione da definire in funzione delle caratteristiche e della tipologia dell area; c) la riqualificazione e manutenzione, cioè una nuova progettazione dell area con la piantagione di piante, fiori, alberi, arbusti, siepi e semina prati ed inserimento di nuovi arredi urbani, il tutto nel rispetto della normativa vigente, previa valutazione tecnica della competente Direzione Gestione Tecnica Strade. ART. 6 MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DELL ISTANZA 1. La richiesta di affidamento, corredata del progetto di massima delle opere che s intenda realizzare, dovrà essere presentata al Protocollo Generale della Città Metropolitana di Napoli ed indirizzata al Servizio amministrativo competente in materia di Viabilità. In caso di affidamento a privati, l istante dovrà autocertificare, utilizzando un modulo all uopo predisposto dalla Città metropolitana di Napoli, il proprio stato civile in relazione ad eventuali rapporti di coniugio, convivenza, ovvero parentela o affinità entro il secondo grado con dipendenti o dirigenti della Città metropolitana di Napoli. Tale autocertificazione dovrà essere prodotta dal referente, nelle ipotesi di cui al comma 2 dell art. 4 e dagli effettivi esecutori dell intervento, nelle ipotesi di cui al comma 3 dello stesso art. 4. L istante dovrà altresì consegnare la certificazione di cui al comma 6 redatta dal titolare, dagli amministratori e/o dai rappresentanti delle aziende esecutrici dei lavori.

10 2. La responsabilità del procedimento connesso a ciascuna istanza di affidamento delle aree pertinenziali suddette, sarà assegnata agli Uffici dei Servizi sopraindicati. In via preliminare, l attività istruttoria dovrà essere orientata ad una verifica dell assenza delle cause di incompatibilità e/o conflitto di interessi per i dipendenti coinvolti nel procedimento, ai sensi della legge anticorruzione e trasparenza (L. n.190/2013 e D.lgs 33/2013) e del codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62). 3. Gli Uffici suddetti in fase istruttoria, oltre a verificare l idoneità del progetto, dovranno verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi dell istante previsti dal citato D.Lgs. 2016, n. 50. L istanza dovrà prevedere, altresì, l impegno formale del sottoscrittore alla stipula di un apposita polizza di responsabilità civile a tutela degli eventuali danni arrecati nello svolgimento dell attività offerta. Dopo l affidamento dovranno prevedere controlli a campione sulle autocertificazioni prodotte ai sensi presente articolato. 4. Nel caso in cui per l affidamento della stessa area pertinenziale siano presentate più domande, gli Uffici saranno chiamati a valutare la qualità dei progetti presentati, anche in funzione del contesto in cui le opere dovranno essere realizzate. In particolare, in sede di valutazione, bisognerà tener conto delle tipologie floristiche offerte, della tempistica degli interventi di pulizia e/o di manutenzione, della consonanza delle soluzioni proposte con il contesto in cui andrebbero realizzate. Nel caso in cui gli interventi previsti nel progetto di massima appaiano equipollenti, ai fini dell affidamento, si dovrà considerare l ordine temporale di presentazione delle domande, risultante dal numero di protocollo dell Ente. 5. Il suddetto progetto di massima per gli interventi di manutenzione di cui al precedente art. 5, lett. a) dovrà essere corredato da documentazione fotografica del sito e del piano di manutenzione indicante le operazioni che si intenda realizzare. 6. Nelle ipotesi di cui alle lett. b) e c) dell art. 5, il progetto dovrà meglio specificare l intervento di riqualificazione dell'area verde, con il dettaglio delle azioni previste, la specifica delle piante da utilizzare ed il piano di manutenzione successiva; nel caso in cui per la realizzazione delle opere suddette, l aspirante affidatario intenda avvalersi di un impresa esecutrice dovrà indicarne la ragione sociale. In ogni caso, per ciascuna delle ipotesi di intervento prevista dall art. 5, il privato che faccia istanza di affidamento dovrà redigere una certificazione analoga a quella prevista dall allegato F al citato D.Lgs. 50/2016 recante un modello di dichiarazione di assenza di cause d esclusione di cui all art. 80 del D.lgs. 50/ Verificato quanto previsto dai commi precedenti ed accertata la sussistenza dei prescritti requisiti, viene predisposta un apposita convenzione che le parti dovranno sottoscrivere. ART. 7 ONERI E OBBLIGHI A CARICO DEI SOGGETTI AFFIDATARI 1. I soggetti affidatari prenderanno in consegna l area impegnandosi, a titolo gratuito, alla realizzazione di uno degli interventi di cui all art. 5; l opera offerta dovrà essere prestata inconformità al progetto presentato, che dovrà essere allegato alla convenzione sottoscritta ai sensi dell art. 2.

11 2. Ogni variazione e/o innovazione non prevista nel progetto dovrà essere preliminarmente autorizzata dalla Città Metropolitana di Napoli, mediante comunicazione scritta al soggetto affidatario, previa verifica della compatibilità con la normativa vigente. L area dovrà essere conservata nelle migliori condizioni di uso e con la massima diligenza; in ogni caso, la manutenzione ordinaria e la sua pulizia saranno demandate al soggetto affidatario. 3. E vietato l utilizzo di diserbanti e antiparassitari, per tutti gli interventi di cui all art. 5 se non preventivamente autorizzati dalla Città Metropolitana di Napoli. 4. La Città Metropolitana si riserva la facoltà di effettuare sopralluoghi per verificare lo stato dei lavori di conservazione e manutenzione delle aree date in affidamento, richiedendo, se del caso, l esecuzione di quanto ritenuto necessario in attuazione della convenzione e della documentazione tecnica allegata alla convenzione. Nel caso in cui siano rilevate inadempienze, si procederà ai sensi del successivo art. 9 a meno che esse non siano imputabili all affidatario ma ad eventi esterni, tempestivamente comunicati da quest ultimo alla Città metropolitana di Napoli. 5. Il soggetto affidatario sarà sempre tenuto a consentire ogni intervento di manutenzione straordinaria o di rifacimento si rendesse necessario realizzare sull area conferita in affidamento. 6. Gli interventi di cui all art. 5 dovranno essere realizzati nel rispetto delle normative di prevenzione degli infortuni e di tutela della pubblica incolumità; la responsabilità, civile e penale, per eventuali danni causati a terzi derivanti dall esecuzione dei lavori o dalla cattiva manutenzione delle aree affidate graverà sull affidatario. 7. Tutto quanto autorizzato e introdotto e/o messo a dimora sullo spazio pubblico, a cura dell adottante, si intende acquisito al patrimonio della Città Metropolitana ad eccezione delle strutture amovibili che, al termine della convenzione, potranno essere rimosse. 8. L affidatario, qualora ne faccia richiesta, potrà realizzare a sua cura e spese una targa da apporre ad altezza prato o un decoro a raso con piante e/o fiori recante la dicitura questa/o aiuola/spazio verde è curata/o da seguita dalla denominazione del soggetto affidatario; Di tale facoltà potrà avvalersi, nel rispetto e nei limiti dettati dal vigente Codice della Strada. E fatto espresso divieto per l affidatario di cedere, in tutto o in parte, a terzi i contenuti della targa ovvero del decoro a raso, né di imprimere su di essi comunicazioni di natura commerciale. La richiesta di apposizione della targa o di realizzazione del decoro, potrà essere formulata anche successivamente all istanza di affidamento, all atto della presentazione del progetto definitivo. 9. Gli Uffici, all atto della valutazione delle istanze, dovranno effettuare una preliminare ponderazione degli interessi pubblici coinvolti, verificando che attraverso l affidamento possa derivare all Ente un vantaggio, anche economico, tale da legittimare l applicazione dell apposita ipotesi di deroga prevista all art. 32, comma 2, del Regolamento COSAP. 10. Nelle ipotesi di affidamento di cui al precedente art. 4, comma 3, gli Enti pubblici o le Istituzioni che procedano a riaffidare un area pertinenziale di una strada di proprietà della Città Metropolitana dovranno garantire l osservanza da parte del sub-affidatario di tutte le prescrizioni del presente Regolamento. Dovranno, inoltre, prevedere che il privato che richieda il ri-affidamento produca l autocertificazione di cui al precedente art. 6, comma 1, riferita a rapporti intercorrenti con dipendenti o dirigenti dell Ente affidante.

12 ART. 8 ONERI DELLA CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI 1. La partecipazione della Città metropolitana di Napoli è limitato essenzialmente alla messa a disposizione delle aree pertinenziali in precedenza descritte. Non è prevista l'erogazione di risorse finanziarie finalizzate a remunerare a qualsiasi titolo le prestazioni lavorative rese dal soggetto affidatario. ART. 9 DURATA E RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE DI AFFIDAMENTO 1. La durata della convenzione per l affidamento delle aree oggetto del presente Regolamento è pari a tre anni, decorrenti dall atto di sottoscrizione: E previsto il rinnovo automatico per ulteriori successivi tre anni, salvo preventiva disdetta inoltrata almeno tre mesi della naturale scadenza. Al termine dei sei anni suddetti, è ammissibile il rinnovo soltanto previa presentazione di un ulteriore istanza scritta che dovrà essere posta al vaglio dei competenti Uffici della Città Metropolitana, che potranno eventualmente procedere al formale rinnovo del provvedimento di affidamento. In quest ultima ipotesi, l affidatario dovrà produrre nuovamente la certificazione di cui all art. 6, attestante la permanenza dei requisiti ivi previsti; 2. La Città Metropolitana si riserva la facoltà di revoca in ogni momento della Convenzione, per ragioni di interesse pubblico, per cambio di destinazione o per modificazioni dell area data in affidamento. 3. La mancata ottemperanza alle disposizioni contenute nel presente Regolamento o alle indicazioni successivamente fornite dalla Città Metropolitana nonché il mancato rispetto delle prescrizioni della Convenzione sottoscritta, comporta l immediata decadenza dell affidamento. 4. Il soggetto affidatario potrà recedere in ogni momento dalla convenzione previa comunicazione scritta che dovrà pervenire all Ufficio competente, con un anticipo di almeno 30 giorni; 5. Eventuali interventi pubblici o di enti erogatori di servizi per la sistemazione e/o la manutenzione di impianti, servizi o sottoservizi non comportano sospensione della convenzione la cui durata resterà immutata. In tali casi, il ripristino dello status quo ante sarà a carico degli Enti erogatori di servizi che avranno disposto gli interventi. ART. 10 RESPONSABILITÀ 1. Il soggetto affidatario, per la gestione delle aree pertinenziali oggetto del presente Regolamento, assumerà formalmente la responsabilità per danni a persone o cose imputabili a vizi nella realizzazione degli interventi di gestione o manutenzione e da quelli derivanti dall esecuzione di tutto quanto previsto dalla Convenzione. ART. 11 CONTENZIOSO E FORO COMPETENTE

13 1. Ogni controversia che dovesse insorgere in ordine alla interpretazione, esecuzione e responsabilità derivante dall esecuzione della Convenzione, che non comporti decadenza della stessa, sarà definita in via conciliativa tra le parti. 2. In caso di mancata conciliazione, le suddette controversie saranno rimesse alle cure del Foro di Napoli.

14 Il Sindaco f.to Luigi de Magistris Il Segretario Generale f.to Antonio Meola SI ATTESTA Che ai sensi dall art.124 comma 1 del D.lgs. la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente, ai sensi dell art. 32 c.1 della L. n 69/2009, all Albo pretorio on line della Città metropolitana il Che ai sensi dell art. 125 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, é stata contestualmente trasmessa, in elenco, ai Capigruppo consiliari con nota prot. n Il Responsabile della pubblicazione Maria Rosaria Martone Il Dirigente Renata Monda SI ATTESTA che la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente all Albo pretorio on line della Città metropolitana per quindici giorni consecutivi, dal al è divenuta esecutiva il perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D.lgs.18 agosto 2000, n.267). decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, D.lgs.18 agosto 2000, n.267). Napoli, Il Segretario Generale

REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DA PARTE DI CITTADINI ED ASSOCIAZIONI DI AREE PUBBLICHE ED ARREDI URBANI DI PROPRIETÀ COMUNALE

REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DA PARTE DI CITTADINI ED ASSOCIAZIONI DI AREE PUBBLICHE ED ARREDI URBANI DI PROPRIETÀ COMUNALE COMUNE DI CHIAVENNA Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DA PARTE DI CITTADINI ED ASSOCIAZIONI DI AREE PUBBLICHE ED ARREDI URBANI DI PROPRIETÀ COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 130 del 11/09/2014 OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2014-2016: APPROVAZIONE

Dettagli

COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno

COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno COPIA COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno CODICE ISTAT Comune N.044002 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 141 Del 28-11-2013 Oggetto: ISCRIZIONE ALL'ALBO DELLE ASSOCIAZIONI -

Dettagli

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO. OGGETTO: Adesione bando INPS Valore PA Corsi di formazione per l anno 2016.

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO. OGGETTO: Adesione bando INPS Valore PA Corsi di formazione per l anno 2016. CTTÀ METRPLTN D NPL DELBERZNE del SNDC METRPLTN GGETT: desione bando NPS Valore P Corsi di formazione per l anno 2016. n. 80 Data 17.05.2016 PRER ex art. 49 D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii. l Coordinatore

Dettagli

COMUNE DI CASALE SUL SILE

COMUNE DI CASALE SUL SILE COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso COPIA Delibera nr. 76 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO L anno duemilatredici,

Dettagli

COMUNE DI GUARDIA SANFRAMONDI Provincia di Benevento

COMUNE DI GUARDIA SANFRAMONDI Provincia di Benevento COMUNE DI GUARDIA SANFRAMONDI Provincia di Benevento REGOLAMENTO COMUNALE PER AFFIDAMENTO E GESTIONE DELLE AREE VERDI E FONTANE APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE Approvato con Deliberazione del Consiglio

Dettagli

COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE

COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE Provincia di Pavia Deliberazione originale della Giunta Comunale N. 154 del Reg. OGGETTO:AGGIORNAMENTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE AI FINI DEL CONTRIBUTO DI CONCESSIONE PER L'ANNO

Dettagli

COMUNE DI FARRA DI SOLIGO

COMUNE DI FARRA DI SOLIGO COMUNE DI FARRA DI SOLIGO PROVINCIA DI TREVISO COPIA Deliberazione n. 141 del 21-10-2013 immediatamente eseguibile Comunicata ai capigruppo consiliari il 20-11-2013 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA

Dettagli

N. del PROPOSTA DI DELIBERA

N. del PROPOSTA DI DELIBERA N. del OGGETTO: OP065 COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE VIA PER SALVATRONDA - ADOZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA, APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO ED APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE.

Dettagli

COMUNE di BASIANO. PROVINCIA di MILANO REGOLAMENTO USO SALA CONSILIARE PER CELEBRAZIONE MATRIMONI CIVILI

COMUNE di BASIANO. PROVINCIA di MILANO REGOLAMENTO USO SALA CONSILIARE PER CELEBRAZIONE MATRIMONI CIVILI COMUNE di BASIANO PROVINCIA di MILANO REGOLAMENTO USO SALA CONSILIARE PER CELEBRAZIONE MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 26.7.2010 Regolamento uso sala consiliare

Dettagli

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE CODICE ENTE 012022 COPIA ALBO ON LINE COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE Via Bernardino Luini n. 6; C.A.P. 21030; TEL.: 0332 575103 -FAX: 0332576443 E-MAIL: combrissago@comune.brissago-valtravaglia.va.it

Dettagli

COMUNE DI NUVOLENTO. Provincia di Brescia. VERBALE di DETERMINAZIONE del Responsabile dell Ufficio Unico Lavori Pubblici. n 05 del 25/01/2013

COMUNE DI NUVOLENTO. Provincia di Brescia. VERBALE di DETERMINAZIONE del Responsabile dell Ufficio Unico Lavori Pubblici. n 05 del 25/01/2013 COMUNE DI NUVOLENTO Provincia di Brescia VERBALE di DETERMINAZIONE del Responsabile dell Ufficio Unico Lavori Pubblici n 05 del 25/01/2013 OGGETTO: DETERMINA A CONTRATTARE PER AFFIDAMENTO APPALTI LAVORI

Dettagli

C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani

C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 15 del Reg. DATA: 08.02.2012 OGGETTO: Approvazione progetto esecutivo lavori finalizzati alla messa in sicurezza

Dettagli

Co m u n e d i S a n V i t o Provincia di Cagliari

Co m u n e d i S a n V i t o Provincia di Cagliari Co m u n e d i S a n V i t o Provincia di Cagliari SERVIZIO LAVORI PUBBLICI COPIA DI DETERMINAZIONE Registro del Servizio N. 356 del 14.10.2013 OGGETTO: Fornitura di G.P.L. presso gli impianti termici

Dettagli

COMUNE DI BALZOLA. Provincia di Alessandria

COMUNE DI BALZOLA. Provincia di Alessandria COPIA COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 41 ***************************************************** OGGETTO: RIPASSATURA COPERTURA EDIFICIO VIA MONTEBELLO

Dettagli

Considerato che la sottoscrizione di tale atto impegna il Comune di Bellante a corrispondere l'importo di 1.000,00;

Considerato che la sottoscrizione di tale atto impegna il Comune di Bellante a corrispondere l'importo di 1.000,00; COMUNE di BELLANTE PROVINCIA di TERAMO Copia di deliberazione della Giunta Comunale N. 7 Del 30.01.2014_ OGGETTO: RISARCIMENTO DANNI DA SINISTRO STRADALE PROPOSTA TRANSATTIVA DELLA LITE PER LA LIQUIDAZIONE

Dettagli

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA. COPIA DETERMINAZIONE N 502 DEL 31/12/2015 Ufficio Area di Staff

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA. COPIA DETERMINAZIONE N 502 DEL 31/12/2015 Ufficio Area di Staff C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA COPIA DETERMINAZIONE N 502 DEL 31/12/2015 Ufficio Area di Staff OGGETTO: PROCEDURA DI SELEZIONE TRA LE COOPERATIVE DI TIPO B. AVVISO DI MANIFESTAZIONE

Dettagli

CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino

CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino Copia Albo CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino Verbale di Deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 55 del 14/04/2014 OGGETTO : RISTRUTTURAZIONE OPERE DI CAPTAZIONE E TRATTI DI FOGNATURA LOC. LUCIA, LOC.

Dettagli

COMUNE DI CANDA (RO)

COMUNE DI CANDA (RO) COMUNE DI CANDA (RO) COPIA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n. 50 del 16.09.2015 L anno duemilaquindici addì sedici del mese di settembre alle ore 1330 nella sala delle adunanze del Comune

Dettagli

COMUNE DI MELICUCCO. - Provincia di Reggio Calabria - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - C O P I A - N 017/2015

COMUNE DI MELICUCCO. - Provincia di Reggio Calabria - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - C O P I A - N 017/2015 COMUNE DI MELICUCCO - Provincia di Reggio Calabria - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - C O P I A - N 017/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA

Dettagli

Decreto della Consigliera delegata

Decreto della Consigliera delegata Decreto della Consigliera delegata N. 588-43253 / 2015 OGGETTO: DECRETO N. 474-37483 DEL 24/11/2015: BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ E DI CONTRASTO

Dettagli

COMUNE DI LONGANO N. 7 DEL 19-01-2015

COMUNE DI LONGANO N. 7 DEL 19-01-2015 COMUNE DI LONGANO REGIONE MOLISE PROVINCIA DI ISERNIA GEMELLATO CON LA CITTA DI BRIDGEPORT PENNSYLVANIA - USA C.a.p. 86090 Cod. Fiscale 90000650946 Part.Iva 00089890946 Tel-Fax 0865-57135 COPIA DETERMINAZIONE

Dettagli

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 485

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 485 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 485 OGGETTO: Concessione di ampliamento occupazione suolo pubblico per edicola di vendita giornali, ricevitoria

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MOZZECANE PROVINCIA DI VERONA REG. DEL. N 5 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AVVIO PROCEDURA PER AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale SERVIZIO POLITICHE PER IL LAVORO CODICE CIFRA: LAV/DEL/2013/ OGGETTO: PO Puglia FSE 2007-2013 Asse II Occupabilità - Rifinanziamento

Dettagli

Determina Lavori pubblici/0000048 del 19/03/2015

Determina Lavori pubblici/0000048 del 19/03/2015 Comune di Novara Determina Lavori pubblici/0000048 del 19/03/2015 Area / Servizio Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proponente SC Nuovo

Dettagli

copia n 259 del 19.07.2012

copia n 259 del 19.07.2012 CITTÀ DI AGROPOLI (Provincia di Salerno) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE copia n 259 del 19.07.2012 OGGETTO : RIQUALIFICAZIONE VILLA COMUNALE. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO. CUP:186H10000090004.

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 1028 SETTORE Settore Welfare Cittadino NR. SETTORIALE 235 DEL 15/09/2015 OGGETTO: DETERMINA A CONTRARRE PER LA FORNITURA DI AUSILI SCOLASTICI PER ALUNNO

Dettagli

UFFICIO TECNICO AVVISO DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE

UFFICIO TECNICO AVVISO DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE COMUNE DI ESCOLCA PROVINCIA DI CAGLIARI via Dante n 2-08030 Escolca (CA) Tel.0782-808303 Fax 0782-808516 E-mail utc.escolca@tiscali.it Partita I.V.A. 00814010914 Codice Fiscale 81000170910 UFFICIO TECNICO

Dettagli

Determina Lavori pubblici/0000209 del 11/12/2015

Determina Lavori pubblici/0000209 del 11/12/2015 Comune di Novara Determina Lavori pubblici/0000209 del 11/12/2015 Area / Servizio Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proponente SCastellani

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE

IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE Albo Pretorio online n. Registro Pubblicazione Pubblicato il SETTORE II RISORSE STRATEGICHE Servizio Economico Finanziario UFFICIO SEGRETERIA GENERALE DETERMINAZIONE n. 36 DEL 01/07/2014 Prot. Gen. Determina

Dettagli

COMUNE DI GERA LARIO Provincia di Como

COMUNE DI GERA LARIO Provincia di Como COMUNE DI GERA LARIO Provincia di Como DELIBERAZIONE DEL SINDACO N. 51 del Reg. Deliberaz. OGGETTO: Instaurazione di rapporto di lavoro subordinato ex art. 1 comma 557 L. 311/2004 con il Sig. Del Giorgio

Dettagli

DELIBERAZIONE n. 61 del 11-08-2015

DELIBERAZIONE n. 61 del 11-08-2015 C I T T A D I B E L L O N A Medaglia d Oro al Valor Militare P R O V I N C I A di C A S E R T A DELIBERAZIONE n. 61 del 11-08-2015 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA PER S.C.I.A., D.I.A., PERMESSI

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Progettazione Direzione Lavori e Manutenzione DIRETTORE CARLETTI arch. RUGGERO Numero di registro Data dell'atto 954 16/06/2014 Oggetto : Lavori di riqualificazione

Dettagli

CITTA DI ALESSANDRIA

CITTA DI ALESSANDRIA CITTA DI ALESSANDRIA SERVIZI DI PIANIFICAZIONE SVILUPPO TERRITORIALE ED ECONOMICO SERVIZIO 4010N - U.O.A. FUNZIONI AMMINISTRATIVE DELL AREA E POLITICHE DELL ABITARE N DETERMINAZIONE 2159 OGGETTO: INCARICO

Dettagli

COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI

COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI PROPOSTA DI DETERMINAZIONE SERVIZIO FINANZIARIO N. 10 Oggetto: Determinazione a contrarre Gestione economica del personale ( cedolini cud- dma etc ) Affidamento in

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI FRASSINO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: LAVORI DI SISTEMAZIONE AREA CIMITERIALE DEL CAPOLUOGO DI FRASSINO. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO. N. 14 L

Dettagli

Deliberazione della Giunta Comunale

Deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI FONTANELLATO Deliberazione della Giunta Comunale DELIBERA N. 95 DEL 02/07/2009 OGGETTO: Individuazione di somme non assoggettabili ad esecuzione forzata, art. 159, D.Lgs. 267/2000. L anno duemilanove

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA COMUNE DI GRAGNANO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 25 del 20-02-2015 OGGETTO: Intervento di Restauro Conservativo Mulini - Valle dei Mulini. Approvazione schema di Protocollo d Intesa da sottoscrivere

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITÀ, CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI A PUBBLICI DIPENDENTI

REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITÀ, CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI A PUBBLICI DIPENDENTI REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITÀ, CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI A PUBBLICI DIPENDENTI 1 Art. 1 Fonti Normative - DPR n.3 del 10.01.1957 - Legge n.412 del 30.12.1991 - Legge n.662 del 23.12.1996

Dettagli

COMUNE DI MONTEMARCIANO PROVINCIA DI ANCONA

COMUNE DI MONTEMARCIANO PROVINCIA DI ANCONA DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA MUNICIPALE OGGETTO: DELIBERAZIONE NUMERO 104 DEL 04-06-15 PROGETTO AVVIATO DA C.N.A., UNIONE COSTRUZIONI IMPIANTI, COMUNE E BANCA SUASA, DENOMINATO "PROGETTO COSTO

Dettagli

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : DIREZIONE GENERALE IMPEGNO DI SPESA PER INCARICO DI TUTELA LEGALE ATTIVITA' DI RECUPERO CREDITI. NR. Progr. Data 623 20/12/2013 Copertura

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.)

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.) DELLA SOCIETA ACSEL S.p.A. Predisposto dal Responsabile per la Trasparenza Adottato dal Consiglio di Amministrazione

Dettagli

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 16 / 2016

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 16 / 2016 CITTA METROPOLITANA DI TORINO Copia VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 16 / 2016 24/03/2016 OGGETTO: costituzione di Diritto di Superficie su area di proprietà pubblica e da destinarsi alla

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE AL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE DEL CASSETTO

CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE AL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE DEL CASSETTO CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE AL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE DEL CASSETTO FISCALE DELEGATO DA PARTE DEGLI INTERMEDIARI UTENTI DEL SERVIZIO TELEMATICO ENTRATEL ARTICOLO 1 PREMESSA L Agenzia delle entrate

Dettagli

COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena

COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena DELIBERAZIONE DI GIUNTA N 31 DEL 21/11/2012 C O P I A OGGETTO : APPROVAZIONE PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA COMUNITA' MONTANA

Dettagli

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 135 REG. DELIBERE DEL 28-12-12 N.... REG. PUBBLICAZIONI Oggetto: ESAME ED APPROVAZIONE PIANO DELLE PERFORMANCE

Dettagli

COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA C O P I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 26 Del 08-04-2015 Oggetto: APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE A CONSUNTIVO PER L'ANNO 2014 DEL PIANO TRIENNALE

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Lavori Pubblici Mobilità Urbana e Ambiente DIRETTORE PAGLIARINI ing. MARCO Numero di registro Data dell'atto 801 01/06/2015 Oggetto : Aggiudicazione, a seguito

Dettagli

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato Prot. Gen. n 1198 Data 17/11/2011 Prot. Det. n 176/11 OGGETTO:

Dettagli

Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013. Protocollo Generale N. 321/13. Assemblea d Ambito

Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013. Protocollo Generale N. 321/13. Assemblea d Ambito Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013 Protocollo Generale N. 321/13 Oggetto: Approvazione progetto definitivo Interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia - Risanamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE DITTE DI FIDUCIA

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE DITTE DI FIDUCIA DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO (Giugliano in Campania) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE DITTE DI FIDUCIA VISTO l art. 2 del D.L.vo 163/2006 - Principi di economicità, efficacia,

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 89 DEL 5 AGOSTO 2015 O G G E T T O ADESIONE ALL INIZIATIVA NOCI CITTA CARDIOPROTETTA TRAMITE ATTO DI DONAZIONE.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 89 DEL 5 AGOSTO 2015 O G G E T T O ADESIONE ALL INIZIATIVA NOCI CITTA CARDIOPROTETTA TRAMITE ATTO DI DONAZIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 89 DEL 5 AGOSTO 2015 O G G E T T O ADESIONE ALL INIZIATIVA NOCI CITTA CARDIOPROTETTA TRAMITE ATTO DI DONAZIONE. L anno duemilaquindici il giorno cinque del mese di

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione

Dettagli

DETERMINAZIONE COPIA DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETARIO COMUNALE DOTT. NICOLA DI LEO N.26 DEL 2.05.2016

DETERMINAZIONE COPIA DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETARIO COMUNALE DOTT. NICOLA DI LEO N.26 DEL 2.05.2016 C O M U N E D I A M E N D O L A R A P R O V I N C I A D I C O S E N Z A DETERMINAZIONE COPIA DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETARIO COMUNALE DOTT. NICOLA DI LEO N.26 DEL 2.05.2016 =====================================================================

Dettagli

COMUNE DI VILLAMAR PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO UFFICIO SEGRETERIA

COMUNE DI VILLAMAR PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO UFFICIO SEGRETERIA COMUNE DI VILLAMAR PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO UFFICIO SEGRETERIA OGGETTO : Referendum popolare del 17 aprile 2016. Affidamento ex art. 125, comma 11, del D.Lgs 163/2006 del Servizio di pulizia dei locali

Dettagli

C O P I A DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

C O P I A DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 5 del 16.01.2013 OGGETTO:Concessione cimiteriale per la posa di un monumento funebre - Società riunite di Pubblica Assistenza "La Misericordia & Olmo"

Dettagli

C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI

C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI C.F. e P.I. 00312730807 Oggetto SERVIZI FINANZIARI DETERMINAZIONE n 24 del 08.04.2016 LIQUIDAZIONE FATTURA N 2016400110 DEL 29.03.2016 SERVIZIO DI STAMPA E SPEDIZIONE AVVISI DI PAGAMENTO TARI ANNO 2015

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE COMUNE DI TERRAGNOLO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE per l utilizzazione della palestra e delle attrezzature annesse al centro scolastico della fraz. Piazza Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

ISTITUZIONE VILLA MONASTERO. Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino al 31.01.

ISTITUZIONE VILLA MONASTERO. Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino al 31.01. COPIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE ISTITUZIONE VILLA MONASTERO Nr. 5 di Registro del 20/02/2012 OGGETTO: Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino

Dettagli

COMUNE DI CONFIENZA PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI CONFIENZA PROVINCIA DI PAVIA COMUNE DI CONFIENZA PROVINCIA DI PAVIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Copia N 22 del 20-04-2016 OGGETTO: Proroga tecnica del servizio di gestione illuminazione votiva del cimitero comunale

Dettagli

Determina Servizi Sociali/0000083 del 31/03/2015

Determina Servizi Sociali/0000083 del 31/03/2015 Comune di Novara Determina Servizi Sociali/0000083 del 31/03/2015 Area / Servizio Servizi Sociali Educativi (23.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizi Sociali Educativi (23.UdO) Proponente Mattioli Maria

Dettagli

C E N T R A L E U N I C A D I C O M M I T T E N Z A

C E N T R A L E U N I C A D I C O M M I T T E N Z A AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE DITTE DA INVITARE ALLA PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PUBBLICAZIONE DI BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI STRALCIO PER RIQUALIFICAZIONE E

Dettagli

COMUNE DI PIEVE EMANUELE Provincia di Milano. Deliberazione della Giunta Comunale n. 96 del 27/08/2015

COMUNE DI PIEVE EMANUELE Provincia di Milano. Deliberazione della Giunta Comunale n. 96 del 27/08/2015 COMUNE DI PIEVE EMANUELE Provincia di Milano Deliberazione della Giunta Comunale n. 96 del 27/08/2015 Originale OGGETTO: TARI 2015 - TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI RELATIVI ALLA COPERTURA DEI

Dettagli

COMUNE DI CARISOLO (TN)

COMUNE DI CARISOLO (TN) COMUNE DI CARISOLO Provincia di Trento ( 0465 501176 (n. 2 linee) Fax 0465 501335 sito: www.carisolo.com e mail comune.carisolo@legalmail.it segreteria@carisolo.com C.F. e P.IVA: 00288090228 VERBALE DI

Dettagli

CITTÀ di AVIGLIANA. Provincia di TORINO. DETERMINAZIONE N. 157 del 21/05/2014. Proposta n. 157

CITTÀ di AVIGLIANA. Provincia di TORINO. DETERMINAZIONE N. 157 del 21/05/2014. Proposta n. 157 Estratto DETERMINAZIONE N. 157 del 21/05/2014 Proposta n. 157 Oggetto: APPALTO SERVIZIO SERVIZIO TRASPORTO ALUNNI SCUOLA DELL OBBLIGO E DELL INFANZIA PER GLI ANNI SCOLASTICI 2013/2016. PRESA D'ATTO ACQUISIZIONE

Dettagli

COMUNE DI NEGRAR Provincia di Verona

COMUNE DI NEGRAR Provincia di Verona COPIA COMUNE DI NEGRAR Provincia di Verona Area Lavori Pubblici Determinazione Lavori Pubblici/Manutenzione Numero 76 Del 07-05-14 - Reg. Generale 231 Oggetto: ZD50F14140 RIQUALIFICAZIONE URBANA DI VIA

Dettagli

n. 57/ST del 12 MARZO 2014

n. 57/ST del 12 MARZO 2014 C O P I A DETERMINA n. 57/ST del 12 MARZO 2014 DIVISIONE: TECNICA SERVIZIO: SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA - SPORTIVA - TUTELA AMBIENTALE DETERMINA DI ASSUNZIONE DI IMPEGNO DI SPESA Oggetto: APPROVAZIONE

Dettagli

RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AI DISABILI (LEGGE 68/99)

RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AI DISABILI (LEGGE 68/99) COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA AVVISO PUBBLICO DI MOBILITÀ VOLONTARIA ESTERNA PER LA COPERTURA DI NR. 1 POSTO DI COLLABORATORE PROF.LE SERVIZI AMMINISTRATIVI CAT. GIURIDICA B3 MEDIANTE PASSAGGIO

Dettagli

COMUNE DI BIVONGI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

COMUNE DI BIVONGI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA COMUNE DI BIVONGI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA N. 50 Reg. Del. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE OGGETTO: ART.159 DLgs n.267/2000- INDIVIDUAZIONE DELLE SOMME SOTTRATTE AD ESECUZIONE FORZATA II SEMESTRE

Dettagli

CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO)

CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE n 300 del 22 novembre 2011 O G G E T T O : AVVIO PROCEDIMENTO ADEGUAMENTO E FUNZIONALIZZAZIONE CON RIMODULAZIONE DEL PROGETTO

Dettagli

COMUNE DI ALVIGNANO. Provincia di Caserta. Copia di Deliberazione della Giunta Comunale n. 50 del 05/05/2016

COMUNE DI ALVIGNANO. Provincia di Caserta. Copia di Deliberazione della Giunta Comunale n. 50 del 05/05/2016 COMUNE DI ALVIGNANO Provincia di Caserta Copia di Deliberazione della Giunta Comunale n. 50 del 05/05/2016 Oggetto: AZIONE LEGALE INTENTATE NEI CONFRONTI DEL COMUNE DI ALVIGNANO - AUTORIZZAZIONE ALLA COSTITUZIONE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI CASSANO SPINOLA Provincia di Alessandria DELIBERAZIONE N. 26 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: EROGAZIONE CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI ED ENTI VARI ANNO 2015 PER ATTIVITA

Dettagli

COMUNE DI CASTEL D'ARIO

COMUNE DI CASTEL D'ARIO \ Protocollo Spedita COPIA /// /// Numero 77 Codice Ente 10832 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADESIONE AL PROGETTO DELL ASSOCIAZIONE CUORE DI CASTEL D ARIO PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA REGISTRO GENERALE N 5 COPIA DETERMINAZIONE DEL SETTORE 2 ECONOMICO FINANZIARIO - WELFARE SERVIZI SOCIALI N 17 del 22-01-2016 Oggetto: Avviso Pubblico per la concessione di contributi integrativi per il

Dettagli

Casa Albergo A. Rusalen

Casa Albergo A. Rusalen Casa Albergo A. Rusalen --------------------------------------------------- M e d u n a d i L i v e n z a CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO ALLA COOPERATIVA SOCIALE DI T I P O A ) _ D E I S E R V I Z I D I

Dettagli

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA ECOLOGIA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE DIREZIONE AMMINISTRATIVA

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA ECOLOGIA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE DIREZIONE AMMINISTRATIVA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA ECOLOGIA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE DIREZIONE AMMINISTRATIVA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI Reg. Det. n. 5 del 13/01/2016 DETERMINAZIONE n. del Oggetto: R.D.

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO COMUNE di BELLANTE Provincia di Teramo DETERMINAZIONE N. _371 (Data 23 OTT. 2014 ) DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO UFFICIO RAGIONERIA Reg. Int. N. 64 OGGETTO: ADESIONE A CONVENZIONE FONIA

Dettagli

copia n 323 del 29.10.2012

copia n 323 del 29.10.2012 CITTÀ DI AGROPOLI (Provincia di Salerno) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE copia n 323 del 29.10.2012 OGGETTO : VOTI AL PREFETTO, ALLA REGIONE CAMPANIA PROTEZIONE CIVILE, ALLA REGIONE CAMPANIA SETTORE

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 90 del 28-04-2015 Oggetto: PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO IN ECONOMIA (RdO) MEDIANTE L UTILIZZO DEL SISTEMA INFORMATICO

Dettagli

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO N. 58 del 30/07/2014 Copia Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE E GARANZIA GIOVANI 2014 - PROVVEDIMENTI. L'anno duemilaquattordici

Dettagli

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO AVVISO PUBBLICO PER IL COMPLETAMENTO DEI COMPONENTI DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI E DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI NELLA

Dettagli

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia CODICE ENTE 10403 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 10 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PARIFICAZIONE DEL CONTO DELLA GESTIONE DEGLI AGENTI L anno duemilaquindici,

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA PER IL 14 APRILE 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE AUTORIZZAZIONE

Dettagli

Art. 9 D.L. 78/2009, convertito in legge 102/2009. Adozione misure organizzative atte a garantire la tempestività di pagamenti da parte dell'ente

Art. 9 D.L. 78/2009, convertito in legge 102/2009. Adozione misure organizzative atte a garantire la tempestività di pagamenti da parte dell'ente Allegato A alla deliberazione GC n. del Art. 9 D.L. 78/2009, convertito in legge 102/2009. Adozione misure organizzative atte a garantire la tempestività di pagamenti da parte dell'ente Le misure organizzative

Dettagli

COMUNITÀ MONTANA DEGLI AURUNCI ED AUSONI XXII DEL LAZIO (Provincia di Latina) DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO - AREA TECNICA URBANISTICA AGRICOLTURA E FORESTE - ORIGINALE DETERMINAZIONE n.

Dettagli

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G07553 del 18/06/2015 Proposta n. 9419 del 16/06/2015

Dettagli

Via Verdi 13-56041 Castelnuovo Val di Cecina (PI)

Via Verdi 13-56041 Castelnuovo Val di Cecina (PI) BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINALIZZATI ALL INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI EDILIZI DI MANUTENZIONE E RESTAURO DELLE FACCIATE AI FINI DEL RECUPERO E DELLA RIQUALIFICAZIONE

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STABIAE - SALVATI

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STABIAE - SALVATI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STABIAE - SALVATI VIA NOCERA, 85-80053 CASTELLAMMARE DI STABIA Codice meccanografico NAMM0AF00G Telefono 081.8711292 Fax 081.3903681 E-mail NAMM0AF00G@istruzione.it PEC

Dettagli

Comune di Torno. Provincia di Como REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

Comune di Torno. Provincia di Como REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA - REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del 29.11.2010 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità Art. 2 Criteri

Dettagli

COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria

COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria COPIA COMUNE DI BALZOLA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 11 ***************************************************** OGGETTO: DETERMINAZIONE DELL IMPORTO DEL DIRITTO FISSO DA ESIGERE DA PARTE

Dettagli

www.comune.gravina.ba.it; il bando di gara è pubblicato inoltre sul sito internet www.regione.puglia.it, alla voce Bandi e avvisi di gara, ai sensi

www.comune.gravina.ba.it; il bando di gara è pubblicato inoltre sul sito internet www.regione.puglia.it, alla voce Bandi e avvisi di gara, ai sensi AVVISO PUBBLICO Affidamento di incarico professionale di n. 1 geologo per la redazione della relazione geologica ed espletamento delle indagini geognostiche relative all ampliamento del Cimitero comunale

Dettagli

COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE *****

COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE ***** Pubblicata sul sito istituzionale il 26/03/2015 - N.377 del Reg. COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE ***** COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 41 del Reg. del 26/03/2015 OGGETTO:

Dettagli

Proposta al Consiglio Comunale

Proposta al Consiglio Comunale Proposta al Consiglio Comunale OGGETTO: CONCESSIONE DI SERVIZI PER LA GESTIONE INTEGRALE DEL CIMITERO COMUNALE E LAVORI ACCESSORI 2014/2043 - APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DELL'ATTO DI CONCESSIONE E RELATIVI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento. Art. 2 Albo Pretorio on line e D. Lgs. 196/2003:pubblicazione ed accesso Art. 3 Struttura dell albo

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 01/03/2016 n. 29

VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 01/03/2016 n. 29 VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 01/03/2016 n. 29 Oggetto: Immobile posto in Via Pacini 8-10/A. Concessione in comodato d'uso alla societa' della Salute Zona Fiorentina Nord Ovest. COPIA L'anno

Dettagli

(Ente di diritto pubblico ai sensi dell art. 114 del D.lgs. n. 267/2000) BIENNIO: 2016-2017

(Ente di diritto pubblico ai sensi dell art. 114 del D.lgs. n. 267/2000) BIENNIO: 2016-2017 PROCEDURA COMPARATIVA PER LA CREAZIONE DI UN ELENCO DI FARMACISTI IN RAPPORTO LIBERO PROFESSIONALE PER PRESTAZIONI DA SVOLGERSI PRESSO LA FARMACIA GESTITA DALL AZIENDA SPECIALE DI SERVIZI DI CASALPUSTERLENGO

Dettagli

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE COMUNE DI VICENZA BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE Premessa L Amministrazione Comunale intende assegnare gli orti urbani di Via Adige secondo la procedura prevista e disciplinata

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli 1 - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 342 del 12-04-2012 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 352 del 10-04-2012 Repertorio Segreteria n. 62/SG del 12/04/2012

Dettagli

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 15/2015)

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 15/2015) Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta Codice Fiscale e Partita IVA : 00115070856 DELIBERA COMMISSARIALE ORIGINALE Seduta del 12.04.2016 n. 25

Dettagli