COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO

Transcript

1 COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 25 DEL 21/03/2017 della GIUNTA del COMUNE DI LEDRO OGGETTO: Prelevamento dal Fondo di Riserva n. 1 per l'esercizio finanziario anno 2017 e contestuale modifica al Piano Esecutivo di Gestione dell'anno L'anno duemiladiciassette, il giorno ventuno del mese marzo alle ore 15:00, presso la sede del Comune di Ledro in Pieve di Ledro, a seguito di convocazione disposta con avviso agli Assessori, si è riunita la sono presenti: GIUNTA DEL COMUNE DI LEDRO Cognome e Nome Qualifica Presente/Assente Girardi Renato Sindaco Presente Oliari Claudio ViceSindaco Presente Fedrigotti Fabio Assessore Presente Sartori Roberto Assessore Presente Toniatti Maria Teresa Assessore Presente Trentini Dario Assessore Assente PRESENTI: 5 ASSENTI: 1 Assiste il Segretario comunale dott.ssa Maria Flavia Brunelli Il Sindaco, Renato Girardi, constatata la regolarità dell'adunanza, dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto.

2 Delibera n. 25 dd. 21/03/2017 OGGETTO: Prelevamento dal Fondo di Riserva n. 1 per l'esercizio finanziario anno 2017 e contestuale modifica al Piano Esecutivo di Gestione dell'anno Relazione. La legge provinciale 9 dicembre 2015, n. 18 Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42), in attuazione dell'articolo 79 dello Statuto speciale e per coordinare l'ordinamento contabile dei comuni con l'ordinamento finanziario provinciale, anche in relazione a quanto disposto dall'articolo 10 (Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti locali e dei loro enti ed organismi strumentali) della legge regionale 3 agosto 2015, n. 22, dispone che gli enti locali e i loro enti e organismi strumentali applicano le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio contenute nel titolo I del decreto legislativo n. 118 del 2011, nonché i relativi allegati, con il posticipo di un anno dei termini previsti dal medesimo decreto; la stessa individua inoltre gli articoli del decreto legislativo 267 del 2000 che si applicano agli enti locali. Il comma 1 dell art. 54 della legge provinciale 9 dicembre 2015, n. 18, prevede che In relazione alla disciplina contenuta nelle disposizioni del decreto legislativo 267 del 2000 non richiamate da questa legge, continuano a trovare applicazione le corrispondenti norme dell ordinamento regionale o provinciale. Il Fondo di Riserva è disciplinato dall articolo 166 del D.Lgs. n. 267/2000, in particolare è prevista l iscrizione a bilancio di un Fondo Riserva, con apposita codifica, non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correntizi competenza inizialmente previste in bilancio. Il Fondo è utilizzato con deliberazione dell organo esecutivo nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rilevino insufficienti. Il comma 2-bis dispone che la metà della quota minima del Fondo è riservata alla copertura di eventuali spese non prevedibili, la cui mancata effettuazione comporta danni certi all amministrazione. Il comma 1 dell articolo 176 dispone del D.Lgs. n. 267/2000 I prelevamenti dal fondo di riserva, dal fondo di riserva di cassa e dai fondi spese potenziali sono di competenza del organo esecutivo e possono essere deliberati sino al 31 dicembre di ciascun anno.. Con deliberazione n. 3 di data 28 febbraio 2017, immediatamente esecutiva, il Consiglio comunale ha approvato il Documento Unico di Programmazione ed il bilancio di previsione completo dei relativi allegati. Con successiva deliberazione n. 20 di data 28 febbraio 2017, immediatamente esecutiva, la Giunta comunale ha approvato il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) ai sensi dell articolo 169 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm. assegnando le risorse e gli obiettivi gestionali. Il Fondo di Riserva iscritto nel bilancio di previsione relativamente all esercizio finanziario 2017, capitolo codificato secondo il piano finanziario , Missione 20, Programma 01, presenta una disponibilità attuale pari ad euro ,00.-. Dato atto delle richieste formulate dal responsabile del Settore Finanziario e dal Segretario comunale, per esigenze relative alla gestione corrente del bilancio, considerata l insufficienza delle dotazioni degli interventi di spesa previsti, risulta necessario procedere ad un prelevamento dal Fondo di riserva per un importo complessivo pari ad euro 5.600,00.- ad integrazione dei capitoli relativi alla Missione/Programma 01/04 04/01 17/01 ed ad integrazione della Missione/Programma 04/01 mediante istituzione di nuovi capitoli, come a seguito dettagliato:

3 Capitolo Missione Programma Titolo Macroaggregato Importo , , , , , , ,00 Totale euro 5.600,00 Con il presente provvedimento l Amministrazione comunale: vista la richiesta dei responsabili dei servizi competenti; dato atto che a norma del comma 2-bis dell articolo 166 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm. risulta rispettato il vincolo di utilizzo dello stanziamento previsto al Fondo di Riserva; valutata l esigenza quindi di operare un prelevamento dal Fondo di Riserva per insufficienza delle dotazioni degli interventi di spesa corrente; ritiene opportuno e necessario approvare le variazioni sopra esposte così come evidenziato nel prospetto Allegato A) e Allegato B) parti integranti e sostanziali del presente atto, che riassumono in dettaglio le operazioni contabili relative alle variazioni degli stanziamenti di parte corrente. LA GIUNTA COMUNALE premesso quanto sopra; accertata la propria competenza a deliberare il presente prelevamento dal Fondo di Riserva ai sensi dell articolo 176 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm. nonché l approvazione delle variazioni al Piano Esecutivo di Gestione ai sensi del comma 9 dell articolo 175 del medesimo decreto; visti i prospetti riepilogativi Allegato A) e Allegato B) con riferimento al prelevamento dal Fondo di Riserva disposto dal presente provvedimento; vista l attuale disponibilità del bilancio di previsione in corso sul Fondo di Riserva ordinario, che ammonta ad euro ,00.- (capitolo , piano finanziario Missione 20 Programma 01); visto il Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione Trentino Alto - Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; visto lo Statuto comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 di data 31 marzo 2010, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 18/I-II del e ss.mm.ii; visto il Regolamento di contabilità approvato con delibera del Consiglio comunale n. 64 di data 24 ottobre 2012; vista la deliberazione 3 di data 28 febbraio 2017, immediatamente esecutiva,con la quale il Consiglio comunale ha approvato il Documento Unico di Programmazione e il bilancio di previsione completo dei relativi allegati;

4 visto il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) per l anno 2017 approvato con deliberazione della Giunta del Comune di Ledro n. 20 in data 28 febbraio 2017, dichiarata immediatamente esecutiva; dato atto che l articolo 239, comma 1, lett. b) del TUEL non prevede il parere dell organo di revisione per le variazioni di bilancio della Giunta, del Responsabile finanziario e dei dirigenti, a meno che non sia richiesto dalle norme o dai principi contabili; visti: - il Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L, modificato dal D.P.Reg. 3 aprile 2013 n. 25, coordinato con le disposizioni introdotte dalla legge regionale 2 maggio 2013 n. 3, dalla legge regionale 9 dicembre 2014 n. 11, dalla legge regionale 24 aprile 2015 n. 5, dalla legge regionale 15 dicembre 2015 n. 27 e dalla legge regionale 15 dicembre 2015 n. 31; - il Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.G.R. 28 maggio 1999, n. 4/L e modificato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 4/L, coordinato con le disposizioni introdotte dalla legge regionale 5 febbraio 2013 n. 1, dalla legge regionale 9 dicembre 2014 n. 11 e dalla legge regionale 3 agosto 2015 n. 22; - il Regolamento di attuazione dell ordinamento finanziario e contabile, approvato con D.P.G.R. 27 ottobre 1999, n. 8/L e ss.mm., per quanto compatibile con la normativa in materia di armonizzazione contabile; - la legge provinciale 9 dicembre 2015, n. 18 Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42) ; - il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e ss.mm.; - il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118 e ss.mm.; - il Regolamento di contabilità del Comune di Ledro approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 64 di data 24 ottobre 2012; vista la Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di stabilità 2017); vista la Legge provinciale 29 dicembre 2016, n. 20, Legge di stabilità provinciale 2017; visto il parere favorevole ai sensi dell articolo 81 del Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L: - in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Responsabile del Settore finanziario; - in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario; ritenuto che ricorrano i presupposti di cui all articolo 79, comma 4, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige del approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L, considerata l urgenza di procedere alla approvazione della documentazione relativa alla programmazione entro i termini previsti dalla normativa; ad unanimità dei voti favorevoli, espressi per alzata di mano,

5 D E L I B E R A 1. di approvare, per le motivazioni meglio esposte in premessa, il prelevamento dal Fondo di riserva anno 2017 per un importo complessivo pari ad euro 5.600,00.= ad integrazione dei seguenti interventi di spesa corrente di cui all Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, ed a seguito dettagliati: Capitolo Missione Programma Titolo Macroaggregato Importo , , , , , , ,00 Totale euro 5.600,00 2. di dare atto inoltre che in conseguenza alla modifica degli stanziamenti dei capitoli di spesa, come dalle risultanze di cui l Allegato B) al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale, si intende parimenti modificato il Piano Esecutivo di Gestione ed assegnate le relative risorse; 3. di provvedere alle variazioni di cassa conseguenti la suddetta variazione, ai sensi del comma 5- bis dell articolo 175 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.m. come dalle risultanze dell Allegato C) al presente provvedimento; 4. di approvare il prospetto Allegato D) concernente i dati di interesse del Tesoriere comunale; 5. di dare atto quindi che a seguito del prelevamento la dotazione del Fondo di Riserva ordinario si riduce ad euro ,00.-; 6. di dare atto che le suddette variazioni, riferite all esercizio finanziario 2017, operate nel rispetto della vigente normativa: mantengono inalterato il pareggio di bilancio; garantiscono la salvaguardia degli equilibri di bilancio; non incidono sul rispetto dei vincoli di finanza pubblica; non alterano il saldo positivo della cassa; 7. di trasmettere copia del presente provvedimento al Tesoriere per gli adempimenti di competenza; 8. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l; b) ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell articolo 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n.104; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n

6 LA GIUNTA DEL COMUNE, ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano, DICHIARA la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell articolo 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l. Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO Renato Girardi IL SEGRETARIO COMUNALE Maria Flavia Brunelli