Provincia di Chieti V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E

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1 COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E NUMERO 68 DATA 01/07/2010 OGGETTO: Rimborso spese legali in favore del signor Vittorio Desiati, già Sindaco del Comune di Pollutri e del signor Vincenzo Gualtieri, Responsabile dell Ufficio Tecnico Comunale, per procedimento penale conclusosi con sentenza con formula assolutoria n. 104/2006. L anno DUEMILADIECI il giorno PRIMO del mese di LUGLIO alle ore 13,05 nella solita sala delle adunanze, previa convocazione disposta nei modi e forme di legge, si è riunita la Giunta Comunale. All appello risultano: N. COGNOME E NOME QUALIFICA Presente = P Assente = A 1. BENEDETTI Nicola Sindaco P 2. DI PIETRO Antonio Assessore P 3. TARTAGLIA Vincenzo Assessore A 4. DI PIETRO Daniela Assessore P 5. GIZZARELLI Rosella Assessore P TOTALE PRESENTI : 4 TOTALE ASSENTI : 1 Partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa Giorgia Vadacca. Assume la presidenza il Sindaco, NICOLA BENEDETTI, il uale, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e passa alla trattazione dell argomento di cui all oggetto.

2 OGGETTO: Rimborso spese legali in favore del signor Vittorio Desiati, già Sindaco del Comune di Pollutri e del signor Vincenzo Gualtieri, Responsabile dell Ufficio Tecnico Comunale, per procedimento penale conclusosi con sentenza n. 104/2006. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che i signori Vittorio Desiati, in ualità di Sindaco all epoca dei fatti e il signor Vincenzo Gualtieri, Responsabile dell Ufficio Tecnico Comunale risultavano coinvolti nel procedimento penale n. 869/2002 in ualità di imputati dei delitti di cui agli artt. 110 e 328, comma 2; Preso atto che: - Il signor Vittorio Desiati s è avvalso, per la propria difesa, del patrocinio dell Avv. Umberto Del Re del foro di Vasto; - Il signor Vincenzo Gualtieri si è avvalso, per la propria difesa, del patrocinio dell Avv. Catia Castellari del foro di Vasto; Considerato che il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Vasto, all esito dell udienza del ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere nei confronti di Desiati Vittorio e Gualtieri Vincenzo perché il fatto loro in rubrica ascritto non è previsto dalla legge come reato ; Viste: - la nota pervenuta in data con prot. n con la uale il signor Vittorio Desiati ha avanzato richiesta di rimborso delle spese legali sostenute, trasmettendo in ordine al procedimento penale in oggetto specifica parcella rimessa dall Avv. Umberto Del Re n. 4/2010 del con le competenze dovute per l ammontare di ,00= oltre a cassa previdenza 2% di. 112,00= ed iva al 20%, pari ad. 582,40=, per un totale complessivo di ,40=; - la nota pervenuta in data con prot. n con la uale il signor Vincenzo Gualtieri ha avanzato richiesta di rimborso delle spese legali sostenute, trasmettendo in ordine al procedimento penale in oggetto specifica parcella rimessa dall Avv. Catia Castellari n. 1/2010 del con le competenze dovute per l ammontare di ,00= oltre a cassa previdenza 2% di. 112,00= ed iva al 20%, pari ad. 582,40=, per un totale complessivo di ,40=; Considerato che la uestione della rimborsabilità delle spese legali sostenute da un amministratore locale in un giudizio penale o civile in conseguenza di fatti ed atti direttamente connessi all esercizio della funzione pubblica, non ha una specifica disciplina normativa; Preso atto che è ormai consolidato il principio in base al uale i dipendenti pubblici e gli amministratori devono essere tenuti indenni dall onere delle spese legali sostenute per difendersi nei giudizi penali che abbiano dovuto affrontare per fatti connessi all esercizio delle lro funzioni e sempre che il giudizio si sia concluso in modo pienamente favorevole per loro; Ritenuto pertanto, anche sulla base della giurisprudenza prevalente (cfr. da ultimo Cass. Civ., Sez. I, , n.54; C.d.S., Sez V, , n.3946, e da ultimo Corte Conti, sez giur. Lazio, , n.1356), che le disposizioni previste per i dipendenti degli enti locali in merito alla rimborsabilità delle spese legali sostenute in ragione del loro ufficio in particolare, l art. 67 del DPR n.268/1987 e l art. 28 del CCNL in data possano estendersi analogicamente agli amministratori;

3 Visto l art. 16 del DPR n. 191/1979; Visto l art. 67 del DPR n.268/1987; Visto l art. 28 del CCNL in data Preso atto che al fine di procedere al rimborso delle spese legali, alla stregua delle norme ora citate, è necessario verificare la sussistenza delle seguenti condizioni: - diretta connessione dei fatti oggetto del procedimento giudiziario con la carica espletata o con l ufficio rivestito dal pubblico ufficiale; - assenza di conflitto di interesse con l Ente; - conclusione del procedimento con sentenza di assoluzione che abbia accertato l insussitenza dell elemento psicologico del dolo o della colpa grave; Rilevato, inoltre, che l art. 67 del DPR n.268/1987 e l art. 28 del CCNL del prevedono che la difesa deve essere affidata ad un legale di comune gradimento con l Ente; Riconosciuta la propria competenza in merito alla verifica delle condizioni per procedere al rimborso delle spese legali del procedimento in oggetto; Ritenuto preliminarmente che ualsiasi valutazione in merito alla ammissibilità del rimborso delle spese legali sostenute dall amministratore o dipendente debba essere compiuta correttamente ex post, ovvero alla luce dell esito finale del procedimento, risultando incompatibile e contraddittorio con tale valutazione una scelta concordata preventivamente del legale di fiducia; Dato atto ad ogni buon fine che la scelta uale difensore degli avvocati Umberto Del Re e Catia Castellari era nota all Amministrazione comunale e che la stessa non ha manifestato alcun dissenso in merito alle suddette individuazioni; Riconosciuto nella fattispecie concreta che l atto o l omissione oggetto di giudizio è stato compiuto nell espletamento dei compiti istituzionali attribuiti al signor Vittorio Desiati in ualità di Sindaco ed al signor Vincenzo Gualtieri in ualità di dipendente comunale; Preso atto che la formula assolutoria utilizzata dal giudice perché il fatto non è previsto dalla legge come reato postula la non corrispondenza del fatto allo schema legale tipico e pertanto l indifferenza della condotta all ordinamento penale; Ritenuto opportuno, alla luce della formula utilizzata dal giudice, procedere ad una ulteriore alla verifica dell assenza del conflitto di interesse alla luce delle risultanze istruttorie; Atteso che: - non si ravvisano nella fattispecie conflitti di interesse tra il comune di Pollutri ed signor Vittorio Desiati in ualità di Sindaco ed al signor Vincenzo Gualtieri in ualità di dipendente comunale anche alla luce dei contenuti della sentenza di proscioglimento e all attività svolta dai soggetti citati, i uali non hanno agito per tutelare un proprio interesse; - il Comune non si è costituito parte civile in uanto non vi era alcun presupposto per farlo; - non sussiste alcuna conseguenza sotto il profilo disciplinare e amministrativo per il signor Gualtieri Vincenzo;

4 Rilevato che, a seguito di ricognizione accurata della vicenda, le condotte poste in essere dall Amministratore e dal dipendente comunale di cui in premessa non possono considerarsi in contrasto con l interesse pubblico e le finalità perseguite dal Comune; Valutato che tali condotte non possono considerarsi censurabili sotto il profilo disciplinare comunue rilevanti in sede extra-penale; e Ritenuto uindi, a seguito di autonoma verifica, assente ogni ipotesi di conflitto di interesse con l Ente e comunue di dolo o colpa grave nella condotta dei signori Desiati e Gualtieri; Visto inoltre l orientamento giurisprudenziale (Tar Puglia Bari sez. II sent. N. 1390/2004) il uale afferma da una parte che l irrilevanza penale della condotta esclude categoricamente la sussistenza del dolo e/o della colpa ai sensi dell art. 43 c.p., nonché l incongruenza dell esclusione della rimborsabilità delle spese legali a fronte di una distinzione tra formule assolutorie uali il fatto non sussiste per non averlo commesso da una parte ed il fatto non costituisce reato e il fatto non è previsto dalla legge come reato dall altra; Ritenuto pertanto di poter procedere al rimborso delle spese legali nella misura indicata dai signori Vittorio Desiati e Gualtieri Vincenzo; Acuisiti i pareri di cui all art. 49 del d.lgs. n. 267 del 2000; Ad unanimità di voti, espressi nelle forme di legge; D E L I B E R A 1. Di prendere atto della sentenza n. 104/2005 in data con la uale il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Vasto, ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di Desiati Vittorio e Gualtieri Vincenzo perché il fatto loro in rubrica ascritto non è previsto dalla legge come reato ; 2. Di prendere atto delle note pervenute in data , rispettivamente: - prot. n con la uale il signor Vittorio Desiati ha avanzato richiesta di rimborso delle spese legali sostenute per un totale complessivo di ,40=; - prot. n con la uale il signor Vincenzo Gualtieri ha avanzato richiesta di rimborso delle spese legali sostenute per un totale complessivo di ,40=; 3. Di autorizzare il rimborso delle spese legali così come dettagliate in premessa; 4. Di imputare la spesa suddetta all intervento cap. 7 Spese per liti, arbitraggi del bilancio di previsione del corrente esercizio, il uale presenta sufficiente disponibilità; 5. Di dichiarare il presente atto, a seguito di separata ed unanime votazione, urgente e pertanto immediatamente eseguibile ai sensi dell dell art comma - del D.Lgs. n. 267/2000.

5 Del che si è redatto il presente verbale, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to NICOLA BENEDETTI F.to GIORGIA VADACCA Prot. N Il sottoscritto Segretario comunale, su conforme attestazione del messo comunale, Che la presente deliberazione: ATTESTA E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno _ e vi rimarrà in pubblicazione per trenta giorni consecutivi; E' stata trasmessa, con lettera n. 3328, in data _ ai signori capigruppo consiliari; E stata dichiarata immediatamente eseguibile. F.to Giorgia Vadacca Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il : Perché dichiarata immediatamente eseguibile; decorsi 10 giorni dalla pubblicazione. Dalla Residenza Comunale, _ F.to Giorgia Vadacca Reg. pubb. N.408 PARERE DI REGOLARITA TECNICA (Art. 49 del D.Lgs. 267/2000) FAVOREVOLE IL RESPONSABILE F.to Nicola Benedetti PARERE DI REGOLARITA CONTABILE (Art. 49 del D.Lgs. 267/2000) FAVOREVOLE IL RESPONSABILE F.to Nicola Benedetti