COMUNE DI SAN VINCENZO (Provincia di Livorno) Deliberazione della Giunta Comunale

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1 COMUNE DI SAN VINCENZO (Provincia di Livorno) ORIGINALE Deliberazione n 216 in data 13/10/2016 Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: FORNITURA E POSA IN OPERA APPARATI DI COMPLETAMENTO E IMPLEMENTAZIONE IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA SU ALCUNE AREE PUBBLICHE DEL TERRITORIO COMUNALE. APPROVAZIONE ATTI PROGETTUALI PRELIMINARI L anno duemilasedici, e questo giorno tredici del mese di ottobre alle ore 18:00 nella Residenza Municipale, per riunione di Giunta. Eseguito l appello, risultano: Presenti Assenti 1 Alessandro Bandini Sindaco * - 2 Favilla Maria Vicesindaco * - 3 Roventini Massimiliano Assessore * - 4 Russo Antonio Assessore * - 5 Elisa Malfatti Assessore * Partecipa il Dott. Lucio D'Agostino Segretario Generale del Comune.

2 Il Sig. Alessandro Bandini nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, constatata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e invita la Giunta a deliberare sugli oggetti iscritti all ordine del giorno.

3 LA GIUNTA COMUNALE Visto l articolo 6, 7 comma del decreto legge n. 11 del convertito in legge n.38 del che consente ai Comuni di utilizzare sistemi di videosorveglianza in luoghi pubblici o aperti al pubblico per la tutela della sicurezza urbana, Vista la deliberazione consiliare n. 59 del ,esecutiva, è stato approvato il regolamento per la video sorveglianza sul territorio comunale che permette alla Polizia Municipale di controllare con maggiore efficacia operativa le parti del territorio comunale soggette a furti ed a attività delinquenziali ; Vista la direttiva del Ministero dell Interno n.558/sicpart/421.2/70/ del ; Atteso: Che l adesione al Patto di Sicurezza tra la Prefettura - UTG di Livorno, la Regione Toscana, la Provincia di Livorno ed i Comuni di Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo e Piombino ha comportato la definizione di una serie di iniziative finalizzate a migliorare il grado di sicurezza nel territorio degli enti che vi hanno aderito; Che fra le citate iniziative è compresa anche una finalizzata a prevenire e reprimere in modo efficace l insorgere di fenomeni delittuosi mediante un più incisivo controllo del territorio comunale; Che per il perseguimento dell obiettivo summenzionato è stata prevista la realizzazione di un impianto di videosorveglianza consistente nell installazione di telecamere collegate con il Comando di Polizia Municipale; Appurato: Che di concerto con il Comando della locale Stazione Carabinieri di San Vincenzo ed il Comando della Polizia Municipale sono stati individuati i luoghi e le aree di circolazione pubbliche da tenere sotto controllo in quanto le più importanti e delicate dal punto di vista della tutela della sicurezza pubblica; Che con nota protocollo n del è stato trasmesso alla Prefettura UTG di Livorno un progetto dell intervento di videosorveglianza da attuare nel territorio comunale in aree pubbliche affinché fosse sottoposto all approvazione del Comitato provinciale per l Ordine e la Sicurezza pubblica, quale organo ausiliario di consulenza del Prefetto per l'esercizio delle sue attribuzioni di autorità provinciale di pubblica sicurezza, in ottemperanza a quanto stabilito dall articolo 20 della legge n. 121 del Nuovo ordinamento dell Amministrazione della pubblica sicurezza; Che nella seduta del il Comitato provinciale per l Ordine e la Sicurezza pubblica ha valutato positivamente la progettualità elaborata evidenziando la necessità di che siano rispettate le caratteristiche tecniche minime indicate nella direttiva del Ministero dell Interno del e che sia prevista presso il Comando Compagnia Carabinieri di Piombino un ulteriore postazione di controllo delle telecamere ;

4 Che con nota protocollo n del è stato trasmesso alla Prefettura UTG di Livorno l elaborato progettuale di cui si tratta integrato in base alle indicazione del Comitato provinciale per l Ordine e la Sicurezza pubblica; Che nella seduta del tenutasi a Cecina detto Comitato ha valutato positivamente la progettualità,e ciò come risulta dalla nota della Prefettura URG di Livorno in data con la quale fra l altro si comunica di rimanere in attesa di ricevere informazioni in merito all attivazione del sistema di videosorveglianza ; Che pertanto sussistevano i presupposti di legge per poter procedere all approvazione definitiva dell elaborato progettuale summenzionato; Che con deliberazione della giunta comunale n. 222 del , esecutiva agli effetti di legge, sono stati approvati gli atti progettuali dell impianto di videosorveglianza su alcune aree pubbliche del territorio comunale, finanziato per l importo di ,00 con proventi di cui all articolo 208 del codice della strada; Che gli elementi basilari del progetto erano quelli seguenti: individuazione delle aree pubbliche soggette a rischio di insorgenza di fenomeni delittuosi individuate in collaborazione con la locale stazione dei Carabinieri di San Vincenzo; priorità attribuita alla sorveglianza di edifici pubblici comunali il Comune con possibilità di valutare eventuali richieste di interazione con il proprio sistema di video sorveglianza provenienti da operatori economici e/o cittadini che abbiano installato apparati compatibili presso negozi, abitazioni per inviare immagini in tempo reale alla Polizia Municipale in caso di necessità. attuazione del sistema di videosorveglianza sul territorio comunale nel rispetto integrale delle caratteristiche tecniche minime indicate nella direttiva del Ministero dell Interno n. 559/SICPART/421.2/70/ in data ; sistema di videosorveglianza strutturato in modo tale da consentire l accessibilità ad esso da parte del Comando Compagnia Carabinieri di Piombino per la visione delle immagini contemporaneamente al Comando di Polizia Municipale; Sala di controllo allestita presso il Comando di Polizia Municipale con accessibilità alla consultazione diretta delle immagini in tempo reale e di quelle contenute nell unità di memoria centrale al Comando di Polizia Municipale, da parte del Comando della Compagnia Carabinieri di Piombino; architettura di sistema con previsione di telecamere in HD posizionate nelle localizzazioni stabilite controllabili in remoto dalla sala del Comando di Polizia Municipale e installate in modo flessibile per poter essere posizionate nelle aree del territorio comunale dove si verifichi la necessità del controllo anche diverse da quelle individuate in modo particolare, mantenendo la connessione Wireless

5 che con determinazione dirigenziale n. 838 del è stata indetta una gara per l affidamento della fornitura in opera di impianto di videosorveglianza con procedura aperta; che con determinazione dirigenziale n. 592 del è stato deciso di prendere atto delle risultanze della gara di appalto aggiudicando definitivamente il servizio alla ditta F.G.S. s.r.l. di Azzano San Paolo (BG) con la quale è stato stipulato un contratto di appalto del servizio per la realizzazione dell impianto di cui si tratta per un corrispettivo di 9.737,71 oltre IVA, Rilevato che le modeste risorse disponibili hanno consentito di installare solo la centrale di ricezione delle immagini presso il Comando di Polizia Municipale e un impianto di videosorveglianza solamente in Via Aurelia Nord che peraltro deve essere potenziato, come si evince da relazione di servizio del Comando di Polizia Municipale protocollo n del in atti; Ravvisata la necessità di procedere ad interventi di implementazione dell impianto di videosorveglianza in attuazione completa delle previsioni progettuali sopra menzionate approvate dal Comitato per l Ordine e la Sicurezza Pubblica, Visti i documenti progettuali riguardanti gli interventi di cui si tratta, come di seguito elencati. Relazione espositiva; Specifiche tecniche e quadro economico Computo metrico opere di allacciamento alla rete elettrica; Planimetria Visti gli articoli 35 e seguenti del decreto legislativo n. 50 del ; Visti gli articoli 328 e seguenti del DPR n. 207 del ; Vista la legge regionale n. 38 del ; Vista la deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 889 del contenente i criteri e le modalità per l'anno 2016 per la concessione di contributi agli enti locali toscani per lo svolgimento degli interventi in materia di politiche locali per la sicurezza ai sensi della legge 16 agosto 2001, n. 3 Visto l avviso pubblicato sul BURT n. 39 parte III del , con cui sono state rese note le indicazioni per presentare le richieste di finanziamento di iniziative di installazione e/o implementazione degli impianti di videosorveglianza ; Appurato: -che il Comune di San Vincenzo possiede i requisiti soggettivi per poter inoltrare la richiesta di finanziamento poiché rientra tra i Comuni con popolazione inferiore a abitanti in grado di attingere al finanziamento in quanto è iscritto nell elenco regionale delle località turistiche e rientra tra i primi dieci Comuni di detta fascia demografica nella rilevazione statistica del movimento dei clienti negli esercizi ricettivi, elaborata dall Ufficio Regionale Statistica su dati ISTAT anno 2015; - che la richiesta di finanziamento regionale deve essere inviata entro il 25 ottobre 2016;

6 Rilevato pertanto che la spesa è finanziabile accedendo al contributo succitato o, in caso di finanziamento parziale attingendo alla risorsa di ,00 disponibile sul capitolo del PEG 2016 e che la logica di configurazione degli atti progettuali sopra menzionati è tale, per cui l intervento è realizzabile anche per singole tipologie di intervento proporzionali alle risorse finanziarie disponibili; Visti i pareri di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 49,1 comma e 147 bis del decreto legislativo n. 267 del Con voti unanimi espressi a scrutinio palese DELIBERA Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Di approvare gli atti progettuali inerenti la fornitura e posa in opera di apparati di completamento e implementazione dell impianto di videosorveglianza su alcune aree pubbliche del territorio comunale, consistenti nei seguenti documenti allegati come parte integrante e sostanziale: Relazione espositiva; Specifiche tecniche e quadro economico Computo metrico opere di allacciamento alla rete elettrica; Planimetria; Di dare e prendere atto che la fornitura e posa in opera di cui al punto 1) comporta il seguente onere finanziario : - Costo dell impianto ,00+ - Costo lavori allacciamento linea elettrica ,00= Sommano ,00 + IVA 22% ,00 = TOTALE ,00 Di dare altresì atto: 1) che l importo complessivo della spesa di ,00, come dettagliata al punto 2), è oggetto di richiesta di finanziamento alla Regione Toscana come stabilito nell avviso pubblicato sul BURT n. 39 parte III del meglio descritto in premessa 2) che, in caso di finanziamento parziale l intervento di cui si tratta sarà finanziato in parte per l importo ammesso al finanziamento regionale e in parte mediante l importo di ,00 disponibile sul capitolo del PEG 2016, riducendo l entità dell intervento in relazione alle effettive risorse a disposizione; 2) Il Dirigente dell Area Servizi Generali, o il Responsabile UOA Affari Generali suo delegato, adotterà i conseguenti provvedimenti necessari per presentare la richiesta di

7 finanziamento alla Regione Toscana ed è responsabile del procedimento di realizzazione dell intervento, il quale eseguirà l intervento in questione in collaborazione con il Responsabile della Polizia Municipale il Responsabile dei Sistemi Informativi d Ente nonché il Responsabile dell Ufficio tecnico ; 3) Di provvedere, con successivo atto, ad approvare gli atti progettuali esecutivi una volta concluso il procedimento di richiesta di finanziamento regionale LA GIUNTA COMUNALE Ravvisato che sussistono i presupposti di cui all articolo 134,4 comma del decreto legislativo n. 267/2000 per la necessità di inoltrare la richiesta di finanziamento regionale entro la scadenza; con separata votazione e con voti unanimi espressi a scrutinio palese DICHIARA La presente deliberazione immediatamente eseguibile.

8 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL SINDACO Alessandro Bandini Dott. Lucio D'Agostino Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d ufficio, Che la deliberazione G.C. n 216 del 13/10/2016 ATTESTA E stata affissa all Albo Pretorio on line il... e vi rimarrà per 15 gg. consecutivi, fino al... come prescritto dall articolo 124, D.Lgs n. 267/2000. E stata comunicata, con lettera n.... in data..., ai Signori Capigruppo Consiliari come prescritto dall articolo 125 D.Lgs n. 267/2000. E stata comunicata, con lettera n in data......, al signor Prefetto come prescritto d all articolo 135 del D.Lgs n. 267/2000. Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il... : decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione. San Vincenzo lì,... Dott.Lucio D Agostino

9 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL SINDACO F.to Alessandro Bandini F.to Dott. Lucio D'Agostino La presente copia è conforme all originale Dott. Lucio D Agostino San Vincenzo lì,... Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d ufficio, Che la deliberazione G.C. n 216 del 13/10/2016 ATTESTA E stata affissa all Albo Pretorio on line il... e vi rimarrà per 15 gg. consecutivi, fino al... come prescritto dall articolo 124, D.Lgs n. 267/2000. E stata comunicata, con lettera n.... in data..., ai Signori Capigruppo Consiliari come pre scritto dall articolo 125 D.Lgs n. 267/2000. E stata comunicata, con lettera n in data......, al signor Prefetto come prescritto dall articolo 135 del D.Lgs n. 267/2000. Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il... : decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione. San Vincenzo lì,... Dott. Lucio D Agostino