AS REGIONE SICILIANA - IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI NEL COMUNE DI MODICA II PARERE
|
|
- Albino Bertoni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BOLLETTINO N. 39 DEL 2 NOVEMBRE 2015 AS REGIONE SICILIANA - IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI NEL COMUNE DI MODICA II PARERE Roma, 24 luglio 2015 Regione Siciliana Assessorato delle Attività produttive Dipartimento regionale delle Attività produttive Servizio 8S Commercio Regione Siciliana Assessorato delle Attività produttive Dipartimento regionale delle Attività produttive Servizio 8 Commercio U.O.B. 8S.3 - Carburanti Sicilia orientale Catania L Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella propria riunione del 15 luglio 2015, ha deliberato un nuovo parere motivato ai sensi dell articolo 21-bis della legge 10 ottobre 1990, n. 287, in relazione al Decreto dirigenziale n. 1146, assunto in data 5 giugno 2015, dal Dirigente responsabile del Servizio 8S. Commercio e dal dirigente dell U.O.B. 8 S.3 carburanti, del Dipartimento regionale delle Attività produttive, della Regione Siciliana, con cui è stato confermato il rigetto dell istanza di cui al precedente Decreto dirigenziale n. 412 del 4 marzo 2015, già oggetto di un precedente parere motivato deliberato dall Autorità nella sua riunione del 22 aprile 2015, ai sensi del richiamato art. 21-bis della legge n. 287/90. Si ricorda in breve che con il Decreto dirigenziale n. 412/2015, recante Rigetto Istanza finalizzata alla realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti nel Comune di Modica - Al foglio di mappa 44 - particelle era stata rigettata l istanza, presentata dalla società Branco Petroli S.r.l. e finalizzata, al contempo, alla realizzazione di un impianto self service per la distribuzione di carburanti per autotrazione nel Comune di Modica (RG) e all esonero dall obbligo di istallazione del cd. terzo prodotto a scelta tra GPL e il metano; rigetto che l Autorità, con proprio parere motivato del 22 aprile 2015, aveva ritenuto in contrasto con le disposizioni a tutela della concorrenza a livello sia nazionale che dell Unione europea, e in particolare con l art. 83-bis, comma 17, D.L. n. 112/08, come modificato dal D.L. n. 1/12 (convertito dalla legge n. 27/12) che condiziona il divieto di subordinare l apertura di nuovi impianti di distribuzione carburanti all obbligo di erogare più tipologie di carburanti ivi incluso il metano alla verifica della sussistenza di ostacoli tecnici od oneri economici eccessivi e non proporzionali alle finalità dell obbligo. Più specificamente, l Autorità rilevava che il provvedimento sarebbe stato idoneo a restringere ingiustificatamente l accesso al mercato della distribuzione di carburanti su rete stradale: infatti il diniego opposto non sarebbe stato giustificabile ai sensi delle richiamate previsioni ex art. 83- bis, comma 17, D.L. n. 112/08 1, in quanto basato su una motivazione intrinsecamente contraddittoria. Infatti, la circostanza per cui un nuovo impianto di distribuzione insisterà su un area destinata a
2 parco pubblico è stata considerata giustificazione idonea a esonerare la società istante dall obbligo di istallazione dell erogatore di GPL (ai sensi del già richiamato art. 3, lettera c), D.P.R. n. 340/03 2), ma non anche a esonerare la stessa società dall obbligo di istallare un impianto di metano, sebbene anche per questo prodotto sia vigente, a norma dell art. 4, comma 1, lettera c), Decreto Ministro dell Interno 24 maggio 20023, il medesimo divieto di sua installazione su aree destinate a verde pubblico. La Regione Siciliana, entro il termine previsto, non ha fatto pervenire alcuna comunicazione in proposito 4. Tuttavia, l Autorità è venuta a conoscenza delle iniziative intraprese dall Assessorato. Quest ultimo, il 12 maggio scorso, ha inviato una prima richiesta istruttoria al Comune in merito all applicabilità o meno dell art. 4 del D.M. 24 maggio 2002 e il Comune, nella propria risposta del 20 maggio scorso, ha, nei visti introduttivi, rilevato che l area di interesse ricade in zona F2 «Parchi pubblici Urbani Territoriale» ma ha poi attestato che l area prescelta per l istallazione 1 In merito alla previsione di cui al richiamato art. 83-bis, D.L. n. 112/08, l Autorità ha altresì richiamato i propri interventi critici - svolti anche in riferimento al disegno di legge relativo al Testo Unico delle Attività produttive della Regione Siciliana (vd. AS1133-Regione Sicilia. Testo unico delle Attività produttive-distribuzione carburanti,in Boll. n. 25/14) - con riguardo all imposizione di obblighi asimmetrici a carico unicamente dei nuovi entranti nel mercato della vendita su rete stradale di carburanti per autotrazione (vd. AS502-Liberalizzazione dell accesso all attività di distribuzione di carburanti in rete, in Boll. n. 8/09. Vd. anche AS659- Proposte di riforma concorrenziale ai fini della legge annuale per il mercato e la concorrenza, in Boll. n. 4/10; AS759-Modifiche allo schema di disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza. Distribuzione carburanti, in Boll. n. 36/10; AS817-Normativa regionale in materia di distribuzione carburanti. Regione Lombardia, in Boll. n. 11/11; AS901-Proposte di riforma concorrenziale ai fini della legge annuale per il mercato e la concorrenza - Anno 2012, in Boll. Suppl./2011; AS988-Proposte di riforma concorrenziale ai fini della legge per il mercato e la concorrenza anno 2013, in Boll. n. 38/12; AS1058-Considerazioni sulle disposizioni relative al mercato della distribuzione in rete di carburanti e sulle restrizioni allo sviluppo degli impianti self service; AS1006-Strategia economica nazionale: per un energia più competitiva e sostenibile, in Boll. n. 3/13; AS1137- Proposte di riforma concorrenziale ai fini della legge annuale per il mercato e la concorrenza anno 2014, in Boll. n.27/14). 2 D.P.R. 24 ottobre 2003, n. 340,recante Regolamento recante disciplina per la sicurezza degli impianti di distribuzione stradale di GPL per autotrazione, pubblicato in G.U.R.I. 4 dicembre 2003, n Decreto del Ministero dell Interno, 24 maggio 2002, recante Norme di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione, pubblicato in G.U.R.I. 6 giugno 2002, n. 131; art. 4: Ubicazione. 1. Gli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione non possono sorgere: [...]c) nelle aree, ovunque ubicate, destinate a verde pubblico. [...]. 3. Il divieto di cui al precedente comma 1, lettera c), non si applica agli impianti di distribuzione alimentati da condotta che siano dotati di capacità di smorzamento/accumulo non superiore a 500 Nm3 di gas nel caso in cui gli strumenti urbanistici comunali ammettano la presenza di distributori di carburanti nelle aree destinate a verde pubblico; in tali impianti non è consentito l uso dei carri bombolai e veicoli cisterna neanche per l alimentazione di emergenza, né il rifornimento del tipo self-service. 4 Sul punto, va precisato che a seguito del ricevimento del parere motivato deliberato il 22 aprile 2015, l Assessorato competente della Regione Siciliana (di seguito, anche l Assessorato) ha adottato, ai sensi dell art. 21-quater, legge n. 241/90 e s.m.i., un provvedimento di sospensione dell esecutorietà del Decreto Dirigenziale n. 412/15,al fine di svolgere ulteriori approfondimenti istruttori con il Comune di Modica (di seguito, anche il Comune) per accertare se il sito interessato dalla costruzione del nuovo distributore rientrasse o meno in un area destinata a verde pubblico ai fini e per gli effetti di cui per cui ai sensi dell art. 4, comma1, D.M. 24 maggio Questa determinazione è stata trasmessa anche all Autorità con comunicazione pervenuta l 8 maggio scorso. L Autorità ha dato riscontro con una comunicazione inviata all Assessorato in data 12 giugno scorso, in cui ha, altresì, ricordato all Amministrazione regionale il termine entro cui conformarsi al parere motivato del 22 aprile 2015 (i.e. sessanta giorni dal ricevimento del parere stesso, avvenuta il 5 maggio 2015, ex art. 21- bis, comma 2, legge n. 287/90).
3 d[el] distributore di carburanti senza gas metano non ricade [...] in area destinata dal P.R.G. vigente e adottato destinata a verde pubblico ai sensi del D.M. 02/04/ Con successiva comunicazione inviata il 1 giugno scorso, l Assessorato ha, quindi, chiesto al Comune di comunicare se l area di interesse sia gravata dal divieto, che sembrerebbe investire le zone destinate a Parco pubblico urbano (zona F2), di realizzare qualsiasi tipologia di distributore di carburante. L Assessorato ha imposto al Comune lo stringente termine perentorio del 3 giugno 2015 per riscontrare la richiesta, stabilendo, altresì, che, decorso inutilmente questo termine, avrebbe ritenuto l area in questione urbanisticamente incompatibile per la realizzazione dell impianto. Il Comune non ha dato riscontro nei termini prescritti. A conclusione di questo supplemento di istruttoria, l Assessorato, con il Decreto dirigenziale n. 1146, assunto il 5 giugno scorso, ha quindi confermato il rigetto dell istanza della Bianco Petroli S.r.l., in quanto dalla documentazione prodotta dal Comune di Modica sarebbe emerso, anche indipendentemente dall esistenza del divieto di realizzare qualsiasi impianto di distribuzione sul sito prescelto, l assenza di fattori ostativi all eventuale istallazione di un impianto dotato di prodotto ecologico. Al riguardo l Autorità intende tuttavia rappresentare che anche il citato Decreto dirigenziale n. 1146/15 appare assunto in violazione delle già richiamate disposizioni di cui al vigente testo dell art. 83-bis, D.L. n. 112/08 e, quindi, appare idoneo a restringere ingiustificatamente l accesso al mercato della distribuzione di carburante su rete stradale. Anche il rinnovato rigetto sembra, infatti, essere afflitto, come il precedente, da profili di contraddittorietà proprio con riguardo alla questione - che si vorrebbe dirimere - della qualificazione dell area su cui dovrebbe insistere il nuovo distributore di carburante come area destinata a verde pubblico, ai fini e per gli effetti dell applicazione dell art. 4, D.M. 24 maggio In merito appare, in particolare, priva di coerenza logica la risposta fornita dal Comune di Modica e richiamata nel Decreto in contestazione. La risposta del Comune al quesito dell Assessorato, volto a conoscere se l area di interesse rientri o meno nell ambito di applicazione dell art. 4, D.M. 24 maggio 2002, appare contraddittoria: infatti, mentre nel penultimo Visto il Comune riconosce che l area in questione ricade in zona F2 Parchi pubblici urbani territoriali, nella parte in merito attesta, invece, che lo stesso terreno non rientra in area destinata a parco pubblico ai sensi del diverso e inconferente D.M. 2 aprile 1968, in materia edilizia. L attestazione da parte del Comune circa la qualificazione dell area interessata dall istanza della Blanco Petroli S.r.l. è stata, di conseguenza, condotta sulla base di un riferimento giuridico del tutto ultroneo rispetto a quello richiesto dall Assessorato e pertinente per il caso di specie. Dell incongruenza sembra, del resto, essere consapevole lo stesso Assessorato che ha infatti ulteriormente chiesto al Comune di precisare se, sull area in questione (intesa come area F2 ), gravi o meno il divieto di costruzione di qualsiasitipologia di impianto di distribuzione carburanti. 5 Decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, recante Limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra i fabbricati e rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti, ai sensi dell art. 17 della legge 6 agosto 1967, n. 765, pubblicato in G.U.R.I., 16 aprile 1968, n. 97.
4 Sebbene il quesito resti senza risposta da parte del Comune, l Assessorato ha ritenuto che anche indipendentemente dall esistenza del divieto di realizzare qualsiasi tipologia di impianto sul sito prescelto, dalla documentazione prodotta dal Comune di Modica si evince comunque l assenza di fattori ostativi all eventuale istallazione di un impianto dotato di prodotto ecologico. Sulla base di tali premesse, l Assessorato ha, quindi, concluso nel senso di confermare il diniego di autorizzazione di cui al precedente Decreto dirigenziale n. 412/15. In realtà, come già rilevato, il supplemento di istruttoria condotto dall Assessorato non ha affatto chiarito il punto relativo alla qualificazione dell area in questione come area destinata a verde pubblico su cui, ai sensi dell art. 4, comma 1, lettera c), D.M. 24 maggio 2002 (e non di altre disposizioni), è fatto divieto di erogare metano, salva la deroga di cui al successivo comma 3. Conseguentemente, l Autorità ritiene che il Decreto dirigenziale n assunto in data 5 giugno 2015 dal Dirigente responsabile del Servizio 8S Commercio, del Dipartimento regionale dell Attività produttive dell Assessorato delle Attività produttive della Regione Siciliana, con cui è stato confermato il rigetto dell istanza presentata dalla società Blanco Petroli S.r.l. per l apertura di un nuovo distributore di carburanti nel Comune di Modica (RG) con contestuale richiesta di esonero dall obbligo di erogazione del cd. terzo prodotto, costituisce, per le motivazioni esposte, una violazione dei principi europei e nazionali a tutela della concorrenza e dei principi di proporzionalità e adeguatezza che soli possono giustificare restrizioni alla libera prestazione di beni e servizi. Ai sensi dell articolo 21-bis, comma 2, della legge n. 287/90, l Amministrazione in indirizzo dovrà comunicare all Autorità, entro il termine di sessanta giorni dalla ricezione del presente parere, le iniziative adottate per rimuovere la violazione della concorrenza sopra esposta. Laddove entro il suddetto termine tali iniziative non dovessero risultare conformi ai principi concorrenziali sopra espressi, l Autorità potrà presentare ricorso entro i successivi trenta giorni. Il presente parere verrà pubblicato sul Bollettino dell Autorità ai sensi dell articolo 26 della legge n. 287/90. IL PRESIDENTE Giovanni Pitruzzella Comunicato riguardo al mancato adeguamento della Regione Siciliana al parere espresso dall Autorità, ex art. 21-bis della legge n. 287/1990, avverso il Decreto Dirigenziale n. 1146/2015 con cui l Assessorato della Regione Siciliana competente ha confermato il rigetto di un istanza per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti senza obbligo di erogazione del cd. terzo prodotto, a scelta tra GPL e gas metano. L Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 30 settembre 2015, ha deliberato di impugnare davanti al Tar Catania il Decreto Dirigenziale n. 1146/2015 con cui l Assessorato competente della Regione Siciliana ha confermato il rigetto, disposto con il precedente Decreto Dirigenziale n. 412/2015, di una richiesta di autorizzazione per la realizzazione di un nuovo impianto di distribuzione carburanti nel Comune di Modica (RG) con
5 contestuale istanza di deroga all obbligo di istallazione di un erogatore del cd. terzo prodotto, a scelta tra il GPL e il metano. Tale decisione segue l invio di due pareri motivati ex art. 21-bis all Assessorato della Regione Siciliana. Il primo parere era stato emanato dall Autorità nella riunione del 22 aprile 2015 avverso il provvedimento originale di rigetto di cui al citato Decreto Dirigenziale n. 412/2015, in ragione della rilevata manifesta contraddittorietà della motivazione del provvedimento, il quale riteneva che la circostanza per cui il nuovo impianto di distribuzione sarebbe sorto su un area destinata a parco pubblico costituisse un impedimento tecnico idoneo a giustificare l esenzione dall obbligo di erogare il GPL ma non fosse contestualmente idonea a esonerare la società istante dall obbligo di erogare il gas metano, come invece previsto dall art. 4, comma 1, lett. c), D.M. del 24 maggio Con il secondo parere motivato, emesso nella propria riunione del 15 luglio 2015, L Autorità aveva poi ritenuto che anche il successivo provvedimento di conferma del diniego di autorizzazione, assunto con il Decreto dirigenziale n. 1146/2015, presentasse lo stesso profilo di contraddizione già contestato in quanto appariva lasciare sostanzialmente irrisolta la questione centrale su cui si era fondata la decisione iniziale di rigetto, vale a dire se il terreno su cui sarebbe dovuto insistere il nuovo distributore ricadesse in un aera destinata a parco pubblico consentendo, di conseguenza, alla società istante di avvalersi della deroga all obbligo di erogare non solo il GPL - come previsto dall art. 3, lett. c), del D.P.R. n. 340/ ma anche il gas metano, come consentito dall analogo art. 4, comma 1, lett. c), D.M. 24 maggio In entrambi i pareri motivati, l Autorità ha, di conseguenza, ritenuto che il diniego di autorizzazione abbia determinato un ingiustificata restrizione all accesso al mercato della distribuzione di carburanti per autotrazione su rete stradale. A seguito del ricevimento del parere motivato relativo al Decreto Dirigenziale n. 1146/2015, la Regione Siciliana non ha trasmesso, entro il temine di sessanta giorni, nessuna comunicazione in merito alle iniziative adottate per rimuovere la contestata violazione della concorrenza. Preso atto del mancato adeguamento dell Amministrazione regionale al proprio parere motivato del 15 luglio 2015, l Autorità ha disposto l impugnazione al Tar Catania della Decreto Dirigenziale n. 1146/2015 dell Assessorato delle Attività produttive della Regione Siciliana e dei suoi atti presupposti.
CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA
CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19
DettagliIl Decreto del Fare : le novità per il settore privato
Direzione Legislazione Mercato Privato Il Decreto del Fare : le novità per il settore privato CAGLIARI, 27 settembre 2013 Semplificazioni in materia edilizia Art. 30 Semplificazioni per la ristrutturazione
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 11 LUGLIO 2013 302/2013/S/EEL CHIUSURA DI UN PROCEDIMENTO SANZIONATORIO PER VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI RELATIVI AL SERVIZIO TELEFONICO COMMERCIALE L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 10 APRILE 2015 VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri
DettagliIL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE
IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che all articolo 17, comma 1, stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese che intendono svolgere
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LIBRO FONDIARIO CIRCOLARE N..4/ 2007 Trreennt too,, 55 ffeebbbbrraai ioo 22000077 Oggetto: D.L. 31 gennaio 2007, n.7, c.d. decreto Bersani ( convertito con Legge 2.04.2007
DettagliCITTA DI PARABITA Provincia di Lecce
CITTA DI PARABITA Provincia di Lecce ORDINANZA N. 41 Reg. n. 84 del 3 dicembre 2014 Oggetto : Orari, turni festivi e ferie impianti distribuzione carburanti per l anno 2015. IL SINDACO VISTA la legge regionale
DettagliRISOLUZIONE N.121. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 3 giugno 2003
RISOLUZIONE N.121 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 3 giugno 2003 Oggetto: Istanza di interpello - IVA - Applicabilità dell aliquota ridotta del 10 per cento agli acquisti di gas metano
DettagliRISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003
RISOLUZIONE N.1/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003 Oggetto: Istanza d interpello - Art. 11, legge 27-7-2000, n. 212. INPDAP- IVA-Trattamento fiscale applicabile ai mutui
DettagliAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie
DettagliRISOLUZIONE N. 65/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma 17 marzo 2003
RISOLUZIONE N. 65/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 17 marzo 2003 OGGETTO: IVA. Rette scolastiche delle scuole di lingua straniera gestite da soggetti comunitari ed extra-comunitari. Art.
DettagliRISOLUZIONE N.100/E QUESITO
RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliRoma,28 dicembre 2007
CIRCOLARE N. 75/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,28 dicembre 2007 Oggetto: Negoziazione di quote di partecipazione in società mediante atti pubblici o scritture private autenticate Imposta
DettagliCampania. Del. G.R. 952 del 26 marzo 1999. Disciplina degli impianti autostradali di distribuzione di carburanti per autotrazione.
Campania Del. G.R. 952 del 26 marzo 1999 Disciplina degli impianti autostradali di distribuzione di carburanti per autotrazione. omissis PREMESSO che l art. 105 lett. f del D.Lgs.vo del 31/3/98 n. 112
DettagliDELIBERA N. 722/13/CONS
DELIBERA N. PROVVEDIMENTO DI ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA DI DEROGA AGLI OBBLIGHI DI INVESTIMENTO IN OPERE CINEMATOGRAFICHE DI ESPRESSIONE ORIGINALE ITALIANA E DI TRASMISSIONE DI OPERE EUROPEE SPECIFICAMENTE
DettagliProt. n. 76424 RI/04/8405 Novara lì 24 OTTOBRE 2008
COMUNE DI NOVARA Via F.lli Rosselli n. 1 Prot. n. 76424 RI/04/8405 Novara lì 24 OTTOBRE 2008 Oggetto: Disciplina degli orari di apertura e chiusura degli impianti stradali di distribuzione dei carburanti
DettagliASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE DETERMINAZIONE N. 8300/730/D.G./DEL 16.03.2010
Direzione generale Oggetto: Sistema di accreditamento regionale della Agenzie e delle sedi formative ex D.G.R. del 22.02.2005, n. 7/10 e D.A. del 12/04/2005, n. 10/05. Procedura di verifica attività pregresse
DettagliCon l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 642, è stato esposto il seguente: QUESITO
RISOLUZIONE N:240/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,12 giugno 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 1 della legge n. 212 del 2000 Autorizzazione alla raccolta funghi epigei spontanei
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliSERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE
SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE - - Vista l allegata relazione del Direttore del Settore Qualità Urbana,
DettagliDETERMINAZIONE. Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014
Area Definizione delle controversie DETERMINAZIONE Determinazione n. 4/2014 DEFC.2014.4 Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA TRA X E FASTWEB X LA RESPONSABILE DEL
DettagliModuli procedimento ordinario. Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO. Allegato
Moduli procedimento ordinario Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO Allegato Sommario 1 Richiesta pareri enti Richiesta pareri per verifica della sussistenza
DettagliAMBITO DI APPLICAZIONE
PROCEDURA OPERATIVA PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ALTERNATIVO DI FORNITURA DI GAS TRAMITE CARRO BOMBOLAIO PRESSO I PUNTI DI RICONSEGNA ALLACCIATI ALLA RETE NETENERGY SERVICE SRL OGGETTO La presente
Dettagliaggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);
FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della
DettagliDECRETO N. 5703 Del 07/07/2015
DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA
DettagliParere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.
Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito
Dettagliadesione da parte di Federmetano e Assogasmetano, con il quale ci si impegna rispettivamente: DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 febbraio
9526 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 35 del 12 03 2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 febbraio 2014, n. 209 Sviluppo della rete di distribuzione del metano per autotrazione sulla
DettagliOrdinanza 30 luglio 2004 Autorizzazione alla costruzione del Nuovo Parco Serbatoi presso il sito EUREX del Centro ENEA nel Comune di Saluggia (VC)
Ordinanza 30 luglio 2004 Autorizzazione alla costruzione del Nuovo Parco Serbatoi presso il sito EUREX del Centro ENEA nel Comune di Saluggia (VC) Il Commissario Delegato - Visto l art. 5 della Legge 24
DettagliRISOLUZIONE N. 71/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 71/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 marzo 2009 ot. 2005/ OGGETTO: Istanza di Interpello - Imposta sul valore aggiunto - Requisiti di territorialità delle cessioni relative
Dettagli2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.
LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle
DettagliComune di Sciolze PROVINCIA DI TO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 80
Comune di Sciolze Copia PROVINCIA DI TO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 80 OGGETTO: SERVIZIO PUBBLICO DELLA DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE. AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER IL NUOVO AFFIDAMENTO
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto la legge 15 aprile 1886, n. 3818, recante la disciplina della costituzione legale delle società di mutuo soccorso (in seguito SMS), modificata dall art. 23 D.L.
DettagliComune di Sarroch. Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE
Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 45 del 20.12.2005 Comune di Sarroch Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE INDICE Capo I - Disposizioni Generali Articolo
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 22/12/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 102 - Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 9 dicembre 2015, n. 706 Art. 4 della L. R. n. 11 del 29 luglio 2015 - Modalità e termini per l'applicazione della riduzione del
DettagliRISOLUZIONE N. 110/E
RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.
DettagliRISOLUZIONE N. 90 /E
RISOLUZIONE N. 90 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 17 ottobre 2014 OGGETTO: Interpello Acquisto per usucapione di beni immobili Applicabilità delle agevolazioni prima casa. Con l interpello in esame,
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE
Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 7 MAGGIO 2015 207/2015/S/GAS CHIUSURA DI PROCEDIMENTO AVVIATO PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI MISURA DEL GAS NATURALE PRESSO PUNTI DI RICONSEGNA DELLA RETE REGIONALE DI TRASPORTO L AUTORITÀ
DettagliOrdinanza Nr. 4 Serravalle Pistoiese, lì 04/02/2005
COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) C.F. - P.I. 00185430477 Via Garibaldi 50 Serravalle Pistoiese Tel. 0573 9170 Fax. 0573 51064 e-mail: amministrazione@comune.serravalle-pistoiese.pt.it
DettagliRISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 28 marzo 2013
RISOLUZIONE N. 20/E Roma, 28 marzo 2013 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Contratti di finanziamento bancario a medio e lungo termine stipulati all estero profili elusivi e ipotesi di applicabilità
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
DELIBERA N. 109/14/CSP ARCHIVIAZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 8, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO IN MATERIA DI TUTELA DEL DIRITTO D AUTORE SULLE RETI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA E PROCEDURE ATTUATIVE AI SENSI
DettagliIl concetto di gestione dei rifiuti
Autorizzazioni e adempimenti per la gestione dei rifiuti Relatore: Laura Pampaloni Il concetto di gestione dei rifiuti Il D.lgs n. 152/2006 definisce la GESTIONE come la raccolta, il trasporto, il recupero
DettagliParticolarità nell applicazione del DPR 462/01
Particolarità nell applicazione del DPR 462/01 Ambito di applicazione del DPR 462/01 Sono soggette all applicazione del DPR 462/01 soltanto le attività che rientrano nel campo di applicazione del D.Lgs.
DettagliCOMUNE DI ALBIOLO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA
COMUNE DI ALBIOLO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU Comune di Albiolo REGOLAMENTO IMU Pag.. 1 INDICE: ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 IMPOSTA RISERVATA
DettagliRISOLUZIONE N. 68/E. Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 32 del DPR n. 601 del 1973, è stato esposto il seguente:
RISOLUZIONE N. 68/E Roma, 3 luglio 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Istanza di Interpello - Cessioni a titolo gratuito al Comune, di aree ed opere di urbanizzazione Applicabilità dell articolo
Dettagli1. Premessa e definizioni
Regolamento provinciale per l iscrizione, la cancellazione e la revisione delle associazioni di promozione sociale nel Registro provinciale istituito ai sensi dell art.4 della L.R. 34/2002. (Approvato
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 12 novembre 2008. Disposizioni in materia di contribuzione al contenimento dei consumi di gas naturale ai sensi dei decreti del Ministro dello Sviluppo Economico 11 settembre 2007 e 30 ottobre
DettagliRISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015
RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con
DettagliHEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it
1 OGGETTO QUESITI DIVERSI (inviati in data 14 marzo 2014) 1) Nella intra-moenia allargata tra i requisiti obbligatori per poter svolgere tale attività in una struttura esterna è che tale struttura non
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliIl Ministro delle Attività Produttive
Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel
DettagliREGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 2015AD001170
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il
DettagliAlcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani
Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Per quanto riguarda la richiesta di chiarimenti presentata, relativa alla corretta qualificazione
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Misure urgenti per il miglioramento del sistema di controllo come disciplinato agli artt. 27 e seguenti del Reg. (CE) n. 834/2007 e relativi regolamenti di applicazione. VISTO il Reg. (CE) n. 834/2007
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Lazio
Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 22/10/2013 Numero 87 Supplemento
DettagliCircolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze
Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008
DettagliRISOLUZIONE N. 100/E
RISOLUZIONE N. 100/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 04 agosto 2006 OGGETTO: Interpello ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Deducibilità fiscale degli ammortamenti dei beni materiali
DettagliProvincia di Varese Settore Tecnico
Prot. n. 6494 Taino, 18/07/2015 Spettabili VODAFONE OMNITEL B.V. Via Lorenteggio, 240 20147 Milano TELECOM ITALIA S.P.A. Via Gaetano Negri, 1 20123 Milano Alla SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI
DettagliComune di Rescaldina Provincia di Milano. Regolamentazione degli orari e dei turni dei distributori di carburanti sul territorio di Rescaldina.
Comune di Rescaldina Provincia di Milano Regolamentazione degli orari e dei turni dei distributori di carburanti sul territorio di Rescaldina. Delibera Consiglio Comunale n. 43 del 29/06/2007; Entrato
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROTE ZIONE CIVILE 28 agosto 2014, n. 85
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 126 dell 11 09 2014 32725 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROTE ZIONE CIVILE 28 agosto 2014, n. 85 Nuove iscrizioni, cancellazioni e variazioni nell Elenco
DettagliMinistero delle Attività Produttive
Ministero delle Attività Produttive Decreto ministeriale 2 luglio 2003 n.183 : Regolamento concernente modifiche al decreto Ministeriale 17 luglio 1998, N 256, recante l attuazione dell articolo 1, comma
DettagliA relazione dell'assessore Pentenero:
REGIONE PIEMONTE BU12S1 26/03/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 23 marzo 2015, n. 19-1217 DPR 20 marzo 2009, n. 81, DPR 20 marzo 2009, n. 89, DCR n. 10-35899 del 4 novembre 2014. Programmazione
DettagliNuovo art. 4 St. Lav. e privacy
Nuovo art. 4 St. Lav. e privacy Le condizioni e i limiti di utilizzo dei dati raccolti ai sensi dei commi 1 e 2 del nuovo Art. 4 St. Lav. Avv. Attilio Pavone 1 Il nuovo art. 4 dello Statuto Le informazioni
DettagliPROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.
PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni
DettagliRoma, 19 novembre 2014
RISOLUZIONE N. 102/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 novembre 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica L obbligo di tracciabilità previsto dall articolo 25, comma 5, della legge 13 maggio 1999, n. 133,
DettagliCOMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari Via Mons. Saba, 10 - Tel. 070/744121 - Fax 070/743233
COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari Via Mons. Saba, 10 - Tel. 070/744121 - Fax 070/743233 SERVIZIO AFFARI GENERALI Ufficio: RAGIONERIA DETERMINAZIONE n. 102 del 10-12-2014 Oggetto: Autorizzazione
DettagliAVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:
AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI
DettagliACCERTAMENTO DELLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI DI UTENZA A GAS: LA DELIBERAZIONE N. 40/04 E LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA DELIBERAZIONE N.
ACCERTAMENTO DELLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI DI UTENZA A GAS: LA DELIBERAZIONE N. 40/04 E LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA DELIBERAZIONE N. 192/05 Alberto Grossi Responsabile Unità Qualità dei servizi gas
DettagliRISOLUZIONE N. 83/E. Roma, 22 novembre 2013
RISOLUZIONE N. 83/E Roma, 22 novembre 2013 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Registrazione contratti di locazione a seguito dell introduzione dell obbligo di allegazione dell Attestato di prestazione
DettagliTracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco
Ipsoa Quotidiano LA RISOLUZIONE N. 102/E/2014 20 novembre 2014 ore 06:00 Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco L obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti
DettagliRISOLUZIONE N. 69/E. Quesito
RISOLUZIONE N. 69/E Roma, 16 ottobre 2013 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 2, comma 5, d.l. 25 giugno 2008, n. 112 IVA - Aliquota agevolata - Opere di urbanizzazione primaria
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1186 del 10/06/2015 Oggetto: Reg. CE n. 1308/2013
DettagliRisoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO
Risoluzione n. 17/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 gennaio 2003 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina applicabile, ai fini dell Irpef,
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
DELIBERA n. 58/15/CIR DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA PERNA / WIND TELCOMUNICAZIONI S.P.A. (GU14 n. 136/15) L AUTORITÀ NELLA riunione della Commissione per le infrastrutture e le reti del 21 maggio 2015;
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI
Dettaglil Allegato I, recante Misure sulla tutela dei consumatori (di seguito: direttiva
DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2013 477/2013/S/COM AVVIO DI UN PROCEDIMENTO PER L ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI PRESCRITTIVI E SANZIONATORI PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI FATTURAZIONE L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA
DettagliOGGETTO: parere in merito al regime autorizzativo di impianti fotovoltaici collocati su serre
DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 4 agosto 2008 VIS 74/08 Adozione di un provvedimento ai sensi dell articolo 2, comma 20, lettera c), della legge 14 novembre 1995, n. 481 nei confronti della società Bergamo Energia S.p.A.
DettagliRisoluzione n. 153829 del 10.6.2011
Risoluzione n. 153829 del 10.6.2011 OGGETTO: D.P.R. 4 aprile 2001, n.235, Regolamento recante semplificazione del procedimento per il rilascio dell autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande
DettagliRISOLUZIONE N. 273/E. Roma, 03 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
RISOLUZIONE N. 273/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 luglio 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 Trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri
DettagliDPR 151 del 01.08.2011 Nuovo regolamento di prevenzione incendi Emanazione il 22.09.2011 GU 221 Entrata in vigore 7.10.2011
DPR 151 del 01.08.2011 Nuovo regolamento di prevenzione incendi Emanazione il 22.09.2011 GU 221 Entrata in vigore 7.10.2011 Atti di successiva emanazione a) LCMI 4865 del 05.10.2011 a firma del Capo Dipartimento
DettagliNUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO
NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore elettrico,
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliProposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale
Protocollo N. del. Deliberazione N. del IL SINDACO Proposta N. 10 del 31/01/2014 SERVIZIO --Pianificazione Urbanistica Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale
DettagliAgenzia delle Entrate: risoluzione 22/E del 2 aprile 2013
Agenzia delle Entrate: risoluzione 22/E del 2 aprile 2013 La risoluzione 22/E del 2 aprile 2013 dell Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti interpretativi sull applicabilità della detrazione alle spese
DettagliReg. 80 Bis n 460 I L R E T T O R E D E C R E T A :
Reg. 80 Bis n 460 I L R E T T O R E RICHIAMATO lo Statuto ed il Regolamento di Ateneo; RICHIAMATA la delibera n 491/29121 assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20.07.2011 con la quale
DettagliRoma, 28 gennaio 2009
RISOLUZIONE N. 23/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 28 gennaio 2009 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 plusvalenza da cessione di immobile allo stato
DettagliREGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali
REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali ALLEGAT O Contributi alle Unioni di Comuni, istituite entro il 31/12/2013, alle Comunità montane ed alle Convenzioni plurifunzionali tra Comuni,
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
Dettagliattività commerciali vendita della stampa quotidiana e periodica modello 2_15_05
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive - Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Individuazione dei costi ai fini del calcolo dei contributi per la pubblicazione delle testate in formato digitale ai sensi dell articolo 3, comma 5 del
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliRISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008
RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 5 febbraio 2008 OGGETTO: IRAP Art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 446 del 1997 Esclusione dalla base imponibile dei contributi
DettagliDATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI
DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI Consiglio di Amministrazione 1 aprile 2016 Signori Azionisti, l Assemblea
DettagliMINISTERO DELL INTERNO
MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA AREA PREVENZIONE INCENDI (Chiarimento)
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 27 aprile 2009 - VIS 42/09 Adozione di provvedimenti ai sensi dell articolo 2, comma 20, lettere c) e d), della legge 14 novembre 1995, n. 481, nei confronti della società Undis S.p.A. L
DettagliCampania. Del. G.R. 3813 del 9 luglio 1999
Campania Del. G.R. 3813 del 9 luglio 1999 Attuazione decreto legislativo 30 marzo 1999, n. 96 Disciplina degli impianti autostradali di distribuzione carburanti per autotrazione Direttive ai Comuni. omissis
DettagliRISOLUZIONE N.126/E QUESITO
RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20
Dettagli