IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

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1 AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal _01/02/2016 Varese, 01/02/2016 IL FUNZIONARIO DELEGATO (f.to DOTT. ANTONIO GRIMALDI) DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 31 del 29/01/2016 (Tit. di class ) Oggetto: PIANO ATTUATIVO AZIENDALE PER IL GOVERNO DEI TEMPI D ATTESA DELL AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE (ATS) DELL INSUBRIA - AGGIORNAMENTO IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada U.O. proponente: Dipartimento PAC Responsabile della struttura proponente: Dott.ssa Elisabetta Pini Responsabile del procedimento: Dott.ssa Elisabetta Pini (EP) Fascicolo nr. 761

2 VISTE: - la legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità così come modificata dalla legge n. 23 dell 11 agosto 2015 Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al titolo I e II della legge regionale 30 dicembre, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità) e dalla legge n. 41 del 22 dicembre 2015 Ulteriori modifiche al Titolo I della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità) e modifiche della legge regionale 11 agosto 2015 n. 23, che prevede: - all art. 6, commi 1 e 2, sono istituite le agenzie di tutela della salute, di seguito denominate ATS, come da allegato 1 che costituisce parte integrante della presente legge. [ ] ; - all art. 7, commi 1 e 2, sono istituite le aziende socio sanitarie territoriali, di seguito denominate ASST, come da allegato 1. [ ] ; - la legge regionale 11 agosto 2015, n. 23, all art. 2, rubricato disposizioni finali e disciplina transitoria, comma 4, in ordine alla regolazione della fase transitoria prevede che [..] sia garantita la continuità nello svolgimento delle funzioni e nell erogazione delle prestazioni. e, al comma 8, così come modificato dalla legge regionale 22 dicembre 2015, n. 41, ai sensi del quale le ASL e le AO, con tutto il loro patrimonio mobiliare e immobiliare, i rapporti giuridici in essere, le articolazioni e le strutture, i distretti e i presidi, vengono incorporate nelle ATS e nelle ASST, secondo le funzioni rispettivamente affidate alle ATS e alle ASST dagli articoli 6, 7 e 7 bis della l.r. 33/2009, così come introdotti dall'articolo 1 della presente legge, e in coerenza con quanto previsto dall'allegato 1 ; - la D.G.R. 10 dicembre 2015, n. X/4465 avente ad oggetto Attuazione L.R. 23/2015: costituzione Agenzia di Tutela della Salute (ATS) dell Insubria con la quale la Giunta di Regione Lombardia ha disposto di costituire a partire dal 1 gennaio 2016 l Agenzia di Tutela della Salute dell Insubria avente autonoma personalità giuridica pubblica e autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica con sede legale in Varese, Via Ottorino Rossi n Varese e con sedi territoriali corrispondenti alle attuali sedi delle ASL che costituiscono l ATS in oggetto (ASL della Provincia di Varese e ASL della Provincia di Como); RICHIAMATI: - il DLgs n. 124/1998 che affidava alle regioni il compito fondamentale di individuare le modalità volte a garantire il rispetto della tempestività dell erogazione delle prestazioni sanitarie; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che definisce i livelli essenziali di assistenza (LEA) garantiti dal SSN; - le DGR n. VI/38571/1998, n. VI/43818/1999, n. VI/47675/1999, n. VII/2895/2000 e n. VII/7928/2002 con cui la Giunta Regionale ha definito: tempi d attesa obiettivo, modalità di monitoraggio e deroghe per le strutture ad alta concentrazione di domanda, stabilendo inoltre la separazione delle agende ed introducendo la categoria delle urgenze differibili; - le successive DGR n. VII/12287/2003, n. VII/15324/2003, n. VII/19688/2004, n. VIII/1375/2005 e n. VIII/3776/2006 con le quali la Giunta Regionale ha, tra l altro introdotto la negoziazione delle attività di ricovero e di specialistica, prevedendo che una parte delle risorse fosse destinata al finanziamento di specifici progetti aventi l obiettivo di ridurre i tempi d attesa e di risolvere eventuali situazioni di squilibrio domanda-offerta oltre a semplificare l accesso ai servizi dei cittadini; - la DGR n. VIII/2828 del con cui la Giunta Regionale recepisce l intesa del tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome sul Piano Nazionale di contenimento dei tempi d attesa, approva il Piano Regionale di prima attuazione e coinvolge le Aziende Sanitarie nella definizione e attuazione del Piano Regionale attraverso i Piani Aziendali specifici; - la DGR n. VIII/5743 del che ha disposto dal maggio del 2008 la raccolta dei dati delle rilevazioni prospettiche mensili attraverso un portale web dedicato, messo a disposizione di tutti gli erogatori adeguatamente formati, che accedono attraverso ID e Password; - la DGR n. VIII/9173 del che ha stabilito che per tutte le prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale cosiddette extrabudget, finalizzate alla prevenzione o alla diagnostica o al monitoraggio in ambito oncologico, di radioterapia e dialitiche, i tempi di attesa Pagina 2 di 5

3 relativi alle attività erogate per conto del Servizio Sanitario Regionale non debbano essere superiori a quelli previsti per le attività erogate in regime di libera professione e/o di solvenza; - la DGR n del che ha disposto di modificare le percentuali di raggiungimento dei tempi di attesa obiettivo previste al punto 3 dell allegato della DGR n. 2828/2006 portandole ad una soglia di almeno il 95% dei primi accessi; - la DGR n. IX/937 del che ha programmato la distribuzione delle risorse finanziarie affinché venisse garantita la riduzione dei tempi di attesa delle prestazioni soggette a monitoraggio periodico delle attese e favorito l accesso alle attività ambulatoriali per i pazienti in età pediatrica in modo da evitare il più possibile interferenze con le attività lavorative dei genitori (la facilitazione dell accesso si attua prevalentemente con aperture dei servizi fino al tardo pomeriggio ed il sabato); - la nota prot. n. H del a firma del Responsabile dell U.O. Servizio Sanitari Territoriali e Politiche di Appropriatezza e Controllo della D.G. Sanità, che fornisce indicazioni circa il nuovo sistema di registrazione delle sospensioni delle erogazioni ai fini del monitoraggio dei tempi d attesa; - la DGR n. IX/1775 del con la quale è stato aggiornato l elenco delle prestazioni oggetto della garanzia dei tempi massimi di attesa, recependo ed integrando le recenti disposizioni emanate con il Piano Nazionale per il Governo delle Liste di Attesa valevole per il triennio ; - la DGR n. IX/4334 del ad oggetto Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2013 e la DGR n. X/351 del Ulteriori determinazioni in merito alla n. IX/4334 del in relazione all erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale nel rispetto dei tempi di attesa e della accessibilità ai servizi sanitari ; - la DGR n. X/3993 del ad oggetto Ulteriori determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2015 in relazione all aggiornamento delle classi di priorità e delle attese; - DGR n. X/4702 del ad oggetto Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2016 con la quale sono state stabilite le Regole per la gestione del sistema socio-sanitario regionale per l anno 2016; CONSIDERATO che il criterio dell appropriatezza e quindi anche l erogazione delle prestazioni entro tempi appropriati alle necessità di cura degli assistiti rappresenta una componente strutturale dei livelli essenziali di assistenza; ESAMINATA la nota prot. n. G del inviata dalla Direzione Generale Welfare, Programmazione Polo Ospedaliero Accreditamento e Negoziazione Polo Ospedaliero ad oggetto Piani attuativi Agenzie di Tutela della Salute per il governo dei tempi d attesa e piani aziendali di governo dei tempi d attesa I e II semestre Calendario rilevazione mensile tempi attesa exante per l anno 2016, che precisa che entro il 1 febbraio 2016 le Agenzie di Tutela della Salute devono predisporre e formalizzare i Piani attuativi di governo (PGTA) in funzione del raggiungimento, per almeno il 95% dei primi accessi, dei tempi obiettivo previsti dalla DGR n. X/3993/2015. ESAMINATO ora il documento relativo al Piano Attuativo Aziendale per il Governo dei Tempi d Attesa Aggiornamento 2016 dell Agenzia di Tutela della Salute (ATS) dell Insubria, predisposto dal Responsabile del Dipartimento PAC ATS Insubria, Dott.ssa Elisabetta Pini, secondo i principi generali fissati dalla normativa nazionale e regionale ed in conformità con quanto indicato nella nota sopra richiamata; RITENUTO pertanto di procedere alla formale adozione del citato documento di programmazione nel testo che, allegato al presente provvedimento, ne forma parte integrante e sostanziale; SU PROPOSTA del Responsabile del Dipartimento PAC ATS Insubria, Dott.ssa Elisabetta Pini; Pagina 3 di 5

4 DATO ATTO che dal presente provvedimento non derivano oneri a carico del bilancio aziendale; VISTE: - l attestazione di regolarità dell istruttoria e legittimità del presente provvedimento espressa dal Responsabile dell UO Proponente, - l attestazione di regolarità contabile e della relativa copertura finanziaria da parte del Responsabile dell UO Economico Finanziario, riportate in calce al presente provvedimento; PRESO ATTO del parere favorevole espresso, per quanto di rispettiva competenza, dal Direttore Sanitario, dal Direttore Sociosanitario e dal Direttore Amministrativo; per le ragioni di cui in parte motiva: DELIBERA 1. di adottare il documento relativo al Piano Attuativo Aziendale per il Governo dei Tempi d Attesa Aggiornamento 2016 dell Agenzia di Tutela della Salute (ATS) dell Insubria, predisposto dal Responsabile del Dipartimento PAC ATS Insubria, secondo i principi generali fissati dalla normativa nazionale e regionale, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 2. di trasmettere, per gli adempimenti di competenza, il Piano di cui al precedente punto 1) alla Direzione Generale Welfare; 3. di dare atto che dal presente provvedimento non derivano oneri a carico del bilancio aziendale; 4. di dare atto che il presente provvedimento è stato assunto su proposta del Responsabile del Dipartimento PAC ATS Insubria, Dott.ssa Elisabetta Pini, e la sua esecuzione è affidata allo stesso quale responsabile del procedimento per l intera area territoriale dell ATS Insubria; 5. di dare mandato al responsabile del procedimento per tutti i necessari, successivi, incombenti all attuazione del presente provvedimento, ai sensi dell art. 6, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.; 6. di trasmettere il presente provvedimento al Collegio Sindacale. IL DIRETTORE SANITARIO (F.TO Dott.ssa Anna Maria Maestroni) IL DIRETTORE SOCIOSANITARIO (F.TO Dott. Lucas Maria Gutierrez) IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (F.TO Dott. Luca Marcello Manganaro) IL DIRETTORE GENERALE (F.TO Dott.ssa Paola Lattuada) Pagina 4 di 5

5 OGGETTO: PIANO ATTUATIVO AZIENDALE PER IL GOVERNO DEI TEMPI D ATTESA DELL AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE (ATS) DELL INSUBRIA - AGGIORNAMENTO ************************ ATTESTAZIONE REGOLARITA ISTRUTTORIA E LEGITTIMITA DEL PROVVEDIMENTO Si attesta la regolarità tecnico amministrativa: Destinatario del provvedimento: - Struttura: Dipartimento PAC ATS Insubria - Centro di Costo: (nell ipotesi di spesa) Varese, 29/01/2016 IL RESPONSABILE U.O. PROPONENTE (F.TO Dott.ssa Elisabetta Pini) ************************ IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (F.TO Dott.ssa Elisabetta Pini) ATTESTAZIONE COPERTURA FINANZIARIA ( ) Si attesta la regolarità contabile e la copertura finanziaria e l imputazione a bilancio degli oneri/ricavi rivenienti dal presente provvedimento, con annotazione: ( ) Gestione Sanitaria ( ) Gestione Socio Sanitaria ( ) Gestione Socio Assistenziale al Conto Economico del Bilancio 2016 al Conto Economico del Bilancio 2017 al Conto Economico del Bilancio 2018 allo Stato Patrimoniale del Bilancio 2016 allo Stato Patrimoniale del Bilancio 2017 allo Stato Patrimoniale del Bilancio 2018 (X) Il presente provvedimento non comporta alcun onere a carico del bilancio aziendale. Varese, 29/01/2016 IL RESPONSABILE U.O. ECONOMICO FINANZIARIA (F.TO Dott. Dario Belluzzi) Pagina 5 di 5