Deliberazione del Consiglio comunale n. 114 del 24 settembre 2015

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1 COMUNE DI VENEZIA Deliberazione del Consiglio comunale n. 114 del 24 settembre 2015 Proposta di deliberazione n. 510 del 15 settembre 2015 Estratto dal registro delle deliberazioni del CONSIGLIO COMUNALE Sessione Straordinaria 1^ Convocazione Seduta Pubblica Sono presenti /assenti al momento della votazione Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. x BATTISTELLA Luca x FORMENTI Gianpaolo x PELLICANI Nicola x BRUGNARO Luigi x GAVAGNIN Enrico x ROGLIANI Francesca x CANTON Maika x GIACOMIN Giancarlo x SAMBO Monica x CASARIN Barbara x GIUSTO Giovanni x SCANO Davide x CASSON Felice x LA ROCCA Elena x SCARPA Alessandro x CENTENARO Saverio x LAVINI Lorenza x SCARPA Renzo x COTENA Ciro x LAZZARO Bruno x SENNO Matteo x CROVATO Maurizio x LOCATELLI Marta x SERENA Ottavio x DAMIANO Ermelinda x ONISTO Deborah x TOSI Silvana x DE ROSSI Alessio x PEA Giorgia x VIANELLO Alessandro x FACCINI Francesca x PELIZZATO Giovanni x VISENTIN Chiara x FERRAZZI Andrea x PELLEGRINI Paolo x VISMAN Sara x FIANO Rocco Pres Ass 33 4 Presiede: la Presidente Ermelinda Damiano Partecipa: il Vice Segretario Generale Francesco Vergine

2 N. 114 = Albo comunale delle associazioni approvazione centounesimo elenco. IL CONSIGLIO COMUNALE Su proposta del Presidente del Consiglio comunale Premesso che Seduta del 24 settembre il Codice civile disciplina le associazioni e le fondazioni nel Libro I, Titolo II, Capo II Delle associazioni e delle fondazioni fornendo gli elementi essenziali delle stesse nonché prevedendo norme in tema di forma, scopi, organi sociali ed in genere su ordinamento ed amministrazione delle stesse; - il D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361 Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento di persone giuridiche private e di approvazione delle modifiche dell'atto costitutivo e dello statuto che, innovando con interventi abrogativi sulle citate norme del codice civile, ha istituito il Registro delle persone giuridiche presso le Prefetture U.T.G per associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato operanti in ambito nazionale (o le cui finalità statutarie interessano il territorio di più regioni) e/o in settori di competenza statale; con l iscrizione a tale registro si acquista la personalità giuridica (art. 1) ; l art. 7 del citato decreto prevede anche che il riconoscimento delle persone giuridiche private che operano nelle materie attribuite alla competenza delle regioni dall'art. 14 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n.616, e le cui finalità statutarie si esauriscono nell'ambito di una sola regione, è determinato dall'iscrizione nel registro delle persone giuridiche istituito presso la stessa regione. ; - la legge 11 agosto 1991 n. 266 Legge quadro sul volontariato all art. 1 dispone che La Repubblica italiana riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l'autonomia e ne favorisce l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo Stato, dalle regioni, dalle province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali., riconoscendo che l attività di volontariato si caratterizza per il fatto di essere prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l'organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà ( art. 2 comma 1). Detta legge inoltre prevede che le Regioni provvedano alla disciplina e alla tenuta dei registri generali delle organizzazioni di volontariato (art. 6 comma 1); - la legge regionale Veneto 30 agosto 1993 n. 40, Norme per il riconoscimento e la promozione delle organizzazioni di volontariato, all art. 1 comma 3 stabilisce i principi e i criteri per la tenuta del registro regionale delle organizzazioni di volontariato e per la disciplina dei rapporti fra le istituzioni pubbliche e le organizzazioni medesime ; - la legge 7 dicembre 2000 n. 383 Disciplina delle associazioni di promozione sociale nel riconoscere il valore sociale dell associazionismo liberamente costituto e delle sue molteplici attività e nel favorire il suo apporto originale al conseguimento di finalità di carattere sociale, civile, culturale e di ricerca etica e spirituale, in attuazione degli articoli 2, 3, secondo comma, 4, secondo comma, 9 e 18 della Costituzione, detta princìpi fondamentali e norme per la valorizzazione dell'associazionismo di promozione sociale omissis.. nonché i criteri cui debbono uniformarsi le amministrazioni statali e gli enti locali nei medesimi rapporti (art. 1 comma 2); prevede inoltre all art. 7 che Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano istituiscono, rispettivamente, registri su scala regionale e provinciale, cui possono iscriversi tutte le associazioni in possesso dei requisiti di cui all'art. 2, che svolgono attività, rispettivamente, in ambito regionale o provinciale prevedendo che detti enti disciplinino con proprie leggi l'istituzione dei registri di cui all'art. 7, comma 4, i procedimenti per l'emanazione dei provvedimenti di iscrizione e Deliberazione del Consiglio comunale n. 114 del 24 settembre 2015 Pagina 1 di 5

3 di cancellazione delle associazioni che svolgono attività in ambito regionale o provinciale nel registro regionale o provinciale nonché la periodica revisione dei registri regionali e provinciali, nel rispetto dei princìpi della legge 7 agosto 1990, n. 241 (art. 8 comma 2); - la legge regionale Veneto 16 agosto 2001 n. 27 Disposizioni di riordino e semplificazione normativa - collegato alla legge finanziaria 2001 all art. 43 ha istituito il registro regionale delle associazioni di promozione sociale ai sensi del citato art. 7 della legge n. 383/2000 demandando alla Giunta regionale la definizione dei procedimenti di iscrizione, di cancellazione e di revisione del registro; - la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali all art. 1, comma 4, prevede che gli enti locali nell ambito delle proprie competenze riconoscono e agevolano il ruolo degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle associazioni e degli enti di promozione sociale, delle fondazioni e degli enti di patronato, delle organizzazioni di volontariato, degli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese operanti nel settore nella programmazione, nella organizzazione e nella gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali., e che alla gestione ed all'offerta dei servizi possano provvedere in qualità di soggetti attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi, organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni enti di patronato e altri soggetti privati (comma 5); - la legge 8 novembre 1991, n. 381 Disciplina delle cooperative sociali all art. 1 ha stabilito che le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini ; tale scopo deve essere perseguito attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi o lo svolgimento di attività diverse - agricole, industriali, commerciali o di servizi finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. La legge ha inoltre previsto all art. 9 che le Regioni istituiscano l albo regionale delle cooperative sociali; - la legge regionale 3 novembre 2006, n. 23 Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale all art. 1 comma 2 lettera b) prevede l Albo regionale delle Cooperative sociali demandandone l istituzione alla Giunta regionale la quale con propria deliberazione n. 897 del 03 aprile 2007 ha approvato l istituzione del citato Albo disciplinandone i requisiti per l'iscrizione, la conferma di iscrizione e la cancellazione; - la legge 27 dicembre 2002 n. 289 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003) con la quale all art. 90 e successive modificazioni e integrazioni, ha individuato le tipologie di soggetti che operano nell ambito dello sport dilettantistico e quali siano le forme che tali soggetti possono assumere per eventualmente conseguire agevolazioni di natura fiscale, prevedendo associazioni sportive prive di personalità giuridica, associazioni con personalità giuridica di diritto privato e società sportive di capitali che non abbiano finalità di lucro; - il d.lgs 24 marzo 2006 n. 155 Disciplina dell impresa sociale ha introdotto nell ordinamento l impresa sociale delineandone le caratteristiche e le peculiarità prevedendo che possa svolgere attività commerciale diretta a realizzare finalità di interesse generale in definiti settori di operatività (art. 2) e comunque senza perseguire fini di lucro (art. 3); - Il D.P.R.26 ottobre 1972 n. 642 Disciplina dell'imposta di bollo all art. 27 bis dell allegato B individua i soggetti esenti dal pagamento dell imposta di bollo da apporre alla istanze proposte da tali soggetti; - l art. 26 bis dello Statuto del Comune di Venezia, recita che Il Comune di Venezia promuove e valorizza rapporti di consultazione e collaborazione con i cittadini e le libere associazioni che, senza scopo di lucro, perseguono finalità di solidarietà e promozione sociale, di assistenza, di cultura, di sport, di protezione civile, di tutela dell'ambiente e delle specie animali, assicurandone l'accesso alle strutture ed ai servizi. le associazioni Deliberazione del Consiglio comunale n. 114 del 24 settembre 2015 Pagina 2 di 5

4 debbono chiedere l'iscrizione in apposito albo comunale presentando il proprio atto costitutivo e lo statuto indicando le persone che le rappresentano. L iscrizione all Albo è deliberata, di volta in volta, dal Consiglio Comunale ed ha valore sino a quando, con cadenza quadriennale, il Consiglio stesso provveda a riesaminare tutte le iscrizioni, - il Regolamento per la concessione di patrocini, sovvenzioni, contributi e altri vantaggi economici e dell'albo delle associazioni, approvato con delibera del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n. 48 del 02 aprile 2015, dall'art. 20 all'art. 27 dei Titoli III e IV, disciplina, tra l'altro, i requisiti per l'iscrizione, la conferma di iscrizione e la cancellazione delle associazioni al suddetto Albo comunale; Considerato che - il Consiglio Comunale con deliberazioni n.168 del e n.252 del ha approvato l Albo Comunale delle Associazioni prevedendo l iscrizione di alcune associazioni in due appositi elenchi ed escludendone altre per carenza di requisiti. - successivamente, il Consiglio Comunale nel corso del tempo ha deliberato con propri atti l iscrizione di altre associazioni all Albo comunale approvando espressamente elenchi di associazioni sino al 1998 (dal terzo al quattordicesimo elenco); con deliberazione n.68 del il Consiglio Comunale, previo riesame delle precedenti iscrizioni, ha confermato le precedenti iscrizioni ai sensi dell art. 26 bis comma 3 dello Statuto e approvato il quindicesimo elenco; con ulteriori deliberazioni sono state approvate le iscrizioni di altre associazioni sino alla deliberazione n. 17 del (dal sedicesimo al ventunesimo elenco). - nel periodo di gestione commissariale risalente agli inizi dell anno 2000, il Commissario Straordinario, nelle competenze del Consiglio comunale, con propria deliberazione n.59 del ha proceduto all approvazione del ventiduesimo elenco. - in seguito il Consiglio comunale ha provveduto a deliberare l iscrizione di altre associazioni all Albo comunale (approvazione dal ventitreesimo al novantacinquesimo elenco) sino all ultima deliberazione n. 50 del 23 giugno 2014, disponendo inoltre, qualora ne fossero ricorse le condizioni, cancellazioni di associazioni dall Albo e/o aggiornamenti relativi alla denominazione o alla natura giuridica delle associazioni e, ogni quadriennio, ha confermato le precedenti iscrizioni con apposita deliberazione ai sensi dell art. 26 bis comma 3 dello Statuto; - il Commissario Straordinario, nella competenza del Consiglio Comunale, con proprie deliberazioni n. 92 del , n. 104 del , n. 29 del , n. 57 del e n. 71 del ha proceduto all approvazione dal novantaseiesimo al centesimo elenco, disponendo inoltre, qualora ne fossero ricorse le condizioni, cancellazioni di associazioni dall Albo e/o aggiornamenti relativi alla denominazione; Preso atto che dall ultima deliberazione di iscrizione all albo sono pervenute ulteriori richieste di iscrizione da parte di altre associazioni e che, nel frattempo, si sono perfezionate altre richieste precedentemente presentate; Ritenuto, sulla scorta della relazione tecnica predisposta dal Servizio Supporto Consiglio comunale - Ufficio albo associazioni e allegata agli atti, di procedere all iscrizione all Albo dei soggetti che dalla documentazione presentata risultano in possesso dei requisiti previsti dal suddetto Regolamento per la concessione di patrocini, sovvenzioni, contributi e altri vantaggi economici e dell'albo delle associazioni e di non iscrivere all Albo quei soggetti che dall istanza e dalla documentazione presentata risultano invece non possedere i requisiti previsti di cui sopra o di non essere in grado di provarne l esistenza e/o il possesso; Deliberazione del Consiglio comunale n. 114 del 24 settembre 2015 Pagina 3 di 5

5 Considerato che dette istanze devono essere evase entro il termine di 90 giorni e che quindi si rende necessario concludere il relativo procedimento, onde evitare responsabilità ex artt. 2 e 2 bis della legge n. 241/1990; Ritenuto inoltre che l'associazione Comitato Salvaguardia Museo Storico Militare Forte Marghera iscritta al nr ha trasmesso la documentazione relativa alla modifica del nome in Associazione Museo Storico Militare di Forte Marghera mantenendo immutato il resto e, pertanto, è necessario provvedere alla modifica della denominazione; l'associazione Culturale Sportiva Tangoswing iscritta al nr ha trasmesso la documentazione relativa alla modifica del nome in Associazione Culturale Sportiva Puntininmovimento mantenendo immutato il resto e, pertanto, è necessario provvedere alla modifica della denominazione; l'associazione AICS Polisportiva Mestre iscritta al nr. 166 ha comunicato la cessazione dell associazione e, pertanto, va cancellata dall Albo; l'associazione Sportiva New Blu Moon iscritta al nr ha comunicato la cessazione e, pertanto, va cancellata dall'albo; l'associazione Comitato San Gerardo Sagredo iscritta al nr ha comunicato la cessazione e, pertanto, va cancellata dall'albo; l'associazione A.S.D. Historica 2000 iscritta al nr ha comunicato la cessazione e, pertanto, va cancellata dall'albo; Visto il parere di regolarità tecnico-amministrativa attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa e di regolarità contabile espressi, ai sensi dell art. 49 del D lgs. 267/2000, rispettivamente dal V. Segretario Generale Direttore Affari Generali e Supporto Organi e dal Direttore Finanza e Bilancio per quanto di competenza; Atteso che la deliberazione è stata proposta dalla Direzione Affari Generali e Supporto Organi; Visto che la proposta di deliberazione é stata esaminata dalla Conferenza dei Capigruppo nella seduta del 18 settembre 2015; Tutto ciò premesso, ESEGUITASI LA VOTAZIONE CON SISTEMA ELETTRONICO Consiglieri presenti: 33 votanti: 33 Favorevoli: (Battistella, Canton, Casarin, Centenaro, Cotena, Crovato, Damiano, De Rossi, Faccini, Fiano, Formenti, Gavagnin, Giacomin, Giusto, La Rocca, Lavini, Lazzaro, Locatelli, Onisto, Pea, Pelizzato, Pellegrini, Pellicani, Rogliani, Sambo, Scano, Scarpa A., Scarpa R., Senno, Serena, Tosi, Vianello, Visentin, Visman) DELIBERA 1) Iscrivere all Albo Comunale delle Associazioni, numerandole progressivamente a partire dal n le seguenti associazioni: ISOLARION ASSOCIAZIONE ARTESFIZIO A.S.D. REN BU KAN MESTRE Deliberazione del Consiglio comunale n. 114 del 24 settembre 2015 Pagina 4 di 5

6 3328. ARCHIVIO CARLO MONTANARO ASSOCIAZIONE CULTURALE PROGETTO SALUTE ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ASSOCIAZIONE CULTURALE SCUOLA COREANA DI VENEZIA A.S.D. MARGHERA CATENE U.N.I.T.A.L.S.I. SOTTOSEZIONE TRIVENETA INTERAZIENDALE KID PASS CULTURE ASSOCIAZIONE LIBRI VOLANTI 2) Non iscrivere all Albo Comunale delle Associazioni le seguenti associazioni, per i motivi a fianco indicati: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA BIBLIOTECA DI MARGHERA (mancanza dei requisiti); ROW VENICE A.S.D. (mancanza dei requisiti); ART EXPERIENCE ENERGY (mancanza dei requisiti); ASSOCIAZIONE L'ALTRA EUROPA LABORATORIO VENEZIA (le caratteristiche della forma associativa sono escluse dal regolamento); ASSOCIAZIONE ECO-CULTURALE VENETA TERRA E MARE (mancanza dei requisiti); IMMIGRATION INCLUSIVE CENTRE (mancanza dei requisiti). 3) Provvedere, per i motivi espressi in premessa, alla modifica della denominazione delle seguenti associazioni: l'associazione iscritta al nr da Comitato Salvaguardia Museo Storico Militare Forte Marghera in ASSOCIAZIONE MUSEO STORICO MILITARE DI FORTE MARGHERA ; l'associazione iscritta al nr da Associazione Culturale Sportiva Tangoswing in ASSOCIAZIONE CULTURALE SPORTIVA PUNTININMOVIMENTO. 4) Provvedere, per i motivi indicati in premessa, alla cancellazione delle seguenti associazioni: AICS POLISPORTIVA MESTRE iscritta al n. 166; ASSOCIAZIONE SPORTIVA NEW BLU MOON iscritta al nr. 1299; COMITATO SAN GERARDO SAGREDO iscritta al nr. 2131; A.S.D. HISTORICA 2000 iscritta al nr ) Dare mandato al competente ufficio di provvedere alle attività conseguenti alla presente deliberazione con le integrazioni e le modifiche all Albo comunale delle Associazioni. La presente deliberazione non comporta spesa. (Proposta di deliberazione n. 510 del 15 settembre 2015) Deliberazione del Consiglio comunale n. 114 del 24 settembre 2015 Pagina 5 di 5

7 Presiede: la Presidente Ermelinda Damiano Partecipa: il Vice Segretario Generale Francesco Vergine La presente deliberazione è stata affissa all Albo on line del Comune il 30 settembre 2015 per la prescritta pubblicazione fino al 15 giorno. ESECUTIVITA' DAL 11 OTTOBRE 2015