Deliberazione del Consiglio comunale n. 17 del 26 febbraio 2016

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1 COMUNE DI VENEZIA Proposta di deliberazione n. 757 del 28 dicembre 2015 Estratto dal registro delle deliberazioni del CONSIGLIO COMUNALE Sessione Straordinaria 1^ Convocazione Seduta Pubblica Sono presenti /assenti al momento della votazione Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. x BATTISTELLA Luca x FIANO Rocco x PELLICANI Nicola x BRUGNARO Luigi x FORMENTI Gianpaolo x ROGLIANI Francesca x CANTON Maika x GAVAGNIN Enrico x SAMBO Monica x CASARIN Barbara x GIACOMIN Giancarlo x SCANO Davide x CASSON Felice x GIUSTO Giovanni x SCARPA Alessandro x CENTENARO Saverio x LA ROCCA Elena x SCARPA Renzo x COTENA Ciro x LAVINI Lorenza x SENNO Matteo x CROVATO Maurizio x LAZZARO Bruno x SERENA Ottavio x DAMIANO Ermelinda x LOCATELLI Marta x TOSI Silvana x D'ANNA PAOLINO x ONISTO Deborah x VISENTIN Chiara x DE ROSSI Alessio x PEA Giorgia x VISMAN Sara x FACCINI Francesca x PELIZZATO Giovanni Pres. Ass. x FERRAZZI Andrea x PELLEGRINI Paolo 29 8 Presiede: la Presidente Ermelinda Damiano Partecipa: il Vice Segretario Generale Francesco Vergine

2 Seduta del 26 febbraio 2016 N. 17 = modifiche al Regolamento comunale delle Municipalità, (articoli 4, 5, 13, 14, 15, 17, 26, 34, 35, 38 bis, 41, 42, 44 e 48). su proposta del Sindaco, omissis IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE - le Municipalità sono Circoscrizioni del Comune di Venezia costituite, ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 18/08/2000, n. 267, per rappresentare le rispettive comunità, curarne gli interessi e promuoverne lo sviluppo, ed esercitano le funzioni ad esse attribuite dallo Statuto, da apposito regolamento o comunque delegate dal Comune; - il Comune di Venezia, con deliberazione di Consiglio Comunale, n. 64 del 21/22 maggio 2007 e ss.mm.ii., ha approvato il Regolamento comunale delle Municipalità ; - le linee di mandato del Sindaco prevedono un'azione di revisione dell'assetto amministrativo diretta anche a centralizzare alcune funzioni fondamentali; RILEVATO CHE - il Regolamento comunale delle Municipalità prevede, in particolare, quanto segue: a) Art. 4 POTERI 1)comma 3: Al Consiglio di Municipalità compete inoltre l esercizio dei poteri di iniziativa, parere e proposta su questioni ed interventi specifici concernenti l ambito territoriale della Municipalità, anche promuovendo momenti di studio, di verifica, di informazione e indagine su temi economici, politici, sociali, culturali ed ambientali che interessano la collettività appartenente al territorio della Municipalità ; 2)comma 4: Con propria deliberazione, il Consiglio Comunale può delegare ulteriori funzioni alle Municipalità, purché accompagnate da apposite ed adeguate risorse in termini di personale, mezzi strumentali e finanziari ; b) Art. 5 DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO, comma 1, lett. L): propone progetti preliminari relativi a lavori di competenza della Municipalità da sottoporre all'approvazione della Giunta comunale ; c) Art. 34 POTERI E FUNZIONI DELL'ESECUTIVO DI MUNICIPALITA, comma 1: L Esecutivo, in quanto organo istituzionale rappresentativo della Municipalità, si esprime collegialmente attraverso atti deliberativi ed ha le seguenti competenze: PROPOSITIVE Si tratta di atti di natura preliminare riguardanti le proposte di deliberazione da sottoporre all approvazione del Consiglio municipale. Pagina 1 di 8

3 DELEGATE / ATTUATIVE Riguardano le proposte di deliberazione che l Esecutivo approva su espressa delega del Consiglio o provvedimenti attuativi di deliberazioni del Consiglio e in particolare, l approvazione in dettaglio delle varie attività, la concessione di contributi ad Enti ed Associazioni regolarmente iscritte all albo comunale nel quadro dei criteri ed indirizzi fissati dal Consiglio e nel rispetto dei limiti da questo indicati. PROPRIE - Approvazione del piano per l assegnazione degli spazi alle associazioni; - Approvazione del piano per l assegnazione delle palestre in orario extra scolastico; - Proposta di progetti definitivi, relativi a lavori di competenza della Municipalità da sottoporre all approvazione della Giunta comunale ; d) Art. 38 bis FUNZIONI E COMPITI DEI RAPPRESENTANTI DI ZONA", comma 1: I Rappresentanti di Murano, Burano e Pellestrina si rapportano direttamente alle Municipalità di appartenenza. Rappresentano le istanze delle loro Comunità e a loro, in stretto raccordo con le Municipalità, compete la promozione della partecipazione e della consultazione dei/lle cittadini/e. Hanno la facoltà di presentare istanze e formulare proposte di deliberazione al Consiglio di Municipalità in base al Regolamento interno dallo stesso approvato, per la soluzione di problematiche, l attivazione di servizi e lo svolgimento di iniziative di carattere sociale, culturale, ricreativo e sportivo e partecipano, con le Municipalità di appartenenza, alle attività di carattere programmatorio ; e) Art. 41 SEMPLIFICAZIONE DELL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA, comma 1: Il Sindaco si avvale del potere di delega nei confronti dei/lle Presidenti di Municipalità per garantire la speditezza, la semplificazione e l uniformità dell azione amministrativa ; f) Art. 42 ACCORDI PROTOCOLLI DI INTESA 1) comma 1: Il Consiglio di Municipalità, nell ambito delle materie di propria competenza e con le modalità previste da apposito Regolamento e dal Regolamento della disciplina dei contratti, può autorizzare la sottoscrizione di accordi, protocolli d intesa con Enti od associazioni iscritte all Albo del Comune, per disciplinare in modo efficace lo svolgimento, in collaborazione, di attività gestionali di interesse municipale o di sponsorizzare attività svolte, promosse od organizzate dalla Municipalità, in particolare in materia di: (...). 2) comma 2: E riservata alla esclusiva competenza del/lla Direttore/trice di Municipalità, o dirigente da lui/lei delegato/a, la sottoscrizione degli atti relativi. g) Art. 44 PERSONALE DELLA DIREZIONE DI MUNICIPALITA' 1) comma 1: Ad ogni Municipalità è assegnato un/a Direttore/trice responsabile della struttura denominata Direzione di Municipalità. In tale veste al/lla Direttore/trice compete la gestione degli uffici, dei servizi, delle risorse umane, economiche, finanziarie, patrimoniali, tecniche e strumentali assegnate alla stessa. 2) comma 2: Il/La Direttore/trice di Municipalità, in relazione all incarico ricevuto, gode di autonomia gestionale, tecnica e finanziaria e risponde Pagina 2 di 8

4 della programmazione, direzione, gestione e controllo dei servizi amministrativi, tecnici, socio-culturali ed educativi presenti nella Municipalità, in attuazione degli indirizzi dell Amministrazione, del Consiglio di Municipalità e delle direttive della Direzione Generale. CONSIDERATO CHE - da una lettura sistematica della richiamata normativa regolamentare, emerge un'attribuzione alle Municipalità di varie funzioni, in particolare in materia di approvazione del piano per l'assegnazione degli spazi alle associazioni, dell'approvazione del piano per l'assegnazione delle palestre in orario extra scolastico, nonché in materia di autorizzazione alla sottoscrizione di accordi, protocolli d'intesa con Enti od associazioni iscritte all'albo del Comune; - detto assetto organizzativo e delle competenze che vede tale decentramento di funzioni è delineato in maniera poco chiara e coerente, e non risulta corrispondere alle mutate esigenze dell Amministrazione comunale; - l'amministrazione comunale intende impostare il modello decisionale su un modulo omogeneo degli atti adottati dall Amministrazione, finalizzato, da un lato, ad un'individuazione delle priorità che sia uniforme in tutto il territorio comunale e, dall'altro, ad una migliore allocazione delle risorse disponibili; VALUTATO NECESSARIO - apportare le sottolencate modifiche al Regolamento comunale delle Municipalità: a) Art. 4 POTERI, 1) comma 3: dopo la parola inoltre, le parole l'esercizio dei poteri di iniziativa, parere e proposta sono sostituite dalle parole la formulazione di pareri e proposte ; 2) il comma 4 è sostituito dal seguente: La Giunta comunale, con proprie deliberazioni, individua i servizi e le attività relativi alle funzioni delegate alle Municipalità, secondo lo Statuto, il presente Regolamento, ed i criteri generali stabiliti dal Consiglio comunale, prevedendo apposite ed adeguate risorse in termini di personale, mezzi strumentali e finanziari. b) Art. 5 DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO, comma 1: la lettera l) è sostituita dalla seguente: propone alla Giunta comunale la realizzazione di lavori nel territorio della Municipalità ; c) Art. 34 POTERI E FUNZIONI DELL'ESECUTIVO DI MUNICIPALITA : il comma 1 è sostituito dal seguente: 1) L'Esecutivo, in quanto organo istituzionale rappresentativo della Municipalità, si esprime collegialmente attraverso atti deliberativi ed ha le seguenti competenze: a) propone atti di natura preliminare riguardanti le proposte di deliberazione da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Municipalità; b) approva deliberazioni, su materie espressamente delegate dal Consiglio di Municipalità; Pagina 3 di 8

5 c) approva i provvedimenti attuativi di deliberazioni del Consiglio di Municipalità ; d) Art. 38 bis FUNZIONI E COMPITI DEI RAPPRESENTANTI DI ZONA", comma 1: dopo la parola problematiche, le parole, l attivazione di servizi e lo svolgimento di iniziative di carattere sociale, culturale, ricreativo e sportivo sono sostituite dalle parole che riguardano la comunità ; e) Art. 41 SEMPLIFICAZIONE DELL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA 1) la rubrica dell'articolo 41 è sostituita dalla seguente Funzioni delegate dal Sindaco e semplificazione dell'attività amministrativa ; 2) il comma 1 è sostituito dal seguente: Il Sindaco, nell'ambito delle risorse disponibili e per l'attuazione dei programmi dell'amministrazione comunale, si avvale del potere di delega nei confronti delle/dei Presidenti di Municipalità per garantire la speditezza, la semplificazione e l uniformità dell azione amministrativa. Dette deleghe saranno attuate dai competenti organi della Municipalità ; f) Art. 42 ACCORDI PROTOCOLLI DI INTESA 1) comma 1: dopo la parola contratti, le parole può autorizzare sono sostituite dalle parole propone alla Giunta ; sono eliminate le parole: gestionali, o di sponsorizzare attività svolte, od organizzate ; 2) comma 2: dopo la parola competenza, le parole del/lla Direttore/trice di Municipalità, o dirigente da lui/lei delegato/a, sono sostituite dalle parole della/del Dirigente g) Art. 44 PERSONALE DELLA DIREZIONE DI MUNICIPALITA' 1) al comma 1, dopo la parola assegnato, le parole un/a Direttore/trice responsabile della struttura denominata Direzione di Municipalità. In tale veste al/lla Direttore/trice compete sono sostituite dalle parole il personale necessario per ; 2) il comma 2 è sostituito dal seguente: I dirigenti, in relazione all incarico ricevuto, godono di autonomia gestionale, tecnica e finanziaria e rispondono della programmazione, direzione, gestione e controllo dei servizi, in attuazione degli indirizzi dell Amministrazione, del Consiglio di Municipalità e delle direttive della Direzione Generale. 3) nel testo della rubrica dell'articolo 44, dopo la parola personale, le parole della direzione di sono sostituite dalle parole assegnato alle. h) Art. 5 DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO, comma 5: le parole Direttore/trice o funzionario/a da lui/lei delegato/a, ai sensi dell art. 49 del Decreto Lgs. 267/2000 sono sostituite dalle parole dirigente i) Art. 13, SEDUTE DEL CONSIGLIO DI MUNICIPALITA, comma 8: le parole Direttore/trice di Municipalità sono sostituite dalle parole dirigente l) Art. 14, SVOLGIMENTO DELLE SEDUTE, comma 8, lett. a): le parole Direttore/trice di Municipalità sono sostituite dalle parole dirigente m) Art. 15, VERBALE DELLA SEDUTA comma 7: le parole Direttore/trice di Municipalità sono sostituite dalle parole dirigente Pagina 4 di 8

6 n) Art. 17 DIRITTI DEI/LLE CONSIGLIERI/E DI MUNICIPALITA, comma 1 lett. d): la parola Direttore/trice è sostituita dalle parole dirigente o) Art. 26 COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI, comma 11: le parole Direttore/trice di Municipalità sono sostituite dalle parole dirigente p) Art. 35 SEDUTE DELL ESECUTIVO DI MUNICIPALITA, comma 2: le parole Direttore/trice di Municipalità sono sostituite dalle parole dirigente q) Art. 48, CONTROLLO SUGLI ORGANI E SUGLI ATTI DELLA MUNICIPALITÀ ED ESERCIZIO DEI POTERI SOSTITUTIVI, comma 3: le parole Direttore/trice di Municipalità o Dirigente delegato sono sostituite dalle parole dirigente competente. RITENUTO PERTANTO nell interesse del Comune di Venezia approvare le suddette modifiche al fine di rendere chiara, uniforme e coerente l'attribuzione delle funzioni di competenza delle Municipalità; VISTO l art. 42 comma 2, lett. a) del d.lgs. 18/08/2000, n. 267; VISTO che in data 12 gennaio 2016 con nota prot è stata trasmessa alle Municipalità la proposta di deliberazione per l'espressione del relativo parere e che le stesse si sono espresse con propria deliberazione come da allegato B e come di seguito seguito riportate: 1. LIDO PELLESTRINA: deliberazione n. 5 del 4 febbraio 2016 parere contrario; 2. CHIRIGNAGO ZELARINO: deliberazione n.3 del 5 febbraio 2016 parere non favorevole; 3. FAVARO VENETO: deliberazione n.9 del 1 febbraio 2016 parere favorevole ; 4. MARGHERA: deliberazione n.7 del 4 febbraio 2016 parere contrario ; 5. MESTRE: deliberazione n. 1 del 5 febbraio 2016 parere contrario; 6. VENEZIA MURANO BURANO: deliberazione n. 3 del 8 febbraio 2016 parere contrario. Visto che con nota prot del 23 febbraio 2016, allegata e parte integrante della presente deliberazione, i suddetti pareri sono stati controdedotti dal Vice Segretario Generale Direttore della Direzione Affari Generali e Supporto Organi ; VISTI il parere di regolarità tecnica espresso dal Direttore della Direzione Affari Generali e Supporto Organi, nonché il parere di regolarità contabile espresso dal Direttore Finanza Bilancio e Tributi, ai sensi dell art. 49 del d.lgs n. 267/2000; ACCERTATO che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa; VISTO che la VII a Commissione Consiliare nella seduta del 16 febbraio 2016 ha chiesto la discussione in Consiglio comunale; Pagina 5 di 8

7 ESEGUITASI LA VOTAZIONE CON SISTEMA ELETTRONICO Consiglieri presenti: 29 - votanti: 26 Favorevoli: 20 (Canton, Casarin, Centenaro, Cotena, Crovato, Damiano, D'Anna, De Rossi, Formenti, Giacomin, Giusto, Lavini, Locatelli, Onisto, Pellegrini, Rogliani, Scarpa A., Scarpa R., Senno, Tosi) Contrari: 6 (Faccini, Ferrazzi, Fiano, Lazzaro, Pellicani, Sambo) Astenuti: 3 (La Rocca, Scano, Visman) D E L I B E R A 1. Approvare le sottoelencate modifiche al Regolamento comunale delle Municipalità : a) Art. 4 POTERI, 1) comma 3: dopo la parola inoltre, le parole l'esercizio dei poteri di iniziativa, parere e proposta sono sostituite dalle parole la formulazione di pareri e proposte. Di conseguenza l'art. 4 comma 3 sarà così formulato: Al Consiglio di Municipalità compete inoltre la formulazione di pareri e proposte su questioni ed interventi specifici concernenti l ambito territoriale della Municipalità, anche promuovendo momenti di studio, di verifica, di informazione e indagine su temi economici, politici, sociali, culturali ed ambientali che interessano la collettività appartenente al territorio della Municipalità. 2) il comma 4 è sostituito dal seguente: La Giunta comunale, con proprie deliberazioni, individua i servizi e le attività relativi alle funzioni delegate alle Municipalità, secondo lo Statuto, il presente Regolamento, ed i criteri generali stabiliti dal Consiglio comunale, prevedendo apposite ed adeguate risorse in termini di personale, mezzi strumentali e finanziari. b) Art. 5 DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO, comma 1: la lettera l) è sostituita dalla seguente: propone alla Giunta comunale la realizzazione di lavori nel territorio della Municipalità. c) Art. 34 POTERI E FUNZIONI DELL'ESECUTIVO DI MUNICIPALITA : il comma 1 è sostituito dal seguente: 1) L'Esecutivo, in quanto organo istituzionale rappresentativo della Municipalità, si esprime collegialmente attraverso atti deliberativi ed ha le seguenti competenze: a) propone atti di natura preliminare riguardanti le proposte di deliberazione da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Municipalità; b) approva deliberazioni, su materie espressamente delegate dal Consiglio di Municipalità; c) approva i provvedimenti attuativi di deliberazioni del Consiglio di Municipalità. d) Art. 38 bis FUNZIONI E COMPITI DEI RAPPRESENTANTI DI ZONA", comma 1: dopo la parola problematiche, le parole, l attivazione di servizi Pagina 6 di 8

8 e lo svolgimento di iniziative di carattere sociale, culturale, ricreativo e sportivo sono sostituite dalle parole che riguardano la comunità. Di conseguenza l'art. 38 bis, comma 1, sarà così formulato: I Rappresentanti di Murano, Burano e Pellestrina si rapportano direttamente alle Municipalità di appartenenza. Rappresentano le istanze delle loro Comunità e a loro, in stretto raccordo con le Municipalità, compete la promozione della partecipazione e della consultazione dei/lle cittadini/e. Hanno la facoltà di presentare istanze e formulare proposte di deliberazione al Consiglio di Municipalità in base al Regolamento interno dallo stesso approvato, per la soluzione di problematiche che riguardano la comunità e partecipano, con le Municipalità di appartenenza, alle attività di carattere programmatorio. e) Art. 41 SEMPLIFICAZIONE DELL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA 1) la rubrica dell'articolo 41 è sostituita dalla seguente Funzioni delegate dal Sindaco e semplificazione dell'attività amministrativa ; 2) il comma 1 è sostituito dal seguente: Il Sindaco, nell'ambito delle risorse disponibili e per l'attuazione dei programmi dell'amministrazione comunale, si avvale del potere di delega nei confronti delle/dei Presidenti di Municipalità per garantire la speditezza, la semplificazione e l uniformità dell azione amministrativa. Dette deleghe saranno attuate dai competenti organi della Municipalità. f) Art. 42 ACCORDI PROTOCOLLI DI INTESA, 1) comma 1: dopo la parola contratti, le parole può autorizzare sono sostituite dalle parole propone alla Giunta ; sono eliminate le parole: gestionali, o di sponsorizzare attività svolte, od organizzate. Di conseguenza, il primo periodo dell'art. 42 comma 1) sarà così formulato: Il Consiglio di Municipalità, nell ambito delle materie di propria competenza e con le modalità previste da apposito Regolamento e dal Regolamento della disciplina dei contratti, propone alla Giunta la sottoscrizione di accordi, protocolli d intesa con Enti od associazioni iscritte all Albo del Comune, per disciplinare in modo efficace lo svolgimento, in collaborazione, di attività di interesse municipale, promosse dalla Municipalità, in particolare in materia di: ( ). 2) comma 2: dopo la parola competenza, le parole del/lla Direttore/trice di Municipalità, o dirigente da lui/lei delegato/a, sono sostituite dalle parole della/del Dirigente competente. Di conseguenza l'art. 42 comma 2) sarà così formulato: E riservata alla esclusiva competenza della/del Dirigente competente la sottoscrizione degli atti relativi. g) Art. 44 PERSONALE DELLA DIREZIONE DI MUNICIPALITA' 1) al comma 1, dopo la parola assegnato, le parole un/a Direttore/trice responsabile della struttura denominata Direzione di Municipalità. In tale veste al/lla Direttore/trice compete sono sostituite dalle parole il personale necessario per. Di conseguenza l'art. 44 comma 1) sarà così formulato: Ad ogni Municipalità è assegnato il personale necessario per la gestione degli uffici, dei servizi, delle risorse umane, economiche, finanziarie, patrimoniali, tecniche e strumentali assegnate alla stessa. 2) il comma 2 è sostituito dal seguente: Pagina 7 di 8

9 I dirigenti, in relazione all incarico ricevuto, godono di autonomia gestionale, tecnica e finanziaria e rispondono della programmazione, direzione, gestione e controllo dei servizi, in attuazione degli indirizzi dell Amministrazione, del Consiglio di Municipalità e delle direttive della Direzione Generale. 3) nel testo della rubrica dell'articolo 44, dopo la parola personale, le parole della direzione di sono sostituite dalle parole assegnato alle. h) Art. 5 DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO, comma 5: le parole Direttore/trice o funzionario/a da lui/lei delegato/a, ai sensi dell art. 49 del Decreto Lgs. 267/2000 sono sostituite dalle parole dirigente i) Art. 13, SEDUTE DEL CONSIGLIO DI MUNICIPALITA, comma 8: le parole Direttore/trice di Municipalità sono sostituite dalle parole dirigente l) Art. 14, SVOLGIMENTO DELLE SEDUTE, comma 8, lett. a): le parole Direttore/trice di Municipalità sono sostituite dalle parole dirigente m) Art. 15, VERBALE DELLA SEDUTA, comma 7: le parole Direttore/trice di Municipalità sono sostituite dalle parole dirigente n) Art. 17 DIRITTI DEI/LLE CONSIGLIERI/E DI MUNICIPALITA, comma 1 lett. d): la parola Direttore/trice è sostituita dalle parole dirigente o) Art. 26 COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI, comma 11: le parole Direttore/trice di Municipalità sono sostituite dalle parole dirigente p) Art. 35 SEDUTE DELL ESECUTIVO DI MUNICIPALITA, comma 2: le parole Direttore/trice di Municipalità sono sostituite dalle parole dirigente q) Art. 48, CONTROLLO SUGLI ORGANI E SUGLI ATTI DELLA MUNICIPALITÀ ED ESERCIZIO DEI POTERI SOSTITUTIVI, comma 3: le parole Direttore/trice di Municipalità o Dirigente delegato sono sostituite dalle parole dirigente competente. 2. Dare atto che il testo degli articoli del Regolamento comunale delle Municipalità, come modificati al punto 1 e riportati in allegato sub A), sarà pubblicato sul sito internet del Comune di Venezia. 3. Disporre che le Municipalità adeguino i propri atti aventi contenuti di indirizzo, normativi e/o procedimentali, rendendoli coerenti con il nuovo impianto normativo comunale derivante dalle modifiche di cui al punto 1 apportate al Regolamento comunale delle Municipalità. 4. Le modifiche di cui al punto 1 entrano in vigore alla data di avvenuta esecutività degli atti dell'amministrazione comunale finalizzati a ridefinire l'assetto organizzativo degli uffici e servizi dell'ente. (Proposta di deliberazione n. 757 del 28 dicembre 2015) Pagina 8 di 8

10 Presiede: La Presidente Ermelinda Damiano Partecipa: il Vice Segretario Generale Francesco Vergine La presente deliberazione è stata affissa all Albo on line del Comune il 10 MARZO 2016 per la prescritta pubblicazione fino al 15 giorno. ESECUTIVITÀ DAL 21 MARZO 2016.