Deliberazione del Consiglio comunale n. 144 del 21 dicembre 2015

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1 COMUNE DI VENEZIA Deliberazione del Consiglio comunale n. 144 del 21 dicembre 2015 Proposta di deliberazione n. 656 del 24 novembre 2015 Estratto dal registro delle deliberazioni del CONSIGLIO COMUNALE Sessione Ordinaria 1^ Convocazione Seduta Pubblica Sono presenti /assenti al momento della votazione Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. x BATTISTELLA Luca x FIANO Rocco x PELLICANI Nicola x BRUGNARO Luigi x FORMENTI Gianpaolo x ROGLIANI Francesca x CANTON Maika x GAVAGNIN Enrico x SAMBO Monica x CASARIN Barbara x GIACOMIN Giancarlo x SCANO Davide x CASSON Felice x GIUSTO Giovanni x SCARPA Alessandro x CENTENARO Saverio x LA ROCCA Elena x SCARPA Renzo x COTENA Ciro x LAVINI Lorenza x SENNO Matteo x CROVATO Maurizio x LAZZARO Bruno x SERENA Ottavio x DAMIANO Ermelinda x LOCATELLI Marta x TOSI Silvana x D'ANNA PAOLINO x ONISTO Deborah x VISENTIN Chiara x DE ROSSI Alessio x PEA Giorgia x VISMAN Sara x FACCINI Francesca x PELIZZATO Giovanni Pres.Ass. x FERRAZZI Andrea x PELLEGRINI Paolo 29 8 Presiede: la Presidente Ermelinda Damiano Partecipa: il Vice Segretario Generale Francesco Vergine

2 Seduta del 21 dicembre 2015 N. 144 = sentenza del Tribunale di Venezia n. 2030/2015 del nella causa R.G. n. 1165/ ;.; ; ;. c/ Comune di Venezia. Sentenza notificata in forma esecutiva in data 25/06/2015. Riconoscimento di debito fuori bilancio. IL CONSIGLIO COMUNALE omissis Su proposta dell'assessore all'avvocatura Civica, con il concerto dell'assessore al Bilancio; p r e m e s s o c h e: - con atto di citazione notificato il , i sig.ri,,. - in proprio e in qualità di madre dei minori...e. -,.. e. convenivano il Comune di Venezia avanti al Tribunale di Venezia, esponendo che, a seguito di. eseguita nel... presso gli Ospedali Civili Riuniti di Venezia, la sig.ra.. (della quale erano, rispettivamente, marito, figlie, nipoti e sorella) aveva contratto.., dichiarata..di..con referto del , alla quale aveva fatto seguito, in conseguenza di una... eseguita nel 2004, una diagnosi di. con......, con conseguente decesso, nel 2009, per.., e chiedendo la condanna dell'amministrazione convenuta al risarcimento di tutti i danni patiti in vita dalla sig.ra.. nonché al risarcimento dei danni subiti dagli attori, con interessi e rivalutazione dalla data dei singoli accadimenti; - il Comune di Venezia si costituiva ritualmente in giudizio in data , in particolare contestando tutte le domande e deduzioni attoree, eccependo la propria carenza di legittimazione passiva, chiedendo la chiamata in causa del terzo INA Assitalia S.p.A. - compagnia assicurativa con la quale aveva stipulato una polizza - al fine di essere manlevato nel caso di accoglimento della domanda risarcitoria, ed eccependo altresì l'intervenuta prescrizione del diritto al risarcimento; - si costituiva in giudizio Generali Business S.p.A., in qualità di cessionaria della polizza da parte di INA Assitalia S.p.A., eccependo la propria carenza di legittimazione passiva, la prescrizione dei diritti vantati dagli attori e domandando altresì il rigetto o comunque la limitazione della domanda di manleva avanzata dal Comune di Venezia; l' eccezione di carenza di legittimazione passiva è stata, poi, accolta con sentenza n.366 del 19/02/2013, con la conseguente estromissione dal giudizio della compagnia assicuratrice; - il processo è quindi proseguito con la celebrazione della fase istruttoria, a mezzo di una consulenza tecnica d'ufficio (CTU) che ha riconosciuto la sussistenza del nesso causale tra le.praticate alla sig.ra..nell'anno...e la...; - la causa veniva, quindi, decisa dal Tribunale di Venezia con la sentenza n. 2030/2015, pubblicata in data , che ha dichiarato la legittimazione passiva del Comune di Venezia, la prescrizione dei diritti azionati dagli attori in qualità di eredi della sig.ra., la condanna del Comune di Venezia al risarcimento del danno subito dagli attori iure proprio, nonché alle spese di lite, e, pertanto, al pagamento di un importo complessivo pari ad Euro ,00; Deliberazione del Consiglio comunale n. 144 del 21 dicembre 2015 Pagina 1 di 5

3 - tale sentenza, munita di formula esecutiva in data , è stata notificata al Comune di Venezia in data ; c o n s i d e r a t o c h e: - avverso la citata sentenza del Tribunale di Venezia il Comune di Venezia ha proposto appello avanti alla Corte d'appello di Venezia con atto di citazione di appello notificato in data , domandando altresì la sospensione cautelare dell'efficacia esecutiva della sentenza impugnata; - in data gli appellati si costituivano ritualmente nel giudizio, iscritto nel R.G. al n. 2035/2015; - la Corte d'appello fissava l'udienza di prima comparizione per il giorno ; - tuttavia, atteso l'imminente decorso del termine dilatorio previsto dall'art. 14, comma 1 D.L. 669/1996 (convertito con l. 30/1997) per l'esecuzione forzata nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, in data l'avvocatura Civica ha depositato presso la Corte d'appello di Venezia istanza di fissazione dell'udienza di discussione della domanda di sospensione precedentemente formulata e, di conseguenza, con ordinanza del , il Presidente della IV Sezione Civile della Corte d'appello ha fissato per il giorno l'udienza di comparizione delle parti; - all'esito di tale udienza, il Collegio giudicante si è riservato la decisione sull'istanza cautelare e quindi, con ordinanza del , ha rigettato l'istanza di sospensione dell'esecutività della sentenza; - pertanto, per effetto di tale rigetto, e nonostante la pendenza del giudizio di appello, la sentenza del Tribunale di Venezia n. 2030/2015 ha efficacia esecutiva, ai sensi e per gli effetti dell'art. 282 c.p.c., ed è altresì scaduto il termine dilatorio dell'esecuzione forzata di cui all'art. 14, comma 1 D.L. 669/1996; r i l e v a t o c h e : - con la sentenza n. 2030/2015, il Tribunale di Venezia ha condannato l'amministrazione comunale al pagamento della somma complessiva di Euro ,00; - la richiesta di sospensione cautelare di tale sentenza, avanzata dal patrocinio comunale avanti alla Corte d'appello di Venezia, è stata rigettata, in tal modo esponendo l'amministrazione comunale all'azione esecutiva degli attori vittoriosi in primo grado; - al fine di evitare l'aggravio di ulteriori spese a carico dell'amministrazione comunale, considerato il sicuro avvio della procedura esecutiva in caso di mancato pagamento, tale somma è stata corrisposta in data dal Comune di Venezia, sulla base dei conteggi, così come emergenti dalla citata sentenza ed inviati dal legale degli attori con propria nota del , in base ai seguenti importi: capitale Euro ,69 interessi legali su capitale devalutato dal al Euro ,54 totale capitale + interessi : Euro ,23 + Deliberazione del Consiglio comunale n. 144 del 21 dicembre 2015 Pagina 2 di 5

4 onorari del giudizio di primo grado Euro ,00 spese del giudizio di primo grado Euro 193,00 oltre spese generali Euro 2.085,30 C.P.A. 4% Euro 639,49 IVA al 22% Euro 3.657,89 spese non imponibili rimborso C.T.U. Euro 1.210,00 copie esecutive sentenza Euro 77,40 notifica sentenza Euro 6,89 totale spese ed onorari del giudizio Euro ,97 + totale complessivo capitale + spese ed onorari Euro ,20 + Registrazione della sentenza Euro ,00 totale complessivo Euro ,20 dato atto che l'avvocatura Civica ha confermato la correttezza e congruità dei conteggi sopra esposti; ritenuto, pertanto, necessario riconoscere, ai sensi dell'art. 194, comma 1 d.lgs , n. 267, la legittimità del debito fuori bilancio, demandando l impegno della relativa somma a un successivo atto dirigenziale per un importo pari a Euro ,20, cosi come sopra determinati; visto l art. 194, comma 1, lett. a) d.lgs. 267/2000, secondo il quale, con deliberazione consiliare, gli Enti Locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive; rilevato comunque che, attraverso il riconoscimento del debito fuori bilancio di cui alla liquidazione in sentenza, il Comune di Venezia si adegua meramente alle statuizioni della sentenza esecutiva, evitando così di aggravare il debito dei maturandi interessi; visto l art. 56, comma 1, lett. a) del vigente Regolamento di contabilità del Comune di Venezia, il quale stabilisce che il Consiglio Comunale riconosce la legittimità dei debiti fuori bilancio derivante da sentenze passate in giudicato o da sentenze immediatamente esecutive; vista la Circolare del Ministero dell interno n. 217FL del 20 settembre 1993, che ha individuato i seguenti requisiti generali che il debito deve possedere ai fini del riconoscimento: - la certezza, cioè l effettiva esistenza dell obbligo di dare; - la liquidità, in base alla quale il soggetto creditore deve essere individuato, il debito deve essere definito nel suo ammontare e l importo deve essere determinato o determinabile mediante una semplice operazione di calcolo aritmetico; - l esigibilità, nel senso che il pagamento non deve essere dilazionato da termine o subordinato a condizione; dato atto che con il presente provvedimento di riconoscimento fuori bilancio si individua la copertura finanziaria del debito stesso, mediante utilizzo di entrate e disponibilità di bilancio, come previsto dall art 193, comma 3 d.lgs. 267/2000; Deliberazione del Consiglio comunale n. 144 del 21 dicembre 2015 Pagina 3 di 5

5 visto l art. 23, comma 5 l. 289/2002, che dispone che i provvedimenti di riconoscimento di debito fuori bilancio posti in essere dalle Amministrazioni Pubbliche di cui all art. 1, comma 2 d.lgs. 165/2001 siano trasmessi agli organi di controllo e alla competente sezione regionale della Corte dei Conti; atteso che la presente Deliberazione è stata proposta dalla Direzione Avvocatura civica e dalla Direzione Finanza Bilancio e Tributi; acquisito: - il parere di regolarità tecnico-amministrativa, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, e il parere di regolarità contabile, espressi, per quanto di rispettiva competenza, dal Direttore della Direzione Avvocatura Civica e dal Direttore della Direzione Finanza Bilancio e Tributi, ai sensi dell art. 49 d.lgs. 267/2000; - il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, reso ai sensi dell'art. 239, comma 1 lett. B punto 6 del D.Lgv 267/2000; richiamati - il d.lgs. 267/2000 (T.U.E.L.); - il vigente Regolamento di contabilità del Comune di Venezia; - lo Statuto del Comune di Venezia; - la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 111 del , di approvazione del Bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2015, ed i relativi allegati; Visto che le Commissioni consiliari I a e la VIII a nella seduta congiunta del 14 dicembre 2015 hanno chiesto la discussione in Consiglio comunale; Tutto ciò premesso ESEGUITASI LA VOTAZIONE CON SISTEMA ELETTRONICO Scrutatori: Giacomin, D'Anna, Pellicani Consiglieri presenti: 29 - votanti: 21 Favorevoli: 21 (Battistella, Canton, Casarin, Centenaro, Cotena, Crovato, Damiano, D'Anna, De Rossi, Formenti, Gavagnin, Giacomin, Giusto, La Rocca, Locatelli, Onisto, Rogliani, Scarpa R., Senno, Serena, Tosi, Visman) Astenuti: 8 (Faccini, Ferrazzi, Fiano, Lazzaro, Pelizzato, Pellicani, Scano) DELIBERA 1. di riconoscere in esecuzione alla sentenza del Tribunale di Venezia n. 2030/2015, pubblicata il , per i motivi in premessa indicati, ai sensi e per gli effetti dell art. 194 d.lgs , n. 267, la legittimità del debito fuori bilancio nella misura di Euro ,20, cosi determinati: Euro ,23 (totale capitale e interessi legali su capitale devalutato dal al ) + Euro ,97 (totale spese ed onorari del giudizio) + Euro ,00 (spese di registrazione della sentenza), nei confronti di..,....,... - in proprio e in qualità di madre dei minori. e.. -,. e.. Deliberazione del Consiglio comunale n. 144 del 21 dicembre 2015 Pagina 4 di 5

6 .., quanto ad Euro ,20, e nei confronti dell'agenzia delle Entrate, quanto ad Euro ,00 per la registrazione della sentenza; 2. di dare atto che tale riconoscimento non costituisce in nessun modo acquiescenza alle statuizioni contenute nella sopracitata sentenza e che lo stesso non comporta alcuna rinuncia all impugnazione; 3. di approvare conseguentemente, ai sensi dell art. 194, comma 1, lett. a) d.lgs. 267/2000, il riconoscimento del debito fuori bilancio per una spesa complessiva di euro Euro ,20, cosi come sopra determinati; 4. di demandare ad apposita disposizione dirigenziale l assunzione del relativo impegno di spesa, che trova copertura negli stanziamenti contenuti nel Bilancio di Previsione 2015, autorizzando a tal fine la Direzione Finanza Bilancio e Tributi ad impegnare la somma di Euro ,20 e di fare fronte alla spesa complessiva impegnandola al cap titolo 1 del Bilancio di Previsione 2015; Successivamente su proposta della Presidente, IL CONSIGLIO COMUNALE a voti favorevoli unanimi (29) (espressi col sistema di votazione elettronico DELIBERA dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D. Lgs n. 267 (TUEL). (Proposta di deliberazione n. 656 del 24 novembre 2015) Deliberazione del Consiglio comunale n. 144 del 21 dicembre 2015 Pagina 5 di 5

7 Presiede: La Presidente Ermelinda Damiano Partecipa: il Vice Segretario Generale Francesco Vergine La presente deliberazione è stata affissa all Albo on line del Comune il 3 febbraio 2016 per la prescritta pubblicazione fino al 15 giorno. La presente deliberazione è stata dichiarata IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ESECUTIVITÀ DAL 14 FEBBRAIO 2016.