Turismo. Italiano. religioso

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1 Turismo Italiano religioso

2 L a Città di Zaragoza è da sempre incrocio di strade e incontro di culture che hanno plasmato la singolare personalità della capitale dell'ebro, delle sue strade e della sua gente. Uno dei principali punti di interesse di Zaragoza è, senza dubbio, il fatto di essere città depositaria di una delle più grandi ricchezze della tradizione cristiana di tutta Europa. Zaragoza è, infatti, culla della cristianità e del fervore mariano, così come riportato dalla venerabile tradizione che narra come la Virgen María, prima della sua gloriosa Ascensione al cielo, venne a Zaragoza per consolare ed incoraggiare l'apóstol Santiago che stava predicando il Vangelo ai primi convertiti, sulle rive dell'ebro. Tratto distintivo di questa tradizione, come abbiamo già detto, è il suo vincolo con il fervore giacobeo. Per questo, Zaragoza e Compostela, il Pilar e Santiago, hanno costituito due assi fondamentali, intorno ai quali ha girato per secoli la spiritualità del nostro paese. Così è riportato dalle testimonianze letterarie come quella che Lope de Vega dedica alla nostra città nella sua opera La Campaña de Aragón....y que viva cautiva la capilla, primera iglesia de la fe de España, donde para su bien se labró luego que habló la Virgen al patrón gallego. Questo vincolo diventa tangibile durante il Camino Jacobeo del Ebro, che porta i pellegrini dai paesi mediterranei fino a Santiago, dando loro l'opportunità di venerare la Madonna del Pilar, di ammirare la ricchezza di un patrimonio con più di anni di storia e di usufruire di tutti i servizi della grande città di Zaragoza. Zaragoza è inoltre una fermata obbligatoria all'interno della Ruta Mariana che unisce i tre santuari devoti alla Virgen María più importanti dei Pirenei centrali: Basílica de Nuestra Sra. del Pilar, Torreciudad e Lourdes. 2

3 Un'altra dimostrazione importante del fervore religioso dell'antica Caesaraugusta è la sua Semana Santa. L'urbe si veste a festa per ricordare la Passione di Cristo. E lo fa con la sua personale austerità e la bellezza delle sue processioni, in una cornice monumentale degna di menzione; così come dimostra il fatto di essere stata dichiarata Festa di Interesse Turistico Nazionale. 3

4 Zaragoza e le sue chiese Nonostante non vi sia alcun dubbio sul fatto che è la Basilica de Nuestra Señora del Pilar quella che ha dato rilievo internazionale alla città di Zaragoza, la nostra città possiede un enorme patrimonio artistico-religioso che va al di là di questo venerabile monumento. Zaragoza coniuga l'arte e la religiosità in un percorso di eccezionale interesse. Passeggiare per le chiese della nostra città è passeggiare per la testimonianza viva della nostra storia. Appuntamento obbligatorio è quello con la Catedral de San Salvador La Seo, autentica enciclopedia della storia dell'arte cristiana. Qui il visitatore può ammirare lo splendore mudéjar della sua facciata nord, dichiarata Patrimonio dell'umanità, e sorprendersi con l'incredibile bellezza dei suoi interni, uno dei segreti meglio conservati della capitale dell'ebro. Rappresenta una visita obbligata anche la Basilica de Santa Engracia, che custodisce, all'interno della cappella, i resti della santa e degli innumerevoli Martiri in meravigliosi sarcofagi di epoca paleocristiana. Inoltre, sono di notevole interesse le chiese barocche del Real Seminario de San Carlos, Santa Isabel de Portugal, San Felipe e La Mantería; come anche le particolarissime torri mudéjar della La Magdalena, San Pablo e San Miguel. 4

5 La Madonna del Pilar: La tradizione, la Basilica e le sue feste La tradizione del Pilar Secondo una venerabile ed antichissima tradizione, la Virgen María, quando ancora abitava a Gerusalemme, prima della sua gloriosa Ascensione al cielo, venne a Zaragoza per consolare e incoraggiare l'apóstol Santiago in un momento di scoraggiamento nel suo lavoro di evangelizzazione. Da tempo immemorabile questi fatti sono ambientati nella notte del 2 gennaio dell'anno 40 dell'era cristiana. Come tratto peculiare bisogna sottolineare che si tratta di una Venuta e non di un'apparizione della Madonna. A differenza delle apparizioni della Madonna (come quelle di Lourdes, Fatima, Banneux o altre) a Zaragoza la Madonna venne quando ancora viveva in Palestina: «Con nessuna nazione fece una cosa simile», canta giustamente la liturgia del 2 gennaio, festa della Venuta della Madonna. Inoltre, bisogna ricordare che la Colonna o Pilastro (Pilar) che, secondo questa tradizione, la stessa Madonna portò affinché sopra di esso si costruisse la prima cappella, sarà in realtà il primo Tempio Mariano di tutta la Cristianità. 5

6 Il Monumento S ulle rive del fiume Ebro s'innalza l'imponente Basílica del Pilar, gioiello dell'arte barocca in Aragona. Questa chiesa segue quella costruita nel 1515, in stile gotico e che, a sua volta, aveva succeduto quella romanica distrutta da un incendio nel La chiesa attuale fu costruita seguendo i progetti di Felipe Sánchez y Herrera «El Mozo», a partire dal Nell'anno 1718 furono terminate le navate e furono collocate la pala maggiore e il coro, entrambe appartenenti alla vecchia chiesa. Dopo una lunga parentesi, Fernando VI nomina architetto del Pilar Ventura Rodríguez che cambia completamente il progetto di Herrera; costruirà la Santa Capilla, e rimodellerà il tracciato esterno con cupole aggiunte a quella centrale, che in principio era stata concepita come unica, e con torri che non sarebbero state portate a termine fino alla metà del sec. XX. Così possiamo ammirare, da qualunque prospettiva, un impressionante edificio con caratteristiche singolari per le sue dimensioni, per la severità del mattone usato, di ispirazione mudéjar, per la policromia delle tegole delle sue cupole e l'aria bizantina che possiede la struttura di copertura. L'interno è di una straordinaria bellezza e di una serena grandiosità. Tutta la pianta della chiesa è adattata all'idea, sempre difesa dal Cabildo del Pilar, di non muovere dal suo posto la Sacra Colonna della Madonna. 6

7 Nel 1771, Goya viene incaricato di dipingere alcuni bozzetti per la volta del Coreto della Basilica. Così, nel 1772, realizza l'affresco «Adoración del Nombre de Dios», dove colloca i personaggi su piani successivi di nuvole, creando in questo modo prospettiva. Degna di menzione è anche l'opera «Regina Martyrum», collocata nella cupola nord della navata. Rappresenta la Madonna Regina circondata da angeli, martiri e santi. Tra i santi spiccano San Lorenzo, Santa Engracia, San Valero, San Pedro, San Pablo e San Dominguito del Val. Visita al Museo Pilarista: Ore 9-14 e Lunedi, sabato pomeriggio e domenica, chiuso. Vista Panoramica della città dalla torre: Inverno: ore e Estate: ore e Lunedi, chiuso. Avvicinare i bambini al Manto della Madonna*: Da lunedì a venerdì, ore e Sabato, ore , ore e dalle ore Domenica e festiviti, ore 12 e e dalle ore *Salvo impedimento causa celebrazione di qualqune funzione. Responsabili di atti: Capitolo Metropolitano di Zaragoza Tél Sagrestia Maggiore Tél Sagrestia della Madonna Tél Pellegrinaggi Mariani Tél

8 Il sentimento e le sue feste La Madonna del Pilar non è solo Patrona d'aragona, ma anche dell'ispanità. La devozione che muove migliaia di fedeli culmina nella celebrazione delle Fiestas del Pilar, attorno al 12 ottobre, giorno dell'ispanità e della Madonna del Pilar. In esse, accanto ad eventi di natura più ludica, hanno una speciale rilevanza l'ofrenda de Flores a la Virgen, nella quale i fedeli tessono un manto di fiori alla Madonna, l'ofrenda de Frutos e il colorato Rosario de Cristal, con le sue carrozze raffiguranti i Misteri del Rosario, autentici tesori di vetro convertiti in lampioni che riempiono di luce e colore le strade di Zaragoza. 8

9 La Pasqua a Zaragoza L a Pasqua di Zaragoza, con 700 anni di storia e dichiarata di Interesse Turistico Nazionale, mostra tutto il suo splendore durante 9 giorni nei quali la città vibra di emozione e devozione. Il suono dei tamburi è una delle peculiarità della La Pasqua di Zaragoza. Oggigiorno, tamburi, grancasse, timpani, manfrine, crepitacoli, cornette e trombe sono accessori imprescindibili della nostra festa. È durante la processione del Santo Entierro, il Venerdì Santo, che si produce la maggiore concentrazione di tamburi di tutta la Spagna con la partecipazione di oltre strumenti. Si possono ammirare 53 processioni nell'arco di tutta La Pasqua che si apre con quella del Pregón, il Sabato di Passione. Tra tutte spicca la processione del Santo Entierro, il pomeriggio del Venerdì Santo, organizzata dalla Hermandad de la Sangre de Cristo, alla quale partecipano tutte le Cofradías y Pasos di Zaragoza. È l'unica processione di Spagna che raccoglie cronologicamente tutti i misteri della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo. Il suo percorso, che circonda il centro storico della città, è affollato di pubblico per tutte le 6 ore della durata della processione. 9

10 Da Zaragoza asantiago: Il cammino Giacobeo dell Ebro Dei vari cammini che hanno condotto i pellegrini verso Santiago nel corso della storia, uno di essi è il Cammino Giacobeo dell'ebro, un percorso di peregrinazione storica che va dalle terre della foce dell'ebro fino a Logroño, dove il cammino dell'ebro si unisce a quello francese. Questo percorso giacobeo comincia in Aragona tra le località di Mequinenza e Mallén. La devozione a Santiago ha avuto sulle rive dell'ebro un'origine medievale ed è sempre stato vincolato al culto della Madonna del Pilar. Zaragoza è stata per secoli una delle mete di pellegrinaggio e città di passaggio verso Santiago di Compostela, Roma ed altri luoghi sacri. Tutto il Cammino Giacobeo dell'ebro è rigoglioso di patrimonio storico-artistico e offre paesaggi di grande interesse. È stato ricuperato il tracciato di questo Cammino Giacobeo dell'ebro nel suo tratto aragonese. PUENTE LA REINA SANTIAGO DE COMPOSTELA POR SANGÜESA POR LEYRE LOGROÑO Sádaba POR TUDELA POR SORIA CALATAYUD DAROCA JACA UNCASTILLO HUESCA EJEA Echo Panticosa Berdún Ayerbe Sos Biel Tauste Zuera La Almunia Cariñena Ansó Calamocha Almudévar ALCAÑIZ Alquézar Bielsa Benasque L Aínsa Sabiñánigo Sariñena ZARAGOZA Híjar Calanda CASPE BARBASTRO Monzón Binéfar FRAGA Graus DE VIELLA DE LÉRIDA DE LÉRIDA DE TORTOSA POR CASTILLA ALBARRACÍN ORIHUELA Bronchales TERUEL La Puebla de Valverde Mirambel Mosqueruela DE CASTELLÓN DE VALENCIA 10

11 Devozione Mariana: L Itinerario Mariano in Aragón L Itinerario Mariano permette il passaggio per Aragona ai pellegrini spagnoli e portoghesi che si dirigono verso la Francia. Questo itinerario è di grande attrazione per i visitatori che arrivano da Lourdes e che possono trovare a Torreciudad e a Zaragoza luoghi di devozione di grande interesse. Il Santuario di Torreciudad, situato in un luogo di singolare forza e bellezza paesaggistica nella provincia di Huesca, è un tempio aperto al culto nel 1975 vicino a un eremo dell' sec. XI che ospitava la scultura romanica di Nuestra Señora de Torreciudad. A Zaragoza, sulle rive dell'ebro, s'innalza la Basilica de Nuestra Señora del Pilar, centro di un'antichissima devozione che risale ai tempi degli Apostoli. A Lourdes si trova uno dei più famosi santuari mariani del mondo, da quando vi avvenne una delle apparizioni mariane più famose della storia. LOURDES ORDESA HUESCA TORRECIUDAD BARBASTRO ZARAGOZA TERUEL 11

12 e_mail: Marzo 2010 Stampato su carta riciclata