DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE"

Transcript

1 PROSPETTO MODULO A DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE _ NUMERO DATA DEPOSITO: i 04 -ago-06 RICHIEDENTE/1 COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE RESIDENZA O STATO. ENEA - Ente per le Nuove Tecnologie, l'energia e l'ambiente, di nazionalità italiana, con sede in Lungotevere Grande Ammiraglio Thaon di Revel, Roma TITOLO PER LA REALIZZAZIONE DI UN GIUNTO TRA CAVI SUPERCONDUTTORI DI TIPO CICC A BASSO LIVELLO DI INGOMBRO, BASSA RESISTENZA ELETTRICA E BASSO COSTO DI REALIZZAZIONE SEZIONE CLASSE SOTTOCLASSE GRUPPO SOTTOGRUPPO E. CLASSE PROPOSTA RIASSUNTO La presente invenzione è relativa ad un procedimento per la realizzazione di una giunzione tra cavi superconduttori di tipo Cable In Conduit (CC), che consiste sostanzialmente nell'accostamento fianco-a-fianco, prima del trattamento termico necessario alla creazione della fase superconduttrice, delle terminazioni dei vari sub-cavi corrispondenti all'ultimo stadio di realizzazione delle trecce superconduttrici di cui i due cavi sono composti. Questi sottostadi vengono tagliati a lunghezze diverse in modo tale che ogni terminazione sia circondata da tutti gli altri che sono integri. Tutta la porzione dei cavi utilizzata viene inglobata in un tubo preferibilmente di rame che viene poi opportunamente compattato. Il nuovo cavo così ottenuto viene quindi sottoposto al trattamento termico necessario alla formazione della fase superconduttrice che allo stesso tempo agisce sul giunto favorendo un processo di sinterizzazione tra le matrici di rame dei singoli strand ed il tubo in rame. P. DISEGNO PRINCIPALE l C DEL / DEI DENTE / I SARPI Maurizio dello STUDIO FERRARI

2 Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo: PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN GIUNTO TRA CAVI SUPERCONDUTTORI DI TIPO CICC A BASSO LIVELLO DI INGOMBRO, BASSA RESISTENZA ELETTRICA E BASSO COSTO DI REALIZZAZIONE; a nome dell'enea - Ente per le Nuove Tecnologie, l'energia e l'ambiente, con sede in Lungotevere Grande Ammiraglio Thaon di Revel, Roma. Inventori designati: Antonio DELLA CORTE, Aldo DI ZENOBIO. ***** La presente invenzione è relativa ad un procedimento per la realizzazione di una giunzione tra cavi superconduttori di tipo Cable In Conduit (CIC), che consiste sostanzialmente nell'accostamento fianco-a-fianco, prima del trattamento termico necessario alla creazione della fase superconduttrice, delle terminazioni dei vari subcavi corrispondenti all'ultimo stadio di realizzazione delle trecce superconduttrici di cui i due cavi sono composti. Questi sottostadi vengono tagliati a lunghezze diverse in modo tale che ogni terminazione sia circondata da tutti gli altri che sono integri. Tutta la porzione dei cavi utilizzata viene inglobata in un tubo preferibilmente di rame 2

3 che viene poi opportunamente compattato. Il nuovo cavo così ottenuto viene quindi sottoposto al trattamento termico necessario alla formazione della fase superconduttrice che allo stesso tempo agisce sul giunto favorendo un processo di sinterizzazione tra le matrici di rame dei singoli strand ed il tubo in rame. Questo processo riduce notevolmente la resistenza elettrica del giunto fino ad un valore minore di l ng2. Inoltre l'ingombro totale di giunzioni di questo tipo è poco superiore alle dimensioni originali dei cavi, il che rappresenta un notevole vantaggio nella costruzione di magneti. Stato della tecnica La tecnica di realizzazione di un giunto fra cavi CIC finora più diffusa è quello definita "twin box" [1], in cui i due conduttori, dai quali è stato preventivamente rimosso il jacket e il rivestimento interstrand per una lunghezza dell'ordine di un passo di twist (twist pitch), vengono singolarmente pressati in una scatola di rame/acciaio, reagiti con il trattamento termico grazie al quale si forma la fase superconduttrice, quindi uniti l'uno all'altro tramite saldatura della parte comune in rame. Il giunto così ottenuto ha il vantaggio di essere smontabile, ma ha tre principali 3

4 inconvenienti: - l'ingombro (la giunzione ha uno spessore almeno due volte quello del cavo originario); - la difficoltà di realizzazione con conseguente alto costo; - la maggior resistenza elettrica globale del giunto. Scopo principale della presente invenzione, quindi, è quello di ovviare a tali problemi realizzando un giunto, preferibilmente tra superconduttori, avente un ingombro ridotto ed una bassa resistenza elettrica. Ciò è stato ottenuto, secondo il trovato, mediante un procedimento come definito nella rivendicazione 1. Una migliore comprensione dell'invenzione si avrà con la seguente descrizione e con riferimento ai disegni allegati che illustrano, a puro titolo esemplificativo e non già limitativo, una preferita forma di attuazione del trovato. Nei disegni: la figura la mostra i due conduttori da giuntare che sono stati liberati alle loro estremità del jacket e del rivestimento interstrand, poi tagliati a lunghezze differenti per ogni sub-cavo che forma la treccia superconduttrice (nel caso illustrato sono 4

5 mostrati quattro tagli: uno per ciascuno dei quattro sottocavi che formano l'ultimo stadio di realizzazione del conduttore). Risulta ben visibile il rame che forma la matrice dello strand; la figura 13 mostra le foto relative ad un altro esempio di cavo di tipo CIC: a sx la sua sezione e a dx un esploso in cui si possono osservare i vari stadi di realizzazione della treccia superconduttrice e la spirale che forma il canale centrale attraverso cui circola il fluido refrigerante; la figura 2A mostra i sub-cavi che vengono affacciati ricostruendo la treccia originaria; la figura 23 mostra il cavo ottenuto che viene inserito in un tubo di rame e compresso opportunamente con il supporto di guance d'acciaio; la figura 3 è un grafico relativo ad un esempio di misura di resistenza del giunto: le prese di tensione ai suoi capi si stabilizzano su di un valore di lpv per 3kA di corrente, da cui si può affermare che la R giunto = 0.3±0.1 n9; la figura 4 è un grafico di confronto teorico tra la potenza dissipata da un giunto di tipo "twinbox" e quella dissipata da un giunto realizzato secondo il trovato: si nota come nel secondo caso, all'aumentare della corrente, il risparmio nella 5

6 refrigerazione del magnete conseguente alla ridotta dissipazione ohmica risulta notevole; la figura 5 mostra schematicamente una vista laterale del giunto; e la figura 6 è una vista 3D di una parte del giunto in cui si vede la disposizione dei sub-cavi composti dagli strand, i quali sub-cavi hanno lunghezze diverse in corrispondenza del giunto stesso. Nell'ambito dei magneti per la fusione nucleare in generale e della costruzione di ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) [2] si fa largo uso di conduttori a circolazione forzata di Elio, i cosiddetti CICC (Cable in Conduit Conductor). La costruzione di un magnete prevede che le varie lunghezze di conduttore prodotte vengano di volta in volta collegate tra loro per raggiungere la lunghezza totale necessaria da avvolgere. La realizzazione di giunzioni che siano facili, economiche, del minor ingombro possibile, e della minor resistenza elettrica possibile, è quindi fortemente auspicata. Con tali premesse, è stato sviluppato un nuovo tipo di giunto, in particolare per superconduttori, che viene realizzato mediante il procedimento oggetto 6

7 della presente invenzione. Questo innovativo metodo comprende le seguenti fasi: A. rimozione, dalle due estremità dei cavi da giuntare, del "jacket per una lunghezza minima L pari ad almeno un twist pitch (passo di avvolgimento dell'ultimo stadio di realizzazione della treccia superconduttrice: i valori tipici sono compresi tra i 10 e 50 cm); B. individuazione e separazione dei sub-cavi SC relativi all'ultimo stadio di realizzazione della treccia superconduttrice (figg. 1A, 1B e 5); C. taglio di ognuno dei detti sub-cavi SC o strand ad una lunghezza diversa dagli altri; D. applicazione, sul cavo nudo così ottenuto, di un trattamento chimico preferibilmente in acido per rimuovere il rivestimento degli strand (usualmente Cr o Ni), lasciando così scoperto e perfettamente pulito il rame che forma la matrice dello strand; E. disposizione dei sub-cavi SC appartenenti ai due conduttori in modo che quelli di lunghezza complementare siano affacciati e gli altri siano fianco-a-fianco, tentando di ricostruire il twist originario (figg. 2A e 6); F. inserimento della treccia così ricostruita in un 7

8 elemento tubolare ET di materiale conduttore (quale ad esempio rame, oro, alluminio, argento, ecc.), e successiva compressione radiale dello stesso elemento tubolare ET, così da ridurre la "void fraction" (frazione di vuoto all'interno del condotto, in questo caso dell'elemento tubolare) e favorire il contatto tra gli strand; G. saldatura, tra i due estremi del giunto, di un corpo scatolare dello stesso materiale del jacket del cavo (solitamente di acciaio) ed avente lo stesso spessore e caratteristiche del medesimo, la quale saldatura è effettuata sul jacket J in prossimità della parte scoperta di entrambi i cavi, in modo tale da garantire la tenuta per il fluido refrigerante (preferibilmente Elio Supercritico) che deve circolare forzatamente all'interno del conduttore nonché una sufficiente solidità meccanica del giunto stesso. H. applicazione sul giunto e sui cavi del trattamento termico notoriamente necessario alla creazione della fase superconduttrice. Relativamente alla fase B è interessante notare che, solitamente, i cavi vengono realizzati avvolgendo gli strand tra loro, partendo da un elemento base che è una tripletta, la quale a sua 8

9 volta viene avvolta ad altre due triplette e così via in gruppi di tre, quattro o cinque, a seconda delle esigenze, fino ad ottenere la treccia che viene quindi inserita nel jacket J. A tale riguardo, le sperimentazioni hanno dimostrato che la soluzione che unisce la maggior praticità alla buona qualità del giunto è quella per cui si determina la lunghezza "L" totale del giunto, che sia almeno pari ad una lunghezza di twist, e se N è il numero dei sub-cavi corrispondenti all'ultimo stadio di avvolgimento della treccia, ognuno dei tagli viene effettuato ad una lunghezza multiplo di L/(N+1) a partire da una distanza dalla fine del jacket corrispondente ad 10 mm + L/2(N+1). I dieci millimetri in più servono per avere agio nelle successive operazioni di compattazione e per permettere una agevole circolazione dell'elio. E' utile evidenziare che la soluzione ideale potrebbe essere quella per cui ogni singolo strand dei subcavi SC (o comunque un numero di strand minore rispetto a quello considerato finora) venga tagliato ad una lunghezza diversa dagli altri e poi ricostituita la treccia, ma và da sé che quest'operazione sarebbe poco pratica e causerebbe una eccessiva lunghezza del giunto. 9

10 Relativamente alla fase F, è opportuno osservare che l'elemento tubolare ET di materiale conduttore può avere una sezione di qualsiasi forma (circolare, quadrata, rettangolare, ecc.): tale scelta dipende sostanzialmente dalla forma dei conduttori da giuntare. Detta fase F comprende anche la compressione di detto elemento tubolare ET per ridurre la "void fraction", cioè la frazione di spazio all'interno del tubo non occupata dagli strand, fino ad un valore sensibilmente minore (il più piccolo possibile e comunque prossimo allo zero) della void fraction originaria del cavo (fig. 2b). Così facendo la treccia assume una dimensione minore della treccia originaria. E' importante osservare che nel caso in cui il cavo superconduttore abbia al suo interno una spirale metallica inserita per creare l'hole (fig. 1B), ovvero un condotto aggiuntivo al centro della treccia in cui far circolare il fluido refrigerante (molti conduttori hanno questa caratteristica, in particolare per i magneti di grandi dimensioni), detta spirale dovrà essere sostituita per tutta la lunghezza del giunto con un tubo d'acciaio di spessore sufficiente a sopportare le pressioni dovute alla compressione in direzione radiale dell'elemento 10

11 tubolare ET sopra descritta. A tal proposito è importante sottolineare che, ai fini della circolazione del fluido refrigerante, sulla superficie esterna dell'elemento tubolare ET risulta utile realizzare delle scanalature in senso longitudinale così da permettere il passaggio del suddetto fluido anche se la scatola d'acciaio saldata sul jacket J (fase G) fosse a stretto contatto con l'elemento tubolare stesso. Il risultato finale della saldatura del corpo scatolare della fase G è un giunto le cui dimensioni sono leggermente superiori di quelle dei singoli cavi da unire. Infine, con riferimento al trattamento termico della fase H, giova osservare che tale trattamento ha un importante effetto secondario sul giunto: realizza una sinterizzazione del rame delle matrici degli strand, diminuendo di fatto la resistenza elettrica traversa (ovvero la resistenza interstrand) e quindi la resistenza globale del giunto. A titolo di esempio, si mostrano i risultati del test di un giunto realizzato su di un cavo in Nb3Sn con struttura 3x3x4x4 (quindi con 4 sub-cavi nello stadio finale di realizzazione della treccia) con rivestimento in Cr (da cui sono tratte le immagini li

12 precedentemente mostrate) e twist pitch di 170mm. In questo caso sono stati effettuati 4 tagli, uno su ognuno dei 4 sub-cavi, con una distanza di circa 45mm fra un taglio e il successivo, così da ottenere un giunto la cui lunghezza globale fosse di circa 210mm. Il giunto ottenuto ha una resistenza elettrica globale di circa 0.3 na In fig. 3 è mostrato l'andamento di alcune prese di tensione ai capi del giunto insieme all'andamento della corrente che attraversa il giunto stesso. Risulta chiaro che, dopo una prima fase in cui si risente del segnale induttivo dovuto alla rampa in salita della corrente, il valore della tensione del giunto si assesta a circa l LIV con 3kA di corrente, il che permette di stabilire che la R gaunto = 0.3 ± 0.1 Si è quindi ottenuto, con un metodo molto semplice ed economico, un giunto che alle correnti operative tipiche dei magneti superconduttori per la fusione (da alcune migliaia di ampere ad alcune decine di migliaia) ha, oltre ad un ingombro ridotto, una potenza dissipata notevolmente minore rispetto a quelle tipiche dei giunti "twin-box" (la cui resistenza globale è tipicamente pari ad alcuni n5-2) (fig. 4). Contando quindi che in un magnete per la 12

13 fusione sono presenti di solito alcune decine di giunzioni, il risparmio nella refrigerazione dello stesso, adottando il giunto di tipo ENEA, è notevole. Possibili applicazioni del trovato. Il giunto secondo la presente invenzione può essere utilizzato ogni qualvolta si voglia creare un avvolgimento composto da più lunghezze di cavo superconduttore. Le applicazioni immediate sono: i magneti per fusione, in particolare i magneti per ITER, i magneti per le alte energie, i magneti per la NMR, i cavi di potenza per la trasmissione della corrente elettrica, gli SMES, gli FCL, trasformatori di corrente. La procedura di realizzazione può essere utilizzata per ogni tipo di giunzione tra cavi in cui i fili (superconduttori e non) che li costituiscono siano esternamente composti da rame o altro materiale conduttore (alluminio, oro, argento, ecc.). E chiaro che le dimensioni e le caratteristiche specifiche fin qui descritte andranno adattate di volta in volta alle specifiche tecniche esatte del conduttore utilizzato e del contesto di utilizzo. Vantaggiosamente, l'asportazione chimica del rivestimento di protezione dei fili (tipicamente nichel o cromo) che consente di portare a nudo il 13

14 rame delle matrici dei singoli strand, oltre a ridurre le resistenze di contatto tra i fili, favorisce la loro sinterizzazione durante il trattamento termico per la formazione della fase superconduttrice. Inoltre, è interessante notare che la treccia ottenuta attestando ed affiancando i sub-cavi dei due monconi da unire, viene pressata dentro un tubo di rame o altro materiale conduttore che può avere sezione circolare, ellittica, poligonale, ecc., con conseguente contenimento degli ingombri e facilità di realizzazione: il giunto finale ha una dimensione solo di poco maggiore di quella dei singoli cavi da unire. Infine, si deve rilevare che, vantaggiosamente, il giunto realizzato secondo il trovato può essere deformato meccanicamente e acquisire, ad esempio, lo stesso raggio di curvatura sopportabile dal cavo originale. Bibliografia: [1] D. Ciazynski and A. Martinez, "Electrical and Thermal Designs and Analyses of Joints for the ITER PE Colls", IEEE Trans. On App. Superconductivity, Vol. 12, No. l, March 2002 [2] R. Aymara et al., "Overview of ITER-FEAT The 14

15 future International burning plasma experiment", Nuclear Fusion, Vol. 41, No. 10,

16 RIVENDICAZIONI: 1. Procedimento per la realizzazione di un giunto tra due cavi conduttori trefoli del tipo comprendente un rivestimento esterno o "jacket" (J) ed una pluralità di conduttori avvolti a spirale, preferibilmente ma non esclusivamente superconduttori, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: A. rimozione del "jacket" (J) dalle due estremità dei cavi da giuntare, per una lunghezza minima pari ad almeno un twist pitch; B. individuazione e separazione dei sub-cavi (SC) o strand relativi all'ultimo stadio di realizzazione della treccia conduttrice o superconduttrice; C. taglio di ciascuno di detti sub-cavi o sottocavi (SC) ad una lunghezza diversa dagli altri; O. applicazione, sul cavo nudo così ottenuto, di un trattamento chimico di tipo noto per rimuovere il rivestimento degli strand, lasciando così scoperto e perfettamente pulito il rame che forma la matrice dello strand; E. disposizione dei sub-cavi (SC) appartenenti ai due conduttori da giuntare in modo che ognuno sia affacciato a quello di lunghezza 16

17 complementare e posto fianco-a-fianco agli altri, al fine di ricostruire il twist originario; F. inserimento della treccia così ricostruita in un elemento tubolare (ET) di materiale conduttore, e successiva compressione radiale dello stesso elemento tubolare (ET) così da ridurre la "void fraction" e favorire il contatto tra gli strand; G. saldatura, tra i due estremi del giunto, di un corpo scatolare dello stesso materiale del jacket (J) dei cavi da giuntare ed avente lo stesso spessore e caratteristiche di quest'ultimo, la quale saldatura è effettuata jacket (J) in prossimità della parte scoperta di entrambi i cavi; ottenendosi così di garantire la tenuta per il fluido refrigerante che deve circolare forzatamente all'interno del conduttore, nonché una sufficiente solidità meccanica del giunto stesso. H. Applicazione sul giunto del medesimo trattamento termico cui viene usualmente sottoposto il cavo per la creazione della fase superconduttrice. 2. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che per la fase B, dopo aver determinato la lunghezza totale "L" (in 17

18 centimetri) del giunto in modo che sia maggiore o uguale ad una lunghezza di twist ed individuato il numero "N" dei sub-cavi (SC) corrispondenti all'ultimo stadio di avvolgimento della treccia, ognuno dei tagli viene effettuato ad una lunghezza multiplo di L/(N+1) a partire da una distanza dalla fine del jacket (J) corrispondente ad lcm + L/2(N+1); il centimetro in più essendo atto ad agevolare le successive operazioni di compattazione ed a permettere una agevole circolazione del fluido refrigerante. 3. Procedimento secondo la rivendicazione l, caratterizzato dal fatto che per la fase F, l'elemento tubolare (ET) di materiale conduttore ha una sezione trasversale di forma circolare, quadrata, rettangolare, ecc.; la forma di detta sezione dipendendo sostanzialmente dalla forma dei conduttori da giuntare. 4. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la compressione dell'elemento tubolare (ET) di cui alla fase F è atta a ridurre la "void fraction" fino ad un valore sensibilmente minore della void fraction originaria dei cavi da giuntare; ottenendosi così che la treccia del giunto assuma una dimensione minore della treccia originaria. 18

19 5. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che, nel caso in cui il cavo superconduttore abbia al suo interno una spirale metallica inserita per creare l'hole, ovvero un condotto aggiuntivo al centro della treccia in cui far circolare il fluido refrigerante, si prevede la sostituzione di detta spirale per tutta la lunghezza del giunto con un tubo d'acciaio di spessore sufficiente a sopportare le pressioni dovute alla compressione in direzione radiale dell'elemento tubolare stesso. 6. Procedimento secondo la rivendicazione l, caratterizzato dal fatto che la saldatura del corpo scatolare di cui alla fase G è atta a formare un giunto le cui dimensioni sono leggermente superiori di quelle dei singoli cavi da unire. 7. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il trattamento termico di cui alla fase H è atto a realizzare una sinterizzazione del rame delle matrici degli strand, diminuendo di fatto la resistenza elettrica traversa (ovvero la resistenza interstrand) e quindi la resistenza globale del giunto; ottenendosi cosi un giunto che, oltre ad un ingombro ridotto, presenta una potenza dissipata notevolmente minore rispetto a 19

20 quelle tipiche dei noti giunti "twin-box". 8. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'asportazione chimica del rivestimento di protezione dei fili di cui alla fase D, atta a portare a nudo il rame delle matrici dei singoli strand, oltre a ridurre le resistenze di contatto tra i fili, è ulteriormente atta a favorire la loro sinterizzazione durante il successivo trattamento termico per la formazione della fase superconduttrice di cui alla fase H. 9. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuno strand è realizzato interamente in rame, o argento, o oro, o alluminio, o altro materiale a buona conducibilità elettrica. 10. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuno strand è realizzato in materiale superconduttore rivestito in rame, o argento, o oro, o alluminio, o altro materiale a buona conducibilità elettrica. 11. Procedimento secondo la rivendicazione l, caratterizzato dal fatto che ciascuno strand è accoppiato elettricamente e/o meccanicamente con rame, o argento, o oro, o alluminio, o altro materiale a buona conducibilità elettrica. 20

21 12. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento tubolare (ET) di cui alla fase F è in rame o altro materiale con buona conducibilità elettrica. 13. Procedimento secondo la rivendicazione l, caratterizzato dal fatto che detto fluido refrigerante è Elio Supercritico. 14. Giunto tra due cavi conduttori trefoli, caratterizzato dal fatto di essere realizzato con il procedimento secondo una o più delle rivendicazioni predenti. 15. Giunto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che è atto ad essere modellato secondo diverse forme e per acquisire lo stesso raggio di curvatura sopportabile dai due cavi giuntati. 16. Procedimento per la realizzazione di un giunto tra due cavi conduttori trefoli del tipo comprendente un rivestimento esterno o "jacket" ed una pluralità di conduttori avvolti a spirale, preferibilmente ma non esclusivamente superconduttori, come sostanzialmente descritto ed illustrato nella presente descrizione e nei disegni allegati. Per il Richiedente, il Rappresentante. 21

22 1/3 FIG. la FIG. 1B FIG. 2A FIG. 2B

23 2 / 3 V giunto(microv) Tensione sul 31(A >-1(A) 10 I I 1 c- c-0--c é u c D Loi 11/4 H : time (s) 3 FIG. 3 Confronto potenza dissipata FIG. 4

24 3/3 so _ GIUNZIJNE FIG. 5 FIG. 6

25

REALIZZAZIONE DEI MODULI DI MAGNETE TOROIDALE

REALIZZAZIONE DEI MODULI DI MAGNETE TOROIDALE ATTIVITÀ DI FISICA DELLA FUSIONE COMPLEMENTARI A ITER REALIZZAZIONE DEI MODULI DI MAGNETE TOROIDALE Gian Mario Polli UT-FUS-Ingegneria Broader Approach Direttore Esecuzione Contratto ENEA-ASG Superconductors

Dettagli

SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1

SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1 SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1 La temperatura di fusione ed il coefficiente di espansione termica di alcuni metalli sono riportati nella tabella e nel diagramma sottostante: Metallo Temperatura di fusione [ C]

Dettagli

Laboratorio di sistemi 3 A Meccanica Energia. Resistività ρ Resistori e resistenza elettrica Ω

Laboratorio di sistemi 3 A Meccanica Energia. Resistività ρ Resistori e resistenza elettrica Ω Laboratorio di sistemi 3 A Meccanica Energia Resistività ρ Resistori e resistenza elettrica Ω Resistività elettrica La resistività elettrica (ρ), anche detta resistenza elettrica specifica, è l'attitudine

Dettagli

Corso di Laurea in FARMACIA

Corso di Laurea in FARMACIA Corso di Laurea in FARMACIA 2015 simulazione 1 FISICA Cognome nome matricola a.a. immatric. firma N Evidenziare le risposte esatte Una sferetta è appesa con una cordicella al soffitto di un ascensore fermo.

Dettagli

La pressione è una grandezza fisica, definita come il rapporto tra la forza agente normalmente su una superficie e la superficie stessa.

La pressione è una grandezza fisica, definita come il rapporto tra la forza agente normalmente su una superficie e la superficie stessa. Pressione La pressione è una grandezza fisica, definita come il rapporto tra la forza agente normalmente su una superficie e la superficie stessa. E originata dallo scambio di forze fra le molecole del

Dettagli

Energia elettrica. L atomo nel suo complesso è neutro perché ha l equilibrio tra protoni ed elettroni presenti nello stesso numero.

Energia elettrica. L atomo nel suo complesso è neutro perché ha l equilibrio tra protoni ed elettroni presenti nello stesso numero. Energia elettrica Si fonda sulla costituzione dell atomo che è costituito da particelle più piccole : neutroni (carica neutra) e protoni (carica +) che costituiscono il nucleo ed elettroni (carica negativa)

Dettagli

DEMOLIZIONI DECOSTRUZIONI

DEMOLIZIONI DECOSTRUZIONI DECOSTRUZIONI Manuali Meccanizzate Con esplosivo Riferimento normativo D.Lgs 81/08 s.m.i. Capo II SEZIONE VIII DEMOLIZIONI (da art. 150 a art. 155) SEZIONE VIII DEMOLIZIONI Art. 150 - Rafforzamento delle

Dettagli

SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO

SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO Riscaldamento radiante elettrico a parete e soffitto. Spazi interni. DI COSA SI TRATTA Un sistema di riscaldamento elettrico ad irraggiamento nel

Dettagli

Il sistema M-Bus symphonic di ista

Il sistema M-Bus symphonic di ista Il sistema symphonic di ista Istruzioni di installazione e pianificazione Indice 1. Introduzione 2 1.1 Informazioni generali 2 1.2 Norme / letteratura 2 2. Panoramica del sistema 2 2.1 Principio Bus 2

Dettagli

Azienda con sistema di qualità certificato

Azienda con sistema di qualità certificato Azienda con sistema di qualità certificato SISTEMA ANTICADUTA A BINARIO SISTEMA ANTICADUTA A BINARIO Sicurezza in copertura con bassissimo impatto visivo Binario utilizzabile per creare: Linee Vita rigide

Dettagli

a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE

a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE TIPOLOGIE DI SOLAIO a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE FRANCESCO MICELLI TIPOLOGIE Gettati in opera Parzialmente prefabbricati Completamente prefabbricati Monodirezionali Bidirezionali

Dettagli

Direzione e Depositi:

Direzione e Depositi: ETROLCHIMICA Sede Legale e Uffici: Via P. Rondoni,1 20146 Milano Tel. 0039 02 42 41 421 Fax 0039 02 47 71 93 72 E-mail: venditemilano@sicamtubi.com Direzione e Depositi: Via Marziana, 21 27020 Parona Lomellina

Dettagli

Appendice 1 MODI DI PROPAGAZIONE IN CAVI COASSIALI. b/a. Lunghezza d'onda critica in cavi coassiali per alcuni modi di propagazione ( e r =1 ).

Appendice 1 MODI DI PROPAGAZIONE IN CAVI COASSIALI. b/a. Lunghezza d'onda critica in cavi coassiali per alcuni modi di propagazione ( e r =1 ). Appendice 1 MODI DI PROPAGAZIONE IN CAVI COASSIALI I cavi coassiali oltre al modo di propagazione TEM consentono la propagazione anche con modi tipici delle guide d'onda. Due distinti gruppi di modi sono

Dettagli

ESERCIZI PER LE VACANZE ESTIVE

ESERCIZI PER LE VACANZE ESTIVE Opera Monte Grappa ESERCIZI PER LE VACANZE ESTIVE Claudio Zanella 14 2 ESERCIZI: Calcolo della resistenza di un conduttore filiforme. 1. Calcola la resistenza di un filo di rame lungo 100m e della sezione

Dettagli

Swift TUTTA UN ALTRA STORIA RISPETTO AI CONNETTORI A GIUNZIONE MECCANICA: MENO COSTI CONNESSIONE OTTICA IN CAMPO CON GIUNZIONE A FUSIONE

Swift TUTTA UN ALTRA STORIA RISPETTO AI CONNETTORI A GIUNZIONE MECCANICA: MENO COSTI CONNESSIONE OTTICA IN CAMPO CON GIUNZIONE A FUSIONE CONNESSIONE OTTICA IN CAMPO CON GIUNZIONE A FUSIONE Swift TUTTA UN ALTRA STORIA RISPETTO AI CONNETTORI A GIUNZIONE MECCANICA: MENO COSTI Realizzato in Corea da: http://www.ilsintech.com PANORAMICA ICT

Dettagli

AiM Infotech. Sensore velocità auto. Versione 1.02

AiM Infotech. Sensore velocità auto. Versione 1.02 AiM Infotech Sensore velocità auto Versione 1.02 Questo datasheet spiega come utilizzare il sensore velocità auto AiM. Il codice prodotto di questo sensore è: X05SNVS00 1 Introduzione Gli strumenti AiM

Dettagli

architecpur: La porta alzante scorrevole CP 155-LS certificata MINERGIE www.architecpur.ch

architecpur: La porta alzante scorrevole CP 155-LS certificata MINERGIE www.architecpur.ch architecpur: La porta alzante scorrevole CP 155-LS certificata MINERGIE www.architecpur.ch Pura: dall alluminio a Minergie La porta alzante scorrevole CP 155-LS è pura... in assoluto Pura significa essenziale,

Dettagli

Antenna QFH (Quadri Filar Helical) 137 Mhz NOAA Sat

Antenna QFH (Quadri Filar Helical) 137 Mhz NOAA Sat Antenna QFH (Quadri Filar Helical) 137 Mhz NOAA Sat Ivo Brugnera I6IBE brugneraivo@alice.it Salve! ricevere i satelliti polari NOAA sat WXSat con apparecchiature standard, o meglio con un comune ricetrasmettitore

Dettagli

TEMPRA DI INGRANAGGI AD INDUZIONE CON DOPPIA FREQUENZA. Elio Gianotti. Trattamenti Termici Ferioli e Gianotti. Rivoli - Torino

TEMPRA DI INGRANAGGI AD INDUZIONE CON DOPPIA FREQUENZA. Elio Gianotti. Trattamenti Termici Ferioli e Gianotti. Rivoli - Torino TEMPRA DI INGRANAGGI AD INDUZIONE CON DOPPIA FREQUENZA Elio Gianotti. Trattamenti Termici Ferioli e Gianotti. Rivoli - Torino INTRODUZIONE La tecnologia della tempra ad induzione di particolari meccanici

Dettagli

Former Fab progetta e realizza tubi formatori, anche conosciuti come colletti formatori, dispositivi pieghevoli, o formatori.

Former Fab progetta e realizza tubi formatori, anche conosciuti come colletti formatori, dispositivi pieghevoli, o formatori. www.landopack.com info@landopack.com tel +39 0424 54 90 97 mob +39 334 94 86 028 Former Fab progetta e realizza tubi formatori, anche conosciuti come colletti formatori, dispositivi pieghevoli, o formatori.

Dettagli

THE SWEDISH DOCTOR BLADE

THE SWEDISH DOCTOR BLADE THE SWEDISH DOCTOR BLADE INFORMAZIONI SU PRIMEBLADE PrimeBlade Sweden AB è produttore e fornitore a livello mondiale di racle per applicazioni flessografiche, rotocalcografiche, stampa offset e coating.

Dettagli

SALDATURA CON ELETTRODO RUTILE

SALDATURA CON ELETTRODO RUTILE SALDATURA CON ELETTRODO RUTILE Indicazioni generali L innesco e l accensione di un arco elettrico avvengono per contatto tra un polo positivo ed un polo negativo (cortocircuito). Il calore dell arco elettrico

Dettagli

RADIAL-ALU È UN PRODOTTO BREVETTATO CON CARATTERISTICHE SUPERIORI E INNOVATIVE DIMOSTRATE DA STUDI E TEST DI LABORATORIO

RADIAL-ALU È UN PRODOTTO BREVETTATO CON CARATTERISTICHE SUPERIORI E INNOVATIVE DIMOSTRATE DA STUDI E TEST DI LABORATORIO RADIAL-ALU È UN PRODOTTO BREVETTATO CON CARATTERISTICHE SUPERIORI E INNOVATIVE DIMOSTRATE DA STUDI E TEST DI LABORATORIO L innovativo pannello isolante per sistema di riscaldamento a pavimento con lamina

Dettagli

GRANIGLIATURA SVERNICIATURA

GRANIGLIATURA SVERNICIATURA GRANIGLIATURA Disponiamo dal 2009 un nuovo e moderno impianto di granigliatura automatica modello LAUCO 1500 TI A H 800. La granigliatura, tramite la sua azione meccanica di sfregamento sul pezzo, crea

Dettagli

FLESSIBILI ESTENSIBILI STORM

FLESSIBILI ESTENSIBILI STORM 22 FLESSIBILI ESTENSIBILI STORM 381 22 FLESSIBILI ESTENSIBILI TUBI FLESSIBILI 382 Tubo gas per uso domestico conforme alla UNI EN 14800 Caratteristiche tecniche I tubi sono ondulati di acciaio inossidabile

Dettagli

FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE

FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE Prodotti specifici per settori: FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE Questi settori richiedono un attenzione particolare nell impiego di materiali adatti ai vari processi produttivi.

Dettagli

Sistemi di raffreddamento in aria

Sistemi di raffreddamento in aria Sistemi di raffreddamento in aria Macchina con raffreddamento a secco con ventilazione naturale Macchina autoventilata - Macchina che provvede da se stessa alla propria ventilazione senza ausilio di alcuna

Dettagli

spazi esterni milano Arch. Simone Nisi Magnoni Fabrizio Gini www.fabriziogini.com 94 come ristru t t ur a re l a casa

spazi esterni milano Arch. Simone Nisi Magnoni Fabrizio Gini www.fabriziogini.com 94 come ristru t t ur a re l a casa spazi esterni vista su milano P r o g e t t i s t a Arch. Simone Nisi Magnoni F o t o g r a f i e Fabrizio Gini www.fabriziogini.com 94 come se t t embre / ot tobre 2 015 95 In occasione della ristrutturazione

Dettagli

ELETTRIK FLASH Prof S. Seccia

ELETTRIK FLASH Prof S. Seccia ELETTRIK FLASH Prof S. Seccia ELETTROTECNICA IMPIANTI ELETTRICI CONTINUA ALTERNATA SISTEMI TRIFASE LABORATORIO LINEE ELETTRICHE BIPOLI IN SERIE DATA LA TENSIONE Pag 2 BIPOLI IN SERIE DATA LA CORRENTE Pag

Dettagli

LAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi.

LAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi. LAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi. Generalmente i polimeri non vengono trasformati allo stato puro, ma miscelati con additivi che

Dettagli

RIVETTATURA: NUOVO SISTEMA DI GIUNZIONE SU IMPALCATI PER PONTEGGI

RIVETTATURA: NUOVO SISTEMA DI GIUNZIONE SU IMPALCATI PER PONTEGGI RIVETTATURA: NUOVO SISTEMA DI GIUNZIONE SU IMPALCATI PER PONTEGGI Finalmente, dopo vari studi di progettazione e applicazione, per primi in Italia siamo lieti di presentarvi il nuovo sistema di giunzione

Dettagli

collettori solari PlUs Di ProDotto collettori solari con telaio in alluminio per integrazione nel tetto

collettori solari PlUs Di ProDotto collettori solari con telaio in alluminio per integrazione nel tetto collettori solari 9.12 7.2008 collettori solari con telaio in alluminio per integrazione nel tetto Il collettore solare CSL 25 R è dotato di una piastra in rame superficie di apertura 2,20 m 2 con finitura

Dettagli

RIFT Idraulico W RIFT VERTICAE 24 SINGOO idraulico W Calorifero a basso contenuto d acqua costruito con un modulo verticale interamente in alluminio reciclabile MODEO RFT_V24S I DX 180 9010 R.. / M.. RFT_V24SI

Dettagli

2 * SCHEDA TECNICA. Bollitore pompa di calore SOLAR FRESH C.O.P. 3,7

2 * SCHEDA TECNICA. Bollitore pompa di calore SOLAR FRESH C.O.P. 3,7 Bollitore pompa di calore SOLAR FRESH Codice 004048 Bollitore pompa di calore SOLAR FRESH 300 S 0040480 Bollitore pompa di calore SOLAR FRESH 300 2S - SCALDA ACQUA IN POMPA DI CALORE - BOLLITORE VETRIFICAZIONE

Dettagli

Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida

Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida I tubi Tenaris neri, zincati e rivestiti con resine epossidiche nella gamma Dalmine Thermo, impiegati

Dettagli

CASSETTE A PORTATA VARIABILE DOPPIO CONDOTTO

CASSETTE A PORTATA VARIABILE DOPPIO CONDOTTO GENERALITA' Generalità : Le cassette a portata variabile della serie sono elementi di regolazione della portata che consentono la miscelazione di aria primaria calda ed aria primaria fredda al fine di

Dettagli

Luce diffusa in cucina

Luce diffusa in cucina Luce diffusa in cucina Come dotare di tutti i confort il nostro mezzo e renderlo più vivibile, questo potrebbe essere l impulso che mi ha spinto a progettare tutte le cose che ho pubblicato su. Tutto nasce

Dettagli

condizionamento usando la radiazione solare

condizionamento usando la radiazione solare Proposta di un progetto di ricerca sul condizionamento usando la radiazione solare Marco Olcese (INFN-Roma1) Trieste: 8 febbraio 2008 Contenuti Motivazioni Panorama sulle tecnologie esistenti Descrizione

Dettagli

Convenzioni di rappresentazione

Convenzioni di rappresentazione Convenzioni di rappresentazione Ogni elemento grafico su un elaborato deve avere un preciso ed inequivocabile significato, secondo le convenzioni di seguito illustrate. In particolare: Disegno tecnico:

Dettagli

Lame d aria ionizzanti con soffiatore Typhoon

Lame d aria ionizzanti con soffiatore Typhoon INDICE 1 Lame d aria ionizzanti con soffiatore Typhoon Indice 1 Lame d aria ionizzanti con soffiatore Typhoon 2 1.1 Principale....................................... 2 1.2 Benefici........................................

Dettagli

Sistema EasyShape. Chiaro ed effi cace. Endodonzia Preparazione meccanica del canale radicolare con la tecnica Full Length

Sistema EasyShape. Chiaro ed effi cace. Endodonzia Preparazione meccanica del canale radicolare con la tecnica Full Length Sistema EasyShape. Chiaro ed effi cace. Endodonzia Preparazione meccanica del canale radicolare con la tecnica Full Length EasyShape è un sistama chiaro ed efficace con lime in nichel-titanio per la preparazione

Dettagli

Galvanostegia. Obiettivi: - Descrivere come placcare un oggetto - Essere in grado di scegliere l elettrolita da usare, l'anodo ed il catodo

Galvanostegia. Obiettivi: - Descrivere come placcare un oggetto - Essere in grado di scegliere l elettrolita da usare, l'anodo ed il catodo Galvanostegia Obiettivi: - Descrivere come placcare un oggetto - Essere in grado di scegliere l elettrolita da usare, l'anodo ed il catodo Che cos è la Galvanostegia? Un processo elettrochimico in cui

Dettagli

Manuale d istruzioni per uso Alimentatore di rete a sicurezza intrinseca

Manuale d istruzioni per uso Alimentatore di rete a sicurezza intrinseca KERN & Sohn GmbH Ziegelei 1 D-72336 Balingen E-mail: info@kern-sohn.com Telefon: +49-[0]7433-9933-0 Fax: +49-[0]7433-9933-149 Internet: www.kern-sohn.com Manuale d istruzioni per uso Alimentatore di rete

Dettagli

BlindoVentilato 3 e 4 Poli Rame e Alluminio Portate da 600A a 4000A. Caratteristiche delle Linee BlindoVentilato BLINDOVENTILATO

BlindoVentilato 3 e 4 Poli Rame e Alluminio Portate da 600A a 4000A. Caratteristiche delle Linee BlindoVentilato BLINDOVENTILATO lindoventilato 3 e 4 Poli Rame e luminio Portate da a 00 Caratteristiche delle Linee lindoventilato Conforme alle norme IEC 439/1, 439/2 e alle norme nazionali da esse derivate CEI EN 60439-1 fascicolo

Dettagli

RESISTENZA CERAMICA PELLET. Catalogo 2016. FKK Corporation

RESISTENZA CERAMICA PELLET. Catalogo 2016. FKK Corporation RESISTENZA CERAMICA PELLET Catalogo 2016 FKK Corporation Resistenza in ceramica Alta temperatura resistenza in ceramica Un modo rivoluzionario per accendere biomasse e pellet 2 FKK Corporation soluzione

Dettagli

Agostinetti Piero (425902/IM)

Agostinetti Piero (425902/IM) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica LABORATORIO DI ANALISI STRUTTURALE CON ANSYS 5.6: VERIFICHE STRUTTURALI PER IL BILANCERE DELLA PIATTAFORMA

Dettagli

Comune di CERRO AL LAMBRO Provincia di Milano

Comune di CERRO AL LAMBRO Provincia di Milano Comune di CERRO AL LAMBRO Provincia di Milano UFFICIO TECNICO COMUNALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU N. 7 TETTI DI EDIFICI DI PROPRIETÀ COMUNALE Relazione

Dettagli

Pannello truciolare grezzo composto da particelle di legno pressate con colla biologica resinosa. Lignum CH 6.5

Pannello truciolare grezzo composto da particelle di legno pressate con colla biologica resinosa. Lignum CH 6.5 LEGNAME - TRUCIOLARI - ANTINE - SCOSSETTO - PIANI LAVORO - KRONOPLY TRUCIOLARE STANDARD E1 Pannello truciolare grezzo composto da particelle di legno pressate con colla biologica resinosa. Lignum CH 6.5

Dettagli

MULTISTRATO PIOPPO COMPENSATO COMPOSIZIONE

MULTISTRATO PIOPPO COMPENSATO COMPOSIZIONE COMPENSAT I Pannello costituito interamente da sfogliati in pioppo a fibra incrociata. Le facce esterne possono avere il senso vena longitudinale o trasversale, a richiesta. Buona leggerezza (420 450 kg/m³)

Dettagli

EuroPex. Sede Commerciale e Stabilimento Via Vicenza, 45 31050 Vedelago (TV) Tel. 0423.400621 Fax 0423.401177

EuroPex. Sede Commerciale e Stabilimento Via Vicenza, 45 31050 Vedelago (TV) Tel. 0423.400621 Fax 0423.401177 EuroPex Ed. 01-15/12/2008 STUDIOVERDE Sede Commerciale e Stabilimento Via Vicenza, 45 31050 Vedelago (TV) Tel. 0423.400621 Fax 0423.401177 Sede Legale Via Barison, 12 35010 Onara (PD) info@zetaesse.it

Dettagli

Direzione Generale Unità produttive e distributive Unità distributive Cremona Bolzano Milano Milano Pordenone Torino Monza Treviso Piacenza Varese

Direzione Generale Unità produttive e distributive Unità distributive Cremona Bolzano Milano Milano Pordenone Torino Monza Treviso Piacenza Varese Stainless Cocktail Inossidabili. Innovativi. Acciai inossidabili alterno-innovativi Mix d eccellenza per qualità e convenienza Quattro acciai inossidabili creati con un sapiente cocktail metallurgico,

Dettagli

Il magnetismo magnetismo magnetite

Il magnetismo magnetismo magnetite Magnetismo Il magnetismo Fenomeno noto fin dall antichità. Il termine magnetismo deriva da Magnesia città dell Asia Minore dove si era notato che un minerale, la magnetite, attirava a sé i corpi ferrosi.

Dettagli

Esercizi svolti. Elettrotecnica

Esercizi svolti. Elettrotecnica Esercizi svolti di Elettrotecnica a cura del prof. Vincenzo Tucci NOVEMBE 00 NOTA SUL METODO PE LA DEGLI ESECIZI La soluzione degli esercizi è un momento della fase di apprendimento nel quale l allievo

Dettagli

PROVINCIA DI SAVONA. Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture e Urbanistica

PROVINCIA DI SAVONA. Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture e Urbanistica PROVINCIA DI SAVONA Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture e Urbanistica Servizio Nuovi interventi edilizi COMPLESSO SCOLASTICO DI VIA ALLA ROCCA 38 IN COMUNE DI SAVONA Attività n

Dettagli

Torri per Anemometri

Torri per Anemometri Torri per Anemometri SCHEDA TECNICA PALO 12M E 16 M La torre ribaltabile da 12M e 16M è fornita completa di tubi diametro 50 mm tipo taz (Legrand o similari) già preforati. Il kit è composto da una base

Dettagli

29/1/2011 WWW.INCISIONE.INFO. Pantografi cnc Linea IT

29/1/2011 WWW.INCISIONE.INFO. Pantografi cnc Linea IT 29/1/2011 WWW.INCISIONE.INFO Pantografi cnc Linea IT La linea IT è progettata e realizzata interamente in azienda. I componenti sono stati scelti con cura al fine di garantire al cliente una macchina con

Dettagli

Cavi coassiali. Prof. Luca Perregrini. Dipartimento di Elettronica, Università di Pavia e-mail: luca.perregrini@unipv.it, web: microwave.unipv.

Cavi coassiali. Prof. Luca Perregrini. Dipartimento di Elettronica, Università di Pavia e-mail: luca.perregrini@unipv.it, web: microwave.unipv. Corso di Misure a Microonde Cavi coassiali Prof. Luca Perregrini Dipartimento di Elettronica, Università di Pavia e-mail: luca.perregrini@unipv.it, web: microwave.unipv.it Misure a Microonde Prof. Luca

Dettagli

Sistema orientabile >

Sistema orientabile > Perchè scegliere ALIKA Alika è una tapparella in alluminio a lamelle orientabili, in grado di scorrere all interno delle guide standard e di avvolgersi completamente all interno del cassonetto. In posizione

Dettagli

Manuale tecnico contenitori di derivazione KL

Manuale tecnico contenitori di derivazione KL Manuale tecnico contenitori di derivazione KL 1 4 6 5 3 7 2 Contenitore piccolo, approvato in tutto il mondo e di serie in diverse dimensioni standard, disponibile in magazzino. Il pratico accessorio di

Dettagli

BREVETTO ESCLUSIVO RADIATORE IN ALLUMINIO CON ATTACCO DAL BASSO

BREVETTO ESCLUSIVO RADIATORE IN ALLUMINIO CON ATTACCO DAL BASSO BREVETTO ESCLUSIVO RADIATORE IN ALLUMINIO CON ATTACCO DAL BASSO MODULARE BASSA INERZIA TERMICA MINORI COSTI DI MOVIMENTAZIONE MINOR FATICA PER L INSTALLAZIONE SOSTITUZIONE VELOCE SICUREZZA DELL IMPIANTO

Dettagli

RINFORZO DEL COLLEGAMENTO TRAVE- PILASTRO

RINFORZO DEL COLLEGAMENTO TRAVE- PILASTRO 35/83 RINFORZO DEL COLLEGAMENTO TRAVE- PILASTRO 36/83 RINFORZO DEL COLLEGAMENTO IN COPERTURA PROBLEMI IN COPERTURA MASSA PREVALENTEMENTE CONCENTRATA IN COPERTURA COLLEGAMENTI NON PROGETTATI PER SOPPORTARE

Dettagli

Listino prezzi tubi saldati. tondi, di forma e speciali, da nastro laminato a caldo, nero, decapato e zincato Sendzimir. 2 maggio 2013 ITALIA

Listino prezzi tubi saldati. tondi, di forma e speciali, da nastro laminato a caldo, nero, decapato e zincato Sendzimir. 2 maggio 2013 ITALIA Listino prezzi tubi saldati tondi, di forma e speciali, da nastro laminato a caldo, nero, decapato e zincato Sendzimir 2 maggio 2013 ITALIA CONDIZIONI DI FORNITURA Prezzi I prezzi di vendita stabiliti

Dettagli

COME NASCE UN CD ROM

COME NASCE UN CD ROM COME NASCE UN CD ROM La Duplicazione di un Cd è il processo attraverso il quale si replicano in grandi quantità i normali compact disc (12 cm, 8cm e Cd Card) partendo mediante uno stampo ottenuto dal master

Dettagli

7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici. Circuiti elementari

7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici. Circuiti elementari 7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici Circuiti elementari Gli esercizi proposti in questa sezione hanno lo scopo di introdurre l allievo ad alcune tecniche, semplici e fondamentali,

Dettagli

Lavori Specialistici di Manutenzione Ordinaria in fabbricati di proprietà o gestiti dall A.L.E.R di Cremona OPERE DA ELETTRICISTA ANNO 2014-15

Lavori Specialistici di Manutenzione Ordinaria in fabbricati di proprietà o gestiti dall A.L.E.R di Cremona OPERE DA ELETTRICISTA ANNO 2014-15 Lavori Specialistici di Manutenzione Ordinaria in fabbricati di proprietà o gestiti dall A.L.E.R di Cremona OPERE DA ELETTRICISTA ANNO 2014-15 ELENCO PREZZI ELENCO LAVORI ELENCO PREZZI - ELETTRICISTI MANO

Dettagli

Produzione di titanio metallico puro.

Produzione di titanio metallico puro. Leghe di Titanio Produzione di titanio metallico puro. Il titanio e le sue leghe sono classificati in tre grandi categorie in base alle fasi predominanti presenti nella microstruttura a temperatura ambiente.

Dettagli

il top della ventilazione www.poron.it DIVISIONE EDILIZIA SISTEMI DI ISOLAMENTO TERMICO IN COPERTURA WINPOR 031

il top della ventilazione www.poron.it DIVISIONE EDILIZIA SISTEMI DI ISOLAMENTO TERMICO IN COPERTURA WINPOR 031 SISTEMI DI ISOLAMENTO TERMICO IN COPERTURA WINPOR 031 DIVISIONE EDILIZIA il top della ventilazione PANNELLO STAMPATO per isolamento termico ventilato di coperture a falde accoppiato a pannello OSB nobile

Dettagli

approfondimenti Lavoro meccanico ed energia elettrica Autoinduzione e induttanza Circuiti RL Trasformatori e trasporto di energia elettrica

approfondimenti Lavoro meccanico ed energia elettrica Autoinduzione e induttanza Circuiti RL Trasformatori e trasporto di energia elettrica approfondimenti Lavoro meccanico ed energia elettrica Autoinduzione e induttanza Circuiti RL Trasformatori e trasporto di energia elettrica Lavoro meccanico ed energia elettrica -trattazione qualitativa

Dettagli

INDAGINI SPERIMENTALI SULLA MURATURA:

INDAGINI SPERIMENTALI SULLA MURATURA: ORDINE INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI GENOVA Commissione Attività Civili PROVE SUGLI EDIFICI ESISTENTI MODULO II INDAGINI SPERIMENTALI SULLA MURATURA: TECNICHE E PROGRAMMAZIONE DELLE PROVE Ing. Giuseppe

Dettagli

MULTISTRATO PIOPPO COMPENSATO COMPOSIZIONE

MULTISTRATO PIOPPO COMPENSATO COMPOSIZIONE COMPENSAT I P A N N E L L I C O M P E N S A T I Pannello costituito interamente da sfogliati in pioppo a fibra incrociata. Le facce esterne possono avere il senso vena longitudinale o trasversale, a richiesta.

Dettagli

Collettori Solari. PlUS Di ProDotto. collettori solari per installazioni verticali

Collettori Solari. PlUS Di ProDotto. collettori solari per installazioni verticali Collettori Solari 9.1 10.2007 collettori solari per installazioni verticali Il collettore solare CS 25 è dotato di una piastra in rame - superficie di apertura 2,2 m 2 con finitura selettiva che permette

Dettagli

Unità LED. Diagramma di selezione COLORE LED. 2 3 4 6 8 LED bianco LED rosso LED verde LED blu LED arancio TIPOLOGIA DI INDICAZIONE CONNESSIONI

Unità LED. Diagramma di selezione COLORE LED. 2 3 4 6 8 LED bianco LED rosso LED verde LED blu LED arancio TIPOLOGIA DI INDICAZIONE CONNESSIONI Diagramma di selezione COLORE LED 2 3 4 6 8 LED LED LED LED LED TIPOLOGIA DI INDICAZIONE A luce fissa L luce lampeggiante CONNESSIONI TIPO DI AGGANCIO V viti serrafilo S saldare su circuito stampato P

Dettagli

IL TUO IMPIANTO FOTOVOLTAICO SUL TUO NUOVO TETTO

IL TUO IMPIANTO FOTOVOLTAICO SUL TUO NUOVO TETTO Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, 1 88040 PIANOPOLI (CZ) tel/fax 0968/32180 IL TUO IMPIANTO FOTOVOLTAICO SUL TUO NUOVO TETTO TUTTO IN UNO! TUTTO DA UNICO FORNITORE! SE DEVI SOSTITUIRE UN TETTO CONTENENTE

Dettagli

Compact NSX DC Masterpact NW DC

Compact NSX DC Masterpact NW DC Bassa Tensione Compact NSX DC Masterpact NW DC Interruttori in corrente continua da 16 a 4000 A Catalogo 2012-2013 TM Compact NSX e Masterpact NW in corrente continua Un offerta completa in corrente continua

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO S - ONERI SICUREZZA 1 S.02.20.90 Monoblocco prefabbricato per mense, spogliatoi, guardiole, uffici e locali infermeria: costituito da struttura in acciaio zincato a caldo e pannelli di tamponatura. Pareti

Dettagli

La parola elettricità deriva da elektron, termine che gli antichi greci chiamavano una resina naturale,l ambra,dalla quale se strofinata con un

La parola elettricità deriva da elektron, termine che gli antichi greci chiamavano una resina naturale,l ambra,dalla quale se strofinata con un INDICE Elettrizzazione Carica elettrica e stato e elettrico Natura dell elettricità Conduttori e isolanti La corrente elettrica Le grandezze elettriche Correnti Volt Le leggi di Ohm Gli effetti della corrente

Dettagli

- Sistema camino T600-P2-W-V2-L50100-G75 isolato in controcanna non combustibile;

- Sistema camino T600-P2-W-V2-L50100-G75 isolato in controcanna non combustibile; I NOSTRI PRODOTTI MARCATI CE. 1. Sistema camino a parete singola, tipologia CONIX MONO (WKI), costituito da elementi modulari di sezione circolare, realizzati in acciaio inossidabile AISI 316L con finitura

Dettagli

ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI SERVIZIO DEL GENIO CIVILE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NELLA CASERMA DEI CARABINIERI DI ARBUS

ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI SERVIZIO DEL GENIO CIVILE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NELLA CASERMA DEI CARABINIERI DI ARBUS ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI SERVIZIO DEL GENIO CIVILE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NELLA CASERMA DEI CARABINIERI DI ARBUS PROGETTO ESECUTIVO TITOLO Analisi dei prezzi Genio Civile Settore edilizia

Dettagli

MONTEFIORI s.n.c - COSTRUZIONE MECC. METALLURGICA E COMMERCIO di Montefiori Gino & C.

MONTEFIORI s.n.c - COSTRUZIONE MECC. METALLURGICA E COMMERCIO di Montefiori Gino & C. Livellatrice trainata tipo MONTEFIORI ROMA 600M Per trattori con potenze da 280/400 cavalli TELAIO BREVETTATO CALCOLATO FINO A 600 CAVALLI Dati Informativi : Livellatrice trainata con predisposizone a

Dettagli

Nuova energia ai tuoi progetti. Il sistema tetto che mantiene caldo l'inverno e fresca l'estate

Nuova energia ai tuoi progetti. Il sistema tetto che mantiene caldo l'inverno e fresca l'estate Nuova energia ai tuoi progetti Il sistema tetto che mantiene caldo l'inverno e fresca l'estate Isolamento e ventilazione per il miglior comfort abitativo Isolamento I bassi valori di conduttività termica

Dettagli

MATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali

MATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali MATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali I materiali ceramici sono materiali inorganici non metallici, costituiti da elementi metallici e non metalici legati fra loro prevalentemente

Dettagli

La corrente elettrica

La corrente elettrica PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" Obiettivo C-Azione C1: Dall esperienza alla legge: la Fisica in Laboratorio La corrente elettrica Sommario 1) Corrente elettrica

Dettagli

EFFETTO MAGNETICO DELLA CORRENTE

EFFETTO MAGNETICO DELLA CORRENTE IL CAMPO MAGNETICO E GLI EFFETTI MAGNETICI DELLA CORRENTE 1 EFFETTO MAGNETICO DELLA CORRENTE Ogni conduttore percorso da corrente crea intorno a sé un campo magnetico (H), cioè una perturbazione di tipo

Dettagli

Luna Duo-tec IN HT GA

Luna Duo-tec IN HT GA Luna Duo-tec IN HT GA Procedura per la corretta installazione di Luna Duo-tec IN HT GA Procedura per la corretta installazione della Luna Duo-tec IN HT GA 1. Assicurarsi della profondità effettiva della

Dettagli

GIUNTO SALDATO: ESEMPIO [EC3 Appendice J]

GIUNTO SALDATO: ESEMPIO [EC3 Appendice J] GIUNTO SALDATO: ESEPIO [EC3 Appenice J] (revisione..3) HE A h (mm) b (mm) tw (mm) 7 tf (mm) r (mm) 8 A (cm) 64,34 Iy (cm4) 54 Wy (cm3) 55, Wpl,y (cm3) 568,5 IPE 3 h (mm) 3 b (mm) 5 tw (mm) 7, tf (mm),7

Dettagli

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali 02 Sistema 2P Procedimento di trasformazione serbatoi da singola a doppia parete Indice

Dettagli

PALL GASKLEEN FILTRO PRECONDIZIONATO PER GAS ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE /SOSTITUZIONE

PALL GASKLEEN FILTRO PRECONDIZIONATO PER GAS ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE /SOSTITUZIONE PALL GASKLEEN FILTRO PRECONDIZIONATO PER GAS ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE /SOSTITUZIONE 1. INSTALLAZIONE SUGGERITA Figure 1 2. INSTALLAZIONE E SOSTITUZIONE DEL FILTRO È raccomandata la seguente procedura

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE. Macchine operatrici termiche

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE. Macchine operatrici termiche UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE Macchine operatrici termiche Compressori volumetrici alternativi Il compressore alternativo è costituito da un pistone che scorre all'interno

Dettagli

UNI 11071LUGLIO 2003 Impianti a gas per uso domestico asserviti ad apparecchi a condensazione e affini

UNI 11071LUGLIO 2003 Impianti a gas per uso domestico asserviti ad apparecchi a condensazione e affini UNI 11071LUGLIO 2003 Impianti a gas per uso domestico asserviti ad apparecchi a condensazione e affini Criteri per la progettazione, l installazione, la messa in servizio e la manutenzione IMPIANTO INTERNO

Dettagli

10 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db 20 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db

10 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db 20 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db Traduzione della Certificazione Verbale di prova 167 33 428 Prova Determinazione valore isolamento acustico per giunti della schiuma poliuretanica CF 812 CC Base Normativa Committente: Hilti Linea Guida

Dettagli

Esercizi sui Circuiti RC

Esercizi sui Circuiti RC Esercizi sui Circuiti RC Problema 1 Due condensatori di capacità C = 6 µf, due resistenze R = 2.2 kω ed una batteria da 12 V sono collegati in serie come in Figura 1a. I condensatori sono inizialmente

Dettagli

Lab. Sistemi - Classe 5Bn A. S. 2000/2001 ITIS Primo Levi - Torino AA.AA. STANDARD SERIALE DI COMUNICAZIONE: RS232 Lo standard seriale di

Lab. Sistemi - Classe 5Bn A. S. 2000/2001 ITIS Primo Levi - Torino AA.AA. STANDARD SERIALE DI COMUNICAZIONE: RS232 Lo standard seriale di STANDARD SERIALE DI COMUNICAZIONE: RS232 Lo standard seriale di interfacciamento è stato introdotto al fine di collegare dispositivi remoti a bassa velocità con un calcolatore centrale. In questo genere

Dettagli

I 10 vantaggi del sistema Foamtec

I 10 vantaggi del sistema Foamtec Foamtec70 Foamtec70 è la più grande delle macchine funzionanti con il sistema Foamtec, brevettato dalla Santoemma. Consente di pulire e sanificare completamente servizi igienici mediante spruzzo di schiuma,

Dettagli

H N l. I o. A e A. L O G U o. catalogo. catena. portacavi

H N l. I o. A e A. L O G U o. catalogo. catena. portacavi C T a E t a C H N l I o C g A o L C T A e T c A catalogo n catena i portacavi Ed L O G c U o E E-d-1 INTRODUZIONE CALCOLO DELLA LUNGHEZZA DELLA CATENA Se il punto fisso della catena portacavi viene postato

Dettagli

La mobilità degli elementi chimici

La mobilità degli elementi chimici La mobilità degli elementi chimici Gli ioni contenuti nella parte sinistra del diagramma sono quelli che in soluzione si presentano sotto forma di cationi semplici. Gli ioni nella parte centrale del diagramma

Dettagli

SISTEMI DI ILLUMINAZIONE

SISTEMI DI ILLUMINAZIONE SISTEMI DI ILLUMINAZIONE p e r ta o c s a l l A emi di de i sis t ne su zio illumina.c h m ica sa micasa.ch 12 V sistema su cavi WIRE Istruzioni Il suo sistema di illuminazione in 3 fasi. Funziona così:

Dettagli

SCHEDA OFFERTA IMPORTO UNITARIO DESCRIZIONE MATERIALE ELETTRICO (A) Firma del legale rappresentante Pagina 1 di 5. Marca da bollo da 14,62

SCHEDA OFFERTA IMPORTO UNITARIO DESCRIZIONE MATERIALE ELETTRICO (A) Firma del legale rappresentante Pagina 1 di 5. Marca da bollo da 14,62 SCHEDA OFFERTA Marca da bollo da 14,62 DESCRIZIONE MATERIALE ELETTRICO (A) (B) 1 Trasduttore di corrente pantec mod. TCA1 220 V 50 Hz ingresso 5A uscita 4/20 mma 500 ohm con attacco per giuda DIN 2 Trasduttore

Dettagli

La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente

La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente Unità G16 - La corrente elettrica continua La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente 1 Lezione 1 - La corrente elettrica

Dettagli

PARAMETRI DI PROCESSO

PARAMETRI DI PROCESSO PARAMETRI DI PROCESSO Elettrici Corrente: I Tensione: V t on t off t on /(t on +t off ) = duty cycle Polarità Geometrici Ampiezza del gap: d g Fisici Tipo di dielettrico Cinematici Velocità del dielettrico

Dettagli

COMPARTO RESIDENZIALE D4

COMPARTO RESIDENZIALE D4 Certificato n. 4858 Tecnologie edili per l ambiente facciate continue serramenti - pareti mobili CONSORTILE D4 MILANOFIORI A.R.L. - Assago - work in progress COMPARTO RESIDENZIALE D4 Serramenti e parapetti

Dettagli