Allegato 1 alla deliberazione della Giunta regionale n. 966 in data 11/07/2014

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1 Allegato 1 alla deliberazione della Giunta regionale n. 966 in data 11/07/2014 INVITO A REGIA REGIONALE PER LA PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO DA REALIZZARE CON IL CONTRIBUTO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 INVITO 2014/05 STRUTTURA POLITICHE DELLA FORMAZIONE E DELL OCCUPAZIONE PREMESSA Nell ambito delle attività previste dal Fondo Sociale Europeo relativamente al Programma Operativo Occupazione della Regione Valle d Aosta Obiettivo /2013, la Regione Valle d Aosta adotta il presente avviso in coerenza ed attuazione: - del Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, in data 5 luglio 2006, relativo al Fondo Sociale Europeo; - del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, in data 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di coesione e s.m.i. - del Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, in data 8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) 1083/2006 del Consiglio e s.m.i; - della Decisione della Commissione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007 che approva il Quadro Strategico Nazionale per la Politica regionale di sviluppo 2007/2013; - della Decisione della Commissione C(2013) n. 2389, in data 29 aprile 2013, che approva la riprogrammazione del programma operativo per l intervento comunitario del Fondo sociale europeo ai fini dell obiettivo Competitività regionale e occupazione nella regione Valle d'aosta in Italia; - della Deliberazione della Giunta regionale n del 16 maggio 2008, concernente l approvazione del Documento Unitario di Programmazione (DUP) per la politica regionale di sviluppo 2007/13. La presente procedura di selezione, nell ambito di quanto stabilito dal Programma Operativo Occupazione 2007/2013 e dal DUP, definisce, unitamente alle Direttive regionali per la gestione di interventi formativi oggetto di cofinanziamento del FSE, approvate con deliberazione della Giunta regionale n. 871, in data 17 maggio 2013, il quadro necessario per la proposizione e la valutazione degli interventi previsti dal succitato Programma.

2 Detta procedura definisce altresì le risorse finanziarie disponibili, nonché i tempi e le modalità di presentazione dei progetti. Art. 1 Finalità generali. Il presente avviso ha come finalità quella di migliorare la capacità imprenditoriale e la gestione finanziaria dell impresa nell ambito dell iniziativa di MICROCREDITO FSE, fornendo così maggiori garanzie di rientro dal fondo e favorendo il consolidamento di tale strumento di ingegneria finanziaria per il rilancio dell economia locale. Art. 2 Interventi finanziabili. Sono finanziabili sul presente invito gli interventi indicati nella scheda intervento allegata al presente Invito, di cui costituisce parte integrante. Gli interventi saranno finanziati a valere sul PO Occupazione Obiettivo 2 del Fondo Sociale Europeo 2007/2013. Art. 3 Priorità. I progetti dovranno tenere conto dei principi orizzontali comunitari contenuti nel PO Occupazione Obiettivo 2 del Fondo Sociale Europeo 2007/2013 della Regione Valle d Aosta, in attuazione di quanto previsto dal Regolamento (CE) 1083/2006, e delle priorità di natura specifica, per le quali si rimanda alla scheda intervento allegate al presente invito. La valutazione dei progetti terrà conto, nell attribuzione dei punteggi, del conseguimento delle succitate priorità. Il progetto dovrà inoltre esplicitare gli elementi di coerenza con la programmazione nella quale si iscrive, con particolare riferimento agli obiettivi della programmazione regionale indicati nel Documento Unitario di Programmazione (DUP). Tali elementi dovranno essere inseriti nel campo Contesto, motivazioni e finalità del progetto presente nella Sezione 3 del Formulario.

3 Art. 4 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti. Sono ammessi alla presentazione dei progetti gli enti di formazione professionale accreditati presso la Regione nella macro tipologia formazione continua permanente, ai sensi del dispositivo regionale di accreditamento delle sedi formative approvato con deliberazione della Giunta regionale n in data 23 ottobre E consentita la presentazione di progetti per la realizzazione di attività formative anche da parte di soggetti non accreditati. Il soggetto che intende avvalersi di tale facoltà è comunque tenuto, entro la data di scadenza del presente invito, a depositare domanda di accreditamento, allegando la documentazione richiesta. L istruttoria del procedimento relativo all accreditamento verrà svolta in conformità con quanto disposto dal succitato dispositivo. Art. 5 Soggetti attivi e raggruppamenti È facoltà del soggetto attuatore indicare, in sede di progetto o preliminarmente all intervento, la presenza di eventuali soggetti attivi, intesi come soggetti terzi portatori di specifiche competenze e/o di proprie strutture organizzative, in una delle forme indicate nell articolo 9 delle Direttive regionali per la realizzazione di attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo Programmazione Obiettivo 2. Nell art. 9 sopra citato è prevista la possibilità di costituire dei raggruppamenti e, pertanto, possono presentare progetti anche A.T.I. composte da almeno un soggetto, con funzione di capofila, che possieda i requisiti richiesti dal bando (art. 4) e dalla scheda intervento. Nel caso di A.T.I. costituite per la realizzazione di attività di formazione professionale, è richiesto che ciascun soggetto che si preveda impegnato nella realizzazione di attività di formazione professionale risulti individualmente accreditato. Per quanto non indicato sopra, si rimanda all articolo 9 delle Direttive regionali per la realizzazione di attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo Programmazione Obiettivo 2. Art. 6 Soggetti promotori È facoltà del soggetto attuatore accompagnare la presentazione delle proposte progettuali con l adesione di uno o più promotori, intesi come soggetti espressione di attori e bisogni della

4 collettività locale, come previsto nell articolo 8 delle Direttive regionali per la realizzazione di attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo Programmazione Obiettivo 2. Art. 7 Termini per la presentazione dei progetti e della richiesta di ammissione a valutazione e finanziamento Considerata la necessità di avviare rapidamente e anticipare l iniziativa MICROCREDITO FSE con un percorso informativo rivolto ai potenziali destinatari e uno formativo individuale a supporto della definizione e attuazione di un piano di azione, la scadenza per la presentazione dei progetti e delle relative richieste di ammissione a valutazione e finanziamento è fissata per le ore del giorno 8 agosto Art. 8 Modalità di compilazione dei progetti I progetti devono essere redatti su apposito formulario, reso disponibile per la compilazione sul sito internet della Regione Autonoma Valle d Aosta: La compilazione sarà guidata da una procedura informatizzata utilizzabile direttamente sul sito indicato. Il formulario, contenente il progetto per il quale si richiede il finanziamento, dovrà essere consegnato esclusivamente per via elettronica. Il documento denominato Contesto, motivazioni e finalità del progetto da allegare alla Sezione 3 del Formulario non dovrà superare il limite dimensionale di 10 pagine, scritte in carattere non inferiore a corpo 11. Art. 9 Modalità di presentazione delle Richieste di ammissione a valutazione e finanziamento Ciascun soggetto proponente/attuatore deve presentare, esclusivamente in forma cartacea, una "Richiesta di ammissione a valutazione e finanziamento", da predisporre in bollo su apposito modulo disponibile anch esso sul sito internet della Regione Autonoma Valle d Aosta. La Richiesta di ammissione a valutazione e finanziamento : - deve essere predisposta in originale ed in forma cartacea;

5 - deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e presentata unitamente ad una fotocopia di un documento di identità o di riconoscimento del soggetto firmatario, ai sensi dell art. 35 della l.r. 06/08/2007 n. 19; - deve essere consegnata successivamente all'invio elettronico del/dei Formulario/i, e l'accettazione della stessa è subordinata alla verifica dell'avvenuto invio elettronico dei progetti cui si riferisce; - deve pervenire entro le ore del giorno di scadenza, presso la Regione Valle d Aosta Struttura Politiche della formazione e dell occupazione Loc. Grand Chemin, 34- SAINT- CHRISTOPHE; - può essere consegnata a mano nell orario dal lunedì al venerdì, oppure fatta pervenire con altro mezzo all indirizzo sopra indicato. Il proponente è in ogni caso responsabile del suo arrivo presso l Ufficio regionale competente, entro la scadenza indicata. La Regione Valle d Aosta non si assume responsabilità per eventuali ritardi o disguidi del servizio postale o di altro soggetto. Non fa fede il timbro postale. Sul plico dovrà sempre essere riportata, a pena di esclusione, la dicitura Invito a presentare progetti n. 2014/05. Nel caso di progetti presentati da: a) un soggetto proponente diverso dal soggetto attuatore; b) un raggruppamento di prestatori di servizi dovrà essere predisposta una singola richiesta di finanziamento per ciascun progetto presentato. È ammessa la presentazione di una sola richiesta di finanziamento esclusivamente nel caso di progetti presentati da un unico soggetto attuatore. Alla richiesta di finanziamento dovrà essere allegata la seguente documentazione obbligatoria: DOCUMENTAZIONE PER SOGGETTI ACCREDITATI 1) dichiarazione sostitutiva di atto notorio (ALL. N. 1 alla Richiesta di Finanziamento), ai sensi del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documenti amministrativi (D.P.R. 445 del 28/12/2000) e della Legge regionale n. 19/2007, attestante il nominativo del legale rappresentante e l idoneità dei suoi poteri per la sottoscrizione della documentazione relativa al presente invito; 2) ogni altra documentazione richiesta dalle schede intervento allegate al presente invito. RAGGRUPPAMENTI. In caso di raggruppamento non ancora costituito la richiesta di finanziamento dovrà essere firmata dai rappresentanti legali di tutti gli enti che si intendono costituire nel raggruppamento stesso e la

6 documentazione sopra indicata deve essere presentata, a pena di esclusione, da ogni componente del raggruppamento. Per i raggruppamenti è inoltre necessario presentare: a) Per le ATI o Consorzi di scopo già costituiti: atto notarile di costituzione. b) Per le ATI o Consorzi di scopo non ancora costituiti: la dichiarazione di intenti, con l indicazione del soggetto capogruppo, dei compiti di ogni componente l ATI/ATS/Consorzio e l impegno a conformarsi alla disciplina di cui all art. 37 del Decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i.. Art. 10 Ammissibilità a valutazione La valutazione di ammissibilità sarà effettuata dal Nucleo di valutazione tecnica, di cui al successivo articolo 12 del presente invito che, in deroga a quanto previsto dall art.13 delle Direttive regionali per la realizzazione di attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo- Programmazione , verificherà anche il rispetto dei requisiti formali previsti dall Invito. I progetti sono ritenuti ammissibili se: pervenuti entro la data di scadenza indicata nell articolo 7 del presente invito; presentati da soggetto ammissibile; compilati sull apposito formulario; corredati dalla relativa Richiesta di ammissione a valutazione e finanziamento, compilata in ogni sua parte, in bollo, e da ogni altra documentazione richiesta, secondo le modalità previste all art. 9 del presente invito. È facoltà del Nucleo di valutazione richiedere eventuali integrazioni. Le domande ammissibili, e i relativi progetti, sono sottoposti a successiva valutazione tecnica. La Struttura Politiche della Formazione e dell Occupazione potrà richiedere, di completare o di fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentate. Art. 11 Valutazione dei progetti Le operazioni di valutazione saranno effettuate da un nucleo di valutazione appositamente nominato dal Dirigente della Struttura Politiche della Formazione e dell Occupazione. All attività di

7 valutazione possono contribuire, per le materie di competenza, funzionari designati dall Amministrazione regionale. I progetti presentati che risulteranno non conformi ai vincoli definiti nella scheda intervento saranno esclusi dalla valutazione tecnica. Sarà facoltà del nucleo di valutazione richiedere chiarimenti ed integrazioni ai progetti. La valutazione tecnica dei progetti, ai fini della formazione della graduatoria finale, sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri: a) qualità dell analisi del bisogno e del contesto (fino a 30 punti): descrizione della realtà contestuale e dei bisogni cui il progetto è diretto definizione del target di intervento prefigurazione degli elementi ostacolanti o facilitanti la realizzazione del progetto. connessione a riferimenti legati ad esperienze e conoscenze disponibili, anche di altri contesti analoghi b) giudizio di coerenza strategica e integrazione (fino a 15 punti) coerenza con il quadro programmatorio e normativo valore aggiunto in rapporto agli obiettivi specifici della programmazione c) qualità progettuale (fino a 30 punti) chiarezza e articolazione degli obiettivi chiarezza e congruenza dell articolazione didattica congruenza delle attività di monitoraggio e valutazione ruoli e funzioni previsti disegno progettuale complessivo d) significatività della proposta (fino a 15 punti) qualità del partenariato pari opportunità e non discriminazione rispondenza alle priorità di scheda e) sostenibilità economica (fino a 10 punti) congruenza della distribuzione delle risorse elementi di efficienza prefigurati I progetti saranno giudicati finanziabili al raggiungimento di un punteggio minimo globale di 50/100.

8 Art. 12 Approvazione graduatorie La Regione approva la graduatoria dei progetti ritenuti idonei in ordine al punteggio conseguito e provvede a comunicare, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, l esito della valutazione del/i progetto/i presentato/i agli enti interessati. Art. 13 Risorse disponibili e vincoli finanziari Per l attuazione del presente invito è disponibile una dotazione finanziaria complessiva di Euro ,00 (duecentomila/00), allocata sulla scheda intervento allegata al presente invito. Le risorse stanziate per il finanziamento del progetto approvato a valere sul presente invito saranno assegnate al 1 progetto della graduatoria dei progetti risultati idonei, sino ad esaurimento delle stesse. La Regione si riserva la facoltà di procedere alla rideterminazione dei costi del progetto. In caso di applicazione della predetta rideterminazione, il soggetto attuatore è tenuto a riformulare il piano finanziario secondo le indicazioni fornite dagli uffici regionali. I costi massimi ed i parametri di costo massimi per l approvazione del progetto sono definiti nella schede intervento contenuta nell allegato al presente invito e nelle Direttive regionali per la realizzazione di attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo Programmazione Obiettivo 2. Le risorse finanziarie indicate nelle schede intervento sono da intendersi al lordo dell IVA e di ogni altro onere. Art. 15 Vincoli di attuazione Ai fini di garantire una corretta e tempestiva chiusura della programmazione , a parziale deroga di quanto previsto dall articolo 10 Durata delle azioni delle Direttive regionali per la realizzazione di attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo Programmazione , tutte le azioni progettuali previste dovranno essere realizzate entro il 31 dicembre 2015, compresa la consegna del rendiconto delle spese sostenute, che dovrà avvenire entro 100 giorni dalla conclusione del progetto e comunque non oltre la data sopra indicata, salvo eventuali proroghe concesse dall'autorità di Gestione. Inoltre, in deroga a quanto previsto dall art. 60, comma 4 delle

9 Direttive regionali, tutti i pagamenti relativi a spese imputate e ammesse al rendiconto dovranno essere effettuati da parte del soggetto attuatore entro il 31 dicembre 2015, pena la non ammissibilità delle spese, ai sensi dell art. 56 del Reg (CE) n. 1083/2006. Eventuali ritardi nella consegna del rendiconto comporteranno l applicazione della penale prevista all art. 65 delle Direttive. Considerato l alto contenuto sperimentale di tale intervento, l art. 61 Riparametrazione delle spese delle Direttive regionali per la realizzazione di attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo programmazione non trova applicazione. Percorso formativo individualizzato Considerata la complessa articolazione di tale intervento, l'art. 32, commi 1 e 2 delle Direttive regionali non trova applicazione. Tuttavia, ai fini di garantire l attività di vigilanza e controllo in itinere, vale a dire durante il periodo di svolgimento dell azione, il soggetto attuatore dovrà: -comunicare, attraverso il sistema informativo SISPOR, entro il giorno antecedente l inizio del percorso individualizzato di formazione, il calendario degli incontri, con l indicazione del nominativo del partecipante e del personale coinvolto e della sede di svolgimento dell attività; -trasmettere obbligatoriamente, secondo gli stessi termini, se non precedentemente trasmessa in sede di presentazione del progetto, l autocertificazione in formato cartaceo relativa all idoneità delle strutture e dei locali, firmata in originale dal legale rappresentante, fatto salvo l utilizzo di aule oggetto di accreditamento. Informazione collettiva Considerata la natura seminariale dell'attività di informativa collettiva, gli art. 32, comma 1 e 2 e art 57 delle Direttive regionali non trovano applicazione. Tuttavia, ai fini di garantire l attività di vigilanza e controllo in itinere, vale a dire durante il periodo di svolgimento dell azione il soggetto attuatore dovrà: - comunicare, attraverso il sistema informativo SISPOR, entro il giorno antecedente l'inizio degli incontri informativi il calendario degli incontri, con l indicazione del personale coinvolto, della sede di svolgimento dell attività; - inserire tempestivamente nel sistema informativo SISPOR l'elenco dei partecipanti agli incontri informativi

10 -trasmettere obbligatoriamente, secondo gli stessi termini, se non precedentemente trasmessa in sede di presentazione del progetto, l autocertificazione in formato cartaceo relativa all idoneità delle strutture e dei locali, firmata in originale dal legale rappresentante, fatto salvo l utilizzo di aule oggetto di accreditamento. -registrare gli incontri informativi su apposito modello messo a disposizione dall Amministrazione regionale Art. 16 Aiuti di Stato L'intensità degli aiuti concessi alle imprese per le attività formative, sarà definita in coerenza con le disposizioni contenute nel Regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 (Aiuti in De Minimis ). Il soggetto attuatore è tenuto a comunicare alla struttura regionale referente tutte le informazioni sulle imprese destinatarie dell intervento formativo, necessarie ai fini del rispetto degli obblighi previsti dal succitato Regolamento. Art. 17 Modalità di finanziamento, adempimenti e vincoli del soggetto finanziato I soggetti finanziati sono tenuti a conoscere ed applicare la normativa regionale, nazionale e comunitaria di riferimento per le attività formative finanziate dal Fondo Sociale Europeo, con particolare riferimento alle Direttive Regionali per le attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo , al Reg. (CE) 1083/2006, al Reg. (CE) 1828/2006 e ogni altra norma e provvedimento riferiti alla materia oggetto dell intervento. I soggetti finanziati sono altresì tenuti a rispettare la vigente normativa in materia di raccolta e trattamento dei dati personali e di tutela delle banche dati. Art. 18 Diritti sui prodotti delle attività I prodotti di qualsiasi natura che dovessero costituire risultato, principale o meno, dei progetti finanziati sono di proprietà della Regione Valle d'aosta e non possono essere commercializzati dai soggetti attuatori dei progetti stessi. Alla conclusione delle attività copia di tali prodotti dovrà essere consegnata alla Regione.

11 Art. 19 Informazione e pubblicità I soggetti finanziati devono attenersi a quanto stabilito dall art. 19 delle Direttive regionali per la realizzazione di attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo Programmazione Obiettivo 2. Art 20 Tutela privacy I dati dei quali la Regione Valle d Aosta entra in possesso a seguito del presente bando verranno trattati nel rispetto del d.lgs. n. 196/2003. Art. 21 Responsabile del procedimento Ai sensi della l.r. n. 19/2007 la struttura amministrativa responsabile dell adozione del presente avviso è la Struttura Politiche della formazione e dell occupazione (Dirigente: Massimiliano Cadin). Art. 22 Informazioni Il presente invito è reperibile in internet sul sito della Regione Valle d Aosta: " Informazioni possono inoltre essere richieste alla Struttura Politiche della formazione e dell occupazione, scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica adg.fse@regione.vda.it.

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