Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E PATRIMONIO SERVIZIO PATRIMONIO

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1 Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E PATRIMONIO SERVIZIO PATRIMONIO Prot. Generale N / 2015 Atto N. 657 OGGETTO: Concessione di un locale ad uso esclusivo quale "cantina", di proprietà della Città Metropolitana di Genova, ubicato in Comune di Genova, in Via Prà 63 e posto al piano seminterrato dell immobile denominato "Villa Podestà". Richiedente: Signora Maria Giuseppina Parodi. In data 13/02/2015 il/la sottoscritto/a SALVARANI STEFANO ha adottato la Determinazione Dirigenziale di seguito riportata; Vista la Legge 7 aprile 2014 n. 56 e succ. modif. recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; Visti l Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del e l art. 34 dello Statuto della Città metropolitana di Genova; Visto altresì l Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Richiamato il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi; SITUAZIONE DI BILANCIO E OSSERVAZIONI DEI SERVIZI FINANZIARI (Art. 31 Regolamento Contabilità) S Importo Prenotazione Impegno Accertamento CIG CUP E Codice Cap Azione N Anno N Anno N Anno Note E , TOTALE ENTRATE + 250,00 TOTALE SPESE + 0,00 IL FUNZIONARIO RESPONSABILE VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (ART. 151, COMMA 4, T.U. APPROVATO CON D.LGS N 267/2000). Si attesta la regolarità contabile e l esistenza della copertura finanziaria del presente provvedimento ai sensi dell art. 151, comma 4 del T.U. approvato con D.LGS. n. 267/2000 GENOVA, lì 20 febbraio 2015 IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARIO O SUO DELEGATO

2 VISTO: l articolo 1, comma 12, della legge 7/4/2014, n. 56, per cui le Città metropolitane come individuate dal precedente comma 5 della disposizione medesima, sono costituite nel territorio delle province omonime; altresì il comma 16 del citato articolo della legge 7/4/2014, n. 56, ai sensi del quale dal 1 gennaio 2015: o le Città metropolitane subentrano alle Province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercitano le funzioni, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica e degli obiettivi del patto di stabilità interno; o alla predetta data il sindaco del comune capoluogo assume le funzioni di Sindaco metropolitano e la Città metropolitana opera con il proprio statuto e i propri organi, assumendo le funzioni proprie di cui ai successivi commi da 44 a 46; ove alla predetta data non sia ancora vigente lo statuto della Città metropolitana, si applica lo statuto della Provincia. lo Statuto della Città Metropolitana di Genova approvato dalla Conferenza Metropolitana il 19/12/2014. VISTA la Determinazione del Sindaco Metropolitano n 5 del 12/01/2015 con la quale veniva approvata l Autorizzazione all'esercizio provvisorio 2015 ai sensi dell'articolo 163 decreto legislativo 18 agosto 2000, n Assegnazione temporanea delle risorse finanziarie ai Centri di Responsabilità. CONSIDERATO che il Piano Esecutivo di Gestione e delle Perfomance (PEGP) 2014/2016 attualmente in vigore comprende i processi legati alle funzioni e ai servizi della Provincia di Genova cui la Città Metropolitana succede, ed in particolare alle funzioni legate alla gestione del Patrimonio immobiliare dell Ente. VISTO il Decreto Legislativo (di seguito D.Lgs) n. 118 del 23/6/2011 ed il Decreto Presidente Consiglio dei Ministri (di seguito D.P.C.M.) del 28/12/2011. DATO ATTO che l'imputazione degli accertamenti del presente atto avviene nell'esercizio in cui risulta esigibile il credito da cui scaturisce l'obbligazione attiva, ai sensi del D.P.C.M. 28/12/2011 e del D.Lgs. del 23/6/2011 n.118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della Legge n. 42 del 5/5/2009. RICHIAMATA: la precedente Determinazione Dirigenziale n del 4/12/2013 con la quale veniva disposto il rilascio in concessione per anni 1 (uno), dal 1/1/2014 al 31/12/2014, a favore della Signora Maria Giuseppina Parodi, di un locale di proprietà della Provincia di Genova (ora Città Metropolitana di Genova) ad uso esclusivo quale cantina, ubicato in Comune di Genova, Via Prà 63 e posto al piano seminterrato dell immobile denominato Villa Podestà ; la relativa scrittura privata sottoscritta tra la Provincia di Genova (ora Città Metropolitana di Genova) e la Signora Maria Giuseppina Parodi in data 16/12/2013, atta a regolamentare la concessione d uso del locale suddetto per un periodo di anni 1 (uno), con decorrenza 1/1/2014 e scadenza 31/12/2014. CONSIDERATO: quanto espresso in materia di Diritto di Insistenza dalla Dottrina e dalla Giurisprudenza, ovvero la necessità per l Amministrazione concedente di tenere conto della posizione di colui che già era concessionario e dei danni che il medesimo concessionario potrebbe risentire dalla cessazione della concessione. inoltre che ad oggi non sono pervenute istanze di richiesta di concessione per il medesimo locale da parte di soggetti terzi, diversi dalla Signora Maria Giuseppina Parodi. RICHIAMATA la proposta inviata alla Signora Maria Giuseppina Parodi dallo scrivente Servizio Patrimonio con nota in data 5/2/2015, con la quale si prospettava la possibilità di sottoscrivere un nuovo contratto di concessione per il locale di cui in oggetto alle condizioni qui di seguito sinteticamente riportate: Identificazione: spazi posti al piano seminterrato dell immobile denominato Villa Podestà sita in Genova, Via Prà 63 Utilizzo consentito: solo ed esclusivo uso quale cantina, senza deposito di materiale esplosivo e/o pericoloso, pena il ritiro della concessione. Obblighi specifici per il Concessionario: sostenimento degli oneri di eventuali concessioni e/o autorizzazioni inerenti l utilizzo prospettato. Decorrenza giuridica ed economica: 01/01/2015. Durata: 1 anno, con scadenza al 31/12/2015, non rinnovabile tacitamente. Canone annuo iniziale: 250,00= salvo adeguamenti di legge, da pagarsi, in un unica rata anticipata all atto della sottoscrizione della scrittura privata.

3 Cauzione: 62,50= pari a 3/12 del canone annuale. Onere del Concessionario è l integrazione dell importo già versato per la precedente concessione, procedendo ad un versamento integrativo a titolo di cauzione pari ad 7,50= prima della sottoscrizione della scrittura privata. Eventuale Imposta di registro: a carico del Concessionario pagabile per l intero periodo. Accettazione incondizionata di tutte le clausole regolamentari di cui al Regolamento per le Concessioni in uso di beni Demaniali e Patrimoniali dell'ente, approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 22 del 26/06/2001 e successivamente aggiornato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 3 del 04/02/2004 e con Delibera del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Provinciale n. 35 del 27/11/2013. VISTA la nota trasmessa via in data 6/2/2015 (acquisita agli atti dalla scrivente Amministrazione), con la quale la Signora Maria Giuseppina Parodi confermava la completa adesione alle condizioni contrattuali proposte e sopra sinteticamente riportate. CALCOLATO, con riferimento al locale oggetto di concessione e sopra meglio identificato, un canone annuo congruo di mercato pari ad 250,00= (duecentocinquanta/00), da pagarsi in un unica rata all atto della sottoscrizione del contratto di concessione. TENUTO conto che la Signora Maria Giuseppina Parodi risulta aver già versato nel corso degli anni, a titolo di deposito cauzionale, una somma pari ad 55,00= e considerato che il nuovo deposito cauzionale che il Concessionario è tenuto a versare risulta pari ad 62,50= (pari a 3/12 del nuovo canone di concessione), è onere dello stesso aspirante Concessionario procedere a un versamento integrativo di 7,50= prima della sottoscrizione della scrittura privata. RITENUTO di riscuotere tale suddetto canone come di seguito indicato: Ragione sociale Maria Giuseppina PARODI Codice bilancio Capitolo Azione Importo Accertamento ,00. / 2015 Fitti attivi anno 2015 Scadenza / esigibilità (ai sensi del DPCM 28/12/2011) Anno 2015 VISTA la bozza di scrittura privata di seguito allegata, che forma parte integrante e sostanziale della presente Determinazione dirigenziale. Per le motivazioni in premessa specificate IL DIRIGENTE DISPONE 1. Di rilasciare in concessione per anni 1 (uno), con decorrenza dal 1/1/2015 al 31/12/2015 ai sensi del vigente Regolamento per le concessioni in uso di beni demaniali e patrimoniali dell Ente o nella disponibilità dell Ente, approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 22 in data 26/6/2001 e successivamente aggiornato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 3 del 4/2/2004 e con Delibera del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Provinciale n. 35 del 27/11/2013, a favore della Signora Maria Giuseppina Parodi il locale di proprietà della Città Metropolitana di Genova, posto al piano seminterrato dell immobile denominato Villa Podestà ed ubicato in Comune di Genova, in Via Prà 63, alle condizioni meglio specificate nell allegata bozza di contratto di concessione. 2. Di approvare il canone annuo di concessione congruo di mercato in 250,00= (duecentocinquanta/00), da pagarsi in un unica rata entro la data di sottoscrizione del relativo contratto di concessione. 3. Di incassare la predetta somma come di seguito indicato: Ragione sociale Maria Giuseppina Parodi Codice bilancio Capitolo Azione Importo Accertamento ,00. / 2015 Fitti attivi anno 2015 Scadenza / esigibilità (ai sensi del DPCM 28/12/2011) Anno Di richiedere alla Signora Maria Giuseppina Parodi, a titolo di integrazione del deposito cauzionale, il versamento suppletivo di 7,50= da corrispondere entro la data di sottoscrizione del nuovo contratto di concessione.

4 5. Di approvare la bozza del contratto di concessione che forma parte integrante e sostanziale del presente atto. 6. Di dare mandato agli uffici competenti per svolgere gli ulteriori incombenti discendenti dalla presente determinazione. Modalità e termini per l impugnazione La presente determinazione dirigenziale può essere impugnata al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) entro 60 giorni dalla data di pubblicazione all albo pretorio on line, oppure con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla predetta data di pubblicazione. AM/ams Il Dirigente del Servizio Dott. Stefano Salvarani

5 Attestazione di esecutività La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del TUEL d.lgs 267/2000 o dell art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 20 febbraio 2015 f.to Il Segretario Generale o suo delegato Genova, li 20 febbraio 2015 Certificato di pubblicazione La determinazione dirigenziale è pubblicata all Albo Pretorio On Line della Città Metropolitana di Genova dal 23 febbraio 2015 al 10 marzo 2015