PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

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1 PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N / 2014 Atto N OGGETTO: APPROVAZIONE, AI SENSI DELL ART. 208 DEL D.LGS. 152/06, DEL PROGETTO PRESENTATO DA EMMAUS GENOVA SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE RELATIVAMENTE A UNA MODIFICA SOSTANZIALE DELL AUTORIZZAZIONE ALLA GESTIONE DI UN IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI (INDUMENTI E RIFIUTI TESSILI) SITO NEL COMUNE DI GENOVA IN VIA RIVAROLO 59R. In data 29/05/2014 il/la sottoscritto/a SINISI PAOLO ha adottato la Determinazione Dirigenziale di seguito riportata. Visti l Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del e l Art. 33 dello Statuto della Provincia di Genova; Visto altresì l Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Richiamato il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi; SITUAZIONE DI BILANCIO E OSSERVAZIONI DEI SERVIZI FINANZIARI (Art. 31 Regolamento Contabilità) S Importo Prenotazione Impegno Accertamento CIG CUP E Codice Cap Azione N Anno N Anno N Anno Note TOTALE ENTRATE TOTALE SPESE IL FUNZIONARIO RESPONSABILE VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (ART. 151, COMMA 4, T.U. APPROVATO CON D.LGS N 267/2000). Si attesta la regolarità contabile e l esistenza della copertura finanziaria del presente provvedimento ai sensi dell art. 151, comma 4 del T.U. approvato con D.LGS. n. 267/2000 GENOVA, lì 29 maggio 2014 IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARIO O SUO DELEGATO

2 Vista la Deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Provinciale n. 1 dell 8/1/2014, protocollo n. 2062/2014, di approvazione del Bilancio di previsione triennale ; Vista la Deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Provinciale n. 18 del 31/01/2014, protocollo n /2014, di approvazione del Piano esecutivo di gestione Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante Norme in materia ambientale ; Visto il Decreto Legislativo 18 gennaio 2008, n. 4 recante Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante norme in materia ambientale ; Vista la Legge Regionale 21 giugno 1999, n. 18, con la quale, fra l altro, è previsto che le Province approvino i progetti e rilascino le autorizzazioni relative alla realizzazione e all esercizio degli impianti di smaltimento e di recupero; Vista la Legge Regionale 31 ottobre 2006, n. 30; Vista il R.D , n. 523 e successive modificazioni; Vista il R.D , n e successive modificazioni; Vista la L. 1089/1939 e successive modificazioni; Vista la L.R , n. 9 e successive modificazioni; Visto il D.Lgs. n. 42 del , recante Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell art.10 della legge , n. 137 ; Visto il decreto del Ministero del Lavori Pubblici in data ; Visto il Piano territoriale di coordinamento relativo all assetto paesistico-ambientale (P.T.C.P.) della Liguria, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 6 del ; Visto il regolamento per l istituzione della conferenza provinciale per l approvazione dei progetti di impianti di smaltimento di rifiuti, per la determinazione dei requisiti della domanda di approvazione e della documentazione progettuale ai sensi dell art. 17 punto 4 della L.R , n. 11 nonché per la disciplina delle modalità relative alla presentazione delle domande di autorizzazione all esercizio delle attività di smaltimento ai sensi dell art. 20 punto 1 della citata L.R., approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 169 protocollo n del ; Vista la Decisione della Giunta Provinciale espressa in data circa la competenza del dirigente, ex art.107 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, all emanazione degli atti relativi all approvazione dei progetti di impianti di smaltimento in attesa della emanazione del nuovo regolamento in materia; Visto il Provvedimento Dirigenziale n del , con il quale è stata rilasciata, a Emmaus Genova Società Cooperativa Sociale, l autorizzazione alla gestione dell impianto di stoccaggio di rifiuti (indumenti e rifiuti tessili) sito nel comune di Genova in via Rivarolo 59r. Visto i Provvedimenti Dirigenziali n del e n del con i quali è stata modificata l autorizzazione rilasciata con P.D. n del ; Vista la nota assunta al protocollo provinciale n del , con la quale la Soc. Emmaus ha presentato, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. n.152/2006, istanza tesa ad ottenere modifica sostanziale dell autorizzazione rilasciata con P.D. n del e modificata con i P.D. n del e n del per la gestione dell impianto di stoccaggio provvisorio di rifiuti tessili (CER e ) sito in Genova, via Rivarolo, 59r. Rilevato che dalla documentazione presentata è emerso in particolare che la modifica oggetto dell istanza, consistente essenzialmente nell introduzione della possibilità di aprire i sacchetti di rifiuti raccolti, al fine di poterne controllare la corrispondenza del contenuto al codice CER attribuito e al fine di poterne migliorare la qualità separando gli indumenti dai rifiuti estranei; la Soc. Emmaus ha proposto a tal fine un protocollo per fronteggiare il potenziale generico rischio biologico a cui potrebbero essere esposti i propri operatori addetti alla apertura dei sacchetti per la verifica e cernita dei carichi in arrivo, l utilizzo di dispositivi di protezione individuale; Vista la relazione, redatta in data al riguardo da personale dell Ufficio Suolo della Direzione Ambiente della Provincia di Genova, che costituisce presupposto al presente atto; Atteso che la Conferenza dei Servizi tenutasi in data ha espresso, parere favorevole con prescrizioni all approvazione del progetto presentato dalla Soc. Emmaus, al fine di ottenere la modifica sostanziale dell autorizzazione rilasciata con P.D. n del e integrata con i P.D. n del e n del per la gestione dell impianto di stoccaggio provvisorio di rifiuti tessili (CER e ) sito in Genova, via Rivarolo, 59r;

3 Assunto che nel corso del procedimento la Soc. Emmaus con nota assunta al protocollo provinciale n del , ha richiesto per esigenze operative di poter incrementare i tempi di massimi di stoccaggio a 60 giorni; Tutto quanto ciò premesso, DISPONE 1) di approvare, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s. m. i., sulla base delle risultanze della Conferenza dei Servizi tenutasi in data , il progetto presentato da Genova Società Cooperativa Sociale e di integrare l autorizzazione rilasciata a EMMAUS Genova Società Cooperativa Sociale - con P.D. n del e già integrata con i P.D. n del e n del per la gestione dell impianto di stoccaggio provvisorio e cernita di rifiuti non pericolosi sito in Genova, via Rivarolo, 59r, nel rispetto delle prescrizioni di seguito elencate: a) nell impianto potranno essere messe in riserva (R13) raggruppate e riconfezionate (R12) le tipologie di rifiuti di seguito elencate, con i relativi quantitativi e tempi massimi in stoccaggio: CER Descrizione Abbigliamento Prodotti tessili Quantità massima stoccaggio istantaneo in Tempo massimo stoccaggio 800 m 3 60 giorni b) presso l impianto potranno essere effettuate operazioni di apertura dei sacchetti contenenti i rifiuti raccolti, cernita e manipolazione degli stessi rifiuti nell area indicata nella planimetria allegata; di c) le operazioni di cui alla precedente lettera b) potranno essere svolte unicamente da personale dotato dei dispositivi di protezione personale di seguito elencati: guanti monouso scelti in combinazione con l indumento indossato dall operatore in modo che comunque anche l avambraccio sia protetto dal possibile contatto; mascherina facciale filtrante; occhiali protettivi; tuta intera con cappuccio, chiusura lampo anteriore e chiusura elasticizzata ai polsi e alle caviglie; soprascarpe monouso; d) prima della messa in esercizio delle integrazioni oggetto della presente autorizzazione, il personale addetto alle operazioni di cui alle precedente lettera b) dovrà essere informato e formato sulle modalità di uso, di sostituzione e di conservazione dei dispositivi di cui alla precedente lettera c); e) la planimetria allegata sostituisce quella allegata al provvedimento dirigenziale n del ; f) dovrà essere informato l Ufficio Suolo del Servizio Acqua e Rifiuti della Direzione Ambiente, Ambiti Naturali e Trasporti dell Amministrazione Provinciale, affinché possa essere effettuato un sopralluogo per la verifica della conformità della modifica eseguita rispetto a quanto approvato. A tal fine l azienda dovrà comunicare allo stesso Ufficio la data di completamento dei lavori. 2) di trasmettere il presente provvedimento a Emmaus Genova Società Cooperativa Sociale; 3) di trasmettere il presente provvedimento all ASL 3 Genovese e all ARPAL per i controlli di rispettiva competenza; 4) di trasmettere il presente provvedimento alla Regione Liguria e al Comune di Genova. E fatto salvo quant altro contenuto nel Provvedimento Dirigenziale n del modificato dai Provvedimenti Dirigenziali n del e n del , nonché tutti gli obblighi comunque disposti per legge e applicabili al caso. Si informa che contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notificazione o piena conoscenza del provvedimento ai sensi del D.Lgs 104/2010.

4 IL DIRETTORE

5 Attestazione di esecutività La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del TUEL d.lgs 267/2000 o dell art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 29 maggio 2014 f.to Il Segretario Generale o suo delegato Genova, li 29 maggio 2014 Certificato di pubblicazione La determinazione dirigenziale è stata pubblicata all Albo Pretorio On Line della Provincia dal 30 maggio 2014 al 14 giugno 2014