PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

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1 PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N / 2014 Atto N. 196 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE EX ART. 208, COMMA 15, D.LGS. N. 152 DEL ALLA LAMERA SCAVI S.N.C. RELATIVA ALLA CAMPAGNA DI TRATTAMENTO RIFIUTI COSTITUITI DA RIFIUTI MISTI DA DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE CON IMPIANTO MOBILE DI PROPRIETA AUTORIZZATO CON DETERMINA DIRIGENZIALE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO N DEL 18 AGOSTO In data 21/01/2014 il/la sottoscritto/a FONTANELLA PAOLA ha adottato la Determinazione Dirigenziale di seguito riportata. Visti l Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del e l Art. 33 dello Statuto della Provincia di Genova; Visto altresì l Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Richiamato il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi; SITUAZIONE DI BILANCIO E OSSERVAZIONI DEI SERVIZI FINANZIARI (Art. 31 Regolamento Contabilità) S Importo Prenotazione Impegno Accertamento CIG CUP E Codice Cap Azione N Anno N Anno N Anno Note TOTALE ENTRATE TOTALE SPESE IL FUNZIONARIO RESPONSABILE VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (ART. 151, COMMA 4, T.U. APPROVATO CON D.LGS N 267/2000). Si attesta la regolarità contabile e l esistenza della copertura finanziaria del presente provvedimento ai sensi dell art. 151, comma 4 del T.U. approvato con D.LGS. n. 267/2000 GENOVA, lì 21 gennaio 2014 IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARIO O SUO DELEGATO

2 Vista la Deliberazione del Commissario Straordinario n. 16 del avente ad oggetto: Bilancio di previsione per l esercizio 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015 ; Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n.152 recante Norme in materia ambientale ; Visto il Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 ad oggetto Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale ; Visto il D.Lgs. n. 205 del 3 dicembre 2010 recante Disposizioni di attuazione della Direttiva 2008/98CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive ; Vista la L.R n. 18 con la quale, fra l altro, è previsto che le Province approvino i progetti e rilascino le autorizzazioni relative alla realizzazione e all esercizio degli impianti di smaltimento e di recupero; Vista la L.R n. 30; Vista la Determina Dirigenziale n del della Provincia di Bergamo, con la quale, ai sensi dell art. 208 comma 15 del D.Lgs. 152/06; è stato autorizzato in via definitiva, al trattamento di rifiuti inerti, l impianto mobile marca TEM s.a.s. modello UTS/FTR 1500 macerie matricola 99/2001 di proprietà della Lamera Scavi S.n.c.; Vista l istanza presentata dalla Lamera Scavi S.n.c. in data 23 dicembre 2013, assunta al protocollo provinciale con il n del , tesa ad ottenere l autorizzazione per una campagna di trattamento (frantumazione) di rifiuti inerti con lo stesso impianto mobile autorizzato dalla Provincia di Bergamo con Determina Dirigenziale n del presso l area di cantiere ubicata in Corso Ferdinando Perrone nel comune di Genova, foglio 78 mappali 1067, 1122 ed una superficie complessiva di circa 7900m 2 ; Considerato che la campagna per la quale viene chiesta autorizzazione ha le seguenti caratteristiche: durata prevista circa 30 giorni lavorativi; la quantità dei rifiuti oggetto della campagna sarà di 3500 m 3 pari a 5250/t circa; la potenzialità giornaliera di trattamento sarà massimo di 350 t/g; i rifiuti che saranno trattati sono delle seguente tipologia: rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alla voce *, *, ; prima della triturazione saranno effettuate su alcuni campioni di materiali rappresentativi le analisi di classificazione del rifiuto al fine di escluderne la pericolosità; qualora dall esito delle analisi il materiale non risultasse conforme ai parametri previsti dall allegato C della Circolare del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio del 15 luglio 2005, n. UL/2005/5205 verrà prontamente identificato con apposita cartellonistica e successivamente conferito ad altri impianti autorizzati; il materiale macinato sarà stoccato in cumuli da 3000 m 3 il riutilizzo dei materiali è previsto in concomitanza per la fine dei lavori; Tutto quanto ciò premesso, DISPONE 1) di autorizzare, ai sensi dell art. 208 comma 15 del D.Lgs. n. 152/06, la Lamera Scavi S.n.c. all effettuazione della campagna di trattamento (selezione e frantumazione), presso l area di cantiere ubicata in Corso Ferdinando Perrone nel comune di Genova, foglio 78 mappali 1067, 1122 ed una superficie complessiva di circa 7900m 2 ; con impianto mobile - marca TEM s.a.s. modello UTS/FTR 1500 macerie matricola 99/2001 autorizzato dalla Provincia di Bergamo con Determina Dirigenziale n del , nel rispetto delle prescrizioni di seguito qui riportate: a) i rifiuti che potranno essere trattati sono i seguenti: 2

3 rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alla voce *, *, * b) l impianto dovrà essere installato nell area delimitata e indicata nella planimetria allegata che è parte integrante del presente provvedimento; c) la potenzialità giornaliera di trattamento sarà massimo di 350 t/g; d) i rifiuti dovranno essere selezionati da materiali estranei quali metalli, plastica, legno ecc.; i rifiuti prodotti dalle operazioni di trattamento per mezzo dell impianto mobile quali metalli, plastica, legno ecc dovranno essere stoccati in cassoni a tenuta ubicati all interno dell area funzionale denominata rifiuti prodotti indicata nell allegata planimetria; e) i rifiuti derivanti dai trattamenti dovranno essere smaltiti e/o recuperati secondo la normativa vigente; f) durante la movimentazione dei rifiuti dovrà essere evitata la dispersione di polveri con un eventuale bagnatura degli stessi, anche in fase di stoccaggio; g) al fine di ottenere materiale per l edilizia che abbia perso la connotazione di rifiuto ai sensi dell art. 184 ter del D.Lgs. 152/06, per lotti di non più di 1000 m 3 : - dovranno essere effettate le verifiche della conformità alle caratteristiche di cui Allegato C della Circolare del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio 15 luglio 2005, n. UL/2005/5205; - dovrà essere effettuato il test di cessione secondo il metodo di cui all Allegato 3 del D.M. 5/2/98; h) qualora dall esito delle analisi il rifiuto non risultasse conforme ai parametri di cui alla precedente lettera g) dovranno essere gestiti separatamente dal materiale che ha perso la connotazione di rifiuto e comunque ne dovrà essere garantita la tracciabilità; i) per i rifiuti avviati a recupero il test di cessione dovrà essere eseguito secondo le modalità dell allegato 3 al D.M. 5 febbraio 1998 e s.m.i. per lotti di non più di 1000 m 3 ; j) il materiale frantumato che ha perso la connotazione di rifiuto perché rispondente alle caratteristiche indicate al punto del D.M. 5/2/98 e s.m.i. dovrà essere chiaramente individuabile e distinto dai cumuli di rifiuti anche mediante idonea segnaletica orizzontale e/o verticale; j) durante lo svolgimento della presente campagna, copia della presente autorizzazione e copia dell Autorizzazione definitiva all esercizio dell impianto mobile dovranno essere disponibili presso il sito operativo; k) prima della messa in esercizio dell impianto Lamera Scavi S.n.c. dovrà comunicare a questo Ufficio: la data di inizio campagna; il nominativo del responsabile tecnico della campagna di triturazione corredando con una dichiarazione di accettazione della carica da parte dello stesso incaricato. m) prima dell inizio dell attività, dovrà essere costituita per tutta la durata della campagna, a favore dell Amministrazione Provinciale di Genova una garanzia finanziaria mediante fidejussione di entità pari ad una copertura di ,00 con una delle seguenti modalità: i ii reale e valida cauzione ai sensi dell art. 54 del regio decreto 23 maggio 1924 n. 827 e successive modifiche ed integrazioni; polizza fidejussoria che preveda l espressa rinuncia al beneficiario della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell Amministrazione e senza eccezioni, con efficacia fino a svincolo da parte dell Amministrazione beneficiaria. 2) di trasmettere il presente provvedimento alla Lamera Scavi S.n.c. 3) di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Genova e alla Regione Liguria; 4) di trasmettere il presente provvedimento all ARPAL e all A.S.L. 3 Genovese per i controlli di rispettiva 3

4 competenza; Si ricorda inoltre che dovrà essere assicurata la regolare tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti previsti dall art. 190 del D.Lgs. 152/2006; Sono fatti salvi tutti gli obblighi già previsti da normative in vigore, comunque applicabili al caso. Si informa che contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notificazione o piena conoscenza del provvedimento ai sensi del D.Lgs 104/2010. IL DIRIGENTE 4

5 Attestazione di esecutività La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del TUEL d.lgs 267/2000 o dell art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 21 gennaio 2014 f.to Il Segretario Generale o suo delegato Genova, li 21 gennaio 2014 Certificato di pubblicazione La determinazione dirigenziale è stata pubblicata all Albo Pretorio On Line della Provincia dal 22 gennaio 2014 al 06 febbraio