VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
|
|
- Angela Massari
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PROVINCIA DI BRESCIA DICHIARAZIONE DI SINTESI AUTORITA PROCEDENTE Provincia di Brescia Settore Agricoltura Villa Barboglio Viale Bornata, BRESCIA DICHIARAZIONE DI SINTESI 1
2 VAS / PIF DICHIARAZIONE DI SINTESI Ai sensi dell art.9, Direttiva 2001/42/CE e del punto 5.16, DCR 0351/13 marzo PROCESSO INTEGRATO TRA PIF E VAS Il PIF commissionato nel 2003 ha iniziato il suo percorso sulla base della vecchia Legge Forestale Regionale n. 80/89 e sulla D.G.R. applicativa 7/13899 del 01/08/ Approvazione dei criteri per la redazione dei PIF. All avvio della redazione è stata data informativa a tutti i soggetti interessati chiedendo nel contempo l invio di informazioni sulle aree boscate oggetto di pianificazione. In particolare sono stati interpellati i seguenti soggetti. Sono poi seguiti numerosi incontri all interno dell Amministrazione provinciale per indirizzare la stesura del PIF coerentemente con gli altri strumenti pianificatori della Provincia. Il PIF è stato consegnato nella copia di minuta il 01/03/2004. In seguito al collaudo tecnico è stato posto in discussione presso la commissione consiliare competente dandone la dovuta pubblicizzazione. La scadenza del mandato elettorale, non ha tuttavia consentito di approvare il PIF. Il 28/10/2004 è stata approvata la Legge Regionale 28/10/2004 n. 27, Tutela e valorizzazione delle superfici, del paesaggio e dell economia forestale (nuova legge forestale), che all art. 8 comma 4 ha assegnato specificatamente alle Province l approvazione dei Piani di Indirizzo Forestale (PIF) ed all art. 9 comma 2 definisce i PIF quali specifici piani di settore dei PTCP. La nuova legge forestale ha modificato sostanzialmente alcuni contenuti richiesti al Piano di Indirizzo Forestale. In particolare l art. 4 comma 5 prevede che i PIF delimitino le aree ove la trasformazione del bosco può essere autorizzata, definendo modalità e limiti anche quantitativi. L art. 8 (Pianificazione forestale) prevede al comma 3 che il PIF sia strumento di analisi e di indirizzo per la gestione dell intero territorio forestale ad esso assoggettato, di raccordo tra la pianificazione forestale e la pianificazione territoriale, di supporto per la definizione delle priorità nell erogazione di incentivi e contributi. Il medesimo articolo inoltre prevede che i PIF siano approvati dalla Provincia, previo parere obbligatorio della Regione e sono validi tra i 10 ed i 15 anni. L art. 9 prevede inoltre che i Piani siano redatti in coerenza con i contenuti dei PTCP, piani paesaggistici, piani di bacino, e della pianificazione regionale delle aree protette, che i PIF costituiscano piani di settore dei PTCP e che gli strumenti urbanistici comunali ne recepiscano i contenuti; la delimitazione delle superficie a bosco e le prescrizioni sulla trasformazione 2
3 del bosco stabilite nei PIF sono immediatamente esecutive e costituiscono automaticamente variante agli strumenti urbanistici vigenti. La successiva Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio inoltre: all art. 4 prevede che, nell ambito dei procedimenti di elaborazione ed approvazione dei piani ed i programmi di cui alla Direttiva 2001/42/CEE, concernente la valutazione degli effetti di determinati Piani e programmi sull ambiente e successivi atti attuativi, gli Enti provvedano alla valutazione ambientale secondo specifici indirizzi generali approvati dal Consiglio Regionale su proposta della Giunta; all art. 10, comma 4, lett.a, punto 2 prevede che il Piano delle Regole per le aree destinate all agricoltura recepisca i contenuti dei Piani di Indirizzo Forestale; all art. 15, comma 4 prevede che il PTCP definisca gli ambiti destinati all attività agricola analizzando le caratteristiche, le risorse naturali e le funzioni. A tal punto il Settore Agricoltura considerate le nuove disposizioni ha proceduto all aggiornamento degli aspetti forestali e degli aspetti urbanistici al fine di adeguare il Piano alle nuove disposizioni. In data 20 luglio 2007 infine il Consiglio Regionale ha approvato il Regolamento Regionale n. 5 Norme forestali regionali, in attuazione dell articolo 11 della legge regionale 28 ottobre 2004 n. 27, il quale ha ulteriormente specificato compiti e contenuti dei PIF. Pertanto è stato necessario integrare il testo della bozza alle nuove disposizioni regolamentari. Alla luce delle considerazioni sopra esposte, è visto che il PIF era già in avanzata fase di elaborazione (bozza definitiva) e che nella fase di avvio dei lavori di redazione è stata data ampia comunicazione ai soggetti coinvolti, l articolazione della VAS è stata svolta secondo un percorso metodologico procedurale semplificato, comunque coerente con la sequenza delle fasi del processo di redazione dei Piani/Programmi integrato dalla dimensione ambientale, come esposte nei criteri approvati con D.c.r. 13 marzo 2007 n. VIII/351: Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi. In particolare con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 340 del 10 luglio 2007 è stato dato avvio al processo di Valutazione Ambientale strategica; ancorché lo scostamento temporale tra la formazione del piano e l avvio del processo di VAS sia notevole, ma motivato come evidenziato nel Rapporto Ambientale, la stesura del Piano è sempre stata caratterizzata da un ampia apertura verso i soggetti interessati dal Piano stesso, in primis le amministrazioni comunali. DICHIARAZIONE DI SINTESI 3
4 VAS / PIF Nei capitoli seguenti verranno riassunti i meccanismi di consultazione attivati, sottolineando che ogni aggiornamento del Piano e dei documenti di VAS sono stati prontamente pubblicati nel Sito Internet della Provincia così come le cartografie. Il processo di VAS ha contribuito a migliorare la coerenza interna del Piano grazie all ausilio delle matrici Obiettivi-Strategie/Azioni di Piano che ha garantito che ogni obiettivo del piano trovasse rispondenza in una o più azioni o, viceversa che ogni azioni contribuisca al raggiungimento di almeno un obiettivo. Il PIF nasce come piano di gestione e miglioramento delle superfici forestali, al suo interno non contiene fonti di impatto ambientale anche se nella valutazione degli effetti sull ambiente sono stati indagati anche possibili effetti negativi sulle componenti ambientali. Componente ambientale Aria Acqua Flora, fauna e biodiversità Cambiamenti climatici Paesaggio e beni culturali Agricoltura e foreste Suolo e sottosuolo Popolazione e salute Rumore Interferenze positive Riconoscimento della multifunzionalità dei boschi ed applicazione di norme adeguate alle funzioni prevalenti. Riconoscimento della multifunzionalità dei boschi con tutela dei boschi prossimi alle risorse idriche e ai punti di captazione idrica nonché inserimento di opere a verde presso i siti degradati Riconoscimento della multifunzionalità dei boschi con tutela dei boschi nelle aree critiche della rete ecologica, dei soprassuoli a prevalente funzione naturalistica, incentivo degli interventi di manutenzione del territorio Individuazione dei boschi produttivi e incentivo all utilizzo delle biomasse forestali a fini energetici, utilizzo della componente vegetale per la mitigazione delle emissioni di aree urbanizzate (infrastrutture, siti fonte di degrado, ) Riconoscimento della multifunzionalità dei boschi e recupero del paesaggio e della cultura rurale attraverso l incentivo alle attività agricole tradizionali, tutela e valorizzazione dei boschi a funzione paesaggistica e a corredo dei beni culturali, tutela dei contesti paesistici individuati dal PTCP Qualsiasi obiettivo del PIF ha interferenze positive con il sistema agricolo e forestale, compresa la regolamentazione della trasformabilità dei boschi a fini urbanistici Riconoscimento della funzione di difesa del suolo, promozione di interventi di difesa del suolo e tutela delle risorse idriche, disciplina della trasformabilità dei boschi a fini urbanistici Valorizzazione della fruizione e dell escursionismo nei boschi, miglioramento della salubrità ambientale, promozione degli interventi di difesa del suolo e di tutela delle risorse idriche, promozione di attività di formazione e divulgazione, disciplina della trasformabilità dei boschi a fini urbanistici Miglioramento della salubrità ambientale tramite realizzazione di opere a verde a funzione fonoassorbente presso gli ambiti urbani o i siti fonte di degrado Interferenze negative Potenziale eccessivo sfruttamento produttivo dei boschi 4
5 Energia Promozione di fonti energetiche rinnovabili con individuazione delle risorse forestali disponibili a tale scopo Questo ha consentito di integrare il Piano con alcuni suggerimenti o norme atti a scongiurare o mitigare i possibili impatti negativi (per lo più indiretti) indotti dalle azioni di Piano. 2. SOGGETTI COINVOLTI E CONSULTAZIONI EFFETTUATE I soggetti competenti in materia ambientale e gli individuati sono: Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali; Corpo Forestale dello Stato; Regione Lombardia (Direzioni varie); ARPA; ASL; Autorità di Bacino del Fiume Po ; Settori/ Servizi dell Amministrazione Provinciale; Comunità Montane Limitrofe; Comuni; Enti Parco; Enti gestori delle Aree protette; Mentre il pubblico è rappresentato da: enti territorialmente Consorzi di Bonifica; Parchi locali di interesse sovraccomunale; Ordini e Collegi professionali; Associazioni ambientaliste riconosciute a livello nazionale; Associazioni di volontariato riconosciute a livello provinciale che operano in campo ambientale; Associazioni venatorie; Associazioni delle categorie interessate; Organizzazioni sindacali agricole; Consorzi irrigui; Associazioni di cittadini ed altre autorità che possano avere interesse ai sensi dell art. 9 comma 5, d.lgs. 152/2006; Dell avvio del procedimento è stata data pubblicità in data 27 febbraio 2008 sul il BURL e presso il quotidiano Il Giornale di Brescia. DICHIARAZIONE DI SINTESI 5
6 VAS / PIF In data 18 aprile 2008 è stata convocata la prima conferenza di valutazione. In data 17 luglio 2008 è stata convocata la conferenza di presentazione al pubblico della VAS; In data 10/11/2008 e 11/11/2008 si sono tenuti numerosi incontri bilaterali con le Amministrazioni Comunali per illustrare nel dettaglio i contenuti salienti del Piano, in particolare laddove le cartografie del PIF evidenziavano problematiche relative alla sovrapposizione tra il tema bosco del PIF e le previsioni urbanistiche dei PRG/PGT. In data 11/11/2008 si è tenuto un incontro con la Presidenza del Parco Agricolo Regionale del Monte Netto sui contenuti del PIF per valutare la possibilità di non stralciarne le previsioni dello Stesso in attesa del PTC del Parco. A tale incontro è seguita una nota in data 28/11/2008 di adesione al PIF fino all approvazione del P.T.C. del Parco. In data 15 dicembre 2008 è stata convocata la seconda conferenza di valutazione finale durante la quale è stata espressa valutazione di incidenza favorevole di cui alla Dir. 2001/42/CE; 3. CONTRIBUTI RICEVUTI E PARERI ESPRESSI I contatti con le amministrazioni locali tenutesi in fase di stesura del Piano sono state raccolte al fine di valutarne l ammissibilità. Più precisamente, le osservazioni (modifiche alla perimetrazione delle aree boscate, segnalazioni previsioni urbanistiche da PRG/PGT, segnalazione altre previsioni urbanistiche, altre) sono state valutate ed accolte laddove possibile. Il Rapporto ambientale contiene la sintesi delle osservazioni e l esito di ciascuna valutazione. E pervenuto inoltre il Decreto DG Qualità dell Ambiente n. n del con l espressione di valutazione di incidenza positiva sui siti natura 2000 (SIC e ZPS). 4. ALTERNATIVE/STRATEGIE DI SVILUPPO E SCELTA ADOTTATA DAL PIF Rispetto alla soluzione presentata viene di seguito prospettata una sintesi delle numerose ipotesi progettuali che si sono succedute durante la redazione del PIF e il cui sviluppo e continuo superamento ha determinato la scelta definitiva. In particolare, al fine di non trasformare il significato del presente testo in un esercizio inefficace e dispersivo, si porrà l attenzione proprio sull analisi di impostazioni che contemplino scelte differenti rispetto alle ipotesi cardine del PIF. 6
7 Ipotesi (A). Impostazione generale conforme ai criteri regionali vigenti Punti di debolezza L azione della pianificazione non potrà raggiungere i livelli di approfondimento necessari alla definizione del dettaglio relativo agli indirizzi territoriali. Il piano potrà inquadrarsi come riferimento di indirizzi di colturali di base ma dovrà comunque demandare ad una successiva fase di programmazione la definizione puntuale delle strategie valide per il territorio locale, con una palese difficoltà alla definizione dei criteri inerenti la trasformazione dei boschi. Punti di forza (nessun punto individuato) Ipotesi (B). Impostazione generale senza progetti raggruppati in azioni Punti di debolezza La mancata definizione di proposte progettuali raggruppate in azioni non significa non riconoscere le problematiche e non proporre le corrispondenti misure. Tuttavia le azioni non sono semplici indicazioni ma particolari programmi operativi che riconoscono e isolano fin da subito problematiche prioritarie a livello territoriale. Una diversa impostazione costringerebbe alla definizione di particolari misure le quali dovrebbero essere successivamente esplicitate in programmi Punti di forza (nessun punto individuato) 5. INTEGRAZIONE DELLE CONSIDERAZIONI AMBIENTALI L analisi degli effetti sull ambiente delle azioni di piano tramite le matrici contenute nel Rapporto Ambientale è stata utile per individuare possibili interazioni negative sulle componenti ambientali e socio/economiche generate, in via diretta o indiretta, dall attuazione del Piano. In sede di valutazione non sono stati individuati effetti ambientali negativi per i quali si debbano ipotizzare interventi di compensazione 6. CONSIDERAZIONI RISPETTO AL PARERE AMBIENTALE MOTIVATO Il parere ambientale motivato si è concluso con parere positivo circa la compatibilità ambientale del Piano di Indirizzo Forestale. DICHIARAZIONE DI SINTESI 7
8 VAS / PIF 7. MISURE PREVISTE IN MERITO AL MONITORAGGIO Il piano di monitoraggio valuta la velocità e l efficacia degli interventi attuativi sulla base di indicatori appositamente definiti; nel rapporto ambientale sono contenuti una serie di indicatori atti a valutare lo stato di attuazione del piano (performance) o meglio atti a individuare il raggiungimento degli obiettivi di piano, stratificati sulla base delle azioni. Il periodo di valutazione dovrebbe essere annuale, rendendosi necessario distinguere fra loro i tempi della pianificazione dai tempi di attuazione degli interventi previsti. Sulla base dell elenco di indicatori proposto, e contenuto nel Rapporto Ambientale, si evince chiaramente quanto il programma di monitoraggio debba affidarsi alla definizione di un sistema informativo integrato che connetta fra loro le diverse competenze all interno dell Ente. Brescia 09/01/2009 L autorità Procedente: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (dott. agr. Graziano Lazzaroni) IL DIRETTORE DI SETTORE (dott. agr. Daniela Conte) 8
PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PROVINCIA DI BRESCIA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE AMBIENTALE MOTIVATO
PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PROVINCIA DI BRESCIA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE AMBIENTALE MOTIVATO AUTORITA PROPONENTE E PROCEDENTE Provincia di Brescia Settore Agricoltura Villa Barboglio
DettagliVALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE 2009-2019 PROVINCIA DI MANTOVA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DICHIARAZIONE DI SINTESI Autorità Procedente Provincia di Mantova Settore Agricoltura, Attività Produttive,
DettagliPIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DEL PARCO NATURALE DEI COLLI DI BERGAMO
PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DEL PARCO NATURALE DEI COLLI DI BERGAMO DICHIARAZIONE DI SINTESI FINALE ai sensi della L.R. 12/2005, della DCR 351/2007 e della DGR 761/2010 e dell art. 17 c. 1 lett.
DettagliPIANO DI INDIRIZZO FORESTALE - PIF
PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE - PIF VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA IL DOCUMENTO DI SCOPING 18 Marzo 2014 1 a Conferenza VAS Estensore: Dott. Agronomo Gianfrancesco Ruggeri Delibera di Gestione n.5 del
DettagliDICHIARAZIONE DI SINTESI
Comune di Camisano Provincia di Cremona DICHIARAZIONE DI SINTESI Ai sensi dell art. 9, Direttiva 2001/42/CE punto 5.16, DCR 0351/13 marzo 2007 processo di VAS del Piano della Variante Generale al P.G.T.
DettagliValutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti
Provincia di Bergamo Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Bergamo, 09 luglio 2007 dott.vittorio Biondi La VAS La Valutazione Ambientale Strategica si delinea
DettagliComune di Camisano. Provincia di Cremona PARERE MOTIVATO. Ai sensi dell art. 9, Direttiva 2001/42/CE punto 5.16, DCR 0351/13 marzo 2007
Comune di Camisano Provincia di Cremona PARERE MOTIVATO Ai sensi dell art. 9, Direttiva 2001/42/CE punto 5.16, DCR 0351/13 marzo 2007 processo di VAS del Documento di Piano della Variante Generale al P.G.T.
DettagliVALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del Piano di Governo del Territorio del Comune di PONTERANICA. Assemblea pubblica.
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del Piano di Governo del Territorio del Comune di PONTERANICA Assemblea pubblica 30 Giugno 2017 perché si fa La valutazione Ambientale Strategica è stata introdotta dalla
DettagliValutazione Ambientale VAS. Programma Energetico Ambientale Regionale - PEAR. 1 a Conferenza di Valutazione e Forum aperto al pubblico
Valutazione Ambientale VAS Programma Energetico Ambientale Regionale - PEAR 1 a Conferenza di Valutazione e Forum aperto al pubblico Milano, 12 novembre 2013 Autorità competente per la VAS Struttura Fondamenti,
DettagliPARCO REGIONALE SPINA VERDE. Valutazione Ambientale Strategica del Piano Utilizzo delle Aree Agricole PARERE MOTIVATO
PARCO REGIONALE SPINA VERDE Valutazione Ambientale Strategica del Piano Utilizzo delle Aree Agricole PARERE MOTIVATO Parco Spina Verde Via Imbonati n. 1 22020 Cavallasca (CO) Tel. 031.211131 Fax 031.535864
DettagliProvincia di Lodi L AUTORITÀ COMPETENTE PER LA VAS, D INTESA CON L AUTORITÀ PROCEDENTE
PARERE AMBIENTALE MOTIVATO ai sensi dell art. 15 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., della D.C.R. 351/07, della D.G.R. 6420/07 e della D.G.R. 7110/08 L AUTORITÀ COMPETENTE PER LA VAS, D INTESA CON L AUTORITÀ PROCEDENTE
Dettagliconsorzio di bonifica OGLIO MELLA
DELIBERA N. 27 DEL COMMISSARIO REGIONALE DEL 29 GIUGNO 2018 Oggetto: Adozione Piano Comprensoriale di Bonifica, di Irrigazione e di Tutela del territorio rurale del consorzio L anno 2018, il giorno 29
DettagliDeterm. n N P.G.
COMUNE DI BRESCIA Determinazione dirigenziale Determ. n. - 4.04.2014 N.39370 P.G. OGGETTO: Settore Urbanistica. Avvio del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) per la valorizzazione
DettagliComune di Graffignana
Comune di Graffignana Provincia di Lodi Graffignana, lì 13 Giugno2011. Prot. n 3622 DICHIARAZIONE DI SINTESI Ai sensi dell art. 9, Direttiva 2011/42/CE punto 5.16, D.C.R. 351 del 13.03.2007, D.G.R. 8/6420
DettagliRAPPORTO DI SCOPING. Documento di Scoping VAS PPGR. Provincia di Lecco. Valutazione Ambientale Strategica del
Provincia di Lecco Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti RAPPORTO DI SCOPING GIUGNO 2007 Legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 Disciplina dei servizi locali
DettagliCapitolo 22. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza
Capitolo 22 Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza Valutazione d impatto ambientale La VIA è una procedura amministrativa che porta alla concessione
DettagliCOMUNE DI GADESCO PIEVE DELMONA
COMUNE DI GADESCO PIEVE DELMONA PROVINCIA DI CREMONA Via Roma, 1 Cap. 26030 Gadesco Pieve Delmona CR Tel. 0372/838463 Fax 0372/838464 Sito web www.comunegadesco.it E-Mail tecnico@comunegadesco.it Prot.
DettagliOGGETTO: Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale per la gestione rifiuti urbani e speciali. Provvedimenti.
OGGETTO: Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale per la gestione rifiuti urbani e speciali. Provvedimenti. Premesso che: tra le funzioni dell Assessorato Ambiente ed Ecologia
DettagliValutazione Ambientale VAS PEAR. Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico. Milano, 19 gennaio 2015
Valutazione Ambientale VAS PEAR Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico Milano, 19 gennaio 2015 Autorità competente per la VAS Struttura Fondamenti, Strategie per il governo del territorio e
Dettaglidella ALLEGATI D LINEE GUIDA METODOLOGICHE Gennaio 2010 D1 Riferimenti sovraordinati IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 12/2005 Adottato Approvato Proposta
della di IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 12/2005 Adottato Approvato Proposta Versione dal Consiglio Provinciale con delibera n 23 del 26/05/2009 dal Consiglio Pro vinciale con delibera n 3 del 08/02/2010 Gennaio
DettagliP R O V I N C I A D I
P R O V I N C I A D I P A V I A VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 362/07 Prot. N. 17978/07 Rif Prat. N. / L'anno duemilasette, il giorno 21 del mese di giugno alle ore 10.0, in una sala
DettagliPGT 4 VAS CHIGNOLO PO. del Documento di Piano del PGT PARERE MOTIVATO FINALE PER L APPROVAZIONE DEL PGT. Fascicolo. Piano di Governo del Territorio
COMUNE DI CHIGNOLO PO PROVINCIA DI PAVIA PGT Piano di Governo del Territorio ai sensi della Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12 4 VAS del Documento di Piano del PGT Fascicolo PARERE MOTIVATO FINALE PER
DettagliGIUNTA PROVINCIALE DI CREMONA
N. d'ord. 127 reg deliberazioni Prot. n. 2008/ 31.888 GIUNTA PROVINCIALE DI CREMONA Estratto dal verbale delle deliberazioni assunte nell'adunanza del 04/03/2008 L'anno DUEMILAOTTO, questo giorno QUATTRO
DettagliCOMUNE DI PREGNANA MILANESE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO - PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE DALLA V.A.S. DEL PIANO DELLE REGOLE E DEL PIANO DEI SERVIZI
COMUNE DI PREGNANA MILANESE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO - PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE DALLA V.A.S. DEL PIANO DELLE REGOLE E DEL PIANO DEI SERVIZI VISTA PARERE MOTIVATO FINALE: L AUTORITÀ COMPETENTE
DettagliCapitolo 22. Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani
Capitolo 22 Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica Valutazione d impatto ambientale La VIA è una procedura amministrativa che porta alla concessione del permesso per la realizzazione
DettagliDeterm. n N P.G.
COMUNE DI BRESCIA Determinazione dirigenziale Determ. n. 3199-31.12.2012 N. 115124 P.G. OGGETTO: Settore Urbanistica. Avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Numero 425 / Reg. Delibere Data 30/08/2007 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE DELLA PROVINCIA
DettagliDECRETO PRESIDENZIALE N 38 DEL 11/04/2019
PROVINCIA DI MANTOVA DECRETO PRESIDENZIALE N 38 DEL 11/04/2019 OGGETTO: Avvio del procedimento di adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale al Piano Territoriale Regionale integrato
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 26/07/2016 ore 09:00 delibera n. 57 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI REDAZIONE DEL NUOVO PIANO CAVE PROVINCIALE DI MANTOVA E
DettagliVal.S.A.T. Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale preliminare. dott. Giorgio Neri dott. Davide Gerevini dott.ssa
Val.S.A.T. Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale preliminare dott. Giorgio Neri dott. Davide Gerevini dott.ssa Claudia Giardinà dott. Luca Pellegrini Le componenti della sostenibilità
DettagliLa Direttiva 2003/4/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2003 sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale;
Delib.G.R. 20 aprile 2011, n. 9/1587 (1). Approvazione del programma regionale di gestione dei rifiuti (PRGR) e della relativa valutazione ambientale strategica (VAS), c. 3, art. 19, L.R. 12 dicembre 2003,
DettagliCOMUNE DI BORNO Provincia di Brescia
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) RELATIVA AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI BORNO (BS) DICHIARAZIONE DI SINTESI Ai sensi dell art. 9, Direttiva 2001/42/CE; del punto 5.16, DCR 0351/
DettagliParco Regionale del Serio Ente di diritto pubblico
ENTE DI DIRITTO PUBBLICO PARCO REGIONALE DEL SERIO PIANO DELLA RISERVA NATURALE DI MALPAGA BASELLA RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Autorita Proponente e Procedente per il : dott. Ivan Bonfanti Autorità
DettagliCOMUNE DI ARCONATE PIANO URBANO DEL TRAFFICO PROVINCIA DI MILANO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DICHIARAZIONE DI SINTESI. Prot del
PROVINCIA DI MILANO PIANO URBANO DEL TRAFFICO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Prot. 1596 del 27.02.2013 oggetto DICHIARAZIONE DI SINTESI INDICE 1. PREMESSA... 3 2. SCHEMA PROCEDURALE/METODOLOGICO E ARTICOLAZIONE
DettagliVAS 2 SINTESI NON TECNICA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA VAS 2. Sintesi non tecnica
VAS 2 Sintesi non tecnica maggio 2017 1 VAS COMUNE DI OFFANENGO PROVINCIA DI CREMONA Sindaco Giovanni Rossoni Segretario Gian Antonio Oleotti Responsabile del settore Ercole Barbati Responsabile di servizi
DettagliDeterm. n N P.G.
COMUNE DI BRESCIA Determinazione dirigenziale Determ. n. 937-9.5.2013 N. 49903 P.G. OGGETTO: Settore Urbanistica. Avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica
Dettagliprocedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici
procedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici introdotta a livello Nazionale dal D.P.R. 12/04/1996 ed in Regione Lombardia dalla L.R. 03/09/1999 n. 20 modificata
DettagliProvincia di Sassari SETTORE PROGRAMMAZIONE, AMBIENTE E AGRICOLTURA NORD OVEST, SERVIZI TECNOLOGICI
Provincia di Sassari SETTORE PROGRAMMAZIONE, AMBIENTE E AGRICOLTURA NORD OVEST, SERVIZI TECNOLOGICI DETERMINAZIONE N 3747 del 27/12/2018 OGGETTO: PROCEDURA DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.)
DettagliCORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler
CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Il PPR e i nuovi strumenti del piano per promuovere un ruolo di governance e per
DettagliINQUADRAMENTO SOVRACCOMUNALE
INQUADRAMENTO SOVRACCOMUNALE INQUADRAMENTO TERRITORIALE 1.1 E PIANIFICATORIO SOVRACCOMUNALE SCALA 1:10.000 INQUADRAMENTO SOVRACCOMUNALE 1.2 DEI SERVIZI SCALA 1:10.000 COMPATIBILITA AL PTCP PROVINCIALE
DettagliCOMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO. Settore Gestione del Territorio. Ufficio Tecnico Edilizia Privata
COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO Settore Gestione del Territorio Ufficio Tecnico Edilizia Privata PARERE MOTIVATO VAS DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (DOCUMENTI DI PIANO - RAPPORTO AMBIENTALE)
DettagliI rapporti ambientali e gli studi di incidenza ambientale
I rapporti ambientali e gli studi di incidenza ambientale del Piano energetico regionale 2017-2030 e del suo Piano triennale attuativo 2017-2019 dell Emilia-Romagna Arpae Emilia-Romagna - 05/07/2016 1
DettagliProt. n. Cremona, lì 23/12/2011
Prot. n. Cremona, lì 23/12/2011 DECRETO N. 1555 / SETTORE AGRICOLTURA E AMBIENTE Agricoltura e Ambiente Oggetto:AVVIO DELLA PROCEDURA DI REVISIONE DEL PIANO PROVINCIALE GESTIONE RIFIUTI - PPGR E DELLA
DettagliVive solo chi si muove Varese 29 marzo L attuazione della Rete Ecologica Regionale Antonio Tagliaferri Anna Rampa
Vive solo chi si muove Varese 29 marzo 2012 L attuazione della Rete Ecologica Regionale Antonio Tagliaferri Anna Rampa Mission della DG e relazioni del Sistema Rurale PTR ECOSISTEMA Sistema rurale paesistico
DettagliProvvedimento di esclusione dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
CITTÀ DI MONTICHIARI Provincia di Brescia OGGETTO: PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DELLA VARIANTE PUNTUALE AL PGT FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Numero 222 / Reg. Delibere Data 15/05/2008 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL PIANO PROVINCIALE DI SETTORE DELLE RISORSE
DettagliL Autorità competente: Ing. Daniela Rovelli Responsabile del Servizio Lavori Pubblici, Manutenzioni, Ecologia
Comune di Sesto Calende Provincia di Varese PROT. 22028/08.08.2011 Piano di Governo del Territorio - PGT Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano DICHIARAZIONE DI SINTESI finale per approvazione
DettagliDeterminazione dirigenziale n /12/2016
COMUNE DI BRESCIA settore Urbanistica Determinazione dirigenziale n. 3199-28/12/2016 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) RELATIVO
DettagliOGGETTO N. 3 ADOZIONE PIANI COMPRENSORIALI DI BONIFICA, IRRIGAZIONE E TUTELA DEL TERRITORIO RURALE.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE BONIFICHE IRRIGAZIONI E MIGLIORAMENTI FONDIARI DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CONSORZIO DI BONIFICA CHIESE N. 6/18 del 27/06/2018 Sono presenti i Consiglieri: 1) LECCHI
DettagliCOMUNE DI GALBIATE Provincia di Lecco P A R E R E M O T I V A T O A I F I N I D E L L A P P R O V A Z I O N E D E L P. G. T.
COMUNE DI GALBIATE Provincia di Lecco P A R E R E M O T I V A T O A I F I N I D E L L A P P R O V A Z I O N E D E L P. G. T. VAS Documento di Piano del PGT di Galbiate Parere Motivato ai fini dell adozione
DettagliCOMUNE DI TORRE DE ROVERI VARIANTE N. 1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
COMUNE DI TORRE DE ROVERI VARIANTE N. 1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 1 SINTESI NON TECNICA Giugno 2016 INDICE Premessa 1. Sintesi degli obiettivi, delle finalità
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Numero 216 / Reg. Delibere Data 03/05/2007 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI
DettagliDirezioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione
Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte VAS significato e norme Lucia Brizzolara - Giuseppina Sestito Settore Sistema Informativo Ambientale
DettagliRiferimenti legislativi
Riferimenti legislativi Direttiva 2001/42/CE D.Lgs. 152/2006 Titolo II Modificato dal D.Lgs. 4/2008 L.R. 11 Marzo 2005, n.12 Art.4 DGR n. 8/0351 del 13/03/2007 DGR N.8/6420 del 27/12/2007 Valutazione degli
DettagliDeterminazione dirigenziale n /03/2019
COMUNE DI BRESCIA settore Pianificazione urbanistica Determinazione dirigenziale n. 628-22/03/2019 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGETTABILITA ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
DettagliALLEGATO 1 ADEMPIMENTI REGIONALI IN
ALLEGATO 1 ADEMPIMENTI REGIONALI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO (LR. 11 MARZO 2005, N. 12, ENTRATA IN VIGORE IL 31 MARZO 2005) Regione Definizione di indirizzi di (indicazione
DettagliCITTA DI MARIANO COMENSE
PARERE MOTIVATO FINALE L AUTORITÀ COMPENTE PER LA V.A.S. D INTESA CON L AUTORITÀ PROCEDENTE VISTA la legge regionale 11 marzo 2005 n 12 Legge per il governo del territorio con la quale la Regione Lombardia
DettagliC O M U N E D I N E S S O Provincia di Como
C O M U N E D I N E S S O Provincia di Como Ufficio: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.17 DEL 13-06-2014 Oggetto: APPROVAZIONE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT), PIANO GEOLOGICO, CONTRODEDUZIONI
DettagliVariante al Ptc per la disciplina del territorio rurale. Del. C.P. n 7 del 13/01/2014
Variante al Ptc per la disciplina del territorio rurale Del. C.P. n 7 del 13/01/2014 Piano Territoriale di Coordinamento 2006 Variante al Ptc per la disciplina del territorio rurale avvio procedimento
DettagliIL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI. Mestre 14 Novembre
IL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI Mestre 14 Novembre LA LEGGE REGIONALE 11/2004 I PRINCIPI INNOVATIVI 1.Fase di concertazione obbligatoria, preliminare
DettagliBollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 27 agosto 2019
5 D.d.s. 20 agosto 2019 - n. 12117 Individuazione dei soggetti competenti in materia ambientale, degli enti territorialmente interessati chiamati a partecipare alla conferenza di verifica di assoggettabilità
DettagliVARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del
COMUNE DI RUSSI PROVINCIA DI RAVENNA VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del 30.04.1997 redatta ai sensi dell art. 4 comma 4 lettera e) e dell art. 53 della L.R.
DettagliCOMUNE DI PISTOIA. Settore : U.O. IGIENE AMBIENTALE E TUTELA DEGLI ANIMALI DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE. NUMERO D ORDINE Registro Generale.
COMUNE DI PISTOIA Settore : U.O. IGIENE AMBIENTALE E TUTELA DEGLI ANIMALI DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Identificativo Documento: 1125882 NUMERO D ORDINE Registro Generale 1951 del 04/10/2013 OGGETTO: VARIANTE
DettagliCOMUNE DI MONTICHIARI Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL DOCUMENTO DI PIANO
COMUNE DI MONTICHIARI Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL DOCUMENTO DI PIANO RAPPORTO AMBIENTALE Modificato ed integrato in recepimento del
DettagliCENTRALE AL PLIS GRUGNOTORTO VILLORESI ATTRAVERSO AREE NEL COMUNE DI DESIO
Comune di Desio Provincia di Monza e della Brianza PROTOCOLLO D INTESA TRA IL CONSORZIO DEL PARCO GRUGNOTORTO VILLORESI, IL COMUNE DI DESIO ED IL COMUNE DI SEREGNO PER LA CONNESSIONE DEL PLIS BRIANZA CENTRALE
DettagliPARERE MOTIVATO SULLA PROPOSTA DI VARIANTE AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DEL PARCO DEL MINCIO
PARERE MOTIVATO SULLA PROPOSTA DI VARIANTE AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DEL PARCO DEL MINCIO Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005 n.12, Legge per il governo del territorio, con la quale la
DettagliCOMUNE DI MAGNAGO. AREA TECNICA Settore Ambiente e Territorio PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA - VAS.
COMUNE DI MAGNAGO AREA TECNICA Settore Ambiente e Territorio Prot. n. 16.156 del 14.12.2009 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA - VAS. FORMULAZIONE PARERE MOTIVATO L AUTORITÀ
DettagliGIUNTA COMUNALE DI BRESCIA
GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 673-8.11.2016 OGGETTO: Area Pianificazione Urbana e Mobilità. Settore Urbanistica. Avvio del procedimento di terza variante al PGT Variante particolare al Piano delle
DettagliComune di. Albizzate. Provincia di Varese INDIRIZZI STRATEGICI. Marco Banderali Fabio Cervi Helga Destro Gianfredo Mazzotta Fabrizio Monza PGT
Comune di Albizzate Provincia di Varese INDIRIZZI STRATEGICI Marco Banderali Fabio Cervi Helga Destro Gianfredo Mazzotta Fabrizio Monza PGT 16 SETTEMBRE 2010 Comune di Albizzate Provincia di Varese Relazione
Dettagli&'()''*+,-.(*/,&&*0,(1)-,+,--)&,+2')+,- ! " ## $#% ,3(,')(4*3,5,()-, 5(46,(47,5'*)--8*33,''*#-)425'),34*5)-,9)+4&/2&&*,+,-41,()'*:2)5'*&,32,;
&'()''*+,-.(*/,&&*0,(1)-,+,--)&,+2')+,-! " ## $#%! " #,3(,')(4*3,5,()-, 5(46,(47,5'*)--8*33,''*#-)425'),34*5)-,9)+4&/2&&*,+,-41,()'*:2)5'*&,32,; Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme
DettagliL AUTORITA COMPETENTE PER LA VAS, D INTESA CON L AUTORITA PROCEDENTE
PARERE MOTIVATO L AUTORITA COMPETENTE PER LA VAS, D INTESA CON L AUTORITA PROCEDENTE Vista la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli
DettagliAppendice 1 - Check list di caratterizzazione del contesto ambientale
1 Appendice 1 - Check list di caratterizzazione del contesto ambientale Sezione 1 a) La progettualità è localizzata, anche parzialmente, all interno di un area protetta? NO X Se SI, quale (inserire denominazione)?
DettagliMILANO - MARTEDÌ, 2 MARZO Sommario. Deliberazione Giunta regionale 10 febbraio n. 8/11341
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - MARTEDÌ, 2 MARZO 2010 1º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XL - N. 51 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b -
DettagliCITTÀ DI VIMERCATE MEDAGLIA D ARGENTO AL MERITO CIVILE
CITTÀ DI VIMERCATE MEDAGLIA D ARGENTO AL MERITO CIVILE PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 48 DEL 19/03/2018 OGGETTO: VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.)
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DettagliPTCP variante 2013 di adeguamento al Piano Territoriale Regionale (PTR) Provincia di Cremona Settore Pianificazione Territoriale
Valutazione Ambientale Strategica Assessore Giovanni Leoni Autorità procedente Arch. Maurizio Rossi Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti Autorità competente Dott. Andrea Azzoni Settore Agricoltura
DettagliCITTÀ DI SESTO CALENDE Provincia di Varese
CITTÀ DI SESTO CALENDE Provincia di Varese Cl. 1.6 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 278 del 15/12/2015 ORIGINALE Oggetto : Avvio del procedimento di formazione del Piano Generale del Traffico Urbano
Dettaglicomune di castelleone VAS V2d - rapporto ambientale
comune di castelleone VAS V2d - rapporto ambientale agosto 2008 a cura del servizio urbanistica con la collaborazione di prof.arch. Cesare Macchi Cassia arch. Pietro Macchi Cassia arch. Chiara Nifosì Comune
DettagliGIUNTA COMUNALE DI BRESCIA
GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 672-7.11.2017 OGGETTO: Area Pianificazione Urbana e Mobilità. Espressione parere preliminare su proposta variante P.G.T. vigente mediante procedura ex art. 8 D.P.R.
DettagliPARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO
PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA PIANO del PARCO Rapporto Ambientale ai fini della Valutazione Ambientale Strategica (VAS): rinvii ai contenuti di cui all Allegato VI
DettagliPiano di Governo del Territorio PGT Valutazione Ambientale Strategica (VAS) DICHIARAZIONE DI SINTESI FINALE
COMUNE DI OME PROVINCIA DI BRESCIA Piazza Aldo Moro, 1 25050 Ome (BS) - Tel. 030-652025 / Fax 030-652283 protocollo@pec.comune.ome.bs.it tecnico@comune.ome.bs.it / C.F. e Partita IVA: 00841600174 Prot.2587
DettagliAREA PIANIFICAZIONE URBANA E MOBILITÀ. Determinazione dirigenziale n /11/2017
COMUNE DI BRESCIA AREA PIANIFICAZIONE URBANA E MOBILITÀ Determinazione dirigenziale n. 2840-29/11/2017 OGGETTO: VARIANTE AL P.G.T PER REALIZZAZIONE DI NUOVO CAPANNONE AD USO AGRICOLO SUL MAPP. 321 FG 19
DettagliIl processo di V.A.S. della SEAR
REGIONE UMBRIA Direzione regionale Risorsa Umbria. Federalismo, risorse finanziarie e strumentali Il processo di V.A.S. della SEAR Fase della Consultazione preliminare: - I incontro Perugia 6 febbraio
DettagliDELIBERAZIONE N X / 5171 Seduta del 16/05/2016
DELIBERAZIONE N X / 5171 Seduta del 16/05/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliDELIBERAZIONE N X / 7496 Seduta del 11/12/2017
DELIBERAZIONE N X / 7496 Seduta del 11/12/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliPROGETTO DI TRASFORMAZIONE S.1.2 PARCO DELLO SPORT CAVE
PROGETTO DI TRASFORMAZIONE S.1.2 PARCO DELLO SPORT CAVE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEL PIANO ATTUATIVO DOCUMENTO DI SCOPING QUADRO CONOSCITIVO DELLO STATO DELL AMBIENTE A cura: dell' Autorità Competente:
DettagliProgramma di attività di SERVIZIO PARCHI E RISORSE FORESTALI. Versione: 2/2013 (19/12/2013) Stato: Versione finale (consuntivo)
Programma di attività di SERVIZIO PARCHI E RISORSE FORESTALI Versione: 2/2013 (19/12/2013) Stato: Versione finale (consuntivo) Responsabile: VALBONESI ENZO Email: SegrPrn@regione.emilia-romagna.it Tel.
DettagliCOMUNE DI FIGINO SERENZA PROVINCIA DI COMO
COMUNE DI FIGINO SERENZA PROVINCIA DI COMO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Legge Regionale 12/2005 Valutazione Ambientale Strategica del DOCUMENTO DI PIANO Documento di scoping (Aprile 2011) Pagina 1 di
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 53/ 9 DEL
DELIBERAZIONE N. 53/ 9 Oggetto: Procedura per l approvazione finale del Piano Forestale Ambientale Regionale redatto ai sensi del D.Lgs. 227/ 2001. L Assessore della Difesa dell Ambiente richiama la Delib.G.R.
DettagliCOMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO COPIA Elenco Capigruppo n. 28 del 28/07/2015 Prot. N. 9458 DELIBERAZIONE N. 95 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: REALIZZAZIONE DI UN AREA DI DEPOSITO
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 12 settembre 2011, n. 771
40 21.9.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 12 settembre 2011, n. 771 Aereoporto di Firenze Amerigo Vespucci. Progetto definitivo Variante in corso d opera al Progetto
DettagliLuisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica
Bergamo, 27 Gennaio 2010 Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica www.ptr.regione.lombardia.it Verso l attuazione... LEGGE REGIONALE 11 marzo 2005, N. 12 Legge per il governo del territorio
DettagliREGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA
REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA VALSAT - VAS Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (L.R. 20/2000), Valutazione Ambientale Strategica (Dir. 2001/42/CE; D.lgs.152/06; L.R.9/08)
DettagliRuolo delle aree protette nelle connessioni ecologiche dell'area metropolitana
Ruolo delle aree protette nelle connessioni ecologiche dell'area metropolitana 31 marzo 2015 Giorgio Bonalume UO Parchi, tutela della biodiversità e paesaggio DG Ambiente, energia e sviluppo sostenibile
DettagliDELIBERAZIONE N X / 1261 Seduta del 24/01/2014
DELIBERAZIONE N X / 1261 Seduta del 24/01/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
DettagliRegione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.
PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO
DettagliDICHIARAZIONE DI SINTESI
PARCO REGIONALE SPINA VERDE Valutazione Ambientale Strategica del Piano Ville con Parco DICHIARAZIONE DI SINTESI Parco Spina Verde Via Imbonati n. 1 22020 Cavallasca (CO) Tel. 031.211131 Fax 031.535864
Dettaglisettore Mobilità, eliminazione barriere architettoniche e trasporto pubblico Determinazione dirigenziale n /07/2016
COMUNE DI BRESCIA settore Mobilità, eliminazione barriere architettoniche e trasporto pubblico Determinazione dirigenziale n. 1738-21/07/2016 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N 49/ CA DEL 28 GIUGNO 2018
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N 49/ CA DEL 28 GIUGNO 2018 L'anno 2018 (duemiladiciotto), il giorno di martedì 28 del mese di giugno, in Monzambano presso l ufficio operativo
Dettagli4^ VARIANTE STRUTTURALE Ai sensi della Legge Regionale n 1 del 26 gennaio 2007
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SCARNAFIGI PIANO REGOLATORE GENERALE 4^ VARIANTE STRUTTURALE Ai sensi della Legge Regionale n 1 del 26 gennaio 2007 FASCICOLO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI
Dettagli