Perugia, lì 26 marzo Il dirigente di servizio FRANCESCO CICCHELLA

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1 1168 del 26 luglio 2011, l esclusione dalla procedura di Valutazione di impatto ambientale del progetto: Incremento dei quantitativi annui autorizzati presso l attività di recupero di rifiuti non pericolosi in loc. Balanzano - Perugia e ampliamento piazzale, proposto dalla soc. Perugia Conglomerati s.r.l., nel rispetto delle seguenti prescrizioni: 1.1 ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e della normativa regionale in materia di tutela delle acque e rischio idraulico, il titolare dell attività ha l obbligo di gestire le acque meteoriche di dilavamento dei piazzali, della piazzola di conferimento dei rifiuti, delle aree di messa in riserva, delle aree di lavorazione e dei cumuli, affinché vengano rispettati i limiti per il loro scarico nel reticolo idrografico circostante o in pubblica fognatura. A tal fine è necessario che il gestore acquisisca la specifica autorizzazione allo scarico da parte dell Amministrazione competente. Gli Enti preposti al rilascio delle autorizzazioni allo scarico e quelli con delega di funzioni in materia provvederanno a formulare le specifiche prescrizioni del caso. Dovranno in ogni caso essere rispettate tutte le norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia di tutela delle acque ed in materia di rischio idraulico; 1.2 ai fini di limitare la visibilità dell impianto e favorirne l inserimento paesaggistico: il filare alberato, a delimitazione del nuovo piazzale previsto nel progetto, dovrà essere costituito da essenze arboree in avanzato stato vegetativo e la piantumazione dovrà riguardare anche la parte del perimetro a nord ovest dell ampliamento, prospiciente la E45 ed un abitazione limitrofa; il deposito del materiale di stoccaggio all aperto, sia nel piazzale esistente, sia nel nuovo piazzale da realizzare non dovrà superare l altezza della vegetazione perimetrale; 1.3 dovrà essere effettuata un idonea programmazione dei flussi di materiale in ingresso e in uscita, in modo da ridurre al minimo l impatto connesso con la messa in riserva (R13) degli stessi, in relazione al fatto che i quantitativi dei materiali di cui è previsto lo stoccaggio e il trattamento risultano essere variati in modo considerevole; 1.4 ogni movimentazione e trasporto del materiale dovrà essere effettuata in maniera tale da abbattere la produzione di polveri; a tal fine, e anche in riferimento alle ipotesi di mitigazione previste nello studio preliminare ambientale, dovrà essere predisposto opportuno programma operativo che includa la periodica bagnatura dei percorsi non asfaltati e dei cumuli di accantonamento del materiale inerte, da attuarsi durante le lavorazioni effettuate nei periodi di assenza di precipitazioni meteoriche e ogni qualvolta si renda necessario; 1.5 il rumore dovuto alla lavorazione e alla movimentazione dei materiali trattati (R5) dovrà essere in linea con la zonizzazione acustica della zona così come specificato in via previsionale nello studio preliminare ambientale; 1.6 dovranno essere utilizzate unità operative di tecnologia moderna, rispondenti alle specifiche tecniche previste della vigente normativa sui livelli di emissione delle macchine da cantiere e sottoposte a regolare manutenzione; 1.7 dovrà essere comunicato ad ARPA Umbria la data di inizio lavori; 2. di stabilire che sono fatte salve tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi comunque denominati, in materia ambientale, necessari per la realizzazione e l esercizio dell opera o intervento in progetto ai sensi delle normative vigenti; 3. di disporre che, ai sensi dell art. 29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dell art. 13 della legge regionale 16 febbraio 2010, n. 12, A.R.P.A. Umbria è individuata quale Autorità competente allo svolgimento delle attività di vigilanza e controllo in ordine all osservanza delle prescrizioni impartite con il presente provvedimento di Verifica di assoggettabilità, al fine di accertarne il puntuale rispetto; 4. di disporre che: a) copia conforme della presente determinazione nonché copia dei pareri acquisiti, venga notificata al soggetto proponente: società Perugia Conglomerati s.r.l.; b) copia conforme presente determinazione nonché copia dei pareri acquisiti, venga notificata alla Provincia di Perugia, per il seguito di competenza; c) copia conforme della presente determinazione, venga notificata ad A.R.P.A. Umbria ai fini di quanto disposto al precedente punto 3. del determinato; d) copia del presente provvedimento venga inviata a tutti i soggetti invitati a partecipare al procedimento; e) copia del presente provvedimento venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della e nel sito web della Giunta regionale; 5. di dare atto che tutta la documentazione originale relativa al presente provvedimento, la quale per sua natura e consistenza non può essere allegata allo stesso, è depositata presso gli archivi della Direzione regionale Programmazione, innovazione e competitività dell Umbria, Servizio Giuridico, economico-finanziario e amministrativo; 6. di dichiarare che l atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 26 marzo 2012 Il dirigente di servizio FRANCESCO CICCHELLA DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIA- LE E SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA - SERVIZIO FAMIGLIA, INFANZIA, ADOLESCENZA E GIOVANI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 marzo 2012, n Approvazione dell elenco regionale Family Help conseguente all avviso regionale (D.D del 28 luglio 2011) e in attuazione del progetto regionale di cui alla Convezione con il Dipartimento per le Pari opportunità e la approvata con D.G.R del 6 dicembre Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta;

2 1169 Vista la D.G.R. n del 20 settembre 2010 con la quale è stato approvato il programma attuativo relativo agli interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ai sensi dell art. 3, comma 8, lett. c, della intesa in Conferenza unificata tra Governo, Regioni, Province Autonome ed Enti locali, del 29 aprile 2009, contenente n. 2 progetti di cui uno denominato Progetto sperimentale Family Help (famiglie/ persone in aiuto al lavoro di cura, a sostegno dei compiti familiari) ; Vista la successiva D.G.R. n del 6 dicembre 2010 con la quale è stata approvata la Convenzione fra Dipartimento per le Pari opportunità e la Regione Umbria (come previsto dall art. 6 dell intesa CU 29 aprile 2010) avente per oggetto la disciplina per il perseguimento delle finalità specifiche indicate dalla per la realizzazione di un sistema integrato di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, come descritto nel programma attuativo che comprende anche il progetto family Help, sopra citato; Considerato che con la citata D.G.R. n. 1779/2010 è stato dato mandato al dirigente del Servizio VII Programmazione socio-assistenziale progettualità di territorio e azioni coordinate con gli Enti locali, ora Servizio Famiglia, adolescenza e giovani, della Direzione Salute coesione sociale e società della conoscenza, di provvedere a tutti gli adempimenti necessari per dare attuazione alla convenzione succitata e al relativo programma di interventi; Vista la D.G.R. n. 539 dell 1 giugno 2011, e successiva determinazione dirigenziale n del 28 luglio 2011, con la quale è stato emanato l avviso regionale per la presentazione di domande per l iscrizione all elenco regionale Family Help da parte di persone disponibili ad offrire servizi di cura e sostegno educativo a famiglie o donne madri sole, per agevolare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, in attuazione del Progetto sperimentale Family Help; Vista la determinazione dirigenziale n del 5 dicembre 2011 e successive integrazioni (D.D. n del 16 dicembre 2011 e D.D. n del 28 febbraio 2011) con le quali è stato approvato l elenco delle domande presentate e valutate ammissibili, ai sensi dell articolo 5, comma 1 dell avviso sopra citato; Vista la D.D. n. 69 del 10 gennaio 2012, e le successive D.D. n. 622 del 2 febbraio 2012 e n del 28 febbraio 2012, con le quale si è provveduto ad approvare la graduatoria della valutazione di merito, secondo i criteri previsti dall avviso pubblico per l iscrizione all elenco regionale Family Help di cui alla citata D.D. 8480/2011, e sono stati indicati, sempre in base a quanto previsto dall avviso, i candidati ammessi ad percorso formativo; Considerato che, ai sensi dell articolo 7 dell avviso di cui sopra, il percorso formato di 32 ore, realizzato per il tramite del soggetto attuatore, Scuola umbra di Pubblica Amministrazione Villa Umbra, si è svolto nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2012 e medesimo ha trasmesso alla Regione, in data 27 marzo 2012, l elenco dei soggetti che hanno terminato il percorso formativo e hanno conseguito il relativo attestato; Richiamato quanto previsto dall articolo 8 del citato avviso, ovvero che a seguito del completamento del percorso formativo viene approvato l elenco regionale Family Help con atto dirigenziale, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della e sul sito internet regionale, e che gli iscritti a detto elenco possono svolgere le attività di cura, di seguito riportate, a favore delle persone che ne faranno richiesta, ai Comuni: a) servizi di cura per i minori, ricomprendenti: attività di cura della persona (adeguate alle diverse età); attività di accompagnamento a scuola, ad attività sportive, ad attività di gioco sia all aperto, sia in strutture del territorio dedicate o per altre necessità; supporto nei compiti a casa; attività ludiche in generale; b) servizi di cura per adulti in difficoltà, ricomprendenti: attività di cura della persona; attività di accompagnamento legate alle diverse esigenze (visite mediche, commissioni pratiche, ecc.); fare la spesa; attività ricreative. Sono escluse da entrambe le due sezioni di servizi le prestazioni di tipo specialistico/infermieristico; Viste la preferenza manifestata dai soggetti che hanno ottenuto l attesto di frequenza al percorso formativo e risultanti nell elenco in questione rispetto alle due sezioni di servizi di cura; Ricordato altresì che le citate attività si configurano come prestazioni a carattere occasionale o continuativo, ma di breve durata, equiparabili al valore del buono INPS pari ad euro 10,00 lorde orarie, comprensive di copertura assicurativa (valore netto pari ad euro 7,50); Vista la legge regionale 28 febbraio 2000, n. 13; Vista la D.G.R. 7 dicembre 2005, n che ha attivato la contabilità analitica ex art. 94 e 97 della L.R. n. 13/2000; Vista la L.R. 9 dicembre 2011, n. 16 recante: Autorizzazione all esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l anno 2012 ; Vista la D.G.R. 13 marzo 2012, n. 266 recante: Bilancio di direzione per la gestione provvisoria del bilancio Art. 50, L.R. 28 febbraio 2000, n. 13 ; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. di approvare, per quanto esposto in premessa e a seguito della procedura di selezione e di formazione conseguente all avviso pubblico regionale di cui alla D.D. n del 28 luglio 2011, l elenco regionale Family Help, allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, formato in attuazione del programma volto a realizzare interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, di cui alla convenzione fra Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Umbria approvata con D.G.R. n del 6 dicembre 2010, e, in particolare in attuazione del Progetto sperimentale Family Help (famiglie/persone in aiuto al lavoro di cura, a sostegno dei compiti familiari) ; 2. di confermare che gli iscritti dell elenco regionale Family Help, di cui al punto 1) del presente atto, possono svolgere le attività di cura di seguito e previ-

3 1170 ste dall art. 1 dell avviso, di cui alla D.D. n. 5480/2011, a favore delle persone che ne faranno richiesta, presso i Servizi sociali dei Comuni: sezione 1: servizi di cura per i minori, ricomprendendo: attività di cura della persona (adeguate alle diverse età); attività di accompagnamento a scuola, ad attività sportive, ad attività di gioco sia all aperto, sia in strutture del territorio dedicate o per altre necessità; supporto nei compiti a casa; attività ludiche in generale; sezione 2: servizi di cura per adulti in difficoltà, ricomprendenti: attività di cura della persona; attività di accompagnamento legate alle diverse esigenze (visite mediche, commissioni pratiche, ecc;); fare la spesa; attività ricreative; 3. di precisare che i servizi di cura di cui al punto precedente corrispondono a due sezioni dell elenco Family help, sezione 1 - minori e sezione 2 - adulti, formulate in base alle preferenze espresse dagli iscritti nell elenco in questione; 4. di riconfermare che da entrambe le due sezioni di servizi sono escluse le prestazioni di tipo specialistico/ infermieristico; 5. di ribadire che le attività di servizi indicati al punto 2) del presente atto si configurano come prestazioni a carattere occasionale o continuativo, ma di breve durata, equiparabili al valore del buono lavoro INPS pari ad euro 10,00 lorde orarie, comprensive di copertura assicurativa (valore netto pari ad euro 7,50); 6. di trasmettere il presente atto, comprensivo dell allegato, ai Comuni capofila delle zone sociali che provvedono a pubblicare sui siti istituzionale e a darne diffusione in tutti i Comuni afferenti a ciscuna zona sociale; 7. di pubblicare il presente atto, comprensivo dell allegato, nel Bollettino Ufficiale della (BUR) e nel sito istituzionale della ; 8. di dichiarare che l atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 29 marzo 2012 Il dirigente di servizio AMEDEO DI FILIPPO

4 1171 ALLEGATO ELECO REGIONALE FAMILY HELP (Coseguente all avviso pubblico regionale di cui alla Determinazione Dirigenziale n del 28/07/2011) Progetto sperimentale attuativo del programma volto a realizzare interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro all interno dell Intesa Conferenza Unificata tra Governo, Regioni, Province Autonome ed Enti locali del 29 aprile 2009 (DGR n del 20/09/2010 e DGR n del 6/12/2010) Sezione 1: servizi di cura per i minori Sezione 2: servizi di cura per adulti in difficoltà ACQUAVIVA GIUSEPPINA PERUGIA 2 PERUGIA 339/ AGNELLO FRANCESCA PERUGIA 2 PERUGIA 392/ ALESSANDRO GIULIA ALLERONA 12 ORVIETO 320/ ANDREANI BARBARA TERNI 10 TERNI 347/ ANGELINI BARBARA ANNA FOLIGNO 8 FOLIGNO 333/ ANGELUCCI ROBERTA COLLAZZONE 4 MARSCIANO 348/ ARDITI FABIO PERUGIA 2 PERUGIA 347/ BRACCO CRISTINA Sez. 2 adulti PERUGIA 2 PERUGIA 347/ BROCCIO STEFANIA SPOLETO 9 SPOLETO 339/ BROGLI VALENTINA SPOLETO 9 - SPOLETO 348/ CALZOLAIO LAURA SPOLETO 9 SPOLETO 329/ CALZONI MONICA NARNI 11 NARNI 392/ CAPORALI SIMONA ORVIETO 12 ORVIETO 320/ CARLONI CARLA MAGIONE 5 PANICALE 340/ CASCIARI ROBERTA Sez. 2 adulti PERUGIA 2 PERUGIA 348/ CASCIOLI MELISSA ASSISI 3 ASSISI 389/ CASTRICHINI LAURA TODI 4 MARSCIANO 333/ CATANZARITI MARIA PIA CORCIANO 2 PERUGIA 347/ CECCHETTI SARA PERUGIA 2 PERUGIA 347/ CHIOCCI SILVIA GUBBIO 7- GUBBIO 339/ CICIONI ALESSANDRA MARSCIANO 4 MARSCIANO 339/ COACCI MARISA PERUGIA 2 PERUGIA 329/

5 1172 COCCOLINI MIRKO Sez. 2 adulti PASSSIGNANO SUL TRASIMENO 5 PANICALE 340/ CUDINI ELISA NARNI 11 NARNI 347/ DE RUBEIS SONIA PERUGIA 2 PERUGIA 347/ DESANTIS LUCIA FOLIGNO 8 FOLIGNO 349/ DI NICOLA CLAUDIO Sez. 2 adulti BASCHI PERUGIA 12 ORVIETO 393/ DI ZAZZO VERONICA TERNI 10 TERNI 347/ DOMINICI SILVIA Sez. 2 adulti NARNI 11 NARNI 328/ DORE ALESSIA Sez. 2 adulti VALFABBRICA 3 ASSISI 334/ DRAPPO LETIZIA ASSISI 3 ASSISI 349/ ERBAGGIO PAOLA AMELIA 11 - NARNI 347/* FACCENDINI MARTA FOLIGNO 8 FOLIGNO 380/ FELICI DANIEL Sez. 2 adulti CASCIA 6 NORCIA 339/ FERRINI FIORELLA CITTA' DI CASLO CASLO 334/ FETTUCCIARI ANDREA MAGIONE 5 PANICALE 340/ FOSCHI ROBERTA Sez. 2 adulti NARNI 11 - NARNI 349/ GAGGIANO STEFANIA PERUGIA 2 PERUGIA 392/ GALASSO ANNA GUALDO TADINO 7- GUBBIO 338/ GANGI DINO LUISA ELENA GUBBIO 7- GUBBIO 320/ GARBINI SILVIA MARIA SPOLETO 328/ GAVIRATI PALMA RITA GUBBIO 7- GUBBIO 347/ GUASTARAZZE FRANCESCO Sez. 2 adulti PERUGIA 2 PERUGIA 339/ GUIDUBALDI DEBORAH GUALDO TADINO 7- GUBBIO 333/ IMBRIANI VALENTINA Sez. 2 adulti TERNI 10 TERNI 393/ LIPPARONI IRENE PERUGIA 2 PERUGIA 348/

6 1173 LO SCALZO SERENA PERUGIA 2 PERUGIA 320/ LOMBARDI MARISA Sez. 2 adulti CORCIANO 2 PERUGIA 334/ LUPPARELLI DEBORA FOLIGNO 8 FOLIGNO 338/ MALARA VALENTINA PERUGIA 2 PERUGIA 349/ MANNI DANIELA TERNI 10 TERNI 338/ MARAMIGI PAOLA Sez. 2 adulti PERUGIA 2 PERUGIA MARCHI ELEONORA FOLIGNO 8 FOLIGNO 380/ MARIANO LAURA Sez. 2 adulti PERUGIA 2 PERUGIA 338/ MARSICOVETERE CARMEN PERUGIA 2 PERUGIA 349/ MARTA ALESSIA TODI 4 - MARSCIANO 347/ MARTINELLI MARCELLA Sez. 2 adulti CASCIA 6 -NORCIA 0743/76572 MEARELLI TIZIANA S. GIUSTINO CASLO 339/ MELONI MARIA RITA PERUGIA 2 PERUGIA 348/ MONINI GIOIA CITTA' DI CASLO CASLO 334/ MORINI LORETTA GUALDO CATTANEO GUALDO CATTANEO 388/ NOTTOLI ANTONELLA Sez. 2 adulti PERUGIA 2 PERUGIA 333/ PAGGI VALENTINA TREVI 8 - FOLIGNO 366/ PALLINI EMANUELA TERNI 10 TERNI 338/ PENNACCHI SILVIA TODI 4 MARSCIANO 347/ PIEROTTI AGNESE Sez. 2 adulti GUBBIO 7- GUBBIO 338/ PISPOLA MARGHERITA PERUGIA 2 PERUGIA 349/ PREDA MARIA GRAZIA SPOLETO 9 SPOLETO 340/ PROCACCI ANTONELLA PERUGIA / RAGNACCI VIVIANE Sez. 2 adulti PERUGIA 2 PERUGIA 338/ RAMADORI BEATRICE CORCIANO 2 PERUGIA 348/ REGOLI SIMONA ASSISI 3 ASSISI 347/ RIBOLONI LAURA MAGIONE MAGIONE 347/ ROSCINI MARTA PERUGIA 2 PERUGIA 349/ ROSSI LEONIA MARSCIANO 4 MARSCIANO 349/ RUGGIERRO VIVIANA Sez. 2 adulti PERUGIA / SACCO DEBORA CORCIANO 2 PERUGIA 347/

7 1174 SAIONI SILVIA NOCERA UMBRA 8 FOLIGNO 338/ SANTORO GIUSEPPINA PERUGIA 2 PERUGIA 340/ SUCCHIARELLI ELENA AMELIA 11 - NARNI 333/ TOGNA GIUSEPPINA PERUGIA / TOSTI ERIKA CORCIANO 2 PERUGIA 349/ TOSTI VALENTINA UMBERTIDE CASLO 333/