Città Metropolitana di Genova

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1 Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Protocollo Generale N / 2015 Atto N OGGETTO: Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.). Comparti emissioni in atmosfera, rifiuti ed acustica. NEVE PAOLO AUTOTRASPORTI. Stabilimento sito in Sestri Levante, Via Bruno Primi. Adozione di provvedimento negativo per motivi urbanistico-edilizi. In data 05/06/2015 il/la sottoscritto/a BRESCIANINI CECILIA ha adottato il provvedimento Dirigenziale di seguito riportato. Vista la Legge 7 aprile 2014 n. 56 e succ. modif. recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; Visti l Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del e l art. 34 dello Statuto della Città metropolitana di Genova; Visto altresì l Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Richiamato il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi;Visti il D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35. In particolare, l art. 1, comma a, del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59, che definisce Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) il provvedimento rilasciato dallo sportello unico per le attività produttive, che sostituisce gli atti di comunicazione, notifica ed autorizzazione in materia ambientale di cui all art. 3 del medesimo decreto, ovvero: autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152; comunicazione preventiva di cui all'articolo 112 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste; autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'articolo 269 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152; autorizzazione generale di cui all'articolo 272 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152; comunicazione o nulla osta di cui all'articolo 8, comma 4 o comma 6, della L. 26 ottobre 1995, n. 447; autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui all'articolo 9 del D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 99; comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n Altresì, l art. 2, comma 1, lett. b) del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59, che definisce la Provincia, o la diversa autorità indicata dalla normativa regionale, quale competente ai fini del rilascio, rinnovo e aggiornamento

2 dell Autorizzazione Unica Ambientale, che confluisce nel provvedimento conclusivo del procedimento adottato dallo Sportello Unico per le Attività Produttive. L art. 4, comma 5 del già più volte citato D.P.R. n. 59/2013, laddove prevede che se l autorizzazione unica ambientale sostituisce titoli abilitativi per i quali almeno uno dei termini di conclusione del procedimento sia superiore a novanta giorni, debba essere indetta conferenza dei servizi. Il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii. ed in particolare la parte IV e V dello stesso. Premesso che In data 22 aprile 2014 è pervenuta tramite lo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) del Comune di Sestri Levante l istanza di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), assunta a protocollo della Provincia di Genova con il n , presentata dalla Neve Paolo Autotrasportatori per i comparti emissioni in atmosfera, rifiuti e acustica, relativamente allo stabilimento sito in Sestri Levante Via Bruno Primi. In data 17giugno 2014 ha avuto luogo la conferenza dei servizi referente nel corso della quale sono state richieste alla Ditta integrazioni tecniche in materia ambientale, con conseguente sospensione dei termini procedimentali. Nel corso della conferenza stessa il Comune di Sestri Levante sotto il profilo urbanistico ha confermato che la variante apportata al PUC nel 2010 ha disciplinato l area con una destinazione più prossima a quella in atto (zona per impianti tecnologici), ma che tuttavia non può essere attualmente riscontrata la totale conformità. E stata inoltre confermata l assenza di regolarità edilizia già sancita dall ordinanza di demolizione ancora pendente al TAR. Il Comune di Sestri Levante ha ritenuto pertanto che per una completa valutazione della situazione fosse opportuno attendere l imminente pronunciamento del TAR. Il legale della Ditta si è riservato di formulare le proprie osservazioni in ordine a quanto rappresentato dal Comune. In attesa di tutte le integrazioni richieste i termini procedimentali sono stati sospesi. In data il SUAP del Comune di Sestri Levante ha inviato le integrazioni richieste alla Ditta. In data 17 settembre 2014 si è svolta la conferenza dei servizi decisoria. Atteso che Alla luce degli esiti della seduta, in cui si è profilato un parere ambientale favorevole e un parere urbanistico edilizio contrario, il responsabile di procedimento ha rilevato di dare atto della chiusura del procedimento attivando nei confronti della Neve Paolo Autotrasporti la procedura di cui all art. 10 bis della L. n. 241/90. Con nota prot. n del 18 settembre 2014 la Provincia di Genova, nel trasmettere il verbale della conferenza dei servizi, ha provveduto, in conformità a quanto previsto dal già citato art. 10 bis della L. n. 241/90 e in accoglimento delle richieste del legale della Ditta, ad assegnare un termine di 30 gg per la presentazione di osservazioni e memorie in merito al parere urbanistico edilizio contrario espresso dal Comune di Sestri Levante con nota prot. n del In relazione a quanto sopra rappresentato la Neve Paolo Autotrasporti ha provveduto ad inviare memorie ed osservazioni nelle date 23 ottobre e 27 ottobre Con nota del 05 novembre 2014 la Provincia di Genova ha invitato il Comune di Sestri Levante a fornire le proprie valutazioni in merito alle osservazioni fornite dalla Neve Paolo Autotrasporti, al fine della definizione del procedimento di autorizzazione unica ambientale. Con nota prot. n del 4 dicembre 2014, la Provincia di Genova ha provveduto a sollecitare il Comune di Sestri Levante all invio di quanto richiesto. Preso atto che Il Comune di Sestri Levante con comunicazione PEC prot. n del 3 aprile 2015 faceva pervenire nota in data 1 aprile 2014, indirizzata alla Neve Paolo e per conoscenza alla Città Metropolitana di Genova,

3 subentrata alla Provincia di Genova, nella quale confermava di non rilevare possibile la compatibilità edilizia dell impianto della Ditta Neve Paolo con la destinazione urbanistica della zona. Lo stesso Comune, con comunicazione PEC prot. n del , inviava alla sola Città Metropolitana di Genova altra nota in data 1 aprile 2015, con cui ribadiva di non ravvisare, valutate le osservazioni presentate, alcun elemento per modificare i pareri negativi precedentemente espressi dal Servizio Urbanistica Edilizia Privata, per quanto di seguito specificato: Già nel parere prot. n del 16/09/2014, prodotto in sede di Conferenza dei Servizi Decisoria, si era evidenziato che: - l impianto sito in località Pescina (insistente sui mappali 12, 13, 770 del foglio 24 del NCT) ricade, in base al vigente Piano Urbanistico Comunale, in zona per Impianti Tecnologici (IT), disciplinata all art delle Norme di Conformità e di Congruenza, ove è ammessa esclusivamente la costruzione di edifici e di attrezzature per finalità di servizio pubblico, da parte degli enti istituzionalmente preposti( ) ; - l area su cui ricade l impianto è soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi dell art. 142 del D.Lgs n. 42/2004 (Aree tutelate per legge); - l impianto non è sorretto da alcun titolo abilitativo sotto i profili edilizio e paesaggistico ed è tuttora pendente al TAR il ricorso contro l Ordinanza di Demolizione e rimessa in pristino n. 58 del 17/10/2008 emanata da questo Servizio. Si ritiene innanzitutto necessario chiarire la definizione di servizio pubblico locale e a tal fine si richiama l art. 112 del D.Lgs 267/2000 e s.m.i. che cita testualmente: Gli enti locali, nell ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali. Ai servizi pubblici si applica il capo III del decreto legislativo 30 luglio 1999 n. 286, relativo alla qualità dei servizi pubblici locali e carte dei servizi. Si riporta, inoltre, uno stralcio della Sentenza n del 13/12/2006 del Consiglio di Stato dove vengono meglio individuati gli elementi necessari per qualificare un attività come servizio pubblico: muovendo dal dato di diritto positivo fornito dall'art. 112 T.U.E.L., deve ritenersi che la qualificazione di servizio pubblico locale spetti a quelle attività caratterizzate, sul piano oggettivo, dal perseguimento di scopi sociali e di sviluppo della società civile, selezionati in base a scelte di carattere eminentemente politico, quanto alla destinazione delle risorse economiche disponibili ed all'ambito di intervento, e, su quello soggettivo, dalla riconduzione diretta o indiretta (per effetto di rapporti concessori o di partecipazione all'assetto organizzativo dell'ente) ad una figura soggettiva di rilievo pubblico. E pacifico che l attività di recupero e riciclaggio di rifiuti inerti esercitata dal Sig. Neve non possegga né l elemento oggettivo né tantomeno l elemento soggettivo che caratterizza il servizio pubblico. Per confutare quanto sostenuto dal Sig. Neve nella nota prot. n del 27/10/2014 sopracitata ossia che l Ordinanza di Demolizione n. 58/2008 concerne un cumulo di materiali correlati all attività produttiva valutato alla stregua di opere eseguite senza titolo edilizio è sufficiente riportare uno stralcio del verbale di accertamento (Prot. Gen. n del 18/06/2008) sulla base del quale l Ordinanza stessa è stata emanata: Sull area sono presenti alcuni manufatti (dei quali ci si riserva di effettuare in seguito le misurazioni) e più precisamente: - sul confine ovest (in adiacenza all argine del torrente Gromolo): o n. 1 box prefabbricato ad uso ufficio inutilizzato o n. 1 box prefabbricato ad uso ufficio o n. 1 box prefabbricato ad uso spogliatoio o n. 2 cisterne carburante, di cui una coperta da tettoia metallica o n. 1 container ad uso deposito pneumatici Tutti questi manufatti appaiono semplicemente appoggiati al suolo per il tramite di traversine di legno o n. 1 cisterna carburante mobile - sul confine sud (in adiacenza al deposito Tigullio Trasporti): o n. 1 container ad uso deposito attrezzi o n. 1 container ad uso deposito oli Anche questi manufatti appaiono semplicemente appoggiati al suolo per il tramite di traversine di legno. Nella parte centrale dell area è presente l impianto di frantumazione e nei suoi pressi n.3

4 containers destinati al deposito dei materiali di recupero. Sul confine est (presso viabilità autostradale) è presente una centrale di betonaggio costituita da n. 2 silos e da un serbatoio. Si ricorda che l art. 15 della L.R. 16/2008 e s.m.i., ai Punti e) ed f), individua inequivocabilmente sia l installazione di manufatti leggeri (anche non infissi stabilmente al suolo e non diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee) come pure le occupazioni di suolo e le installazioni di impianti produttivi all aperto, non finalizzate a soddisfare esigenze temporaneamente circoscritte, quali interventi di nuova costruzione e di trasformazione territoriale. Tali interventi, ai sensi e per gli effetti dell art. 24 della summenzionata L.R. 16/2008, sono soggetti a Permesso di Costruire. Si evidenzia, infine, che nonostante il tempo avuto a disposizione, il Sig. Neve non ha mai provveduto a presentare né istanza di accertamento di conformità ex art. 49 L.R. 16/2008 e s.m.i. né istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica ex artt. 167 e 181 D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. Considerato tutto quanto sopra specificato DISPONE di adottare provvedimento negativo per quanto concerne l istanza di autorizzazione unica ambientale presentata dalla NEVE PAOLO Autotrasporti relativamente allo stabilimento di Via Bruno Primi, stante le motivazioni espresse dal Comune di Sestri Levante sotto il profilo urbanistico-edilizio. DISPONE di trasmettere il presente provvedimento al S.U.A.P. del Comune di Sestri Levante, per l inoltro: al gestore ai sensi dell art. 4, comma 8 del D.P.R. n. 59/2013; all A.R.P.A.L.; al Comune di Sestri Levante e alla A.S.L. 4 "Chiavarese", per opportuna conoscenza e per quanto eventualmente di competenza. Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR ai sensi di legge entro 60 gg dalla trasmissione dell atto stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 gg dalla data di pubblicazione. IL DIRIGENTE (Dr.ssa Cecilia Brescianini).

5 Attestazione di esecutività La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del TUEL d.lgs 267/2000 o dell art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 05 giugno 2015 f.to Il Segretario Generale o suo delegato Genova, li 05 giugno 2015 Certificato di pubblicazione La determinazione dirigenziale è pubblicata all Albo Pretorio On Line della Città Metropolitana di Genova dal 10 giugno 2015 al 25 giugno 2015