IN MEZZO. E subito uscì sangue e acqua Gv 19,34. Adorazione eucaristica. del tempo di QUARESIMA

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1 E subito uscì sangue e acqua Gv 19,34 Adorazione eucaristica QUINTA DOMENICA del tempo di QUARESIMA IN MEZZO n 2/2013 Introduzione L adorazione eucaristica nasce dalla Messa che è l Incontro adorabile con il Signore Gesù crocifisso e risorto ed è la scuola dove si impara ad adorare il Padre in spirito e verità. La Messa è la regola della fede. L adorazione è il prolungamento del ringraziamento alla Santa Comunione dove è avvenuto il momento più alto dell adorazione, infatti adorare vuol dire portare alla bocca. L adorazione eucaristica è il tempo per gustare la Santa Comunione. Essa attinge dalla Liturgia della Parola in quanto il Verbo si è fatto carne. Per l Adorazione, quindi, ci lasciamo istruire dalla Liturgia della Parola del giorno. Per la liturgia della V Domenica di Quaresima, anno C ( /Terza del Mese) ci soffermiamo sul termine in mezzo. Ripercorriamo i passi del Vangelo di GIOVANNI dove ritorna l espressione in mezzo. (Il sussidio può essere usato per la preghiera comunitaria e personale. Nella preghiera comunitaria si possono scegliere i passi che si vogliono e i commenti possono essere predicati e diversi. Il sussidio può essere usato per altre circostanze di adorazione) Metodo per la preghiera comunitaria Parola (in piedi) * Commento e silenzio (seduti) * Responsorio e canto (in piedi) Canto all esposizione del Santissimo Sacramento T adoriam, Ostia divina, t adoriam, Ostia d amor. Tu degli Angeli il sospiro, Tu la pace d ogni cuor. T adoriam, Ostia divina, t adoriam, Ostia d amor. Tu dei forti la dolcezza, Tu dei deboli il vigolr. Tu salute dei viventi, Tu speranza di chi muor. Ti conosca il mondo e t ami, Tu la gioia d ogni cuor. Ave, o Dio nascosto e grande, Tu dei secoli il Signor.

2 Questo sussidio nasce come strumento di preghiera a servizio delle Confraternite della Diocesi di Bergamo. Vuole essere un aiuto per la preghiera di adorazione davanti a Gesù vivo nel Santissimo Sacramento dell Eucarestia partendo dai testi biblici che la Liturgia dona nella Santa Messa del giorno, soffermandosi su una parola-chiave. L Eucarestia è il Sacramento del Verbo fatto carne, quindi nella sua Parola si gusta la sua divina e umana Presenza. Vivere l adorazione significa coltivare lo stile della presenza nella Chiesa e nel mondo. don Maurizio Rota, assistente delle Confraternite della Diocesi di Bergamo- nov Per la preghiera di adorazione ci lasciamo istruire dal Vangelo della V DOMENICA di QUARESIMA (C) - Dal Vangelo secondo Giovanni (8,1-11) Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli dicono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; và e d'ora in poi non peccare più».

3 1. E venne ad abitare IN MEZZO a noi Ascoltiamo il Vangelo di san Giovanni 1,14 E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità. E il Verbo si fece carne, è la tua storia, Gesù. Ti sei fatto storia, persona che abita una terra e vive nelle relazioni. In un linguaggio umano hai mostrato la tua identità di unigenito Figlio del Padre pieno di grazia e verità. Hai abitato in mezzo a una famiglia, in mezzo a un paese, dentro un gruppo di amici, al centro di una società. Sei diventato il cuore e il problema di un popolo. Gli uomini hanno visto Dio in un uomo semplice, quotidiano, di un piccolo paese, con un lavoro umile e faticoso. Gli uomini hanno visto Dio in un uomo che parlava del regno di Dio con esempi legati alla terra, agli affetti, al lavoro. Hanno visto Dio in un uomo morto ucciso sulla croce. Hanno visto Dio ascoltando la parola di te, risorto. E tu, sei qui davanti, con il tuo modo di essere, nel Sacramento; sei in mezzo a noi Verbo fatto carne, fatto pane, fatto cibo. Sei il centro della Chiesa. Il Verbo si fece carne E venne ad abitare in mezzo a noi E il Verbo si fece uomo E venne ad abitare in mezzo a noi E il Verbo si fece piccolo e debole E venne ad abitare in mezzo a noi. Dio si è fatto come noi per farci come lui. Vieni Gesù, resta con noi! Resta con noi!

4 2. Ma IN MEZZO a voi sta uno Ascoltiamo il Vangelo di san Giovanni 1,26-27 Giovanni rispose loro: «Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo». Uno che voi non conoscete. E se non ti conoscessimo, davvero? Tanti anni insieme: tanta Parola, tante Comunioni al tuo Corpo, tanta Preghiera, tanti anni di vita e non sappiamo ancora chi sei, cosa fai, come agisci? Conoscerti è condividere il tuo modo di essere in mezzo a noi e a riguardo non si può scavalcare l Eucarestia. Pensare di conoscerti e ignorare il tuo Corpo e il tuo Sangue è pensare chi, conoscere chi, seguire chi? Tu vieni dopo il Battista, ma sei prima del Battista, sei più grande del Battista che non è degno di scioglierti il legaccio del sandalo. Per dirlo in altre parole: Tu sei unico e nessuno può prendere il tuo posto. E Tu, Dio benedetto nei secoli, viene come uno dei tanti, vieni come pane azzimo, sei il pane azzimo sull altare. Riconoscerti così è vedere la realtà con occhi nuovi. E vedere la quotidianità come il luogo della tua presenza. Il passare normale dei giorni è il luogo della tua presenza. Crederlo è dare tono alla vita di ogni giorno. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete In mezzo a noi abita il Signore In mezzo a voi sta uno che è più grande di Salomone In mezzo a noi abita il Signore In mezzo a voi sta uno che è più grande di Giona In mezzo a noi abita il Signore Egli era un uomo come noi e ci ha chiamati amici. Vieni Gesù, resta con noi! Resta con noi!

5 3. La donna là IN MEZZO Ascoltiamo il Vangelo di san Giovanni 8,1-11 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli dicono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; và e d'ora in poi non peccare più». Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei Chi è senza peccato? Sei tu, Signore! Solo tu sei in grado di raccogliere sassi e lapidare! Ma tu non lo fai, perché non sei venuto a condannare, ma a salvare. E i peccati, che sono la rovina della libertà, il fallimento dell amore e il tradimento della verità, dove vanno a finire? Su di Te. Siamo davanti al Tuo Corpo trafitto per i nostri peccati, in favore dei nostri peccati. Tu prendi su di te i peccati, li distruggi e ci doni la libertà, l amore e la verità della vita. Sei in mezzo a noi perché vuoi costruire con ogni peccatore che si pente una relazione di vita, di riconoscenza e di pace. Chi di voi è senza peccato? Nessuno, Signore Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra? Siamo peccatori, Signore Chi di voi è senza peccato? Solo tu, Signore, sei senza peccato e porti i nostri peccati per amore Neanch io ti condanno.

6 Tu hai parole di vita eterna Attende Domine, et miserere, quia peccavimus tibi. Gesù, perdonaci, che abbiamo peccato, abbi pietà, o Signore. oppure Misericordias Domini in aeterno cantabo. oppure Gesù mio, la sacra fronte chi di spine incoronò. Sono stati i miei peccati, Gesù mio, perdon pietà, Sono stati i miei peccati, Gesù mio, perdon pietà.

7 4. Fatto IN MEZZO a loro opere Ascoltiamo il Vangelo di san Giovanni 15,23-25 Chi odia me, odia anche il Padre mio. Se non avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro mai ha fatto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio. Questo perché si adempisse la parola scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione. Sorge e tramonta il sole; si allunga il giorno e si accorcia la notte: estate; si accorcia il giorno e si allunga la notte: inverno e dicono è un caso. Vedono le gemme, poi i fiori, poi il frutto e nel frutto il seme e dicono che è ancora un caso e vorrebbero che la loro frase: E un caso fosse una espressione intelligente, che dice un disegno. Ma se è un disegno non è un caso. Hai fatto tanti opere: miracoli su miracoli e non credono. Ecco il peccato: essere chiusi senza ragione ai segni che tu fai per noi. Rifiutarti è peccato perché è rifiutare l evidenza della vita. Rifiutarti è rifiutare il Padre che ti ha mandato. Ma, allora, quale è il centro della vita? La propria opinione? L opinione dei più? Al centro del sistema che viviamo c è il sole. La natura è introduzione all incontro con Te che sei il sole di giustizia. Tu sei davanti a noi come pane e proprio il pane ricorda il linguaggio della natura, il bisogno di ogni uomo di mangiare, la tragedia della morte di fame, la generosità per un verso e l ingordigia per l altro: non sono opinioni, ma è questione di vita e di morte. Tu sei in mezzo a noi e ci chiami a giudizio. Tu hai fatto prodigi in mezzo a noi Convertici a te con tutto il cuore Tu hai aperto gli occhi al cieco nato Convertici a te con tutto il cuore Tu hai risuscitato Lazzaro Convertici a te con tutto il cuore Chi non ama la verità diventa schiavo dell odio Convertici a te con tutto il cuore Attende Domine, et miserere, quia peccavimus tibi. Gesù, perdonaci, che abbiamo peccato, abbi pietà, o Signore.

8 5. E Gesù NEL MEZZO Ascoltiamo il Vangelo di san Giovanni 19,17-19 Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo. Pilato compose anche l'iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei». Anche se rifiutato, tu sei sempre al centro. La verità è sempre al centro anche se appare debole, senza più risorse, schiacciata, quasi sconfitta. Sei in mezzo a due ladroni che ci rappresentano. Siamo tutti ladroni, cioè siamo tutti peccatori, gente che ha preso ciò che non è suo e per prenderselo è diventata violenta: ha falsificato, ha preteso, ha emarginato, ha ucciso. Tutto ciò che siamo è dono e al posto di essere grati pretendiamo di esserne gli autori e i padroni, ecco il peccato. Riconoscere lo sbaglio e affidarsi a Te, è essere liberati e salvati dalla menzogna che danna. Non riconoscere lo sbaglio e non affidarsi a te è rimanere schiavi in eterno della menzogna che danna. Tu sei il Re che regna prendendo su di sé la condanna, pagando per tutti, liberando ciascuno. Tu sei nel mezzo fino all ultimo come l ultimo per liberarci dal peccato. Regna su di noi. Uno da una parte e uno dall altra E Gesù nel mezzo Un ladrone da una parte e il secondo ladrone dall altra parte E Gesù nel mezzo Sei nel mezzo della vita Sei il Re d Israele Sei nel mezzo della morte Sei il Redentore dell umanità Sei nel mezzo del giudizio Sei il Pastore buono Ricordati di me, quando entrerai nel tuo regno Oggi sarai come me in Paradiso Noi ti preghiamo Uomo della croce Figlio e fratello noi speriamo in Te (bis).

9 6. Gesù, si fermò IN MEZZO a loro Ascoltiamo il Vangelo di san Giovanni 20,19-23 La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi». Vinci la morte, i peccati sono perdonati, risorgi, vieni nel cenacolo, ti fai vedere nel mezzo perché sei il centro della vita, della comunità, della storia. Ti sei fatto carne e la tua carne ora risplende nella vittoria del tuo amore: Pace a voi!. La gioia della vita è vederti nelle tue mani e nel tuo costato. Sei il crocifisso risorto. Ciò che hai fatto con le tue mani e con il tuo cuore ha portato frutto, il centuplo, il massimo, l inaudito. Nella pace e nella gioia doni tutto: la missione, lo Spirito Santo, l autorità di perdonare i peccati, di liberare ogni ladrone che si pente. Tu sei nel mezzo come il Dio della vita, della pace, della gioia, del perdono. Si fermò in mezzo a loro. Pace a voi. Si fermò in mezzo a loro. Gioirono al vedere il Signore. Si fermò in mezzo a loro Alitò su di loro e ricevettero il dono dello Spirito Santo Spirito di verità Spirito per la remissione dei peccati Spirito che conduce alla verità tutta intera Spirito di testimonianza Manda coloro che insegnino la retta via del ciel.

10 7. Si fermò IN MEZZO a loro e disse Ascoltiamo il Vangelo di san Giovanni 20,19-23 Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!». Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!». Vieni e ti metti nel mezzo perché sei il centro ieri, oggi e sempre. Nel ripetere le stesse parole di Tommaso riveli che conosci il desiderio di vita di ciascuno. Chiami beati quelli che ascoltano la tua parola perché essa è la via per riconoscerti al centro, per incontrarti e vederti. Nella celebrazione dell Eucarestia sei al centro. Adesso sei qui al centro. Nel riconoscerti centro della vita, ognuno si ritrova al centro del tuo cuore e dici: guarda, stendi, metti e non essere incredulo, ma credente. Non camminare nella via dell incredulità, ma nella via della fede. La via dell ascolto della tua parola di vita eterna. Non essere incredulo, ma credente Mio Signore e mio Dio Non essere schiavo, ma libero Mio Signore e mio Dio Non essere peccatore, ma liberato Mio Signore e mio Dio Non essere falso, ma vero Mio Signore e mio Dio Manda coloro che insegnino la retta via del ciel. Litanie del Sacro Cuore Signore, pietà Cristo, pietà Signore, pietà Signore, pietà Cristo, pietà Signore, pietà

11 Cristo, ascoltaci Cristo, esaudiscici Padre del cielo, Dio, Figlio redentore del mondo, Dio Spirito Santo, Dio Santa Trinità, Unico Dio Cristo, ascoltaci Cristo, esaudiscici Cuore di Gesù, Figlio dell eterno Padre Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Madre Cuore di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio Cantato Cuore di Gesù, Figlio dell eterno Padre Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Madre Cuore di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio Cuore di Gesù, maestà infinita Cuore di Gesù, tempio santo di Dio Cuore di Gesù, tabernacolo dell Altissimo Cuore di Gesù, casa di Dio e porta del cielo Cuore di Gesù, fornace ardente di amore Cuore di Gesù, fonte di giustizia e di carità Cuore di Gesù, colmo di bontà e d amore Cuore di Gesù, abisso di ogni virtù Cuore di Gesù, degno di ogni lode Cuore di Gesù, re e centro di tutti i cuori Cuore di Gesù, in cui si trovano tutti i tesori della sapienza e della scienza Cuore di Gesù, in cui abita tutta la pienezza della divinità Cuore di Gesù, in cui il Padre si compiacque Cuore di Gesù, dalla cui pienezza noi tutti abbiamo ricevuto Cuore di Gesù, desiderio della patria eterna Cuore di Gesù, ricolmato di oltraggi Cuore di Gesù, propiziazione per i nostri peccati Cuore di Gesù, annientato dalle nostre colpe Cuore di Gesù, obbediente fino alla morte Cuore di Gesù, trafitto dalla lancia Cuore di Gesù, fonte di ogni consolazione Cuore di Gesù, vita e risurrezione nostra Cuore di Gesù, pace e riconciliazione nostra Cuore di Gesù, vittima per i peccatori Cuore di Gesù, salvezza di chi spera in te Cuore di Gesù, speranza di chi muore in te Cuore di Gesù, gioia di tutti santi Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, Signore

12 Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, esaudiscici, Signore Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, Gesù, mite e umile di cuore * Rendi il nostro cuore simile al tuo Canto Tantum ergo Sacramentum Veneremur cernui; et antiquum documentum novo cedat ritui; praestet fides supplementum sensuum defectui Genitori Genitoque laus et jubilatio salus, honor virtus quoque sit et benedictio procedenti ab utroque compar sit laudatio. Amen. Preghiera * Benedizione eucaristica Dio sia benedetto Benedetto il suo santo Nome Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo Benedetto il Nome di Gesù Benedetto il suo sacratissimo Cuore Benedetto il suo preziosissimo Sangue Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell Altare Benedetto lo Spirito Santo Paraclito Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima Benedetta la sua santa ed immacolata Concezione Benedetta la sua gloriosa Assunzione Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre Benedetto san Giuseppe suo castissimo sposo Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi Questo grande Sacramento veneriamo supplici, è supremo compimento degli antichi simboli; viva fede ci sorregga, quando i sensi tacciono. All eterno sommo Dio, Padre, Figlio e Spirito gloria, onore, lode piena innalziamo unanimi il mistero dell amore adoriamo umili. Amen. Hai dato un cibo a noi, Signore, - germe vivente di bontà. Nel tuo vangelo, o buon Pastore, - sei stato guida e verità. Grazie diciamo a te, Gesù! Resta con noi, non ci lasciare; sei vero amico solo tu. Alla tua mensa accorsi siamo - pieni di fede nel mister. O Trinità, noi t invochiamo;-cristo sia pace al mondo inter. manoscritto don Maurizio Rota Bergamo marzo 2013