DECRETO n. 117 del 20/02/2014

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1 ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, Brescia Tel Fax informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it Codice Fiscale e Partita IVA: DECRETO n. 117 del 20/02/2014 Cl OGGETTO: Programmi annuali per l immigrazione (L. 40/98 - D.Lgs. n. 286/98) Fondo 2013: approvazione del Bando per la presentazione dei progetti e dello schema di accordo di impegno da sottoscrivere con i soggetti beneficiari. Il DIRETTORE GENERALE - Dr. Carmelo Scarcella nominato con D.G.R. IX/ del Acquisito il parere di competenza del DIRETTORE SOCIALE Acquisito il parere di legittimità del DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott.ssa Anna Calvi Dott. Pier Mario Azzoni

2 IL DIRETTORE GENERALE Richiamata la D.G.R. n. 8/3921 del , ad oggetto: Ripartizione delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali in applicazione della L. n. 328/2000. Anno 2006, con la quale si è stabilito che le risorse regionali per il cofinanziamento dei programmi per l immigrazione vengano ripartite alle Aziende Sanitarie Locali in base all incidenza della popolazione straniera sulla popolazione totale (40%) e della popolazione straniera sul totale della medesima (60%), e che a partire dall anno 2007 l assegnazione delle risorse avvenga con Decreto del Direttore Generale della Direzione Famiglia e Solidarietà Sociale; Visto il Decreto n del della Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato ad oggetto Assegnazione ed erogazione alle Aziende Sanitarie Locali del finanziamento regionale per i programmi annuali per l immigrazione anno 2013, con il quale è stata assegnata a questa A.S.L. la somma di ,00, destinata ai programmi per l immigrazione, da utilizzare secondo le modalità indicate nell Allegato n. 2 del decreto stesso; Preso atto che, ai sensi del citato decreto regionale, eventuali residui di precedenti annualità, o risorse non ancora utilizzate, possono implementare il fondo assegnato per il 2013, previa autorizzazione della Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato; Considerato che per il progetto La casa è l inizio di tutto: l accoglienza degli immigrati a partire dal bisogno abitativo dell Azienda Speciale Consortile Ovest Solidale Fondo 2010, deve ancora essere liquidata, a saldo, la somma di ,57 (a seguito della rideterminazione del finanziamento assegnato), e che pertanto si evidenzia un residuo sul Fondo 2010 pari a ,11, per l utilizzo del quale è stata ottenuta l autorizzazione prevista dalla Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato; Dato atto pertanto che le risorse complessive a disposizione dell A.S.L. di Brescia per i programmi annuali per l immigrazione anno 2013 ammontano complessivamente a ,11 (di cui ,00 quale assegnazione Fondo anno 2013 e ,11, quale residuo Fondo 2010); Rilevato che il fondo regionale assegnato deve garantire l attivazione di progetti territoriali ad estensione provinciale o di ambito A.S.L., che valorizzino reti interistituzionali e con il Terzo settore, con particolare attenzione all associazionismo di cittadini stranieri, e che riguardino: - progetti inerenti l area socio sanitaria e l attività di mediazione linguistica e culturale presso i presidi e i servizi del territorio; - progetti inerenti attività di formazione agli operatori socio sanitari e sociali operanti nei servizi sul tema della interculturalità; - progetti inerenti il sostegno ad attività di carattere informativo di primo e di secondo livello; Considerato che a tal fine l A.S.L. deve provvedere ad emanare un Bando per la presentazione dei progetti in cui devono essere esplicitati i soggetti che possono presentare la domanda, le modalità di presentazione, i criteri di valutazione adottati e i termini di scadenza; Dato atto del parere espresso nell incontro del dal Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci sulle azioni da intraprendere; Preso atto dei criteri e delle modalità indicate dalla Regione Lombardia nell allegato n. 2 del Decreto n /2013 e riportati nel Bando (allegato A composto da n. 3 pagg.), che va integrato con il fac simile della domanda (allegato 1), la scheda di

3 presentazione del progetto (allegato 2, composto da n. 8 pagg.), e la dichiarazione sostitutiva atto di notorietà (allegato 3, composto da n. 2 pagine), parti sostanziali e integranti del presente provvedimento; Rilevato che i soggetti interessati, che rispondano ai criteri previsti, dovranno presentare domanda direttamente all A.S.L. di Brescia utilizzando i fac simile predisposti (allegati 1 2-3) entro le ore 12,00 del ; Dato atto che la valutazione dei progetti presentati verrà effettuata da un apposita commissione così composta: - Piergiorgio Guizzi: Responsabile dell U.O. Programmazione Socio - Sanitaria e Sociale Integrata afferente alla Direziona Sociale di questa A.S.L., in qualità di Presidente, individuato dal Direttore Generale; - Mauro Narra: Responsabile U.O. Famiglia Infanzia Età Evolutiva del Dipartimento A.S.S.I. di questa A.S.L., individuato dal Direttore Generale; - Paolo Gualtieri ed Angelo Linetti, quali esperti designati dal Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci in data ; Preso atto che l A.S.L. procederà all erogazione dei contributi ai soggetti beneficiari, secondo le modalità previste, e successivamente alla sottoscrizione dell accordo di impegno, secondo lo schema predisposto (allegato B composto da n. 3 pagine), che si approva quale parte sostanziale e integrante del presente provvedimento; Ritenuto di delegare il Direttore Sociale, Dott.ssa Anna Calvi, alla sottoscrizione dell accordo di impegno con i singoli soggetti beneficiari; Rilevato che l A.S.L. provvederà all erogazione dei contributi spettanti agli enti beneficiari in tre tranche (50%; 40%; 10%), previa specifica istanza da parte dei soggetti beneficiari, attraverso gli strumenti predisposti dalla Regione per assolvere il debito informativo; Stabilito che l U.O. Famiglia Infanzia Età Evolutiva procederà al monitoraggio dei costi derivanti dal presente provvedimento, affinché venga rispettato quanto indicato nel Bilancio di Previsione anno 2014 Decreto regionale n del ; Vista la proposta del Direttore del Dipartimento A.S.S.I., Dott.ssa Fausta Podavitte, che attesta altresì la conformità del presente provvedimento al disposto dell art. 13 comma 17 della L.R , n. 33; Dato atto che il Responsabile dell U.O. Famiglia Infanzia Età Evolutiva, Dott. Mauro Narra, in qualità di responsabile del procedimento, dichiara la regolarità tecnica del presente provvedimento; Vista l attestazione della Responsabile dell U.O. Programmazione e Bilancio, Dott.ssa Lara Corini, in merito alla regolarità contabile; Verificato che la spesa oggetto del presente provvedimento non rientra nell ambito di applicazione dell art. 3 della L. n. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari); Acquisito il parere di competenza del Direttore Sociale, Dott.ssa Anna Calvi; Acquisito il parere di legittimità del Direttore Amministrativo, Dott. Pier Mario Azzoni; D E C R E T A a) di prendere atto dell'assegnazione del finanziamento regionale, disposto con il Decreto n del , pari a ,00, per i programmi annuali per l immigrazione anno 2013, da attivare ai sensi della L. 40/98 (D.Lgs. n. 286/98); b) di dare atto che le risorse complessive a disposizione dell A.S.L. di Brescia per i programmi annuali per l immigrazione anno 2013 ammontano complessivamente a ,11, di cui: ,00 quale assegnazione Fondo anno 2013;

4 ,11, quale residuo Fondo 2010, il cui utilizzo è stato autorizzato, come previsto, e in premessa specificato, dal competente Ufficio regionale; c) di approvare il Bando per la presentazione dei progetti ammessi al finanziamento per l attuazione degli interventi previsti dalla L. 40/98 (D.Lgs. n. 286/98), (allegato A composto da n. 3 pagg.), che va integrato con il fac simile della domanda (allegato 1), la scheda di presentazione del progetto (allegato 2, composto da n. 8 pagg.), e la dichiarazione sostitutiva atto di notorietà (allegato 3, composto da n. 2 pagg.) parti sostanziali e integranti del presente provvedimento; d) di incaricare l U.O. Famiglia Infanzia Età Evolutiva di provvedere agli adempimenti inerenti alla pubblicazione, nonché alla diffusione del Bando in tutto il territorio di competenza di questa A.S.L.; e) di dare atto che la valutazione dei progetti presentati verrà effettuata da un apposita commissione così composta: - Piergiorgio Guizzi: Responsabile del Servizio Sviluppo Piani di Zona e Programmazione Integrata afferente alla Direziona Sociale di questa A.S.L., in qualità di Presidente individuato dal Direttore Generale; - Mauro Narra: Responsabile U.O. Famiglia Infanzia Età Evolutiva del Dipartimento A.S.S.I. di questa A.S.L, individuato dal Direttore Generale; - Paolo Gualtieri ed Angelo Linetti, quali esperti designati dal Consiglio di rappresentanza dei Sindaci in data ; f) di approvare lo schema di accordo di impegno (allegato B composto da n. 3 pagine), quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; g) di delegare il Direttore Sociale, Dott.ssa Anna Calvi, alla sottoscrizione degli accordi di impegno con i singoli soggetti beneficiari; h) di prendere atto che il finanziamento regionale di cui al punto a), è stato interamente incassato con reversale n del 29/01/2014 al conto Altri contributi regionali socio - assistenziali cod del Bilancio Economico Gestione Socio assistenziale anno 2013 e sarà gestito con il codice PROG. P32; i) di trasmettere copia del presente Decreto, a cura dell U.O. Famiglia Infanzia Età Evolutiva, alla Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato Piazza Città di Lombardia, 1 Milano; j) di stabilire che l U.O. Famiglia Infanzia Età Evolutiva procederà al monitoraggio dei costi derivanti dal presente provvedimento, affinché venga rispettato quanto indicato nel Decreto regionale n del ; k) di dare atto che il presente provvedimento è sottoposto al controllo del Collegio Sindacale in conformità ai contenuti dell art. 3-ter del D. Lgs. n. 502/1992 e s.m.i. e dell art. 12, comma 12, della L.R. n. 33/2009; l) di disporre, a cura del Servizio Affari Generali, la pubblicazione all Albo on-line ai sensi dell art. 18 della L.R. n. 33/2009 e dell art. 32 della L. n. 69/2009. Firmato digitalmente dal Direttore Generale Dr. Carmelo Scarcella

5 Allegato A BANDO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Fondo nazionale per le politiche migratorie e cofinanziamento regionale L. 40/98 - D.Lgs. 286/98 Alla luce di quanto previsto dal Decreto n del della Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato, che ha assegnato all A.S.L. di Brescia un fondo per la realizzazione di progetti a valenza sovradistrettuale che garantiscano la qualificazione di servizi nei settori più sollecitati dalla domanda di integrazione, che possano incentivare interventi a carattere complementare alle progettualità non esplicitate nei singoli ambiti distrettuali, e costituire sperimentazioni a nuovi ambiti di intervento, secondo quanto previsto dalle Linee guida per l utilizzo del finanziamento regionale per i programmi per l immigrazione. Dopo aver consultato i responsabili degli Uffici di Piano dei dodici ambiti territoriali per l analisi dei bisogni e le priorità emergenti nel campo degli interventi concernenti l immigrazione e dopo aver sottoposto tale analisi all attenzione del Consiglio di rappresentanza dei Sindaci del giorno 10 febbraio 2014, vengono identificate e riconosciute come prioritarie le seguenti azioni progettuali: 1. Interventi per emergenze abitative e di housing sociale per situazioni critiche (quali sfratti o collocazione di nuclei familiari per brevi periodi a seguito di eventi particolari), e contributi per l acquisto di posti presso le strutture di housing presenti sul territorio (risorse destinate ,11); 2. garantire la gestione delle attività di informazione, prenotazione e mediazione linguistico culturale per l accesso all Ufficio stranieri della Questura di Brescia (risorse destinate ,00). SOGGETTI I soggetti che possono presentare la domanda sono quelli previsti dalla normativa in materia di immigrazione (Provincie, Comuni singoli o associati, Associazioni iscritte al registro nazionale di cui all art. 42 del Decreto Legislativo n. 289/1998, nonché gli articoli n. 52, 53, 54 del D.P.R. 394/99, come modificato dal D.P.R. 334/2004, i quali possono avvalersi della partnership di tutti gli altri soggetti operanti e interessati in interventi nel settore dell immigrazione). Trattandosi di progetti sovradistrettuali è necessario che i soggetti che presentano la domanda acquisiscano adesioni di partnership da parte degli Ambiti Territoriali dell A.S.L. di Brescia. DURATA DEL PROGETTO Un anno. RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE Finanziamento regionale: ,00 (Decreto n del ), più quota residua Fondo anno 2010 pari a ,11, per un totale di ,11, più quota di cofinanziamento non inferiore al 30%. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI E CRITERI DI AMMISSIBILITÀ E VALUTAZIONE I progetti di cui al Decreto n del (L. 40/98 - D.lgs. 286/98) devono essere presentati, in duplice copia, tramite apposita domanda che dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 12,00 del 21 marzo 2014, ad: Azienda Sanitaria Locale di Brescia Ufficio Protocollo Viale Duca degli Abruzzi n Brescia. 1

6 I progetti possono essere consegnati direttamente all Ufficio Protocollo o per posta raccomandata, a mano, o tramite agenzie specializzate, ad esclusivo rischio del mittente: ai fini della validità della ricezione della domanda entro il termine stabilito, fa fede il timbro di arrivo apposto dall Ufficio Protocollo di questa Azienda, pertanto non verranno presi in considerazione reclami di sorta nel caso il plico medesimo non giunga in tempo utile. Gli stessi, corredati dalla relativa domanda, possono essere trasmessi alla casella di Posta Elettronica Certificata (servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it) in conformità alle modalità di cui al D.L.gs n. 82/2005 art. 65. Gli orari di apertura dell Ufficio Protocollo sono i seguenti: da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30. La domanda di contributo deve essere redatta in carta libera secondo il modello Allegato 1, firmata dal legale rappresentante del soggetto giuridico proponente e corredata: - dalla lettera di trasmissione a firma del legale rappresentante dell ente; - dalla Scheda di presentazione progetti Area Immigrazione Fondo anno 2013 prevista dalla Regione Lombardia Allegato 2; - dalla relazione descrittiva del progetto nella quale siano evidenziate le motivazioni, le azioni previste, gli obiettivi, la congruenza con i bisogni del territorio, la capacità del progetto di rispondere ai criteri e agli indirizzi previsti nel bando, le strategie di valutazione chiaramente descritte sia in termini di valutazione di processo sia di efficacia e di esito, il coinvolgimento di altri enti, istituzioni private, pubbliche e del volontariato; - dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, relativa agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari Allegato 3; - dalla adesione da parte degli Ambiti Territoriali. La valutazione dei progetti verrà realizzata da una specifica commissione, composta dal Responsabile dell U.O. Programmazione Socio Sanitaria e Sociale Integrata dell A.S.L., dal Responsabile dell U.O. Famiglia Infanzia Età Evolutiva, e da due funzionari in qualità di esperti designati dal Consiglio di rappresentanza dei Sindaci. I criteri di valutazione dei progetti sono i seguenti: VALUTAZIONE DI MERITO E DI METODO Analisi del bisogno.../20 Chiarezza ed accuratezza nella formulazione degli obiettivi.../20 Coerenza tra obiettivi, piano operativo e tempistica.../20 Coerenza interna del progetto (rapporto costi/benefici, rapporto azioni/target)).../20 Risorse umane (figure coinvolte, incidenza costi delle risorse umane in rapporto al.../10 costo complessivo del progetto) Grado di realismo (fattibilità).../20 Valutabilità del progetto.../20 Qualità dell innovazione e sperimentazione.../20 Totale punteggio (Ambito merito e metodo).../150 VALUTAZIONE DEI CRITERI PREVISTI DAL BANDO Finanziamento richiesto..../4 Co-finanziamento..../20 Enti coinvolti..../26 Totale punteggio (Ambito criteri)..../50 TOTALE COMPLESSIVO../200 2

7 PROCEDURE 1. per ogni progetto finanziato dovrà essere sottoscritto un Accordo di impegno tra l AS.L. di Brescia e l Ente beneficiario del contributo; 2. dopo la sottoscrizione dell Accordo di impegno e la dichiarazione di avvio del progetto, l A.S.L. erogherà al Soggetto Gestore la prima quota, pari al 50% del contributo regionale assegnato; la seconda quota, pari al 40% previa richiesta e presentazione della rendicontazione sullo stato di avanzamento del progetto al momento in cui risultano realizzati i lavori attività per un valore pari o superiore al 60% dell importo complessivo; la quota del 10% a saldo, a conclusione dei lavori. 3. Il saldo verrà erogato a seguito di richiesta e presentazione della rendicontazione del costo complessivo del progetto, della relazione finale e della scheda consuntiva per il monitoraggio. La rendicontazione finale deve essere trasmessa entro 60 giorni dalla conclusione del progetto. 4. Il costo complessivo del singolo progetto sarà coperto dal contributo regionale nella misura massima del 70%; la quota rimanente sarà a carico dell Ente proponente e/o dei partners del progetto. Tale quota potrà essere coperta con risorse finanziarie aggiuntive e/o con valorizzazioni (personale interno, costi di gestione esclusi i fitti figurativi). 5. I progetti ammessi a finanziamento dovranno essere avviati entro tre mesi dalla sottoscrizione dell accordo di impegno. Il Direttore Generale dell A.S.L. di Brescia Dr. Carmelo Scarcella 3

8 Allegato 1 Al Direttore Generale Azienda Sanitaria Locale di Brescia Viale Duca Degli Abruzzi, Brescia Domanda di contributo (D.G.R. n del Decreto n del ) Anno 2013 Il sottoscritto. rappresentante legale del soggetto giuridico denominato. con sede in Via. n... c.a.p... Comune Prov... Codice fiscale... Partita Iva ai sensi della legge 40/1998 (D.Lgs. n. 286/98) PRESENTA il progetto denominato:.... allegato alla presente domanda, formulato in base alla Scheda di presentazione dei progetti Area Immigrazione Fondo anno 2013 CHIEDE di poter beneficiare del contributo di.... per la realizzazione del suddetto progetto, il cui costo complessivo è di..... Data,. Timbro dell Ente e Firma del legale rappresentante

9 Allegato 2 PROGRAMMA REGIONALE PER LE POLITICHE D INTEGRAZIONE CONCERNENTE L IMMIGRAZIONE Osservatorio Regionale per l Integrazione e la Multietnicità SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTI AREA IMMIGRAZIONE FONDO ANNO 2013 DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO D.G.R. di riferimento: ASL di appartenenza: Ambito di appartenenza: Ente proponente: denominazione tipo di ente: (Provincia, Comune, Associazione iscritta al Registro Nazionale ex art.52 del D.P.R. 394/99) Ente realizzatore: denominazione tipo di ente: Titolo del progetto: AMMINISTRAZIONE/ASSOCIAZIONE PROPONENTE (Enti locali: Province, Comuni, Associazioni Registro Nazionale ex art. 52 del D.P.R. 394/99) Ente Locale/Associazione R.N.: Indirizzo: Cap: Comune: Prov. Persona di riferimento: Telefono: Fax Data Firma

10 Allegato 2 SEZIONE 1: IL PROGETTO 1.1. TIPOLOGIE E AMBITI PROGETTUALI (Indicare per ciascun progetto una sola area di intervento ed una sola tipologia) AREE DI INTERVENTO 01 Prima accoglienza ST1 TIPOLOGIA PROGETTI Attivazione strutture alloggiative temporanee (Centri di accoglienza/emergenza, alloggi di inserimento, alloggi di transizione) (ex EM 1) 02 Seconda accoglienza ST2 Promozione soluzioni alloggiative ordinarie/stabili (alloggi sociali previsti dal T.U.) 03 Area alloggiativa ST3 Case di accoglienza/alloggi per categorie protette (donne sole con bambini, per vittime della tratta, per sostegno all integrità dei nuclei familiari) (ex TD4 TD5) 04 Area sanitaria IN4 Reinserimento socio culturale e lavorativo di immigrati vittime di sfruttamento (donne, minori, giovani adulti in difficoltà) 05 Area sostegno maternità e infanzia IN5 Sostegno all integrità dei nuclei familiari (ex EM3) 06 Area scolastica IN6 07 Area mediazione interculturale IN7 08 Area sostegno cultura d origine IN8 Promozione di agenzie/servizi di intermediazione e garanzia per l accesso delle abitazioni e/o del lavoro (ex EMI 2) Diffusione e conoscenza della lingua e cultura italiana e per l apprendimento e la conservazione della lingua di origine sia per bambini che per adulti anche con programmi personalizzati di inserimento e di istruzione (ex IN7 e IN9) Qualificazione dei servizi (amministrativi, culturali, sociali, educativi, penali, sanitari, etc. ) in funzione dell integrazione e della multietnicità (ex IN8) 09 Area formazione IN9 10 Area informazione IN10 11 Area servizi per l immigrazione IN11 Mediatrici/ori nei servizi (socio sanitari, educativi, penali, amministrativi, ecc.) (ex TD6) Servizi informativi/sportelli unici per l immigrazione e la semplificazione amministrativa (per i nuovi arrivati, per gli immigrati, per i cittadini italiani, per gli operatori (ex SE10 IF12 IF13) Sostegno alle rappresentanze delle comunità (ex SE11) 12 Area discriminazione IN12 Strumenti e servizi di rilevazione dell immigrazione e delle condizioni di integrazione (ex art. 43 e 44 D.lgs 286/98 T.U.) (ex OS14) 13 Area ricognizione necessità 14 Reinserimento nel paese di origine

11 Allegato IL CONTESTO LOCALE (Indicare tutte le tipologie di progetti e servizi presenti nel contesto locale nel quale si inserisce il progetto presentato) Strutture alloggiative temporanee (Centri di accoglienza/emergenza, alloggi di inserimento, alloggi di transizione) Soluzioni alloggiative ordinarie/stabili (alloggi sociali previsti dal T.U.) Case di accoglienza/alloggi per categorie protette (donne sole con bambini, per vittime della tratta, per sostegno all integrità dei nuclei familiari) Reinserimento socio culturale e lavorativo di immigrati vittime di sfruttamento (donne, minori, giovani adulti in difficoltà) Sostegno all integrità dei nuclei familiari Agenzie/servizi di intermediazione e garanzia per l accesso delle abitazioni e/o del lavoro Diffusione e conoscenza della lingua e cultura italiana e per l apprendimento e la conservazione della lingua di origine sia per bambini che per adulti anche con programmi personalizzati di inserimento e di istruzione Qualificazione dei servizi (amministrativi, culturali, sociali, educativi, penali, sanitari, etc. ) in funzione dell integrazione e della multietnicità Mediatrici/ori nei servizi (socio sanitari, educativi, penali, amministrativi, ecc.) Servizi informativi/sportelli unici per l immigrazione e la semplificazione amministrativa (per i nuovi arrivati, per gli immigrati, per i cittadini italiani, per gli operatori Sostegno alle rappresentanze delle comunità Strumenti e servizi di rilevazione dell immigrazione e delle condizioni di integrazione (ex art. 43 e 44 D.lgs 286/98 T.U.) Altro (specificare): 1.3 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Descrizione del progetto: Obiettivi: Risultati attesi:

12 Allegato TIPO DI ATTIVITA PROGETTATE (Indicare le attività previste dal progetto, specificarne in modo sintetico il contenuto e, dove richiesto, le caratteristiche) Attività di informazione: Attività di formazione: TIPOLOGIA DELL OFFERTA FORMATIVA Corso Laboratorio Laboratorio integrato con Modulo formativo Modulo formativo integrato con Altro Attività di mediazione: UTILIZZO DEI MEDIATORI CULTURALI I I I quantità modalità: ambito/i: Ospedale (specificare divisione): Ambulatorio Consultorio familiare Consultorio privato Scuole (specificare) Amministrativo (specificare) Culturale (specificare) Penale (specificare) Altro (specificare) Attività di orientamento: Attività di accompagnamento: Attività di interpretariato: Interventi di sostegno economico: Altro (specificare): SEZIONE 2: IL BACINO D UTENZA Comuni interessati n : Elenco nominativi Comuni: Popolazione residente n : Immigrati residenti n :

13 Allegato 2 SEZIONE 3: I DESTINATARI Destinatari italiani n previsto (stima complessiva) I I I I Destinatari immigrati n previsto (stima complessiva) I I I I Tipologia dei destinatari previsti: A) IMMIGRATI Donne Uomini Minori (0/18) Giovani /Adolescenti (18/21) Immigrati neo arrivati Immigrati lungo residenti Famiglie immigrate Disoccupati Lavoratori Rifugiati Richiedenti asilo Associazioni degli immigrati Altro (specificare): B) ITALIANI Personale docente scuole statali Personale docente scuole non statali Altro personale scuole statale e non statale (specificare): Operatori Servizi Sanitari Operatori Servizi Scolastici Operatori pubblici di altri servizi (specificare): Amministratori Volontari Cittadini italiani Altro (specificare): C) ALTRI SOGGETTI Mediatori Altro (specificare):

14 Allegato 2 SEZIONE 4: I SOGGETTI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Nella realizzazione del progetto è prevista la partecipazione di altri soggetti? SÌ Se sì, indicare con una crocetta quali soggetti e per ciascun soggetto specificare il livello di rapporto, utilizzando la codifica seguente: Accordo di programma Protocollo d intesa Convenzione Coinvolgimento non formalizzato altro (specificare) NO Soggetti 1 Comune 2 Associazioni del Registro Nazionale Immigrazione (di cui all art. 54 Regolamento DPR 394/99) 3 Associazioni di immigrati 4 Altre associazioni, cooperative, fondazioni 5 Consiglio territoriale (di cui all art. 57del Regolamento ) 6 Consulte locali per l immigrazione (di cui all art. 42 T.U. Immigrazione D.lgs.286/98) 7 Biblioteche/ludoteche pubbliche e/o private 8 CREI Centri Risorse per l intercultura 9 CTP Centri territoriali permanenti 10 Circoscrizioni 11 Consultori familiari/pediatrici 12 ASL 13 Aziende ospedaliere 14 Sindacato 15 Asili nido 16 Scuola Materna 17 Scuola Elementare 18 Scuola Media 19 Scuola media superiore 20 Formazione professionale 21 Università 22 Sovrintendenza Scolastica 23 Direzione Scolastica Regionale 24 Parrocchia 25 Oratori 26 Agenzie per l impiego 27 Prefetture 28 Province 29 Consolati/ambasciate 30 Altro (specificare) 31 Comunità Montane Livello di rapporto Nel caso in cui sia stata prevista la partecipazione di altri soggetti nella realizzazione del progetto, indicare: Numero di accordi previsti Numero di accordi stipulati I I I I

15 Allegato 2 SEZIONE 5: I TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI Data inizio attività (specificare gg,mm,aa) I I I I I I I I I Durata complessiva del progetto (specificare n mesi) I I I Il servizio/le attività realizzate dal progetto proseguiranno oltre il periodo finanziato? NO SÌ, in ogni caso SÌ, solo nel caso di ulteriore finanziamento SEZIONE 6: IL PIANO DI FINANZIAMENTO Contributo regionale richiesto Contributo Unione Europea (se richiesto) Autofinanziamento dell ente proponente Altre risorse Finanziamento/costo totale del progetto Contributo regionale assegnato (da compilare a cura della Asl a seguito di assegnazione contributo)

16 Allegato 2 SEZIONE 7: COSTO DEL PROGETTO Tipologia costo Voci analitiche (ruolo, azione, tipologia di spesa) Spesa prevista in Personale interno Personale esterno Attrezzature Spese di gestione Spese dirette ai destinatari Spese di coordinamento Totale

17 Allegato 3 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ (art. 47 D.P.R. 28 Dicembre 2000, n. 445) Dichiarazione ai sensi dell'art. 3 della Legge 136/2010 relative agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. Il sottoscritto nato a il residente a via documento tipo: n. del codice fiscale in qualità di della ditta/ente con sede in via codice fiscale partita IVA telefono fax consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, previste e richiamate dall'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, DICHIARA di ottemperare alle disposizioni di cui alla Legge n. 136/2010, Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia con particolare riferimento all art. 3 della citata legge, ed al fine COMUNICA gli estremi identificativi del Conto Corrente Bancario/Conto Corrente Postale dedicato in via esclusiva /dedicato in via non esclusiva alle commesse pubbliche Estremi identificativi del Conto Corrente Bancario: Banca:.... Sede/Agenzia:.. Numero di conto:.. Intestazione:. Codice IBAN:... 1

18 Allegato 3 Estremi identificativi del Conto Corrente Postale: Banca:..... Sede/Agenzia: Numero di conto:... Intestazione: Codice IBAN:.. COMUNICA altresì i dati anagrafici, il Codice Fiscale e la carica della/e persona/e delegata/e ad operare sul conto medesimo. Delegato ad operare sul Conto Corrente: Nome..Cognome Carica Nato a..il.codice Fiscale.. Delegato ad operare sul Conto Corrente: Nome..Cognome Carica Nato a..il.codice Fiscale.. Delegato ad operare sul Conto Corrente: Nome..Cognome Carica Nato a..il.codice Fiscale.. II sottoscritto si impegna altresì a comunicare alla stazione appaltante ogni eventuale variazione dei dati sopra richiamati. Dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui al D. Lgs. n. 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. (luogo, data) (firma) 2

19 Allegato B ACCORDO DI IMPEGNO per l attuazione del progetto finanziato, in conformità alla L. n. 40/98 Disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero (D.Lgs. n. 286/98), alla D.G.R. n. VIII/3921 del e al Decreto n del , denominato... * * * L anno 2014, il giorno del mese di, negli uffici della Azienda Sanitaria Locale di Brescia, ubicati a Brescia in Viale Duca degli Abruzzi n. 15, TRA l Azienda Sanitaria Locale di Brescia (per l innanzi, denominata: A.S.L.) avente sede legale in Viale Duca degli Abruzzi, n. 15 a Brescia con codice fiscale e partita IVA , qui rappresentata dal Direttore Sociale, Dr.ssa Anna Calvi, delegata dal Direttore Generale con Decreto n. del E il... (per l innanzi denominato Soggetto Gestore), avente sede legale in.a. con codice fiscale e/o partita IVA., qui rappresentato dal, Sig. domiciliato per la carica in a PREMESSO che in esecuzione della L. n. 40/98 Disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero (D.Lgs. n. 286/98), la Regione Lombardia con il Decreto n del , ai sensi della D.G.R del , ha assegnato ed erogato alle Aziende Sanitarie Locali il cofinanziamento regionale per i programmi annuali per l immigrazione anno 2013; con Decreto del Direttore Generale dell A.S.L. di Brescia del., n. è stata approvata la graduatoria dei progetti presentati all A.S.L.; che nel citato decreto è prevista la sottoscrizione di apposito accordo di impegno con i singoli soggetti gestori; che al progetto presentato dal Soggetto Gestore è stato assegnato il contributo di..; Tutto ciò premesso: SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE 1

20 Art.1 Oggetto Il presente accordo di impegno regola i rapporti tra l A.S.L. e il Soggetto Gestore, relativi all attuazione del progetto finanziato, in conformità alle direttive regionali contenute, nella D.G.R. n. VIII/3921 del , nel Decreto n del e nel Decreto del Direttore Generale dell A.S.L. n...del, Art.2 Erogazione del contributo L A.S.L. erogherà al Soggetto Gestore la prima quota, pari al 50% del contributo regionale assegnato, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione scritta del Soggetto Gestore relativa all avvio del progetto; la seconda quota, pari al 40% previa richiesta e presentazione della rendicontazione sullo stato di avanzamento del progetto al momento in cui risultano realizzati i lavori attività per un valore pari o superiore al 60% dell importo complessivo; la quota del 10% a saldo, a conclusione dei lavori. L A.S.L. erogherà al Soggetto Gestore la quota a saldo del contributo regionale assegnato entro 60 giorni dalla richiesta e presentazione della rendicontazione, del costo complessivo del progetto, della relazione finale e della scheda consuntiva per il monitoraggio. La rendicontazione finale deve essere trasmessa entro 60 gg. dalla conclusione del progetto. Le somme da rendicontare, comprensive della quota di cofinanziamento, dovranno essere uguali o superiori al costo complessivo del progetto indicato nella Scheda di presentazione progetti Area Immigrazione Fondo anno 2013 della Regione Lombardia. Qualora il costo sostenuto dal Soggetto Gestore per la realizzazione del progetto risultasse a consuntivo inferiore alla spesa preventivata, comprensiva della quota di cofinanziamento, il saldo erogato dall A.S.L. sarà corrispondente alla medesima percentuale di finanziamento prevista a preventivo. In ogni caso, il finanziamento pubblico non potrà superare la percentuale di finanziamento prevista a preventivo, né essere superiore al finanziamento assegnato. Art.3 Ridefinizione del costo del progetto La ridefinizione del costo complessivo del progetto non è consentita. Art.4 Decorrenza e durata Il Progetto deve essere improrogabilmente attivato entro tre mesi dalla stipula del presente accordo. La mancata attivazione del progetto entro tale termine massimo determina la decadenza del Soggetto Gestore dal contributo regionale. Della intervenuta decadenza l A.S.L. darà comunicazione alla Regione Lombardia, Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale. La durata del progetto è annuale, ed è quella indicata nella Scheda di presentazione progetti. Sono concesse proroghe nella durata del progetto solo se concordate con l A.S.L. Art.5 Obblighi del Soggetto Gestore Il Soggetto Gestore si impegna a collaborare con i funzionari designati dall Azienda Sanitaria Locale di Brescia e a seguire lo sviluppo delle varie fasi del progetto, fornendo tutti i supporti di conoscenza e di concreta collaborazione. 2

21 Si impegna ad inviare, entro 30 giorni dalla data della sottoscrizione del presente accordo di impegno, all Azienda Sanitaria Locale di Brescia, la comunicazione dell avvio del progetto. Art.6 Verifiche e monitoraggio Nel corso della durata del progetto il Referente A.S.L., singolarmente o in collaborazione con altri funzionari, effettuerà le verifiche necessarie ed opportune, secondo metodi e criteri omogenei, in contraddittorio con il Responsabile di progetto. Il Soggetto Gestore dovrà altresì collaborare con l A.S.L., fornendo i dati occorrenti per il programma di monitoraggio e di valutazione dei progetti, secondo la modulistica predisposta dalla Regione Lombardia. Art.7 Rendicontazione L A.S.L. rendiconterà alla Regione Lombardia, Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale, l attività del progetto e la relativa verifica contabile. A tal fine, il Soggetto Gestore è tenuto a trasmettere all ASL un dettagliato rendiconto e tutta la documentazione della spesa sostenuta, utilizzando la specifica modulistica predisposta dall A.S.L. Art.8 Controversie Eventuali controversie che dovessero insorgere relativamente all interpretazione e/o all esecuzione del presente accordo, saranno deferite al giudice ordinario. Il Foro competente è quello di Brescia. Art.9 Registrazione Il presente accordo è soggetto a registrazione solo in caso d uso ai sensi del D.P.R , n. 131 e non è soggetto a imposta di bollo ai sensi dell allegato B del D.P.R n. 642 e s.m.i. In caso d uso le spese graveranno sulla parte richiedente. Art.10 Altri obblighi Le parti contraenti si impegnano ad attenersi a tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art. 3 della L. n. 136 del Piano straordinario contro le mafie nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia e s.m.i. Letto, confermato e sottoscritto. Brescia, lì. Per l Azienda Sanitaria Locale di Brescia Per il Soggetto Gestore 3