Decreto n.119 Addì Oggetto: Criteri generali per la formazione delle classi e delle sezioni per l anno scolastico 2015/2016.
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- Dino Negri
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1 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO Scuola dell Infanzia, Scuola primaria, Scuola Secondaria di 1 grado, Liceo Scientifico Via Cupello, SANTA CROCE DI MAGLIANO (CB) Decreto n.119 Addì Oggetto: Criteri generali per la formazione delle classi e delle sezioni per l anno scolastico 2015/2016. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Visto il decreto dell 11 settembre 2013, prot. n. 4697, con cui il Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Molise ha conferito al sottoscritto la nomina a Commissario Straordinario di questo Istituto Omnicomprensivo, con decorrenza immediata e fino alla prima costituzione del Consiglio di Istituto, ai sensi dell art. 9 del D.I ; Considerato che con il suddetto atto allo scrivente sono state attribuite le competenze del Consiglio d Istituto; Letta la circolare n. 42, prot. n del , con cui il Direttore Generale del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica, dispone che - per il corrente anno scolastico - continui ad operare il commissario straordinario, non essendo intervenuta una soluzione normativa circa la composizione del consiglio di istituto nelle scuole che comprendono al loro interno sia scuole dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado sia scuole secondarie di secondo grado; Rilevato che questo Istituto gestisce le seguenti scuole: Scuola dell Infanzia di Santa Croce di Magliano Scuola dell Infanzia di Bonefro Scuola dell Infanzia di Colletorto Scuola dell Infanzia di Rotello Scuola dell Infanzia di San Giuliano di Puglia Scuola Primaria di Santa Croce di Magliano Scuola Primaria di Bonefro Scuola Primaria di Colletorto Scuola Primaria di Rotello Scuola Primaria di San Giuliano di Puglia Scuola Secondaria di primo grado di Santa Croce di Magliano Scuola Secondaria di primo grado di Bonefro Scuola Secondaria di primo grado di Colletorto Scuola Secondaria di primo grado di Rotello Scuola Secondaria di primo grado di San Giuliano di Puglia Liceo Scientifico di Santa Croce di Magliano; 1
2 Preso atto della richiesta del Collaboratore del Dirigente Scolastico con funzione vicaria affinché siano stabiliti i criteri per la formazione delle classi e delle sezioni per il prossimo anno scolastico; Viste le circolari ministeriali n.302/86 e n. 316/87; Visto l art.10, comma 4, del decreto legislativo ; Visto il DPR n.275; Vista la nota MEF n del ; Visto il decreto legislativo n.59; Vista la legge n.121 del ; Visto l art. 28 del CCNL del DECRETA - di fissare i seguenti criteri per la formazione delle sezioni di scuola dell infanzia, delle classi di scuola primaria, secondaria di primo grado e liceo scientifico. I. Criteri per la formazione delle sezioni nella Scuola dell infanzia Nel rispetto delle finalità della scuola dell infanzia esplicitate nell art.1 del decreto legislativo del 23/01/2004, per favorire l ampliamento dei rapporti interpersonali dei bambini e delle bambine delle diverse età attraverso una equa opportunità di scambio, confronto ed aiuto reciproco viene adottato il criterio di equi-eterogeneità, inteso come: o Equilibrio numerico tra le diverse età (3-4-5 anni) all interno di ciascuna sezione; o Equa distribuzione degli alunni diversamente abili e degli alunni extracomunitari; o Omogeneità tra le sezioni parallele. In caso di riduzione del numero delle sezioni, viene soppressa l ultima istituita ed i bambini saranno ridistribuiti nelle sezioni con minor numero di alunni cercando di rendere quanto più possibile omogeneo il numero di alunni nelle diverse sezioni. II. Criteri per la formazione delle classi prime nella Scuola primaria Accogliendo e valorizzando le diversità individuali, al fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, di valorizzare le capacità relazionali e di educare ai principi fondamentali della civile convivenza (art. 5 comma 1 del D.Lgs. del 23/01/2004) i criteri per la formazione delle classi prime mirano, principalmente, a favorire: - L eterogeneità all interno di ciascuna classe (ogni classe dovrebbe essere, in piccolo, uno spaccato della società); - L omogeneità tra le sezioni parallele. Nella formazione dei raggruppamenti iniziali si terranno presenti le seguenti variabili: o Equa distribuzione degli alunni diversamente abili e degli extracomunitari; o Semestre di nascita (art.6 del D.Lgs. del 23/01/2004); o Periodo di frequenza della Scuola dell infanzia (da 2 a 3 anni o per meno di 2 anni); o Eventuali indicazioni dell équipe psico-socio-pedagogica; o Indicazioni derivanti dalle valutazioni sintetiche (documenti per la continuità di fine anno) espresse dai docenti della Scuola dell infanzia. 2
3 o L inserimento nelle classi degli alunni che non si avvalgono dell IRC è effettuato distribuendo in modo equilibrato gli stessi tra le diverse sezioni. III. Criteri per la formazione delle classi prime nella Scuola secondaria di primo grado Per favorire la crescita delle capacità autonome di studio e il rafforzamento delle attitudini all interazione sociale, nel rispetto delle finalità della scuola secondaria di primo grado (art. 9 comma 1 del D.Lgs. del 23/01/2004), i criteri per la formazione delle classi garantiscono: - L eterogeneità all interno di ciascuna classe (ogni classe dovrebbe essere, in piccolo, uno spaccato della società); - L omogeneità tra le sezioni parallele. Nella formazione dei raggruppamenti iniziali si terranno presenti le seguenti variabili: o Eventuali indicazioni dell équipe psico-socio-pedagogica (con particolare attenzione agli alunni con difficoltà di apprendimento e/o comportamento); o Documenti ufficiali di valutazione rilasciati dalla Scuola primaria; o Indicazioni derivanti dalle valutazioni sintetiche (documenti per la continuità di fine anno) espresse dai docenti della Scuola primaria. IV. Criteri per la formazione delle pluriclassi Per la formazione delle pluriclassi, sentite le proposte degli insegnanti del plesso interessato, il Dirigente Scolastico terrà conto dei seguenti criteri: o Normativa in materia di pluriclassi; o Continuità didattica; o Numero degli alunni; o Eventuale inserimento di alunni diversamente abili; Ogni altro elemento utile alla formazione delle pluriclassi sulla base di un progetto predisposto dai docenti. V. Criteri per la formazione delle classi prime nel Liceo Scientifico Visto il Regolamento del 15/03/2010 recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, vista la possibilità di poter attivare un corso di Liceo Scientifico con opzione Scienze applicate, in base alla richiesta effettuata per l anno scolastico 2015/2016, in attesa di successivi sviluppi, considerato il numero delle iscrizioni registrate a febbraio 2015, verranno costituite due classi prime distinte in: - Una classe per il corso Liceo Scientifico ordinario; - Una classe per il corso Liceo Scientifico con opzione Scienze applicate. Per la formazione delle classi si terrà conto, altresì, dei seguenti criteri: : o Organizzazione degli alunni per fasce di livello, tenuto conto della valutazione finale conseguita nella Scuola secondaria di primo grado; o Richieste dei genitori; o Provenienza degli alunni residenti nei comuni del circondario; 3
4 o L inserimento nelle classi degli alunni che non si avvalgono dell IRC è effettuato distribuendo in modo equilibrato gli stessi tra le diverse sezioni. VI. Criteri per la formazione delle classi successive Per la formazione delle classi successive alla prima si terrà conto dei seguenti criteri: o Conservazione del gruppo classe in continuità con l anno precedente; o Assegnazione dei ripetenti nella sezione di appartenenza nell anno precedente, salvo esplicita richiesta contraria o esigenze nella formazione equilibrata delle classi. o Nel caso in cui il numero di iscritti favorisca l istituzione di nuove classi o sezioni, la loro costituzione rispetterà i criteri sopra esposti. o Nel caso in cui il numero di iscritti determini la diminuzione del numero di classi o sezioni in organico, verrà meno la classe o sezione di più recente istituzione. Gli studenti della classe o sezione soppressa verranno ridistribuiti nelle altre classi o sezioni tenendo conto dei criteri per la formazione delle classi esposti nei punti I-II- III-IV-V-VI, nel rispetto della normativa vigente sui parametri numerici per formazione delle classi delle scuole ed degli istituti di ogni ordine e grado (D.P.R , n. 81, art. 5, comma 2), con particolare riguardo alle esigenze formative degli alunni disabili. Inserimento nelle classi degli alunni extracomunitari Considerato quanto disposto negli artt. 115 e 116 del decreto legislativo n.297 del 16/04/1994, visto che, come espresso nel DPR 275/1999 (art. 4, comma 2), le istituzioni scolastiche autonome regolano i tempi dell insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni, e che a tal fine possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune, i minori stranieri soggetti all obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all età anagrafica, salvo che il Collegio dei docenti deliberi l iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto: o dell ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell alunno, che può determinare l iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all età anagrafica; o dell accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell alunno; o del corso di studi eventualmente seguito dall alunno nel Paese di provenienza; o del titolo di studio eventualmente posseduto dall alunno. In tutti gli ordini di scuola, per l inserimento degli alunni extracomunitari si terrà conto, altresì, delle prove di accertamento di lingua italiana organizzate da una apposita commissione nominata dal Dirigente Scolastico (composta da due docenti in servizio nell Istituto) e verrà garantita una equa ripartizione nelle diverse sezioni dell ordine di scuola interessato secondo le indicazioni e le raccomandazioni contenute nella C.M. n.2 dell 08/01/2010. In mancanza di documentazione scolastica il Dirigente Scolastico procede, previa deliberazione del Consiglio di Classe, all iscrizione con riserva, chiedendo ai genitori una dichiarazione attestante gli studi compiuti nel Paese di origine (C.M. n. 5/1994). Inserimento nelle classi degli alunni con disabilità Il Dirigente Scolastico inserirà gli alunni diversamente abili tenendo conto dei seguenti criteri: o Parere dell équipe socio-psico-pedagogica; o Assegnazione di personale specializzato; o Rispetto delle indicazioni contenute nella normativa vigente (DM 141 del 1999 e successive integrazioni); 4
5 o Valutazione dell opportunità di rendere disomogeneo il numero degli alunni delle sezioni a favore di quella in cui è inserito l alunno in situazione di handicap previo parere favorevole degli insegnanti interessati. Seconda fase Il Dirigente Scolastico formerà le classi sulla base delle proposte di apposita Commissione, verificata la corretta applicazione dei presenti criteri. Estrarrà, quindi, a sorte le sezioni. Infine, potrà apportare alcune modifiche, valutate le motivate e sopraggiunte richieste delle famiglie. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO (rag. Corinna Miniello).. 5
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