Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile
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1 Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile Ultimo Piano degli interventi finalizzati al definitivo superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel mese di aprile 2009 ai sensi dell art.1-comma 6 dell OCDPC n.41/13 Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di dichiarazione dello stato di emergenza del 15 maggio 2009 e del 26 giugno 2009 Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 29 dicembre 2009, n del 31 marzo 2010 Bologna, maggio 2017 Il Direttore dell'agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dott. Maurizio Mainetti
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3 HANNO CONCORSO ALLA REALIZZAZIONE DEL PIANO: AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO PREVENZIONE E GESTIONE EMERGENZE SERVIZIO AREA AFFLUENTI PO DIREZIONE GENERALE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO, DELLA COSTA E BONIFICA PROVINCIA DI PIACENZA CON LA COLLABORAZIONE DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASTEL ARQUATO (PC) ISTRUTTORIA TECNICA E AMMINISTRATIVA A CURA DI: Coordinatore: o Geol. Antonio Monni Referenti tecnici: o Dott. Giampiero Gozza o Ing. Mirko Pritoni Referenti giuridico-amministrativi: o Dott.ssa Federica Bocchini o Dott.ssa Mara Zardini o Dott.ssa Silvia Maiello i
4 INDICE Premessa Minori spese maturate in seguito al completamento di tutte le iniziative necessarie per il superamento dell emergenza di cui all OPCM 3835/09 e 3863/ Disposizioni procedurali per l attuazione degli interventi Disposizioni generali Termini per l affidamento e l ultimazione degli interventi Prezzari regionali Spese generali e tecniche Interventi in amministrazione diretta Perizie di variante Assicurazioni Cofinanziamenti Monitoraggio degli interventi Interventi finanziati Lavori pubblici Modalità di erogazione dei finanziamenti Documentazione necessaria per la rendicontazione e per il controllo a campione Procedure di controllo Quadro economico riepilogativo...11 ii
5 Premessa Il presente Piano degli interventi è predisposto a seguito del completamento di tutte le iniziative necessarie per il superamento dell emergenza determinatasi a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel mese di aprile 2009 nei territori delle province di Piacenza e Parma e della costa regionale. Per una completa analisi degli eventi e dell iter organizzativo e gestionale dell emergenza si rimanda al decreto del Presidente della Giunta regionale in qualità di Commissario delegato n.137/2010 e al relativo piano degli interventi allegato e alle periodiche relazioni sullo stato di attuazione degli interventi. La gestione finanziaria delle risorse statali messe a disposizione per il superamento dell emergenza creatasi a seguito degli eventi descritti, è stata effettuata con la contabilità speciale n. 5419, posta in capo al Direttore dell Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile con Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile (OCDPC) n. 41/13, con termine di operatività il giorno 31 gennaio 2015, prorogato al 30 settembre 2015, come disposto con l OCDPC n. 223/15. Sintetica descrizione consuntiva delle attività svolte è contenuta nella Relazione conclusiva predisposta ai sensi dell OCDPC n. 41/13-comma 10 trasmessa al Dipartimento di Protezione Civile con nota protocollo n. PC/2016/ del 21 ottobre In tale Relazione si dà anche conto delle minori spese realizzate che ammontano a ,28 Euro. Tale importo rappresenta il totale di risorse utilizzabili per il presente Piano che comprende 5 proposte di finanziamento. A questo proposito a seguito di accordi tecnici ed istituzionali dei territori interessati e ad una gestione integrata dei differenti strumenti finanziari, si è ritenuto opportuno proporre, in tale piano, interventi riguardanti il territorio della provincia di Piacenza. In particolare 4 interventi riguardano lavori da eseguirsi su strade provinciali (S.P. n.21 di Val d Arda, S.P. n.45-bis di Stadera, S.P. n.65 di Caldarola, S.P. n.10 di Gropparello) e un intervento è relativo al ripristino della viabilità della strada comunale degli Zilioli nel comune di Castell Arquato. Tutti gli interventi riguardano criticità evidenziatesi nel mese di aprile 2009 e risultano tuttora necessari al fine del completo superamento dell emergenza. 1
6 1 Minori spese maturate in seguito al completamento di tutte le iniziative necessarie per il superamento dell emergenza di cui all OPCM 3835/09 e 3863/10 Con riferimento alla già citata Relazione conclusiva, predisposta ai sensi dell OCDPC n. 41/13, si riporta di seguito il riepilogo delle minori spese maturate distinte nelle due tipologie individuate dell OPCM 3835/09: 1 contributi per lavori pubblici, economie pari a: ,84 Euro 2 contributi ai soggetti privati e alle attività produttive, economie pari a: ,44 Euro Per un totale di minori spese pari a ,28 Euro. Tali economie sono state accertate con Determinazione del Direttore dell Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile n del 25/10/
7 2 Disposizioni procedurali per l attuazione degli interventi 2.1 Disposizioni generali I soggetti attuatori provvedono alla realizzazione degli interventi previsti nel capitolo 3 del Piano nel rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti in materia di lavori pubblici, delle disposizioni previste da altre normative di settore e delle presenti disposizioni. 2.2 Termini per l affidamento e l ultimazione degli interventi I soggetti attuatori provvedono ad affidare i lavori non appena acquisiti tutti gli assensi di legge sul progetto esecutivo. Il termine ultimo di conclusione dei lavori ed invio della richiesta di liquidazione del saldo finale all Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile è stabilito in due anni a partire dalla data di pubblicazione dell atto di approvazione del presente Piano nel Bollettino Ufficiale Telematico della. 2.3 Prezzari regionali I soggetti attuatori, nel valutare la congruità della spesa relativa al singolo intervento, devono fare riferimento, a seconda della tipologia di intervento da eseguire, agli elenchi regionali dei prezzi consultabili nel sito internet della : oppure, ove necessario, ad altri prezzari ufficiali di riferimento. Per le voci non presenti nei prezzari suddetti, si provvede all analisi prezzi ai sensi del decreto legislativo n. 50/2016 e relative norme attuative. 2.4 Spese generali e tecniche Relativamente alle attività connesse alla realizzazione degli interventi, sarà compito dei soggetti attuatori quantificare ed approvare i relativi oneri sostenuti, articolati per categoria di spesa il cui importo, comprensivo degli oneri riflessi, non potrà superare, a valere sulle risorse assegnate, il 10% dell'importo netto degli interventi a base di gara e/o sull importo netto concordato con l impresa esecutrice in caso di affidamento diretto e/o degli interventi da eseguirsi in economia e delle eventuali indennità di espropriazione, così come riportati nel progetto approvato. Analoga procedura di quantificazione ed approvazione dovrà essere seguita dai soggetti attuatori a conclusione dell'eventuale procedimento d esproprio. Rientrano nel limite del 10% di cui sopra: 3
8 o le spese tecniche relative alla progettazione, alle conferenze dei servizi, alla direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, esecuzione, assistenza giornaliera e contabilità; o le spese per relazioni tecniche (relazioni geologiche, geognostiche e geotecniche non connesse alla esecuzione di sondaggi, relazioni idrogeologiche, idrauliche, archeologiche, sismiche, statiche, di interpretazione dati, ecc.), collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici; o le spese per rilievi topografici e per restituzione di elaborati grafici, cartacei ed informatici; o le spese per commissioni giudicatrici, le spese di gara, le spese per pubblicità, i contributi a favore dell ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) o le spese obbligatorie per assicurazioni professionali dei dipendenti di enti locali incaricati dall amministrazione aggiudicatrice, nella misura proporzionale all incidenza della progettazione in parola sulla progettazione complessiva a cui è riferito il premio assicurativo annuo. Il 10% di cui sopra non costituisce una percentuale fissa ma un limite massimo; pertanto le singole voci ivi rientranti devono essere quantificate e giustificate oggettivamente sulla base di parametri e tariffe previste dalla normativa vigente. Ove tale percentuale non fosse sufficiente alla copertura degli oneri sopraindicati, le somme eccedenti sono poste a carico dei soggetti attuatori. Gli oneri suindicati, concernono le attività svolte direttamente o indirettamente dai soggetti attuatori dalla fase progettuale al collaudo. Con le risorse assegnate sono finanziati gli incentivi per funzioni tecniche - comprensivi degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell amministrazione - per le prestazioni tecniche di cui al comma 2 dell articolo 113 del decreto legislativo n. 50/2016 svolte dai dipendenti pubblici. A tal fine i soggetti attuatori provvedono a quantificare nel quadro economico dell intervento una somma non superiore all 80% del 2% modulato sull importo netto dei lavori posti a base di gara o sull importo netto concordato con l impresa esecutrice in caso di affidamento diretto. Tali somme sono ripartite, sulla base del regolamento adottato dalle amministrazioni secondo i rispettivi ordinamenti, tra il responsabile unico del procedimento e i soggetti che svolgono le funzioni tecniche indicate al comma 1 del medesimo articolo 113 nonché tra i loro collaboratori. Il restante 20% del predetto 2%, essendo destinato ai sensi del comma 4 dell articolo 113 del decreto legislativo n. 50/2016 alle spese funzionali, a progetti di innovazione e ad altre finalità ivi previste, non è finanziabile con le risorse assegnate con il presente Piano. La copertura finanziaria dei compensi incentivanti, nei limiti predetti e tenuto conto dei criteri previsti dalla normativa in parola, è assicurata quando le prestazioni siano espletate direttamente dagli uffici tecnici dei soggetti attuatori o da questi affidati agli uffici consortili di cui all art. 24, comma 1, lett. b), del decreto legislativo n. 50/
9 Qualora gli incarichi vengano affidati dai soggetti attuatori agli organismi di altre pubbliche amministrazioni ai sensi dell art. 24, comma 1, lett. c), del decreto legislativo n. 50/2016, è riconosciuta la copertura finanziaria sia dei compensi incentivanti ai dipendenti di queste ultime nel limite dell 80% del 2% predetto, sia delle eventuali ulteriori spese documentate e concordate, prima dell affidamento dell incarico, tra le amministrazioni pubbliche affidatarie e i soggetti attuatori. La percentuale dell 80% del 2% e le eventuali ulteriori spese, ammissibili nella sola fattispecie sopra indicata, costituiscono quota parte del 10% di cui sopra. Resta fermo che, qualora il regolamento del soggetto attuatore preveda una percentuale inferiore al 2%, la somma finanziabile per i compensi incentivanti non potrà superare l 80% del tetto inferiore fissato dal medesimo regolamento. 2.5 Interventi in amministrazione diretta A valere sulle risorse assegnate non è ammessa la copertura del costo del personale dipendente del soggetto attuatore per gli interventi di propria competenza istituzionale eseguiti in amministrazione diretta. 2.6 Perizie di variante Fermo restando che la somma da liquidare al soggetto attuatore non può superare l importo del finanziamento assegnato in sede di Piano, eventuali economie, derivanti sia da ribassi di gara sia da risparmi di altre voci di spesa previste nel quadro economico, possono essere utilizzate dai soggetti attuatori per far fronte alle varianti in corso d opera di cui all art. 106 del decreto legislativo n. 50/2016. Si sottolinea che a lavori ultimati non sarà più possibile considerare ulteriori varianti. 2.7 Assicurazioni Gli enti attuatori individuati nel piano hanno rilasciato preventiva dichiarazione del legale rappresntante dell ente, di assenza di copertura assicurativa del bene interessato dagli interventi. 2.8 Cofinanziamenti Per l erogazione di eventuali somme previste a titolo di cofinanziamento a valere su risorse allocate nei bilanci di altri enti o dei medesimi enti attuatori, questi ultimi provvederanno secondo le disposizioni organizzative ed amministrativo-contabili di riferimento. 2.9 Monitoraggio degli interventi Ai fini della rilevazione dello stato di avanzamento degli interventi, i soggetti attuatori devono provvedere alla compilazione on-line della Scheda di monitoraggio attraverso l applicazione web Tempo reale, che si trova al seguente indirizzo internet: 5
10 La scheda di monitoraggio deve essere aggiornata semestralmente alle seguenti scadenze: 30 aprile, 31 ottobre, fino al completamento dell intervento. L Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile è tenuta a relazionare, con cadenza semestrale, al Dipartimento della Protezione Civile sullo stato di attuazione del Piano come indicato nell art. 1, comma 7 dell OCDPC n. 41/13. 6
11 3 Interventi finanziati Lavori pubblici Gli interventi inseriti nella tabella riguardano lavori di consolidamento e ripristino da eseguirsi su strade provinciali (S.P. n.21 di Val d Arda, S.P. n.45-bis di Stadera, S.P. n.65 di Caldarola, S.P. n.10 di Gropparello) e lavori di ripristino della viabilità della strada comunale degli Zilioli nel comune di Castell Arquato. n progr cod int. Prov Comune Localizzazione Soggetto Attuatore Titolo Importo IVA inclusa PC Vernasca PC Nibbiano PC Bobbio PC Gropparello PC Castell Arquato S.P. n. 21 di VAL D ARDA - località Roccioni al km S.P. n. 45 BIS di STADERAda bivio Stadera a Tassara S.P. n. 65 di CALDAROLAprogressiva km e km S.P. n. 10 di GROPPARELL O- al km Strada Comunale degli Zilioli Provincia Provincia Provincia Provincia Comune S.P. N. 21 DI VAL D ARDA. Lavori di consolidamento degli scoscendimenti di monte e protezione delle scarpate ai fini della prevenzione della caduta massi in località Roccioni al km S.P. N. 45 BIS DI STADERA. Lavori di consolidamento dei dissesti franosi interagenti con il tracciato da bivio Stadera (prima era Volpara) a Tassara S.P. N. 65 DI CALDAROLA. Lavori di consolidamento dei dissesti franosi interagenti con il tracciato alle progressiva km e km S.P. N. 10 DI GROPPARELLO. Lavori di protezione del corpo stradale al km Strada Comunale degli Zilioli. Lavori di ripristino della viabilità completamente interrotta , , , , , ,28 7
12 3.1 Modalità di erogazione dei finanziamenti Il soggetto attuatore può richiedere la liquidazione della somma spettante in un'unica soluzione oppure in più soluzioni con le seguenti modalità: - acconto, pari al 35% del finanziamento concesso, alla consegna dei lavori; - uno stato di avanzamento lavori (S.A.L), il cui importo complessivo, previo recupero proporzionale dell eventuale acconto, non può superare l 80% della somma spettante; il SAL può ricomprendere anche le spese per prestazioni tecniche di cui al punto 2.4 Spese generali e tecniche rese da affidatari di eventuali incarichi esterni alle strutture tecniche del soggetto attuatore; - saldo, a seguito della certificazione della regolare esecuzione o del collaudo lavori e dell approvazione della contabilità finale dei lavori e di tutte le altre spese connesse, compresi i compensi incentivanti per prestazioni tecniche di cui al punto 2.4 Spese generali e tecniche. La richiesta delle predette somme deve essere effettuata dal Dirigente preposto all unità organizzativa responsabile ai sensi dell articolo 4 della Legge n. 241/1990 e smi, e va corredata dalla Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000 e smi dal Responsabile del Procedimento nominato dall Ente Attuatore, utilizzando l applicazione web Tempo reale all indirizzo internet: La Dichiarazione sostitutiva, una volta compilata e confermata, deve essere firmata digitalmente. I suddetti documenti, devono essere inviati all Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: ProCivSegr@postacert.regione.emilia-romagna.it Si precisa che nell applicazione web Tempo reale, sono consultabili sia le informazioni in merito alle modalità di compilazione delle Dichiarazioni sostitutive sia le informazioni attinenti alle procedure di verifica della somma spettante. All adozione degli atti amministrativi di liquidazione delle somme spettanti ai soggetti attuatori in tabella e all emissione dei relativi ordinativi di pagamento provvede l Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. 8
13 3.1.1 Documentazione necessaria per la rendicontazione e per il controllo a campione Elenco documentazione per l applicazione web Tempo reale e per eventuale controllo a campione: - progetto o perizia estimativa o perizia giustificativa dell'intervento e relativo atto di approvazione; - verbale di urgenza o di somma urgenza; - atto di eventuale affidamento all'esterno di incarichi di progettazione, direzione lavori, redazione di eventuale piano di sicurezza, eventuale collaudo; - atto di affidamento degli interventi; - verbale di consegna dei lavori; - verbali delle eventuali sospensione e ripresa dei lavori; - atti di approvazione di eventuali perizie di variante in corso d opera; - certificato di ultimazione dei lavori redatto dal direttore dei lavori; - conto finale dei lavori e relazione di accompagnamento con allegata documentazione; - certificato di regolare esecuzione e relativo atto di approvazione; - eventuale certificato di collaudo e relativo atto di approvazione; - fatture, parcelle, note pro-forma o altri giustificativi di spesa; - eventuale dichiarazione in merito all assicurazione, polizza assicurativa, atto liquidazione indennizzo Procedure di controllo Fermi restando: - la responsabilità del soggetto attuatore in ordine al rispetto delle normative statali e regionali vigenti in materia di lavori pubblici e di altre normative di settore; - i controlli previsti dalla normativa regionale in materia di edilizia e da altre normative di settore ed eseguiti dalle strutture ordinariamente competenti; L Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile provvede alla verifica a campione nella misura di almeno il 10% degli interventi ricompresi nella tabella precedente e rendicontati attraverso l applicazione web Tempo reale. La verifica è eseguita in base al metodo dalla casualità numerica, secondo le procedure definite con successivo atto del Direttore dell Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. L Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile svolge il controllo mediante una verifica di carattere documentale, ovvero finalizzata ad accertare la veridicità delle dichiarazioni rese con le autocertificazioni nell applicazione web Tempo reale dai 9
14 soggetti attuatori, i quali saranno tenuti ad esibire in loco o a trasmettere, su richiesta dell Agenzia medesima, copia della documentazione amministrativa, contabile e fiscale specificata per estremi in dette dichiarazioni. La verifica è diretta all esame della documentazione precedentemente indicata al paragrafo Documentazione necessaria per la rendicontazione ed il controllo a campione. Ove in sede di verifica venissero accertate delle irregolarità, queste verranno segnalate al soggetto attuatore ai fini della loro rettifica o rimozione, ferme restando, in presenza di gravi irregolarità e qualora si rendesse necessaria, la decadenza totale o parziale del finanziamento assegnato e la restituzione di quanto già percepito dal soggetto attuatore. 10
15 4 Quadro economico riepilogativo Descrizione Importo in Economie derivanti da contributi per lavori pubblici ,84 Economie derivanti da contributi ai soggetti privati e alle attività produttive ,44 Totale economie ,28 Totale interventi finanziati nel presente piano ,28 11
ALLEGATO Disposizioni generali
ALLEGATO 3 DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI URGENTI DI MESSA IN SICUREZZA DI CUI ALL'ALLEGATO 1, NONCHE ALLA RENDICONTAZIONE DELLA SPESA ED ALLA EROGAZIONE DELLE SOMME SPETTANTI.
ALLEGATO Disposizioni generali
ALLEGATO 2 DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DIRETTI AL RIPRISTINO DELLE OPERE PUBBLICHE O DI INTERESSE PUBBLICO, DELLE STRUTTURE PUBBLICHE SANITARIE, SOCIO SANITARIE, RICREATIVE,
3. PREZZARI. SPESE GENERALI E TECNICHE. PERIZIE DI VARIANTE. Allegato 1
Allegato 1 DIRETTIVA IN ORDINE ALL'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI URGENTI DI RIPRISTINO DELLE OPERE E DELLE INFRASTRUTTURE PUBBLICHE, DI INTERESSE PUBBLICO O DI FRUIZIONE PUBBLICA DANNEGGIATE DAGLI EVENTI
INTERVENTI PROTEZIONE CIVILE
INTERVENTI PROTEZIONE CIVILE PROCEDURA ON LINE TEMPOREALE ELENCO DATI RICHIESTI ATTO APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO VERBALE DI URGENZA/SOMMA URGENZA ATTO APPROVAZIONE PERIZIA ESTIMATIVA/PERIZIA GIUSTIFICATIVA
VISTO il D.Lgs.vo del n. 50 Nuovo Codice dei contratti pubblici;
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Allegato B Disposizioni procedurali per l attuazione degli interventi immediata di riparazione con rafforzamento locale e di ripristino con miglioramento sismico degli edifici di culto (chiese) 1. Disposizioni
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IL PRESIDENTE IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DEL DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122 DEL 01.08.2012 Decreto n. 1837 del 29 giugno 2017 Approvazione
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Il Presidente Commissario D.L. 91/2014
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Decreto n del 10 ottobre 2017
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 2815 del 10 ottobre 2017 Contributo assegnato
11AM.2016/L /6/2016
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Decreto n. 401 del 27 Febbraio 2019
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 401 del 27 Febbraio 2019 Contributo assegnato
DECRETO N Del 29/03/2017
DECRETO N. 3463 Del 29/03/2017 Identificativo Atto n. 133 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto O.C.D.P.C. 3 MARZO 2015 N. 226 PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE
Regione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Geologico e sismico DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 493 DEL 24/01/2014 OGGETTO: Alluvione
Contributi assegnati al Comune di Modena per l intervento inserito nel Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali e relativo a:
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 3227 del 7 Ottobre 2016 Contributi assegnati
REGOLAMENTO PER IL RIPARTO DEL FONDO DI CUI ALL ART. 18, COMMA 1, DELLA LEGGE 109/1994 E DELL ART. 13, COMMA 4, DELLA LEGGE
REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER IL RIPARTO DEL FONDO DI CUI ALL ART. 18, COMMA 1, DELLA LEGGE 109/1994 E DELL ART. 13, COMMA 4, DELLA LEGGE 144/1999. (approvato con deliberazione consiglio comunale n. 42 del
IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO GESTIONE POST EMERGENZE CONNESSE AD EVENTI CALAMITOSI E ALTRE ATTIVITA COMMISSARIALI
DECRETO N. 185 DEL 7 DIC 2018 OGGETTO: OPCM n. 3906/2010 e OCDPC n. 43/2013 Alluvione 2010 - Interventi urgenti e indifferibili. Comune di Recoaro Terme (VI) - Intervento cod. n. 1074 Loc. Cischele (Cod.
Decreto n del 5 settembre 2017
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 2439 del 5 settembre 2017 Contributi assegnati
Il Presidente Commissario D.L. 91/2014
Il Presidente Commissario D.L. 91/2014 DECRETO n. 11 del 10/03/2017 Accordo di programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio
Art. 2 Ambito di applicazione Art. 3 Costituzione ed entità del fondo di incentivazione Art. 4 Affidamento degli incarichi
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IL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO GESTIONE POST EMERGENZE CONNESSE AD EVENTI CALAMITOSI O.C.D.P.C. N. 186/2014 PREMESSO CHE:
DECRETO N. 2 DEL 12 OTT 2016 OGGETTO: O.C.D.P.C. n. 186/2014. O.C. n. 1/2014: Impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura degli interventi di cui all art. 1, comma 4, lett. a) e b) dell
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IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 2399 del 29 Luglio 2016 Contributi assegnati
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DECRETO N. 1655 Del 17/02/2017 Identificativo Atto n. 55 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto ORDINANZA CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 28/11/2014, N. 208 PRIMI
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Mod. B - copia DECRETO N. 13 DEL 23 FEB 2016
DERETO N. 13 DEL 23 FEB 2016 OGGETTO: O..D.P.. n. 262/2015. Subentro in regime ordinario della Regione Veneto per le iniziative necessarie al superamento delle emergenze causate dagli eventi dal 30 gennaio
Decreto n del 31 Agosto 2018
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 2145 del 31 Agosto 2018 Contributo assegnato
Il Presidente Commissario D.L. 91/2014
Il Presidente Commissario D.L. 91/2014 DECRETO n. 29 del 10/03/2017 Accordo di programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio
Decreto n del 11 Ottobre 2018
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 2503 del 11 Ottobre 2018 Contributo assegnato
Decreto n. 397 del 27 Febbraio 2019
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IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 1257 del 5 maggio 2017 Contributi assegnati
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IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 438 del 22 febbraio 2017 Contributi assegnati
24AF.2017/D /10/2017
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DECRETO N. 13249 Del 14/12/2016 Identificativo Atto n. 428 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto O.C.D.P.C. 3 MARZO 2015 N. 226 PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE
Decreto n del 12 dicembre 2017
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 3502 del 12 dicembre 2017 Contributi assegnati
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE
COMUNE DI ROTTOFRENO Provincia di Piacenza Tel. 0523 780312 Fax 0523 781929 e-mail: comune.rottofreno@sintranet.legalmail.it SETTORE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA,
- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno
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COMUNE DI MONTEFIORINO
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INTERVENTI CONSEGUENTI AL CROLLO DELLE MURA DELLA CITTA DI VOLTERRA (Allegato A5 dell Ordinanza Commissariale n. 12 del 14 aprile 2014 e ss.mm.
Allegato A ordinanza Commissario delegato ex OCDPC 157/2014 INTERVENTI CONSEGUENTI AL CROLLO DELLE MURA DELLA CITTA DI VOLTERRA (Allegato A5 dell Ordinanza Commissariale n. 12 del 14 aprile 2014 e ss.mm.ii)
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DECRETO N. 63 DEL 05 OTT 2017 OGGETTO: OPCM n. 3906/2010 e OCDPC n. 43/2013 Alluvione 2010 - Interventi urgenti e indifferibili. Comune di Crespadoro (VI) - Interventi codd. nn. 1138, 1173, 1146, 1140
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IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 1486 del 14 giugno 2018 Contributo assegnato
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REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA, LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE, DI CUI ALL ART. 113 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50. APPROVATO CON DELIBERA GIUNTA
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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI IMPERIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI PER L'UTILIZZAZIONE DEL FONDO DI CUI ALL'ART. 113 d.lgs 50/2016. Approvato con Deliberazione
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COMUNE DI CALENDASCO Provincia di Piacenza ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DECRETO N Del 12/06/2017
DECRETO N. 6858 Del 12/06/2017 Identificativo Atto n. 203 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto O.C.D.P.C. 3 MARZO 2015 N. 226 PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI TORREVECCHIA PIA PROVINCIA DI PAVIA
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI LAVORI PUBBLICI AI SENSI DELL ART. 18 L. n 109/94 e s.m.i. email torrepia@tin.it 1 ART. 1 OGGETTO. 1. Il presente
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REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 1480 del 10/10/2017 Seduta Num. 37 Questo martedì 10 del mese di ottobre dell' anno 2017 si è riunita nella residenza di via Aldo
DECRETO N Del 24/05/2017
DECRETO N. 6000 Del 24/05/2017 Identificativo Atto n. 185 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto O.C.D.P.C. 3 MARZO 2015 N. 226 PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE
Decreto n. 919 del 11 aprile 2018
IL PRESIDENTE IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DEL DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122 DEL 01.08.2012 Decreto n. 919 del 11 aprile 2018 Ordinanza
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SCHEDA RILIEVO STATO ATTUAZIONE R. U. P. TITOLO: INTERVENTO RIF. LOTTO: CODICE: SI NO TIPOLOGIA: Intervento idrogeologico Intervento idraulico sistemazione Intervento idraulico manutenzione Intervento
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