Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA

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1 Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 120 del 30/11/2017 OGGETTO: MOZIONE: RINNOVO CONCESSIONE A SEGUITO SCADENZA DEL SISTEMA AUTOSTRADALE TANGENZIALE TORINESE. ELIMINAZIONE DEL PEDAGGIO CASELLO DI BRUERE L anno duemiladiciassette, addì trenta del mese di novembre alle ore 18:30 in Rivoli, nella sala delle adunanze consiliari, convocato dal Presidente del Consiglio, con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è adunato in seduta pubblica di prima convocazione il Consiglio comunale, nella quale sono membri i Signori: AMORE EMMA BARRINA ANTONIETTA BERGONZI SILVIA BUGNONE EMANUELE CAVALLARO GIUSEPPE DESSI' FRANCO FILATTIERA ANDREA GARRONE CARLO GRASSO MARA LETTIERI ALFONSO LUCARELLI GERARDO MASSARO GIOVANNA MESSINEO LUCA MONTARULI MASSIMILIANO MONZEGLIO UGO NICOLETTI FABRIZIO PASQUALOTTO ELOISA SAMMARTANO FRANCESCO SANTOIEMMA CESARE SENATORE FRANCESCO TILELLI MARCO TORRESE STEFANO TREVISAN CARLOTTA VACCA FEDERICA VERNA GIOVANNI SINDACO PRESIDENTE Presenti n. 19 Assenti n. 6 Presiede il Presidente del Consiglio comunale: DOTT. TILELLI MARCO Partecipa alla seduta il SEGRETARIO GENERALE DOTT.SSA SCATIGNA ELISABETTA.

2 Deliberazione n. 120 del 30/11/2017 OGGETTO: MOZIONE: RINNOVO CONCESSIONE A SEGUITO SCADENZA DEL SISTEMA AUTOSTRADALE TANGENZIALE TORINESE. ELIMINAZIONE DEL PEDAGGIO CASELLO DI BRUERE MOZIONE N. 18: Rinnovo concessione a seguito scadenza del sistema autostradale tangenziale torinese. Eliminazione del pedaggio casello di Bruere (Presentata dal Gruppo consiliare Gruppo Misto Art. 1 - MDP) PREMESSO CHE con deliberazione del Consiglio Provinciale n del la Provincia di Torino aveva promosso ed approvato la costituzione di ATIVA S.p.A., Autostrada Torino-Ivrea-Valle d'aosta S.p.A., avvenuta il 2 agosto 1954; alla Società a prevalente capitale pubblico, di cui la Provincia deteneva il 50% del capitale sociale, partecipavano anche il Comune di Torino ed altri soggetti pubblici e privati; lo scopo sociale era quello di costruire e gestire il sistema della tangenziale autostradale di Torino sulla base del progetto predisposto dalla Provincia di Torino; negli anni vi sono state opere di prolungamento della rete viaria, di ramificazione della stessa, di raccordi, e interventi straordinari a seguito di calamità naturali, che hanno reso necessario un pedaggio per l accesso alla Tangenziale; il Sistema Autostradale Tangenziale Torinese viene ultimato nel 1975 e in questi anni, per effetto dell'avvenuto sviluppo stradale tra la città di Torino e il suo hinterland, è parte essenziale ed irrinunciabile del sistema della viabilità della Città metropolitana, (tanto che i Piani regolatori dei Comuni si sono sviluppati anche a ridosso della tangenziale) rappresentando, oggi un asse fondamentale di sviluppo, sia per la mobilità e la pendolarità nell'area metropolitana, sia per la crescita economico produttiva delle attività ubicate nelle aree perimetrali. TENUTO CONTO CHE il bilancio 2016 di ATIVA ha chiuso con un attivo di quasi 20 milioni di Euro; i bilanci di ATIVA confermano come i ricavi dal pedaggio siano l entrata principale della società; il sistema di pedaggio in essere mostra però una evidente iniquità, più volte testimoniata da atti pubblici ai vari livelli amministrativi; CONSIDERATO CHE attualmente la società che gestisce il sistema tangenziale di Torino è ATIVA S.p.A., concessionaria dell'anas (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti); la concessione trentennale in capo ad ATIVA S.p.A. è scaduta il 31 agosto 2016 e contestualmente

3 alla scadenza veniva chiesto da parte di ATIVA S.p.A. un rinnovo fino al 2030; la normativa europea non consente il rinnovo in automatico delle concessioni autostradali, nonostante con l'articolo 5 del DL Sblocca Italia del 2014 si sia cercato di eluderla; tale rinnovo non è stato concesso ed è al momento in vigore una proroga della durata di 18 mesi SOTTOLINEATO CHE la Città Metropolitana impegna circa quaranta milioni di Euro all anno per garantire la manutenzione della rete viaria secondaria di sua competenza (di oltre 3000 km) attingendo, di fatto, esclusivamente a risorse derivanti dalla tassazione dei cittadini; a partire dalla cosiddetta Riforma Delrio approvata nel 2014, le ex Province hanno subito pesanti tagli per oltre il 50% dei fondi trasferiti dallo Stato; la rete viaria secondaria, strade ex-statali e strade provinciali in particolare, risulta ammalorata e priva di manutenzione viaria; il bando di gara relativo alla nuova concessione dovrà inevitabilmente considerare anche la nuova realtà del sistema tangenziale di Torino quale parte integrante della rete di viabilità della Città metropolitana, e del sistema urbano torinese, valutando anche le ricadute negative a livello ambientale e di vivibilità; l unificazione nell eventuale bando del sistema tangenziale con l autostrada Torino - Piacenza penalizza fortemente il territorio metropolitano e fa venire meno quel ruolo esercitato di raccordo e di rappresentanza del territorio in ambito metropolitano; l incidenza del territorio metropolitano sul futuro sia dal punto di vista degli investimenti es. corso Marche sia manutentivo e tariffario viene meno; RILEVATO CHE Rivoli è in una posizione cerniera tra la valle Susa, zona sud e nord di Torino, e questo è causa di notevole disagio poiché nel centro cittadino si riversa il traffico dei pendolari dalle Valli Susa e Sangone che si dirigono sia verso Torino Nord che Sud; la presenza del casello di Bruere costituisce per il comune causa di congestionamento del traffico cittadino, in quanto per evitare il casello e non pagare il pedaggio la maggior parte dei veicoli si convoglia sul territorio di Rivoli centro, e il traffico pesante e leggero attraversa la città non per sostarvi in ma vi per poi rientrare in tangenziale a Cascine Vica ; i tratti di maggiore sofferenza sono gli assi di corso Susa e corso Torino, in modo particolare nelle ore di punta, dove si crea un traffico, oltre al sostanziale e persistente aumento dell'inquinamento acustico e atmosferico, certificato dall Arpa del Piemonte, nonchè un aumentato rischio per la salute e l'incolumità fisica dei cittadini; in una fase di congiuntura economica complessa per l'economia delle Valli e delle persone che le popolano, poter ridurre i costi della mobilità contribuirebbe a migliore la qualità della vita; SOTTOLINEATO CON PREOCCUPAZIONE CHE non risultano dichiarati a oggi da parte del Ministero gli obiettivi pubblici relativi alla gara di Concessione ; gli Enti Territoriali risultano completamente espropriati della possibilità di incidere sulle scelte del concessionario riguardanti la realizzazione di nuove infrastrutture, quali ad esempio la quarta corsia della tangenziale, e le politiche di mobilità e tariffarie, come ad esempio il superamento di alcune barriere di caselli autostradali o strumenti di perequazione dei pedaggi;

4 TUTTO CIO PREMESSO IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA 1) a farsi parte attiva nei confronti del Consiglio Regionale e del Consiglio Metropolitano affinché, nell'imminente fase di rinnovo e attribuzione della nuova concessione autostradale, sia istituito urgentemente un tavolo interistituzionale con il Governo Nazionale ed in particolare, con il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture al fine di definire, in modo trasparente e concertato, gli obiettivi pubblici alla base della gara di con - cessione; 2) a sostenere in tutte le sedi come obiettivo principale del territorio della zona ovest di Torino l'eliminazione del pedaggio al casello di Bruere. 3) Infine a considerare, a seguito di risultati non soddisfacenti dopo tale percorso, l eventuale richiesta alla città metropolitana di procedere alla richiesta di sospensione del bando affinché sia tutelato al meglio il terri - torio con il suo sistema viario esistente. 4) a inviare la mozione ai Sindaci di zona, alla Città Metropolitana, alla Regione Piemonte e ai Gruppi consiliari, al Ministero delle Infrastrutture, ai Gruppi parlamentari del Senato e della Camera dei deputati.

5 IL CONSIGLIO COMUNALE uditi gli interventi, la registrazione dei quali è depositata agli atti, con 19 voti favorevoli, su 19 consiglieri presenti e votanti APPROVA La mozione

6 Deliberazione n. 120 del 30/11/2017 Letto, approvato e sottoscritto digitalmente, ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i. Verbale n. 17 del IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO TILELLI MARCO IL SEGRETARIO GENERALE SCATIGNA ELISABETTA Deliberazione divenuta esecutiva, ai sensi dell'art. 134, comma 3 del T.U. 267/2000 IL SEGRETARIO GENERALE SCATIGNA ELISABETTA

7 Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA Deliberazione di Consiglio Comunale N. 120 del 30/11/2017 Certificato di Esecutività Oggetto: MOZIONE: RINNOVO CONCESSIONE A SEGUITO SCADENZA DEL SISTEMA AUTOSTRADALE TANGENZIALE TORINESE. ELIMINAZIONE DEL PEDAGGIO CASELLO DI BRUERE. Visto l art comma del D.Lgs , n. 267 la presente deliberazione pubblicata in data 11/12/2017 è diventata esecutiva per decorrenza dei termini il 22/12/2017. Città di Rivoli, $ {documentroot.certificato.data_firma} IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa $ {documentroot.certificato.firmatario} (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.)

8 Città di Rivoli Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA Attestazione di Pubblicazione Deliberazione di Consiglio Comunale N. 120 del 30/11/2017 Oggetto: MOZIONE: RINNOVO CONCESSIONE A SEGUITO SCADENZA DEL SISTEMA AUTOSTRADALE TANGENZIALE TORINESE. ELIMINAZIONE DEL PEDAGGIO CASELLO DI BRUERE. Il presente atto è stato pubblicato all Albo Pretorio on line per 15gg. consecutivi, dal 11/12/2017 al 26/12/2017 Rivoli, 22/02/2018 QUAGLIA GABRIELLA (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.)