PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO VALUTAZIONE AMBIENTALE Prot. n. 289A09S158 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 47 DI DATA 11 Dicembre 2009 O G G E T T O: Art. 12 bis della legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28 e s.m. Approvazione dello schema di convenzione con il Consorzio dei Comuni Trentini per l'affidamento dell'incarico per la creazione e gestione della "Scuola EMAS in Provincia di Trento". Pag. 1 di 7

2 Premessa: Ai sensi dell art. 12 bis della legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28 e s.m., per attuare gli indirizzi e le strategie provinciali sullo sviluppo sostenibile è istituito un fondo destinato al finanziamento di iniziative, di progetti e di interventi realizzati dalla Provincia o da altri enti e soggetti pubblici o privati, finalizzati al conseguimento degli obiettivi previsti dalla normativa in materia di ambiente e, in particolare, per lo sviluppo di certificazioni ambientali di processo - ISO e EMAS - e di prodotto - Ecolabel - anche territoriali. L art. 12 bis prevede inoltre che il fondo sia destinato alla realizzazione di studi e programmi di formazione (comma 2, lettera e). La Mozione n. 1 di data 5 febbraio 2004 del Consiglio della Provincia autonoma di Trento (sulla diffusione di sistemi di gestione ambientale e dei sistemi di certificazione di qualità) impegna la Giunta provinciale ad avviare in accordo con il Consorzio dei Comuni Trentini un progetto pluriennale per la diffusione e l'implementazione negli enti e nelle organizzazioni pubbliche territoriali trentine dei sistemi di gestione ambientale, ai fini della registrazione EMAS o della certificazione dei sistemi di gestione ambientale ISO 14001, e per l'adozione di Agende 21 locali. La citata Mozione n. 1 del 2004 impegna altresì la Giunta provinciale, in accordo con il Consorzio dei Comuni Trentini, a promuovere misure di coordinamento e di formazione del personale, volte a sostenere i processi di certificazione ambientale e di razionalizzazione delle procedure e delle metodologie. Al fine di dare esecuzione alla Mozione n. 1 del 2004, è stato stipulato fra la Provincia Autonoma di Trento e il Consorzio dei Comuni Trentini un Accordo di programma, approvato con deliberazione della Giunta provinciale n di data 15 luglio 2005, che definisce le modalità organizzative per l attuazione del programma pluriennale previsto dalla Mozione medesima. Fra le azioni che le parti si impegnano a realizzare, l Accordo di Programma prevede in particolare che il Consorzio dei Comuni Trentini garantisca, per tutta la durata del progetto, la formazione specifica per gli addetti comunali in ordine ai sistemi di gestione ambientali e alle Agende 21 locali. In attuazione dell art. 12 bis della legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28 e s.m., la Giunta provinciale - con deliberazione n. 493 del 18 marzo 2005 e s.m. - ha adottato i criteri e le modalità di gestione del fondo per gli interventi e le iniziative di promozione dello sviluppo sostenibile, prevedendo che la presentazione delle domande di contributo possa avvenire anche a seguito di bando approvato dalla Giunta provinciale. Con deliberazione n di data 29 luglio 2005 e deliberazione n. 967 di data 19 maggio 2006, la Giunta provinciale ha approvato i bandi per lo sviluppo di certificazioni ambientali di processo in enti pubblici della Provincia, finalizzati alla concessione di contributi finanziari per l anno 2005 e 2006, per la realizzazione di progetti volti alla registrazione ai sensi del Regolamento 761/2001/CE (EMAS) o alla certificazione ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO In coerenza con quanto emerge dalla normativa comunitaria, nazionale e provinciale, nelle premesse dei bandi si sottolinea che i sistemi di gestione ambientale, pur appartenendo alla pratiche volontarie per la sostenibilità, rappresentano uno strumento strategico teso al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali di un organizzazione pubblica. Nel caso delle Amministrazioni comunali l adozione di un sistema di gestione ambientale non si Pag. 2 di 7

3 limita al governo delle procedure interne dell ente (riduzione di consumi energetici, materiali, scelta di acquisti meno impattanti) ma si esplicita ancor più nel governo degli impatti indiretti, ovvero quegli impatti dovuti alla responsabilità territoriale di una pubblica amministrazione: programmazione, autorizzazioni, gestione di appalti e servizi, partecipazione ad altre organizzazioni o soggetti istituiti per la gestione di servizi pubblici. Ad oggi hanno conseguito la registrazione ambientale EMAS 53 Enti Pubblici trentini: 49 Comuni, 2 Comprensori e 2 Parchi, mentre sono in corso di raggiungimento dell obiettivo EMAS ulteriori 88 Comuni, 4 Comprensori, un Consorzio B.I.M e l Unione dei Comuni Valle di Ledro. Con il raggiungimento di tale traguardo, emerge una criticità che accomuna tutti gli enti già registrati e che nel tempo si estenderà a tutti gli altri che centreranno l ambito traguardo: il mantenimento del sistema di gestione ambientale. Questo presuppone una formazione specifica e costante rivolta ai tecnici e agli amministratori locali che consenta loro di proseguire nell implementazione dei sistemi di gestione ambientale registrati e di superare eventuali criticità che possono emergere. La registrazione EMAS ha infatti una durata di tre anni, durante i quali l'organismo di certificazione effettua verifiche ispettive periodiche di sorveglianza, al fine di garantire il mantenimento della registrazione. Alla scadenza dei tre anni, l'organizzazione deve comunicare la sua intenzione di rinnovare la registrazione: in tal caso, l'ente sarà nuovamente sottoposto ad una visita di verifica dell'organismo accreditato, al cui esito positivo avverrà il rilascio della nuova registrazione. Il mantenimento dei sistemi di gestione ambientale rappresenta un costo per quegli enti che non riescono in autonomia a gestire il Sistema, anche e soprattutto per la complessità delle tematiche ambientali, e diventa particolarmente impegnativo soprattutto per quelli di ridotte dimensioni. Per questo è necessario individuare strumenti che incentivino il miglioramento continuo interno ed il mantenimento dello stesso. Da quanto sopra esposto, appare chiaro il ruolo fondamentale che rivestono la formazione annuale del personale che si occupa dei sistemi di gestione ambientale nell ambito delle Amministrazioni comunali, comprensoriali e degli altri Enti pubblici, al fine di raggiungere e mantenere efficacemente gli obiettivi connessi allo sviluppo di certificazioni ambientali di processo. Per garantire una continuità operativa a quanto fin qui realizzato, con il presente provvedimento si intende proporre, in accordo con il Consorzio dei Comuni Trentini, l attivazione della Scuola EMAS in provincia di Trento secondo quanto precisato nello schema di convenzione allegato, al fine di garantire le migliori condizioni affinché i sistemi di gestione ambientale ad oggi implementati e registrati o certificati e quelli futuri che raggiungeranno questo traguardo abbiano la possibilità di crescere attraverso una formazione costante e specifica. Si sottolinea la Scuola EMAS in provincia di Trento richiederà l accreditamento presso il Comitato interministeriale nazionale Ecolabel Ecoaudit, secondo quanto riportato nello Schema di riconoscimento dei corsi di formazione in materia di EMAS ed Ecolabel Revisione 5 del 27 giugno In collaborazione con il Consorzio dei Comuni Trentini, è stata definita una proposta formativa, sia in aula che in campo, in materia di certificazione/registrazione ambientale, volta a fornire ai partecipanti gli adeguati Pag. 3 di 7

4 strumenti per continuare a mantenere attivi nel tempo e a migliorare i sistemi di gestione ambientale implementati dell Ente al quale appartengono. L iniziativa sarà rivolta alle Amministrazioni Comunali, ai Comprensori, ai soggetti istituiti ai sensi della l.p. 3/2006 ed a altri soggetti pubblici (Enti Parco e Istituti Scolastici) che vorranno appoggiarsi alla Scuola EMAS per i servizi che questa offrirà. Resta inteso che questi soggetti per usufruire dei servizi dovranno essere certificati secondo la norma volontaria internazionale UNI EN ISO o registrati secondo il Regolamento Comunitario CE 761/01 EMAS. I servizi offerti della Scuola EMAS saranno: 1. la formazione in aula ai dipendenti e agli amministratori degli Enti coinvolti, nell ottica di veicolare le novità che verranno introdotte dalla revisione del Regolamento EMAS, prevista per inizio 2010 e le novità in materia di legislazione ambientale; 2. la formazione in aula e in campo per veicolare una corretta informazione e un corretto supporto metodologico in ordine a: - l attività di audit interno (per il quale è richiesta formazione specifica) per dare evidenza e tenere sotto controllo l'efficacia e la correttezza dell'attuazione dei sistemi di gestione e verificarne la conformità ai requisiti previsti dalle norme di riferimento (ISO o Regolamento EMAS); - la revisione della documentazione di sistema anche a seguito degli audit interni, di segnalazioni di non conformità, di rilievi da parte del verificatore accreditato durante le verifiche annuali; - l effettuazione del Riesame della Direzione, previsto almeno una volta all anno per esaminare periodicamente il sistema e garantire la sua continua adeguatezza, efficacia e validità, valutando l'eventualità di modificare la politica ambientale, gli obiettivi ambientali o altri elementi che compongono il sistema, sulla base delle criticità emerse; 3. l elaborazione di un programma sperimentale per l attivazione di un sistema di monitoraggio finalizzato a verificare gli effetti derivanti dall implementazione dei Sistemi di Gestione Ambientale; 4. l attivazione sperimentale di una rete EMAS che possa far dialogare i soggetti coinvolti per condividere problemi comuni, soluzioni, progetti e azioni di comunicazione ambientale; 5. l elaborazione di un piano di comunicazione per diffondere all esterno informazioni sull implementazione dei sistemi volontari di gestione ambientale in provincia di Trento. Il corso si articolerà in 4 fasi a cui viene aggiunta l attività di Project Work di supporto, e sarà rivolto a funzionari dei Comuni, Comprensori, Enti Parco e Istituti Scolastici con funzioni di responsabili interni del processo di implementazione della certificazione. Le tematiche trattate riguarderanno: 1. il ruolo del Revisore EMAS all interno di un Ente/Soggetto Pubblico Registrato EMAS; 2. il processo di verifica e valutazione (Audit) del Sistema di Gestione Ambientale implementato in un Ente/Soggetto Pubblico; 3. l aggiornamento e lo sviluppo delle competenze ambientali dell Ente/Soggetto Pubblico; 4. la gestione delle criticità ambientali emerse attraverso il Sistema di Gestione Ambientale implementato. Pag. 4 di 7

5 Si ritiene necessario pertanto rendere operativo l impegno assunto al fine di garantire la formazione specifica, in aula e in campo, degli addetti interni in materia di sistemi di gestione ambientale, formalizzando il rapporto tra la Provincia Autonoma di Trento e il Consorzio dei Comuni Trentini attraverso la stipulazione, con il presente provvedimento, di un apposita convenzione, volta al finanziamento della creazione e gestione della Scuola EMAS per l anno , come da progetto allegato alla presente convenzione. Attraverso la Commissione Locale Scuola EMAS (CLSE), prevista dalla convenzione e presieduta dalla Provincia e dal Consorzio, si esaminerà l attività della Scuola, indirizzando, supportando e controllando i percorsi formativi, l orientamento della didattica e il mantenimento dell'adeguatezza dei programmi formativi e di promozione e diffusione della Scuola EMAS quale strumento di promozione dello sviluppo sostenibile. Inoltre il Servizio Valutazione Ambientale della Provincia garantirà il controllo e la verifica delle attività durante tutte le fasi, nel rispetto del progetto allegato alla convenzione. L assegnazione dell incarico è effettuata ai sensi dell art. 21, comma 2, lettera b ter), della legge provinciale 19 luglio 1990, n. 23 e s.m., in considerazione del ruolo specifico del Consorzio dei Comuni Trentini, che svolge in via istituzionale l attività di organizzazione della formazione professionale del personale delle Amministrazioni comunali. Con nota 27 novembre 2009 il Consorzio dei Comuni Trentini conferma la condivisione dello schema di convenzione predisposto dal Servizio Valutazione ambientale e il relativo progetto generale del corso, presentando un preventivo totale pari ad Euro ,00 per le attività sopra citate. Ciò premesso si propone di autorizzare la stipulazione dell'allegata convenzione, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e di autorizzare il Dirigente del Servizio Valutazione ambientale alla sua sottoscrizione quale rappresentante della Provincia Autonoma di Trento. L'iniziativa rientra nell'ambito dell'attività prevista dal Programma di Gestione del Dipartimento Urbanistica e Ambiente per l'anno 2009, approvato con deliberazione n. 472 di data 13 marzo 2009 e s.m., che prevede la voce "Attività informativa e certificazione ambientale". Per tutto quanto sopra esposto, si ritiene opportuno procedere ad affidare al Consorzio dei Comuni Trentini l'organizzazione e la gestione della Scuola EMAS in Provincia di Trento, assumendo un impegno di spesa pari ad Euro ,00.= che verrà imputata sul capitolo del Bilancio di previsione per l'esercizio 2009, ai sensi dell'art. 55, comma 4) della L.P. n. 7/1979 e s.m. e dell'art. 26, comma 3) del relativo Regolamento di attuazione, considerato che la realizzazione dell'incarico oggetto del presente provvedimento, avverrà presumibilmente entro l'anno Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE Pag. 5 di 7

6 - visto l art. 12 bis della legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28 e s.m. concernente "Disciplina della valutazione dell'impatto ambientale e ulteriori norme di tutela dell'ambiente"; - vista la Mozione n. 1 di data 5 febbraio 2004 del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, sulla "Diffusione dei sistemi di gestione ambientale e dei sistemi di certificazione di qualità"; - vista la deliberazione della Giunta provinciale n di data 15 luglio 2005, concernente l approvazione dell Accordo di Programma fra la Provincia Autonoma di Trento e il Consorzio dei Comuni Trentini per l attuazione della Mozione n. 1 del 2004 del Consiglio della Provincia autonoma di Trento; - vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 493 di data 18 marzo 2005 e s.m., concernente l'"approvazione dei criteri e delle modalità di gestione del fondo per le iniziative e gli interventi di promozione dello sviluppo sostenibile dell'ambiente previsto dall'articolo 12bis della legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28"; - vista la deliberazione della Giunta provinciale n di data 29 luglio 2005: Approvazione del bando per lo sviluppo di certificazioni ambientali di processo in enti pubblici della provincia; - vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 967 di data 19 maggio 2006: Approvazione del bando per lo sviluppo di certificazioni ambientali di processo in enti pubblici della provincia; - visto l art. 21, comma 2, lettera b ter), della legge provinciale 19 luglio 1990, n. 23 concernente "Disciplina dell'attività contrattuale e dell'amministrazione dei beni della Provincia autonoma di Trento"; - visto il D.P.G.P. 26 marzo 1998, n. 6-78/Leg. "Regolamento recante Funzioni della Giunta provinciale e gestione amministrativa dei dirigenti"; - visto il Programma di Gestione del Dipartimento Urbanistica e Ambiente per l'anno 2009, approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 472 di data 13 marzo 2009 e s.m.; - vista la legge provinciale 14 settembre 1979, n. 7 e s.m. concernente "Norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Provincia Autonoma di Trento" ed in particolare l'art. 55, comma 4 e l'art. 26, 3 comma, del relativo Regolamento di contabilità, considerato che l'obbligazione derivante dal presente provvedimento verrà a scadere entro il secondo esercizio finanziario; - accertato che la certificazione antimafia di cui al decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 non è richiesta, in conformità a quanto disposto dal D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, per erogazioni il cui valore complessivo non superi Euro ,07.=; d e t e r m i n a 1) di approvare, per le motivazione meglio espresse in premessa, l'allegato schema di convenzione tra la Provincia Autonoma di Trento e il Consorzio dei Comuni Trentini, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, avente lo scopo di affidare allo stesso la creazione e la gestione della Scuola EMAS in Provincia di Trento, rivolta alle Amministrazioni Comunali, ai Comprensori, ai soggetti istituiti ai sensi della legge provinciale n. 3/2006 e ad Pag. 6 di 7

7 altri soggetti pubblici (Enti parco e Istituti scolastici), già certificati secondo la norma volontaria internazionale UNI EN ISO o registrati secondo il Regolamento Comunitario CE 761/01 EMAS, per la gestione ed il mantenimento della certificazione ambientale; 2) di autorizzare il Dirigente del Servizio Valutazione Ambiente alla sottoscrizione della convenzione di cui al punto precedente; 3) di far fronte alla spesa complessiva di Euro ,00.= derivante dall'adozione del presente provvedimento con imputazione al capitolo del Bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2009, ai sensi dell'art. 26, 3 comma, del Regolamento di contabilità di cui all'art. 78ter della L.P. n. 7/79 e s.m.; 4) di dare atto che la certificazione antimafia di cui al decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 non è richiesta, in conformità a quanto disposto dal D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, per erogazioni il cui valore complessivo non superi Euro ,07.=; 5) di disporre che l'efficacia del presente provvedimento avvenga nelle more della registrazione contabile; 6) di disporre la trasmissione di copia del presente provvedimento al Consorzio dei Comuni Trentini. EM IL SOSTITUTO DEL DIRIGENTE Dott. Enrico Menapace Pag. 7 di 7