Il lancio del nuovo. l ingresso ufficiale. nel mercato. Manufacturing. in materiale metallico. 44 Dicembre

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1 Il lancio del nuovo marchio Prima Additive segna l ingresso ufficiale di Prima Industrie nel mercato dell Additive Manufacturing per la produzione additiva di componenti in materiale metallico. 44 Dicembre

2 il caso [ ADDITIVE MANUFACTURING ] di Paolo Minetola ed Ezio Zibetti Buona la prima! Sopra: per la tecnologia PBF è disponibile il modello Print Sharp 250, una macchina compatta con un area di lavoro di 250x250x300 mm per la fabbricazione di componenti di medie dimensioni A sinistra: zona di lavoro di una delle macchine di tecnologia additiva realizzate da Prima Additive A inizio ottobre, il Gruppo Prima Industrie ha ospitato presso la propria sede direzionale e Tech Center di Collegno, in provincia di Torino, il suo primo Innovation Day. L evento è stato organizzato per presentare il nuovo marchio Prima Additive e le nuove tecnologie laser applicative per il settore aerospaziale, che rafforzano lo spirito pionieristico e innovativo del Gruppo. Negli ultimi 20 anni, a partire dalla quotazione in Borsa, Prima Industrie ha consolidato un trend di crescita costante. Oggi vanta un fatturato di circa 450 milioni di euro e una presenza in oltre 80 Paesi, con un numero di macchinari installati superiore alle unità. L ampia gamma di prodotti del Gruppo include, oltre a sistemi di automazione, sistemi laser 2D e 3D, macchine di punzonatura e combinate, pressepiegatrici e pannellatrici. La gamma di prodotti laser è una delle più ampie del mercato e rappresenta più del 35% del fatturato totale, con oltre il 25% derivante da sistemi laser 3D. «Negli anni 70 abbiamo seguito la nostra visione e la scelta di entrare nel mercato delle macchine laser per applicazioni industriali, che era solo all inizio, è stata vincente - ha dichiarato con orgoglio Gianfranco Carbonato, Presidente di Prima Industrie - Lo sviluppo delle nuove applicazioni del laser alla fabbricazione additiva dei metalli e il loro dirompente potenziale costituiscono un nuovo, affascinante paradigma di produzione e siamo pronti ad aiutare i nostri clienti a cogliere queste opportunità di business». Il lancio del nuovo marchio Prima Additive segna l ingresso ufficiale di Prima Industrie nel mercato dell Additive Manufacturing per la produzione additiva di componenti in materiale metallico. Tale mercato, innovativo e in costante espansione, ha registrato negli ultimi anni una crescita media annua del 20% circa con un valore di quasi 6,5 miliardi di euro nel Le tecnologie di fabbricazione additiva sono ancora lontane dalla maturità e vi è quindi ampio potenziale di sviluppo e progresso in tutte le aree interessate, che vanno dal design dei componenti alla fornitura di attrezzature e servizi, anche software, passando attraverso nuovi processi e materiali. Non c è due senza tre Prima Additive diventa la terza Divisione del Gruppo e si aggiunge a Prima Power e Prima Electro. Prima Power produce macchine laser, sia in Italia che negli Stati Uniti d America, ma anche macchine per tecnologie complementari al laser per la lavorazione della lamiera quali punzonatrici, piegatrici e cesoie, oltre ai sistemi. «Consideriamo sistemi - ha spiegato Gianfranco Carbonato - un gruppo di almeno due macchine collegate sia meccanicamente (integrazione orizzontale) sia mediante Dicembre

3 Buona la prima! Uno dei momenti dell evento organizzato da Prima Industrie per presentare le proprie soluzioni di tecnologia additiva i nuovi impieghi del laser nella fabbricazione additiva dei metalli e il loro potenziale costituiscono un nuovo, affascinante paradigma di produzione software (integrazione verticale). Per la produzione di componentistica possiamo contare su Prima Electro, società del Gruppo Prima Industrie che si occupa della fabbricazione di sistemi di controllo CNC e di componenti elettronici. Le sorgenti laser di vario tipo sono invece prodotte dalla nostra società statunitense Convergent Photonics». Nel campo del laser il Gruppo Prima Industrie è tra i leader mondiali nel segmento delle applicazioni 3D di taglio, saldatura e foratura che sono tra le più complesse, perché necessitano di sistemi di controllo multiassi e di una grande quantità di sensori. Le lavorazioni laser 3D trovano applicazione in svariati ambiti, i principali dei quali sono l industria automobilistica, quella aerospaziale e il settore energia, oltre al settore elettronico e a quello medicale. «Siamo attualmente l unico costruttore di macchine nel mondo che produce in proprio il laser a fibra a elevata potenza, e non realizziamo solamente il laser ma anche i suoi componenti chiave - ha evidenziato il Presidente di Prima Industrie - quali, per esempio, i combiner, l elettronica di controllo e di alimentazione, i moduli e i diodi». Soluzioni complete chiavi in mano Grazie a tale background, il Gruppo si colloca nel settore dell Additive Manufacturing come uno dei pochi costruttori che possiede anche un ampio e solido know how per la progettazione e la produzione delle sorgenti laser, oltre al controllo e all integrazione di queste ultime nel sistema di lavorazione. L interesse verso le applicazioni del laser ha portato Prima Industrie a entrare 4 anni fa nel settore della fabbricazione additiva per materiali metallici, grazie anche alla partecipazione e al coordinamento del progetto Borealis finanziato dall Unione Europea. «L innovazione continua è nel DNA IL NUOVO APPLICATION CENTER La nuova Divisione Prima Additive, la cui mission è una continua innovazione nel laser per la lavorazione dei materiali, intende contribuire al progresso del settore tramite la riduzione delle barriere all ingresso nell Additive Manufacturing. Prima Additive è formata da un gruppo di giovani ingegneri e manager altamente qualificati e verrà presto collocata in una nuova struttura, attualmente in costruzione, vicino alla sede direzionale. Il nuovo edificio ospiterà, inoltre, l ente Ricerca e Sviluppo e l Application Center. Quest ultimo offre un area completamente attrezzata dove è possibile studiare la produzione additiva con l obiettivo di aumentare la propria comprensione e conoscenza di questa tecnologia. I team di tecnici specialisti di Prima Additive accompagnano il cliente facilitando la formazione e la condivisione delle conoscenze. Grazie al proprio Application Center, la nuova Divisione si propone come unico interlocutore e fornitore di servizi di consulenza al cliente per le attività di preingegnerizzazione e progettazione dei componenti, ottimizzazione e configurazione dei processi, prototipazione, testing sulle parti e le verifiche di conformità agli standard. Il cliente ha l opportunità di osservare in prima persona le potenzialità e le funzionalità dell Additive Manufacturing per inserire rapidamente la tecnologia nella propria attività nel modo più competitivo. Supportata dalla lunga esperienza del Gruppo Prima Industrie nei sistemi di lavorazione laser e dalla vasta rete di assistenza e servizi, Prima Additive è in grado di trasferire al cliente tutto il know how necessario a garantire una transizione agevole ed efficiente in sede di produzione. 46 Dicembre

4 il caso Esempi di particolari realizzati con le macchine di Prima Additive della nostra azienda e la fotonica costituisce il cuore delle nostre macchine - ha spiegato Paolo Calefati, Innovation Manager del Gruppo - Abbiamo deciso di affrontare questa nuova attività in maniera competitiva. Il nostro motto è Additive is competitive. Non offriamo solamente una gamma completa di laser per la tecnologia additiva, ma mettiamo a disposizione anche la nostra esperienza». In linea con la filosofia di Prima Industrie, Prima Additive collabora con i clienti in qualità di partner tecnologico, offrendo soluzioni chiavi in mano esclusive e complete. L obiettivo è assistere i clienti in tutte le aree dei processi di produzione additiva con tecnologia a letto di polvere (Power Bed Fusion - PBF) e deposizione diretta di materiale (Direct Metal Deposition - DMD) per tutte le fasi che vanno dalla progettazione all applicazione alla fornitura di attrezzature grazie a una consolidata rete globale di servizi. «Il nostro team di esperti fornisce assistenza e formazione sul progetto del cliente per un percorso di produzione additiva che crea forme nuove e innovative impossibili da realizzare con i metodi tradizionali - ha illustrato l Innovation Manager - L obiettivo chiave della produzione additiva di componenti competitivi non è solamente un prototipo o la sostituzione di componenti già esistenti, ma di riprogettare completamente componenti e sottoassiemi per creare valore attraverso il controllo del costo, peso, prestazioni e time to market». Un poker di modelli L attuale offerta di Prima Additive Il modello compatto Laserdyne 430 ha un volume di lavoro di 585x400x500 mm e la velocità di deposizione raggiunge i 50 cm 3 /h comprende tre modelli di macchine per la tecnologia DMD e uno per la tecnologia PBF. Le macchine sono arricchite da una gamma completa di dispositivi ausiliari, per gestire le operazioni richieste a monte e a valle del processo additivo. «Le macchine DMD sono basate sulla nostra piattaforma di lavorazione laser 3D, con 3+2 assi e tavola rotativa - ha sottolineato Paolo Calefati - Sono possibili anche versioni 5+2 assi che stiamo sviluppando sul modello Laserdyne 430. Inoltre, sulla nostra piattaforma laser da taglio 3D standard più grande può essere aggiunta una testa per la deposizione diretta». Le tre macchine per la deposizione diretta sono dotate di una sorgente laser in fibra con una potenza da 1 a 6 kw. Il modello compatto Laserdyne 430 ha un volume di lavoro di 585x400x500 mm e la velocità di deposizione raggiunge i 50 cm 3 /h. La macchina è adatta a produzioni 3D, ricostruzione di parti e applicazioni nel campo della Ricerca e Sviluppo. La versione media, Laserdyne 795, ha una velocità di deposizione fino a 70 cm 3 /h su un volume di costruzione di 1.000x1.000x1.000 mm. L architettura aperta della struttura e il sistema mobile di movimentazione del laser consentono configurazioni tali Dicembre

5 Buona la prima! Sopra: la versione media, Laserdyne 795, ha una velocità di deposizione fino a 70 cm 3 /h su un volume di costruzione di 1.000x1.000x1.000 mm A destra: il modello più grande, Laser Next 2141, ha un volume di lavoro di 4.140x2.100x1.020 mm da gestire parti complesse e di grandi dimensioni. Il design innovativo dell ugello si combina alla perfezione con un efficiente sistema di alimentazione delle polveri a doppia tramoggia per una elevata produttività. Il modello più grande, Laser Next 2141, ha un volume di lavoro di 4.140x2.100x1.020 mm e può soddisfare qualsiasi esigenza di produzione grazie alle molteplici configurazioni (tavole fisse, cabina in scomparti, navette e tavole rotative). Si tratta di una soluzione multifunzionale concepita e sviluppata per la lavorazione e la produzione di pezzi di grandi dimensioni con tecnologia avanzata per diverse applicazioni (produzione additiva, taglio 3D, taglio 2D e saldatura). Per la tecnologia PBF è disponibile il modello Print Sharp 250, una macchina compatta con un area di lavoro di 250x250x300 mm per la fabbricazione di componenti di medie dimensioni. In questo caso la sorgente laser a fibra può avere una potenza da 200 a 500 W con uno spot di μm e diverse strategie di scansione. Il minimo spessore di strato è di 0,02 mm per la massima precisione e finitura superficiale. Il flusso di gas è ottimizzato per un consumo minimo di azoto o argon e il cambio materia- le applicazioni 3D di taglio, saldatura e foratura sono tra le più complesse, perché necessitano di sistemi di controllo multiassi e di una grande quantità di sensori le può essere completato in meno di 2 ore, grazie a componenti modulari e facilmente rimovibili. Il sistema è aperto per la configurazione dei parametri macchina e di processo e consente una libera scelta dei materiali tra la vasta gamma disponibile in commercio. La possibilità di installare sorgenti laser proprietarie con diverse caratteristiche porta a un ulteriore vantaggio competitivo, oltre alla vasta possibilità di personalizzazione offerta dal costruttore. Grande attenzione alla sostenibilità L approccio di Prima Additive si ispira ai principi dell economia circolare come mezzo strategico per sfruttare al massimo il valore della produzione additiva. «Come descritto dal nostro logo, stiamo adattando la nostra attività ai principi dell economia circolare - ha commentato l Innovation Manager - Ciò significa che stiamo implementando le tecnologie per rendere i nostri prodotti più riciclabili e per ottimizzare e rendere più efficiente l utilizzo delle risorse. Stiamo anche impegnandoci per riciclare le polveri, che rappresentano un elemento chiave per la sostenibilità del processo». La progettazione per l Additive Manufacturing consente di ottimizzare le performance del prodotto, che può essere anche riparato mediante strategie di deposizione diretta di materiale. L estensione della durata del prodotto rinvia la necessità della sua sostituzione insieme al consumo di nuove materie prime e risorse. In un economia circolare, il valore di prodotti e materiali viene mantenuto il più a lungo possibile. I rifiuti e l utilizzo delle risorse sono ridotti al minimo, e allorché un prodotto giunge alla fine della sua vita viene riutilizzato per realizzare ulteriore valore. 48 Dicembre