Bollettino Ufficiale Regione del Veneto

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1 Sped. abb. post. 70% DBC. PADOVA REPUBBLICA ITALIANA Bollettino Ufficiale Regione del Veneto Venezia, venerdì 2 dicembre 2011 Anno XLII - N. 90 Chioggia (Ve), Veduta. Chioggia è una cittadina caratteristica posta all estremità sud della laguna veneta e, come la vicina Venezia, ha origini antiche. Si tratta di uno dei centri pescherecci e ortofrutticoli più importanti d Italia. L abitato è intersecato, nel senso nord-sud, da tre canali sempre gremiti di barche coloratissime che, con i numerosi monumenti e le strette calli, contribuiscono a rendere la città estremamente pittoresca. (Archivio fotografico Comune di Chioggia) Avviso ai Lettori SEMPLIFICHIAMO ASSIEME Semplifichiamo assieme è un iniziativa della Regione del Veneto per rendere meno dispendiose e più snelle le procedure amministrative e per far sì che l attività di governo risulti più chiara, agevole e comprensibile ai cittadini. Nel sito internet, ogni cittadino può accedere, tramite l apposito link, ad informazioni più dettagliate in merito, presentando le proprie osservazioni o proposte in materia di semplificazione.

2 COMPETITIVITÀSISTEMI DECRETODELDIRIGENTEDELADIREZIONE DECRETODELDIRIGENTEDELADIREZIONE DECRETODELDIRIGENTEDELADIREZIONE DECRETODELDIRIGENTEDELADIREZIONE DECRETODEL LEGNARO (PADOVA) ISTITUTOZOPROFILATICOSPERIMENTALEDELEVENEZIE, LEGNARO (PADOVA) ISTITUTOZOPROFILATICOSPERIMENTALEDELEVENEZIE, (BELUNO) FELTRE 2, SOCIOSANITARIAN. UNITÀLOCALE 2 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 90 del 2 dicembre 2011 SOMMARIO AGROALIMENTARIn. 80 PARTE SECONDA Sezione prima DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE COMPETITIVITÀ SISTEMI AGROALIMENTARI del 14 novembre 2011 Dgr n del 25 luglio Allegato A). Elenco varietà di viti idonee alla coltivazione. Decreto del Dirigente regionale n. 2 del 15 febbraio Rettifica elenco varietà [Agricoltura] DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE TUTELAMBIENTEn. 205 del 15 novembre 2011 En Joy Srl - Progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra connesso alla rete elettrica di distribuzione della potenza di 1440,00 kwp da realizzarsi in Comune di Legnago, Località Vigo, Via Rosa. Comune di localizzazione: Legnago (Vr) - Procedura di verifica di assoggettabilità ai sensi dell art. 20 del D.lgs n. 152/06 e ss.mm.ii.; Esclusione dalla procedura di Via con prescrizioni [Energia e industria] TUTELAMBIENTEn. 206 del 15 novembre 2011 Azienda Agricola Menghini Antonio - Progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra connesso alla rete elettrica di distribuzione della potenza di 1468,80 kwp da realizzarsi in Comune di Legnago, Località. Vigo, Via Belfiore. Comune di localizzazione: Legnago (Vr) - Procedura di verifica di assoggettabilità ai sensi dell art. 20 del D.lgs n. 152/06 e ss.mm.ii.esclusione dalla procedura di Via con prescrizioni [Energia e industria] DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ISTRUZIONE ISTRUZIONEn. 415 del 18 novembre 2011 Corsi per Operatore Socio-Sanitario svolti dagli Istituti Professionali. Regole di svolgimento dei corsi - Modulistica. Biennio (Lr 30/01/1990, n Lr 16/08/2001, n. 20) [Formazione professionale e lavoro] DECRETI DEL COORDINATORE DELL AVVOCATURA REGIONALE Sezione seconda DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn del 22 novembre 2011 [6.13] Dimensionamento della rete scolastica e nuova offerta formativa per l Anno Scolastico (D.lgs 112/1998 e Lr 11/2001) [Istruzione scolastica] DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn del 22 novembre 2011 [6.13] Programma Operativo regionale Fondo Sociale Europeo - Ob. Competitività regionale e Occupazione. Reg. (Ce) 1081/2006. Asse IV Capitale Umano. Avviso pubblico Laboratori della Conoscenza - Percorsi integrati di Alternanza Scuola-Lavoro. Apertura termini [Formazione professionale e lavoro] PARTE TERZA CONCORSI IPAB OPERA PIA F. BOTTONI, PAPOZZE (ROVIGO) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di istruttore - infermiere professionale ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE, LEGNARO (PADOVA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l assunzione a tempo indeterminato di n. 1 assistente tecnico - addetto ai laboratori - Categoria C riservato alle categorie protette da assegnarsi alla sede centrale dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (Pd) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l assunzione a tempo indeterminato di n. 1 assistente tecnico - addetto alla gestione delle utenze con particolare riferimento ai sistemi di telefonia fissa e mobile - Categoria C riservato alle categorie protette da assegnarsi alla sede centrale dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (Pd) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l assunzione a tempo indeterminato, di n. 1 assistente amministrativo, Categoria C riservato alle categorie protette da assegnarsi alla sede centrale dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (Pd) CORDINATOREDEL AVOCATURAREGIONALEn. 199 del 14 novembre 2011 Selezione di un praticante ex art. 17 del Regolamento per lo svolgimento della pratica forense presso l Avvocatura regionale, approvato con Dgr n del 2/12/2008. Dott.ssa Eleonora Prataviera [Concorsi] UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 2, FELTRE (BELLUNO) Avviso pubblico, per titoli e prova colloquio, per la formazione di una graduatoria da utilizzare per l assunzione a tempo determinato di n. 1 dirigente medico, disciplina di pediatria, Area medica e delle specialità mediche

3 (VICENZA) THIENE 4, SOCIOSANITARIAN. UNITÀLOCALE (VENEZIA)PIAVE SANDONÀDI 10, SOCIOSANITARIAN. UNITÀLOCALE LEGNAGO21, (VERONA) SOCIOSANITARIAN. UNITÀLOCALE LEGNAGO21, (VERONA) SOCIOSANITARIAN. UNITÀLOCALE Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 90 del 2 dicembre Avviso pubblico, per titoli e prova colloquio, per la formazione di una graduatoria da utilizzare per l assunzione a tempo determinato di n. 2 dirigenti medici, disciplina di ortopedia e traumatologia, Area chirurgica e delle specialità chirurgiche UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 3, BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA) Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l assunzione provvisoria di n. 1 dirigente medico, area medica e delle specialità mediche, disciplina di nefrologia per la struttura complessa di nefrologia e dialisi del P.O. San Bassiano. Bando n. 31/ UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 4, THIENE (VICENZA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 3 posti di assistente amministrativo - Categoria C, riservati alle categorie dell art.1 della Legge n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili, con applicazione della riserva del 50% dei posti a favore del personale interno ex art. 52, comma 1bis del D. Lgs , n. 165 e s.m.i. Bando n. 20/ Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di assistente amministrativo - Categoria C, con applicazione della riserva del 50% dei posti a favore del personale interno ex art. 52, comma 1bis del D. Lgs , n. 165 e s.m.i. Bando n. 21/ UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6, VICENZA Avviso pubblico per la formazione di una graduatoria da utilizzare per il conferimento di incarichi, a tempo determinato, nel servizio di continuità assistenziale UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 8, ASOLO (TREVISO) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di programmatore, Categoria C UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 10, SAN DONÀ DI PIAVE (VENEZIA) Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarichi a tempo determinato di dirigente medico, disciplina di ginecologia e ostetricia, presso l a.u.l.s.s. n. 10 Veneto Orientale di San Donà di Piave Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarichi a tempo determinato di dirigente medico, disciplina urologia UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 12, VENE- ZIANA Avviso pubblico per l attribuzione di un incarico quinquennale di dirigente medico direttore di struttura complessa di oncologia (Bando n. 12/2011) UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 13, MIRANO (VENEZIA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto a tempo indeterminato di dirigente medico di medicina e chirurgia d accettazione e d urgenza UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 15, CITTA- DELLA (PADOVA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l assunzione a tempo indeterminato di un dirigente ingegnere UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 21, LEGNA- GO (VERONA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di collaboratore professionale sanitario/tecnico della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro, Categoria D Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2 posti di dirigente medico di anestesia e rianimazione, Area della medicina diagnostica e dei servizi Avviso di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato di collaboratore professionale sanitario/tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Categoria D UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 22, BUSSO- LENGO (VERONA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l assunzione a tempo indeterminato di n. 1 dirigente medico, disciplina di oftalmologia APPALTI Bandi e avvisi di gara COMUNE DI ADRIA (ROVIGO) Estratto di avviso d asta per l alienazione di lotto edificabile COMUNE DI NEGRAR (VERONA) Avviso aste pubbliche per vendita di immobili di proprietà comunale COMUNE DI ODERZO (TREVISO) Avviso asta pubblica per alienazione terreno di proprietà comunale posto nella frazione di Faè IPAB CENTRO DI SERVIZI ALLA PERSONA LUIGI MARIUTTO, MIRANO (VENEZIA) Avviso d asta pubblica per l individuazione dei futuri conduttori delle unità immobiliari con destinazione residenziale site in Mirano (VE) AVVISI REGIONE DEL VENETO [4.12] Avviso relativo istruttoria domanda della Ditta Passarella Matteo per concessione di derivazione d acqua in Comune di Treviso ad uso Igienico e assimilato. Pratica n REGIONEDELVENETO [4.12] Avviso relativo istruttoria domanda della Ditta Bergamo

4 PROPONENTE PROGETOVIA PROPONENTE PROGETOVIA COMUNEDI VALDAGNO (VICENZA) COMUNEDI VALDAGNO (VICENZA) ROMA IDRICHE, RISORSE TERITORIOEDELE DIREZIONEGENERALE PERLATUTELADEL - TERITORIOEDELMARE EDELATUTELADEL CONCERTOCON ILMINISTERODEL AMBIENTE DI - L EFICIENZAENERGETICA E RINOVABILI ENERGIE LE DIREZIONEGENERALE PERL ENERGIANUCLEARE, - DIPARTIMENTOPERL ENERGIA MINISTERODELOSVILUPOECONOMICO - 4 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 90 del 2 dicembre 2011 Maria per concessione di derivazione d acqua in Comune di San Biagio di Callalta ad uso scambio termico. Pratica n REGIONEDELVENETO [4.12] Avviso relativo istruttoria domanda del Comune di Casier per concessione di derivazione d acqua in Comune di Casier ad uso scambio termico. Pratica n REGIONEDELVENETO [4.13] Ordinanza di istruttoria per ricerca acque sotterranee e concessione di derivazione in Comune di Dueville. Ditta Immobiliare Uro Sas - Pratica n. 1659/BA - Protocollo n del REGIONEDELVENETO [6.13] Avviso pubblico presentazione progetti a valere sul Fse Asse IV Capitale Umano. (Delibera Giunta regionale n del 22 novembre 2011) COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (TREVISO) Avviso di deposito P.a.t.i. - Piano di assetto del territorio intercomunale del quartier del Piave. Comuni di Pieve di Soligo (capofila), Refrontolo, Sernaglia della Battaglia, Farra di Soligo, Moriago della Battaglia e Vidor COMUNE DI SOVIZZO (VICENZA) Adozione del Piano di assetto del territorio (P.a.t.) ai sensi dell art. 15 della Lr 23 aprile 2004, n. 11 Norme di assetto del territorio GRUPPO DI AZIONE LOCALE (GAL) MONTAGNA VICENTINA, ASIAGO (VICENZA) Avviso per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulla Misura 313 Incentivazione delle attività turistiche Azione 1 Itinerari e certificazione del Programma di sviluppo locale (Psl) del Gal Montagna Vicentina Società Cooperativa PROPONENTI PROGETTO VIA Verifica di assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale per intervento nel Comune di Sommacampagna (VR) (art. 20, D.lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii.). Ditta Benassuti Rottami srl, Sommacampagna (VR) Verifica di assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale per intervento nel Comune di Asiago (VI) (art. 20, D.lgs n. 4/2008). Ditte: Cooperative Unite Marmi Valbella Soc. Coop. di Lavoro, Asiago (VI) e Euromarmi srl, Conco (VI) Verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale per intervento nel Comune di Thiene (VI) (art. 20, D.lgs n. 152/2006 e s.m.i.). Società per Azioni Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, Verona CONCORSI IN SCADENZA OPPORTUNITÀ FINANZIARIE (La dicitura fra parentesi quadre riportata in calce agli oggetti individua la materia. I codici numerici fra parentesi quadre riportati in testa agli oggetti individuano la Struttura regionale di riferimento. Si elencano di seguito i codici utilizzati nel presente Bollettino, ndr). [4.12] Unità di progetto genio civile di Treviso [4.13] Unità di progetto genio civile di Vicenza [6.13] Direzione istruzione PARTE QUARTA ATTI DI ENTI VARI Espropriazioni, occupazioni d urgenza e servitù COMUNE DI AGORDO (BELLUNO) Decreto n. 10 del 15 novembre 2011 Lavori di realizzazione del marciapiedi di località Veran. Dpr , n. 327 e ss.mm.ii.. Espropriazione definitiva COMUNE DI LEGNAGO (VERONA) Decreti d esproprio nn. E/34-E/35-E/36-E/37 del 18 novembre 2011 Decreti di esproprio degli immobili necessari per realizzazione un percorso ciclo-pedonale, con allargamento di via Marchesa/via dei Mille, compreso nel Piano di recupero del complesso edilizio denominato Corte La Concola, sito in Legnago Decreto n. 65 del 16 novembre 2011 Sistemazione strada Giacomazzi-Ambrosini. Procedimento espropriativo Decreto n. 66 del 16 novembre 2011 Realizzazione nuovo percorso pedonale in Via Pedescala. Procedimento espropriativo MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - DI- PARTIMENTO PER L ENERGIA - DIREZIONE GE- NERALE PER L ENERGIA NUCLEARE, LE ENERGIE RINNOVABILI E L EFFICIENZA ENERGETICA - DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MA- RE - DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE IDRICHE, ROMA Decreto interministeriale n. 239/El-225/152/2011 del 18 ottobre 2011 Elettrodotto a 132 kv in s.t. Este - Casale di Scodosia con derivazione Saletto Fs (t b1); autor. Con Decreto Rv Gc di Padova n. 72 del 30 aprile Intervento urgente di variante tra i sostegni n. 11 e n. 16 per consentire la costruzione dell autostrada A31 Valdastico sud, nel territorio del Comune di Saletto, in Provincia di Padova

5 NOVEMBRE OTOBREAL DAL SUPERAMENTODEL EMERGENZADERIVANTEDAGLI GIORNI COMISARIODELEGATOPER TERITORIODELAREGIONEVENETONEI IL ALUVIONALI CHEHANOCOLPITO EVENTI IL NOVEMBRE OTOBREAL DAL SUPERAMENTODEL EMERGENZADERIVANTEDAGLI GIORNI COMISARIODELEGATOPER TERITORIODELAREGIONEVENETONEI IL ALUVIONALI CHEHANOCOLPITO EVENTI IL Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 90 del 2 dicembre Decreto interministeriale n. 239/El-225/152/2011 del 18 ottobre 2011 Elettrodotto a 132 kv in s.t. Este S.C. - Noventa Vicentina, (T D1), autor. Con Decreto della Regione Veneto n. 12 del 21 gennaio Intervento urgente di variante tra i sostegni n. 10 e n. 15, per consentire la costruzione dell autostrada A31 Valdastico sud, nel territorio del Comune di Noventa Vicentina in Provincia di Vicenza BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI SPA, BELLUNO Ordinanza di deposito indennità di esproprio ed asservimento n del 21 novembre 2011 Lavori per il collettamento degli scarichi fognari del capoluogo, per la realizzazione dell impianto di depurazione a servizio del capoluogo e per il potenziamento dell impianto di depurazione a servizio della frazione di Venas in Comune di Valle di. Dpr , n. 327 e ss.mm.ii. Deposito, presso la Cassa Depositi e Prestiti, indennità di esproprio e di asservimento non condivise e/o accettate Protezione civile e calamità naturali COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMEN- TO DELL EMERGENZA DERIVANTE DAGLI EVEN- TI ALLUVIONALI CHE HANNO COLPITO IL TER- RITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 31 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2010 Ordinanza n. 32 del 14 settembre 2011 Interventi non strutturali, indifferibili, di monitoraggio, studio e mitigazione del rischio della frana del Rotolon e studio del versante di Rovegliana in Comune di Recoaro Terme (VI) Decreto n. 140 del 21 ottobre 2011 Incarico professionale per rilievo plano altimetrico di un tratto del Torrente Alpone nel tratto compreso tra il confine sud del territorio comunale di San Giovanni Ilarione e la località Molino Schioppo Ponte di Ferro. Affidamento incarico Decreto n. 141 del 21 ottobre 2011 Incarico professionale per rilievo plano-altimetrico di un tratto del Torrente Alpone da Via Merli (in prossimità dell eco centro) a sud del Comune di San Giovanni Ilarione, alla località Nogarotto a nord dello stesso comune. Affidamento incarico Trasporti e viabilità COMUNE DI PEDAVENA (BELLUNO) Decreto n del 14 novembre 2011 Sdemanializzazione relitto stradale in località Val di Faont. (n. c.t. fg. 7 mapp.le 767) D.lgs n. 285 (nuovo codice della strada) D.lgs n. 360 (disposizioni correttive e integrative del Codice della strada) COMUNE DI SANT ANNA D ALFAEDO (VERONA) Decreto n del 9 novembre 2011 Declassificazione di tratto di strada comunale Barozze-Busa catastalmente denominata Strada Vicinale della Busa e relativo trasferimento al patrimonio disponibile dell Ente RETTIFICHE Errata corrige Comunicato relativo al Proponente progetto Via Verifica di assoggettabilità ambientale per intervento nel Comune di Galliera Veneta (PD). Art. 20, comma 2 del D.lgs e successive modifiche ed integrazioni. Ditta Fenice srl, Comune di Bassano del Grappa (VI). (Bollettino Ufficiale n. 88 del 25 novembre 2011)

6 6 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 90 del 2 dicembre 2011 PARTE SECONDA CIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE E DELIBERAZIONI Sezione prima DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE COMPETITIVITÀ SISTEMI AGROALIMENTARI DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE COM- PETITIVITÀ SISTEMI AGROALIMENTARI n. 80 del 14 novembre 2011 Dgr n del 25 luglio Allegato A). Elenco varietà di viti idonee alla coltivazione. Decreto del Dirigente regionale n. 2 del 15 febbraio Rettifica elenco varietà. [Agricoltura] Il Dirigente (omissis) decreta 1. di rettificare, per le motivazioni esposte in premessa, l elenco delle varietà di viti per uva da vino idonee alla coltivazione, di cui all allegato A) della deliberazione della Giunta regionale del Veneto del 25 luglio 2003 n. 2257; 2. di stabilire, in relazione alla rettifica di cui al punto 1, che per i soggetti che completeranno nel corso della presente campagna viticola impianti di Moscato giallo nelle province di Belluno, Rovigo, Treviso e Venezia, è fatto salvo il diritto alla prosecuzione della coltivazione delle pertinenti superfici e conseguentemente la designazione e commercializzazione delle produzioni ottenute; 3. di stabilire che le singole schede provinciali riportate nell allegato A) al presente Decreto sostituiscono integralmente l elenco delle varietà di cui all allegato A) della deliberazione n del 25 luglio Andrea Comacchio Allegato A Allegato A) di cui al punto 13) della Deliberazione della Giunta regionale del Veneto del 25 luglio 2003, n Provincia di Belluno N. registro Nome varietà Colore Varietà idonee alla coltivazione Varietà consigliate 19 Barbera n 27 Bianchetta trevigiana b 42 Cabernet franc n 336 Carmenère n 298 Chardonnay b 138 Malvasia istriana b 299 Manzoni bianco b 408 Marzemina grossa n 146 Merlot n 182 Pavana n 193 Pinot bianco b 194 Pinot grigio g 195 Pinot nero n 200 Glera b 359 Glera lunga b 210 Riesling b 230 Sylvaner verde n 235 Tocai friulano b 245 Trevisana nera n 246 Turca n Varietà ammesse 153 Moscato bianco b 238 Traminer aromatico rs 232 Teroldego n 158 Muller Thurgau b 305 Kerner b Varietà in osservazione Provincia di Padova N. registro Nome varietà Colore Varietà idonee alla coltivazione Varietà consigliate 42 Cabernet franc n 43 Cabernet sauvignon n 336 Carmenère n 405 Cavrara n 298 Chardonnay b 406 Corbina n 92 Garganega b 407 Grapariol b 127 Malbech n 138 Malvasia istriana b 299 Manzoni bianco b 408 Marzemina grossa n 144 Marzemino n 146 Merlot n 153 Moscato bianco b 154 Moscato giallo b 192 Pinella b 193 Pinot bianco b 194 Pinot grigio g

7 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 90 del 2 dicembre Pinot nero n 200 Glera b 359 Glera lunga b 203 Raboso piave n 204 Raboso veronese n 205 Refosco dal peduncolo rosso n 210 Riesling b 209 Riesling italico b 221 Sauvignon b 235 Tocai friulano b 410 Turchetta n Varietà ammesse 19 Barbera n 276 Incrocio Bianco Fedit 51 CSG b 329 Marzemina bianca b 244 Trebbiano toscano b Varietà in osservazione 375 Manzoni moscato (Incrocio Manzoni ) n 376 Manzoni rosa (Incrocio Manzoni 1. 50) rs 335 Petit verdot n 231 Syrah n Provincia di Rovigo N. registro Nome varietà Colore Varietà idonee alla coltivazione Varietà consigliate 42 Cabernet franc n 43 Cabernet sauvignon n 336 Carmenère n 406 Corbina n 298 Chardonnay b 407 Grapariol b 408 Marzemina grossa n 146 Merlot n 203 Raboso piave n 204 Raboso veronese n 209 Riesling italico b 235 Tocai friulano b 218 Sangiovese n 410 Turchetta n Varietà ammesse 244 Trebbiano toscano b 131 Malvasia bianca di Candia b 299 Manzoni bianco b 153 Moscato bianco b 193 Pinot bianco b 194 Pinot grigio g 117 Lambrusco Maestri n Varietà in osservazione 221 Sauvignon b 205 Refosco dal peduncolo rosso n Provincia di Treviso N. registro Nome varietà Colore Varietà idonee alla coltivazione Varietà consigliate 27 Bianchetta trevigiana b 326 Boschera (1) b 42 Cabernet franc n 43 Cabernet sauvignon n 336 Carmenère n 298 Chardonnay b 406 Corbina n 86 Franconia n 200 Glera b 359 Glera lunga b 407 Grapariol b 109 Incrocio Manzoni 2.15 n 127 Malbech n 138 Malvasia istriana b 299 Manzoni bianco b 408 Marzemina grossa n 144 Marzemino n 146 Merlot n 158 Muller thurgau b 331 Perera (2) b 193 Pinot bianco b 194 Pinot grigio g 195 Pinot nero n 203 Raboso piave n 204 Raboso veronese n 409 Recantina (3) n 205 Refosco peduncolo rosso n 210 Riesling b 209 Riesling italico b 221 Sauvignon b 235 Tocai friulano b 238 Traminer aromatico b 410 Turchetta n 255 Verdiso b 256 Verduzzo friulano b 257 Verduzzo trevigiano b 303 Wildbacher n Varietà ammesse 19 Barbera n 449 Incrocio Manzoni 2-14 n 450 Incrocio Manzoni 2-3 b 115 Lambrusco di Sorbara n 329 Marzemina bianca b 375 Manzoni moscato (Incrocio Manzoni ) b 376 Manzoni rosa (Incrocio Manzoni 1. 50) rs 153 Moscato bianco b 236 Tocai rosso n

8 8 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 90 del 2 dicembre 2011 Varietà in osservazione 12 Ancellotta n 273 Fertilia n 274 Flavis b 278 Italica b 283 Nigra n 335 Petit verdot n 287 Prodest n 301 Rebo n 231 Syrah n (1) limitatamente all area Doc Colli di Conegliano - Torcolato di Fregona (2) limitatamente all area Doc Conegliano - Valdobbiadene (3) limitatamente all area Doc Montello e Colli Asolani Provincia di Venezia N. registro Nome varietà Colore Varietà idonee alla coltivazione Varietà consigliate 42 Cabernet franc n 43 Cabernet sauvignon n 298 Chardonnay b 336 Carmenère n 406 Corbina n 200 Glera b 359 Glera lunga b 407 Grapariol b 127 Malbech n 138 Malvasia istriana b 299 Manzoni bianco b 408 Marzemina grossa n 146 Merlot n 193 Pinot bianco b 194 Pinot grigio g 195 Pinot nero n 203 Raboso piave n 204 Raboso veronese n 205 Refosco peduncolo rosso n 210 Riesling b 209 Riesling italico b 221 Sauvignon b 235 Tocai friulano b 238 Traminer aromatico b 410 Turchetta n 256 Verduzzo friulano b Varietà ammesse 12 Ancellotta n 19 Barbera n 86 Franconia n 329 Marzemina bianca b 144 Marzemino n 153 Moscato bianco b 158 Muller thurgau b 236 Tocai rosso n 257 Verduzzo trevigiano b Varietà in osservazione 335 Petit verdot n 231 Syrah n Provincia di Verona N. registro Nome varietà Colore Varietà idonee alla coltivazione Varietà consigliate 42 Cabernet franc n 43 Cabernet sauvignon n 336 Carmenère n 298 Chardonnay b 406 Corbina n 69 Cortese b 70 Corvina n 328 Corvinone n 77 Durella b 114 Enantio n 92 Garganega b 407 Grapariol b 299 Manzoni bianco b 408 Marzemina grossa n 146 Merlot n 148 Molinara n 154 Moscato giallo b 158 Muller thurgau b 193 Pinot bianco b 194 Pinot grigio g 195 Pinot nero n 210 Riesling b 209 Riesling italico b 212 Rondinella n 230 Sylvaner verde b 232 Teroldego n 235 Tocai friulano b 239 Trebbiano di soave b 410 Turchetta n Varietà ammesse 19 Barbera n 27 Bianchetta trevigiana b 369 Casetta (1) n 71 Croatina n 316 Dindarella n 317 Forsellina n 112 Lagrein n 132 Malvasia bianca lunga b 138 Malvasia istriana b

9 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 90 del 2 dicembre Marzemino n 153 Moscato bianco b 161 Negrara n 173 Nosiola b 204 Raboso veronese n 222 Schiava gentile n 223 Schiava grigia n 289 Schiava grossa n 238 Traminer aromatico rs 244 Trebbiano toscano b Varietà in osservazione 12 Ancellotta n 368 Goldtraminer b 367 Gosen n 358 Oseleta n 335 Petit verdot n 301 Rebo n 214 Rossignola n 218 Sangiovese n 221 Sauvignon b 366 Sennen n 231 Syrah n 240 Trebbiano giallo b 242 Trebbiano romagnolo b 250 Veltriner b (1) limitatamente all area Doc Valdadige-Terra dei Forti Provincia di Vicenza 204 Raboso veronese n 334 Pedevenda (1) b 210 Riesling b 209 Riesling italico b 221 Sauvignon b 235 Tocai friulano b 236 Tocai rosso n 239 Trebbiano di Soave b 410 Turchetta n 263 Vespaiola b Varietà ammesse 19 Barbera n 88 Freisa (1) n 104 Groppello gentile (1) n 276 Incrocio Bianco. Fedit 51 CSG b 329 Marzemina bianca b 154 Moscato giallo b 161 Negrara n 214 Rossignola (1) n 238 Traminer aromatico rs 244 Trebbiano toscano b Varietà in osservazione 62 Ciliegiolo n 153 Moscato bianco b 335 Petit verdot n 205 Refosco dal peduncolo rosso n 231 Syrah N (1) limitatamente all area Doc Breganze N. registro Nome varietà Colore Varietà idonee alla coltivazione Varietà consigliate 42 Cabernet franc n 43 Cabernet sauvignon n 336 Carmenère n 405 Cavrara n 406 Corbina n 298 Chardonnay b 77 Durella b 92 Garganega b 407 Grapariol b 138 Malvasia istriana b 299 Manzoni bianco b 408 Marzemina grossa n 144 Marzemino n 146 Merlot n 193 Pinot bianco b 194 Pinot grigio g 195 Pinot nero n 200 Glera b 359 Glera lunga b DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTE- LA AMBIENTE n. 205 del 15 novembre 2011 En Joy Srl - Progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra connesso alla rete elettrica di distribuzione della potenza di 1440,00 kwp da realizzarsi in Comune di Legnago, Località Vigo, Via Rosa. Comune di localizzazione: Legnago (Vr) - Procedura di verifica di assoggettabilità ai sensi dell art. 20 del D.lgs n. 152/06 e ss.mm. ii.; Esclusione dalla procedura di Via con prescrizioni. [Energia e industria] Il Dirigente Visto l art. 20 del D.lgs 152/06 e ss.mm.ii; Vista la Dgr n. 308 del 10/02/2009 Primi indirizzi applicativi in materia di valutazione di impatto ambientale di coordinamento del D.lgs 3 aprile 2006, n. 152 con la Legge regionale 26 marzo 1999, n. 10 e la Dgr n. 327 del 17/02/2009 Ulteriore indirizzi applicativi in materia di valutazione di impatto ambientale di coordinamento del D.lgs 3 aprile 2006, n. 152 con la Legge regionale 26 marzo 1999, n. 10 ;

10 10 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 90 del 2 dicembre 2011 Vista la Legge n. 99 del 23/07/2009 Disposizioni per lo sviluppo e l internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia ; Vista la Dgr n. 453 del 2/03/2010 Competenze e procedure per l autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ; Visto il D.lgs 29 dicembre 2003, n. 387, Attuazione della direttiva 2001/77/Ce relativa alla promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità e il Dm 19 febbraio 2007 Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 ; Visto il Dm 5 maggio 2011 Produzione energia elettrica da impianti solari fotovoltaici, tecnologie innovative conversione fotovoltaica ; Vista l istanza di verifica, ai sensi del succitato art. 20 del D.lgs 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla Ditta En Joy Srl presso la Segreteria regionale all Ambiente e Territorio in data 04/03/2011, ed inoltrata successivamente all Unità Complessa Via da parte della Direzione regionale Urbanistica e Paesaggio, ai sensi della DgrV n. 453 del 2/03/2010, con nota prot. n /62.02 del 22/09/2011, per l espressione del parere di competenza; Preso atto che il proponente ha provveduto, ai sensi dell art. 20, comma 2 del D.lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii., al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell intervento, alla pubblicazione di un sintetico avviso dell avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all albo pretorio dei Comuni interessati e alla notifica dell avvenuta pubblicazione all Unità Complessa Via, con nota acquisita con prot. n del 3/10/2011, a seguito della quale l Unità Complessa Via ha comunicato, con nota prot. n del 10/10/2011, l avvio del procedimento a decorrere dal 12/08/2011; Considerato che, dalla documentazione presentata, risulta che il progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenzialità complessiva di 1440,00 kwp, da installarsi con sistema di sostegno mobile con inclinazione fissa a 30 su terreno agricolo; Preso atto che, complessivamente, l impianto sarà costituito da 6000 moduli di tipo policristallino di potenza unitaria di 240 Wp; Sentita la Commissione regionale Via, la quale, nella seduta del 12/10/2011, dopo aver considerato che l intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso, ai sensi del Decreto Ministeriale 5 maggio 2011 e della Legge n. 99 del 23/07/2009, si configura come impianto industriale non termico per la produzione di energia e quindi rientra fra i progetti sottoposti alla verifica di assoggettabilità di cui all Allegato IV al D.lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii., valutate le caratteristiche dell intervento, ha ritenuto che il medesimo non possa comportare impatti negativi significativi sulle componenti ambientali e che per tal motivo debba essere escluso dalla procedura di Via di cui al Titolo III della Parte II del D.lgs. 152/06 e ss.mm. ii., con le seguenti prescrizioni: 1. La piantumazione del bosco, posto a Nord dell impianto, sia effettuata con alberi ad alto fusto di specie autoctona. 2. Le cabine di trasformazione siano tipologicamente inserite nel contesto per materiali e forme, in conformità con il regolamento edilizio del Comune di Legnago (Vr). 3. Sia previsto un rialzamento da terra della recinzione perimetrale di almeno 15 cm per consentire il passaggio della microfauna. 4. Siano meglio rappresentate e descritte le tecnologie costruttive del cancello di ingresso e della viabilità interna. decreta 1) L esclusione dalla procedura di Via del progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, dalla procedura di Via di cui al Titolo III della Parte II del D.lgs 152/06 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni: 1. La piantumazione del bosco, posto a Nord dell impianto, sia effettuata con alberi ad alto fusto di specie autoctona. 2. Le cabine di trasformazione siano tipologicamente inserite nel contesto per materiali e forme, in conformità con il regolamento edilizio del Comune di Legnago (Vr). 3. Sia previsto un rialzamento da terra della recinzione perimetrale di almeno 15 cm per consentire il passaggio della microfauna. 4. Siano meglio rappresentate e descritte le tecnologie costruttive del cancello di ingresso e della viabilità interna. 2) Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto; 3) Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo regionale (Tar) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010; 4) Di notificare il presente provvedimento alla Ditta En Joy Srl, con sede in Via dei Massari, Legnago (Vr), alla Provincia di Verona, alla Direzione Urbanistica e Paesaggio e all Unità di Progetto Energia. Alessandro Benassi DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTE- LA AMBIENTE n. 206 del 15 novembre 2011 Azienda Agricola Menghini Antonio - Progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra connesso alla rete elettrica di distribuzione della potenza di 1468,80 kwp da realizzarsi in Comune di Legnago, Località. Vigo, Via Belfiore. Comune di localizzazione: Legnago (Vr) - Procedura di verifica di assoggettabilità ai sensi dell art. 20 del D.lgs n. 152/06 e ss.mm.ii.esclusione dalla procedura di Via con prescrizioni. [Energia e industria] Il Dirigente Visto l art. 20 del D.lgs 152/06 e ss.mm.ii; Vista la Dgr n. 308 del 10/02/2009 Primi indirizzi applicativi in materia di valutazione di impatto ambientale di coordinamento del D.lgs 3 aprile 2006, n. 152 con la Legge regionale 26 marzo 1999, n. 10 e la Dgr n. 327 del 17/02/2009 Ulteriore indirizzi applicativi in materia di valutazione di impatto ambientale di coordinamento del D.lgs 3 aprile 2006, n. 152 con la Legge regionale 26 marzo 1999, n. 10 ; Vista la Legge n. 99 del 23/07/2009 Disposizioni per lo sviluppo e l internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia ;

11 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 90 del 2 dicembre Vista la Dgr n. 453 del 2/03/2010 Competenze e procedure per l autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ; Visto il D.lgs 29 dicembre 2003, n. 387, Attuazione della direttiva 2001/77/Ce relativa alla promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità e il Dm 19 febbraio 2007 Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 ; Visto il Dm 5 maggio 2011 Produzione energia elettrica da impianti solari fotovoltaici, tecnologie innovative conversione fotovoltaica ; Vista l istanza di verifica, ai sensi del succitato art. 20 del D.lgs 152/06 e ss.mm.ii., presentata dall Azienda Agricola Menghini Antonio presso la Segreteria regionale all Ambiente e Territorio in data 04/03/2011, ed inoltrata successivamente all Unità Complessa Via da parte della Direzione regionale Urbanistica e Paesaggio, ai sensi della DgrV n. 453 del 2/03/2010, con nota prot. n /62.02 del 22/09/2011, per l espressione del parere di competenza; Preso atto che il proponente ha provveduto, ai sensi dell art. 20, comma 2 del D.lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii., al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell intervento, alla pubblicazione di un sintetico avviso dell avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all albo pretorio dei Comuni interessati e alla notifica dell avvenuta pubblicazione all Unità Complessa Via, con nota acquisita con prot. n del 29/09/2011, a seguito della quale l Unità Complessa Via ha comunicato, con nota prot. n del 10/10/2011, l avvio del procedimento a decorrere dal 12/08/2011; Considerato che, dalla documentazione presentata, risulta che il progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenzialità complessiva di 1468,80 kwp, da installarsi con sistema di sostegno mobile con inclinazione fissa a 30 su terreno agricolo; Preso atto che, complessivamente, l impianto sarà costituito da 6120 moduli di tipo policristallino di potenza unitaria di 240 Wp; Sentita la Commissione regionale Via, la quale, nella seduta del 12/10/2011, dopo aver considerato che l intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso, ai sensi del Decreto Ministeriale 5 maggio 2011 e della Legge n. 99 del 23/07/2009, si configura come impianto industriale non termico per la produzione di energia e quindi rientra fra i progetti sottoposti alla verifica di assoggettabilità di cui all Allegato IV al D.lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii., valutate le caratteristiche dell intervento, ha ritenuto che il medesimo non possa comportare impatti negativi significativi sulle componenti ambientali e che per tal motivo debba essere escluso dalla procedura di Via di cui al Titolo III della Parte II del D.lgs. 152/06 e ss.mm. ii., con le seguenti prescrizioni: 1. Le cabine di trasformazione siano tipologicamente inserite nel contesto per materiali e forme, in conformità con il regolamento edilizio del Comune di Legnago (VR). 2. Sia previsto un rialzamento da terra della recinzione perimetrale di almeno 15 cm per consentire il passaggio della microfauna. 3. Siano meglio rappresentate e descritte le tecnologie costruttive del cancello di ingresso e della viabilità interna. 4. Sia completata su tutto il perimetro una schermatura arbustiva di specie autoctone coerenti con lo skyline del sito. decreta 1) L esclusione dalla procedura di Via del progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, dalla procedura di Via di cui al Titolo III della Parte II del D.lgs 152/06 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni: 1) Le cabine di trasformazione siano tipologicamente inserite nel contesto per materiali e forme, in conformità con il regolamento edilizio del Comune di Legnago (Vr). 2) Sia previsto un rialzamento da terra della recinzione perimetrale di almeno 15 cm per consentire il passaggio della microfauna. 3) Siano meglio rappresentate e descritte le tecnologie costruttive del cancello di ingresso e della viabilità interna. 4) Sia completata su tutto il perimetro una schermatura arbustiva di specie autoctone coerenti con lo skyline del sito. 5) Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto; 6) Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo regionale (Tar) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010; 7) Di notificare il presente provvedimento all Azienda Agricola Menghini Antonio, con sede in Via Berlfiore, Vigo di Legnago (Vr), alla Provincia di Verona, alla Direzione Urbanistica e Paesaggio e all Unità di Progetto Energia. Alessandro Benassi DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ISTRUZIONE DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ISTRU- ZIONE n. 415 del 18 novembre 2011 Corsi per Operatore Socio-Sanitario svolti dagli Istituti Professionali. Regole di svolgimento dei corsi - Modulistica. Biennio (Lr 30/01/1990, n Lr 16/08/2001, n. 20). [Formazione professionale e lavoro] Il Dirigente Vista la Dgr n del 15/11/2011, che ha fissato le condizioni e le modalità per il riconoscimento dei corsi per Operatore Socio Sanitario (in breve: OSS) svolti dagli Istituti Professionali (in breve: IP), per il biennio ; Rilevato che la citata Dgr n. 1887/2011 ha demandato al Dirigente della Direzione Istruzione la fissazione delle regole di svolgimento dei corsi e l approvazione della modulistica, per il biennio ; Ritenuto opportuno fissare le regole di svolgimento dei corsi contenute nell Allegato A; Ritenuto opportuno approvare la modulistica contenuta nell Allegato B;

12 12 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 90 del 2 dicembre 2011 decreta 1. di fissare le regole di svolgimento dei corsi per Oss da parte degli Ip, per il biennio , contenute nell Allegato A, parte integrante del presente provvedimento; 2. di approvare la modulistica per lo svolgimento dei suddetti corsi, contenuta nell Allegato B, parte integrante del presente provvedimento. Corsi per operatore socio-sanitario Svolgimento dei corsi Biennio ) Gestione dell attività Santo Romano Allegato A La documentazione di seguito indicata dovrà essere inviata alla Direzione Istruzione esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it. In ogni caso, la documentazione (elenco allievi, calendario orario delle lezioni, elenco personale docente, variazioni di orario e di data, sospensione e annullamento di lezioni, inserimenti e ritiri dei partecipanti, ecc.) sarà conservata agli atti dell Istituto. Di norma non è ammessa la delega a terzi, neppure parziale, per lo svolgimento delle attività. Le attività realizzate in violazione del divieto di delega non saranno riconosciute. Le prestazioni professionali esterne dovranno avere carattere personale e individuale. Qualora l Ente si debba rivolgere a strutture esterne, previa autorizzazione della Regione, sarà ammissibile la delega a fronte di specifiche e particolari attività, che in ogni caso non devono riguardare la direzione, il coordinamento e l amministrazione del percorso formativo. Sarebbe in ogni caso preferibile prevedere specifiche forme di partenariato. In ogni caso, non potranno essere modificati il profilo professionale e gli obiettivi formativi previsti nel progetto. 2) adempimenti amministrativi degli istituti professionali 1) Avvio corsi - I modulo Entro il 15 dicembre 2011 sarà comunicato a mezzo posta elettronica certificata il decreto di riconoscimento dei corsi. Dal 16 dicembre 2011 al 30 dicembre 2011, gli Istituti dovranno: a) inserire le anagrafiche degli allievi nell A39; b) immediatamente dopo l inserimento delle anagrafiche degli allievi, inviare la documentazione sottoindicata, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it: - lettera di avvio corsi, secondo il Modello n. 2 - Lettera di avvio corsi - I modulo, di cui all Allegato B, debitamente compilata; - convenzione di partenariato tra Istituto Professionale non ancora accreditato e organismo di formazione accreditato (modello non fornito dalla Regione), solo in caso di Istituto Professionale non accreditato; c) predisporre il registro biennale delle presenze, secondo il Modello n. 3 - Registro presenze allievi, di cui all Allegato B (che comprende anche le modalità per la compilazione); d) vidimare il suddetto registro da parte del Dirigente Scolastico. Entro il 16 gennaio 2012, gli Istituti dovranno avviare i corsi riconosciuti. Entro 30 giorni dalla data di avvio dei corsi, gli Istituti dovranno: a) aggiornare i dati degli allievi nell A39 - fase primo quarto/ assestamento; b) inviare la documentazione sottoindicata, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it: - calendario orario delle lezioni, secondo il Modello n. 4 - Calendario orario lezioni, di cui all Allegato B; - elenco personale docente, secondo il Modello n. 5 - Elenco personale docente, di cui all Allegato B. 2) Stage (o Tirocinio) Lo svolgimento dello stage è articolato come segue: - n. 200 ore in U.O. di degenza ospedaliera; - n. 120 ore in strutture per anziani: case di riposo, Rsa, strutture semiresidenziali; - n. 200 ore suddivise in due esperienze di n. 100 ore cad. presso strutture e servizi afferenti alle seguenti aree: - disabilità; - integrazione sociale e scolastica; - assistenza domiciliare; - salute mentale. Al fine del raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal programma didattico, gli Istituti dovranno: a) individuare le sedi di tirocinio più adatte ovvero che offrano opportunità istituzionali pertinenti al percorso; b) garantire la presenza di operatori qualificati ai quali attribuire il ruolo di guida per l allievo; c) organizzare l esperienza con modalità e tempi che permettano di acquisire le abilità previste, di assumere gradualmente le responsabilità proprie della qualifica, di percepire ed interiorizzare il proprio ruolo; d) stipulare apposite convenzioni con le aziende sanitarie e con gli altri enti socio-sanitari di riferimento, al fine di garantire le migliori condizioni possibili per lo svolgimento delle varie fasi del tirocinio stesso. La frequenza dello stage dovrà essere regolare e prevedere alcune esperienze di turno completo. Si considerano prive di valore formativo le esperienze di stage effettuate prevalentemente nei giorni festivi e pre-festivi e saltuarie. Si ritiene maggiormente rispondente agli obiettivi formativi che lo stage sia svolto per intero dal gruppo classe e per sezioni complete di ore (secondo la ripartizione suindicata). La frequenza degli stage deve essere certificata a cura del tutor. Lo stage non può configurarsi come sostitutivo delle attività lavorative del personale in servizio, né considerarsi come attività di servizio per il personale dipendente. Non è consentito, a pena di revoca del riconoscimento, lo svolgimento di stage in costanza di rapporto di lavoro comunque costituito.

13 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 90 del 2 dicembre Il monte ore di stage dovrà essere effettuato per almeno 200 ore prima dell esame di Stato e le rimanenti prima dell esame di qualifica. Lo svolgimento dello stage sarà svolto nel rispetto della legislazione nazionale e regionale vigente in materia, in particolare della Lr 20/2001. Almeno 3 giorni prima dello svolgimento dello stage, gli Istituti dovranno inviare la documentazione sottoindicata, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it: - abbinamento allievo/ditta; - calendario/orario degli stage, utilizzando il Modello n. 6 - Abbinamento allievo/ditta e calendario orario, di cui all Allegato B. Dovrà essere utilizzato uno schema di calendario per ogni tipologia di esperienza formativa pratica (U.O. di degenza ospedaliera, case di riposo o Rsa ecc.). 3) Smarrimento registri/fogli mobili In caso di smarrimento del registro presenze, l Istituto è tenuto ad informare tempestivamente la Direzione Istruzione, compilando il Modello n. 7 - Smarrimento registro presenze allievi/fogli mobili, di cui all Allegato B, ed inviandolo esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it. L Istituto dovrà conservare agli atti le dichiarazioni, relative alle presenze, rilasciate dagli allievi e dai docenti interessati. Analoga procedura dovrà essere seguita nel caso di smarrimento di fogli mobili. In tale ipotesi l attività svolta dovrà essere autocertificata dall azienda o dalle aziende presso cui l allievo ha svolto lo stage. 4) Conclusione I modulo Per conclusione del I modulo si intende lo svolgimento delle seguenti ore così suddivise: - n. 260 di teoria, con la possibilità di svolgere il 15% in più o in meno, solo relativamente alle 60 ore professionalizzanti; - almeno n. 200 di stage. Entro il mese di giugno, gli Istituti dovranno compilare il verbale di idoneità al II modulo utilizzando il Modello n. 9 - Verbale di idoneità al II modulo, di cui all Allegato B, ed inviarlo esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it. Alla conclusione del I modulo, gli Istituti dovranno: - aggiornare i dati nell A39; solo dopo aver provveduto a tale aggiornamento, compilare la lettera di conclusione utilizzando il Modello n. 8 - Lettera di conclusione corsi - I modulo, di cui all Allegato B, ed inviarla, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it. 5) Avvio corsi - II modulo Per secondo modulo si intende lo svolgimento della seconda parte del percorso. Solitamente il II modulo inizia con lo stage, in quanto lo stesso si svolge prevalentemente nel periodo estivo. Dall 1 ottobre 2012 al 15 ottobre 2012, gli Istituti dovranno: a) inserire le anagrafiche degli allievi nell A39; b) immediatamente dopo l inserimento delle anagrafiche degli allievi, compilare la lettera di avvio corsi - II modulo, utilizzando il Modello n Lettera di avvio corsi - II modulo, di cui all Allegato B, ed inviarla, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it. Dal 16 ottobre 2012 al 31 ottobre 2012, gli Istituti dovranno avviare i corsi. Entro 30 giorni dalla data di avvio dei corsi, gli Istituti dovranno: a) aggiornare i dati degli allievi nell A39 - fase primo quarto/ assestamento; b) inviare la documentazione sottoindicata, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it: - calendario orario delle lezioni, secondo il Modello n. 4 - Calendario orario lezioni, di cui all Allegato B; - elenco personale docente, secondo il Modello n. 5 - Elenco personale docente, di cui all Allegato B. 6) Durante l anno Gli Istituti dovranno comunicare, in modo tempestivo, le sottoindicate variazioni eventualmente intervenute, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it: - variazioni di orario e di data di svolgimento delle lezioni; - sospensione e annullamento di lezioni; - inserimenti e ritiri degli allievi da riportare anche nell A39. 7) Registrazione presenze Per ogni intervento formativo dovrà essere utilizzato un registro delle presenze, che dovrà rispettare le seguenti indicazioni: - contenere una quantità di pagine, preventivamente numerate, superiore alle giornate previste di attività e tale da coprire l attività formativa teorica (480 ore) dell intero biennio; per i giorni in cui le lezioni si svolgono al mattino ed al pomeriggio, con pausa intermedia, dovrà prevedere due pagine; - contenere l elenco allievi effettivi in ordine alfabetico; - essere compilato giornalmente, in tutte le sue parti, anche con riferimento alle assenze degli utenti; per problemi di ordine organizzativo, è data la possibilità agli Istituti di aggiornare settimanalmente la sola parte relativa ai totali giornalieri delle presenze e delle ore svolte ed i relativi progressivi; la firma sul registro del Responsabile del progetto corrisponde ad un visto, che può essere apposto ad intervalli almeno settimanali, esclusivamente nei casi in cui vi sia un solo Responsabile di più corsi; - essere conservato secondo le modalità previste dal D.Lvo 196 del 30 giugno 2003; in caso di smarrimento del registro presenze e/o di fogli mobili, l Istituto è tenuto ad informare tempestivamente la Direzione Istruzione, alla quale verrà prodotta formale dichiarazione relativa all attività svolta dagli allievi - se maggiorenni - e dai docenti interessati; - essere tenuto a disposizione per eventuali controlli. Per la registrazione dello stage dovrà essere predisposto per ciascun corsista un Registro individuale a fogli mobili, secondo il Modello n Registro individuale a fogli mobili, di cui all Allegato B, che dovrà essere vidimato direttamente

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