Circolare N.88 del 10 Giugno : scade la denuncia per lo svolgimento delle lavorazioni su catena

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Lelia Bello
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2 : scade la denuncia per lo svolgimento delle lavorazioni su catena Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla dei nuovi obblighi di comunicazione in tema di lavori usuranti, incombenti sul datore di lavoro, ai fini del beneficio del pensionamento anticipato. Ricordiamo che si intendono tali quelli per il cui svolgimento è richiesto un impegno psicofisico particolarmente intenso e continuativo, condizionato da fattori che non possono essere prevenuti con misure idonee e ancora più usuranti quelle anche sotto il profilo delle aspettative di vita e dell esposizione al rischio professionale di particolare intensità. Più precisamente si tratta di due denunce a cui il datore di lavoro deve adempiere ovvero: la prima, con cadenza annuale per il personale dipendente impegnato in lavori notturni, e la seconda, da farsi entro il prossimo ed imminente (era il ma cade di sabato) nel caso in cui si tratti di lavorazioni su linea a catena od in serie. Ciò posto, si precisa che la prima comunicazione e/o denuncia potrà essere fatta o personalmente dal datore di lavoro o avvalendosi dello Studio al quale dovrà essere comunicata l intenzione. In ultimo, corre l obbligo evidenziare che in caso di mancato adempimento dei due obblighi in parola, il datore di lavoro sarà soggetto alla sanzione amministrativa da 500,00 ad 1.500,00. 2

3 I lavoratori dipendenti notturni chi sono? Per lavoratori dipendenti notturni, ai soli fini dell applicazione della disciplina sul pensionamento anticipato, si intendono le seguenti categorie: lavoratori a turni, ovvero quelli il cui orario di lavoro sia inserito nel quadro del lavoro a turni, che prestano la loro attività per almeno 6 ore nel periodo di tempo che va dalla mezzanotte alle cinque del mattino, per un periodo minimo di giorni lavorativi all anno: non inferiore a 78, per coloro che maturano i requisiti per l accesso anticipato nel periodo compreso tra il 1 luglio 2008 e il 30 giugno 2009, e non inferiore a 64, per coloro che maturano i requisiti per l accesso anticipato dal 1 luglio OSSERVA Per lavoro a turni si intende qualsiasi metodo di organizzazione del lavoro anche a squadre in base al quale dei lavoratori siano successivamente occupati negli stessi posti di lavoro, secondo un determinato ritmo, compreso il ritmo rotativo, che può essere di tipo continuo o discontinuo, e il quale comporti la necessità per i lavoratori di compiere un lavoro a ore differenti su un periodo determinato di giorni o di settimane. altri lavoratori notturni, intendendo i lavoratori che prestano la loro attività per almeno tre ore nell intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di lavoro di durata pari all intero anno lavorativo. La comunicazione annuale del datore di lavoro Il datore di lavoro deve comunicare esclusivamente in via telematica alla DPL competente per territorio e ai competenti istituti previdenziali, con periodicità annuale l esecuzione di lavoro notturno svolto in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici qualora siano occupati lavoratori notturni così come sopra specificati. ATTENZIONE Si attende comunque l emanazione di un decreto ministeriale che chiarisca le modalità operative con cui i datori di lavoro dovranno operare tale comunicazione. Chi sono i lavoratori dipendenti in linea a catena? 3

4 Per lavoratori dipendenti in linea catena, ai fini anch essi, si ribadisce, della disciplina sul prepensionamento (1), si intendono i lavoratori dipendenti delle imprese contraddistinte dalle voci di tariffa per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro di cui alla tabella infra, impegnati all interno di processi produttivi in serie, caratterizzati da un ritmo determinato da misurazione di tempi di produzione con mansioni organizzate in sequenze di postazioni, che svolgano le seguenti attività: ripetono lo stesso ciclo lavorativo; su parti staccate di un prodotto finale; che prevedano un flusso continuo della produzione ovvero con cadenze brevi determinate dall organizzazione del lavoro o dalla tecnologia. VOCI DI TARIFFA LAVORAZIONI IN SERIE 1462 Prodotti dolciari; additivi per bevande e altri alimenti 2197 Lavorazione e trasformazione delle resine sintetiche e dei materiali polimerici termoplastici e termoindurenti; produzione di articoli finiti, ecc Macchine per cucire e macchine rimagliatrici per uso industriale e domestico 6411 Costruzione di autoveicoli e rimorchi 6581 Apparecchi termici: di produzione di vapore, di riscaldamento, di refrigerazione, di condizionamento 6582 Elettrodomestici 6590 Altri strumenti ed apparecchi 8210 Confezione con tessuti di articoli per abbigliamento ed accessori etc Confezione di calzature in qualsiasi materiale, anche limitatamente a singole fasi del ciclo produttivo Chi sono i soggetti esclusi dalle lavorazioni in linea catena? Sono esclusi gli addetti alle lavorazioni collaterali alle linee di produzione, alla manutenzione, al rifornimento dei materiali, ad attività di regolazione o controllo computerizzato delle stesse linee e al controllo qualità. La comunicazione entro il per le attività in serie Il datore di lavoro che svolge attività in linea catena o in serie, come individuate nella sovrastante tabella, deve darne comunicazione: alla DPL competente per territorio e ai competenti istituti previdenziali; entro trenta giorni dall inizio delle medesime. 1 Ricordiamo, per completezza espositiva, che tra le attività usuranti rientrano anche quelle svolte dai conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti al servizio pubblico di trasporto collettivo, le quali non sono oggetto delle due denunce di cui alla presente informativa. 4

5 ATTENZIONE In mancanza di precise indicazioni in merito, si ritiene che questa comunicazione sia da effettuarsi una sola volta, nei termini indicati, e non con cadenza annuale. Le sanzioni Qualora il datore di lavoro ometta di effettuare ognuna delle comunicazioni e/o denunce sopra specificate, è punito con la sanzione amministrativa da 500 a euro. Coloro che intendono avvalersi della collaborazione dello studio per effettuare le comunicazioni obbligatorie, così come sopra riassunto, è invitato a prendere contatto con la segreteria dello Studio al fine di conferirci mandato. 5

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