pavimentazioni per esterni best seller Solo per esterni

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1 Solo per esterni Crescono l attenzione e la sensibilità per il recupero e l arredo degli spazi esterni pubblici e privati. Un ruolo fondamentale è svolto dalle pavimentazioni, ormai disponibili in una vasta gamma di materiali. Una guida alla scelta e ai sistemi di posa. SanMarco-Terreal 12 Novembre-Dicembre 2014

2 Le pavimentazioni per esterno sono argomento attuale, che sta prendendo sempre più forza nel mercato edilizio, in quanto si sta attribuendo sempre maggiore importanza al contesto urbano. Questo si traduce in un rinnovato interesse e cura nella scelta delle pavimentazioni per le piazze, per i centri storici, o più semplicemente per gli spazi attorno agli edifici. Gli interventi si propongono quindi di valorizzare spazi spesso anonimi,caratterizzati in genere da pavimentazioni omogenee come l asfalto. La diversificazione delle soluzioni proposte dal mercato sia a livello di materiali, sia di finiture superficiali consente di ottenere ottimi risultati sotto il profilo estetico e per quanto riguarda la durata dei materiali. Le sempre più frequenti operazioni che vengono realizzate nel sottosuolo, per altro, hanno incentivato l uso di materiali facilmente rimovibili, soprattutto in ambito pubblico. La progettazione La posa della pavimentazione, dovrebbe essere sempre preceduta da una fase di progettazione. Come per qualsiasi altra parte dell edificio, l esame dell ambiente in cui si colloca e la definizione dell uso per cui è realizzata sono il punto di partenza per la progettazione. Tale fase deve partire dall analisi di una serie di requisiti: il sito naturale: sotto il profilo morfologico, geologico, geotecnico; la natura e l entità dei carichi a cui sarà sottoposta la pavimentazione. Vibrapac Infatti, uno dei problemi principali, spesso sottovalutato, per le pavimentazioni esterne, è l instabilità del piano di posa, che,oltre a comportare pericoli per l utente,costituisce un costo non indifferente per le continue opere di manutenzione. L instabilità può essere causata da molteplici fattori, spesso correlati fra loro: progettazione della pavimentazione poco curata; posa in opera non corretta; materiali utilizzati non idonei. A tale riguardo fondamentale diventa l individuazione del valore massimo di deformazione superficiale accettabile in funzione alla destinazione d uso della pavimentazione. La prima scelta che si deve effettuare è quella di individuare il sistema e i materiali da impiegare, quindi, forma, dimensioni e spessore. Tale scelta condiziona il valore minimo richiesto dalle caratteristiche geotecniche del sottofondo, interagendo con lo spessore dello strato di finitura. La preparazione Nel pacchetto di pavimentazione, il sottofondo deve sempre raggiungere un valore minimo di spessore. Per ottenere una pavimentazione funzionale e duratura si devono quindi coordinare in modo corretto la capacità di ripartizione dei carichi, svolta dallo strato di finitura, con la capacità di garantire un adeguata rigidezza, fornita dal sottosuolo. In commercio,attualmente,vi è un ampia gamma di prodotti e materiali per la pavimentazione, ma spesso il committente effettua la scelta senza considerare con attenzione alcuni parametri fondamentali per la durata e la funzionalità della pavimentazione, preoccupandosi più dei fattori estetici e della manutenzione. Novembre-Dicembre

3 Fiorini Edilizia Micheletto Sezione tipo di una pavimentazione Cordolo: sequenza di elementi perimetrali aventi la funzione di contenere la spinta dei masselli, sottoposti ad azioni, tendono a migrare. 2 Giunto. interspazio esistente tra elementi posati adiacenti. 3 Rivestimento: strato di fi nitura avente la funzione di conferire alla pavimentazione determinante prestazioni meccaniche, chimiche, fi siche, di benessere e di sicurezza. 4 Allettamento di posa: strato a spessore costante adeguatamente spianato avente la funzione di ricevere gli elementi di rivestimento. 5 Strato drenante: strato avente la funzione di conferire alla pavimentazione una prefissata permeabilità ai liquidi ed ai vapori (eventuale). 6 Massicciata: mono o pluristrato avente la funzione di trasmettere al suolo le sollecitazioni meccaniche impresse dai carichi alla pavimentazione. 7 Suolo (Fondazione): strato del terreno avente la funzione di resistere alle sollecitazioni imprese dai carichi alla pavimentazione. L iter corretto di scelta del tipo di materiale più idoneo alla realizzazione della pavimentazione, sarebbe invece quello di analizzare a monte la tipologia e l entità dei carichi applicati e la rigidezza del sottofondo immediatamente a contatto con la sabbia di allettamento per poi conseguentemente scegliere il materiale e il sistema che meglio soddisfano le esigenze di stabilità e deformabilità accettabile del piano di posa. I rischi derivanti da un sottofondo non adeguato a soddisfare le richieste di stabilità possono essere due: - il sottofondo è sovradimensionato: si ha un aumento del costo iniziale della pavimentazione e dei costi maggiori nella manutenzione per ripristinare i volumi sovradimensionati dei vari strati; - il sottofondo è sottodimensionato: si creano, nel tempo, dei dissesti eccessivi nel piano di posa, quindi si dovrà intervenire con operazioni di manutenzione straordinaria. A volte, il prodotto dello strato di finitura qualunque materiale esso sia - ha delle caratteristiche di resistenza e ripartizione dei carichi che soddisfano le esigenze dell utente, ma, senza un analisi del terreno e senza una corretta progettazione, il rischio è proprio quello di posare una pavimentazione in cui il punto debole è proprio ciò che non si vede, e quindi considerato meno importante, cioè tutto ciò che sta al di sotto dello strato di finitura: gli strati del sottofondo, la sabbia di allettamento e lo strato geotessile. Trascurare la progettazione di uno solo di questi elementi può causare danni che si ripercuotono sulla stabilità e durata di tutta la pavimentazione. 14 Novembre-Dicembre 2014

4 La posa La posa è un passaggio molto delicato per la riuscita di una buona pavimentazione, perché è proprio questa la fase che rende vane molte delle caratteristiche dell elemento di pavimentazione, se esso non è posato con cura o lo strato di fondazione non è preparato in modo idoneo. Purtroppo, questa fase è, a volte, effettuata da personale non qualificato. La pavimentazione è composta da una serie di strati di materiali diversi sovrapposti al terreno naturale così definiti: - il sottofondo; - il piano di finitura del sottofondo; - il riporto di posa in sabbia; - il rivestimento in masselli, lastre, legno,materiali lapidei, ecc.; - i manufatti di finitura e completamento (cordoli, chiusini, canalette, pozzetti, ecc.); - gli accessori (geotessile, sigillanti, appoggi elastici per i pozzetti). Il terreno naturale è quanto si ritrova in loco al di sotto dell opera di pavimentazione da realizzare. In pratica si tratta d inserire tra la pavimentazione e il terreno naturale una serie di strati con funzione di ripartizione dei carichi e di drenaggio. Ne consegue che anche un opera considerata semplice come la pavimentazione, richieda in realtà cura e attenzione nella fase di progetto e di posa. Mentre il mercato ha registrato un innovazione nella diversificazione della gamma produttiva, l operazione di posa ha seguito la tradizione, senza modificarne sostanzialmente i criteri generali. In questi ultimi anni l unica evoluzione significativa che ha migliorato il processo di posa è stato l inserimento di un manto geotessile con funzione drenante o di armatura geotecnica. Altro aspetto che arricchisce il processo, è la varietà dell offerta dei materiali: Anche a verde Pur non rientrando propriamente nell ambito delle pavimentazioni, in commercio sono oggi reperibili soluzioni in grado di valorizzare ambiti urbani poveri tipico esempio, le aree di parcheggio con un tocco di verde. Si tratta di elementi in plastica, spesso riciclata, che consentono la realizzazione di una soletta monolitica, carrabile e drenante, in calcestruzzo armato in opera. I vuoti creati dalle forme sagomate della cassaforma offrono la possibilità di inerbire l area su cui viene posata; il tutto con vantaggi interessanti sia in termini di resistenza ai carichi che di potere autodrenante, grazie al passaggio creato dagli alveoli di drenaggio. Nella foto, la cassaforma per cemento ed erba Modì di Claudioforesi. Gli schemi di posa La produzione attuale consente un ampia possibilità di personalizzazione del disegno di posa attraverso queste soluzioni: - giocare con i vari colori di uno stesso materiale; - abbinare pezzi diversi sempre dello stesso materiale; - prevedere accostamenti, inserti e fasce in altri materiali. L unica limitazione in questo caso è data dalla richiesta che i due materiali utilizzati richiedano dello stesso spessore di sottofondo. Si possono anche abbinare materiali con tipi di sottofondo diversi, ricordandosi di delimitare le due zone con cordolini o divisioni. M.V.B. Novembre-Dicembre

5 Pavimentazione in masselli: la progressione operativa Micheletto M.V.B. - in passato si utilizzavano solo le terre, in diverse granulometrie; oggi le terre possono essere additivate, mischiate o miscelate ad ogni tipo di cemento; - canalette, cordoli, tombini, e griglie per il convogliamento delle acque possono essere realizzati in vari materiali: calcestruzzo, pietra,metallo, poliestere rinforzato, ecc. Dettaglio delle zone di raccordo Contenimento laterale della pavimentazione A ciascuno la sua (posa) Tutti i materiali con elevato spessore (maggiore di 5 cm) possono essere posati su letto di sabbia, perché la funzione di ripartizione dei carichi è svolta proprio dal loro spessore consistente. Questo sistema garantisce alcuni vantaggi: maggiore elasticità complessiva del piano di posa, possibilità di riutilizzo degli elementi annegati nella sabbia dopo lavori di scavo, completa permeabilità della superficie all acqua. I materiali con spessore minimo (minore di 2 cm) si posano su letto di malta, per conferire alla pavimentazione maggiore stabilità e resistenza ai carichi. Marmette Solitamente si posano su letto di malta; si possono posare su letto di sabbia se la pavimentazione non sarà sottoposta a carichi eccessivi (al massimo per passaggio pedonale). Autobloccanti Tutti i masselli in calcestruzzo sono in genere posati su letto di sabbia. Materiali lapidei La casistica nella posa dei materiali lapidei è più complessa: - posa su letto di sabbia: è il metodo classico, utilizzato maggiormente abbinato alla posa dei cubetti (i più diffusi sono quelli in porfido);una volta si posava su sabbia anche l acciottolato; - posa su letto di sabbia mista a cemento: consiste nell aggiungere una bassa percentuale di cemento alla sabbia di allettamento: è utilizzata per la posa dei cubetti e dei ciottoli; 16 Novembre-Dicembre 2014

6 La posa: manuale o meccanizzata Posa manuale Vantaggi - Personalizzazione del disegno della pavimentazione - Adatta anche per piccoli spazi Svantaggi - Tempi di posa più lunghi - Alto livello della manodopera - Rischio di posa non perfetta Posa meccanizzata Vantaggi - Velocità di posa - Diminuzione livello della manodopera Svantaggi - Uniformità dimensionale e di colorazione - Inadeguata per piccoli spazi - Ampi spazi di manovra - difficoltà di reperimento dei macchinari adatti - posa su letto di malta; è quella più frequente, anche perché il costo degli elementi in materiale lapideo con elevato spessore è cosi alto che si preferisce impiegare questo sistema di posa proprio per utilizzare elementi con spessori (e costi) ridotti. E consigliata per la posa di lastrame e piastrelle. In questo caso bisogna stare attenti che la superficie inferiore del materiale sia perfettamente pulita, in modo che la malta vi possa aderire senza ostacoli. Cotto Per la posa delle pavimentazioni in cotto si segue la regola generale: gli elementi con spessore consistente si posano su letto di sabbia, quelli sottili su letto di malta. Legno I cubetti in legno si trattano a tutti gli effetti come i masselli in calcestruzzo; per quanto riguarda i listoni, alcuni tipi si posano su sabbia, mentre per altri, forniti in elementi di dimensioni 60x60 cm circa, si deve creare un sottofondo in calcestruzzo già livellato, su cui si appoggeranno in un secondo tempo quegli elementi in legno. Per gli elementi in legno bisogna evitare di annegarli nel calcestruzzo perché questo non consente al legno di variare dimensionalmente quando è soggetto a dilatazioni termiche, causando, così, delle microforature nei due elementi che compromettono la stabilità dal piano di posa. In commercio esistono oggi elementi dotati di supporti in plastica ce consentono di realizzare pavimentazioni di tipo flottante, posabili direttamente su sottofondi in calcestruzzo ben livellati. I masselli in cls: dieci regole d oro San Marco Terreal Stendere uniformemente la sabbia di allettamento (riporto di posa) sul piano di finitura del sottofondo Non transitare sopra la pavimentazione prima che questa sia stata sigillata e compattata Posizionare alle quote definitive i manufatti di servizio adeguatamente stabilizzati e protetti (in getti di calcestruzzo) Sigillare i giunti verticali fra gli elementi contigui dei cordoli Posare sempre prima la bordura laterale, poi il riporto di posa E consigliato l uso di un geotessuto con funzione di protezione dello strato di posa; per facilitare lo smaltimento delle acque dello strato di posa; - per migliorare il contenimento della sabbia di allettamento Disporre i primi masselli con il giusto angolo contro un bordo fisso di partenza Non forzare mai un elemento fra quelli già posati Vibrare in senso trasversale alla pendenza Sigillare prima e dopo la compattazione MVB Novembre-Dicembre

7 Granulati Zandobbio Golden Leaf- Lastre in arenaria Si tratta di una proposta articolata di lastre in pietra naturale utilizzabili in ogni destinazione d uso, con numerose soluzioni architettoniche per soddisfare ogni esigenza di pavimentazione esterna. Una gamma sviluppata in tanti formati, finiture e colori originali per offrire la più ampia scelta di soluzioni: lastre di formato regolare, ideali per percorsi pedonali, blocchetti caratterizzati da una buona carrabilità, opus per caratterizzare le pavimentazioni con disegni casuali e camminamenti posati a secco, per disegnare i passaggi anche su prati e terreni con andamenti irregolari. Il processo di definizione di una bella pavimentazione deve comprendere anche lo studio dei dettagli: la linea comprende infatti una gamma completa di prodotti complementari, come gradini di vari formati, palizzate, muretti per il contenimento terra, cordoli e tanto altro per migliorare l aspetto architettonico e la resa estetica di ogni giardino. Camminamenti Lastre dalla forma rotonda o circolare utili per creare piccoli percorsi e disegnare, con grande resa estetica, ogni spazio verde. Una proposta articolata di prodotti in pietra naturale sviluppata in tanti formati, finiture e colori originali, ideali per percorsi pedonali. I camminamenti vengono posati a secco per disegnare i passaggi anche su prati e terreni con andamenti irregolari. Ferrari Bk Via Iulia Via Iulia è la pavimentazione per esterni di alta fascia pensata per ville e abitazioni di pregio, nonché per operatori della ristorazione, dell'alberghiero e della grande distribuzione. La sua forza sta nella sua capacità di sintetizzare qualità estetiche e durabilità, diventa infatti più bella nel tempo. Le polveri utilizzate per la colorazione dei masselli, rivelano con il trascorrere del tempo inediti effetti di luce e i colori acquistano brillantezza e luminosità proprio grazie all uso quotidiano. I materiali accuratamente selezionati, testati e certificati danno vita ad una pavimentazione la cui solidità sfida il passare degli anni senza temere il gelo, le intemperie e le sollecitazioni. La modularità del prodotto soddisfa le più raffinate esigenze di composizione: i nove tipi di masselli possono essere combinati per creare pavimentazioni romaniche o a correre, offrendo infinite soluzioni possibili per progetti esclusivi ed originali. Le sfumature ricercate, la superficie compatta che ricorda la pietra antica, le finiture curate nei dettagli e la modularità dei masselli offrono una tavolozza di illimitate possibilità, per dare forma visibile ad eleganza e design. Come tutti i masselli Rocciablock Gold, Via Iulia può fregiarsi del marchio Solar Plus. Le colorazioni chiare sono studiate per limitare l accumulo del calore irradiato dal sole e mitigare l effetto isola di calore. record Agorà Tessitura irregolare e assenza di smussi perimetrali sono le caratteristiche peculiari di Agorà. Grazie ai suoi tre formati e alle colorazioni calde e brillanti permette la realizzazione di pavimentazioni capaci di unire un elevato valore estetico ad alte prestazioni tecniche. I differenti spessori disponibili permettono l'utilizzo con ogni classe di carico, dal pedonale al veicolare pesante. Grazie all accostamento dei suoi tre formati e alle colorazioni fiammate naturali che lo contraddistinguono si possono realizzare pavimentazioni capaci di unire un elevato valore estetico ad alte prestazioni tecniche. I masselli sono realizzati in doppio strato con superficie costituita da aggregati naturali e caratterizzata dall aspetto pregiato della Linea Diorite, conferito dall esclusivo trattamento di pallinatura calibrata. Questa finitura permette ai masselli di acquisire capacità di resistenza al gelo e antiscivolo particolarmente elevate. Agorà risulta ideale per la realizzazione di aree pubbliche o private che richiedano pavimentazioni a carrabilità media o pesante, caratterizzate da una forte valenza estetico-ambientale. Agorà, una delle pavimentazioni di maggior successo degli ultimi anni, ha recentemente ampliato la propria gamma: da oggi è disponibile anche in due nuove finiture: quella liscia, tipica della Linea Porfidi e quella anticata della Linea History con trattamento di martellinatura sul perimetro e sulla superficie a vista che dona al prodotto un effetto tipo pietra antica. Dimensioni: cm 15,8 x 7,9/15,8/23,7; Spessore: cm 6 cm 8; Classe d uso: carrabile medio - carrabile pesante. Disponibile nei colori Selenite e Porfido Novembre-Dicembre 2014

8 Micheletto Serie Elité L'azienda offre una gamma di pavimentazioni per le aree esterne, sia con formati di grandi dimensioni sia con formati più tradizionali, che consentono inaspettate possibilità creative, muri di contenimento e cordoli. In particolare la Serie Elité offre una selezione di prodotti innovativi nel design e nelle caratteristiche tecniche. Le superfici sono impreziosite dalle texture effetto pietra che dona un attrattiva ricercata ad ogni ambiente, con una qualità concreta ed unica. Il trattamento Stone Tech elemento distintivo della serie, migliora drasticamente le prestazioni delle pavimentazioni. I vantaggi di questo trattamento sono: maggiore impermeabilità all acqua, maggiore pulizia della pavimentazione, maggiore resistenza ai cicli di gelo/disgelo, maggiore resistenza alle macchie di olio, muschio ecc., veloce asciugatura dopo le piogge. La certificazione ICMQ ECO SILVER, rilasciata da ICMQ, attesta la conformità dei masselli e delle lastre prodotte con il trattamento Stone Tech alle prestazioni di gelo/disgelo con l uso di Sali disgelanti, Durabilità e Scivolamento. Della serie fanno parte: Athena. Un nuovo concetto di pavimentazioni autobloccanti in calcestruzzo, prodotto in tre formati di cm 6 di spessore, quattro colorazioni differenti che permettono non porre limiti alla fantasia progettuale. Ideale per essere impiegato come alternativa alla pietra naturale per la sua superficie che richiama la pietra a spacco. Via Desman. Pavimentazione multiformato con una superficie effetto pietra come caratteristica distintiva, che dona alla pavimentazione un effetto unico e di grande effetto estetico. Le graniglie di pietra impiegate per la sua realizzazione sono sinonimo di qualità e durata delle colorazioni nel tempo. Il trattamento stone tech aumenta la resistenza all'assorbimento dell'acqua. Via Desman viene proposto in 4 colorazioni, malaga, roccia alpina, nordico e bianco, per valorizzare al meglio qualsiasi area esterna sia pubblica che privata. Avila. La sua finitura superficiale simula le pietre per pavimentazioni di grande formato usate per lastricare le antiche strade romane. Realizzata in cinque formati diversi consente composizioni estremamente variegate, particolarmente adatte ad architetture di carattere storico, ideale per piazzali, centri storici pedonali e grandi viali, trova la sua miglior connotazione quando viene fugata con sabbia bianca quarzata. KLIMAHOUSE 29 gennaio - 1 febbraio 2015 Bolzano Fiera internazionale per il risanamento e l efficienza energetica in edilizia gio-dom: VISITE GUIDATE A CaseClima Convegno specializzato CON STAR DELL ARCHITETTURA Forum L APPUNTAMENTO PER LA FORMAZIONE Laboratorio DAL VIVO Online Ticket -30% lars.it

9 SanMarco -Terreal Italia Cotto Castello v è la novità in fatto di pavimentazioni di SanMarco-Terreal Italia, azienda leader nella produzione di elementi in laterizio per l architettura. La linea è particolarmente idonea all applicazione per gli esterni e l arredo urbano: luoghi soggetti all usura del tempo, al logorio dei passanti ed alle azioni degli agenti atmosferici ed ambientali. Questa nuova Linea di pavimenti in cotto per esterni è realizzata con una particolare mescola di argille selezionate e dotate di eccellenti proprietà fisiche e chimiche in grado di fornire ai laterizi un elevata resistenza meccanica e al gelo. E con queste argille che viene prodotto con tecnologia tradizionale a pasta molle Cotto Castello per dare pregio e qualità a viali, marciapiedi, portici, giardini, cortili, bordi piscina di ville, casali, agriturismi e hotel. E disponibile in tre formati (Mattone 15x22,5x5 cm, nella versione normale e bisellata, Listello 5x7,5x22,5 cm e Quadrotto 15x15x5 cm) componibili tra loro per dar vita ad infinite combinazioni formali creando tessiture dagli straordinari movimenti cromatici. La finitura superficiale sabbiata, nella delicata colorazione Rosato Bizantino, come nella nostra migliore tradizione italiana, fa di Cotto Castello la scelta ideale dove qualità e bellezza concorrono per spazi di arredo non conventional. Può essere posato: - a secco, Cotto Castello si posa con semplicità su strato flessibile, senza alcun bisogno di malta o collante, la posa a secco garantisce una manutenzione agevole e facilita il recupero e/o riuso del materiale. - con posa umida, può essere applicato anche con posa umida usando malte specifiche o colle per esterni per pavimenti in cotto. M.V.B. Le Pietre Colorazioni e finiture uniche, raffinatissime, rese possibili solo dall eccezionale tecnologia M.V.B., rendono Le Pietre un classico senza tempo, attualizzandole in qualsiasi contesto. La bellezza della pietra è esaltata dalla particolare finitura che fa risaltare gli inerti pregiati di cui è composta la miscela dei prodotti. Infatti le piastre sono realizzate con un mix design studiato con pietre e graniti selezionati, per dare al prodotto ancora più resistenza e durabilità. Le Pietre di M.V.B. sono perfette per la pavimentazione di spazi pedonali in cui fondamentali sono la funzionalità e l estetica, pavimenti galleggianti e terrazze. Si posano con tipologia galleggiante, a secco o su terreno. Sono ideali anche per la realizzazione di facciate ventilate, con la possibilità di personalizzazione della superficie. Caratteristiche tecniche: 30x60, 40x40, 50x50; Spessore: 3-4 cm; Finitura: liscia, martellinata; Colori: Serizzo, Ramato Corten, Lava, Ghiandone, Granito Montorfano, Basalto, Granito Verde Spluga, Granito Rosa Baveno, Granito Bianco. Vibrapac Masselli v. MODULA Dalla ricerca Vibrapac una pavimentazione innovativa che unisce design, con elevate prestazioni di carrabilità e durabilità. Il design che combina modularità e ricercate finiture consente di progettare pavimentazioni ed arredo urbano sia in ambienti di architettura moderna che di architettura tradizionale e storica. La linea si compone di 5 elementi modulari e componibili, con modulo base 10x10 cm. L'esclusivo processo Vibrapac di stabilizzazione capillare permette di progettare pavimentazioni a durabilità migliorata e prive di antiestetiche efflorescenze. Esclusivo trattamento di stabilizzazione capillare: cw,s 18 g/m2 s Ogni elemento è prodotto con funzione di concatenamento a scomparsa, grazie ad un esclusivo sistema a cerniera sui quattro lati di ogni massello. Unitamente allo spessore di 80 mm e alle elevate resistenze meccaniche, ciò consente di progettare pavimentazioni idonee per tutte le classi di traffico. La pavimentazione garantisce Elevata resistenza al gelo, elevata resistenza all abrasione ed allo scivolamento, incastro a scomparsa Novembre-Dicembre 2014