Ambiente, Genoma e Salute Ruolo della Medicina e del Medico

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1 Tematiche ambientali in primo piano nel Friuli Venezia Giulia Rapporto SULLO STATO DELL AMBIENTE 2012 Giorgio Mattassi ARPA FVG Ambiente, Genoma e Salute Ruolo della Medicina e del Medico UDINE 30 novembre 2013

2 SOSTENIBILITA Conferenza di Rio de Janeiro 1992 abientalmente e socialmente sostenibile

3 RAPPORTO STATO AMBIENTE DELL'ARPA FVG LE NOVITA': DPSIR ARPA FVG Giorgio Mattassi ARPA FVG

4 RAPPORTO STATO AMBIENTE DELL'ARPA FVG LE NOVITA': ECOLOGICAL GOODS AND SERVICES Introducendo il concetto di servizi ecosistemici, il Millennium Ecosystem Assessment (valutazione degli ecosistemi del millennio) promosso dal segretariato delle nazioni unite nel 2001) Giorgio Mattassi ARPA FVG

5 RAPPORTO STATO AMBIENTE DELL'ARPA FVG LE NOVITA' MEGATRENDS Una delle principali conclusioni della relazione più importante dell'agenzia Europa per l'ambiente, il SOER 2010, evidenzia che le sfide ambientali sono complesse e non possono essere affrontate isolatamente. Viviamo in un mondo altamente interconnesso composto da numerosi sistemi diversi ma collegati tra loro, come quello ambientale, sociale, economico, tecnico, politico, culturale, ecc.. Questo è il mondo da cui dipendiamo Giorgio Mattassi ARPA FVG

6 RSA : LE TEMATICHE IN PRIMO PIANO

7 RSA / SOER 13 VALUTAZIONI TEMATICHE 1.COMPRENSIONE CAMBIAMENTO CLIMATICO 2.MITIGAZIONE CAMBIMENTO CLIMATICO 3.ADATTAMENTO CAMBIAMENTO CLIMATICO 4.PROTEZIONE NATURA E BIODIVERSITA' 5.USO DEL TERRITORIO 6.SUOLO 7.AMBIENTE MARINO E COSTIERO 8.CONSUMI E AMBIENTE 9.RISORSE MATERIALI E RIFIUTI 10.RISORSE ACQUATICHE: QUANTITA' E FLUSSO 11.QUALITA' DELLE ACQUE CORRENTI 12.QUALITA' DELL'ARIA 13.AMBIENTE URBANO 5 MEGATRENDS GLOBALI 1.MEGATRENDS SOCIALI 2.MEGATRENDS ECONOMICI 3.MEGATRENDS TECNOLOGICI 4.MEGATRENDS AMBIENTALI 5.MEGATRENDS POLITICI VALUTAZIONE DEI 32 PAESI DI 6 TEMI COMUNI

8 L'INCREMENTO GLOBALE DIVERGENTE DELLA POPOLAZIONE POPOLAZIONE EUROPEA INVECCHIA E DIMINUISCE

9 VIVERE IN UN AMBIENTE URBANO

10 RISCHI DI NUOVE PANDEMIE

11 RISCHI DI NUOVE PANDEMIE

12 CONTINUERA' LA CRESCITA ECONOMICA?

13 DA UN MONDO UNIPOLARE AD UN MONDO MULTIPOLARE

14 INCREMENTO DEL RISCHIO DEGLI EFFETTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

15 INCREMENTO DEGLI INQUINANTI

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17 Cambiamenti climatici La temperatura media risulta in aumento anche sul territorio del FVG. La distribuzione stagionale delle precipitazioni risulta alterata. Vi sono segnali che il cambiamento climatico possa determinare, per specifici territori della regione, condizioni di rischio crescente, sia legati all intensità delle precipitazioni eccezionali, sia a siccità particolari. L incremento degli episodi di eccesso di OZONO Si presentano particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici la fascia montana e la fascia delle risorgive, ricche di biotopi di elevato valore di biodiversità.

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20 C Il Friuli Venezia Giulia nel clima che cambia I dati OSMER: temperatura +0.7 C CAMBIAMENTI CLIMATICI < anno [Dati: Osmer ( ); Regione Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale ambiente, energia e politiche per la montagna - Servizio idraulica ( )] Scostamento della Temperatura media annua a 2 metri dal suolo rispetto alla media di riferimento in 4 stazioni della pianura del Friuli Venezia Giulia. Nel periodo la temperatura media era pari a 12.9 C..

21 Impatti e adattamento. E probabile (probabilità dal 66 al 90%) che il riscaldamento antropogenico abbia avuto un influenza evidente su molti sistemi fisici e biologici CAMBIAMENTI CLIMATICI < In EUROPA maggiori alluvioni maggiore erosione costa ritiro neve/ghiacci [IPCC, IV Rapporto di valutazione scientifica -WG2] meno pioggia/più siccità sono già in atto modalità di adattamento ai cambiamenti climatici... Risposte di adattamento Tecnologiche Comportamentali Gestionali Politiche

22 Qualità dell'aria Nonostante il miglioramento tecnologico riguardante le emissioni industriali e l'autotrazione, in generale la qualità dell'aria non migliora, a causa di una nuova nuova pressione legata alla combustione della legna domestica e della ristorazione.

23 Lo STATO del PM10 in Regione Concentrazione media PM10 QUALITÀ DELL ARIA < Il problema del PM10 è diffuso su un'ampia parte della regione e non soltanto nei capoluoghi di provincia Quattro zone (Torviscosa, Udine, Pordenone e Trieste) sono alla giudizio della Corte di Giustizia Europea per superamento limiti di legge

24 Le Le PRESSIONI del PM10 Contributo delle diverse fonti a PM10 QUALITÀ DELL ARIA < Pordenone Trieste Gorizia Extra-regione Legna Industria Porti Traffico Riscaldamento Udine Concentrazioni (ug/m3) L'uso domestico delle legna emerge dalle simulazioni numeriche come una sorgente rilevante per il PM così come il traffico navale

25 PM grammi Dioxine 650 ng_teq Idrocarburi Policiclici Aromatici 360 mg_teq Composti Organici Volatili 7300 grammi

26 Acque superficiali interne Dal punto di vista ecologico, ai sensi della direttiva 2000/60/CE, sono stati classificati 300 su 450 corpi idrici di acque interne al fine di verificare il raggiungimento del buono stato di qualità entro il Si evidenziano impatti significativi nell'area montana dovuti a derivazioni dei corsi d'acqua a fini idroelettrici. Si registrano impatti elevati per eutrofizzazione delle acque della bassa pianura risorgiva dovuti principalmente a nitrati di origine agricola e, in modo puntiforme, a scarichi di depuratori non ancora adeguati.

27 MAPPA DEI VALORI DI STATO ECOLOGICO QUALITÀ DELLE ACQUE SUPERFICIALI INTERNE <

28 STATO DELL ARTE Sono state individuate 425 stazioni di campionamento in 415 corpi idrici CATTIVO SCARSO SUFFICIENTE BUONO ELEVATO NON CAMPIONABILE SOSPESO totali UDINE PORDENONE GORIZIA TRIESTE totale QUALITÀ DELLE ACQUE SUPERFICIALI INTERNE <

29 Acque sotterranee Ai sensi della direttiva 2000/60/CE sono stati individuati 61 corpi iridici sotterranei. Le acque sotterranee appartenenti ai corpi della bassa pianura (goriziana, friulana e pordenonese) presentano vaste e significative contaminazioni da nitrati e prodotti fitosanitari di origine agricola. Più circoscritte sono le aree contaminate da scarichi industriali del passato.

30 Acque di transizione lagunari Pur in presenza di carichi significativi provenienti dall'entroterra, l'ambiente lagunare presenta una elevata resilienza, ovvero una capacità di mantenimento delle funzioni ecologiche. Dei 19 corpi idrici presenti nell'ambiente lagunare solo una parte limitata presenta valori ecologici in stato inferiore al buono stato di qualità da perseguire entro il 2015.

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