Il ruolo di Arpa per la protezione dell ambiente e del territorio

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1 Il ruolo di Arpa per la protezione dell ambiente e del territorio Franco Zinoni Direttore Arpa Emilia-Romagna

2 La conoscenza dell ambiente dal dato ai Piani e Programmi Piani, programmi, etc. Analisi ambientale Modellistica Ricerca Attività laboratoristica Vigilanza e controllo Monitoraggio AMBIENTE

3 Modello DPSIR

4 L attività di Arpa

5 La produzione dei dati ambientali Monitoraggio ambientale Vigilanza e controllo Attività laboratoristica Prevenzione (attività istruttoria) Modellistica

6 Sistemi di monitoraggio e valutazione dello stato dell ambiente Sistema di monitoraggio e valutazione della qualità dell aria; Sistema di monitoraggio e valutazione idrometeorologico; Sistema di monitoraggio e valutazione delle acque superficiali interne; Sistema di monitoraggio e valutazione delle acque sotterranee; Sistema di monitoraggio e valutazione delle acque di transizione e costiere; Sistema di monitoraggio e valutazione dei campi elettromagnetici; Sistema di monitoraggio e valutazione della radioattività ambientale; Sistema di monitoraggio e valutazione della subsidenza e della linea di costa.

7 qualità dell aria R E T E M O N I T O R A G G I O

8 Il Sistema di monitoraggio e valutazione della qualità dell aria Articolato in 4 reti di monitoraggio: rete regionale di monitoraggio della qualità dell'aria stazioni fisse; rete regionale di monitoraggio della genotossicità del particolato atmosferico urbano; rete regionale di monitoraggio delle deposizioni e inquinamento atmosferico di fondo; rete regionale di monitoraggio dei pollini allergenici aerodispersi. Ai fini della valutazione della qualità dell aria il sistema si avvale: - di campagne di misura effettuate con mezzi mobili, - della gestione di un inventario delle emissioni in atmosfera, - dell applicazione di modellistica.

9 Il Sistema di monitoraggio e valutazione delle acque sotterranee Comprende: rete regionale di monitoraggio dello stato ambientale delle acque sotterranee; rete regionale di monitoraggio automatico della piezometria. Il sistema si avvale dell aggiornamento periodico dei carichi diffusi e puntuali di nutrienti e sostanze contaminanti.

10 stato ambientale acque sotterranee R E T E M O N I T O R A G G I O

11 Concentrazione nitrati nelle aree vulnerabli

12 Quadro conoscitivo PdG: Valutazione del trasferimento dei carichi dal suolo verso le acque superficiali e sotterranee CRITERIA: BILANCIO IDRICO Griglia meteorologica e carta pedologica Distribuzione classi colturali Azoto annuo mediamente allontanato nel periodo , per cella chilometrica di simulazione, verso il reticolo e le falde (kg/anno) CRITERIA: CICLO DELL AZOTO 12 verso il reticolo idrografico verso le falde

13 Valutazione dell effetto delle diverse tecniche agronomiche Tecnica tradizionale: Criteria Tecnica DPI: Confini Lisciavizione media annua N_TOT (Kg/ha) Max : Aree critiche: 220 Kg/ha 85 Kg/ha Criteria Confini Lisciviazione media annua N_TOT (Kg/ha) Max : Aree critiche: 110 Kg/ha 30 Kg/ha

14 La subsidenza velocità di movimento verticale del suolo dal periodo al periodo

15 Il Sistema di monitoraggio e valutazione dei campi elettromagnetici Si basa su: campagne di monitoraggio effettuate con stazioni automatiche mobili; gestione di un catasto delle pressioni; modellistica per la simulazione della distribuzione spaziale dei campi elettromagnetici

16 campi elettromagnetici R E T E M O N I T O R A G G I O

17 La conoscenza dell ambiente Cem Il sito tematico di Arpa Emilia-Romagna

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19 C.C. Variazione Land capability climatica

20 Percezione del rischio e rischio reale Impianti SRB vs telefoni cellulari : = : 10 morti morti

21 Annuario dei dati ambientali

22

23 Riordino del sistema istituzionale Legge Del Rio (L. 56/2014) Emilia-Romagna LR 13/2015 Riorganizzazione delle funzioni svolte da Province e Regione ARPA Agenzia Prevenzione Ambiente e Energia dell Emilia-Romagna Funzioni storiche + Autorizzazioni ambientali Autorizzazioni in campo energetico Concessioni demanio idrico Ecc.

24 Suddivisione del personale laureato per discipline 60 % di personale laureato 12 Circa 80 tirocini annui Master di primo livello Management del controllo ambientale

25

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