UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INFORMATICA

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INFORMATICA Classe delle lauree in Informatica (cl. LM-18) (Allegato al D.R. n. del ) Ai sensi dell art. 12 (Regolamenti didattici dei corsi di studio) del Decreto 22 ottobre 2004, n. 270 Art. 1 Finalità 1. Il presente regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Informatica definisce i contenuti dell ordinamento didattico e gli aspetti organizzativi del corso di studio, ai sensi di quanto previsto dall art. 12 del D.M. n. 270/ L ordinamento didattico e l organizzazione del corso sono definiti nel rispetto della libertà di insegnamento e dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti. Art. 2 Contenuti del Regolamento didattico di corso 1. Il Regolamento didattico definisce le modalità di applicazione dell ordinamento didattico specificandone gli aspetti organizzativi. 2. Il Regolamento didattico determina in particolare: a) gli obiettivi formativi specifici, includendo un quadro delle conoscenze, delle competenze e abilità da acquisire e indicando i profili professionali di riferimento; b) l elenco degli insegnamenti con l indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e l eventuale articolazione in moduli, nonché delle altre attività formative; c) i CFU assegnati per ogni insegnamento e le eventuali propedeuticità; d) la tipologia delle forme didattiche adottate, anche a distanza e le modalità della verifica della preparazione; e) le attività a scelta dello studente e i relativi CFU; f) le altre attività formative previste e i relativi CFU; g) le modalità di verifica della conoscenza delle lingue straniere e i relativi CFU; h) le modalità di verifica di altre competenze richieste e i relativi CFU; i) le modalità di verifica dei risultati degli stages, dei tirocini e dei periodi di studio all estero e i relativi CFU; l) i CFU assegnati per la preparazione della prova finale, le caratteristiche della prova medesima e della relativa attività formativa personale; m) gli eventuali curricula offerti agli studenti, e le regole di presentazione dei piani di studio individuali; n) le altre disposizioni su eventuali obblighi degli studenti; o) i requisiti per l ammissione e le modalità di verifica; p) le modalità per l eventuale trasferimento da altri corsi di studio; q) i docenti del corso di studio, con specifica indicazione dei docenti di cui all art. 1, comma 9, dei D.M. sulle classi di Laurea, e dei loro requisiti specifici rispetto alle discipline insegnate; r) le attività di ricerca a supporto delle attività formative che caratterizzano il profilo del corso di studio; s) le forma di verifica di crediti acquisiti e gli esami integrativi da sostenere su singoli insegnamenti qualora ne siano obsoleti i contenuti culturali e professionali. Altre informazioni, relative ai risultati raggiunti in termini di occupabilità, alla situazione del mercato del lavoro nel settore, al numero degli iscritti per ciascun anno e alle previsioni sull utenza sostenibile, alle relazioni dei Nuclei di Valutazione e alle altre procedure di valutazione interna ed esterna, alle strutture e ai servizi a disposizione del corso e degli studenti iscritti, ai supporti e servizi a disposizione degli studenti diversamente abili, all organizzazione della attività didattica, ai servizi di orientamento e tutorato, ai programmi di ciascun insegnamento e agli orari delle attività, devono essere garantite agli studenti, di norma attraverso le stesse modalità. 1

2 . Il Regolamento didattico è approvato con le procedure previste dallo Statuto e dal Regolamento didattico d Ateneo. Art. Struttura e organizzazione del corso Il corso è gestito dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale. Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale: a) propone al Consiglio di Dipartimento modalità di impiego delle risorse finanziarie da destinare al corso; b) programma l impiego delle risorse didattiche; c) promuove la sperimentazione di nuove didattiche; d) propone al Consiglio di Dipartimento l attribuzione di insegnamenti e di contratti di docenza; e) esamina e approva i piani di studio; f) propone al Consiglio di Dipartimento i criteri di accesso degli studenti al corso di laurea magistrale, salvo quanto previsto dalla specifica normativa; g) propone al Consiglio di Dipartimento modifiche organizzative relative al corso e modifiche del Regolamento Didattico; h) esercita tutte le altre attribuzioni che sono ad esso demandate dallo Statuto, dai Regolamenti di Ateneo, dalle norme di legge e dal Regolamento di Dipartimento. Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale è composto, per ciascun anno accademico, da: a) tutti i docenti titolari di insegnamenti attivati presso il corso di laurea in qualità di membri con diritto di voto; b) fino a tre rappresentanti degli studenti. Il Consiglio di corso di laurea magistrale è convocato dal Presidente almeno tre volte l anno o su richiesta di almeno un quarto dei suoi membri. Le sedute del Consiglio sono valide in presenza del numero legale, costituito dalla maggioranza assoluta degli aventi diritto di voto detratti gli assenti giustificati; il numero legale non può comunque essere inferiore ad un terzo degli aventi diritto di voto. In caso di mancanza o impedimento del Presidente il Consiglio è convocato dal membro di cui al punto a) che gode della maggiore anzianità di servizio. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale è regolamentato, per quanto non espressamente previsto, dalle disposizioni del Regolamento di Dipartimento. Art. 4 Ordinamento didattico L ordinamento didattico determina: a) la denominazione del corso; b) la classe o le classi di appartenenza e il Dipartimento o i Dipartimento a cui il corso è annesso; c) gli obiettivi formativi e i risultati di apprendimento attesi, formulati tramite la descrizione del corso di studio, del relativo percorso formativo e degli effettivi obiettivi specifici. Indica i risultati di apprendimento dello studente secondo il sistema di descrittori dei titoli di studio adottato in sede europea (conoscenza e capacità di comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione, autonomia di giudizio, attività comunicative, capacità di apprendimento), il significato del corso di studio sotto il profilo occupazionale e individua gli sbocchi professionali anche con riferimento alle attività classificate dall ISTAT; d) il quadro generale delle attività formative da inserire nei curricula; e) i crediti assegnati alle attività formative e a ciascun ambito, riferendoli, quando si tratti di attività relative alla formazione di base, caratterizzante, affine o integrativa, a uno o più settori scientifico-disciplinari nel loro complesso; f) la frazione dell impegno orario complessivo riservata allo studio personale o ad altro impegno di tipo individuale, per ciascuna categoria di attività formativa; g) le conoscenze richieste per l accesso; h) il numero massimo di crediti riconoscibili; i) le caratteristiche della prova finale. L ordinamento didattico è compreso nel Regolamento didattico d Ateneo ed è contenuto 2

3 nell Allegato A al presente Regolamento didattico di Corso di laurea. Art. 5 Obiettivi formativi specifici del corso I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - possedere solide conoscenze sia dei fondamenti che degli aspetti applicativi dei vari settori dell'informatica; - conoscere approfonditamente il metodo scientifico di indagine e comprendere e utilizzare gli strumenti di matematica discreta e del continuo, di matematica applicata e di fisica, che sono di supporto all'informatica ed alle sue applicazioni; - conoscere in modo approfondito i principi, le strutture e l'utilizzo dei sistemi di elaborazione; - conoscere fondamenti, tecniche e metodi di progettazione e realizzazione di sistemi informatici, sia di base sia applicativi; - avere conoscenza di diversi settori di applicazione; - possedere elementi di cultura aziendale e professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; - essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture. Art. Profili professionali I profili professionali previsti per i laureati del corso sono: - analisti e progettisti di software - analisti di sistema - specialisti in sicurezza informatica - specialisti in reti e comunicazioni informatiche - ricercatori e tecnici laureati nelle scienze matematiche e dell'informazione Art. 7 Occupabilità e mercato del lavoro Tra le attività che i laureati del corso di laurea magistrale svolgeranno si indicano in particolare: l'analisi e la formalizzazione di problemi complessi, in vari contesti applicativi, la progettazione e lo sviluppo di sistemi informatici di elevata qualità e anche di tipo innovativo per la loro soluzione; la progettazione in ambiti correlati con l'informatica, nei settori dell'industria, dei servizi, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione. Oltre a fornire le suddette conoscenze e competenze, comuni a tutte le lauree magistrali della classe, il Corso di Laurea Magistrale in Informatica si pone l'obiettivo di formare laureati specialisti che, oltre ad approfondite conoscenze teoriche e pratiche di base, possiedano conoscenze e competenze informatiche tali da renderli in grado di affrontare, con un elevato grado di autonomia e con capacità di gestione di progetti, non solo le problematiche più classiche per l'informatica, ma anche le nuove problematiche aperte dalla recente e crescente diffusione delle reti informative. In particolare, il laureato del corso di laurea magistrale in Informatica dei sistemi avanzati e dei servizi di rete avrà competenze approfondite di carattere sia teorico che pratico/applicativo nell'ambito dei sistemi operativi, delle basi di dati e dei sistemi informativi, degli algoritmi e strutture dati, dell'intelligenza artificiale, delle tecniche di estrazione della conoscenza e di ausilio alla decisione, della teoria della calcolabilità e della complessità, delle reti e delle metodologie per l'elaborazione distribuita e la sicurezza. Inoltre, la conoscenza delle metodologie informatiche di base e la capacità di lavorare in gruppo rende i laureati magistrali in Informatica capaci di apportare un contributo specifico nell'ambito di lavori caratterizzati dalla compresenza di varie figure e competenze professionali. Art. 8 Accesso ai corsi Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Informatica occorre essere in possesso della laurea o di un diploma universitario di durata triennale o di altro titolo conseguito all estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, previa valutazione dei requisiti

4 curriculari e di un adeguata preparazione iniziale. Il corso è ad accesso libero. Art. 9 Programmazione degli accessi Art. 10 Credito Formativo L'unità di misura dell impegno dello studente è il Credito Formativo Universitario (CFU). Di norma, ad ogni CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo. Per i CFU corrispondenti a ciascun insegnamento le 25 ore sono così divise: a) 8 ore di lezione o di laboratorio/esercitazioni; b) 17 ore di studio autonomo I crediti corrispondenti a ciascun insegnamento sono acquisiti dallo studente con il superamento del relativo esame, orale o scritto, con valutazioni in itinere o finali. Art. 11 Riconoscimento Crediti Il numero massimo di crediti riconosciuti per attività professionale o extra universitaria eventualmente su convenzione è di 12. Art. 12 Convenzioni per la Didattica E prevista la stipula di convenzioni con aziende ed enti privati o pubblici al fine dello svolgimento della prova finale. E in vigore una Convenzione tra la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell Università degli Studi di Torino e il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro per la frequenza di insegnamenti e riconoscimento di esami sostenuti, stipulata in data Inoltre è in vigore una convenzione con l Università di Lione (LYON2) finalizzata ad offrire una specifica formazione per il settore pubblico e dei servizi collettivi. Gli studenti che lo richiedono saranno iscritti alla loro Università di provenienza e riceveranno servizi presso l Università partner secondo i criteri della mobilità Erasmus. Agli studenti che completano con successo il percorso universitario sarà rilasciata sia la laurea magistrale italiana che il corrispondente titolo francese (Master en Informatique Décisionnelle) da parte dell Università LYON2. Si rimanda alla convenzione per i dettagli sull offerta formativa. Art. 1 Requisiti per l ammissione e modalità di verifica L accesso è libero per tutti i laureati della classe L-1 o ex 2, DM 509/1999; per i laureati in altre classi di laurea triennale, ovvero di altra laurea magistrale o titolo equivalente, ovvero di altro titolo di studio conseguito all estero, il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale si riserva di valutare caso per caso. Come requisiti curriculari generali sono consigliati almeno 90 CFU del Settore ed almeno 12 CFU nei Settori MAT e FIS Successivamente alla verifica dei requisiti curriculari, è previsto un colloquio per valutare l adeguatezza della preparazione iniziale. Art. 14 Quadro degli insegnamenti e delle attività formative Le attività formative sono strutturate nella Sezione B del presente regolamento. Art. 15 Piano degli studi annuale Il piano degli studi annuale determina le modalità organizzative di svolgimento del corso con particolare riguardo alla distribuzione degli insegnamenti e delle altre attività formative nel biennio e in ciascun anno di corso. Il piano degli studi viene proposto dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale e approvato dal Consiglio di Dipartimento, annualmente entro i termini stabiliti. 4

5 Gli studenti che scelgano il piano di studi annuale proposto dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale sono tenuti comunque a indicare gli insegnamenti a scelta che intendono frequentare entro il termine stabilito dal Dipartimento. Il piano di studi annuale è definito nella Sezione D del presente regolamento. Art. 1 Piano degli studi part-time/piano di studi per studenti lavoratori Il corso prevede modalità di iscrizione a tempo parziale; i piani di studio consigliati sono definiti nella Sezione E del presente regolamento. Art. 17 Piani di studio individuali Ciascuno studente può presentare ogni anno un piano di studio individuale, redatto in conformità agli schemi proposti dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale. Il piano degli studi deve essere consegnato alla Segreteria Studenti entro il termine stabilito dal Dipartimento. I piani di studio individuali sono approvati dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale, previo parere della Commissione Didattica secondo il calendario previsto dal Dipartimento. Eventuali modifiche al piano di studi possono essere proposte dallo studente limitatamente ai soli insegnamenti a scelta (di cui all articolo 10, comma 5, del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n.270, lettera a) prima dell inizio del semestre di attivazione dell insegnamento che intendono inserire. Art. 18 Trasferimenti da altri corsi Con riferimento all Art. commi 8 e 9 DM classi di Laurea, in caso di trasferimento degli studenti da un altro corso di laurea, oppure da un altro ateneo, verrà riconosciuto il maggior numero possibile dei crediti già maturati dallo studente anche ricorrendo eventualmente a colloqui per la verifica delle conoscenze effettivamente possedute e motivando l eventuale mancato riconoscimento di crediti. Esclusivamente nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato fra corsi di laurea magistrale appartenenti alla medesima classe la quota di crediti relativi al medesimo settore scientifico disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati. Art. 19 Riconoscimento titoli di altri Atenei L eventuale riconoscimento è demandato di volta in volta al Consiglio di Corso di Laurea Magistrale. Art. 20 Riconoscimento titoli di stranieri L eventuale riconoscimento è demandato di volta in volta al Consiglio di Corso di Laurea Magistrale. Art. 21 Verifica della non obsolescenza dei contenuti L obsolescenza dei contenuti degli insegnamenti verrà definita caso per caso in quanto essa può essere più o meno rapida anche in funzione dell argomento. Nel caso in cui venga riconosciuta la non obsolescenza, la Commissione Didattica procederà alla verifica dei crediti acquisiti da trasmettere al Consiglio di Corso di Laurea Magistrale. In caso di obsolescenza si potrà richiedere un esame integrativo da sostenere su singoli insegnamenti. Art. 22 Conseguimento del titolo di studio Il titolo di studio si consegue dopo aver acquisito almeno 120 Crediti Formativi Universitari comprensivi della prova finale. Obiettivo della prova finale è di verificare la capacità del laureando di affrontare con un elevato grado di autonomia una problematica di carattere informatico, tipicamente progettando e sviluppando approcci informatici atti a risolverla. La prova finale verrà illustrata in una tesi scritta, ed esposta dal candidato di fronte ad una apposita commissione. 5

6 Art. 2 Articolazione del corso 1. Il corso comprende attività formative raggruppate nelle seguenti tipologie: a) attività formative caratterizzanti, per crediti compresi tra 54 e 72; b) attività formative affini o integrative, per crediti compresi tra 12 e 24; d) attività formative a scelta dello studente, per crediti compresi tra 8 e 12; e) attività formative relative alla preparazione della prova finale, per crediti compresi tra 5 e 45; f) attività formative per ulteriori attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, tirocini formativi e di orientamento, altre conoscenza utili per l inserimento nel mondo del lavoro) per crediti compresi tra 1 e 24; Art. 24 Curricula e percorsi formativi specifici Non sono previsti indirizzi o curricula. Art. 25 Attività formative di base Non ci sono attività formative di base. Art. 2 Attività formative caratterizzanti Nelle attività formative caratterizzanti sono compresi settori scientifico-disciplinari e relativi insegnamenti che fanno riferimento agli specifici ambiti previsti nell ordinamento del corso (definiti nella sezione B del presente regolamento). Le attività formative devono consentire l acquisizione di competenze avanzate nell ambito informatico, con particolare riferimento ai metodi per la progettazione e realizzazione dei sistemi distribuiti, alle metodologie, linguaggi ed architetture per lo sviluppo di applicazioni Web ed alla progettazione e analisi di sistemi intelligenti. Art. 27 Attività formative affini o integrative Nelle attività formative affini o integrative sono compresi settori scientifico-disciplinari e relativi insegnamenti previsti nell ordinamento del corso (definiti nella sezione B del presente regolamento). Art. 28 Attività formative a scelta dello studente Le attività a scelta dello Studente possono essere ricomprese tra tutti gli insegnamenti attivati nell Ateneo (se tali attività appartengono al Dipartimento il piano viene approvato automaticamente, se di altri Dipartimenti devono essere vagliate dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale, o organo didattico competente, che verificherà le adeguate motivazioni fornite rispetto alla scelta, ed eventualmente inviterà lo studente ad indirizzarsi diversamente pur non potendo comportare il diniego nell autonomia della scelta - cfr. D.M. n. 8 del 2 luglio 2007 Linee Guida per l istituzione e l attivazione, da parte delle Università, dei corsi di studio) Art. 29 Lingua straniera La conoscenza dell inglese scientifico si ritiene un prerequisito essenziale per la comprensione del materiale utilizzato nei corsi. Art. 0 Altre attività formative per ulteriori competenze linguistiche, informatiche, telematiche e relazionali Sono possibili ulteriori attività formative (ulteriori competenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, tirocini formativi e di orientamento e altre conoscenza utili per l inserimento nel mondo del lavoro).

7 Art. 1 Attività di Tirocinio, Seminari e Stage La prova finale è volta a verificare la capacità del laureando di affrontare con un elevato grado di autonomia una problematica di carattere informatico, tipicamente progettando e sviluppando approcci informatici atti a risolverla. Tale lavoro viene svolto con la supervisione di un docente del corso di laurea magistrale che ne valuterà in itinere l adeguatezza. I risultati vengono illustrati in una tesi scritta ed esposti dal candidato di fronte ad una apposita commissione. La tesi può essere scritta in inglese. Art. 2 Periodi di studio all estero Nell ambito del programma Socrates-Erasmus, è offerta la possibilità agli studenti di svolgere parte dell attività di studio all estero; durante il soggiorno essi possono effettuare attività connesse alla preparazione della prova finale e/o seguire insegnamenti al termine dei quali sostengono i relativi esami il cui esito verrà riconosciuto dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale. Art. Attività formative relative alla preparazione della prova finale Si veda l Articolo 1. Art. 4 Propedeuticità Eventuali propedeuticità sono definite nella Sezione C del presente Regolamento. Art. 5 Forme didattiche L attività didattica si svolge sotto forma di lezioni frontali, di esercitazioni in aula o in laboratorio individuali o di gruppo di progetti individuali supportati da tutori. Per ampliare, rendere più flessibile e qualificare l offerta didattica, gli insegnamenti potranno sfruttare le opportunità offerte dalle piattaforme per l e-learning. Art. Obblighi di frequenza Non sono previsti obblighi di frequenza. Art. 7 Prove di profitto e di idoneità La verifica del profitto consisterà per le discipline caratterizzanti, affini o integrative e per le attività formative a scelta in un esame finale orale o scritto. In caso di insegnamenti integrati (costituiti da più moduli) si terrà una sola prova coordinata fra i docenti dell insegnamento. Per quanto riguarda le ulteriori attività formative per la prova finale, viene espresso un giudizio da parte del docente supervisore. Art. 8 Valutazioni del profitto La verifica del profitto viene valutata in trentesimi da un apposita commissione esaminatrice proposta dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale e approvata dal Consiglio di Dipartimento. L esame è superato se è conseguita la votazione minima di 18/0. Ove sia conseguito il punteggio di 0/0, può essere concessa la lode. Nel caso della verifica delle ulteriori attività formative, lo studente sarà giudicato idoneo o non idoneo. Art. 9 Valutazione della prova finale La prova finale consisterà nell esposizione pubblica (alla presenza di una Commissione di Laurea composta da 7 docenti nominati con decreto del Direttore) del lavoro di tesi svolto. In caso di superamento della prova finale, la Commissione attribuisce il voto di laurea di norma ottenuto aumentando fino a un massimo di 10 punti il valore della media base, calcolata come 7

8 media ponderata dei voti degli esami di profitto, riportata in centodecimi, con aumento di 0,1 punti/credito per gli esami con votazione 0/0 e lode. Nel caso in cui il punteggio finale raggiunga i 112/110, con una valutazione di almeno 7 punti per la prova finale, oppure raggiunga una valutazione di 110 (centodieci) con una valutazione di almeno 9 punti per la prova finale il docente supervisore può proporre l attribuzione della lode, che deve essere deliberata con voto unanime della Commissione. Per l'eccezionalità del curriculum e tenendo conto di un giudizio complessivo includente il lavoro svolto nella tesi può essere conferita, a discrezione della commissione, la menzione per eccezionale curriculum. Qualora il lavoro sia pubblicato o accettato per la pubblicazione (come documentato da una lettera di accettazione) come opera monografica o su rivista o congresso internazionale con revisori, può essere attribuita la dignità di stampa. Art. 40 Docenza La titolarità degli insegnamenti è stabilita annualmente dal Consiglio di Dipartimento. I docenti del corso di laurea magistrale sono di norma i professori di prima e di seconda fascia e i ricercatori che fanno parte dell organico docenti del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica. In caso di necessità si potrà far ricorso anche a docenti di altri Dipartimenti dell Ateneo o di altri Atenei, previo nulla osta concesso dai rispettivi presidi, ovvero alla stipula di contratti di docenza con personale non universitario, nel rispetto della normativa vigente. Almeno 0 crediti saranno tenuti da professori o ricercatori inquadrati nei relativi settori scientifico-disciplinari e di ruolo presso il Dipartimento o l Ateneo. Art. 41 Attività di ricerca e supporto delle attività formative Le attività di ricerca a supporto delle attività formative che caratterizzano il profilo del corso di laurea magistrale sono svolte nelle strutture dei Dipartimenti dell Ateneo a cui afferiscono i docenti. Art. 42 Organizzazione della didattica L attività didattica di ogni anno accademico è suddivisa in due periodi o semestri: ottobre/gennaio e marzo/giugno. Per ogni prova di valutazione del profitto relativa alle attività formative caratterizzanti, affini o integrative e per le attività formative a scelta, ove attivate dal Dipartimento sono previsti di norma due appelli tra la fine del primo e l inizio del secondo periodo didattico e tre appelli tra la fine del secondo periodo didattico e l inizio delle lezioni per l anno successivo. In presenza di valide ragioni il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale può concedere appelli straordinari purché questi non intralcino il normale svolgimento delle altre attività formative. Art. 4 Valutazione della didattica La valutazione della qualità delle attività didattiche svolte si basa sia sulla raccolta delle opinioni degli studenti frequentanti, sia sull adozione di sistemi di valutazione che tengano conto di quanto previsto dal D.M. 544/2007. Art. 44 Calendario delle lezioni e degli esami I calendari delle lezioni e degli esami sono deliberati dal Consiglio di Dipartimento, vengono pubblicati sul sito del Dipartimento (art. 48) ed esposti nella bacheca del Dipartimento. Art. 45 Supporti e servizi per studenti diversamente abili Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale prenderà in merito iniziative di volta in volta mirate, anche in accordo con analoghe iniziative di Dipartimento e di Ateneo. 8

9 Art. 4 Orientamento e tutorato Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale designa un proprio referente che si coordina con la Commissione di orientamento e tutorato di Dipartimento per organizzare le iniziative in merito. Tali iniziative sono coordinate con quelle di Ateneo e di altri enti e scuole secondarie superiori ai fini di divulgare sul territorio la conoscenza del corso di laurea magistrale e prendere contatti con studenti potenzialmente interessati all Informatica. E prevista anche la partecipazione a iniziative e progetti di coordinamento nazionale e internazionale volti alla promozione e conoscenza dell Informatica. I docenti di riferimento (tutors) del corso di laurea magistrale sono indicati di anno in anno dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale. Art. 47 Diploma Supplement E prevista la realizzazione del Diploma Supplement in base alla normativa vigente in materia. Art. 48 Sito Web del corso Sito del Dipartimento: Sito del Corso di Laurea: matica/default.aspx Art. 49 Disposizioni transitorie La Commissione didattica valuterà le richieste di passaggio dai precedenti ordinamenti a quello attuale determinando le corrispondenze tra i crediti acquisiti, fatto salvo il loro numero complessivo, e le attività formative del nuovo ordinamento (DM 270/04). Art. 50 Natura del presente Regolamento Il presente testo ha la natura di regolamento di Corso di Laurea Magistrale previsto dall art. 12 del DM 270/2004. Art. 51 Entrata in vigore del presente Regolamento Il presente Regolamento è in vigore a partire dall anno accademico

10 SEZIONE A ORDINAMENTO DIDATTICO Attività formative caratterizzanti Discipline Informatiche gruppo Settore CFU Informatica C12 ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 0-12 crediti da assegnarsi complessivamente all'ambito Discipline Informatiche Totale crediti riservati alle attività caratterizzanti (da DM min 48) Attività formative affini e integrative Settore BIO/11 Biologia molecolare FIS/01 Fisica sperimentale FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici FIS/0 Fisica della materia Informatica ING- Elettronica ING-INF/0 Telecomunicazioni ING-INF/04 Automatica ING-INF/0 Bioingegneria elettronica e informatica IUS/01 Diritto privato IUS/02 Diritto privato comparato IUS/04 Diritto commerciale IUS/05 Diritto dell'economia IUS/07 Diritto del lavoro IUS/08 Diritto costituzionale IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/1 Diritto internazionale IUS/14 Diritto dell'unione europea IUS/20 Filosofia del diritto IUS/21 Diritto pubblico comparato L-FIL-LET/12 Linguistica italiana L-FIL-LET/1 Filologia della letteratura italiana M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza M-PSI/01 Psicologia generale M-PSI/05 Psicologia sociale M-PSI/0 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche MAT/01 Logica matematica MAT/02 Algebra MAT/0 Geometria MAT/04 Matematiche complementari MAT/05 Analisi matematica MAT/0 Probabilita' e statistica matematica MAT/07 Fisica matematica MAT/08 Analisi numerica MAT/09 Ricerca operativa SECS-P/01 Economia politica SECS-P/02 Politica economica SECS-P/0 Economia applicata SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/10 Organizzazione aziendale CFU

11 SPS/01 Filosofia politica SPS/04 Scienza politica SPS/07 Sociologia generale SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe () Il settore scientifico disciplinare comprende tutte le discipline informatiche, pertanto si ritiene importante poter includere alcuni contenuti formativi di questo settore, già rappresentato nelle discipline caratterizzanti, anche fra le attività affini ed integrative, per permettere un arricchimento dell'offerta formativa. Altre attività formative (D.M. 270 art.10 5) A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) 8-12 Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c) 5-45 Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche 0- Abilità informatiche e telematiche 0- Tirocini formativi e di orientamento 0- Altre conoscenze utili per l'inserimento nel 0- mondo del lavoro minimo di crediti riservati dall'ateneo alle attività art.10, comma 5 lett. D 1 Totale crediti riservati alle altre attività formative Note relative alle altre attività Per la prova finale, è possibile che ad uno studente sia richiesto un impegno maggiore o minore, in particolare per tesi che vengono svolte presso aziende o enti di ricerca. Per la lettera d) si permette un massimo di 10 crediti. CFU totali per il conseguimento del titolo (range )

12 SEZIONE B QUADRO DEGLI INSEGNAMENTI E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE Attività formative caratterizzanti Discipline Informatiche gruppo Settore CFU Informatica 54 Attività formative affini ed integrative Settore CFU 18 Altre formative attività A scelta dello studente 8 48 Prova finale 9 Ulteriori attività formative 1 Totale 120 SEZIONE C QUADRO DEI CONTENUTI DEGLI INSEGNAMENTI E DELLE PROPEDEUTICITÀ CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INFORMATICA N. 1 2 Insegnamento o Insegnamento integrato SSD Algoritmi e Strutture Dati Applicazioni web Apprendimento ed estrazione di Obiettivi formativi specifici / Contenuti del corso Il corso introduce gli algoritmi stocastici, algoritmi paralleli di ricerca, di fusione e di ordinamento di Kruskal e la soluzione approssimata di problemi NPhard. Il corso presenta una panoramica di metodologie per la costruzione di applicazioni che utilizzano il Web come modello computazionale e per la manipolazione dei dati ad esse associate. Un parte del corso è dedicata a fare esperienza con i linguaggi e le piattaforme emergenti nell ambito della computazione mobile e distribuita. Il corso è articolato in due parti. Nella prima sono Propedeuticità rispetto all insegnamento Attività formative CFU Caratterizzante Affine e integrativa Caratterizzante (CFU) 9 12

13 4 5 7 conoscenza Business intelligence Calcolabilità e complessità Fondamenti di linguaggi di programmazion e Informatica Forense illustrate le tecniche recenti di ricerca di informazioni su grandi basi di dati, in generale, e sul Web, in particolare, in modo tale da estrarre conoscenza ed essere in grado di organizzare siti facilmente visibili dai motori di ricerca. Nella seconda parte si forniscono le conoscenze necessarie ad applicare e sviluppare tecniche per progettare ed implementare agenti software dotati di capacità di apprendimento e di comportamento adattativo. Il corso presenta un ampia panoramica delle metodologie e tecniche informatiche recentemente sviluppate nell ambito dei processi aziendali per raccogliere ed analizzare dati e informazioni, e trasformarli in conoscenza, con la finalità di prendere decisioni strategiche per incrementare il vantaggio competitivo. Il corso fornisce le basi teoriche dell'informatica,con particolare enfasi sulla calcolabilità (esistenza di problemi non decidibili) e la complessità (problemi che richiedono troppe risorse di computazione per essere trattati in pratica. Il corso introduce le tecniche di descrizione dei linguaggi basate sulla semantica operazionale e sui sistemi di tipo. Nella prima parte del corso viene introdotta la programmazione funzionale che permette la sperimentare con i concetti introdotti. Il corso descrive metodologie, tecniche e strumenti che permettono di acquisire le evidenze digitali, garantire la loro integrità ed analizzare i dati senza alterarli, documentando in modo opportuno le varie fasi dell indagine svolta Affine e integrativa ( CFU) Caratterizzante (CFU) Affine e integrativa ( CFU) 9 Caratterizzante Caratterizzante A scelta 8 Matematica Il corso introduce le tecniche Caratterizzante 1

14 9 computazionale matematiche per il trattamento dell'informazione digitale. Il corso introduce le Rappresentazio ne della conoscenza e logica computazionale 10 Sicurezza Sistemi distribuiti Sistemi intelligenti di supporto alle decisioni Sistemi multimediali Valutazione delle prestazioni generalità sulla rappresentazione logica della conoscenza e sulla logica computazionale con enfasi sui problemi nell ambito di domini quali la pianificazione, la diagnosi ed il ragionamento su ontologie. Introduzione dei principi fondamentali di sicurezza delle reti e di crittografia, descrizione delle tecniche fondamentali, ed esempi di applicazioni e protocolli. Il corso presenta le tecnologie di base hardware e software dei sistemi distribuiti, discutendo le principali problematiche da affrontare durante la progettazione di un sistema distribuito che sia al tempo stesso efficiente, sicuro ed affidabile, e le relative soluzioni. Il corso introduce le principali metodologie di progettazione di sistemi intelligenti per il supporto alle decisioni, utilizzando le tecniche di base della teoria delle decisioni e gli strumenti ad essa collegati quali i diagrammi di influenza e le loro varianti. Verranno inoltre introdotte le tecniche di base per la costruzione di pianificatori e sistemi di raccomandazione in ambiente incerto. Il corso presenta le principali tecniche di codifica dei contenuti multimediali e la loro elaborazione (con attività sperimentale in laboratorio). Il corso fornisce le competenze di base sugli strumenti analitici e simulativi per la valutazione delle prestazioni e dell affidabilità di sistemi ed inoltre ne introduce l applicazione a casi concreti. Caratterizzante (CFU) Affine e integrativa ( CFU) Caratterizzante 9 Affine e integrativa Affine e integrativa Caratterizzante Caratterizzante (CFU) Affine e integrativa ( CFU) 9 14

15 SEZIONE D PIANO DI STUDI ANNUALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INFORMATICA INSEGNAMENTI DEL I ANNO DI CORSO INSEGNAMENTO O INSEGNAMENTO INTEGRATO / CODICE Business intelligence MF000 Calcolabilità e complessità S1421 Fondamenti di linguaggi di programmazione S1422 MODULO / CODICE Data warehouse e aspetti temporali MF0004 Supporto alle decisioni aziendali S1420 ATTIVITÀ FORMATIVA SSD CFU AFFINE E INTEGRATIVA Informatica Forense I049 Matematica computazionale S142 Rappresentazione della conoscenza e logica computazionale S1424 Sistemi multimediali S059 Fondamenti S1425 Programmazione a vincoli S142 AFFINE E INTEGRATIVA Insegnamenti a scelta 8 TOTALE I ANNO 5 INSEGNAMENTI DEL II ANNO DI CORSO INSEGNAMENTO O INSEGNAMENTO INTEGRATO / CODICE Applicazioni Web MF007 Apprendimento ed estrazione di conoscenza MF004 Valutazione delle prestazioni MODULO / CODICE Linguaggi MF008 Architetture MF009 Apprendimento automatico MF005 Estrazione di conoscenza MF00 Modelli analitici S12 ATTIVITÀ FORMATIVA AFFINE E INTEGRATIVA SSD CFU AFFINE E INTEGRATIVA AFFINE E INTEGRATIVA 15

16 S122 Ulteriori attività formative S154 Prova Finale S009 TOTALE II ANNO Simulazione S ULTERIORI INSEGNAMENTI INSEGNAMENTO O INSEGNAMENTO INTEGRATO / CODICE Algoritmi e strutture dati S0787 Calcolo numerico S0515 Sicurezza S121 Sistemi distribuiti S0595 Sistemi intelligenti di supporto alle decisioni S1429 MODULO / CODICE SISTEMI DISTRIBUITI 1 S1427 SISTEMI DISTRIBUITI 2 S1428 ATTIVITÀ FORMATIVA Discipline informatiche A SCELTA (MUTUATO DA MATEMATICA E APPLICAZIONI) Discipline informatiche SSD CFU MAT/08 8 AFFINE E INTEGRATIVA AFFINE E INTEGRATIVA AFFINE E INTEGRATIVA REGOLE PER I PIANI DI STUDIO Le caratteristiche degli insegnamenti sono indicate nelle tabelle precedenti. PRIMA REGOLA Al 1 anno, tra i crediti delle attività formative caratterizzanti e affini e integrative, gli studenti devono seguire 12 cfu caratterizzanti e cfu affini e integrativi scegliendo tra i seguenti insegnamenti: - Algoritmi e strutture dati + Sistemi intelligenti di supporto alle decisioni (i due insegnamenti devono essere necessariamente abbinati) - Business intelligence - Rappresentazione della conoscenza e logica computazionale Al 2 anno tra i crediti delle attività formative caratterizzanti e affini e integrative, gli studenti devono seguire 12 cfu caratterizzanti e cfu affini e integrativi scegliendo tra i seguenti insegnamenti: - Algoritmi e strutture dati + Sistemi intelligenti di supporto alle decisioni (i due insegnamenti devono essere necessariamente abbinati) 1

17 - Apprendimento ed estrazione di conoscenza - Valutazione delle prestazioni SECONDA REGOLA Al 1 anno gli studenti possono sostituire uno o entrambi gli insegnamenti di: - Informatica Forense - Sistemi multimediali Sostituendoli con i seguenti insegnamenti: - Algoritmi e strutture dati - Sicurezza TERZA REGOLA Al 2 anno gli studenti possono sostituire l insegnamento di: - Applicazioni Web con: - Sistemi distribuiti SEZIONE E PIANO DI STUDI ANNUALE PART-TIME SU ANNI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INFORMATICA INSEGNAMENTI DEL I ANNO DI CORSO INSEGNAMENTO O INSEGNAMENTO INTEGRATO Business intelligence Calcolabilità e complessità Fondamenti di linguaggi di programmazione MODULO Data warehouse e aspetti temporali Supporto alle decisioni aziendali ATTIVITÀ FORMATIVA SSD CFU AFFINE INTEGRATIVA Informatica Forense Matematica Computazionale Rappresentazione della conoscenza e logica computazionale Fondamenti Programmazione a vincoli AFFINE INTEGRATIVA 17

18 TOTALE I ANNO 42 INSEGNAMENTI DEL II ANNO DI CORSO INSEGNAMENTO O INSEGNAMENTO INTEGRATO Applicazioni Web Apprendimento ed estrazione di conoscenza Sistemi multimediali Valutazione delle prestazioni MODULO ATTIVITÀ FORMATIVA SSD CFU Linguaggi AFFINE E INTEGRATIVA Architetture Apprendimento automatico Estrazione di conoscenza AFFINE E INTEGRATIVA Modelli analitici AFFINE E INTEGRATIVA Simulazione A scelta 8 TOTALE II ANNO 8 INSEGNAMENTI DEL III ANNO DI CORSO INSEGNAMENTO O INSEGNAMENTO MODULO ATTIVITÀ FORMATIVA SSD CFU INTEGRATO Ulteriori attività formative 1 Prova Finale TOTALE III ANNO 40 9 ULTERIORI INSEGNAMENTI (COME PER LA LAUREA SU 2 ANNI) PIANO DI STUDI ANNUALE PART-TIME SU 4 ANNI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INFORMATICA INSEGNAMENTI DEL I ANNO DI CORSO INSEGNAMENTO O INSEGNAMENTO INTEGRATO Business Intelligence Fondamenti di linguaggi di programmazione MODULO Data warehouse e aspetti temporali Supporto alle decisioni aziendali ATTIVITÀ FORMATIVA AFFINE E INTEGRATIVA SSD CFU 18

19 Informatica Forense Rappresentazione della Fondamenti conoscenza e logica computazionale Programmazione a AFFINE E INTEGRATIVA vincoli TOTALE I ANNO 0 INSEGNAMENTI DEL II ANNO DI CORSO INSEGNAMENTO O INSEGNAMENTO INTEGRATO Apprendimento ed estrazione di conoscenza Calcolabilità e complessità Matematica Computazionale MODULO Apprendimento automatico Estrazione di conoscenza Modelli analitici ATTIVITÀ FORMATIVA AFFINE E INTEGRATIVA AFFINE E INTEGRATIVA SSD CFU Valutazione delle prestazioni Simulazione TOTALE II ANNO 0 INSEGNAMENTI DEL III ANNO DI CORSO INSEGNAMENTO O INSEGNAMENTO INTEGRATO Architetture Web Sistemi multimediali MODULO ATTIVITÀ FORMATIVA SSD CFU Linguaggi AFFINE E INTEGRATIVA Architetture A scelta 8 TOTALE III ANNO 20 INSEGNAMENTI DEL IV ANNO DI CORSO INSEGNAMENTO O INSEGNAMENTO INTEGRATO Ulteriori attività formative Prova Finale MODULO ATTIVITÀ FORMATIVA TOTALE IV ANNO 40 ULTERIORI INSEGNAMENTI (COME PER LA LAUREA SU 2 ANNI) SSD CFU

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