DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 106 DEL

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1 DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 106 DEL Oggetto: VARIANTE parziale n. 39 al P.R.G. ai sensi dell art. 50, comma 4, lett. h, della Legge Regionale , n. 61. Individuazione zona F/e servizi. Presa d atto che non sono pervenute osservazioni. Approvazione. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che il Comune di Zevio è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con provvedimento della Giunta Regionale Veneto n in data e successiva variante generale con annessi Regolamento Edilizio e Norme Tecniche di Attuazione, approvati con provvedimenti della Giunta Regionale Veneto n del e n del e successive modifiche e integrazioni, adeguato ai sensi della Legge Regionale n. 27/93; DATO ATTO che il Comune di Zevio, con provvedimento consiliare n. 80 del , esecutivo ai sensi di legge, ha adottato la Variante parziale n. 39 al vigente Piano Regolatore Generale, ai sensi dell art. 50, comma 4, lettera h, della Legge Regionale , n. 61, così come reintrodotto dalla Legge Regionale , n. 11, art. 48, comma 1, consistente nell individuazione di un area in località Bridi da destinare a servizi ed avente una superficie inferiore a mq ammessi; VISTI gli elaborati tecnici, a firma del Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Sviluppo e Controllo del Territorio e delle Attività, costituiti da: - Tav. 1: Relazione illustrativa - Schede di variante, - Tav. 2: Individuazione della variante, - Tav. 3: Relazione di compatibilità idraulica, - Tav. 4: Relazione di incidenza ambientale; PRESO ATTO che l individuazione della suddetta area è conseguente alla fase di concertazione del PAT e riguarda una proposta per l ampliamento di un impianto sportivo di eccellenza e che l Amministrazione ritiene di sicura valenza ed interesse pubblico; DATO ATTO che l area in località Bridi di mq, interessata da un impianto di tiro al piattello, è stata riconosciuta di eccellenza a seguito di accordo di programma con la Regione Veneto, al fine di migliorare le caratteristiche dell impianto, così come indicato nella relazione illustrativa; DATO ATTO che per l intervento da realizzare secondo le specifiche indicazioni inserite nelle Norme Tecniche di Attuazione è previsto il convenzionamento con il Comune di Zevio; ATTESO che tale tipologia di intervento, ancorché realizzata da privati, è da considerarsi di interesse pubblico per quanto sopra esposto e per le sicure ripercussioni positive sull intero territorio interessato, stante il richiamo di numerosi utenti che daranno impulso alle varie attività economiche presenti oltre a far conoscere le peculiarità del territorio zeviano; ACCERTATO che la procedura di pubblicazione e deposito della variante di cui trattasi è avvenuta in conformità al disposto dell articolo 50, comma 6, della Legge Regionale , n. 61, e successive modifiche e integrazioni, e che nei 20 (venti) giorni successivi non è pervenuta alcuna osservazione; RICHIAMATO, prima di procedere con la votazione del presente provvedimento, l art. 78, comma 2, del Decreto Legislativo n. 267 che recita: Gli amministratori di cui all art. 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L obbligo di astensione

2 non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell amministratore o di parenti o di affini sino al quarto grado ; VISTO la Legge n. 1150, la Legge n. 10, la Legge Regionale n. 61, la Legge Regionale n. 11 e il Decreto Legislativo n. 267 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il parere di regolarità tecnica, favorevole, espresso dal Funzionario Dirigente Unità Organizzativa Sviluppo e Controllo del Territorio e delle Attività, ai sensi e per gli effetti dell articolo 49, comma 1, del Decreto Legislativo n. 267/2000; SENTITI gli interventi dei Consiglieri, che si riportano in allegato; ESPERITA la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ottiene il seguente risultato: Consiglieri presenti: n. 19 Consiglieri votanti: n voti favorevoli: n. 13 (Lista Zevio per le libertà // Falsirollo) - voti contrari: n. 2 (Strambini Claudio Lista Partito Democratico per Zevio // Maccachero Lista Uniti cambiare si può) Consiglieri astenuti: n. 4 (Migliorini, Bottacini, Costa, Ranghiero Lista Uniti cambiare si può) Il Presidente proclama l esito della votazione. D E L I B E R A 1. DI DARE ATTO che non sono pervenute osservazioni alla Variante Parziale n. 39 al P.R.G. vigente, adottata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 80 del , ai sensi dell art. 50, comma 4, lettera h della Legge Regionale , n. 61, così come reintrodotto dalla Legge Regionale , n. 11, art. 48, comma 1, consistente nell individuazione di un area in località Bridi da destinare a servizi avente una superficie inferiore a mq ammessi. 2. DI APPROVARE la variante parziale n. 39 al P.R.G. vigente ai sensi dell art. 50, comma 4, lettera h), della Legge Regionale n. 61, così come reintrodotto dalla Legge Regionale n. 11, articolo 48, comma 1, e composta dai seguenti elaborati che, anche se non materialmente allegati, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: - Tav. 1: Relazione illustrativa - Schede di variante, - Tav. 2: Individuazione della variante, - Tav. 3: Relazione di compatibilità idraulica, - Tav. 4: Relazione di incidenza ambientale. 3. DI DARE ATTO che ai sensi della Legge n. 241/90 il Responsabile del Procedimento è individuato nella persona del Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Sviluppo e Controllo del Territorio e delle Attività, Ing. Paolo Vangelista. 4. DI DARE MANDATO al predetto Responsabile del Procedimento di curare i successivi adempimenti di competenza. 5. DI TRASMETTERE la Variante Parziale n. 39 al P.R.G. vigente alla Regione Veneto, Direzione Regionale Urbanistica e Beni Ambientali, dando atto che, ai sensi dell art. 50, comma 8, della Legge Regionale , n. 61 e successive modifiche e integrazioni, la

3 stessa acquista efficacia trascorsi 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione all Albo Pretorio del Comune. 6. DI INVIARE copia della presente deliberazione e dei relativi elaborati tecnici alla Provincia di Verona, al fine dell aggiornamento dell archivio dei Piani Regolatori Generali.

4 INTERVENTI DEI CONSIGLIERI AL PUNTO N. 3 DELL O.D.G. Escono alle l Assessore Campedelli ed il Consigliere Tabacchiera ed i presenti passano a n. 17. Sindaco: per i prossimi 4 punti dell o.d.g. invita l Ing. Vangelista Paolo, Funz. Dirigente dell U.O. Sviluppo e controllo del territorio e delle attività a prendere posto presso il tavolo consiliare per illustrare al Consiglio i provvedimenti in esame dal punto di vista tecnico anche con l ausilio della videoproiezione delle tavole progettuali. Alle ore rientra l Assessore Campedelli ed i presenti passano a n. 18. L Ing. Vangelista: illustra il contenuto del provvedimento ricordando che la variante n. 39 riguardava l istituzione di una zona a servizi dove è situato il Tiro al volo in frazione Perzacco. A seguito dell adozione e della relativa procedura di pubblicazione, sono decorsi i termini senza che siano pervenute osservazioni, quindi si tratta di procedere con la conseguente approvazione del provvedimento. Strambini Claudio (Lista Partito Democratico per Zevio): considerato che non era presente la scorsa volta, chiede se a seguito di questo provvedimento venga risolto il problema del Tiro a Segno di Zevio in Via S. Lucia oppure rimanga la problematica in essere. Chiede, poi, se siano stati fatti controlli sul piombo presente nel terreno e sui rumori. Il piombo rimane sul terreno, viene raccolto Sindaco: lascia la parola all Ass. allo Sport Caneva Michele. L Assessore Caneva Michele: spiacente per il fatto che non sia presente il giornalista corrispondente dell Arena che con l articolo pubblicato ha suscitato un caso inesistente allarmando gli interessati e che potrebbe così rettificare quanto ingiustamente affermato. Sottolinea che questo provvedimento riguarda il tiro al volo che è cosa ben diversa. Il tiro a segno rimane e qualora l Amministrazione volesse intervenire con uno spostamento lo farà trovando altra sede idonea e dignitosa. L idea di poterlo spostare vicino al Tiro al volo è solo ipotetica. Il progetto potrebbe addivenire più avanti ma non è stato considerato in questa fase. In merito al problema inquinamento, si sono prese tutte le adeguate precauzioni anche perché trattandosi di un progetto finanziato dalla Regione Veneto è previsto il rispetto di tutte le normative. Campedelli Samuele Vice Sindaco e Assessore all Ecologia: in qualità di delegato alle politiche dell Ambiente ed a conoscenza della problematica per averla esaminata all origine, interviene precisando che ci sono degli appositi teli che in fondo all impianto, a ridosso dell Adige, permettono di raccogliere il piombo, un po come avviene per le olive; non viene fuori l olio ma si recupera il piombo. Strambini, ringrazia Campedelli per la risposta che risulta più esauriente di quella data da Caneva. Maccachero Giuseppe (Lista Uniti cambiare si può): nella scorsa discussione la mia domanda non aveva avuto risposta esaustiva. Essendo prevista in questa variante un indice dello 0,5% per circa 5000 metri cubi di possibilità di edificare, alla domanda se avendo già esaurito la volumetria assentibile con il vecchio PRG con le ultime varianti in funzione dell art. 50 ecc... come era ammissibile questo intervento di ulteriori 5 mila metri cubi. Il Sindaco aveva risposto che si è preferito andare avanti con i tempi in relazione al PAT ed a quel punto si era innestato il discorso che, un giorno, questi spazi potrebbero servire per l ipotetico spostamento in quel sito del Tiro a segno. Non è stata data risposta dal Geom. Colombari che ha relazionato e che si era detto d accordo con il Sindaco. Il Consigliere intendeva conoscere se siamo o meno nella norma oppure questo provvedimento supera la norma in quanto provvedimento regionale. Su questa problematica gradirebbe avere una risposta più precisa. Ing. Vangelista: risponde che si tratta sempre di zona F che portano in dote una serie di volumetrie accessorie, strutture che sono necessarie e surrogano all attività svolta; l indice rimane sempre basso pur essendo significativo per la quantità dell area. Si parla di elementi che servono all attività e di conseguenza non ritiene vi sia violazione. Questa zona è nuova e costituisce il primo nucleo di una zona che nel PAT dovrebbe avere rilevanza maggiore proprio dal punto di vista dei servizi finalizzata all esercizio delle attività e tale anche da consentire l eventuale spostamento del Tiro a segno prima citato. L esecuzione temporale è stata sollecitata anche in relazione all emissione del provvedimento autorizzatorio regionale, che, comunque vincola anche le modalità di esecuzione. E stato firmato anche un accordo di programma tra le parti..

5 Falsirollo Nicola: per quanto ricorda l accenno fatto dagli altri consiglieri circa l eventuale possibilità futura legata al P.A.T. di riunire in un unica zona sportiva tutte quelle pratiche sportive, anche rumorose, che potrebbero creare disguidi in zone abitate e alle eventuali possibilità di sviluppo collegate all ipotetico spostamento del Tiro a segno che porterebbe l impianto ad essere uno dei più grandi del Triveneto. Chiede se sia stato previsto e considerato l impatto sulla viabilità considerato l afflusso che si potrebbe avere settimanalmente, piuttosto che nei week-end o in occasione di rassegne nazionali ed internazionali. Al di là di essere affrontata nel PAT la questione inerente al Tiro a segno dovrà essere affrontata con l Agenzia delle Entrate e il Demanio per la dismissione degli immobili. Sindaco: se il PAT prevederà l inserimento di un area molto più grande di quella attuale, rassicura che verranno previsti tutti i servizi collaterali collegati, tra i quali anche la viabilità e quant altro potrebbe essere utile ed idoneo a queste tipologie di sport. Falsirollo: dichiarandosi favorevole a questi interveneti che promuovono lo sport e consentono l afflusso di denaro in una frazione che non ha molte occasioni di svago chiede se attualmente a fronte di questo intervento sia già previsto e in caso positivo a carico di chi un miglioramento della viabilità di accesso alla zona. L Assessore Caneva Michela: ribadisce che oggi l impianto è già un impianto d eccellenza dove vengono realizzate manifestazioni, nazionali ed internazionali, a livello di Triveneto e non sono mai emerse problematiche di traffico. Nel caso si verificassero rassicura che l Amministrazione sarà pronta ad intervenire adeguando la viabilità. Ricorda a tal fine che l Associazione che gestisce per la seconda volta ha vinto il titolo di campione italiano, pertanto ha già un certo afflusso. Campedelli: per completare l intervento di Caneva chiarisce che bisogna capire se le problematiche viabilistiche sono relative alla strada Zevio Perzacco oppure alla strada di accesso all impianto che è privata per la quale nel momento in cui il gestore sollevasse problematiche le eventuali spese, come detto anche la scorsa volta, non possono ricadere sull Ente. Migliorini Tiziano (Lista Uniti cambiare si può): in merito all intervento dello scorso Consiglio fatto da Ranghiero, della quale da lettura per riassunto, fa notare una discrasia tra quanto detto dal Sindaco che, riferendosi ad un eventuale impegno a carico dell Associazione affermava questo non può avvenire e quanto detto dal Vice Sindaco che, come poch anzi detto sosteneva che le eventuali spese saranno a carico del privato. Campedelli: conferma che il Comune non si sobbarcherà le spese perché si tratta di una strada di proprietà privata. Sindaco: forse era stato travisato il senso dell intervento a suo tempo fatto. Conferma, comunque, quanto detto dal Vicesindaco. Migliorini: preso atto di quanto detto, ritiene che quanto detto stasera sia da considerare una rettifica al senso dell intervento del Sindaco sullo scorso Falsirollo: se vi fossero necessità legate all aumento di traffico, invita a considerare anche la problematica dello svincolo data la pericolosità della strada nella quale sicuramente non si viaggia ai 40 orari. Alle ore rientra il Consigliere Tabacchiera ed i presenti passano a n. 19. Migliorini: preannuncia l astensione di parte del gruppo mentre altri sono liberi di votare come ritengono più opportuno.