DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 86 DEL

Transcript

1 DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 86 DEL OGGETTO: Piano di recupero di iniziativa privata di un comparto edilizio in via Punta presentato dalla ditta Fazion Carlo e Silvana. Presa d atto che non sono pervenute osservazioni e/o opposizioni. Approvazione IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che il Comune di Zevio è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con provvedimento della Giunta Regionale Veneto n in data e successiva variante generale con annessi Regolamento Edilizio e Norme Tecniche di Attuazione, approvata con provvedimenti della Giunta Regionale Veneto n del e n del e successive modifiche e integrazioni, adeguato ai sensi della Legge Regionale n. 27/93; DATO ATTO che con deliberazione di Giunta Comunale 174 del è stato adottato, con prescrizioni, il Piano di Recupero di iniziativa privata di un comparto edilizio in Frazione S. Maria di Zevio, Via Punta presentato dai Signori Fazion Carlo, nato a Zevio (VR) il , e residente a S. Giovanni Lupatoto (VR), Via Carlo Alberto n. 21, Cod. Fisc. FZNCRL63M29M172G, e Fazion Silvana, nata a Zevio (VR) il , e residente in S. Maria di Zevio (VR), Via Punta n. 19, Cod. Fisc. FZNSVN59C53M172G; DATO ATTO che il Piano di Recupero in parola è composto dai seguenti elaborati, a firma del tecnico Ing. Elena Mainente: - Tav. 1: P.R.G., Mappa, Dati tecnici, - Tav. 2: Stato attuale, - Tav. 3: Stato di progetto, - Tav. 4: Legge n. 13/89, - Relazione tecnico-illustrativa, - Computo metrico estimativo, - Atto unilaterale d obbligo; DATO ATTO che le prescrizioni, poste in sede di adozione del Piano di Recupero, erano: a) le pavimentazioni carrabili dei posti auto scoperti dovranno essere realizzate con grigliati in modo da favorire l infiltrazione e l assorbimento delle acque meteoriche nel sottostante terreno, b) per il parcheggio esterno, sia costituito vincolo ad uso pubblico a favore del Comune di Zevio con espressa previsione di cessione gratuita a semplice richiesta dello stesso, c) monetizzazione degli standard mancanti secondo i valori tabellari I.C.I. vigenti, d) sia completato il condono edilizio n. 802 del , prima dell approvazione, e) sia prodotto assenso dei confinanti, reso nelle forme di legge, prima dell approvazione; PRESO ATTO che i proponenti hanno prodotto: 1) Documentazione richiesta per il completamento del condono edilizio n. 802 del in data , Prot. n , 2) Assenso dei confinanti mediante sottoscrizione degli elaborati di progetto; RITENUTO che: - le modalità di realizzazione del parcheggio esterno siano da inserire come prescrizione nel Permesso di Costruire, - che il vincolo ad uso pubblico sul parcheggio esterno, a favore del Comune di Zevio, sia da stipulare prima del rilascio del certificato di agibilità, allorché sarà predisposto conforme frazionamento dell area,

2 - che la monetizzazione degli standard mancanti debba essere corrisposta all atto del rilascio del Permesso di Costruire; DATO ATTO che quota parte degli standard non reperiti entro l ambito, pari a mq. 231,50, saranno monetizzati secondo i valori tabellari I.C.I., il cui importo sarà versato all atto del rilascio del Permesso di Costruire per la realizzazione delle opere previste; PRESO ATTO che la procedura di pubblicazione e deposito del Piano di Recupero adottato si è svolta regolarmente in conformità a quanto disposto dell articolo 20, comma 3, della Legge Regionale , n. 11 e che non sono pervenute osservazioni e/o opposizioni; VISTI la Legge n. 1150, la Legge n. 10, il D.P.R n. 380, la Legge Regionale n. 11 nonché il Decreto Legislativo n. 267; VISTO il parere di regolarità tecnica favorevole, espresso dal Funzionario Dirigente Unità Organizzativa Sviluppo e Controllo del Territorio e delle Attività, ai sensi e per gli effetti dell articolo 49, comma 1, del Decreto Legislativo n. 267; SENTITI gli interventi dei Consiglieri, che si riportano in allegato; ESPERITA la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ottiene il seguente risultato: Consiglieri presenti: n. 14 Consiglieri votanti: n voti favorevoli: n. 10 (Lista Zevio per le Libertà) - voti contrari: n. 3 (Bottacini, Costa, Ranghiero Lista uniti cambiare si può) Consiglieri astenuti: n. 1 (Strambini Claudio Lista Partito Democratico per Zevio) Il Presidente proclama l esito della votazione. DELIBERA 1. DI DARE ATTO che non sono pervenute osservazioni e/o opposizioni al Piano di Recupero di iniziativa privata di cui trattasi, adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 174 del , ai sensi dell articolo 20, comma 1, della Legge Regionale n DI APPROVARE, ai sensi dell articolo 20, comma 4, della Legge Regionale n. 11/2004, il Piano di Recupero di iniziativa privata di un comparto edilizio in Via Punta presentato dai Signori Fazion Carlo e Fazion Silvana, come generalizzati nelle premesse, che si compone dei seguenti elaborati: - Tav. 1: P.R.G., Mappa, Dati tecnici; - Tav. 2: Stato attuale; - Tav. 3: Stato di progetto; - Tav. 4: Legge n. 13/89; - Relazione tecnico-illustrativa; - Computo metrico estimativo; - Atto unilaterale d obbligo; con le seguenti prescrizioni: a) le pavimentazioni carrabili dei posti auto scoperti dovranno essere realizzate con grigliati in modo da favorire l infiltrazione e l assorbimento delle acque meteoriche nel sottostante terreno;

3 b) per il parcheggio esterno, sia costituito vincolo ad uso pubblico a favore del Comune di Zevio con espressa previsione di cessione gratuita a semplice richiesta dello stesso; c) monetizzazione degli standard mancanti secondo i valori tabellari I.C.I. vigenti. 3. DI DARE ATTO che il Piano di Recupero entra in vigore 15 (quindici) giorni dopo la pubblicazione all Albo Pretorio del Comune del provvedimento di approvazione. 4. DI DARE ATTO che il Piano di Recupero approvato ha efficacia per 10 (dieci) anni, rimanendo fermo a tempo indeterminato soltanto l obbligo di osservare nella costruzione di nuovi edifici e nella modificazione di quelli esistenti gli allineamenti e le prescrizioni stabiliti nell intervento stesso. La costruzione di nuovi edifici è ammessa a condizione che gli edifici siano serviti dalle opere di urbanizzazione. 5. DI DARE ATTO che, decorso il termine stabilito per l esecuzione del Piano di Recupero, lo stesso diventa inefficace per le parti non attuate. 6. DI DARE ATTO che l approvazione del Piano di Recupero comporta la dichiarazione di pubblica utilità per le opere in esso previste per la durata di 10 (dieci) anni, salvo diverse disposizioni di legge per la singola fattispecie, prorogabile dal Comune per un periodo non superiore a 5 (cinque) anni. 7. DI DARE ATTO che ai sensi della Legge n. 241/90 il responsabile del procedimento è individuato nella persona del Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Sviluppo e Controllo del Territorio e delle Attività. 8. DI DARE MANDATO al responsabile del procedimento di curare gli adempimenti inerenti e conseguenti al presente atto. 9. DI DARE ATTO, altresì, che non è stato acquisito il parere in ordine alla regolarità contabile non ravvisando aspetti specificatamente contabili nella presente deliberazione.

4 INTERVENTI DEI CONSIGLIERI Il Sindaco passa alla discussione del punto n. 12 posto all Ordine del Giorno: Piano di recupero di iniziativa privata di un comparto edilizio in Via Punta presentato dalla Ditta Fazion Carlo e Silvana. Presa d atto che non sono pervenute osservazioni e/o opposizioni. Approvazione. Dà, quindi, la parola all Assessore Falsirollo per illustrare il provvedimento. L Assessore Falsirollo (lista Zevio per le libertà) evidenzia che: il piano, di cui trattasi, si trova in Via Punta; è stato adottato con deliberazione della Giunta Comunale in data 26 giugno u.s; non sono pervenute nei termini osservazioni al progetto presentato; non ci sono volumetrie eccedenti a quelle previste nel comparto; il piano prevede l insediamento di 10 abitanti teorici per una volumetria di mc; il Comune di Zevio guadagna un parcheggio di 70 mq. con vincolo di destinazione d uso che arricchirà il tessuto urbano di Via Punta che si trova al confine con il Comune di San Giovanni Lupatoto; all interno del comparto non è possibile reperire tutto lo standard di progetto per oneri di urbanizzazione secondaria per cui si procederà alla monetizzazione degli standard mancanti secondo i valori tabellari ICI vigenti per un importo complessivo di 5.787,50; la soluzione progettuale adottata prevede la traslazione con arretramento del corpo residenziale in modo da poter dar corso ad uno spazio sosta fuori carreggiata stradale. Pertanto chiede all Assemblea il voto favorevole. Il Consigliere Ranghiero (Lista Uniti cambiare si può) si inserisce nei precedenti interventi favorevoli effettuati dal Suo Gruppo in analoghe iniziative ma, evidenzia che, anche in questo caso, ha constatato la tendenza negativa di monetizzare gli standard richiesti dalla legge. Ritiene che la questione debba essere più chiara e che l Amministrazione dovrebbe prendere posizione al riguardo. Comprende la scelta di monetizzare se l intervento viene effettuato in centro storico dove esistono difficoltà a reperire spazi mentre non capisce gli interventi in nuove lottizzazioni o, come in questo caso, da considerare periferici E dell avviso che la Commissione e l Ufficio Tecnico dovrebbero essere più propensi a ricavare spazi da adibire al pubblico e che quanto si ottiene con la monetizzazione non è pari a quanto sarebbe stato il beneficio derivante dall acquisizione di giardini, parchi, parcheggi ecc. Pertanto, pur favorevole ai piani di recupero, si dichiara contrario ad un intervento (come tanti altri), come nel caso in specie, che prevede la monetizzazione degli standard e suggerisce per analoghi futuri interventi, che non siano ubicati nel centro storico (per i quali potrebbe chiudere un occhio ), di chiedere spazi. L Assessore Falsirollo ringrazia il Consigliere Ranghiero per l osservazione esposta. Ribadisce che il Comune, con l intervento in questione, ricava un parcheggio con vincolo di 70 mq.; che era impossibile ricavare degli standard e che non esistevano alternative. L Assessore riferisce che in linea di massima-teorica concorda con il Consigliere Ranghiero a considerare peggiorativa la monetizzazione ma nel caso in specie, per le motivazioni esposte, non comprende il voto contrario. Il Consigliere Bottacini (Lista Uniti cambiare si può) condivide il concetto appena esposto dal collega Ranghiero. Evidenzia che ci troviamo nel Comune di Zevio e dovrebbe essere il fiore all occhiello parlare di uno standard qualitativo delle abitazioni mentre invece ritiene eccessiva la monetizzazione degli standard che non vengono rispettati. Ben venga la monetizzazione, prosegue il Consigliere, nelle zone ad alta densità abitativa dove non c è possibilità di realizzare parcheggi e quant altro ma, nello specifico (pur non essendo contrario all intervento in questione), probabilmente, ricavando un appartamento in meno si potevano avere standard migliori. Coglie l occasione per citare le esperienze collegate ad interventi edilizi e lottizzazioni realizzate anni addietro che ci fanno trovare auto parcheggiate in modo selvaggio in strada o sul marciapiede (cita l esempio della strada che da Zevio porta alla Frazione Santa Maria spesso invasa da auto in sosta a seguito di alcune costruzioni residenziali). Chiede a questa Amministrazione e all Ufficio Tecnico

5 di applicare con più serietà gli standard richiesti perché è troppo semplicistico monetizzarli. E chiaro che l imprenditore edile ha ragione a chiedere e costruire il massimo possibile però visto che ci troviamo a Zevio e non in centro a Milano è dell avviso che l Ufficio Tecnico prima di rilasciare le concessioni edilizie dovrebbe valutare più attentamente i progetti e, nel caso in specie, invece di realizzare 6 unità abitative se ne potevano realizzarne 5 a vantaggio del rispetto degli standard. L Assessore Falsirollo ribadisce, quanto esposto in precedenza, che in questo caso è inapplicabile la regola degli standard, anzi, rispetto all esistente si ricava una bonifica dell area e un parcheggio che prima era inesistente. In questo caso si tratta di un piano di recupero che mantiene la volumetria esistente senza speculazioni mentre le lottizzazioni seguono altre normative. Per quanto riguarda la salvaguardia della qualità della vita sicuramente è intento dell Amministrazione sensibilizzare tutti gli attori coinvolti, mentre, per quanto riguarda la serietà degli Uffici ritiene non appropriato il riferimento effettuato dal Consigliere Bottacini. Il Consigliere Bottacini non discute della serietà degli Uffici, però riterrebbe buona cosa che l Amministrazione elaborasse delle linee guida, al di sopra e al di fuori, dei regolamenti e delle Leggi Regionali, per agire come esposto dallo stesso nel precedente intervento. E d accordo se si tratta di interventi in centro storico però quanto siamo in periferia e di fronte a certi obbrobri realizzati negli ultimi anni può accadere che la gente compra l appartamento e fra cinque, sei anni è costretta a battere alla porta dell Amministrazione Comunale per lamentarsi di certe situazioni inevitabili, per cui riterrebbe opportuno che a priori fosse elaborata un analisi migliore e più approfondita anche da parte degli Uffici. Ritiene, infine, che se fossero costituite delle commissioni apposite per elaborare questi parametri sarebbe tutto a vantaggio della Comunità.