1. GENERALE INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA DESCRIZIONE DELL OPERA LAVORI DI MANUTENZIONE PREVISTI...

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2 1. GENERALE PREMESSA NOTE D USO DEL FASCICOLO TECNICO LA PROCEDURA OPERATIVA DEL FASCICOLO TECNICO INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA SOGGETTI COINVOLTI NELLA GESTIONE DELLA SICUREZZA DELL OPERA IMPRESE COINVOLTE NELLA MANUTENZIONE DELL OPERA DESCRIZIONE DELL OPERA OGGETTO DEI LAVORI PREMESSA DESCRIZIONE DELL OPERA ELENCO DELLE LAVORAZIONI ESEGUITE IN PROGETTO LAVORI DI MANUTENZIONE PREVISTI MANUTENZIONE ORDINARIA MANUTENZIONE STRAORDINARIA Pag. 1

3 1. GENERALE 1.1. Premessa Il fascicolo tecnico è lo strumento che permette l'applicazione delle misure generali di tutela del D.Lgs. 81/ 08, al momento delle scelte architettoniche, tecniche ed organizzative che possono avere ricadute sull'esecuzione dei lavori di manutenzione dell'opera. La ricerca prevenzionale in fase progettuale si deve esplicitare in una serie di scelte quali, ad esempio: definizione di una geometria dell'opera in grado di semplificare i futuri interventi di manutenzione; definizione degli accessi, dei posti di lavoro, dei parapetti, dei sistemi di ancoraggio per protezioni collettive ed individuali sistemi meccanizzati, per tutti i lavori in elevazione all'esterno ed all'interno dell'opera realizzata; scelte di componenti la cui sostituzione possa avvenire con facilità e minimizzando i rischi connessi; servizi tecnici concepiti in modo tale da facilitare gli interventi di manutenzione e minimizzare i rischi connessi. Risulta particolarmente importante, in fase progettuale, definire i sistemi di accesso ai posti di lavoro al fine di effettuare gli interventi di manutenzione: passerelle, scale, ecc. Pertanto, è opportuno che gli stessi vengano definiti ed integrati nell'opera stessa, indicando, nel Fascicolo, la tipologia, le caratteristiche, la posizione, ecc. I posti di lavoro per l'effettuazione degli interventi dovranno essere adeguatamente protetti e permettere l'esecuzione dei lavori in sicurezza. Il fascicolo dovrà contenere le informazioni inerenti la tipologia, la posizione, i lavori eseguibili, le attrezzature utilizzabili, ecc. La definizione dei punti di ancoraggio per le protezioni collettive ed individuali permetterà di predisporre i sistemi di accesso e le protezioni stesse; nel fascicolo si dovrà indicare la tipologia, la posizione, i carichi ammissibili, la periodicità della loro manutenzione, ecc Note d uso del Fascicolo Tecnico Il fascicolo tecnico va preso in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi all'opera. Come riporta il Documento UE 260/5/93 "... vanno precisate la natura e le modalità di esecuzione di eventuali lavori successivi all'interno o in prossimità dell'area di cantiere si tratta quindi di un piano per la tutela della sicurezza e dell'igiene, specifica ai lavori di manutenzione e di riparazione dell'opera." Pag. 2

4 Si tratta quindi di predisporre un "libretto uso e manutenzione "dell'opera in oggetto La procedura operativa del fascicolo tecnico Il Fascicolo tecnico ha differente procedura gestionale rispetto il piano di sicurezza e coordinamento. Possono infatti essere considerate tre fasi: I. FASE DI PROGETTAZIONE. DEFINIZIONE DEL FASCICOLO TECNICO (a cura del Coordinatore in fase di progetto CSP) II. FASE DI ESECUZIONE. MODIFICHE DEL FASCICOLO TECNICO (a cura del Coordinatore in fase esecutiva CSI) III. FASE DI UTILIZZO. AGGIORNAMENTO DEL FASCICOLO TECNICO (a cura del Committente) Deve quindi essere ricordato, con la consegna alla Committenza, l'obbligo del controlla e aggiornamento nel tempo del fascicolo tecnico. Il Fascicolo tecnico deve essere consultato ad ogni operazione lavorativa (di manutenzione ordinaria o straordinaria o di revisione dell'opera). Il Fascicolo tecnico deve essere consultato per ogni ricerca di documentazione tecnica relativa all'opera. Il Committente è l'ultimo destinatario e quindi responsabile della tenuta, aggiornamento e verifica delle disposizioni contenute. Pag. 3

5 2. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA 2.1. Soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza dell opera Committente Amministazione comunale di scurelle piazza don clementi benedetti 2 Città: scurelle (TN) Telefono / Fax: Progettista architettonico dott. ing. Adriano Floriani via delle Cavae 2 Città: Ivano Fracena (TN) Telefono / Fax: Progettista strutturale dott. ing. Adriano Floriani via delle Cavae 2 Città: Ivano Fracena (TN) Telefono / Fax: Direttore dei Lavori Città: Telefono / Fax: Coordinatore sicurezza progettazione (CSP) dott. ing. Adriano Floriani via delle Cavae 2 Città: Ivano Fracena (TN) Telefono / Fax: Coordinatore sicurezza esecuzione (CSE) Città: Telefono / Fax: Pag. 4

6 2.2. Imprese coinvolte nella manutenzione dell opera Realizzazione opere edili e strutturali Realizzazione scavi e sbancamenti Realizzazione impianto elettrico Realizzazione impianto termo-sanitario Pag. 5

7 Realizzazione impianto di elevazione Realizzazione opere di carpenteria metallica Realizzazione opere di carpenteria lignea Realizzazione opere da lattoniere Realizzazione impermeabilizzazioni Pag. 6

8 Realizzazione massetti e sottofondi Realizzazione intonaci interni esterni Posa pavimenti e rivestimenti in gress Posa pavimenti e rivestimenti in legno Pag. 7

9 Posa serramenti interni in legno Realizzazione pitture murarie interne Realizzazione pavimentazioni esterne Fornitura e posa calcestruzzo preconfezionato Pag. 8

10 3. DESCRIZIONE DELL OPERA 3.1. Oggetto dei lavori Caratteristiche generali dell opera: Natura dell'opera: Oggetto Destinazione Indirizzo del cantiere: Comune Provincia Edificio civile Ricostruzione Centro culturale giovanile via Santa Maddalena Scurelle Trento Importo presunto dei Lavori , Premessa Il progetto presentato ed approvato dal committente e autorizzato dal comune con concessione edilizia prevede l ampliamento in verticale dell edificio ed una rivisitazione della distribuzione interna dell intero immobile. Questo primo lotto riguarda solo il consolidamento statico dell intero edificio e la sistemazione dei locali al piano seminterrato da destinare a sede dell ANA. L edificio andrà a rispondere ai migliori standard abitativi migliorando le prestazioni energetiche dell intero volume. Tutti gli impianti (elettrico, riscaldamento ed idrosanitario) verranno rifatti utilizzando materiali moderni e adottando scelte progettuali tali da rendere più comodo e confortevole la vivibilità dell immobile Descrizione dell opera Seguendo le indicazioni date dell Amministrazione comunale si è andati a definire l intervento. Al piano seminterrato si ha ancora la sede ANA i cui spazi sono stati ampliati. Oltre alla sala riunioni ed hai servizi igienici si è creato uno spazio dove trova collocazione un angolo cottura (cucina domestica) riservato all associazione. Pag. 9

11 Per sbarrierare l intero edificio si è andati a creare lo spazio per una piattaforma elevatrice che parte dal piano seminterrato ed arriva al sottotetto tale da sbarrierare l intero edificio. I locali attualmente inutilizzati sono nella parte interrata del piano vista la loro infelice ubicazione. Al fine di fruire anche di questo spazio si è deciso di realizzare una contro-parete sul muro contro terra al fine di evitare la risalita dall umidità all interno dei locali utilizzati. Ai piani superiori si andrà a creare degli spazi lasciati al grezzo, il progetto prevede il consolidamento statico dell edificio ed il suo ampliamento con il rifacimento della copertura. Questa nuova distribuzione interna però ha costretto il progettista a prevedere la chiusura di alcuni fori sul prospetto nord e sul prospetto est. Il sottotetto è raggiungibile attraverso una comoda scala interna (realizzata in un secondo momento) oppure, per le persone disabili, utilizzando la piattaforma elevatrice. Per quanto riguarda la piattaforma elevatrice si realizza solo il vano e non l impianto che verrà montato in un intervento futuro. La quota di imposta della copertura è stata alzata al fine di poter sfruttare anche questo spazio. L ampliamento è contenuto, questo porta la tromba dell ascensore a sporgere dalla copertura. Staticamente l intervento sarà consistente: l ampliamento con sopraelevazione dell edificio attuale comporterà un adeguamento alle nuove NTC del Per quanto riguarda gli impianti questi saranno completamente rifatti. Si predisporrà un nuovo impianto elettrico con una sola consegna da parte dell ente gestore e poi si divideranno i due impianti, uno per la sede ANA ed uno per il resto dell edificio. In base alla nuova normativa provinciale in materia di risparmio energetico si prevede la predisposizione per l installazione sulla copertura in un impianto fotovoltaico con una potenza di picco pari a 2 kwp. L impianto per la produzione di acqua calda sanitaria e termica sarà studiato in modo analogo, un solo generatore di calore posizionato al piano seminterrato e poi si dividono in due impianti, uno per la sede ANA ed uno per il resto dell edificio. Il calore verrà prodotto da una caldaia ad alto rendimento alimentata a gas metano. Per la produzione di acqua calda si prevede la predisposizione per l installazione sulla copertura di un impianto solare termico con l installazione di due moduli. Per quanto concerne l impianto idro-sanitario questo è molto semplice. Al piano seminterrato si ha un servizio igienico, una cucina ed il bancone bar. Per quanto riguarda i due piani superiori si fa la sola predisposizione attraversando il solaio con le colonne montanti e con i tubi di mandata e ritorno per l impianto di riscaldamento ed i tubi per acqua calda e fredda per l impianto idro sanitario. Nel progetto si prevede la sola coibentazione del piano utilizzato e questa verrà effettuata all interno al fine di mantenere una finitura tradizionale per le facciate. Pag. 10

12 Il giardino esterno all edificio rivolto verso la chiesa è stato modificato creando una zona pianeggiante nella parte bassa e poi questo spazio piano calpestabile va a raccordarsi con le strade che lo delimitano. I percorsi esterni all edificio saranno nuovamente pavimentati e si andrà anche ad utilizzare lo spazio sul prospetto ovest attualmente abbandonato Elenco delle lavorazioni eseguite in progetto 1 Allestimento cantiere 2 Realizzazione impiantistica di cantiere 3 Demolizione interne e scavo per il vespaio areato 4 Formazione sottofondazioni 5 Formazione del vespaio areato 6 Impermeabilizzazioni (strutture verticali ed orizzontali interrate) 7 Realizzazione strutture di elevazione portanti (setti, pilastri, muri in c.a.) 8 Realizzazione orizzontamenti (solai, travi, cordoli, solette) 9 Realizzazione collegamenti verticali interni (vano ascensore) 10 Realizzazione murature perimetrali in laterizio 11 Opere da carpentiere in legno (realizzazione copertura ) 12 Opere da lattoniere (realizzazione copertura) 13 Realizzazione tavolati e partizioni 14 Assistenze murarie (passaggio impianti) 15 Realizzazione massetti e sottofondi 16 Realizzazione intonaci interni ed esterni 17 Posa pavimenti e rivestimenti freddi 18 Posa serramenti interni ed esterni 19 Opere da pittore (interne) 20 Opere da fabbro 21 Posa delle tubazioni esterne e dei cavidotti 22 Sistemazioni e pavimentazioni esterne 23 Realizzazione impianti termoidraulici 24 Realizzazione impianti elettrici 25 Smobilito cantiere Pag. 11

13 4. LAVORI DI MANUTENZIONE PREVISTI I lavori consistono in opere di ordinaria e straordinaria manutenzione; tutte le operazioni previste in questo Fascicolo Tecnico sono consuete nella realizzazione delle opere edili Manutenzione ordinaria Sono ritenute opere di manutenzione ordinaria quelle che riguardano la riparazione, il rinnovo, la sostituzione delle finiture degli edifici, nonché le opere necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Sono considerati manutenzione ordinaria, relativamente alle strutture, i lavori di: pulitura delle facciate di parete continua, ripresa parziale degli intonaci senza alterazione dei materiali e delle tinte preesistenti; pulitura, riparazione, sostituzione o tinteggiatura degli infissi esterni, delle recinzioni, dei manti di copertura delle grondaie e delle canne fumarie, delle pavimentazioni esterne, senza alterazione dei tipi di materiali esistenti o delle tinte o delle tecnologie; rifacimento parziale dei rivestimenti esterni, senza modificazioni dei tipi di materiali esistenti o delle tinte o delle tecnologie; riparazione ed ammodernamento di impianti tecnici che non comportino la costruzione o la destinazione ex - novo di locali per servizi igienici e tecnologici; tinteggiatura, pittura, rifacimento degli intonaci interni, riparazione di pavimenti e di infissi interni e sostituzione degli elementi del contro soffitto. Sono considerati lavori di manutenzione ordinari i lavori di: le verifiche periodiche delle centrali termiche, in relazione al corretto funzionamento del bruciatore, dei sistemi di tiraggio, in relazione alle norme vigenti per il risparmio energetico; gli interventi a cambio stagione per il funzionamento degli impianti di condizionamento, climatizzazione, riscaldamento; la sostituzione di elementi di alimentazione sussidiaria di impianti; la lubrificazione, ingrassamento di parti di impianti e macchine, con la periodicità definita dal costruttore; la sostituzione di componenti la cui durata è predeterminata in base all'usura ed utilizzo Manutenzione straordinaria Sono ritenute opere di manutenzione straordinaria quelle diverse dalla manutenzione ordinaria. Pag. 12

14 Sono interventi di manutenzione straordinaria, relativamente alle strutture, i seguenti lavori: rifacimento o sostituzione di infissi esterni con caratteristiche diverse dalle precedenti; opere accessorie in edifici esistenti che comunque non comportino aumenti di volume e di superfici utili (quali ad esempio: centrali termiche, impianti di ascensori, scale di sicurezza, intercapedini, canne fumarie esterne, recinzioni, sistemazioni esterne, ecc.); rivestimenti e tinteggiature di prospetti esterni con modifiche ai preesistenti ornamenti, materiali e colori; interventi su edifici esistenti inerenti a nuovi impianti, lavori, opere, installazioni relative alle energie rinnovabili ed alla conservazione ed al risparmio dell'energia. Sono interventi di manutenzione straordinaria, relativamente agli impianti, i seguenti lavori: la sostituzione di elementi di impianti per aumentarne la capacità, potenza od utilizzo prevista in partenza; le rotture, guasti di parti di impianti la cui durata presunta è determinata ma avviene prima del previsto, e non è più coperta da garanzia, ovvero per quelle dove non è prevista una durata predeterminata; quegli interventi che eccedano il normale mantenimento in funzione delle prestazioni previste dall'impianto. Pag. 13

15 A. Manutenzione ordinaria e straordinaria dell opera Parte A1 Lavori di revisione Compartimenti dell opera Indisp. Cadenza dei lavori Ditta incaricata Rischi potenziali Equipaggiamenti incorporati Attrezzature utili non incorporate Osservazioni In edifici o parti di edifici Murature esterne X 10 anni Committente Ponte su ruote Caduta di materiale dall alto Ganci esterni per ponteggio Ponteggio Murature interne X 2 anno Committente Elettrocuzione Contatto con materiali allergeni Nessuno Ponte su cavalletti Scale Manto di copertura X 5 anno Committente Caduta di materiale dall alto Urti e colpi Ganci di sicurezza in copertura Ponteggi Imbracature Fune di trattenuta Lattonerie X 10 anno Committente Caduta di materiale dall alto Urti e colpi Ganci di sicurezza in copertura Ponteggi Imbracature Fune di trattenuta Camino caldaia X 1 anno Committente Caduta di materiale dall alto Urti e colpi Gas e vapori Fumi Ganci di sicurezza in copertura Ponteggi Imbracature Fune di trattenuta Impianto elettrico X 1 anno Committente Elettrocuzioni Sezionatore d impianto generale Salvavita attivo ed efficiente Scale Trabatelli Impianto riscaldamento X Rilevatore di gas Pag. 14

16 1 anno Committente Elettrocuzioni Esplosioni Gas e vapori Saracinesca di sicurezza gas Scale Trabatelli Serramenti X 5 anno Committente Contatto con solventi Nessuna Scale Trabatelli Manutenzione piazzali esterni X 2 anno Committente Investimento Rumore Urti e colpi Sostanze nocive Nessuna Fognature X 2 anno Committente Investimento Caduta entro pozzetti Gas e vapori Microorganismi Nessuna Autopompa aspirante Cartelli di segnalazione Scale d accesso Pag. 15

17 A. Manutenzione ordinaria e straordinaria dell opera Parte A2 Lavori di sanatoria e riparazione Compartimenti dell opera Indisp. Cadenza dei lavori Ditta incaricata Rischi potenziali Equipaggiamenti incorporati Attrezzature utili non incorporate Osservazioni In edifici o parti di edifici Murature esterne X 20 anni Committente Caduta di materiale dall alto Ganci esterni per ponteggio Ponte su ruote Ponteggio Murature interne X 2 anno Committente Elettrocuzione Contatto con materiali allergeni Nessuno Ponte su cavalletti Scale Manto di copertura X 20 anno Committente Caduta di materiale dall alto Urti e colpi Ganci di sicurezza in copertura Ponteggi Imbracature Fune di trattenuta Lattonerie X 40 anno Committente Caduta di materiale dall alto Urti e colpi Ganci di sicurezza in copertura Ponteggi Imbracature Fune di trattenuta Camino caldaia Impianto elettrico X X 1 anno Committente Caduta di materiale dall alto Urti e colpi Gas e vapori Fumi 15 anno Committente Ganci di sicurezza in copertura Sezionatore d impianto generale Ponteggi Imbracature Fune di trattenuta Scale Pag. 16

18 Elettrocuzioni Salvavita attivo ed efficiente Trabatelli Impianto riscaldamento X 15 anno Committente Elettrocuzioni Esplosioni Gas e vapori Rilevatore di gas Saracinesca di sicurezza gas Scale Trabatelli Serramenti X 20 anno Committente Contatto con solventi nessuno Scale Trabatelli Manutenzione piazzali esterni X 10 anno Committente Investimento Rumore Urti e colpi Sostanze nocive nessuno Fognature X 15 anno Committente Investimento Caduta entro pozzetti Gas e vapori Microorganismi nessuno Autopompa aspirante Cartelli di segnalazione Scale d accesso Pag. 17

19 Documenti Di SI B. Equipaggiamenti in dotazione dell opera ibili NO N. di progetto e/o di repertorio Luogo di conservazione della documentazione Date delle modifiche ed osservazioni EDIFICIO A) struttura portante - calcoli statici - progetti esecutivi B) materiali impiegati C) protezioni installate D) impianti - relazioni materiali - progetti esecutivi - schemi ATTREZZATURE ED IMPIANTI IN ESERCIZIO - gas - acqua potabile - fognature - drenaggi - elettricità - telecomunicazioni - ventilazione - altri impianti X p.ed. 53/1 c.c. Scurelle X p.ed. 53/1 c.c. Scurelle Pag. 18

20 SISTEMI DI PROTEZIONE COLLETTIVA - alloggi ganci di sicurezza in facciata - ganci di sicurezza in copertura X p.ed. 53/1 c.c. Scurelle USCITE D EMERGENZA X p.ed. 53/1 c.c. Scurelle Pag. 19